venerdì 30 giugno 2023

F1, Gran Premio Austria, foto @Racingpicture (venerdì, prove libere)

Red Bull Ring, 30 Giugno 2023
F1 Gran Premio Austria, venerdì
Prove libere

Foto di @RACINGPICTURE
riproduzione riservata



































giovedì 29 giugno 2023

F1, Gran Premio Austria, foto @Racingpicture (giovedì)


Red Bull Ring, 29 Giugno 2023
F1 Gran Premio Austria, giovedì

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riproduzione riservata






















WEC / Dindo Capello sarà Grand Marshal della 6 Ore di Monza



Il tre volte vincitore della 24 Ore di Le Mans ed ex pilota ufficiale Audi Dindo Capello è stato nominato Grand Marshal per la prossima 6 Ore di Monza, quinto round del FIA WEC (7-9 luglio).


Capello ha iniziato la sua carriera nel motorsport nel 1983 correndo in Formula 3 dal 1985 al 1990. È passato dalle monoposto alle Touring Car prima di fare il suo debutto a Le Mans nel 1998. Nel 1999, in coppia con Allan McNish ha vinto la Le Mans americana. Ha vinto l'ALMS altre due volte, nel 2006 e nel 2007, oltre a vincere la 12 Ore di Sebring e la 24 Ore di Le Mans tre volte (oltre a tre pole position).


Capello si è ritirato nel 2012, ma ha continuato a correre per l'Audi nel Campionato Italiano GT3. Come Grand Marshal a Monza, Capello guiderà l'auto del FIA WEC nel giro di formazione prima dell'inizio ufficiale della gara alle 12:30 di domenica 9 luglio.

Dindo Capello ha commentato: "È un grande onore per me essere il Grand Marshal di Monza, la mia pista di casa. È davvero speciale in questo momento dopo la storica vittoria della Ferrari poche settimane fa a Le Mans e l'entusiasmo per il WEC in Italia. Sono molto orgoglioso che dopo 15 anni dalla mia ultima vittoria, due piloti italiani siano saliti sul gradino più alto del podio alla 24 Ore di Le Mans. Sono sicuro che Monza sarà un evento epico per il motorsport italiano e ci sarà un'atmosfera davvero speciale. Auguro a tutti i team e i piloti una corsa sicura, veloce e spettacolare".


(PRESS FIA WEC)


Eberhard & Co. e La Leggenda di Bassano



Eberhard & Co. ha rinnovato la sua presenza in qualità di Main Sponsor e Official Time Keeper della 28esima edizione de "La Leggenda di Bassano - Trofeo Giannino Marzotto" che ha visto protagoniste - nella scenografica cornice delle Dolomiti - auto incredibili con equipaggi provenienti da ben 13 Paesi.

Tra le novanta barchette in gara, si sono distinti autentici pezzi unici, come una Maserati 250/200 SI del 1957, una Ferrari 250 Testa Rossa del 1959, ma anche dei veri e propri mostri sacri del calibro di una Alfa Romeo 8C 2300, Bugatti tipo 13 e Tipo 51 e ben 2 rarissime BMW- Veritas.

La gara ha visto come apripista la Dallara Stradale guidata dal due volte campione del mondo rally Miki Biasion, Brand Ambassador di Eberhard & Co., affiancato dal Direttore Generale della Maison svizzera Mario Peserico, che ha premiato l'equipaggio vincitore - la coppia Gianmarco Rossi e Manola Antonelli a bordo di una Singer Nine Sport del 1933 - con due splendidi cronografi del marchio.

La manifestazione ha preso il via giovedì 22 giugno da Villa Caffo Navarrini a Rossano Veneto e si è conclusa con la tradizionale sfilata in piazza della Libertà a Bassano del Grappa domenica 25 giugno. Il percorso di 560 km complessivi ha attraversato i passi più suggestivi del versante alpino orientale: da Bassano del Grappa a Cavalese valicando il passo Manghen, poi i passi Lavazè, Pennes e Giovo, per citare alcuni, con una sosta al museo di moto più alto del mondo al passo Rombo. 


