domenica 27 marzo 2022

Velocità Salita / Peroni e Faggioli alzano Coppa e Trofeo della Consuma


Pelago (FI), 27 marzo 2022. Stefano Peroni su Martini Mk32 BMW di 5° Raggruppamento ha vinto la 56^ Coppa della Consuma, round d’apertura del Campionato Italiano Velocità salita Auto Storiche 2022. Simone Faggioli su Norma M20 FC Zytek ha vinto il 1° Trofeo Consuma, competizione che ha aperto il Trofeo Italiano Velocità Montagna centro.

Faggioli ha vinto con il tempo straordinario di 4’53”13 e Peroni si è imposto con 5’27”06, lungo i leggendari 12,3 Km tra Palaie e Pelago. La gara organizzata dall'Automobile Club Firenze per il tramite della propria società controllata Acipromuove, in collaborazione con la Scuderia Clemente Biondetti, ha visto il ritorno del grande pubblico sui terrapieni ai lati del tracciato.

Il plurititolato pilota di Bagno a Ripoli insieme al team ha perfettamente riportato al massimo del potenziale la biposto di gruppo E2SC, dopo i postumi di una toccata avuta in prova. Sul podio delle “moderne”, tutto firmato dal Team Faggioli, sono saliti anche il trentino Diego Degasperi su Osella FA 40 Zytek, che ha aperto in modo gratificante la stagione ed il suo esordio alla Consuma, come il ragusano di Comiso Franco Caruso che con il 3° posto ha testato con profitto la Nova Proto NP 01-2 Zytek.
Marco Capucci ha capitalizzato l’esperienza maturata nell’europeo per adattarsi in fretta al tracciato fiorentino dove sull’Osella PA 21/S Honda si è imposto nel gruppo CN, con il 4° tempo assoluto. Più staccato ha completato la top five il milanese Alessandro Trentini su radical SR3 Suzuki. Il catanese Vincenzo Cimino ha trovato un ottimo feeling con la Ferrari 458 Challenge sul tracciato della Consuma e si è piazzato a ridosso delle sportscar. Il successo tra le auto turismo è anch’esso rimasto in Toscana con la migliore prestazione di Andrea Lapi, autore del 7° tempo assoluto, che ha portato il suo affondo anche in gruppo Racing Start Plus al volante della Peugeot 106 ed ha preceduto Giuseppe Lorè su Citroen Saxo di gruppo Prod E ed Alessandro Losi, protagonista in prova su Peugeot 106 Prod S.

il fiorentino Stefano Peroni si è riscattato del ritiro del 2021. Ha ritrovato la gioia della vittoria nella gara di casa al volante della monoposto progettata per le salite che, il driver e preparatore della Scuderia Bologna Squadra Corse, cura in proprio e con cui ha avuto una progressione evidente culminata per il campione in carica, con un tempo ineguagliabile in gara ed il successo in 5° Raggruppamento, categoria in cui ha preceduto il lucano Antonio Lavieri in fase di adattamento alla Martini Mk32 e autore del 7° tempo, poi Maurizio Rossi su Formula Alfa Boxer. Podio ideale completato dai migliori interpreti del 4° Raggruppamento. Prima posizione col 2° tempo in assoluto e primo pieno di punti per il Campione in carica Filippo Caliceti su Osella PA 9/90, anche il bolognese si è migliorato grazie a delle prove proficue ed ha portato l’affondo in gara. Seconda piazza di 4° Raggruppamento e 3° tempo generale, per il bravo piemontese Mario Massaglia, ottimo protagonista sulla Osella PA 9/90 BMW curata dal Team Di Fulvio. Terza piazza tra le sportscar di 4° Raggruppamento per il pisano Piero Lottini, molto costante per l’intero week end. Pieno di punti in Sport Nazionale di 4° Raggruppamento per il senese Matteo Lupi Grassi, autore del 6° tempo generale, sulla Olmas Alfa Romeo, che ha avuto via libera quando il siciliano Totò Riolo su Lucchini ha dovuto alzare bandiera bianca per il cedimento della una ruota posteriore destra in gara. Superlativa prova del piemontese Massimo Perotto che ha dominato tra le vetture coperte al volante della generosa BMW M3, con cui ha siglato l’ottavo tempo. Giuliano Peroni Senior su Osella PA 8/9 BMW ha vinto il 3° Raggruppamento, il sempre verde papà di Stefano, che cura personalmente la sua biposto, ha sbaragliato la concorrenza per difendere il titolo 2022. Prova di forza per il reggiano Giuseppe Gallusi che ha afferrato il 2° posto in 3° Raggruppamento, autore del 9° tempo generale, con la sempre efficace Porsche 911 SC, con cui l’emiliano rimane il pilota da battere tra le GTS da oltre 2500 cc.. Sul podio di categoria anche un altro toscano, Gabriele Tarmonti che ha fatto bottino pieno in classe TC 1600, con una gara che si è delineata favorevole sin dalle prove. Giancarlo Banchetti ha svettato tra le auto in versione silhouette con la BMW 2002 turbo.

