giovedì 1 agosto 2019

XRace Sport tenta il successo a Salsomaggiore con Antonio Rusce e la Skoda


Sarà ancora un weekend alla ricerca di successi, il primo del mese di agosto, per X Race Sport, che si appresta ad affrontare, questo fine settimana, la seconda edizione del Rally di Salsomaggiore Terme, in provincia di Parma.
La gara termale, valida per la Coppa Rally di Zona 5 (Emilia Romagna, Marche e Repubblica di San Marino)  andrà a schierarsi al via con Antonio Rusce, stavolta affiancato da Roberto Mometti, al volante della Skoda Fabia R5. Rusce, reduce dall'ultima sfida tricolore di Roma con grandi performance e reduce anche dalla vittoria del giugno scorso al Rally Alto Appennino Bolognese avrà in obiettivo di vincere, certamente per incamerare punti preziosi in ottica CRZ, ma guarderà anche a trovare un sempre miglior dialogo con la vettura boema in vista del rush finale di campionato italiano, a fine agosto in Friuli.
Al via a Salsomaggiore Terme anche un'altra coppia "firmata" X Race Sport, quella formata da Marco Cappi e Marco Scorcioni, con una Peugeot 208 T16 R5. I due sono alla ricerca della prima soddisfazione stagionale dopo i due ritiri, con la stessa vettura che useranno stavolta, sia al "Colline di Romagna" che al "R.A.A.B."
Il 2° Rally di Salsomaggiore Terme accenderà i motori sabato 3 agosto, con le operazioni di verifica sportiva e tecnica dalle ore 14,00 alle 18,00, mentre lo shakedown scatterà alle 15,00 su un percorso di 2,40 km in località Marzano di Salsomaggiore Terme, fino alle 18.30. La partenza del rally sarà in serata, alle 20.31, con il quasi immediato ingresso nel riordino notturno, nel centro della cittadina termale. Domenica 4 agosto si entrerà nel vivo delle sfide, con la tripla ripetizione delle prove di "Tabiano" (7,40 km), "Pellegrino Parmense" (6,80 km) e "Varano" (6,85 km), inframezzate da due riordini e due assistenze, sempre in centro a Salsomaggiore Terme, dove dalle 18.22 sventolerà anche la bandiera a scacchi.

Foto Massimo Bettiol 

MotoCorse/ Ritorno in Italia per Matteo Ghidini


Dopo la splendida esperienza in Spagna, dove ha ottenuto il secondo posto nel trofeo nazionale con una Kawasaki 600 Superstock, Matteo è tornato questo week end in Italia per disputare la gara di Misano del National Trophy classe 600 con una Kawasaki 600 gestita dal team Pedercini.
Il forte pilota di Concorezzo è sceso in pista a Misano più che altro per togliersi la ruggine dopo alcuni mesi di inattività, in vista di un finale di stagione che potrebbe riservare alcune importanti sorprese. Effettivamente Matteo ha avuto modo di percorrere parecchi giri, partecipando a tutti i turni di prove libere, alle qualifiche ed alla gara.
Nonostante fosse la prima volta in pista con la nuova squadra, il team Pedercini, Matteo è riuscito subito ad instaurare un buon feeling con i componenti del team con i quali ha lavorato per poter trovare il setup giusto in vista della gara. Dopo un primo turno di prove libere dedicato puramente a fare esperienza con la nuova moto, per poter dare maggiori informazioni possibile alla squadra, i miglioramenti sono arrivati ad ogni turno di prove, con la moto che è cresciuta nettamente, soprattutto nella parte anteriore. Un fastidioso scivolamento della ruota posteriore ha invece accompagnato Matteo sia durante le qualifiche che in gara, ma non ha frenato la grinta di Ghidini.
Sedicesimo il crono ottenuto in qualifica, a turno unico, visto che nel secondo turno la pioggia non ha consentito di scendere in pista, il che ha costretto Matte a partire da centro griglia.
La gara è stata caratterizzata da asfalto in parte asciutto ma ancora umido, con presenza di alcune pozze lungo il tracciato. Proprio una pozza ha sorpreso Matteo, che dopo una partenza non eccezionale ha rischiato di cadere transitando sulla pozza durante il sorpasso ad un avversario. Dopo essere riuscito a tenere la moto, è partita la grande rimonta che gli ha consentito in nove giri di passare dalla ventesima posizione alla dodicesima finale. Una rimonta a tratti davvero spettacolare, con alcuni sorpassi all'esterno al curvone accompagnata dai convinti applausi del pubblico presente.
Appena sceso dalla moto, Matteo si è dimostrato soddisfatto della prestazione: "Avrei preferito terminare nei primi dieci e probabilmente ci sarei riuscito senza il problema al via. Ma l'obiettivo di questa gara era quello di macinare più chilometri possibile in vista del finale di stagione. Non ho voluto esagerare anche perché la mia moto scivolava troppo nel posteriore. La rabbia dopo il via mi ha comunque spinto a dare il massimo nei pochi giri percorsi e devo dire che mi sono molto divertito. Ora spero di concretizzare alcune opportunità che ho per finire la stagione alla grande e mettere anche le basi per la stagione 2020". 

