lunedì 16 maggio 2022

Grand Prix de Monaco Historique 2022, le foto di Raul Zacchè/Actualfoto

Grand Prix de Monaco Historique 
13 - 15 Maggio 2022
le foto di Raul Zacchè/Actualfoto
riproduzione riservata











































































































































































Grande successo per ACI Storico Festival a Pergusa



Oltre 70 bellissime automobili dal fascino intramontabile, una giornata dal clima estivo in un contesto di alto agonismo all'Autodromo di Pergusa e ancora entusiasmo alle stelle. 


Può di buon grado essere definita come un vero successo l'ACI Storico Festival in Sicilia. L'evento targato ACI Storico è stato organizzato dall'Automobile Club di Enna presieduto da Alessandro Battaglia dai Club territoriali e dal Registro Italiano Alfa Romeo, rappresentato per l'occasione dal Catania Club Alfa Romeo, presieduto dal giovane appassionato Orazio Pennisi. 


Il gazebo e le aree hospitality ACI Storico sono stati allestiti all'ingresso principale del tracciato dove in contemporanea si è svolto l'ACI Racing Weekend, raccogliendo numerosissimi appassionati. Bellissime auto provenienti da tutta la Sicilia hanno fatto bella mostra di sé, davanti allo sguardo orgoglioso dei fortunati possessori. Gli appassionati hanno potuto farsi fotografare vicino a dei veri e propri gioielli a quattro ruote, che raccontano la storia dell'automobilismo, con uno sguardo importante anche alle numerose youngtimer. Il programma della giornata ha visto il raduno dei partecipanti alle porte dell'autodromo e la parata dentro il circuito. 


Dopo gli emozionanti giri di pista, gli equipaggi hanno condiviso un piacevole momento conviviale e le relative premiazioni. A tal proposito sono stati premiati il presidente del Club Casten Ninni Gagliano; il presidente del Club Grifoni Madoniti Luigi Gangi Chiodo; il presidente del Catania Club Alfa Romeo (unico Club federato dal RIAR in Sicilia) Orazio Pennisi e ancora, Paolo Ferrari in qualità di possessore di una splendida Topolino B del 1948, poi Renato Colabucci, collezionista veterano. 


Altri premiati sono stati: Francesco Li Volsi in quanto possessore di una Alfa Romeo GT Junior 1.3 del 1973, Salvatore Spitaleri possessore di un'Alfa Romeo RZ del 1993 e Marilena Ferrigno alla guida di una splendida Giulietta 1.6 del 1984. 


Ad impreziosire l'evento è stato proprio il contesto, ovvero il terzo ACI Racing Weekend dell'anno, che ha dato la possibilità ai partecipanti di vivere in prima persona le emozioni del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance del Campionato Italiano Sport Prototipi e del tricolore Autostoriche.


L'autodromo è stato anche teatro del primo appuntamento in Sicilia di Ruote nella Storia organizzato dall'Automobile Club di Enna, che ha dato la possibilità ai soci di prendere parte ad una manifestazione motoristica di primo piano.


(Ufficio Stampa ACI Storico)

AL 29° RALLY ADRIATICO VITTORIA PER ANDREUCCI, NICELLI E “LUCKY”



 

Il 29° Rally Adriatico, seconda prova del Campionato Italiano Rally Terra (CIRT), è stato vinto da Paolo Andreucci e Rudy Briani, su una Skoda Fabia Rally2. Per il pluridecorato pilota lucchese ed il navigatore mantovano (Campioni in carica) si tratta del secondo successo in due gare, compiendo quindi un primo e deciso allungo in classifica. Andreucci con questo alloro ha firmato il poker di successi assoluti in questa gara, dopo quelli del 2009, 2012 e 2020.

La gara, corsa sulla lunghezza di nove prove speciali (tre diverse da disputare tre volte) era pure la terza prova del "tricolore" per auto storiche (CIRTS), seconda per il Campionato Italiano Off Road, per i fuoristrada e "side by side" oltre che la seconda delle sei sfide che compongono il Campionato Italiano Junior. Inoltre ha avviato la stagione della Coppa Rally di V zona (che comprende le regioni di Marche, Emilia Romagna, Umbria e la Repubblica di San Marino).

Il primo giro di prove della mattina aveva visto il promettente giovane bresciano Enrico Oldrati, affiancato da Elia De Guio alle note (Skoda Fabia Rally2), andare al comando, con Andreucci che oltre a soffrire il fatto di passare per primo sulle prove, quindi "spazzando" la strada, aveva perso tempo per una "toccata" sull'anteriore destro della sua Fabia, perdendo aderenza sulla ghiaia.

Dalla seconda tornata di prove Andreucci ha attaccato il giovane rivale, passandolo dopo la quinta prova per poi prendere progressivamente margine, andando poi a vincere con 12"4 di vantaggio su di lui. Terza posizione per Giacomo Costenaro, in coppia con Bardini, pure loro su Skoda. Un avvio stentato, per Costenaro, che oltre ad aver sofferto la ghiaia partendo per secondo sulla strada, ha accusato un infortunio alla mano destra per lussazione di un dito per un colpo preso sul leva del freno a mano durante la prima prova (perdendo circa 10"). Il vicentino ha poi reagito concretamente risalendo dalla sesta posizione sino appunto al podio.