Il duello emiliano per il 2° Raggruppamento sulla Consuma ha dato ragione a Giuliano Palmieri decisamente aggressivo sulla De Tomaso Pantera, auto che si è ben espressa sul tracciato fiorentino e con la quale ha preceduto il sempre audace campione in carica Idelbrando Motti, 3° in gara su Porsche Carrera RS. Tra i due si è inserito caparbiamente Stefano Roversi che ha usato il massimo del potenziale e dell’agilità dell’Alfa Romeo GTAM con cui si è imposto in classe TC 2000 ed ha conquistato il 2° posto di raggruppamento.

Tiberio Nocentini non si è smentito e si è confermato re del 1° Raggruppamento e sulla Chevron B19 Cosworth ha firmato l’ennesimo successo nella gara di casa. Angelo De Angelis sempre in ottima forma ed in pieno feeling con la Nerus Silhouette di classe 1600 con la quale è salito sul 2° gradino del podio di categoria, precedendo il sempre brillante pesarese Sandro Rinolfi che ha conquistato con la consueta tenacia il 3° posto sul podio sulla Morris Mini Cooper S di classe TC 1300. Ottime le prestazioni di Rosaldo Chianucci leader di classe GTP 1300 con la Simca, mentre Sergio Davoli ha fatto pieno di punti in GT 2000 sulla Porsche 911, come Vittorio Novo su BMW 2002 in classe T2000. Ammirata ed applaudita l’Alfa Romeo Alta Sport con cui l’altoatesino George Prugger ha ottenuto il 2°posto ed i primi punti in classe BC 2000.

Classifiche gara TIVM: 1 Faggioli (Norma M20 FC Zytek) in 4’53”13; 2 Degasperi (Osella FA 30 Zytek) a 7”82; 3 F. Caruso (Nova Proto NP01-2 Zytek) a 16”79; 4 Capucci (Osella PA 21/S Honda) a 53”13; 5 Trentini (Radical SR3) a 1’39”55.

Classifiche di Raggruppamento in gara CIVSA: 1° Raggr: 1 Nocentini (Chevron B19) in 6’31”99; 2 De Angelis (Nerus Silhouette) a 11”36; 3 Rinolfi (Morris Mini Cooper S) a 41”08. 2° Raggr: 1 Palmieri (De Tomaso Pantera) in 6’35”50; 2 Roversi (Alfa Romeo GTAM) a 7”77; 3 Motti (Porsche Carrera RS) a 13”77. 3° Raggr: 1 Peroni G. (Osella PA 8/9 BMW) in 5’59”11; 2 Gallusi (Porsche 911 SC) a 28”47; 3 Tramonti (Fiat Ritmo 75L) a 48”81. 4° Raggr: 1 Caliceti (Osella PA 9/90 BMW) in 5’33”00; 2 Massaglia (Osella PA 9/90 BMW) a 10”75; 3 Lottini (Osella PA 9/90 BMW) a 13”66. 5° Raggr: 1 Peroni Stefano (Martini Mk32 BMW) in 5’27”06; 2 Lavieri (Martini Mk32) a 55”04; 3 Rossi (F Alfa Boxer) a 1’22”18.

Hankook 12h Mugello, le foto di Bonoragency Photosport

Mugello Circuit 26-27 Marzo 2022
Hankook 12h Mugello

Foto di Andrea BONORA e Micaela NALDI

riproduzione riservata












































Franciacorta Historic 2022: le novità del percorso della 15ª edizione



Si avvicina la 15ª edizione del Franciacorta Historic in programma nel weekend di venerdì 8 e sabato 9 aprile.

