domenica 7 ottobre 2018

Tricolore GT / Il 5° posto di Monza tiene in gioco fino alla finale del Mugello il driver Audi Bar Baruch



Sulla storica pista del parco della Villa Reale non è riuscito ai giovanissimi dei quattro anelli Bar Baruch e Mattia Drudi il doppio "miracolo" di vincere due corse consecutive con una spettacolare rimonta dal settimo posto in griglia, ma l'emozionante successo del sabato sul bagnato ed il quinto posto ottenuto sotto il sole autunnale della domenica sono risultati sufficienti a tenere vive le speranze di "scudetto" del pilota israeliano. Baruch tornerà in pista nelle ultime due corse della stagione in programma al Mugello con un bottino di 132 punti, deciso a fare da terzo incomodo per il titolo tra il duo Lamborghini leader (oggi vincitore) Giacomo Altoé/Daniel Zampieri e l'alfiere Ferrari Stefano Gai, che di punti ne hanno rispettivamente 143 e 138.

Per il giovanissimo Drudi, cui oggi spettava il compito di prendere il via, il turno non è stato da brividi come quello di ieri, quando ha ottenuto la prima vittoria della carriera GT3 guidando da funambolo sul bagnato con gomme slick. Peraltro il romagnolo, partito dal settimo posto in griglia, ha subito guadagnato una posizione scavalcando la sola BMW in pista. Drudi ha dovuto tenere a bada il sottosterzo della sua R8 LMS nei primi giri, trovandosi meglio man mano che la distanza aumentava, tanto da fare il suo miglior crono appena prima di cedere il volante a Baruch al tredicesimo giro.

L'israeliano ha scontato i 15" di "handicap-premio" che viene attribuito a tutti i vincitori ed è rientrato in pista alle spalle di un trio di Lamborghini Huracan che hanno monopolizzato il podio, tra i quali quella dei leader della classifica provvisoria Altoé-Zampieri e della Ferrari di Stefano Gai, rivale diretto per il titolo che aveva da poco scontato un drive-through per la partenza anticipata del compagno di team Giancarlo Fisichella, partito in pole. Malgrado il pilota di Karmiel si trovasse a suo agio con l'assetto della vettura di Emilio Radaelli, oggi sul tracciato brianzolo la scorrevolezza della 488 appariva superiore e Baruch ha potuto solo lottare per contenere il distacco dal rivale al minimo e tenere a distanza l'altra 488 di Daniel Mancinelli e Andrea Fontana.

- Credits: Ufficio Stampa Audi Sport Italia

MotoCorse/Elf CIV: a Vallelunga i campioni 2018 - Foto di Bonoragency Photosport


I titoli 2018 del CIV (tranne la Moto 3 vinta in anticipo da Zannoni) assegnati nel Round di Vallelunga. In SBK Michele Pirro chiude i giochi.l pilota Ducati Barni Racing ha ottenuto la vittoria nell’ultima gara di Vallelunga, un trionfo che lo incorona Campione Italiano ELFCIV 2018, 6° titolo italiano per lui. Pirro ha tenuto testa alla BMW DMR Racing di Luca Vitali, con i due piloti che hanno messo in scena un gran duello, dove Michele è riuscito ad avere la meglio solo nelle tornate finali, con Vitali che ottiene la sua prima piazza d’onore in questo ELFCIV SBK 2018. Barni Racing che festeggia anche per il secondo podio di Samuele Cavalieri. Ai piedi del podio ha chiuso Lorenzo Zanetti (Ducati Motocorsa) con Matteo Ferrari solo 7° non al meglio fisicamente per la caduta di ieri. In classifica generale Pirro diventa Campione con 224 p. con Ferrari secondo a 196 p. e Zanetti terzo a 179 p. La costruttori premia Ducati che trionfa con ben 300 punti contro i 174 di BMW e 121 di Yamaha.


Kevin Zannoni (TM Factory Racing 3570 MTA) chiude come meglio non poteva il suo 2018. Il Campione in carica ha trionfato nell’ultimo round di Vallelunga, andando a conquistare la vittoria con oltre 2 secondi di vantaggio sui suoi avversari. Dietro di lui gran secondo posto di Elia Bartolini. L’esordiente in categoria su RMU VR46 Riders Academy è riuscito a staccare i suoi rivali nell’ultimo giro, per conquistare il 2° podio del suo 2018. Terza posizione per Edoardo Sintoni con la KTM ProGP Racing Team. In classifica generale Zannoni chiude a 241 p. con Spinelli (Honda Gresini Racing Junior Team) secondo a 176 p. (6° in gara) e Carraro (Minimoto Portomaggiore) a 161 p. (5° in gara). La classifica costruttori premia la TM che accumula 254 punti, seguita da KTM ferma a 205 p. e da Honda 204 p.


