venerdì 4 ottobre 2019

Da domani il Lancia Fulvia International Meeting


Biella, 4 ottobre 2019 - I primi prestigiosi ospiti attesi per il grande evento dedicato alla Lancia Fulvia, stanno arrivando a Biella: chi dalle vicinanze e chi da più lontano, come Simo Lampinen e John Davenport che sulla HF facevano coppia, nei primi anni '70.
Piloti e tecnici, giornalisti e meccanici che da domani - sabato 5 ottobre - si ritroveranno in Piazza Duomo a partire dalle 8.30 per le operazioni di accredito al Lancia Fulvia International Meeting, organizzato dall'Automobile Club Biella.
Saranno due giorni intensi, corollati di ricordi, aneddoti ed emozioni: sulle strade durante il percorso lungo il quale sfileranno le Fulvia; all'ex Officina Maglioli per il controllo a timbro, fino al Balocco FCA Proving Ground dove si terrà la prima sessione di giri liberi di pista: e ancora, sulla strada del ritorno a Biella e di nuovo, domenica mattina, sul percorso che andrà a concludersi ad Oropa.
Ma anche durante "La Storia della Fulvia: personaggi e passioni" l'appassionante dibattito condotto dai giornalisti Mattia Losi e Luca Pazielli, o ancor più durante la cena di gala di sabato sera con gli ospiti a tu per tu con gli altri commensali, per un contatto ancor più diretto sedendo a tavola con Amilcare Ballestrieri, o Piero Sodano, o magari con Arnaldo Bernacchini o Mauro Pregliasco; solo per citarne alcuni.
E che dire di Ariella Mannucci e la sua promessa di portare a Biella un prezioso ricordo di Mario Mannucci, sicura fonte di forti emozioni come quelle che i rally sanno dare e che, grazie a questi eventi a rievocare un periodo straordinario ed inimitabile, si riescono ancora a provare. ( Andrea Zanovello )

Foto di Elena Accotto

Supercar al Monza Eni Circuit con la GTCup di TopGear

Una giornata di festa con TopGear. Domenica 6 ottobre il Monza Eni Circuit ospita la GTCup 2019, ultima tappa stagionale della fortunata rassegna ideata dalla rivista di automobilismo. Il cuore pulsante dell'evento sarà l'attività di track day in pista con sessioni di guida aperte al pubblico in modalità open pitlane dalle 9 alle 18. Durante la giornata, i piloti con più esperienza, alla guida di vetture stradali con potenza superiore a 400 cavalli o vetture stradali molto leggere con potenza superiore a 300 cavalli (come Radical e Lotus Exige 350), potranno correre in sessioni a loro riservate chiamate Master400. Pirelli sarà il partner tecnico del track day.

Il paddock del circuito sarà invece destinato all'esposizione di centinaia di vetture sportive selezionate dalla redazione di TopGear. Tra queste, anche dei gioielli d'eccezione come le Pagani, casa che ha festeggiato proprio a Monza i vent'anni di Zonda, e la hypercar elettrica italiana Frangivento Asfanè Diecidieci. Saranno a disposizione, per prove su strada, anche auto Kia, Hyundai, Toyota, Lexus, Jaguar e Land Rover.

Sparco fornirà invece alcune postazioni di guida Sim Rig II dove il pubblico si potrà mettere alla prova con un torneo di simracing targato Assetto Corsa. Per i più piccoli sarà allestita un'area con auto in miniatura e piste telecomandate. Per maggiori informazioni sull'evento, si può visitare il seguente link: https://www.quattroruote.it/speciali/gt-cup/gt-cup-2019-monza-6-ottobre.html (d.c.)

I vincitori del Trofeo Rally ACI Vicenza

E' stato il recente Rally Città di Bassano nella duplice versione "moderno" e "storico", ad emettere i verdetti finali del Trofeo Rally ACI Vicenza 2019 organizzato dall'Automobile Club Vicenza in collaborazione con la Scuderia Palladio Historic e col supporto di Milk Zoo Power Drink.