Per festeggiare l'importante ricorrenza gli organizzatori hanno rivisto il percorso di gara inserendo diversi passaggi inediti e spettacolari e aumentando il numero dei chilometri (170) e delle prove cronometrate (53).

 

Quartier generale della manifestazione sarà quest'anno la Cantina Ferghettina di Adro che accoglierà i partecipanti già a partire dal pomeriggio di venerdì 8 aprile con la prima sessione di verifiche sportive e tecniche, e nuovamente la mattina di sabato 9 aprile quando sarà prevista la seconda sessione con la consegna del Road Book a fasce orarie (come previsto dal regolamento particolare di gara).

 

Alle ore 10.00 la partenza della prima vettura per la prima parte del percorso che vedrà i concorrenti subito impegnati in 17 prove predisposte in Franciacorta nelle frazioni di Nigoline, Torbiato, Lovera, Colombaro e Timoline. Terminato questo primo gruppo di rilevamenti gli equipaggi si muoveranno verso il lago d'Iseo costeggiando quasi tutta la sponda bresciana attraverso i comuni di Iseo, Sulzano, Pilzone, Sale Marasino (dove sono previste 4 prove), Marone, Vello, Toline e Pisogne dove inizierà una serie di 9 rilevamenti lungo la salita verso il Colle di San Zeno che le vetture raggiungeranno alle 12.00 prima della discesa verso Pezzaze e Lavone dove ad attenderli ci saranno altre 5 prove. Da Lavone le vetture muoveranno per la prima volta verso l'alta Val Trompia in direzione Passo Maniva con gli ultimi 4 rilevamenti nella salita verso la sommità prima della sosta per il pranzo al Ristorante Dosso Alto a quasi 1700 metri di altitudine dove si apre a 360° un panorama mozzafiato sul territorio circostante.

 

La prima vettura ripartirà dal Passo Maniva alle ore 14.30 ripetendo le 4 prove effettuate prima della sosta (ora in discesa) che anticiperanno i due controlli timbro nei caratteristici centri storici di Collio e Bovegno, organizzati con il supporto rispettivamente della Pro Loco e del Comune che consegneranno ad ogni vettura un omaggio di benvenuto. Dopo il passaggio a Bovegno le auto saranno impegnate nella salita verso Irma e subito dopo nella discesa che da Marmentino porta a Tavernole per le ultime 6 prove cronometrate valevoli per la classifica generale.

 

L'ultima parte di trasferimento attraverso Marcheno, Gardone Val Trompia, Sarezzo e Polaveno porterà gli equipaggi all'imbocco della discesa verso Ome con le 4 prove (fuori classifica) valevoli per il "Trofeo Peli Porte Sezionali". L'ultima parte di gara porterà i concorrenti al controllo timbro all'azienda agricola Villa di Monticelli Brusati prima del rientro ad Adro previsto poco prima delle 17.00..

 

La gara sarà riservata alle vetture costruite fino al 1971 oltre a una selezione di modelli di particolare interesse storico e collezionistico prodotti entro il 1976.


sabato 26 marzo 2022

Kimera EVO37 in livrea Martini Racing. Sarà al Rally Costa Smeralda con Miki Biasion


 

Un colpo al cuore per i nostalgici, un'emozione per i vecchi tifosi con i ricordi di un passato affascinante e glorioso. La EVO37 si veste nella sua livrea più leggendaria, quella che ha infiammato i cuori di generazioni di appassionati. 

Kimera Automobili, grazie alla partnership con Martini & Rossi, Sparco e Pirelli, riporta il due volte Campione del Mondo Miki Biasion al Rally Internazionale Storico Costa Smeralda, in programma per l'8 e il 9 aprile prossimi, in qualità di apripista, sulle stesse strade dove vinse, proprio con la 037. La Gruppo B a due ruote motrici torinese (a cui la EVO37 si ispira) vinse poi il titolo costruttori nel Campionato Mondiale Rally 1983 battendo i rivali a trazione integrale, scrivendo una delle più belle pagine dell'automobilismo sportivo.

La vettura è stata svelata e presentata presso Casa Martini, nello storico stabilimento di Pessione durante la conferenza stampa di presentazione della gara sarda organizzata da Giulio Pes, presidente dell'Automobile Club Sassari.

