sabato 11 giugno 2016

Alfa Romeo ritorna alla Pechino-Parigi



Alfa Romeo partecipa alla quinta rievocazione storica della Pechino-Parigi che si corse nel 1907 e si concluse con la vittoria della Itala guidata dal principe Scipione Borghese ed Ettore Guizzardi con la presenza a bordo dell’inviato del Corriere della Sera Luigi Barzini. 
Le altre rievocazioni si sono tenute nel 1997, nel 2007, 2010, 2013 e 2014. Dopo l’esperienza di successo dell’edizione del 2007 con la Giulietta T.I. I 13.695 km chilometri del tracciato saranno percorsi due esemplari della storica Alfa Romeo Giulia, il cui testimone nel segno delle berline sportive del Biscione è stato raccolto dalla nuova Giulia. L’ultima nata di casa Alfa Romeo rappresenta la massima espressione odierna de “La meccanica delle emozioni”. Le due vetture impegnate nel raid saranno una Giulia 1.300 Ti del 1969 e una Giulia Super 1.3 del 1973.



Le vetture partiranno dalla capitale cinese il 12 giugno e arriveranno a Parigi il 17 luglio, in Place Vendôme, dopo 36 giorni di un percorso particolarmente impervio quanto affascinante. 11 Paesi attraversati: Cina, Mongolia, Russia, Bielorussia, Polonia, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera e Francia per un percorso in cui il deserto del Gobi e la Mongolia rappresentano le tappe più difficili, per uomini e mezzi. Gli equipaggi italiani che prenderanno parte alla gara saranno sette, di cui cinque a bordo di Alfa Romeo Giulia: due vetture della Scuderia del Portello e tre di privati. Avranno modo di incontrare alfisti e appassionati di auto storiche presso la rete di concessionarie Alfa Romeo diffuse lungo il percorso, dalla Cina all’Europa: persone di svariate nazionalità e di diversi costumi accomunate dalla passione per il brand Made in Milan.

Marco Mapelli e Filipe Albuquerque nuovi leader del Campionato Italiano Gran Turismo



Il tracciato intitolato a Marco Simoncelli è tradizionalmente favorevole ai quattro anelli, ma oggi la cronaca della gara in Romagna e soprattutto quella del suo dopo-gara ha sorpreso perfino lo staff Audi. Filipe Albuquerque e Marco Mapelli ed i colleghi Matias Russo ed Emanuele Zonzini sono stati protagonisti sabato pomeriggio, con buone performance malgrado l'handicap tempo da scontare al pit-stop per gli eccellenti risultati di Imola. I 25 secondi non hanno impedito alla R8 LMS di terminare in quarta posizione sotto la bandiera a scacchi, a soli dieci secondi dalla BMW vincitrice in SuperGT3 con Alberto Cerqui e Stefano Comandini. Se i 20" da scontare in GT3 per la R8 LMS ultra non avrebbero consentito a Russo e Zonzini di battere la Lamborghini vincente di Vito Postiglione ed Andrea Gagliardini, il duo argentino-sammarinese sembrava però inizialmente l'unico equipaggio Audi a festeggiare un podio col loro terzo posto. Invece, ormai al tramonto, Albuquerque e Mapelli hanno scoperto di essere finiti al terzo posto, ed i punti del podio conquistato combinati coi punti del secondo posto persi dopo la squalifica per irregolarità tecnica dagli ex-leader del campionato SuperGT3 Mirko Bortolotti e Jeroen Mul hanno portato al comando il duo Audi. Sono 59 ora i punti dei piloti di Emilio Radaelli rispetto ai 48 del duo della Imperiale Racing ora secondi. Domenica l'Audi R8 LMS partirà in pole position, ma stavolta con 30" di handicap al pit-stop.



L'inizio gara a Misano non è stato favorevolissimo alle Audi: dopo una partenza caotica in SuperGT3 la R8 LMS di Mapelli partita in prima fila finiva quarta il primo giro. Russo in GT3 era quarto a sua volta e dodicesimo assoluto. Il primo a recuperare era il brianzolo, che toglieva alla BMW partita in pole il terzo posto al quinto passaggio alla curva del Rio per poi quattro giri dopo scavalcare la Ferrari di Gai e Venturi alla curva della Quercia ed inseguire la Huracan del leader Bortolotti fino al pit-stop, riuscendo anche a stabilire il giro veloce della corsa. Albuquerque, subentrato a Mapelli, rientrava ottavo assoluto una volta scontato l'handicap tempo, ma recuperava fino al quinto posto per poi passare quarto quando la Ferrari leader di Venturi e Gai dechappava una gomma posteriore lasciando la vittoria alla BMW.

