lunedì 13 giugno 2022

24h Le Mans / Foto di Raul Zacchè-Actualfoto (12.06.2022) La Corsa (parte II)

Le Mans, 12 Giugno 2022
La corsa (parte II)

FOTO RAUL ZACCHE' - ACTUALFOTO
riproduzione riservata

QUI le foto della 24h di Le Mans 2022










































































domenica 12 giugno 2022

La Toyota vince la 24 Ore di Le Mans 2022

  

Le Mans, 12 Giugno 2022 - La Toyota ha ottenuto la quinta vittoria consecutiva alla 24 Ore di Le Mans e la terza doppietta in assoluto. Nella 90esima edizione della maratona automobilistica più famosa del mondo, disputata davanti a circa 250mila spettatori, Sebastien Buemi, Ryo Hirakawa e Brendon Hartley con la Toyota Gazoo Racing Toyota GR101 Hybrid Hypercar n. 8 hanno festeggiato una vittoria convincente che ha consentito a Buemi di conquistare la sua quarta vittoria a La Sarthe, la terza per Hartley e la prima vittoria per Ryo Hirakawa.
Il duello tra le due Toyota ha polarizzato l'attenzione di pubblico e addetti ai lavori per le prime 16 ore di gara con le due vetture che si sono alternate in prima posizione. Ma un problema con il sistema ibrido anteriore della Toyota 7 ha consentito alla vettura gemella di involarsi verso la vittoria.

Glickenhaus Racing migliora il quarto posto del 2021 chiudendo alle spalle delle Toyota. Ryan Briscoe, Franck Mailleux e Richard Westbrook conquistano un posto sul podio con la Glickenhaus 007LMH n. 709 dopo aver reagito bene al primo pit-stop non programmato per un cambio di sensore.
La vettura numero 708 del Glickenhaus Racing guidata da Pipo Derani, Olivier Pla e Romain Dumas conquista la quarta posizione finale dopo aver recuperato dai danni e dal tempo perso per un'escursione fuori pista di Pla al Tertre Rouge poco prima di mezzanotte.
L'Alpine ELF Team conquista il quinto posto per il titolo WEC Hypercar 2022, ma lascia Le Mans delusa dopo un weekend difficile. Un problema alla frizione, un incidente e altri problemi minori gli assicurano il 24° posto assoluto

Porsche ottiene la prima vittoria a Le Mans in LMGTE Pro dal 2018 con Frederic Makowiecki, Gianmaria Bruni e Richard Lietz che conquistano un successo molto combattuto con la Porsche GT Team n. 91 911 RSR-19. La vittoria odierna del Porsche GT Team è la 20esima vittoria nel WEC e supera la Aston Martin che ha ottenuto 19 vittorie.
Makowiecki ha tagliato il traguardo davanti alla Ferrari numero 51 di AF Corse guidata da James Calado, Daniel Serra e Alessandro Pier Guidi protagonisti di una battaglia serrata e tattica fino alla fine.
Terzo posto l'altra Ferrari di AF Corse con Miguel Molina, Davide Rigon e Antonio Fuoco che è stata ritardata nelle prime fasi della gara, anche da una foratura.

In LMP2 vittoria di Jota, la terza a Le Mans in questa categoria, con Antonio Felix da Costa, Roberto Gonzalez e Will Stevens che dominano sin dalle prime fasi con la Oreca 07 Gibson. Al secondo posto la Oreca 07 Gibson del Prema Orlen Team composto da Robert Kubica, Louis Deletraz e Lorenzo Colombo. Terzo gradino del podio ancora per Jota con Ed Jones, Oliver Rasmussen e Jonathan Aberdein. Esordio positivo di Sébastien Ogier che conclude al nono posto con la Oreca di Richard Mille Racing Team condivisa con Charles Milesi e Lilou Wadoux. Buon esordio a Le Mans di Mirko Bortolotti che conclude all'undicesimo posto di classe con la Oreca del Team WRT su cui si è alternato con Rolf Ineichen e Dreis Vanthoor.

In LMGTE am, Aston Martin Vantage AMR di TF Sport con Keating, Chaves e Sorensen precede la Porsche 911 RSR di Weathertech Racing con Mac Neil, Andlauer e Merrill. Terzo posto per l'Aston Martin Vantage AMR di Northwest AMR con Dalla Lana, Pittard e Thiim. 