(Ufficio Stampa Eberhard Italia)







mercoledì 28 giugno 2023

Team Bassano sugli scudi al Lana Storico



Romano d’Ezzelino (VI), 27 giugno 2023 – È un bilancio più che soddisfacente quello tracciato dal Team Bassano al termine di un’avvincente dodicesima edizione del Rally Lana Storico, quinto appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, disputatosi sabato scorso a Biella al quale la scuderia bassanese era presente con trentuno equipaggi.

Le prime soddisfazioni arrivano scorrendo la top-ten assoluta dove sono ben cinque i portacolori dell’ovale azzurro con Ivan Fioravanti ed Annalisa Vercella Marchese che firmano una nuova vittoria di 3° Raggruppamento con la Ford Escort RS che portano anche in quarta posizione assoluta, precedendo la Fiat Ritmo 130 TC di Matteo Luise e Melissa Ferro autori di una gran gara dove vanno a prendersi una nuova vittoria di classe e punti pesanti per il Tricolore. Di spessore anche la sesta posizione assoluta conquistata da Toni Fassina assieme a Marco Verdelli con la Lancia Stratos con la quale sono anche terzi nel 2° Raggruppamento e precedono nella generale la Porsche 911 SC di Roberto Rimoldi e Harshana Ratnayake bravi a rimontare posizioni e brindare alla vittoria di classe, imitati da Luca Prina Mello e Simone Bottega primi nella loro con la BMW 2002 Ti con la quale sono anche decimi assoluti. Si scorre, poi, sino al gradino quattordici dove salgono Nicola Salin e Paolo Protta, quinti di classe con la Porsche 911 RS e due posizioni più in basso troviamo la BMW M3 di Bruno Graglia e Roberto Barbero tallonati da “MGM” al rientro dopo una lunga pausa, portando al debutto sul sedile di destra della Porsche 911 SC la figlia Carola Grosso. Con una vettura simile, Claudio Azzari e Massimo Soffritti chiudono al ventottesimo posto precedendo di un’inezia la Volkswagen Golf GTI di Massimo Giudicelli e Vincenzo Torricelli, primi di classe e vincitori del premio speciale alla memoria di Ettore Amione.

Buona anche la prestazione di Giacomo Questi e Giovanni Morina, terzi nella 2-2000 del 3° Raggruppamento con l’Opel Ascona SR con la quale precedono i compagni di scuderia Massimo e Matteo Migliore, quarti con la Kadett GT/e. Stringendo i denti e superando diversi problemi, Nicola Tricomi e Giuseppe Lusco portano al traguardo la Porsche 911 di Gruppo 3 chiudendo in posizione 33 e alle loro spalle, un’altra coupé di Stoccarda: la RS di Luigi Orestano e Carmelo Cappello che nella loro classe sono sesti e nella generale precedono un’altra 911, la S con la quale Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi firmano la vittoria in 1° Raggruppamento.

A podio di classe, secondi, anche Marco Simoni e Matteo Grosso su Peugeot 205 Rallye che portano al quarantasettesimo posto seguiti dalla Lancia Fulvia HF 1.6 con la quale Francesco Espen e Gabriella Guglielmo vanno a festeggiare la vittoria di classe e, a completare la rassegna dei classificati sono Elena Gecchele e Giulia Dai Fiori, seconde con la Fiat 124 Spider ma anche vincitrici della Femminile.

Grazie alle brillanti prestazioni dei propri portacolori, il Team Bassano firma una nuova vittoria tra le scuderie e raccoglie gratificazioni anche nel Trofeo A112 Abarth grazie alla vittoria di Marco Melino e Michele Sandrin e al secondo posto di Cristian Benedetto e Luca Stivanello, come già evidenziato nel comunicato dedicato.

Cinque gli equipaggi che mancano all’appello ad iniziare da quello composto da Enrico Bonaso e Nicolò Lazzarini fermi per una toccata con la Lancia Rally 037; fermi anzitempo anche Maurizio Cochis e Milva Manganone con l’Opel Kadett GSI, Elia Scotti e Daniela Borella con la Lancia Fulvia Coupé, Adriano Beschin e Riccardo Pellizzari su Porsche 911 SC oltre a Corrado e Leonardo Sulsente con l’Opel Kadett GT/e.

Nella gara di regolarità sport, Gino Fumagalli ed Emilio Burlando su Fiat 124 Abarth si sono piazzati al sesto posto assoluto.

