lunedì 27 febbraio 2017

F1 - Test Barcellona 27 febbraio 2017: le foto di Daniele Paglino

F1 - Test Barcellona 27 febbraio 2017
le foto di ©DANIELE PAGLINO
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domenica 26 febbraio 2017

​Matteo Luise e Fabrizio Handel su Subaru Legacy vincono il 3° Rally Storico Città di Adria




> 26 febbraio 2017 – Matteo Luise concede il bis nel Rally Storico Città di Adria dopo la vittoria conseguita nel 2015 con Simone Stoppa e porta sul gradino più alto del podio la Subaru Legacy Gruppo A coi colori del Team Bassano assieme all’amico Fabrizio Handel che aggiunge al suo palmarès la prima vittoria assoluta.

Dopo il non facile prologo del venerdì, le nove prove di sabato promettevano un’avvincente sfida a tre fra la Subaru dei due adriesi, la Toyota Celica di Berton e Ferrarese e la Lancia Delta Integrale di Lovisetto e Cracco che avevano concluso al comando la prima frazione.

La gara riparte con la situazione meteorologica che si è capovolta rispetto a venerdì ed un bel sole splende sull'autodromo; alle 9 in punto esce la Delta di Lovisetto, prima a partire grazie all'ordine di partenza stilato in base alla classifica del prologo. A “Gavello” Luise suona la carica e rosicchia 18”3 a Lovisetto che mantiene con ampio margine il comando; notevole il terzo tempo di Bolzoni a 37”3 dalla vetta con Finotti su Lancia Delta a seguire e Finati con la 124 Abarth subito dietro; il primo colpo di scena è dato dal ritiro della Toyota Celica di Berton che esce di strada senza conseguenze ma impossibilitato a proseguire. La “Fasana” dà un altro scossone alla gara: un problema al turbo della Delta di Lovisetto fa perdere oltre due minuti al'equipaggio che viene scavalcato da Luise ora al comando con 1”41 sul padovano e 1”56 su Finotti che realizza il secondo tempo in prova seguito da Bolzoni che si conferma velocissimo nonostante la sua vocazione pistaiola. In evidenza sulla prova più lunga della gara anche l'altro Lovisetto, Danilo, che stacca il settimo tempo assoluto con l'Opel Kadett Gt/e che divide con Ivan Fino. Altro ritiro importante è quello di Rocca su Opel Kadett GSI che non entra in prova.

La corta ma insidiosa “Scirocco” porta a tre i parziali di Luise che accumula altri 18”1 su Lovisetto che è di un solo decimo superato da Bolzoni sempre più convincente; si ferma nel frattempo anche la Peugeot 205 Rallye di Mancin e Barison per un problema tecnico. Al riordino di Piazza Garibaldi la situazione vede saldamente al comando il duo di casa con rassicurante margine e si avvia alla ripetizione della “Gavello” nella quale si fermano contemporaneamente le Delta di Lovisetto e Finotti, spalancando la strada verso il successo al duo della Subaru che ora trova in Bolzoni con la Peugeot 309 Gti il primo inseguitore, il quale vive il suo momento di gloria nel secondo passaggio della “Scirocco” piazzando lo scratch con Luise a 4”; tutto invariato alle loro spalle.

Terzo passaggio a “Gavello” e il duo della Subaru continua la marcia regolare migliorandosi rispetto alla mattina con Bolzoni e Finati a seguire e si mette in luce Baghin che rimonta posizioni dopo esser scivolato nelle retrovie il venerdì sera; si fermano anche Sarto e Mancini per un problema alla trasmissione dell’Opel Kadett GSI dopo che erano risaliti in quarta posizione assoluta e abbandonano la compagnia anche Vigna con la Fiat 127 e Buoso con l’A112 Abarth. Luise firma il sesto scratch sulla “Fasana” con Finati e Baghin ancora in evidenza e la musica non cambia nel terzo passaggio sulla “Scirocco”. E’ una formalità la “Raceway” che chiude la gara confermando la classifica provvisoria e sull’asfalto dell’autodromo Contiero e Crosara, al debutto su BMW M3, si fanno vedere ai vertici della classifica della prova.