Foto Actualfoto (ph. R. Zacchè)

WSBK EMILIA-ROMAGNA ROUND A MISANO: WEEKEND STRAORDINARIO CON OLTRE 65MILA SPETTATORI



Misano World Circuit, 12 giugno 2022 – 65.825 spettatori nel weekend, un dato entusiasmante e, dopo le buone sensazioni delle ultime settimane, ulteriormente migliorato grazie ad un incremento impetuoso di richieste pervenute negli ultimi giorni. Il Emilia-Romagna Round del Motul WorldSBK trasmette un segnale forte al motorsport e in particolare ad un mondiale che calamita una passione intramontabile, che solo la pandemia aveva forzatamente limitato. 11.446 venerdì, 25.212 sabato e 29.167 oggi, questi i dati parziali.

“Il risultato è davvero eccellente – dice Gianmaria Manghi, Capo della Segreteria Politica della Presidenza della Regione Emilia-Romagna -. Nel weekend abbiamo avuto una grande affluenza di pubblico, anche al di sopra delle attese, segno di una ripartenza reale, a cui lo sport, ed in particolare i motori, danno un contributo rilevante. Un’ottima premessa per la grande kermesse della MotoGp, in programma a inizio settembre. La Regione Emilia–Romagna, investendo in maniera importante sullo sport, cerca proprio questo: portare decine di migliaia di persone sul territorio, coniugando spettacolo, accoglienza e permanenza. Una promozione reale di quello che siamo e che possiamo offrire”.

“Le gare di Misano – commenta Gregorio Lavilla, direttore esecutivo Dorna per WorldSBK - hanno sempre un sapore particolare perché è un circuito storico per noi. L’incredibile risposta del pubblico è una potente iniezione di fiducia e ottimismo dopo lunghi mesi complicati. Qui nella Riders’ Land la passione per le gare si associa ad una tradizione culturale e aver festeggiato insieme anche i 50 anni del circuito assume ancor più significato. Siamo felici e orgogliosi che lo show abbia avuto questa cornice di entusiasmo”.

“Siamo ovviamente soddisfatti – conferma Andrea Albani, managing director MWC – perché il WorldSBK rappresenta un patrimonio straordinario per il territorio e per il circuito, che nel weekend ha superato le 60 gare ed è sul podio mondiale per questo mondiale sempre appassionante. Siamo ad un passo dai numeri pre covid ed è un bel segnale per il motorsport. Si associa la crescita dell’infrastruttura, con gli ulteriori spazi messi a disposizione. Chiudiamo con un risultato molto positivo, anche a vantaggio delle economie della Riviera di Rimini e della Repubblica di San Marino. Ora guardiamo ai prossimi appuntamenti di giugno e ad un luglio fantastico che proporrà GT World Challenge, WDW e CIV, in attesa della MotoGP”.

In pista, sfide di altissimo livello con il campione del mondo Toprak Razgatlioglu che ha centrato la prima vittoria stagionale nella Superpole Race. 
Nelle due gare ‘lunghe’, il dominio della Ducati di Alvaro Bautista è stato assoluto con lo spagnolo che consolida il suo primato nella classifica del campionato e lo porta con 22 vittorie a raggiungere Carlos Checa al sesto posto dei piloti vittoriosi in Ducati.

130 ACCREDITATI IN SALA STAMPA 
E DIFFUSIONE TV ALL’INSEGNA DELL’INTERNAZIONALITA’
Al grande successo di pubblico dell’Emilia-Romagna Round, con ricadute economiche sul territorio stimabili quest’anno in quasi 20 milioni di euro, si aggiunge l’esposizione mediatica che conferma il successo del WorldSBK 2022 e la spettacolarità delle gare di tutte le categorie. Gremita la sala stampa, con 130 accreditati da 15 Paesi. Ampia la diffusione televisiva, in Italia garantita dalla piattaforma SKY.