Nei giorni scorsi si è anche disputata l’edizione 2023 del Mecsek Rallye, tappa ungherese del Campionato Europeo che ha visto piazzarsi al secondo posto assoluto la Lancia Delta Integrale 16V di “Lucky” e Fabrizia Pons i quali, grazie al risultato acquisito, mantengono il comando nella Serie continentale. Si sono invece ritirati Paolo Pasutti e Giovanni Campeis a due prove dal traguardo mentre erano al comando nel 2° Raggruppamento con la Porsche 911 RS.

Ultimo appunto per la gara di Campionato Italiano Velocità Auto Storiche corsa all’Autodromo Nazionale Monza, dove “Toby” e Roberto Grassellini hanno vinto la classe alla guida dell’Opel Kadett GT/e Gruppo 1.

Foto ACI Sport

Alfa Romeo Tonale entra nella flotta ufficiale dell’Arma dei Carabinieri



Roma, 28 giugno 2018 – Questa mattina all’interno della caserma intitolata alla Medaglia d'Argento al Valor Militare, Generale Azolino Hazon, sede del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, è stata simbolicamente consegnata una Alfa Romeo Tonale Hybrid che fa parte di un primo lotto di 400 Tonale che entreranno nel parco auto dell’Arma tra il prossimo mese di luglio e la fine del 2024.

L’evento si è svolto alla presenza del Comandante Generale Gen. C.A. Teo Luzi, del CEO Alfa Romeo Jean Philippe Imparato, del Country Manager di Stellantis in Italia, Santo Ficili, nonché dei vertici dello Stato Maggiore del Comando Generale dei Carabinieri.
Il primo lotto di Tonale sarà destinato ai Nuclei Radiomobile di tutta Italia ed affiancherà le Alfa Romeo Giulia AT8 200cv rendendo ancora più efficiente l’attività di pronto intervento dei Carabinieri. La tradizionale velocità e tempestività di intervento di queste vetture ha fatto sì che negli anni guadagnassero il popolare soprannome di “Gazzelle”. I simboli di questi Reparti, infatti, sono proprio il fulmine e la gazzella che salta.

Per la prima volta tra i veicoli dei Nuclei Radiomobile viene introdotta un’autovettura del segmento C-SUV. Tale diversificazione consente una maggiore versatilità nello svolgimento del servizio, nonché un incremento sensibile del livello di comfort garantito al personale operante, utile soprattutto per i turni prolungati.

Il modello di Alfa Romeo Tonale presentato oggi è equipaggiato con il motore ibrido (benzina/elettrico) 1.5 da 163 cavalli con cambio automatico TCT a 7 rapporti. Rivestita dalla tradizionale livrea radiomobile (blu e rossa con tetto bianco), è dotata di una blindatura parziale per la protezione dei militari, di una monocellula per il trasporto in sicurezza delle persone fermate, nonché di una sirena elettronica bitonale e lampeggianti blu con luci a led. Gli allestimenti interni sono stati ripensati e modificati per consentire il massimo confort per i militari e l'alloggiamento dell'equipaggiamento specifico (giubbotti antiproiettile, torce ad alta visibilità, armi lunghe ecc).
La scelta di adottare veicoli ibridi di ultima generazione ben rappresenta l’impegno dell'Arma nella tutela dell’ambiente, ambito nel quale è in prima linea per essere la più grande forza di polizia ambientale in Europa.

Il sodalizio tra Alfa Romeo e l’Arma dei Carabinieri è storico ed ha origine nel secondo dopoguerra; la prima Alfa Romeo dell’Arma fu la 1900 M “Matta” nel 1951. Un anno dopo, con la berlina 1900, nasce la Gazzella, che nel linguaggio dell’Arma, rappresenta il concetto di pronto intervento. La sua discendente diretta fu la Giulia degli Anni 60, che venne impiegata dal 1963 al 1968. Da allora il legame tra l’Arma e Alfa Romeo è proseguito negli anni: Alfetta, 90, 75, 155, 156 e 159, arrivando fino alla Giulia Quadrifoglio.

Molte di queste vetture sono in mostra oggi presso il Museo Alfa Romeo, nella sezione “Alfa Romeo in Divisa” realizzata in collaborazione con l’Arma e inaugurata il 24 giugno 2020 in occasione del cento decimo anniversario del Marchio.