> Credits: Applepromotion

RALLY/ IL 4° POSTO DI ALBA CONFERMA MIELE IN VETTA AL CAMPIONATO


– La Citroen DS3 Wrc della Dream One che arriva ad Alba è provata dalle fatiche: nessun graffio ma segni di fango e acqua e poi ancora polvere sono un po' dappertutto.
Anche il viso di Simone Miele è stanco: il Rally di Alba ha visto lui e Roberto Mometti chiudere in quarta posizione assoluta con il solo Pedersoli, tra i rivali di campionato, finito davanti a loro.
I due portacolori della Giesse Promotion hanno vissuto una gara incredibile che, nonostante un meteo pazzo ed uno shakedown poco fortunato, li ha visti ottenere un comunque pregevole 4° posto a fronte degli oltre centoottanta partiti.
"Non possiamo che essere contenti: era facile fare danni e molti lo hanno dimostrato; ora siamo sempre primi in classifica ma a causa del gioco degli scarti, ci ritroviamo in tre equipaggi appaiati in classifica e alla fine manca un rally solo: sarà come ripartire da zero e giocarsi tutto nella cosiddetta "bella".
La sfida finale si terrà al Rally San Martino di Castrozza dove ancora una volta la vettura preparata dalla Dream One Racing si proporrà con le vesti di protagonista.
"Prima di pensare alla corsa trentina vorrei soendere un elogio per il Rally di Alba: un rally vero, lungo, tosto e davvero meritevole d una validità importante" ha concluso Miele. (Luca Del Vitto)

Foto Massimo Bettiol

Classifica top 5 CIWRC:
Miele-Mometti 69,5 --- utili 59,5
Pedersoli-Tomasi 58 --- utili 58
Signor-Bernardi 57--- utili 57
Pinzano -Zegna 40--- utili 45
Carella- Bracchi 26---utili 26

mercoledì 31 luglio 2019

TRICOLORE SALITA AUTOSTORICHE/ ANNULLATO IL TROFEO FABIO DANTI - XXXII LIMABETONE - COPPA MAURO NESTI

- 31 luglio 2019 - La Associazione Sportiva Abeti Racing annuncia oggi di essere costretta ad annullare il Trofeo Fabio Danti - XXXII LimAbetone Storica-Coppa Mauro Nesti, prevista dal 30 agosto al 01 settembre, ottavo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche.
La gara, che dal 2012 è parte integrante del “tricolore” della montagna per le vetture storiche (dopo un lungo trascorso nel CIVM) viene annullata a causa, dell’impossibilità, in tempi brevi, di avere il ripristino della stabilità e della sicurezza al “Ponte dei Mandrini”, sulla Strada Provinciale 20 (da Popiglio a Fontana Vaccaia), chiusa al transito (Ordinanza n. 48/2019) di tutti gli autoveicoli dal km. 20 (Piazzale Beatrice) al km 21+600 (dopo il ponte sul torrente Sestaione in direzione Abetone).

La strada, durante la competizione, serve come “arroccamento” ed alternativa alla Strada Statale 12 “dell’Abetone e del Brennero”, teatro della gara per raggiungere il versante modenese ed è indispensabile per l’ottenimento delle autorizzazioni necessarie allo svolgimento della manifestazione. 
Pur essendo in atto iniziative messe in campo dall’Amministrazione Provinciale per una soluzione del problema che riguarda comunque la normale vita quotidiana degli abitanti del luogo, alla data odierna la Abeti Racing non avendo avuto alcuna assicurazione sulla riapertura della strada, ha deciso di annullare a malincuore il proprio evento, dando appuntamento ai piloti, addetti ai lavori ed appassionati al 2020.

