lunedì 11 agosto 2014

NGM Forward Racing e Colin Edwards annunciano il ritiro del pilota americano dalle competizioni‎

NGM Forward Racing e Colin Edwards annunciano che il pilota americano non correrà a Brno e nella seconda parte della stagione 2014. 

Il due volte Campione del Mondo Superbike negli anni 2000 e 2002, Campione AMA nel 1992 e uno dei principali protagonisti della MotoGP continuerà comunque a far parte del team NGM Forward Racing. Edwards contribuirà allo sviluppo della moto e correrà qualche wild card con i colori del team. 

Alla sua terza stagione con Forward Racing, il pilota texano ha dato un contributo fondamentale alla crescita e al successo della squadra, accettando prima la sfida del progetto CRT nel 2012 e 2013 e quest'anno nella classe Open. Grazie alla sua grande esperienza e straordinaria personalità, un giovane team come Forward Racing è diventato oggi uno dei team di riferimento della griglia della classe regina.
NGM Forward Racing desidera ringraziare Edwards per l'ottimo lavoro svolto in questi anni. ‎‎

BASSO MOTORSPORT A PODIO ALLA RONDE MONTE SAN GIOVANNI CAMPANO.‎ GRANDE RIENTRO DI DANIELE BATISTINI

Bilancio positivo per  Basso Motorsport in questa prima metà di agosto. Ieri alla settima edizione della Ronde Monte San Giovanni Campano, in provincia di Frosinone, la squadra di Grosseto ha recitato il ruolo di grande protagonista chiudendo in terza posizione assoluta grazie all'esaltante prestazione del livornese Daniele Batistini.

Con la Renault Clio Super 1600 della squadra, il pilota di Suvereto affiancato dal giovane lucchese Giacomo Ciucci, é tornato alle gare dopo ben due anni e mezzo di pausa e l'ha fatta nuovamente da protagonista ed i quattro passaggi sulla prova speciale "Tiziano Raponi" di 11,700 km hanno confermato le notevoli doti del pilota, sino al 2011 uno dei migliori specialisti italiani delle gare su terra.

La Clio S1600 è stata performante ed in grado di assecondare Batistini e Ciucci nella loro scalata al podio: partiti in sesta posizione, dopo aver preso feeling con la vettura ed avendola "vestita" nel set-up secondo le esigenze del pilota, è stato quindi raggiunto un risultato di spessore.

Il commento di Batistini:"Dopo due anni e mezzo di pausa ritrovarsi sul podio di una gara che non conoscevo è stata una grande soddisfazione, è stato come aver vinto. La squadra mi ha fornito un mezzo estremamente competitivo, sempre in grado di poterci far lottare per il podio. Avevo molta ruggine addosso, ho faticato a prendere il ritmo giusto in una strada che non conoscevo, ma grazie all'apporto del mio copilota Ciucci ed al lavoro della squadra, credo di aver colto un risultato importante".
(foto L. D'Angelo)‎‎

MotoGP: a Indianapolis la fortuna gioca a sfavore del Team Pramac

Il Team  Pramac Racing torna in Europa con un magro bottino: Andrea Iannone è stato fermato da un inconveniente tecnico, Yonny Hernandez ha subito una manovra di un altro concorrente finendo a terra.
Dopo due giorni di soddisfazioni per Andrea Iannone e per il Team, il giovane pilota mette ancora una volta a segno una partenza da manuale, guadagnando subito numerose posizioni e lottando contro i protagonisti del campionato. Giro dopo giro, la moto perde prestazioni per il calo di potenza del motore e nonostante la grinta Andrea deve cedere posizioni. Durante il quattordicesimo giro, il pilota oramai settimo è costretto ad abbandonare la moto a bordo pista a causa di un problema tecnico.
Spiacevole sorte per Yonny Hernandez (EnergyT.I Pramac Racing), che urtato da Bautista  nelle primissime fasi concitate della partenza  si ritrova a terra mentre affronta la curva quattro. Il pilota Colombiano rientra al box molto dispiaciuto ma la fortuna non ha giocato a suo favore.
La gara di Indianapolis è stata l'ultima sul territorio Americano della stagione 2014. Il prossimo appuntamento  in programma sarà di nuovo in Europa, il 17 agosto sul circuito di Brno.

Andrea Iannone (Pramac Racing): Peccato dover tornare a casa senza aver terminato la gara, dopo una bella partenza ho capito subito che qualcosa non era come doveva essere. Guardiamo avanti fiduciosi, ci rifaremo presto.