E' stata una prima edizione nella quale, ad inizio anno, nessuno avrebbe immaginato potesse vedere ben due gare annullate prima dell'effettuazione: il Città di Schio con la duplice validità per le auto storiche e moderne e la Ronde Città del Palladio che doveva chiudere le sfide tra le moderne. Tutto questo ha pesantemente condizionato lo svolgimento del trofeo, soprattutto per le auto moderne che si sono potute cimentare nei soli due rally disputati: il recente Città di Bassano e il Grifo dello scorso maggio. Meno peggio è andata alle storiche che avevano dalla loro il Campagnolo e hanno sofferto solo della mancanza dello Schio.

I promotori non si sono comunque persi d'animo e hanno portato avanti l'iniziativa che dopo il sempre avvincente Città di Bassano, ora celebra i vincitori delle due categorie tra i novantasei conduttori che hanno dato la loro adesione.

AUTO MODERNE - Nella classifica dei piloti, grazie al quinto posto di classe, Paolo Emilio Colombaro con la Citroen Saxo Gruppo N incassa i punti necessari a portarsi al primo posto e va a precedere Andrea Sassolino (Peugeot 106), assente a Bassano, e Alessandro Battaglin su Skoda Fabia R5, che con la sesta posizione di classe prende solo i due punti di partenza e arrivo, coi quali riesce però a mantenere la posizione nel podio finale. Tra i navigatori, assente Gianfranco Peruzzi che era al comando dopo il Grifo, Nicola Rutigliano compie un balzo dalle retrovie e va a conquistare la vittoria, col podio che viene completato da Peruzzi e da Selena Pagliarini la quale si aggiudica anche la femminile navigatrici.

Rutigliano primeggia anche tra i navigatori "under 25" mentre tra i piloti è Jacopo Bergamin a spuntarla. Nessun classificato nella "over 60" piloti e tra i navigatori è Maurizio Scaramuzza ad aver la meglio.

AUTO STORICHE - Nell'annunciata sfida pre gara a tre, per il titolo piloti, il favorito Alberto Battistolli corre un gran gara con la Lancia Delta Integrale e grazie alla vittoria in una classe numerosa, marca punti in abbondanza tale da andare a vincere con gran margine il titolo, precedendo Gianluigi Baghin con l'Alfetta GTV il quale, sul filo di lana scavalca il precedente leader Filippo Baron che chiude terzo assoluto alla guida della Volkswagen Golf GTI. Ed è sorpasso anche tra i navigatori con Sergio Marchi al quale basta il risultato del Bassano per far sua la vittoria, superando Roberta Barbieri e Giovanni Brunaporto che chiudono a pari punti ma la vittoria di classe della navigatrice fa da discriminante e le assegna il secondo posto, che va a sommare al primo nella classifica femminile; Brunaporto si consola primeggiando tra i navigatori "under 25" mentre Battistolli appone il proprio sigillo tra i giovani piloti. Sergio Marchi fa sua anche la "over 60", categoria che premia Giampaolo Basso (Porsche 911) tra i primi conduttori. Lisa Meggiarin vince la femminile piloti.

Le classifiche complete sono disponibili nel sito web www.palladiohistoric.it e si ricorda che i conduttori avranno quindici giorni a disposizione dalla pubblicazione, per segnalare eventuali discrepanze; dopo tale termine le classifiche saranno ufficiali e successivamente saranno comunicati data e luogo delle premiazioni durante le quali, i vincitori assoluti saranno omaggiati della licenza per l'anno 2020. (Andrea Zanovello)

giovedì 3 ottobre 2019

TRICOLORE TCR DSG ENDURANCE/ CARLOTTA FEDELI CI RIPROVA AL MUGELLO



Ultima fermata Mugello. Questo weekend il Campionato Italiano TCR DSG Endurance approda in Toscana per il sesto e conclusivo round della stagione. A rispondere "presente" ci sarà anche Carlotta Fedeli, pronta a tornare in pista (dopo una pausa di un mese), sempre al volante della Cupra che anche in questa occasione dividerà con Cosimo Barberini.