In GT3 Russo all'inizio era cauto perché le gomme erano particolarmente scivolose dopo aver raccolto sull'asfalto lo sporco di altre categorie in pista prima del tricolore GT. Una volta ripulite si lanciava all'attacco e passava la Porsche dei leader della classifica di classe Pastorelli al nono giro, cedendo l'Audi al compagno di team terza di categoria. Coi venti secondi da scontare in pit lane per la vittoria di Imola, il sammarinese rientrava dietro alla Porsche e doveva rimontare, riuscendo infine a tornare in zona-podio al ventitreesimo passaggio, per poi condurre una gara solitaria fino alla bandiera a scacchi. 

HANNO DETTO:

FILIPE ALBUQUERQUE (pilota Audi R8 LMS): "Siamo contenti di come è andata questa gara perché conquistare il quarto posto dopo averla cominciata con 25 secondi di handicap era il meglio che si potesse ottenere. Così abbiamo alleggerito la situazione del nostro handicap in tempo per la corsa di domani a soli 10 secondi. E visto che potrò partire dalla pole position, non c'è altra tattica a cui penso per domani pomeriggio che ad attaccare ed ottenere il massimo possibile".

MARCO MAPELLI (pilota Audi R8 LMS): "Quando sono riuscito ad avere pista libera la nostra macchina andava bene, è un po' impegnativa da guidare forse ma la performance c'è e lo conferma il giro veloce della corsa. Alla partenza io avevo frenato un po' tardi all'ingresso della prima curva, ma la BMW anche più tardi di me e se non mi fossi spostato mi avrebbe preso in pieno. Lì accanto c'era Bortolotti che non si è sognato di lasciarmi spazio e quindi gli altri ne hanno approfittato e ho iniziato quarto, ma qui siamo competitivi, e a fine stint ero tornato nella mia posizione in griglia: secondo".

MATIAS RUSSO (pilota Audi R8 LMS ultra): "Sono contento di aver ottenuto un altro podio, e anche di più di come sono riuscito gradualmente a migliorare la mia prestazione su una pista che conoscevo poco. All'inizio sono stato abbastanza attento perché le gomme avevano raccolto molto pick-up. Quando si sono pulite le cose sono molto migliorate e ho attaccato la Porsche davanti a me passandola e poi man mano miglioravo i tempi, tanto da aver girato a solo nove decimi dalla mia qualifica, mentre g
li altri erano in media a due secondi dal tempo delle prove".


EMANUELE ZONZINI (pilota Audi R8 LMS ultra): "È stata una buona gara, sono contento di questo podio nella gara di casa perché questo continua la mia serie positiva qui. Misano Adriatico non è solo molto vicina a casa, mi piace molto e qui ho ottenuto spesso buoni risultati, anche belle soddisfazioni, perciò una volta entrato in zona podio non ho proprio pensato a cederlo per scalare qualcosa in handicap tempo. È sempre un rischio rinunciare ai punti perché alla fine della stagione puoi pentirtene e rimpiangere di averlo fatto, quindi bene andare alla premiazione, e domani daremo di nuovo il massimo per tornare ancora a podio".