Yonny Hernandez (EnergyT.I. Pramac Racing):  Purtroppo questa non ci voleva ma sono le corse e può succedere. Avrei veramente voluto finire la gara ero sicuro di poter far bene, fortunatamente la prossima gara sarà domenica prossima, arriverò in pista motivatissimo.‎

domenica 10 agosto 2014

MotoGP, Indianapolis: Marc Marquez senza rivali vince il decimo Gran Premio consecutivo (su dieci disputati). Sul podio Jorge Lorenzo e Valentino Rossi

Marc Marquez conquista la sua decima vittoria stagionale su altrettanti Gran Premi disputati, che è anche la vittoria numero 500 del motociclismo spagnolo. Alle spalle del pilota della Repsol Honda i rivali della Movistar Yamaha, Lorenzo e Rossi, che precedono Dani Pedrosa. 

Quando si accende il semaforo 
sul  Brickyard di Indianapolis sono i piloti italiani a partire forte con Andrea Dovizioso (Ducati Team) seguito da Andrea Iannone (Pramac Racing). Ma tra i due litiganti il nove-volte Campione del Mondo Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP) si infila e passa a condurre al corsa.




Gli spagnoli non stanno a guardare e, al terzo giro, Marc Marquez e Jorge Lorenzo passano Iannone. Il maiorchino della Yamaha bracca da vicino il rivale Campione del Mondo in carica, così come Dovizioso insidia da vicino Rossi. Al punto di passare al comando ma su un successivo incrocio di traiettoria, un contatto fra i due consente a Marquez di approfittarne.
Ma Valentino risponde subito riportandosi al comando, con Marquez e Lorenzo a litigare fra loro, e Dovizioso in quarta posizione al passo dei primi. All’11º passaggio Marquez rompe gli indugi: passa Rossi e in un solo giro mette mezzo secondo tra sé e il pesarese. Il ‘Dottore’ rischia di esser infilato anche dal proprio compagno di squadra, Jorge Lorenzo, ma resiste.



Un giro piú tardi il contatto tra Stefan Bradl (LCR Honda) e Aleix Espargaró (NGM Forward Racing), con costringe entrambi i piloti al ritiro. Dani Pedrosa, sottotono fino a quel momento, accende l’interruttore e supera Dovizioso portandosi in 4ª posizione. Dopo diversi giri di studio, Jorge Lorenzo incrocia la traiettoria di Rossi e si piazza al secondo posto dietro il leader Marquez.

Sfortunatissimo Andrea Iannone, costretto a parcheggiare la sua Desmosedici accanto al muretto che precede il rettilineo per la rottura del propulsore. Accesa bagarre per l’ottava posizione tra i due inglesi Cal Crutchlow (Ducati Team) e Scott Redding (GO&FUN Honda Gresini), con quest’ultimo che si toglie la soddisfazione di mettere la sua ‘Open’ davanti alla GP14 del pilota di Borgo Panigale.
(foto da www.motogp.com)







Cronoscalata Svolte di Popoli: Domenico Cubeda si ripete e conclude davanti a Stefano Di Fulvio

Appena quindici centesimi dal record dell’anno scorso e una nuova vittoria per Domenico Cubeda, il pilota catanese che s’insedia di diritto tra i grandi che hanno fatto la storia delle Svolte di Popoli.
Tre minuti, 10 secondi e 52 centesimi, questo il tempo impiegato dal vincitore per percorrere, sulla sua Osella PA2000 con motore Honda, i 7530 metri dello storico tracciato delle Svolte di Popoli. La gara è filata via liscia, senza nessun incidente, solo qualche guasto tecnico durante gara-1. La giornata molto calda aveva fatto temere per la tenuta delle gomme ma, anche grazie al nuovo asfalto, i piloti hanno potuto sfruttare al meglio le proprie vetture. I tempi realizzati, infatti, parlano di una grande gara, una delle più belle degli ultimi anni. Dietro Cubeda è arrivato Stefano Di Fulvio, seguito da Cinelli e Corona. Ottima prestazione anche per Petrocco, al suo esordio alla guida di una Lola Judd 3000 in una gara in salita. 

Numerosissimo il pubblico lungo tutto il tracciato, oltre 15.000 persone che hanno potuto godere di uno spettacolo che si rinnova dal 1963. Lo svolgimento perfetto della competizione, diretta da Fabrizio Fondacci, lascia ben sperare per un ritorno della competizione nel calendario del Civm (Campionato Italiano Velocità Montagna).