Se le speranze di lottare per il titolo sono definitivamente tramontate, quelle di mantenere il terzo posto nella classifica assoluta sono vive e concrete. Un inizio a tutto gas, quello del 2019 per la romana, con i tre terzi piazzamenti consecutivi ottenuti a Monza, Vallelunga e Misano. Poi la battuta d'arresto proprio al Mugello e un altro fine settimana avaro di risultati di rilievo a Imola, che hanno fatto sfumare ogni possibilità di ambire al primo posto nella serie di durata riservata alle vetture in configurazione TCR.


Se a luglio, sui saliscendi toscani, il binomio Fedeli-Barberini aveva rimediato per una serie di circostanze un doppio zero, dopo due mesi e mezzi l'intenzione e di riprovarci. Nella classifica generale, l'equipaggio più vicino è a cinque punti di distacco. Un margine che bisognerà difendere a tutti i costi.


Motori accesi dunque, a partire da venerdì con la sessione di prove libere. Sabato, alle 14.05, sono in programma le prove ufficiali. Subito dopo si svolgerà la Qualifying Race. Domenica la gara di due ore scatterà invece alle 9 in punto, con la diretta su Automoto Tv (visibile sul canale 228 di Sky), oltre che in streaming su www.automototv.it e tramite la pagina Facebook del campionato.

Rally AutoStoriche/ Team Bassano vincente a Bassano con Tolfo


Romano d'Ezzelino (VI), 3 ottobre 2019 - E sono cinque le vittorie conseguite da Dino Tolfo e Alberto Bordin al Rally Storico Città di Bassano: il duo della Lancia Rally 037, alla quattordicesima edizione, piazza un'altra zampata vincente e prende il largo nell'albo d'oro del rally, portando anche un nuovo alloro nella nutrita bacheca del Team Bassano. Ed è un'altra Lancia, la Stratos di Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi, a mettersi in evidenza sul terzo gradino del podio assoluto, brindando anche per la vittoria di 2° Raggruppamento, quest'ultimo monopolizzato dagli equipaggi dall'ovale azzurro con le Porsche 911 RSR Gruppo 4: al secondo posto, e quarto nell'assoluta, si piazzano Agostino Iccolti e Giuseppe Ferrarelli che precedono di una posizione i positivi Giampaolo Basso e Sergio Marchi con quest'ultimo che va a anche ad aggiudicarsi la vittoria tra i navigatori nel Trofeo Rally ACI Vicenza; altre due coupè di Stoccarda della stessa categoria, all'arrivo: quella di Claudio Zanon e  Maurizio Crivellaro è quarta di classe e undicesima nella globale, mentre l'esemplare di Stefano Chiminelli ed Enrico Strapazzon, chiude quinto grazie alla quindicesima prestazione assoluta. Di notevole spessore la prestazione di Luigi Battistel e Denis Rech, noni assoluti con la Fiat Uno Turbo Gruppo A e sempre nella top ten fin dalla prima speciale; gara positiva per Gianluigi Baghin ed Elena Rossi, secondi di classe con l'Alfa Romeo Alfetta GT Gruppo2 con la quale nell'assoluta precedono d'un soffio la Volkswagen Golf Gti Gruppo A di Filippo Baron e Giovanni Brunaporto, diciassettesimi e secondi classe. Mattia e Mario Scarabottolo sono quarti di classe con l'Opel Kadett GT/e Gruppo 2 e restando in casa Opel, si registra il positivo debutto della Corsa GSI di Raffaele Scalabrin e Giulia Paganoni che si aggiudicano la classe grazie alla ventiduesima prestazione. Vittoria di classe anche per Stefano Segnana e Luca Silvi che svettano con la Volkswagen Golf Gti nella 2-1600 precedendo i compagni di team Elvio Volpato e Max Milivinti su analoga vettura e Roberto Piatto con Federico Zini, terzi sulla Lancia Delta. Soddisfazione anche per Riccardo Pellizzari e Christian Ronzani, secondi di classe con l'Autobianchi A112 Abarth e chiudono la lista dei classificati, Enrico Gaspari e Martina Benetti  secondi di classe con l'Alfa Romeo 33 Gruppo A.
Tutti per problemi meccanici, i ritiri dei quattro equipaggi che non hanno visto il traguardo: Roberto Bordignon e Marcello Senestraro su Porsche 911 S, Gianguido Rossi ed Eros Carollo su Fiat Uno Turbo, Remo De Carli e Mirko Tinazzo su Fiat X 1/9 e Maurizio Campagnolo con Ugo Tomasi su Volkswagen Golf Gti.
Nella giornata di domenica si è corsa in provincia di Siena la Coppa del Chianti, gara di velocità in salita valevole per i Campionati Europeo ed Italiano, alla quale ha partecipato Marco Stella che ha vinto la propria classe alla guida dell'Alfa Romeo Giulia Sprint GT, realizzando la cinquantesima prestazione assoluta.
In chiusura, una menzione per Stefano Cracco e Manuel Oriella che correranno, con vetture moderne, lo Slalom Città di Bolca del prossimo fine settimana.