Oltre ai colori Martini Racing, la nuova grafica di questo esemplare di Kimera EVO37 include anche i marchi Sparco e Pirelli, aziende partner di Kimera Automobili nell'ambizioso progetto EVO37.

La presenza di Kimera EVO37 quale apripista del Rally Costa Smeralda, si inserisce sempre nell'ambito della attività celebrative per il 150° Anniversario di fondazione Pirelli.

Alla guida dell'auto ci sarà Miki Biasion: il due volte Campione del Mondo conosce molto bene la EVO37, dal momento che ne ha portato avanti i collaudi sin dall'inizio assieme a Luca Betti, trasferendo in questa vettura tutto il know-how accumulato nel corso della sua eccezionale carriera.


Questa occasione ha però un sapore speciale, perché per la prima volta Kimera Automobili e Miki Biasion si trovano insieme a rendere omaggio alla gloriosa epopea Martini Racing nel mondo dei rally.

L'esemplare che guiderà Biasion è la EVO37 prototipo che viene utilizzata da Kimera Automobili per il lavoro di sviluppo e fine-tuning prima della delibera di serie, e durante gli eventi.

Il primo modello di EVO37 destinato al cliente finale, numero di telaio 001/037 è stato invece già consegnato al primo acquirente olandese il mese scorso. Il secondo, sarà consegnato alla fine di aprile ad un collezionista spagnolo e così via di cliente in cliente nei prossimi mesi. Della EVO37 sono già state vendute 27 delle 37 vetture in serie limitata, con richieste arrivate da ogni parte del mondo, inclusi Stati Uniti, Giappone, Sud America e Medio Oriente.


A partire dall'inizio di quest'anno, il prezzo base di Kimera EVO37, per gli esemplari ancora da assegnare, è salito a 540.000 Euro con l'inclusione di alcuni elementi prima optional, come l'ABS Motorsport, le retrocamere digitali, il carbon pack ed altri dettagli che impreziosiscono la vettura.

Kimera EVO37, trae le proprie origini dal passato, per far rinascere un'icona dell'automobilismo mondiale, portandola al massimo sviluppo prestazionale possibile, come se la vettura dell'epoca fosse stata concepita oggi, con la conoscenza e le tecnologie dei nostri giorni. Il risultato di questa fusione crono-culturale è  "Autentica Evoluzione" da oltre 500 cv, realizzata con un processo progettuale e costruttivo contemporaneo, con metodologie d'eccellenza tipiche dell'industria automotive.

Una fuoriserie che, ispirandosi alla filosofia del Restomod, porta all'estremo questo concetto unendo lo stile, il sapore ed il fascino di una delle più leggendarie "regine" da corsa degli anni '80,  con le caratteristiche di una vettura moderna in termini di tecnologia, qualità e prestazioni.

EVO37 rappresenta il punto d'incontro ideale fra auto rally e la vettura stradale, dove tradizione, rievocazione e celebrazione del passato incontrano l'avanguardia tecnologica e un design moderno e contemporaneo. Concepita con gusto e passione, è realizzata grazie ad estro e capacità tipicamente "Made in Italy".

Per questo Kimera Automobili ha coinvolto nel progetto EVO37, in un unico team, i migliori specialisti e fornitori torinesi in ambito automotive:  Bonetto CV, Italtecnica, LAM Stile, Bellasi, CiElle Tronics, Medici Maps e Speed Engineering. Ai quali si aggiungono i nomi di altre eccellenze italiane (e non), quali Pirelli, Sparco, Alcantara Goodwool, Pakelo, Andreani - Öhlins, Brembo e Sprint Filter.


Velocità Salita/ Si corre domani la Coppa della Consuma con Faggioli e Peroni in pole position


Firenze, 26 marzo 2022. La Coppa della Consuma ha acceso i motori e con le due manche di ricognizione del tracciato ha offerto una vibrante anteprima delle sfide che domani, domenica 27 marzo, emetteranno i primi verdetti del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche e Trofeo Italiano Velocità Montagna, nella gara in salita unica che scatterà alle 9.30.