Hennessey Venom F5, l’auto da 466 km/h





Hennessey, la Casa texana delle auto da record, ha annunciato che nel 2016 verrà commercializzata la Venom F5, bolide da 290 miglia orarie, cioè 466 km/h, e 1,2 milioni di dollari di costo.
Un'altra auto da Guinness dei primati dopo la Venom Gt, che stabilì il record sulla pista di atterraggio dello Space Shuttle raggiungendo i 434 km/h. E i 300 km/h in 13,3 secondi. 
La F5 tenterà di battere questi record grazie a un motore turbo V8 da 7mila cc e 1400 cavalli di potenza su chassis della Lotus Exige (come la Venom Gt) con cambio a sei velocità e carrozzeria in fibra di carbonio. La Hennessey Venom F5 verrà prodotta in 30 esemplari.

RED BULL INDIANAPOLIS GRAND PRIX, MotoGP INFORMATION 

• Marc Marquez is starting from pole for the eighth time in 2014. Marquez has won in all four previous MotoGP appearances in the USA and is aiming to become the first rider since Mick Doohan in 1997 to win ten successive premier class GP races 

• Andrea Dovizioso is in second place on the grid, which is his best qualifying result since he was on pole at the Japanese GP in 2010 

• Jorge Lorenzo is in third place on the grid – his fifth front row start of 2014. Lorenzo has finished on the podium five times from his six appearances at Indianapolis, including a win in 2009 

• Aleix Espargaro is in fourth place on the grid – the sixth time this year he has qualified on the second row. Espargaro has finished in the top ten eight times in the first nine races of the year 

• In fifth place on the grid is Valentino Rossi, who will be aiming to finish on the podium at Indianapolis for the first time since he won on the first visit to the circuit in 2008 

• Pol Espargaro has qualified in sixth place on the grid. He has finished on the podium five times in the smaller GP classes at Indianapolis, including his first ever GP win in the 125cc class in 2009 

• Andrea Iannone, who heads the third row of the grid, will be aiming to back up his result from the last GP in Germany where he was first Ducati across the line in fifth place – his best result since moving up to the MotoGP class 

• In eighth place on the grid is Dani Pedrosa, who has finished either first or second for the last four years at Indianapolis 

• Bradley Smith starts from the final place on the third row of the grid after suffering a heavy crash during the qualifying session 

• Stefan Bradl is the tenth fastest qualifier and is starting from his worst grid position since he was tenth on the grid at the Catalan GP last year 

• Scott Redding starts from 11th place on the grid – his best qualifying result so far in his rookie season in the MotoGP class 

• The last nine MotoGP races in the USA have been won by Honda riders. The last non-Honda MotoGP winner in the USA was Jorge Lorenzo, at Laguna Seca in 2010 riding a Yamaha 

• Leon Camier, making his debut in the MotoGP class, has qualified in 16th place on the grid. With the addition of Camier there are five British riders lining up on the grid in Indianapolis: the highest number of British riders on a premier class grid since 1996 

Official statistics compiled by Dr. Martin Raines‎

MotoGP: Terza e quinta fila per il team Pramac all'Indianapolis Motor Speedway

Si è conclusa l'ultima giornata di prove sull'Indianapolis Motor Speedway. I piloti del team Pramac stanno continuando a portare avanti il buon lavoro svolto nei giorni precedenti e nel box si continua a respirare un'aria positiva. Andrea Iannone ha guadagnato l'accesso diretto alla QP2 mentre il compagno di squadra Yonny Hernandez per poco meno di un decimo non è riuscito a entrare nella seconda sessione di qualifiche. 

Andrea Iannone ha mantenuto in questi due giorni un ottimo ritmo gara, insieme al team è riuscito a trovare una buona messa a punto della moto e ha concluso questa giornata di qualifiche con il settimo miglior tempo e un crono di 1'32.254 a soli undici millesimi dalla seconda fila. Il suo buon passo gara fa ben sperare per il risultato di Domenica. Oltre alla soddisfazione di aver registrato una buona prestazione, oggi il giovane pilota di Vasto ha festeggiato il suo venticinquesimo compleanno.‎‎ 
Il Pilota Colombiano Yonny Hernandez, durante la FP3 non è riuscito a migliorare il tempo del suo miglior giro registrato durante la seconda sessione di prove libere. Nel pomeriggio, durante la QP1, nel suo giro lanciato, è stato costretto a rallentare a causa del traffico in pista, non riuscendo ad accedere alla seconda sessione di qualifiche e conclude la QP1 con il tredicesimo tempo e un crono di 1'33.166 attribuendosi la quinta fila.‎ 