Foto di Matteo Pittarel 

mercoledì 2 ottobre 2019

ANDREA DOVIZIOSO E MATTIAS EKSTROM TRA I PROTAGONISTI DI RALLYLEGEND


Andrea Dovizioso, pilota ufficiale Ducati Corse in Moto GP e vicecampione del mondo Moto GP nelle ultime due stagioni, e Mattias Ekstrom, campione mondiale Rallycross 2016, tre volte vincitore della "Race of Champions" e veloce anche in circuito, dall'alto dei suoi due titoli del DTM, si aggiungono ad un elenco iscritti fantastico, e debuttano in un Rallylegend 2019 stellare.
L'asso svedese e il campione a due ruote saranno al via con una macchina che sarà un'altra grande debuttante - e una bella sorpresa, svelata tra pochi giorni - a Rallylegend, scambiandosi il volante: Mattias Ekstrom sarà tra i protagonisti del Legend Stars venerdì 11 e sabato 12 ottobre, mentre il "Dovi", che avrà a fianco Paolo Ciabatti, Direttore Sportivo Ducati Corse, prenderà la guida domenica 13 ottobre, per disputare, e divertirsi, in tutte le prove speciali della giornata.
"Ci fa piacere e siamo orgogliosi che anche grandi campioni di altre discipline del motorsport vengano a Rallylegend. – commentano soddisfatti Vito Piarulli e Paolo Valli – La passione per i rally coinvolge i "cugini" del rallycross ma anche tanti motociclisti del circus iridato, dato che pure Dovizioso ha preso parte a qualche rally. E Rallylegend è la festa di tutti coloro che amano i rally. Di ieri e di oggi".

Riparte la Formula Class Junior

Superati i problemi che avevano portato all'annullamento delle gare di Adria, ripartono la Formula X Italian Series e gli altri campionati collegati, tra cui la Formula Class Junior.


Ecco il comunicato dell'Organizzatore:


La Direzione Organizzativa della Formula X Italian Series ha il piacere di annunciare l'affiliazione del proprio campionato tra le fila di ASI Associazioni Sportive e Sociali Italiane, ente di promozione sportiva riconosciuto dal CONI e sin dalla sua costituzione volto a promuovere i valori dello sport e contribuire alla diffusione della pratica sportiva.


Dopo le recenti difficoltà di natura autorizzativa che hanno causato il rinvio del quinto appuntamento stagionale, programmato per il 28-29 Settembre all'Adria International Raceway, l'accordo segna indubbiamente un fondamentale passo in avanti per garantire il regolare svolgimento della futura attività agonistica ed ampliare ulteriormente il grande successo fatto registrare nel corso delle ultime stagioni.


Come già evidenziato in precedenza, l'obiettivo primario resta quello di mettere al servizio di tutti i partecipanti la professionalità, l'efficienza e la trasparenza che ha da sempre caratterizzato la gestione di tutti gli eventi, contraddistinti da numeri record in termini di partecipanti e grande attenzione mediatica. Per farlo, il passaggio fondamentale risiedeva nella necessità di affiancarsi ad un ente di promozione sportiva universalmente riconosciuto per la propria attenzione alle realtà emergenti ed alla capacità di dialogo con le varie federazioni.