Al Rally Italia Sardegna Thierry Neuville tiene il comando



Thierry Neuville e Nicolas Gilsoul sulla Hyundai New Generation i20 WRC mantengono la testa del Rally Italia Sardegna, la gara organizzata dall’Automobile Club D’Italia in collaborazione con la Regione Sardegna. 
L’equipaggio belga di Hyundai Motorsport ha vinto la SS 13 e la 15, secondo passaggio sulla lunga “Monte Lerno”, enon ha mai perso il comando durante la 2^ tappa del sesto round del Campionato del Mondo Rally, la più lunga ed impegnativa della serie iridata. 
Jari Matti Latvala e Mika Antilla sulla Volkswagen Polo R WRC hanno vinto la SS 14 sono sempre vicini ai leader anche se sul finale hanno visto aumentare il distacco dal leader. Mantiene la terza piazza il Campione del Mondo in carica Sebastien Ogier con la Volkswagen Polo R WRC, malgrado qualche problema alla trasmissione nel posteriore accusato sulla SS 14. Ha rimontato fino al quarto posto lo spagnolo Dani Sordo che decisamente ha migliorato il feeling con il set up della Hyunday New Generation i20. 
Altri tre equipaggi si sono alternati nella vittoria delle prime tre prove speciali della giornata: l’estone della Dmack World Rally Team Ott Tanak sulla Ford Fiesta RS WRC ha vinto la SS 11, guadagnando posizioni nell’assoluta in cui è ora 5°. L’olandese di Hyunday Motorsport Kevin Abbring sulla i20 WRC si è imposto nella SS 10, ma poi è stato molto rallentato da un problema al cambio sul penultimo crono. 
Ha tentato l’assalto alle posizioni da podio Mads Ostberg, il norvegese della Ford che ha vinto la SS 12, ma che si è fermato sulla SS15 per problemi ad una sospensione. Costretto alla resa sulla SS 14 il norvegese Mikkelsen dopo un urto. Sfortuna per Lorenzo Bertelli e Simone Scattolin su Ford Fiesta RS WRC, usciti di strada sulla SS 12, primo passaggio sulla “Monte Lerno”. Non rientrato in gara Hayden Paddon su Hyundai, dopo l’uscita che lo ha fermato a fine prima tappa. 

Domenica 12 giugno è in programma la tappa finale di 42,04 km cronometrati, composta da quattro speciali: due passaggi sulla prova Cala Flumini (km 14,06) e due sulla nuova speciale di Sassari-Argentiera (km 6,96), che quest’anno sarà la nuova power stage finale e verrà trasmessa alle ore 12 in diretta televisiva in tutto il mondo e in Italia da Mediaset Premium. Alle ore 13.45 il gran finale con la Cerimonia del Podio nel porto di Alghero. 

Top five dopo la 2^ tappa: 1 Neuville - Gilsoul (Hyundai New Generation I20) in 3h07’35”2; 2 Latvala (Volkswagen Polo R WRC) a 16”1; 3 Ogier (Volkswagen Polo R WRC) 1’15”0; 4 Sordo (Hyundai New Generation I20WRC) a 2’19”2; 5 Tanak (Ford Fiesta RS WRC) a 4’50”6.

F2 Italian Trophy a Misano: per Andrea Fontana la quarta vittoria della stagione



Non poteva iniziare in modo migliore il weekend di Misano per Andrea Fontana. Dopo aver conquistato la pole nella giornata di venerdì, il pilota veneto ha fatto la voce grossa anche sabato in Gara 1. Nonostante un’esitazione allo spegnimento dei semafori, che lo ha relegato in terza posizione, l’alfiere HT è subito riuscito a ricucire il gap. 
Una volta agganciata la seconda piazza, scavalcando Marco Zanasi, eccolo mettere nel mirino Alessandro Bracalente. Sfida avvincente sul filo dei decimi quella tra i due avversari, dove al quinto giro giunge l’attacco decisivo nei confronti del marchigiano. Raggiunta la vetta, per Fontana non resta che gestire, mettendo in cassaforte il quarto sigillo del 2016.

Alle sue spalle Alessandro Bracalente ritrova nuovamente il podio, rimediando al passo falso di due settimane fa a Imola. L’alfiere Pave ha tentato fino al termine della corsa di riaprire la sfida, ma non c’è stato nulla da fare. Solo pochi punti li separano ora nella classifica assoluta. Terzo gradino invece per Marco Zanasi. Un risultato che regala fiducia al driver modenese, nonostante qualche problema di setup accusato alla Dallara F312.

Costretto a consolarsi col quarto posto Bernardo Pellegrini, che sotto la bandiera a scacchi ha preceduto un sorprendete Sergio Lattanzi, in quella che era la gara del debutto nella F2 Italian Trophy. I due portacolori Twister sono riusciti ad avere la meglio nei confronti di Renato Papaleo, vincitore a Imola, questa volta però sesto davanti all’altro debuttante Luciano Tarabini e l’alfiere Puresport, Dino Rasero. Nella top ten Davide Nicelli e la new entry Franco Cimarelli.