Andrea Iannone (Pramac Racing) 
"Sono soddisfatto del passo e della messa a punto in generale della moto, speravo invece in una posizione in griglia migliore ma non ne faccio un dramma, siamo stati rallentati da qualche problemino ma come al solito darò il massimo"‎‎ 

Yonny Hernandez (EnergyT.I. Pramac Racing) 
"Non sono stato incisivo come avrei dovuto in FP3 ed ho perso una buona occasione per andare in QP2 diretto, questo è un errore che non ripeterò. Penso comunque di essere a posto e poter fare una bella gara"

sabato 9 agosto 2014

MotoGP: a Indianapolis la vittoria di Marc Marquez a 1.25, Valentino Rossi a 10.00, Andrea Dovizioso a 31.00

La vittoria di Marc Marquez a Indianapolis si gioca a 1.25 mentre il suo compagno di team Dani Pedrosa il gradino più alto del podio è quotato a 8.00, secondo bwin. Seguono Jorge Lorenzo (Yamaha) a 9.00, Valentino Rossi (Yamaha) a 10.00, Andrea Dovizioso (Ducati) a 31.00, Andrea Iannone (Pramac/Ducati) a 101.00, come Pol Espargaro (Yamaha) e Stefan Bradl (Honda).

MotoGP a Indianapolis: ottava pole stagionale per Marc Marquez davanti a Andrea Dovizioso e a Jorge Lorenzo

Con la pista finalmente gommata, i protagonisti della classe regina si sono sfidati senza esclusione di colpi sul rinnovato tracciato di Indianapolis. Marc Marquez (Repsol Honda) nonostante un’escursione sull’erba nel primo giro lanciato, nel tentativo successivo abbassa il tempo record che il rivale Lorenzo aveva appena stabilito, ponendosi come il primo pilota a scendere sotto il muro dell’1’32”. Sfruttando la scia del Campione del Mondo, Andrea Dovizioso (Ducati Team) ha agguantato la seconda posizione assoluta, conquistando di fatto la seconda prima fila dell’anno per la casa di Borgo Panigale. Il forlivese ha potuto contare su un nuovo propulsore che metterá sicuramente alla frusta nella gara di domani.
Ultimo pilota a scendere in pista, Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha) ha dato un chiaro segnale alla concorrenza. Nella parte centrale delle Q2, il maiorchino che di recente ha rinnovato con la casa di Iwata per altri 2 anni, ha fatto vedere un impressionante passo in chiave gara.
La Open di Aleix Espargaró (NGM Forward Racing) apre la seconda fila grazie al crono di 1’32”113 ottenuto proprio a tempo scaduto. Lo spagnolo, al centro di voci di mercato, non manca l’appuntamento con le Q2 e per l’ennesima volta in stagione, si toglie la soddisfazione di tenersi dietro le altre moto factory.

A farne le spese è stato Valentino Rossi; il pesarese è stato scalzato proprio negli ultimi istanti dalla quarta posizione, ma puó dirsi soddisfatto per il balzo in avanti compiuto rispetto alla giornata di ieri. 
Il piú giovane dei fratelli Espargarò, Pol, piazza un’altra M1 in seconda fila. Lo spagnolo in forza al team satellite Monster Yamaha Tech3, nel turno di libere del mattino, si era reso protagonista di un numero spettacolare, mostrando doti di equilibrismo assoluto.
In settima posizione Andrea Iannone (Pramac Racing). Il pilota di Vasto, che oggi spegne 25 candeline, ha concluso col crono di 1’32”254 fatto registrare al sesto delle sue otto tornate completate in questo turno sprint di qualifiche ufficiali.
Delude invece Dani Pedrosa. Il veterano del team HRC accusa un ritardo di oltre sette decimi dal proprio compagno di squadra (nonchè pole-man anche quest’oggi) e domani si prospetta una gara tutta in salita. Vedremo se il nuovo layout del tracciato gli consentirá o meno un’ardua rimonta.
A soli 12 millesimi, Bradley Smith (Monster Yamaha Tech3) chiude la terza fila. Il 23enne britannico è incappato purtroppo in un violento high-side proprio negli istanti conclusivi della sessione, procurandosi una ferita alla mano destra, prontamente curata dall’equipe medica del circuito.

venerdì 8 agosto 2014

MotoGP: Marquez davanti a Iannone e Lorenzo nel primo giorno di prove a Indianapolis