Quarto assoluto il versiliese Emanuele Dati, con Ciucci alle note. Con la Skoda Fabia, il pilota di Camaiore è stato terzo sino alla quarta prova, per poi perdere circa 10" sulla quinta andando in crisi con la polvere, ma riuscendo poi a tenere bene il ritmo e soprattutto anche contenere gli attacchi che gli arrivavano alle spalle.

La quinta piazza finale l'ha incamerata il modenese Andrea Dalmazzini, con Albertini, su una Hyundai i20 Rally2 che guidava per la seconda volta, la prima su strada bianca. Sesti hanno finito i sardi Giuseppe Dettori e Carlo Pisano, anche loro su una Skoda, in costante lotta con Dalmazzini e protagonisti di una grande rimonta dalla nona posizione iniziale di giornata.

Settimi sono giunti Tonso/Fappani (Skoda), anche loro in costante progressione dalle retrovie inziali, ottava e nona posizione poi per i sammarinesi Jader Vagnini (con Franchina) e Daniele Ceccoli (con Capolongo), entrambi su una Fabia, stessa vettura del bresciano Trevisani, in coppia con Marchesini, attardati anche di 10" per una penalità ad un controllo orario oltre che da una foratura.

Oldrati, Dati e Dalmazzini, nell'ordine, sono risultati i primi tre per la Coppa di V zona.

Primo delle due ruote motrici l'equipaggio padovano Marchioro/Marchetti, con una Peugeot 208 Rally4, davanti a "Barone Junior"/D'Ambrosio, con una pari vettura.


A NICELLI-PIERI LA GARA "JUNIOR"

Tanto tirata quanto anche spettacolare la competizione riservata agli Junior, secondo atto di un Campionato, gestito da Motorsport Italia, iniziato dagli asfalti del "Sanremo" e proseguito su questo appuntamento su strada bianca. Tutti i concorrenti della filiera giovane dell'Italia da Rally erano al via con un solo modello di auto, la Renault Clio Rally1. Dopo la vittoria del siciliano Alessandro Casella a Sanremo, è stata adesso la volta del pavese Davide Nicelli, che ha riscattato quindi l'amaro ritiro per uscita di strada sul ponente ligure. Subito all'attacco con la prima prova speciale che era per gli junior anche la "Power Stage", per il resto della giornata Nicelli ha guardato tutti dall'alto, andando a vincere tutte le prove a disposizione ed il finale non è stato certo da deboli di cuore, con Casella secondo il quale ha sentito a sua volta molto vicino il veneto Mattia Zanin, terzo per solo 2"3.

 

La gara storica non ha avuto  . . . "storia", con il dominio incontrastato del vicentino "Lucky", in coppia con Fabrizia Pons su una Lancia Delta Integrale. Partito subito al comando, ha progressivamente preso il largo, lasciando alle spalle una bagarre accesa, dalla quale è emersa la rossa Ford Escort dei sammarinesi Pelliccioni-Gabrielli, a loro volta bravi a contenere le continue incursioni dei toscani Bacci/Farnocchia, su una Ford Sierra Cosworth 4x4. "Lucky" ha vinto il quarto raggruppamento, mentre il terzo è andato a Pelliccioni ed il secondo a Mombelli/Vasta, anche loro su una Escort.


Grande soddisfazione per l'organizzazione, PRS Group, per aver raggiunto la considerevole cifra di ben 110 iscritti in totale. Una risposta importante dei protagonisti delle corse su strada italiane che ha gratificato il grande lavoro preparatorio dato soprattutto dal cambio di sede dal maceratese, con la città di Urbino nuova location insieme ai territori dei Comuni di Cagli, Fermignano e Fossombrone, indicando molti argomenti sportivi di forte interesse nazionale.


La competizione riservata al Cross Country ha visto vincitori Alfio Bordonaro e Roberto Briani, con una Suzuki New Gran Vitara, davanti a Luchini-Bosco, con lo stesso tipo di vettura e terzi sono finiti Alessandro e Marco Trivini Bellini con la Mitsubishi Pajero.





Le Lamborghini Huracan dominano nel GT Endurance a Pergusa



Come era ampiamente prevedibile di spettacolo a Pergusa non ne è mancato anzi. Il ritorno del pubblico in tribuna ad assistere alle accesissime bagarre tra i protagonisti dei tre campionati ACI Sport è stata la classica ciliegina sulla torta di un weekend da ricordare. A introdurre la giornata di corse sul circuito siciliano che sorge in riva al Lago di Proserpina, l'inno di Mameli, intonato per il secondo anno consecutivo dalla cantante Angela Nobile e ancora il saluto delle autorità civili e militari sia regionali sia nazionali alla presenza del presidente del Consorzio Ente Autodromo di Pergusa Mario Sgrò. Un clima quasi estivo ha accompagnato l'intero weekend. 