La nuova collaborazione consentirà alla Formula X Italian Series di proseguire il proprio percorso di crescita, approdando in nuovi contesti agonistici e garantendo a tutte le realtà partecipanti delle condizioni di partecipazione ulteriormente stimolanti e vantaggiose rispetto al recente passato, in maniera tale che questioni burocratiche che nulla hanno a che fare con lo sport non possano più interferire con il regolare svolgimento dei campionati.


Luca Panizzi (organizzatore Formula X Italian Series): "Siamo costantemente al lavoro per garantire a tutti i partecipanti le migliori condizioni possibili di partecipazione agli eventi e questo accordo segna senza alcun dubbio un grosso passo in avanti sotto questo punto di vista. La spiacevole situazione venutasi recentemente a creare ha semplicemente accelerato un processo che presto vedrà il nostro campionato approdare in contesti agonistici ancora più prestigiosi, grazie alla stipula di nuove convenzioni alle quali stavamo già lavorando da mesi. Ribadiamo in questo modo il nostro massimo impegno a tutela di tutti i partecipanti per garantire un futuro ancora più ricco di soddisfazioni e successi per il nostro campionato".


Davide Magnabosco (Consigliere Nazionale ASI e Responsabile Nazionale Settore Karting): "La mission del nostro ente di promozione sportiva è stata sempre quella di affiancarci a realtà emergenti attraverso un dialogo costruttivo con le singole Federazioni, anche attraverso la stipula di apposite convenzioni. Siamo convinti che attraverso questo percorso il mondo dello sport dilettantistico possa trovare lo spazio e la visibilità che merita, ricoprendo al tempo stesso il suo ruolo fondamentale per garantire la salute delle persone ed il loro benessere psico-fisico, favorendo al tempo stesso processi di integrazione ed aggregazione sociale. Siamo pertanto felici di poter accogliere con noi anche la Formula X Italian Series e siamo certi che questa collaborazione porterà benefici importanti allo sviluppo di questo splendido campionato".


Nei prossimi giorni verrà anche diramato il calendario aggiornato, comprensivo della data di recupero dell'evento di Adria.

martedì 1 ottobre 2019

FIA WEC: CETILAR RACING PREPARA LA SFIDA DEL FUJI


1 ottobre 2019 - Cetilar Racing è pronto per il secondo round del Mondiale FIA WEC, che approda questo fine settimana (4, 5 e 6 ottobre) sullo storico circuito del Fuji. Dopo avere coronato il proprio debutto iridato conquistando il sesto posto della classe LMP2, l'equipaggio formato da Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Andrea Belicchi si prepara ad affrontare con la Dallara n.47, gestita dalla AF Corse, la prima delle trasferte asiatiche del calendario. 

Un impegno, quello del Sol Levante, che per Lacorte e Sernagiotto rappresenterà una novità assoluta, trattandosi di un tracciato per loro completamente da scoprire. Diversamente da Belicchi, che vi ha già corso sempre nel Mondiale Endurance nel 2012, 2013 (conquistando in quella occasione uno straordinario terzo posto assoluto con una LMP1) e ancora l'anno successivo.

Sui 4.563 metri del tracciato che sorge alle pendici dell'omonimo ed imponente monte situato un centinaio di km a sud di Tokyo, si sono scritte delle pagine memorabili del motorsport. Come quella della sfida tra James Hunt e Niki Lauda nel '76. Cetilar Racing, in punta di piedi, entra pertanto nella storia. La tappa del Fuji, per la squadra tutta "made in Italy", potrebbe rappresentare una conferma dopo l'esordio in terra d'oltremanica. Un esordio che è andato sopra le aspettative. Di certo a Silverstone tutto ha funzionato in maniera impeccabile, a dispetto di un "gap" tecnico ancora da limare nei confronti dell'agguerrita concorrenza. 

Ottimo il lavoro svolto dalla squadra sotto la direzione sportiva di Philippe Dumas e nessun errore commesso dai piloti nel corso delle quattro ore di gara; il che ha permesso di proseguire positivamente lo sviluppo sulla vettura della factory di Varano de' Melegari, anche nell'ottica di una stagione lunga (otto in totale gli appuntamenti), che si concluderà nel giugno 2020 con la 24 Ore di Le Mans.