Sui 12,3 Km tra Palaie e Pelago alle porte di Firenze i migliori interpreti del tracciato sono stati i padroni di casa: Simone Faggioli su Norma M20 FC Zytek da 3000 cc, per la serie nazionale cadetta e Stefano Peroni su Martini Mk32 BMW di 5° Raggruppamento per il tricolore storiche.

L’asso fiorentino 11 volte Campione Europeo e 15 volte italiano alla sua prima volta sul percorso con la potente biposto di gruppo E2SC ha subito trovato ottime soluzioni e ha prenotato un posto da protagonista assoluto in gara, percorrendo la prima manche in 5’04”70, miglior riscontro di giornata. Nella seconda salita con regolazioni diverse, un contatto all’anteriore lo ha costretto allo stop, immediato intervento del team e tutto è comunque a posto per la gara. In scia si sono messi subito i compagni di team, il trentino Diego Degasperi su Osella FA 30 Zytek ed il siciliano Franco Caruso su Nova Proto NP 01-2 Zytek. Entrambi gli esperti driver al debutto sul tracciato fiorentino, come il miglior interprete tra i prototipi di gruppo CN Marco Capucci, il bolognese in piena sintonia con l’Osella PA 21/S Honda. Vincenzo Cimino su Ferrari 458 ha rapidamente migliorato l’intesa col tracciato e prenotato la leadership tra le auto coperte. Tra le vetture turismo si annuncia un duello toscano appassionante tra Peugeot 106, quella di Andrea Lapi in versione Racing Start Plus e Alessandro Losi al volante della versione Prod S.

Agonismo nella gara inaugurale del campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche, dove dal 5° raggruppamento arrivano le maggiori insidie al miglior tempo in assoluto, con Stefano Peroni apparso in ottima forma tra le monoposto che ha chiuso la prima salita con il miglior crono di prova in 5’36”11. Anche dal 4° Raggruppamento si punta decisamente in alto. Il vincitore 2021 Filippo Caliceti su Osella PA 9/90 ed il piemontese Mario Massaglia che ha mostrato rapidamente il feeling con l’Osella PA 9/90 BMW curata dal Team Di Fulvio subito, saranno tra i principali candidati alla categoria ed alla gara. Sempre tra le sportscar di più recente fabbricazione ottima intesa col percorso la ha mostrata il pisano Piero Lottini su Osella PA 9/90, mentre per le sport nazionali rapidamente in evidenza Salvatore (Totò) Riolo per la prima volta alla Consuma sulla Lucchini Alfa Romeo da 3000 cc con cui mira al massimo ma dovrà guardarsi per la categoria da Matteo Lupi Grassi sulla versione 2500 della Olmas A.R.

Ambizioni da ipotetico podio assoluto arrivano dal 3° Raggruppamento dove Giuliano Peroni senior è apparso in ottima intesa, come sempre, con la rivisitata Osella PA 8/9 BMW. Perfetta interpretazione del 12,3 km è stata quella del reggiano Giuseppe Gallusi che ha svolto le ricognizioni all’unisono con la sua Porsche 911 SC. Per la categoria turismo si è distinto l’altro toscano Gabriele Tramonti con la Fiat Ritmo 75L di classe TC 1600. Tiberio Nocentini ha fatto sentire già in prova la voce del padrone di casa sulla Chevron B19 Cosworth ed anche quella del pluri campione di 1° Raggruppamento, ma ottime anche le ricognizioni del ternano Angelo De Angelis, incisivo sulla Nerus Silhouette di classe 1600, come del pesarese Alessandro Rinolfi alla testa delle auto turismo su Morris Mini Cooper. Per il 2° Raggruppamento, si delinea un nuovo duello emiliano tra il campione in carica Idelbrando Motti su Porsche Carrera RS ed il tenace Giuliano Palmieri sulla poderosa De Tomaso Pantera. Massimiliano Del Nibbio ha trovato in prova già la migliore intesa con la BMW 2002.

Tra le auto turismo di 4° Raggruppamento certamente il sincronismo di Massimo Perotto con la BMW M3 è evidente come quello di Gianluca Paloschi su Peugeot 205 1.3 in gruppo A. Per le monoposto Maurizio Rossi su Formula Alfa Boxer si è ben messo in evidenza, mentre ancora intesa col tracciato da ottimizzare per il lucano Antonio Lavieri su Martini Mk 32.