Piazza Garibaldi gremita di pubblico con il sindaco Massimo Barbuiani ed il suo vice Federico Simoni a fare gli onori di casa e a festeggiare la vittoria di Luise e Handel vivendo anche momenti di commozione nel ricordare Arnaldo Cavallari il “papà” dei rally italiani e di quel Rally del Pane divenuto poi Rally Città di Adria. 
Il podio si completa col sorprendente Bolzoni, al suo primo rally storico, ottimo secondo con la Peugeot 309 Gti divisa con Bellan e con l’ammiratissima Fiat 124 Abarth dei convincenti Finati e Codotto che svettano anche nel 2° Raggruppamento.

Tra i tanti premi consegnati sul podio, vanno ricordati il Trofeo Valerio Cavallari vinto da Luise mentre Handel fa suo l’Arnaldo Cavallari ma anche il Trofeo “+note” messo in palio da Stefano Farina ’ideatore dei famosi quaderni per navigatori. Ma non è tutto perché l’equipaggio vincitore si aggiudica anche l’iscrizione al Rally Città di Modena Historic messo in palio dall’organizzatore della gara emiliana con la quale è nata una promettente sinergia.

La classifica assoluta prosegue poi con Lovisetto e Fino ottimi quarti su Opel Kadett Gt/e Gruppo 2 e primi nel 3° Raggruppamento seguiti dalla Fiat 127 Sport Gruppo 2 dei veloci Frigato e Roccato che si aggiudicano anche la classe 2-1150 dopo un’avvincente sfida con Mettifogo e Franchin su Autobianchi A112 Abarth staccati di solo 4”3 e sesti assoluti; dopo una gran rimonta dalla ventisettesima posizione Baghin e Benetti concludono settimi con l’Alfa Romeo Alfetta GTV precedendo l’Opel Corsa GSI Gruppo A di Carinci e Baldan mentre, anch’essi autori di un bel recupero, Rubini e Guarnieri salgono sul nono gradino dell’assoluta con la soddisfazione di primeggiare anche nella speciale classifica “Quelli del 205 Rallye” dedicata appunto ai piloti delle Peugeot 205 Rallye. Chiudono la top-ten Scaffidi e Cazzador con la Fiat Uno Turbo Gruppo A.
Al Team Bassano la vittoria nella classifica scuderie che vede la Monselice Corse al secondo posto e al terzo il Rally Club Team Isola Vicentina.

Gli oltre cento chilometri di prove speciali si sono rivelati molto impegnativi mettendo a dura prova i mezzi e lo confermano le sole diciassette vetture che hanno tagliato il traguardo, ma i commenti sono stati tutti più che positivi sottolineando che un percorso particolare come quello pianeggiante del Città di Adria è molto difficile da interpretare ma regala anche notevoli soddisfazioni grazie anche al caloroso ed appassionato pubblico che ha aggiunto spettacolo allo spettacolo.

- foto Davide Cesario

MotoCorse - Una doppietta di Jonathan Rea (Kawasaki) apre il Mondiale SBK


> 26 febbraio 2017 – Due vittorie di Jonathan Rea hanno inaugurato a Phillip Island il Campionato Mondiale Superbike 2017. Gli oltre 60.000 spettatori presenti sono ritornati a casa molto soddisfatti dopo aver assistito a gare spettacolari e combattute che hanno regalato sorpassi ed emozioni ad ogni singolo giro. 

La classe WorldSBK, pur assegnando la vittoria anche in Gara 2 a Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team), si conferma particolarmente competitiva perché oltre al due volte Campione del Mondo ha visto alternarsi alla testa della corsa le Ducati di Melandri e Davies e la Yamaha di Alex Lowes, lasciando intendere che quest’anno il campionato sarà sicuramente molto più combattuto che in passato. 
Non da meno la classe WorldSSP che ha offerto a sua volta spettacolo con ripetuti sorpassi tra i protagonisti, culminando nella vittoria al fotofinish di Roberto Rolfo (Team Factory Vamag) che ha vinto su Lucas Mahias per un solo millesimo di secondo, a dimostrazione del ritmo di gara sostenuto dai piloti. 