Quella del Fuji sarà la prima sei ore del calendario e sulla stessa distanza si disputeranno anche le gare di San Paolo (Brasile) e Spa-Francorchamps (Belgio), rispettivamente in programma a inizio febbraio e ad aprile inoltrato.

Una novità importante, dal punto di vista mediatico, sarà la copertura televisiva di Sportitalia, che seguirà anche i successivi eventi andandosi ad aggiungere alla tradizionale programmazione satellitare "live" del canale Eurosport. Tutto il weekend entrerà nel vivo venerdì 4 ottobre con le prime due sessioni di prove libere, mentre sabato si svolgerà un terzo turno che precederà le consuete qualifiche. La gara prenderà infine il via domenica alle ore 11 locali, quando in italia saranno le 4 del mattino.

La tappa del Fuji offrirà anche l'occasione per vivere alla vigilia uno speciale incontro con i rappresentanti della Camera di Commercio Italiana in Giappone, fissato per domani (mercoledì 2 ottobre) e al quale saranno presenti il Segretario Generale Davide Fantoni, lo staff della ICCJ e alcuni rappresentanti della stampa locale. (Cetilar Racing Press)

Foto di Fabio Taccola

Tricolore Salita AutoStoriche/ Lavieri su Ralt Toyota vince la 40^Coppa del Chianti Classico



Quasi a sorpresa alla 40^ Coppa del Chianti Classico vittoria per il lucano Antonio Lavieri su monoposto Ralt RT32 con motore Toyota, di 5° Raggruppamento, con il tempo di 3'33"45 sugli splendidi 8 Km del tracciato toscano. Il pilota di Policoro alfiere della Valdelsa Classic ha così conquistato la sua seconda vittoria stagionale dopo il successo ad Erice di due settimane fa ed a stento ha trattenuto l'emozione al traguardo, dopo una gara in crescendo iniziata con proficue ricognizioni e terminata con un eccellente affondo. 


Secondo tempo in assoluto con brillante successo in 4° Raggruppamento per il milanese Walter Marelli su Osella PA 9/90, con cui il portacolori Bologna Squadra Corse è risalito nel tricolore. Terzo sull'ideale podio Emanuele Aralla, il driver e preparatore di Lecco che sulla bella Dallara F390, ha conquistato la piazza d'onore tra le monoposto. 

La competizione organizzata dalla Chianti Cup Racing è stata 9° round del Campionato Italiano velocità Salita Autostoriche con validità di FIA Hill Climb Championship, dello Challenge Salita Piloti Autostoriche, per il trofeo Toscano Velocità Montagna e per il FIA HHC Nations Cup – Coppa delle Nazioni. Due colpi di scena hanno rimescolato le carte ai vertici della competizione senese: dopo le prove ha alzato bandiera Bianca Uberto Bonucci il padron di casa che per un guasto al motore è stato privato delle sfide clou con l'Osella PA 9/90; fermo sula linea di partenza in gara invece Stefano Peroni junior per il cedimento di un semiasse sulla Martini Mk32 BMW, con cui il leader del tricolore è stato privato della festa per il titolo e di un possibile ulteriore successo in gara.

A ridosso dell'ipotetico podio ha vinto il 2° Raggruppamento ed ha allungato le amni sul titolo Giuliano Peroni senior, sempre ben coadiuvato dall'Osella PA 3 BMW che l'esperto fiorentino del Team Italia cura in proprio e con cui ha dominato la categoria anche nel 2019. Quinto tempo di giornata e di nuovo in testa al Campionato Italiano di 4° raggruppamento il pisano Piero Lottini, anche se ancora non in sintonia con l'Osella PA 9/90 BMW completamente rivisitata, ma ancora non adeguata al driver che ha chiuso 2° di categoria, precedendo di 36 centesimi di secondo Roberto Turriziani sulla versione da 2000 cc dell'Osella PA9. Sempre tra le auto con meno anni di fabbricazione del 4° raggruppamento tra le biposto Sport Nazionali è stato il tosano Roberto Gorni a fare il pieno di punti sulla Osella con motore Alfa Romeo da 3000 cc, autore dell'8° tempo generale, mentre tra le vetture turismo miglior prestazione, la nona in assoluto, per l'esperto Massimo Perotto sulla scattante BMW M3. Giuseppe Gallusi su Porsche 911 ha conquistato il titolo tricolore di 3° Raggruppamento, il pilota reggiano con il 2° posto di categoria e con il 10° tempo assoluto ha ottenuto ottenuto il massimo ed i punti decisivi, in una gara che ha sempre molto apprezzato e dove ha preceduto la Porsche 911 del determinato Giorgio Tessore. 


