domenica 20 luglio 2014

Un weekend sempre sul podio per Kessel Racing




Si è chiuso con tre podi il weekend di Kessel Racing a Portimao e al Red Bull Ring. In Portogallo dopo il successo di sabato nella prima gara di Coppa Shell con Max Bianchi, oggi è giunto in gara-2 il secondo posto assoluto di Scheltema, vincitore nella categoria Gentlemen. Ottima gara di Goerke che ha terminato in settima posizione. Poco fortunate le gare di Lovat e Bianchi, ritirati per problemi tecnici. Nel Trofeo Pirelli grande trionfo per Merckx, dominatore nella classe AM, ed al suo primo successo in carriera. De Bernardi ha chiuso la propria gara in sesta posizione tra i piloti di classe AM, mentre Gitlin si è dovuto fermare per un problema tecnico.
In Austria, Kessel Racing ha conquistato un altro podio con Kemenater/Cressoni classificati in seconda posizione tra le vetture di classe GTE. Archiviati con soddisfazione i successi di questo weekend, la squadra è già pronta alla nuova sfida: la 24 Ore di Spa.

Villorba Corse in difesa nel GT Open a Silverstone




Il quinto round dell'International GT Open andato in scena a Silverstone si è concluso con la conquista di punti validi per il campionato per la Scuderia Villorba Corse e la Ferrari 458, sempre in corsa per il titolo. 
Dopo la difficile gara del sabato, in cui si erano incolpevolmente trovati in fondo al gruppo per una toccata con un avversario e poi fuori dalla top-five per una foratura al penultimo giro, in gara-2 Andrea Montermini e Niccolò Schirò hanno dovuto accontentarsi di un sesto posto assoluto e quarto di classe Super GT al termine di un'altra corsa piena di insidie. Dopo l'ottimo start di Schirò, infatti, l'equipaggio Villorba, sempre con il più alto handicap tempo da scontare ai box, si è ritrovato a metà schieramento a caccia della rimonta con Montermini, che nel finale, per un inconveniente ai freni, grazie alla sua esperienza è riuscito a controllare la supercar di Maranello che era uscita di pista in un tratto piuttosto veloce. Con i punti conquistati in gara-2 il campione modenese e il giovane talento milanese restano in piena lotta per il titolo, sempre a tre punti dalla testa, esattamente come alla vigilia del weekend di Silverstone.

“E' stato un weekend in cui è successo di tutto - commenta il team principal Raimondo Amadio -. Alla fine, quando abbiamo rischiato di ritirarci fuori pista, è andata perfino bene e siamo riusciti a portare a casa punti preziosi. Restiamo a tre punti dalla vetta: in pratica è come se questa trasferta non ci fosse stata. Peccato per aver dovuto soffrire un po' con un calo di potenza per tutto il weekend, ma dobbiamo anche guardare agli aspetti positivi, che nonostante tutto ci sono. Finalmente siamo riusciti a scaricare metà penalità tempo obbligatoria da scontare ai box e restiamo in piena lotta per il titolo.”

COPPA SELVA DI FASANO POCO FORTUNATA PER OMAR MAGLIONA CHE CONCLUDE COMUNQUE AL SECONDO POSTO

Omar Magliona ha concluso al secondo posto nel gruppo dei prototipi CN la 57^ Coppa Selva di Fasano, ottavo round del CIVM. Il campione in carica della categoria è stato protagonista di una gara di “resistenza”, dovendo sopperire con la grinta ad alcuni inconvenienti tecnici che hanno condizionato le sue prestazioni al volante dell'Osella PA21 Evo Honda gommata Marangoni. In debito di potenza sul propulsore, il portacolori sardo della scuderia siciliana CST Sport è stato lontano dal proprio record, fatto segnare sul tracciato brindisino nel 2012, non riuscendo a insidiare la vetta di gruppo, in particolare in gara-1. Nella seconda salita le cose sono andate meglio grazie alla sostituzione della pompa di benzina, con Magliona che è riuscito a rimontare fino alla seconda posizione e a guadagnare comunque punti per la classifica, che lo vede in lotta per il titolo. Il crono totale fatto segnare lungo i 5600 metri (percorsi due volte) della cronoscalata pugliese è stato di 4'46”04 (gara-1: 2'24”80; gara-2: 2'21”24), che oltre al podio di gruppo gli è valso l'ottavo posto assoluto.