< Comunicato Stampa Associazione Sportiva Abeti Racing

Team Bassano: buon bottino al R.A.A.B Historic


Un positivo R.A.A.B. Historic chiude un intenso mese di luglio per il Team Bassano che, anche alla gara bolognese ha schierato un gran numero di equipaggi, la maggior parte dei quali ha visto il traguardo di Castiglione dei Pepoli dopo le nove prove speciali condizionate in parte, anche dalle condizioni meteo.
Ad ottenere il miglior risultato sono stati Massimo Voltolini e Giuseppe Morelli i quali hanno portato la loro Porsche 911 SC Gruppo 4 in quinta posizione assoluta e al terzo posto di 3° Raggruppamento, oltre al secondo di classe; brillante gara è stata quella di Maurizio Cochis e Milva Manganone che rivedono il traguardo con la Peugeot 205 GTI 1.9 Gruppo A con la quale, grazie alla settima prestazione assoluta, si aggiudicano la classe e la vittoria del 4° Raggruppamento. Subito dietro, ottavi, chiudono Pietro Tirone e Giacomo Giannone anch'essi su Porsche 911 SC con la quale sono terzi di classe e alle loro spalle si piazzano Luca Cattilino e Francesco Sammicheli su Opel Kadett Gt/e Gruppo 2 che, oltre alla classe si portano a casa lo speciale premio messo in palio per la prima Opel classificata. La lista prosegue poi con la BMW M3 Gruppo A di Giulio Pedretti e Fabio Fedele, primi di classe e in posizione dodici nella globale; si scende di altri quattro posti per trovare la seconda Kadett Gt/e, quella di Sandro e Franco Simoni, secondi di classe e ancora una Kadett, ma in versione SR 1.3 Gruppo 2 è quella che compare in ventesima posizione e portata in gara da Peter ed Elke Goeckel che tornano in Germania con le coppe della seconda posizione di classe. Traguardo raggiunto anche da Maurizio Fasolin e Paolo Bonfà, primi di classe con la Fiat 124 Special T Gruppo 2 e dalla Lancia Rally 047 Gruppo B di Carlo Falcone e Pietro Ometto; menzione particolare per Claudio Manfè e Massimo Trentin che nella prima sezione di gara sono stati costretti al ritiro per un guasto al turbo della Renault 5 e una volta sistemato l'inconveniente sono ripartiti grazie al "super rally" e hanno chiuso ventiduesimi assoluti.

Anche le A112 del Trofeo omonimo hanno portato nuove soddisfazioni grazie alla vittoria di Scalabrin e Paganoni e al terzo posto di Cazzaro e Brunaporto, come riportato nel comunicato dedicato; gara conclusa anche per Vezzola - Francinelli, Bernardi - Gambasin, Almici - Quistini, De Rosa - Salomoni.
In conclusione, a suggellare la prestazione globale, è arrivata anche la coppa per la vittoria tra le scuderie.
Su altro campo, quello della regolarità classica, Andrea Giacoppo ha corso alla Mendola History con la Lancia Fulvia HF sulla quale era la figlia Anna a navigarlo: purtroppo un errore di impostazione del cronometro ne ha condizionato la prestazione facendo sfumare una vittoria alla loro portata.

Si volta pagina e si pensa al prossimo fine settimana che propone altri due rally prima della pausa estiva; al Città di Scorzè Historic sono iscritti Gianluigi Baghin ed Elena Rossi con l'Alfa Romeo Alfetta GTV, stessa vettura che useranno Giacomo e Giovanni Brunaporto; su Fiat Uno Turbo ci sono Luigi Battistel e Denis Rech e alla gara di casa non mancano Cristiano De Rossi e Maurizio Palazzo con l'A112 Abarth; quinto equipaggio quello dell'Opel Kadett Gt/e di Tiziano Savioli e Paolo Borgato. Nel rally moderno ci saranno Giuseppe Cazziolato e Daniele Pasqualetto con la Lancia Delta Integrale. Esperienza "moderna" anche per Pietro Baldo e Davide Marcolini che saggeranno le prestazioni della Reanult Clio R3 al Rally di Salsomaggiore. (Andrea Zanovello)

Foto di Roberto Gnudi 

AL RALLY DI ALBA BUONA PRESTAZIONE DEI PILOTI “LEONESSA CORSE”

 

Il Rally di Alba ha detto bene ai piloti della Leonessa Corse che nonostante le numerose difficoltà e le avversità a cui hanno dovuto far fronte, ne sono usciti con un bottino di due podi. Luca Fiorenti e Simone Magi hanno chiuso secondi di classe R3C mentre Gianluca Saresera e Manuel Fenoli si sono classificati al terzo posto tra i concorrenti della R2B che puntavano alla Michelin Rally Cup.