Pubblico in piedi per seguire i protagonisti del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance alla gara d'esordio della stagione. Le Lamborghini Huracan GT3 del VSR imbattibili, ai primi due posti della classifica assoluta. La vittoria è andata all'equipaggio Basz-Hites-Michelotto davanti ai compagni di squadra Beretta-Liberati-Nemoto, mentre in terza posizione hanno concluso Moncini-Guidetti-Cabezas al volante della Honda NSX GT3 della Nova Race. In GT Cup AM, ottimo il secondo posto del siciliano Diego Locanto che si è alternato nell'abitacolo della Porsche 991 GT3 della Krypton Motorsport con Alberto Rodio e Stefano Pezzucchi.


"Una grande felicità arrivare a podio addirittura nella mia Sicilia. Abbiamo avuto un problema di pressione della benzina alla fine del mio stint e in quello del mio compagno Stefano senza quindi poter lavorare di quinta e di sesta su una pista del genere. Con tutto ciò abbiamo millesimato fino all'ultimo, mantenendo il vantaggio e riuscendo di pochissimo a portare un secondo posto meritato, rimanendo dietro la Ferrari che chiaramente ne ha molto di più". 

A completare il podio ancora un equipaggio che parla siciliano, quello composto cioè da Leonardo Becagli, Fidel Ruiz Castillo e Francesco La Mazza su Lamborghini Huracàn ST del team Leonardo Becagli. 


"E' stato un weekend travagliatissimo - ha detto La Mazza - perché abbiamo avuto non pochi problemi con la nostra vettura, vero è che nel formation lap si è spenta, come successo ieri, salvo poi riaccendersi e farci completare la gara. In ogni caso mettiamo questo terzo podio nel carniere e vediamo cosa succederà adesso al Mugello". 


La prima del Campionato Italiano Sport Prototipi nel 2022 è uno spettacolo degno delle alte aspettative che il tricolore di ACI Sport su Wolf Racing Cars si è guadagnato nel tempo. La vittoria arriva per Giacomo Pollini, che parte in pole position e mantiene la testa della gara fino alla bandiera a scacchi, ma non senza emozioni. Suo anche il giro più veloce con 1'39.299. P2 per Matteo Roccadelli, che agguanta il podio con un guizzo sull'ultima curva. Roccadelli partiva dal fondo della griglia e si è reso autore di una rimonta spettacolare. Ad arrivare terzo è Davide Uboldi, che porta a casa l'ottimo risultato rimediando a una scivolata che lo costringe a lottare sul finale con Matteo Pollini. In evidenza anche i giovani piloti siciliani, Alessio Salvaggio e Andrea Di Caro, il primo ha conquistato un ottimo 8° posto assoluto, facendo felice i genitori e il team Bad Wolves mentre il secondo è stato costretto ad una forsennata rimonta a causa di una girata mentre lottava per le parti alte della classifica. Gara 2, quella vinta da Davide Uboldi ha visto Salvaggio salire sul terzo gradino del podio assoluto conquistando così il gradino alto del podio tra gli Under 25: "Stasera si festeggia - ha detto Salvaggio - è stato molto emozionante fare il primo podio assoluto a casa. Dedico questo risultato alla mia famiglia". Bene anche il giovane kartista nisseno Andrea Di Caro, che entra di diritto nella top ten grazie ad un ottimo 7° posto assoluto e secondo tra gli Under 25: "Dalla dodicesima posizione - racconta Di Caro - siamo riusciti a rimontare fino alla settima, dopo una sofferta gara 1 per un mio errore. Sono davvero molto soddisfatto e spero di poter continuare con il supporto di questo team". 


Tra le auto storiche a tagliare per prima il traguardo è stata la Porsche 930 di Giovanni Gulinelli e Massimo Ronconi della AB Motorsport che ottengono anche il primato in 3° Raggruppamento. Andando alle classifiche dei vari raggruppamenti, nel 1' si aggiudica la vittoria la Lotus Elan di Richard Bateman; nel 2' Raggruppamento svetta la Porsche Carrera RS di Domenico Guagliardo secondo al traguardo, seguita da quella di Giosuè Rizzuto. Nel 4' Raggruppamento si porta a casa la vittoria la Maserati Biturbo di Massimiliano Quaresima, terzo all'arrivo. L'autodromo ha ospitato inoltre una parata di auto storiche nell'ambito dell'ACI Storico Festival e di Ruote nella Storia. Visibilmente soddisfatti gli organizzatori, ovvero le donne e gli uomini del Consorzio Ente Autodromo di Pergusa retto dal vulcanico Mario Sgrò, insieme all'Automobile Club di Enna del presidente Alessandro Battaglia e della delegazione ACI Sport Sicilia retta da Daniele Settimo. I motori torneranno tra non molto a riaccendersi a Pergusa fino al finale di Stagione previsto per il prossimo autunno in cui in occasione della Targa Florio Classica, arriveranno a Pergusa le automobili di Formula 1 che hanno gareggiato proprio sullo storico anello siciliano.