Con la pista ancora umida per la leggera pioggia caduta poco prima del’inizio delle FP2, i protagonisti della classe regina sono scesi sul tracciato dell’Indianapolis Motor Speedway, decimo round della stagione MotoGP 2014.
Ancora una volta è stato Marc Marquez (Repsol Honda) a strappare il miglior crono della prima giornata, con un superbo 1’32”882. Il 21enne talento di Cervera, soltanto quinto nelle libere del mattino, si è ripreso il comando della classifica dei tempi negli ultimi minuti a disposizione.
Galvanizzato dalla promozione a pilota ufficiale Ducati nella prossima stagione, Andrea Iannone (Pramac Racing) ha chiuso al secondo posto questo venerdì di Indianapolis, a soli 2 decimi dal Campione del Mondo. Il pilota di Vasto, temporaneamente in testa alla graduatoria, ha guidato la riscossa delle Desmosedici in pista.
Terzo crono in extremis per Jorge Lorenzo. Il maiorchino della Movistar Yamaha MotoGP ha accusato un ritardo di mezzo secondo dal suo connazionale ma, forte del rinnovo biennale con la Casa di Iwata, sembra aver ritrovato quella tranquillitá necessaria per affrontare al meglio la seconda parte della stagione.
Non riesce ad entrare nella top three, ma il risultato odierno di Andrea Dovizioso con la Ducati (nella foto) è da applausi. Il forlivese, che resterá a Borgo Panigale per altri 2 anni, ha fermato il suo riferimento cronometrico ad appena 8 millesimi dal maiorchino vice-Campione del Mondo in carica.
Sotto la bandiera a scacchi, Dani Pedrosa compie un gran salto in avanti dopo essersi ritrovato a lungo nelle retrovie nel corso della sessione. Alla fine, il veterano della HRC riesce a strappare un incoraggiante quinto tempo assoluto, che lo rilancia nella rincorsa al suo compagno di squadra.
In sesta posizione troviamo Stefan Bradl (CWM-LCR Honda). Il tedesco, che di recente ha siglato un accordo con il team NGM Forward Racing, vuole lasciare il miglior ricordo possibile nella struttura di Lucio Cecchinello e anche quest’oggi si è fatto valere con controlli al limite.
Mai così in alto nella prima giornata anche Yonny Hernandez. Il colombiano è apparso in gran spolvero, specie dopo la conferma per il 2015 all’interno del team satellite Ducati. Nel corso delle FP2 si è messo in evidenza, mostrando dei parziali interessanti.
Chiude invece la terza fila Valentino Rossi (Movistar Yamaha). Il pesarese, dopo aver chiuso al comando la prima sessione delle FP1, non è riuscito nel pomeriggio a trovare il ritmo giusto per stare a stretto contatto con i primi della classe e il suo compagno di squadra.
La classe regina scenderá nuovamente in pista domani alle 15:55 (ora italiana) per le FP3 del mattino; quindi le FP4 alle ore 19:30, a precedere le Q1 e Q2 che scatteranno invece alle ore 20:10 per decretare lo schieramento di partenza del decimo round della stagione 2014.

Volvo per la prima volta al Salone Auto d’Epoca di Padova

‎Volvo parteciperà per la prima volta al Salone Auto d'Epoca di Padova, festeggiando così 20 anni del Registro Volvo. Alla manifestazione, in programma dal 23 al 26 Ottobre prossimi e divenuta un autentico punto di riferimento per gli appassionati di vetture d'epoca e non solo, Volvo Car Italia e Volvo Car Group esporranno vetture prestigiose e significative per la storia del marchio. 
Allo stand Volvo ci sarà anche Ivan Capelli, che da tempo è vicino a Volvo e che ha partecipato come pilota ufficiale Volvo a due edizioni della Winter Marathon. 
Fra le vetture che Volvo esporrà al prossimo Salone Auto d'Epoca di Padova sono da citare la PV544 del 1965utilizzata da Ivan Capelli alla Winter Marathon, una P1800 Jensen del 1961 e una P1800 ES del 1970. A stabilire il ponte con la modernità, è prevista inoltre la presenza di una Concept Car di Volvo.Il Salone Auto d'Epoca di Padova costituirà un'importante occasione per raccogliere attorno alle vetture piùsignificative di Volvo i tanti appassionati ed estimatori del marchio. 
Il Salone offrirà inoltre il contesto perfetto per comunicare il nuovo corso del concetto di Heritage che Volvo Car Italia sta definendo in coordinamento con il dipartimento Heritage di Volvo Car Group. In tal senso Heritage è inteso come testimonianza del passato in grado di dare autenticità al presente e di rafforzare il marchio.