Fuori dai primi dieci Cola e Abdelhakim (costretto a scontare due drive through), così come Santone e Pigozzi. Da dimenticare invece la gara di Gianpaolo Lattanzi e Paolo Brajnik, entrambi costretti al ritiro a causa di uno sfortunato contatto nel primo giro. 

Archiviata Gara 1, domani si torna in pista per Gara 2. Appuntamento alle ore 10:40 (25’+1giro) su AutomotoTV, canale 148 della piattaforma satellitare Sky. 

ROBERTO COLCIAGO (HONDA) VINCE GARA 1 DEL SECONDO ROUND DI CAMPIONATO ITALIANO TURISMO


Al termine di una rimonta dall'ultima posizione dello schieramento, alla quale era stato costretto per il forfait tecnico in qualifica, Roberto Colciago conquista gara 1 a Misano nel secondo round del Campionato Italiano Turismo.


Una gara ricca di sorpassi, quella del pilota della Honda Civic TCR della Ags, ma solo fino al settimo giro, quando il suo avversario Alberto Viberti, partito in penultima posizione ed in quel momento al comando, rallenta improvvisamente per poi fermarsi ai box per un problema alla trasmissione della sua Seat Leon schierata dalla BRC Racing Team.

Dopo la bagarre delle prime tornate, che avevano visto in testa un coriaceo Samuele Piccin sulla prima delle Leon di BF Motorsport, la lotta diventa per la seconda posizione. A spuntarla è proprio il team principal della squadra forlivese, Imerio Brigliadori, tornato per l'occasione al volante ed autore al settimo giro del sorpasso ai danni del suo alfiere veneto che chiude così ottimo terzo.
La bella prestazione della BF Motorsport si completa con il quarto posto di Daniele Vernocchio, al debutto stagionale nella serie tricolore ed abile a gestire il vantaggio sulla seconda Leon di casa BRC affidata a Marco Costamagna e su Luigi Bamonte, alla sua prima uscita tricolore sulla Seat Leon della MM Motorsport.

Alle spalle di Giovanni Lopes, settimo sulla Citroën C3 Max riservata alla stampa, Massimo Arduini conquista la vittoria tra le TCS sulla Peugeot 308 GTi sfornata, proprio come la piccola peste francese, dalla 2T Course & Reglage e Procar.

Kevin Giacon, sull'Alfa Romeo Mito della Tecnodom Sport, conquista la vittoria di classe TCS 1.4 ed uno splendido secondo posto di categoria, a soli 3 secondi dal vincitore. 

Alberto Bassi è terzo tra le derivate di serie sulla Seat Leon Cupra ST Wagon, dopo aver dovuto rientrare ai box per un problema elettronico e poi riprendere e rimontare fino al terzo posto di categoria conquistato all'ultimo giro ai danni dell'altra Mito di Silvano Bolzoni.
Sfortunata invece la gara di Daniele Cappellari che al sesto giro deve lasciare la sesta posizione, in quel momento alle spalle di Verrocchio, a causa di un problema alla pressione di sovralimentazione della sua Leon.

L'appuntamento è ora a domani con gara 2 alle 9.50, sempre sulla distanza di 25 minuti + 1 giro ed in diretta TV su Sportitalia (dgt 60 SKY225) e web su www.acisportitalia.it.

Tricolore GT, modificata la classifica di gara-1 della Classe Super GT3 a Misano

E' stata modificata la classifica di gara-1 della classe Super GT3 disputata al Misano World Circuit nel primo pomeriggio. In sede di verifiche tecniche, infatti, sulla vettura dell'equipaggio Bortolotti-Mul, seconda classificata, è stata riscontrata una irregolarità tecnica alla barra stabilizzatrice e, pertanto, i portacolori dell'Imperiale Racing sono stati esclusi dall'ordine di arrivo.
La nuova classifica, quindi, alle spalle dei vincitori Cerqui-Comandini (BMW M6 GT3-BMW Team Italia) vede l'Aston Martin Vantage di Sini-Mugelli (Solaris Motorsport) e l'Audi R8 LMS di Mapelli-Albuquerque (Audi Sport Italia).

Prove libere Porsche a Monza: foto di Claudio Pezzoli

9 giugno 2016 - Test Porsche all'Autodromo di Monza
foto di © Claudio Pezzoli
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