Soddisfazione dunque anche per Pirelli che ha contribuito nell’offrire al pubblico spettacolo e divertimento garantendo ai piloti di entrambe le classi pneumatici molto performanti e soprattutto molto costanti nel rendimento per tutta la durata delle gare. In Gara 2 del WorldSBK è entrata in gioco la regola che stabilisce la nuova griglia in base all’ordine di arrivo di Gara 1. Quindi Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team), che ieri aveva vinto la prima gara, è partito dalla nona casella in griglia mentre Alex Lowes (Pata Yamaha Official WorldSBK Team), che ieri era arrivato quarto in Gara 1, è partito dalla pole position. 

Fin dai primi giri la gara promette di dare spettacolo. Il britannico della Yamaha tiene la testa della gara fino al termine del secondo giro ma all’inizio del terzo deve cederla a Xavi Forés (BARNI Racing Team), partito terzo in griglia. Nel frattempo Jonathan Rea recupera sei posizioni e guadagna il terzo posto alle spalle di Eugene Laverty (Milwaukee Aprilia). Il nordirlandese due volte Campione del Mondo cerca il tutto per tutto e alla fine riesce a portarsi in testa alla gara tallonato però dalle Ducati di Chaz Davies e Xavi Forés e dalla Yamaha di Alex Lowes. Chiude il gruppo di testa formato da cinque piloti racchiusi in sette decimi l’italiano Marco Melandri, quinto. 

Nel corso dell’ottavo giro la gara registra la caduta e il conseguente ritiro di Ayrton Badovini. Nel corso del nono giro Davies riesce a soffiare la testa della gara a Rea relegando quest’ultimo alla seconda posizione, nel frattempo è battaglia per il terzo posto tra Forés, Lowes e Melandri. Ad avere la meglio sarà proprio il ducatista italiano che inizia la sua rincorsa alle prime due posizioni e nel corso del tredicesimo giro arriva alle spalle del compagno di squadra sopravanzando Rea. All’inizio del quattordicesimo giro però il Campione del Mondo si riprende la guida della gara davanti alle due Ducati ufficiali senza però riuscire a distanziarle ed infatti all’inizio del giro successivo Melandri torna in testa. 

E’ un susseguirsi di sorpassi e nel corso del ventesimo giro Rea riesce a riprende la testa della gara per poi cederla momentaneamente a Chaz Davies, nel frattempo Melandri scivola in quarta posizione alle spalle di Lowes. All’inizio dell’ultimo giro, in fondo al rettilineo di partenza, il nordirlandese della Kawasaki porta l’ennesimo attacco e si riprende la prima posizione lasciando Davies in seconda e Melandri in terza. Questo sarà anche l’ordine di arrivo sotto la bandiera a scacchi che segnerà la conclusione di un’altra gara avvincente.

> Credits: Pirelli

sabato 25 febbraio 2017

A Lovisetto-Cracco (Delta Integrale) il prologo del Rally Storico Città di Adria. Argenti-Amorosa (Porsche 911) al comando del Revival Città del Pane