“E' un periodo in cui tecnicamente non siamo a posto. - dichiara Magliona - A Trento pensavamo fosse soprattutto una questione di gomme, invece era un guasto alla barra anteriore, mentre qui a Fasano, gara alla quale tenevo particolarmente, purtroppo non abbiamo avuto la possibilità di sfruttare tutto il potenziale. Tra l'altro non è servito nemmeno cambiare la pompa di benzina che ha pesantemente condizionato la prima salita, nella quale stavo per fermarmi. Peccato, dobbiamo però rimboccarci le maniche e tornare a lavorare. Non abbiamo scelta: il campionato entra nella fase cruciale e vogliamo lottare per confermare il titolo fino alla fine e per riuscirci dovremo affrontare la questione tecnica in ogni dettaglio.”

ROGARI/LEOPARDI E SANDRUCCI/LIMONTA IN M3 REVIVAL CUP A MAGIONE

Una vittoria a testa per Rogari/Leopardi e Sandrucci/Limonta nella quarta prova stagionale della M3 Revival Cup. Entrambi su Bmw M3 E36 3.2 Gruppo N hanno dato vita ad un avvincente duello insieme alla simile vettura dello sfortunato triestino Borrett.

Gara 1. Leopardi difende la testa della corsa al via e Sandrucci e Borrett sono costretti ad accodarsi. Con i tre davanti che prendono un leggero margine Peroni prova a contenere gli assalti di Kopelingh, Diamanti e Farina. Fra il terzo ed il quarto giro nel ruolo di primo inseguitore si alternano Sandrucci e Borrett con quest’ultimo che però è costretto presto al ritiro per lo sfilamento di un condotto dell’acqua. La gara si decide al settimo passaggio quando Sandrucci trova il varco giusto e conquista la testa della corsa che non lascerà più fin sotto la bandiera a scacchi con Leopardi dunque secondo e Peroni terzo.

Nuova serrata sfida anche in Gara 2 dove Rogari (al posto di Leopardi) e Limonta (subentrato a Sandrucci) si sfidano sempre con Borrett che è il più lesto nelle battute iniziali conquistando la testa della corsa. Per lui tuttavia un nuovo ritiro per un problema tecnico a meno di 8 minuti dalla conclusione. Vittoria dunque per Rogari con Limonta Seconda e terza piazza per Fiorelli che si è alternato con Peroni. Proprio Fiorelli, insieme a Kopelingh, due volte vincitore della Classe E30 Gruppo N davanti a Menichelli, sono autori dell’ultimo colpo di scena con un contatto nel finale giudicato poi dagli Sportivi con una penalità in tempo per Kopelingh che ne aveva tratto vantaggio.







Fra poco più di due mesi, il primo fine settimana di ottobre, il quinto round a Imola.








Foto: Actualfoto

Vittoria di Christian Merli e Osella alla 57^ Coppa Selva di Fasano

CHRISTIAN MERLI


Christian Merli su Osella PA 2000 Honda di gruppo E2/B ha vinto la 57a Coppa Selva di Fasano. Il pilota ufficiale Osella e alfiere Vimotorsport ha iscritto per la prima volta il proprio nome nell’albo d’oro della classica brindisina e si è imposto in entrambe le gare realizzando il miglior tempo nella prima in 2’07”80. 
Seconda posizione in entrambe le salite la ha ottenuta Francesco Leogrande sulla Osella FA 30 Zytek da 3000 cc. di gruppo E2/M. L’idolo di casa e portacolori Fasano Corse ha chiesto ed ottenuto il massimo dalla prototipo monoposto, ma non ha potuto ambire al bis del successo del 2013.