Buona la seconda posizione del Valtellinese Fiorenti che su Renault Clio ha vinto tre prove tallonando Bottoni, leader della categoria. Un errore sulla penultima speciale è costato all’equipaggio della Leonessa un distacco di 11” che ha definitivamente tolto le speranze al pilota lombardo e al copilota Magi con cui per la seconda volta condivideva l’abitacolo. 

L'altro equipaggio della Leonessa Corse, quello con i bresciani Gianluca Saresera e Manuel Fenoli era nel plotone affollato di R2B – ben 27 auto al via del Rally di Alba – a bordo della Peugeot 208 preparata in Vieffecorse. 
Il meteo decisamente avverso nella prima parte di giornata ha pesantemente condizionato la gara del duo lombardo che ha comunque conquistato un utilissimo terzo posto di Michelin Rally Cup.

martedì 30 luglio 2019

Velocità Salita/ Vittoria di Simone Faggioli in Polonia alla Limanowa HillClimb






A Limanowa (Polonia), nello scorso fine settimana, é successo qualcosa di inaspettato per Simone Faggioli e il suo team. Il pilota fiorentino con la Norma M20 FC Zytek Pirelli spinta dal carburante Magigas ha sovvertito i pronostici personali poiché in passato era stato in difficoltà in questa gara e mai era riuscito a vincere. Faggioli, però, con due manche ineccepibili ha guadagnato il primo gradino del podio di Limanowa davanti a Merli e Lampert, entrambi su Osella.

Il tracciato è sempre stato insidioso per il portacolori Best Lap poiché la sua scivolosità poco si adattava al pacchetto macchina-pneumatici. Pirelli però, rispetto alle precedenti partecipazioni in Polonia, ha sviluppato pneumatici capaci di ottime performance anche su questo tipo di fondo stradale permettendo a Faggioli e alla sua Norma di vincere la competizione e rimanere in testa alla classifica del campionato europeo a pari punti con Christian Merli.

Faggioli è estremamente soddisfatto e un po’ sorpreso: “Un risultato che non potevo prevedere! Sono molto contento perché in questi giorni abbiamo lavorato con la squadra insieme a Norma e Pirelli per essere competitivi su questo tracciato. Voglio dedicare questa vittoria ad un grande appassionato di corse in salita, nonché meccanico di Fabio Danti, l’amico Roberto Rosati, scomparso pochi giorni fa.”

Prossimo appuntamento per Faggioli a St.Ursanne il 18 agosto per la terzultima tappa del CEM.

Foto di Agnieszka Wolkowicz Agencja UMA

Trofeo Nord Ovest/ Bilancio positivo alla Bobbio-Monte Penice per i tre equipaggi della Scuderia Castellotti



Tre equipaggi della Scuderia Castellotti sono stati tra i protagonisti della Bobbio – Monte Penice, Trofeo Antonio Renati, prova di regolarità valida per il Trofeo Nord Ovest, che si è conclusa con la vittoria dei fratelli Sergio e Romano Bacci, su Alfa Romeo Giulia Ti Super del 1964. Dopo una gara molto impegnativa su un percorso di circa 110 chilometri, al secondo posto di sono classificati Mauro Bonfante e Cinzia Bruno, in gara su Fiat 1100/103 del 1956, vincitori nel marzo scorso del Memorial Castellotti e leader della classifica provvisoria del Trofeo Nord Ovest. Al terzo posto Gianmario Fontanella e Anna Maria Covelli del Club Veicoli Storici Piacenza al volante di una Lancia Aprilia,

Il migliore equipaggio della Scuderia Castellotti al traguardo è stato quello con Aldo e Francesca Buttafava che hanno portato la loro Fiat 124 Spider al 21° posto finale. Tra i partecipanti anche Maurizio Senna, che era affiancato da Giuseppe Subinaghi su una Volkswagen Golf Gti, classificati al 38° posto. Senna e Subinaghi hanno però vinto il Trofeo Caffè Musetti, prova cronometrata di metà percorso ricavata nella zona del parco partenze ed arrivi.
Il terzo equipaggio della Scuderia Castellotti alla Bobbio - Monte Penice era quello con Remo Castelli e Viviana Bagnaschi su Lancia Fulvia coupè 1.3 S, che hanno tagliato il traguardo in 43a posizione. 