Il 3° Raggruppamento, ha però parlato francese con Jean Marie Almeràs su Porsche 935 in versione silhouette, il driver e preparatore transalpino da sempre legato al marchio tedesco e molto affezionato alle gare italiane, con il 7° tempo generale si è imposto in categoria guadagnando punti europei. Prima biposto di raggruppamento la Lola T590 con motore Dallara da 13000 cc del calabrese Aldo Pezzullo.

Alle spalle di Giuliano Peroni senior in 2° Raggruppamento, seconda piazza e pieno di punti in GTS oltre 2500 per l'emiliano Giuliano Palmieri su Porsche Carrera RSR, con cui si è aggiudicato definitivamente la serie continentale di categoria e ha rilanciato nel tricolore, complice il tempo alto del diretto rivale Mannino. Terza piazza per il determinato Vincenzo Rossi sulla versione 911 della super car di Stoccarda, incisivo sin dalle prove. Doppio ribaltone in gara, con due tempi assolutamente alti per Mario Massaglia scivolato nella retrovie con l'Osella PA 3, come il palermitano Natale Mannino su Porsche retrocesso da un problema meccanico al motore in partenza e gara tutta compromessa.


Nuova affermazione in 1° Raggruppamento per Tiberio Nocentini, il fiorentino ha confermato l'efficacia della Chevron B19 Cosworth, con cui ha vinto tutte le gare a cui ha preso parte, dopo un inizio di stagione poco redditizio in 4°Raggruppamento. Sfida austriaca serrata per la piazza d'Onore del combattuto 1° Raggruppamento con Andreas Gliesner che  su NSU Bergspyder ha avuto la meglio per u secondo sul connazionale Harald Mossler su Steyr Puch Bergspyder. Mentre gli italiani dopo Nocentini si sono ben messi in mostra ed in particolare con l'abruzzese Antonio Di Fazio che sulla rara biposto NSU Brixner è stato il migliore in classe BC 1300, mentre il bolognese Vittorio Mandelli ha portato l'ammirata Jaguar E Type davanti a tutti in classe GT oltre 2000 cc.. Con la consueta costanza il ternano Angelo De Angelis sulla Nerus Silhouette si è tenuto in top ten di raggruppamento ed ha guadagnato ulteriori punti tricolori per rinsaldare la definitiva leadership di campionato.

Parma – Poggio di Berceto, ottava prova del 5° Trofeo Nord Ovest


Sabato 5 e domenica 6 ottobre si disputa la Parma – Poggio di Berceto, ottava prova del 5° Trofeo Nord Ovest regolarità auto toriche. Una classica automobilistica che quest’anno celebra i 100 anni dalla prima corsa di Enzo Ferrari. Organizzata dalla scuderia Parma Auto Storiche è la celebrazione di una classica gara dell’automobilismo che nell’albo d’oro conta fior di piloti da Giuseppe Campari, ad Antonio Ascari, Luigi Villoresi, Giovanni Marsaglia. Una pietra miliare nel ramo delle grandi competizioni.

Enzo Ferrari, nel 1919, poco più che ventenne, scelse la Parma-Poggio di Berceto come esordio nel mondo delle competizioni, sedendo al volante di una CMN. Arrivò undicesimo assoluto e quarto di Categoria. Vinse Antonio Ascari su Fiat in 38’ 11” 1/5, alla media di km 83,275. L’anno seguente Ferrari arriverà terzo assoluto.