Conclusa la prima giornata del 3° Rally Storico Città di Adria e del Revival Città del Pane dopo aver disputato tre delle dodici prove in programma. La prevista pioggia ha accolto gli equipaggi al passaggio sulla pedana in Piazza Garibaldi dopo aver lasciato l'autodromo alle 17e ha in parte condizionato anche lo svolgimento della prova di chiusura in autodromo.
Primo giro a “Rosapineta” con la firma di Adriano Lovisetto e Cristian Cracco che svettano con la Lancia Delta Integrale 16V Gruppo A lasciando Giovanni Berton e Stefano Ferrarese a 2”2 con la Toyota Celica Gruppo A; terzi sono Matteo Luise e Fabrizio Handel che accusano oltre 20” a causa di problemi ai freni e per lo spegnimento del mezzo dopo un dritto. Rosapineta regala momenti di gloria anche a Luca Longhin e Omar Busatto che staccano il quinto assoluto con la Puegeot 205 Rallye Gruppo A, a Gianluigi Baghin e Martina Benetti sesti su Alfetta GTV Gruppo 2 e a Manuel Mettifogo e Mattia Franchin che stampano un notevole undicesimo assoluto con l'A112 Abarth. Buono anche l'inizio di Silvano Bolzoni e Alessio Bellan con la Peugeot 309 Gti primi tra le “2 litri” del 4° Raggruppamento. Si ripete la prova cittadina e Lovisetto replica lo scratch con Berton che lascia alcuni secondi per un dritto e conseguente retromarcia, ma mantiene la posizione con Luise che stacca il secondo tempo migliorando di mezzo minuto rispetto al giro precedente. Finotti e Doria viaggiano in quarta posizione con l'altra Delta Integrale mentre tocca a Mancin e Barison portare in alto la Peugeot 205 Rallye col quinto crono assoluto. Risalgono anche Rocca e Miari con la Opel Kadett GSI 16V dopo un inizio travagliato però è ancora Bolzoni a comandare la A-2000. Buono il 14° assoluto di Frigato e Roccato primi di 2-1150 con la Fiat 127 Sport. 
Pioggia e vento accolgono equipaggi e pubblico all'Adria International Raceway per la “Raceway”, prova di chiusura di giornata che vede lo scratch di Berton il quale ha la meglio su Lovisetto che chiude la prima frazione con 16” su Berton e 41”8 su Luise. Finotti è quarto nonostante un problema alla bobina e il veloce Mancin si conferma quinto assoluto con la 205 Rallye. Bolzon, sesto, comanda la classe su Rocca che risale in settima piazza davanti a Finati e Codotto su Fiat 124 Abarth, primi del 2° Raggruppamento. Longhin con la seconda 205 Rallye ha problemi con la frizione e scivola in nona posizione precedendo la Lancia Fulvia HF di Ferrari e Comellato che chiudono la top-ten. 
Disavventura per Baghin che si va ad impantanare sull'ultima curva della prova e scivola in classifica fino alla terzultima posizione. La vivace 2-1150 conferma la leadership di Mettifogo su A112 Abarth davanti a Frigato e Pantanella entrambi con le Fiat 127. Concludono la prima frazione ventotto delle trentatrè vetture partite.

Nel revival Città del Pane dopo le prime due prove di precisione è al comando la Porsche 911 di Mauro Argenti e Roberta Amorosa con tre penalità davanti a Paolo e Sergio Veronese su Alpine Renault staccati di altre tre e a Giordano Mozzi con Elisa Moscato che totalizzano sette penalità con l'Opel Kadett Gt/e.

venerdì 24 febbraio 2017

MOTORSPORT TECHNICAL SCHOOL: A SCUOLA DI RALLY E FOCUS DI APPROFONDIMENTO SUI MATERIALI COMPOSITI

Motorsport Technical School inaugura il suo ciclo di seminari e corsi di approfondimento per l’anno scolastico 2016/2017 dedicando un week end al mondo del rally, per una full immersion di formazione sul mondo delle vetture sportive da competizione, derivate da modelli stradali. 

Il seminario avrà luogo il 24 e 25 febbraio presso la sede della MTS, l’Autodromo Nazionale Monza.





Il programma prevede una sessione teorica con una panoramica sul mondo del rally e delle auto protagoniste di questa disciplina sportiva e approfondimenti sui team.

Come vuole la filosofia MTS, il seminario include una sessione pratica, durante la quale si lavorerà rigorosamente su vetture messe a disposizione da team nazionali e internazionali. Il seminario è rivolto a un massimo di 6 partecipanti. 
Un’occasione unica per i tanti appassionati che vogliono conoscere i segreti delle WRC e scoprire quello che c’è dietro il lavoro di un team.

MTS dedica inoltre un corso di approfondimento ai materiali composIti, una specializzazione particolarmente richiesta nell’ambito del motorport. 
Il seminario si terrà dal 3 al 7 aprile ed è rivolto ad un massimo di 6 allievi.