Un buon R.A.A.B. per la Scuderia Palladio Historic


> 30 luglio 2019 – Classico appuntamento di fine luglio, il R.A.A.B. Rally dell'Alto Appennino Bolognese in versione Historic, ha visto in lizza anche quattro equipaggi della Scuderia Palladio Historic, due nel rally storico ed altrettanti nella regolarità sport.

Nella prima gara si è avuta la novità dell'esordio di Alessandro Ferrari alla guida di una Porsche 911 in versione SC/RS Gruppo 4; affiancato dall'inseparabile Piero Comellato, ha preso le misure nelle prime prove del venerdì sera dimostrando un progressivo affiatamento con l'impegnativo e performante mezzo. Buona annche la condotta di gara adottata quando è giunta la pioggia e alla fine della nona ed ultima speciale è arrivata una buona sesta posizione assoluta e terza di classe.
Positiva anche la prestazione di Daniele Danieli affiancato da Roberta Barbieri sulla Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A: la loro gara si chiude con una onorevole undicesima posizione nella classifica assoluta impreziosita dalla seconda ottenuta sia nel 4° Raggruppamento, quanto nella classe A-2000. Terza piazza, infine, nella classifica delle scuderie.

Palladio Historic in evidenza anche nella gara di regolarità sport valevole per il Trofeo Tre Regioni grazie soprattutto all'exploit di Ezio Franchini e Gabriella Coato bravi a portare la loro Talbot Sunbeam TI in quarta posizione assoluta a soli 15 punti dal podio, e in prima della settima divisione; subito dietro, quinti assoluti e primi della quinta divisione, hanno chiuso Mauro Argenti e Roberta Amorosa con la Porsche 911 T. Tra le scuderie, la Palladio Historic si piazza al secondo posto.

Ancora un impegno in vista prima delle vacanze estive: è alle porte il Rally Città di Scorzè nella doppia tipologia moderno e storico: nel primo gareggeranno Guido Marchetto e Roberto Zamboni su BMW M3 Gruppo A, mentre nel secondo si schierano i vincitori dell'edizione 2018 Andrea Marangon e Massimo Darisi con la Honda Civic Gruppo A.

Foto di Roberto Gnudi 

24 ORE DI SPA: RATON RACING BY TARGET ANCORA SUL PODIO


Il team Raton Racing by Target a distanza di 12 mesi è tornato sul podio della 24 Ore di Spa-Francorchamps, uno degli appuntamenti più prestigiosi nel panorama mondiale dell'endurance Gran Turismo.
Dopo avere conquistato lo scorso anno il secondo posto della classe Am, la squadra guidata da Roberto Tanca ha festeggiato nella 71ª edizione della "maratona belga", quella che si è disputata nel weekend appena concluso, il terzo piazzamento. Un risultato di grande valore, considerando anche le difficoltà di una gara interrotta per ben sei ore (dalle 5.30 alle 11.30 del mattino) con la bandiera rossa esposta a causa della pioggia battente. Come se non bastasse, nella giornata di giovedì, quella dedicata alle qualifiche, si era raggiunta la temperatura record di 41°. 

Insomma, questa 24 Ore di Spa 2019 ha offerto molti imprevisti e differenti condizioni: un elemento di incognita in più per tutti quanti. Alla fine i due italiani Stefano Costantini e Alberto Di Folco, lo spagnolo Antonio Forné e lo svizzero Christoph Lenz, sono riusciti a fare egregiamente il proprio lavoro, portando in zona podio la loro Lamborghini Huracán GT3 Evo numero 29 nella livrea di OPPO e confermando la stessa posizione praticamente da metà gara in avanti.

Per l'equipaggio del Raton Racing by Target, che aveva iniziato con qualche difficoltà nelle qualifiche, stabilite con la media tempi fatti registrare da ciascun pilota e alla fine settimi di classe, si è pertanto trattato di una gara tutta in rimonta ed esente da errori. 
Ben 72 sono stati i partenti (anche questo un record) e alla fine Costantini, Di Folco, Forné e Lenz hanno anche portato a casa anche il 36° piazzamento assoluto. Il che significa che sono riusciti a risalire di metà schieramento.