La SS600 ha visto la vittoria in gara di Marco Bussolotti. Il pilota Rosso Corsa Yamaha ha vinto l’ultima gara 2018 davanti a Luca Ottaviani (SGM Tecnic/Marinelli Team Yamaha) con Stirpe (MV Agusta Extreme Racing Bardahl) a chiudere il podio. Vittoria amara quella di Bussolotti, perché con l’8° posto finale a Vallelunga Massimo Roccoli conquista il titolo 2018 ELFCIV SS600. Una vittoria per lui in questa stagione con 7 podi all’attivo. Risultati che hanno permesso a Roccoli di trionfare in una SS600 agguerritissima e di conquistare il suo 6° titolo Italiano. Kevin Manfredi (Team Rosso e Nero Yamaha) era transitato secondo sotto al bandiera a scacchi, salvo poi essere squalificato di 5 posizioni per irregolarità tecnica. In classifica generale Roccoli si laurea Campione con 181 p. davanti a Bussolotti 177 p. e Stirpe a 169 p. Il titolo costruttori va alla Yamaha (263 p.), seguita da Kawasaki (192 p.) e MV Augusta (169 p.)

Nella Premoto3 250 4t è stato l’olandese Colin Vejer (JCRT Speed Up Speed Up) a conquistare la vittoria davanti a Mastroluca (Kuja Racing Beon) e Alberto Surra (2 Wheels Polito). Con la decima posizione finale però Alessandro Morosi si è laureato Campione Italiano Premoto3 250 2018.L’alfiere Full Moto Squadra Corse RMU ha ottenuto il titolo con 4 vittorie e 3 podi. Sfortuna invece per il suo rivale, Matteo Boncinelli (RMU VR46 Riders Academy) out nel giro di allineamento. In classifica generale Morosi diventa Campione con 172 p. davanti a Boncinelli e Mastroluca entrambi a 148 p. Tra le case vittoria di RMU con 241 p. davanti a Beon 170 p. con 2 Wheels Polito a 163 p. Nella 125 2T chiude in bellezza Filippo Bianchi. Il pilota talento azzurro FMI ha conquistato la vittoria in gara, riuscendo a mettere alle sue spalle il rivale di tutta la stagione, Jacopo Hosciuc, e ottenendo così il titolo di Campione Italiano di categoria. Bianchi trionfa grazie a 6 vittorie e 4 podi. Terza posizione in gara per Mirko Gennai (Honda). In classifica generale Bianchi trionfa con 239 p. davanti a Hosciuc 215 p. con Gennai 161 p. La costruttori da’ ragione alla Honda che accumula 295 punti contro i 175 della RMU.

Finale rocambolesco in SS300. La vittoria, all’ultima curva, è andata ad Alessandro Arcangeli (AG Motorsport Italia Yamaha), bravo a rimanere lucido fino all’ultimo e a migliorarsi rispetto al podio di ieri. Prima vittoria per lui. La seconda posizione è andata a Matteo Bertè (ProGP Racing Yamaha) con Nicola Bernabè (RM Racing Kawasaki) a chiudere il podio e Kevin Sabatucci (ProGP Racing Yamaha) scivolato all’ultima curva mettere era in lotta per la vittoria. Solo 4° Luca Bernardi (Team Trasimeno Yamaha), risultato che consente a Manuel Bastianelli, 19° in pista, di laurearsi Campione Italiano SS300. Non al meglio fisicamente per un dolore al tallone, l’alfiere Kawasaki Prodina Ircos ha stretto i denti, conquistato il titolo di categoria grazie soprattutto a due vittorie e cinque podi. La classifica finale vede quindi Bastianelli campione con 184 p. davanti a Bernardi a 176 p. e Sabatucci a 143 p. Tra le case costruttrici per un solo punto vince Kawasaki (243 p.) su Yamaha, terza KTM ferma a 129 p.

Foto di ©Andrea Bonora e ©Micaela Naldi / Bonoragency Photosport
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ACI Racing Weekend a Monza: le foto di Giorgio Aroldi (Domenica, 7 Ottobre 2018)

ACI Racing Weekend all'Autodromo di Monza

Domenica 7 Ottobre 2018
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