A livello internazionale, le gare sono state trasmesse dai più importanti network tv: Eurosport Pan Europe e UK, TVE in Spagna, Nova Sport in Repubblica Ceca, Sport TV in Portogallo, Servus TV in Austria, Germania e Svizzera, Kanal A – Pop TV in Slovenia, RTBF in Belgio e TRT Sport in Turchia.
Applausi per la cantante Lisa Manara, spesso sul palco insieme a Gianni Morandi, che ha intonato una versione ‘rock’ dell’inno di Mameli sulla griglia di partenza di Gara 2. L’ex concorrente del talent ‘The Voice’ ha cantato dal vivo accompagnata dalla chitarra elettrica di Riccardo Ferrini.

SUPERPOLE RACE
Riscossa del campione del mondo Toprak Razgatlioglu che nella gara sprint su dieci giri scappa via subito allo start e allunga, dominando la gara. Alle sue spalle c’è il capoclassifica Alvaro Bautista, che dopo un bel duello con Jonathan Rea, si isola al secondo posto. Prima vittoria stagionale per il turco, che anche lo scorso anno ruppe il ghiaccio proprio a Misano World Circuit.

WORLDSBK RACE 2
La superiorità di Alvaro Bautista si conferma in gara2. Toprak Razgatlioglu non riesce a resistere al ritmo dello spagnolo e deve accontentarsi. Dietro, in difficoltà Jonathan Rea, c’è la splendida gara di Micahel Rinaldi, pilota della Riders’ Land che centra due podi nel weekend.


WORLDSSP
Si ripete il podio del sabato con Dominique Aegerter che stavolta si accoda a Lorenzo Baldassarri fino agli ultimi giri, quando riesce a mettersi davanti e concludere da vincitore. Al terzo posto Nicolò Bulega, autore di una bella rimonta dopo una partenza incerta, orma il lontano per agganciare la coppia di testa.

WORLDSSP300
Race 2 va ad Alvaro Diaz che, dopo aver superato Hugo De Cancellis si avvia alla vittoria precedendo sul traguardo Yuka Okaya e Victor Steeman. Lo spagnolo consolida anche la classifica generale che lo vede al comando davanti a Marc Garcia e Samuel Di Sora.

Tutti i risultati sportivi su: www.worldsbk.com

Foto di Bonoragency Photosport

Le Mans Cup / Peccenini lotta e convince nella Road to Le Mans


Le Mans, 11 giugno 2022. Esame superato lo scorso anno, edizione da protagonisti quest’anno, pur tra qualche imprevisto: è stata la Road to Le Mans 2022 di Pietro Peccenini e il team TS Corse. Impegnati nel più lungo e ambito weekend della Le Mans Cup nel contesto della famosa 24 Ore, il pilota milanese ed il team lombardo hanno saputo mettersi in mostra con due ottime rimonte nelle due gare da 55 minuti disputate giovedì sera e sabato mattina al volante della Duqueine D08 Nissan LMP3. Fra l’altro anche dovendo gestire l’esordio in squadra del 23enne pilota cileno Benjamin Hites, che per la prima volta è stato compagno di equipaggio di Peccenini, a sua volta unico italiano iscritto fra i prototipi.

In una competizione serrata con il totale di 50 vetture al via, giovedì la gara 1 della compagine diretta da Stefano Turchetto è stata ad alta competitività. Alternandosi alla guida, i due portacolori hanno concluso al 17esimo posto risalendo dalla 26esima posizione sulla griglia di partenza, a suon di sorpassi e grazie a parziali record. Proprio di Peccenini rimarrà a fine gara il primato cronometrico del primo settore del circuito di 13,6 chilometri.

Soltanto un imprevisto tecnico occorso a metà di gara 2 ha precluso all’equipaggio TS Corse di coronare un’altra rimonta nella corsa di sabato mattina, quando da ultima al via (qualifica 2 di fatto non disputata a causa di un problema alla sospensione) la Duqueine numero 73 della squadra è stata costretta allo stop mentre era all’attacco della top-20 dopo aver recuperato ben 25 posizioni. L’episodio ha condizionato il risultato finale complessivo della scuderia, che ha comunque migliorato quanto ottenuto a Le Mans nel 2021, ma il ritmo gara mostrato da entrambi i piloti e i tanti duelli vinti in pista nel round più arduo fanno ora ben sperare in vista di Monza, che sarà la tappa casalinga della Le Mans Cup il prossimo 2 luglio.