"La 24 Ore di Spa è sicuramente il banco prova più importanti sotto tutti i punti di vista. Abbiamo dimostrato di essere un "top team", di avere saputo gestire al meglio ogni momento della gara. Il merito va ai piloti, che pur non essendo professionisti veri, si sono comportati come tali regalandoci un'incredibile soddisfazione - ha commentato Roberto Tanca - Infine un ringraziamento particolare va a tutti i ragazzi del team. Dal di fuori si vede "solo" il risultato finale di un incredibile lavoro fatto a casa prima di venire qui. Tengo a dedicare questo podio proprio ad un meccanico che purtroppo ha dovuto fare il tifo per noi da casa".

Il prossimo appuntamento per il team Raton Racing by Target, sarà l'International GT Open, che approda il 7 e 8 settembre a Silverstone per il quinto round della stagione.

XRace Sport vincente anche in versione "historic”: il R.A.A.B. è di Simone Brusori su Porsche 911


Nuova vittoria per X Race Sport, stavolta alla 43^ edizione del Rally Alto Appennino Bolognese “historic”, a Castiglione dei Pepoli (Bologna). Un impegno all’insegna della vera gloria, per la compagine della X Rossa, che ha festeggiato il trionfo dei propri portacolori Simone Brusori e Fernando Carrugi che, su Porsche 911/Sc di 3° Raggruppamento, hanno iscritto nuovamente il proprio nome nell’albo d’oro della gara ripetendosi, in tal modo, dopo i successi delle edizioni 2016 e 2017. L’equipaggio locale, svettando in sette delle nove prove speciali in programma, è passato al comando sin dalle battute iniziali limitandosi, nel finale, ad amministrare un cospicuo vantaggio nei confronti dei diretti inseguitori. I selettivi asfalti felsinei hanno detto bene a Brusori, che ha così trovato il pieno riscatto dalle sfortune recenti nel RAAB “Moderno” del giugno scorso.


La X rossa era poi presente, a Castiglione dei Pepoli, nella gara di “Regolarità Sport” valida per il Trofeo Tre Regioni: Roberto Valdiserra - Giacomo Rossi sempre su Porsche 911sc, hanno chiuso al secondo posto di Divisione e Luca e Marco Brusori al quinto, anche loro con una coupè di Stoccarda.

Non è mancata, poi, comunque una “puntata” moderna nello scorso fine settimana, nello specifico alla 54^ Coppa Città di Lucca. Tra i ben 96 partenti della gara X Race Sport era rappresentata da Simone Giovanelli - Erika Viappiani su una Renault Clio RS Gruppo N, con la quale hanno terminato il difficile impegno (avversato dal maltempo) in quinta posizione nella competitiva classe N3.

Al Rally di Alba il primo titolo per la Scuderia Palladio


La fine della stagione sportiva è ancora lontana, ma in casa Palladio già si festeggia grazie al neo portacolori Federico Bottoni che al Rally di Alba ha messo al sicuro il primo titolo stagionale: il Trofeo Clio R3 Top conquistato alla guida dell'omonima vettura messa a disposizione da SMD Racing.
Oltre ad aver la prestigiosa validità per il Campionato Italiano WRC, il rally piemontese assegnava punti importanti per la Serie organizzata da Renault, della quale Bottoni era il capoclassifica dopo il Rally della Marca; in coppia con Daiana Ramacciotti, il portacolori della Palladio puntava a confermare la leadership ma già prima della partenza, la mancata presenza di Gasperetti ha segnato un punto a favore. Questo fatto non ha però rallentato il passo del duo che ha affrontato la due giorni di gara pesantemente condizionata dal meteo - con nebbia, pioggia e molto fango sulle strade - con convinzione e cercando il risultato pieno; obbiettivo raggiunto con la vittoria di classe R3C conseguita grazie alla trentacinquesima prestazione assoluta realizzata con un elenco partenti d'altri tempi che contava ben centosettantanove equipaggi.

Soddisfatto il Presidente Mauro Peruzzi che ha fortemente voluto il pilota veronese tra le fila del "gatto col casco" e la sua fiducia è stata ripagata con questo primo alloro; dopo la pausa dedicata alle vacanze l'attenzione volgerà verso il rofeo R3 Open nel quale Bottoni si trova attualmente al comando.

Foto da Ufficio Stampa Renault