Gli argomenti trattati verteranno principalmente su:

TEORIA
  • Materiali, tipi di compositi,resine e relative caratteristiche chimico-fisiche
  • Utilizzo ed applicabilità al settore racing
  • Tecniche di impregnazione
  • Pre-peg, metodi di produzione in stampo chiuso ed aperto
  • Schiume e loro utilizzo/importanza
  • Parti riparabili nel box durante le fasi delle prove/gara (es,estrattori,sbeccature
  • parti aereodinamiche,splitter anteriori,fondo,ecc..)

PRATICA
  • Fasi di lavorazione
  • Uso delle differenti resine
  • Prove pratiche
  • Misurazioni e relativi metodi
  • Metodi di valutazione danni alle scocche
  • Metodi di assemblaggio
  • Disegno tecnico: alcune nozioni base e lettura
  • Metodi di diagnosi-diagnosi visiva-utilizzo ultrasuoni: prove ed esercitazioni pratiche
  • Riparabilità semplici componenti: esercitazioni simulando anche ciò che avviene nei box
  • Esercizio finale: dal disegno, ritagliare il tessuto e creare attraverso i vari passaggi un piccolo oggetto rifinito in materiale composito rinforzato in carbonio

Il seminario sarà tenuto in collaborazione con HP Composites leader nel settore dei compositi e avrà luogo presso la sede dell’azienda.

«Con l’inizio dell’anno scolastico - spiega Eugenia Capanna, fondatrice e direttrice della scuola – diamo il via anche aiseminari e corsi di approfondimento: in un settore in continua evoluzione come quello del motorsport, è necessario stare al passo con i tempi, attraverso aggiornamenti costanti per garantire ai ragazzi già iscritti alla scuola e a chi desidera specializzarsi su un particolare tema, una formazione completa e attuale”.

Paoli nell'Italian Spirit of Le Mans di Cetilar Villorba Corse



Dopo l'ammissione alla 24 Ore di Le Mans 2017 (17-18 giugno), Cetilar Villorba Corse aggiunge un ulteriore tassello dell'eccellenza italiana al proprio progetto sportivo "Italian Spirit of Le Mans" stringendo una partnership con Dino Paoli srl. La scuderia trevigiana che parteciperà alla corsa francese con Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Andrea Belicchi sul prototipo Dallara di classe LMP2 si è accordata con l'azienda emiliana leader mondiale delle attrezzature per i pit-stop e sarà l'unico team dell'endurance a vestire il ruolo di partner ufficiale. L'intesa fra la squadra diretta da Raimondo Amadio e Paoli srl unisce nomi e loghi di due eccellenze tecniche italiane e intende esaltarne il prestigio, l'alta tecnologia e l'italianità andando a consolidare quell'"Italian Spirit of Le Mans" che nel 2017 impegnerà Cetilar Villorba Corse sia alla 24 Ore sia in tutto il campionato European Le Mans Series.

Il team principal Amadio commenta: "Con grande orgoglio annunciamo questo accordo, ci sentiamo onorati di accogliere la Dino Paoli tra i nostri partner tecnici. L'azienda in se stessa e i suoi prodotti sono da sempre sinonimo di preminenza nel settore del motorsport e questo non può che impreziosire ulteriormente il nostro progetto tutto italiano verso Le Mans".

La Direzione Aziendale di Dino Paoli srl commenta: "Come azienda interamente italiana siamo entusiasti di mettere a disposizione la nostra pluriennale esperienza tecnica nel cambio gomme della 24 Ore di Le Mans per sostenere i risultati di questo importante progetto italiano di endurance".

Dal 1968 Dino Paoli Srl produce avvitatori pneumatici, pistole per le ruote e accessori. L'elevato standard qualitativo del prodotto offerto, la vocazione tecnologica innata e l'efficienza di un servizio impeccabile garantiscono la leadership nei settori motorsport, industria e automotive. L'azienda fornisce le categorie più prestigiose dell'automobilismo, dall'endurance (Le Mans, Mondiale Endurance, ELMS e serie americane) alla Formula 1, dalla IndyCar alla Nascar e a vari campionati GT.