L’edizione 2019 della Parma-Poggio di Berceto, si disputerà in due tappe. Prenderà il via alle 13.30 di sabato 5 ottobre dalla Rocca di Sala Baganza e si snoderà su di un percorso di 110 km, con cinquantadue prove di regolarità, parzialmente concatenate attraversando Boschi di Carrega, Talignano, Gaiano, Fornovo di Taro, Terenzo, Cassio, Berceto Cassio, Terenzo, Fornovo di Taro, Gaiano, Boschi di Carrega per chiudere a Sala Baganza. La seconda tappa inizierà domenica 6 dal Teatro Regio di Parma con la prima vettura al via alle ore 9.31. Saranno affrontate quarantotto prove di regolarità, parzialmente concatenate passando da Sala Baganza, Boschi di Carrega, Talignano, Collecchio, San Vitale Baganza, Neviano Rossi Fornovo di Taro, Ozzano, Monte delle Vigne, Gaiano, Boschi di Carrega e concludere a Collecchio.

Alfa Young Timer: Monza Racing ad un passo dal podio


Per come era partito il weekend, con grossi problemi di surriscaldamento ai freni sia nelle prove libere sia nelle qualifiche durante le quali in soli tre giri avevamo letteralmente “cotto” le guarnizioni di una pinza freno e le pastiglie, c’è di che essere più che soddisfatti per il quarto posto ottenuto nella gara Alfa Young Timer disputata nel fine settimana a Varano dè Melegari, nel contesto del “II Festival Alfa Romeo”. Però, dopo aver parzialmente risolto i problemi ai freni grazie ad un suggerimento di Arturo Merzario e Carlo Facetti, con il bravo Filippo di GPS Classic che ha realizzato sul posto con materiali di fortuna un impianto di raffreddamento aggiuntivo... ad acqua (come del resto già avviene nel DTM, sui veicoli pesanti da trasporto e sperimentato dallo stesso Facetti negli anni ‘80 sulla Lancia Stratos Gr. 4), arrivare ad un passo dal podio portando a casa solo la cosiddetta “medaglia di legno” lascia un pizzico di amaro in bocca. 
Un sapore tuttavia addolcito dall’aver potuto pilotare una vettura molto particolare e affascinante come l’Alfa Romeo SZ in versione Trofeo partecipando alla “prima” assoluta di quella che ha tutti i requisiti per diventare una serie di successo: l’Alfa Young Timer, ideata da Tommaso Gelmini di GPS Classic che già organizza con successo da anni l’Alfa Revival Cup, riservata ai modelli Alfa Romeo costruiti dal 1947 al 1981. L’Alfa Young Timer si rivolge infatti alle successive generazioni delle vetture del Biscione, costruite dal 1982 in poi. (Ufficio Stampa Monza Racing)

lunedì 30 settembre 2019

1000 Miglia Green/ La prima edizione è di Aghem-Conti su Tesla Model 3 Performance



Alla guida di una Tesla Model 3 Performance, l'equipaggio numero 25 composto da GianMaria Aghem e Rossella Conti ha vinto la prima edizione della 1000 Miglia Green. Alle spalle dei favoriti della vigilia, si è classificata la Renault ZOE di Ermanno De Angelis e Annunziata Del Gaudio. Sul terzo gradino del podio la Mercedes Benz EQC condotta dalla giornalista Savina Confaloni insieme al co-driver romano Francesco Meneghini.
I 35 equipaggi provenienti da 5 diversi Paesi europei (Italia, Germania, Francia, Olanda e Svezia), hanno acceso i loro silenziosi motori venerdì 27 settembre nel centro di Brescia per arrivare domenica 29 all'autodromo di Lainate (Milano) dopo aver attraversato la Franciacorta, Bergamo e il villaggio operaio di Crespi D'Adda, dove le auto hanno sostato per la ricarica.
Grande interesse e riscontro di pubblico anche a Milano, dove le auto sono arrivate a Piazza Gae Aulenti e sono ripartite attraversando i luoghi simbolo della capitale economica d'Italia. La carovana di auto della 1000 Miglia Green ha fatto rivivere insieme la storia e il futuro della mobilità elettrica e sostenibile attraverso modelli unici come la La Detroit Electric Model 95 del 1924 – la vettura più antica – insieme a modernissime Tesla, Porsche Panamera E 4 Hybrid, Mercedes EQC, Smart, Mini, Hyundai, Nissan, Polestar e non solo.