Peccenini dichiara nel post-gare: “Con il passo che avevamo avremmo potuto entrare almeno in top-10. Restano il fatto che siamo senza dubbio migliorati rispetto allo scorso anno e il valore dell’esperienza, capitale utile e prezioso in ottica 24 Ore. Già soltanto essere qui è qualcosa di incredibile, c’è davvero tantissima gente, fra grande passione e competenza. Faccio i complimenti a Benjamin, bravissimo all’esordio in squadra, su un prototipo e su questa pista, e quanto successo alla fine dispiace tanto per i ragazzi del team, che come sempre hanno lavorato al meglio. Torneremo in Italia con delle certezze in più. Il mio record nel primo settore in gara 1 e lo stint di Benjamin in gara 2 dimostrano pienamente che la nostra macchina era competitiva, a livello dei migliori, e quindi possiamo guardare con fiducia a Monza. Magari prima o poi anche il destino qualcosa ci ripagherà”.

WSBK, EMILIA-ROMAGNA ROUND A MISANO, LE FOTO DI BONORAGENCY PHOTOSPORT (12.06.2022)

Misano World Circuit Marco Simoncelli
12 Giugno 2022

Mondiale SBK
foto di Bonoragency Photosport
ph Andrea Bonora e Micaela Naldi

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24h Le Mans: Toyota al comando, Glickenhaus insegue. In LMP2 la Oreca di Jota precede quella di Prema Orlen Team

Nella notte di Le Mans, Toyota continua a dominare incontrastata la 90a edizione della 24 Ore. Dalla partenza data alle 16:00, mai un'altra vettura oltre alla GR010 Hybrid è stata vista in testa. Nemmeno per un giro. A mezzanotte, la Toyota Gazoo Racing Toyota GR010 Hybrid #8 di Sebastien Buemi, Brendon Hartley e Ryo Hirakawa precede l'auto gemella #7 con Mike Conway, José Maria López e Kamui Kobayashi.
Da lontano, Glickenhaus 007 LMH #709 cerca di tenere il passo dei leader della corsa. Sulla #708, Olivier Pla ha commesso un errore nelle fasi iniziali ed è sceso al 17° posto dopo le riparazioni. Qualche problema per l'A480-Gibson #36 Alpine Elf Team per la frizione. Perde oltre 20 minuti e posizioni.

La battaglia in LMGTE Pro è tra Corvette e Porsche. Gli americani hanno preso il comando fin dall'inizio e hanno confermato l'ottimo passo già visto in Hyperpole. La Porsche 911 RSR-19 n. 91 di Gianmaria Bruni, Richard Lietz e Frédéric Makowiecki segue la strategia della Chevrolet Corvette C8.R n. 63 di Antonio García, Jordan Taylor e Nicky Catsburg e si ferma nello stesso giro. Parallelamente, la Porsche n. 92 di Michael Christensen, Kévin Estre e Laurens Vanthoor imita la Chevrolet Corvette C8.R n. 64 di Tommy Milner, Nick Tandy e Alexander Sims. Quest'ultima rientra brevemente ai box per un intervento sui freni e retrocede in classifica. La Porsche #92 con Kévin Estre ne approfitta.

In LMP2, JOTA si conferma a proprio agio in questa 90a edizione della 24 Ore. La #38 Oreca 07 - Gibson "Mighty" di Roberto Gonzáles, António Félix Da Costa e Will Stevens ha un buon margine sulla vettura del Team Prema Orlen (la #9 di Robert Kubica, Louis Delétraz e Lorenzo Colombo). Le Oreca 07 - Gibson del Team Penske (#5), TDS Racing x Vaillante (#13) e Panis Racing (#65) inseguono. I primi 10 della categoria sono nello stesso giro.

In LMGTE Am, dalla fine della seconda ora di gara la Porsche 911 RSR-19 #79 Weathertech Racing di Cooper MacNeil, Julien Andlauer e Thomas Merrill guida la graduatoria di categoria. A mezzanotte ha percorso 118 giri del circuito.
Da annotare l'abbandono della Porsche 911RSR-19 #46 Team Project 1 con Matteo Cairoli, Mikkel Pedersen e Nicolas Leutwiler.

FOTO ACTUALFOTO-PH. RAUL ZACCHE'