Terzo sul podio, come nel 2013, il giovane calabrese Domenico Scola Junior su Osella PA 2000 Honda, con cui il portacolori Jonia Corse è sempre più in sintonia e capace di arrampicarsi abitualmente fino al podio. Per il cosentino sono state determinanti le modifiche d’assetto ed al cambio dopo le prove.

“In prova abbiamo effettuato dei test su alcune regolazioni ed i dati raccolti sono stati preziosi per le gare – ha dichiarato Merli al traguardo – la presenza di Enzo Osella è determinante per il risultato, ma soprattutto per il continuo sviluppo della biposto. Stiamo portando avanti un lavoro entusiasmante che si completa con il successo”-.

FRANCESCO LEOGRANDE

“Sono soddisfatto di come ho guidato e di come il team ha regolato la monoposto dopo le prove – sono state le parole di Leogrande – non potevo fare di più nelle condizioni odierne del tracciato. Correr davanti al proprio pubblico da una carica ed un’emozione particolari”-.


“Le salite di prova ci sono servite a capire che erano necessarie alcune modifiche d’assetto e l’ottimizzazione dei rapporti del cambio – ha spiegato Scola – in gara i lavori effettuati hanno prodotto il loro risultato, nonostante qualche noia alla trasmissione e la scelta di gomme si è rivelata indovinata ed è arrivato questo altro importate podio”-.

Sotto al podio Vincenzo Conticelli che ha ottenuto un rendimento uniforme sin dalle prove della sua Osella PA 30 Zytek da 3000 cc., con cui è salito sul podio di gruppo E2/B. Quinta piazza per un soddisfatto Carmelo Scaramozzino, in aumento di feeling con la Lola Dome spinta da motore Honda da 2000 cc., che a ottenuto un buon secondo posto in E2/M. Con la sesta posizione assoluta il calabrese Rosario Iaqunita ha vinto il gruppo CN al volante della Osella PA 21/S EVO Honda, con cui il driver Scuderia Vesuvio si è ripreso in solitaria la testa del gruppo. 

“In gara 1 a metà percorso ho perso l’uso della 1^ e 2^ marcia – ha spiegato il castrovillarese – non ho mollato pensando ai punti che potevo comunque guadagnare. Al traguardo mi sono reso conto di avere vinto”-. 

DOMENICO SCOLA

Delusione, con secondo posto finale di gruppo e ottavo nell’assoluta, per il sardo di CST Sport Omar Magliona, tradito dal rendimento del propulsore della sua Osella PA 21/S, soprattutto in gara 1. Terza posizione in gruppo e nono posto nella generale per l’under siciliano Francesco Conticelli anche lui su Osella PA 21/S EVO, biposto con cui ha ritrovato un buon feeling dopo il set up rivisitato dal team Faggioli, confermato con il secondo tempo in gara 1. Settima posizione nella generale per il sempre verde ragusano Giovanni Cassibba, che continua in modo proficuo l’adattamento alle salite della biposto Wolf CLW con motore Mugen da 3000 cc.. Top ten completata dal potentino Achille Lombardi sulla Radical SR4. Il driver dell’AB Motorsport ha corso in condizioni non ottimali con la sua biposto dopo le noie elettriche avute in prova, ma ha centrato il pieno di punti di classe E2/B 1600. In gruppo CN buon esordio sull’Osella PA 21/S EVO per Andrea Picchi, molto soddisfatto della sua prima gara con la nuova vettura con cui è arrivato a ridosso della top ten, precedendo il sempre leader del gruppo E2/M Adolfo Bottura, il trentino che non ha preso rischi alla sua prima volta a Fasano con la Lola Zytek.


Nono appuntamento con il Campionato Italiano Velocità montagna dall’1 al 3 agosto in Calabria con la 16^ Cronoscalata del Reventino.

Classifica assoluta: 1. Merli (Osella PA2000 Honda) in 4’16”91; 2. Leogrande (Osella FA30 Zytek) a 9”85; 3. Scola (Osella PA2000 Honda) a 14”19; 4. Conticelli V. (Osella PA30 Zytek) a 18”32; 5. Scaramozzino (Lola-Dome Honda) a 23”39; 6. Iaquinta (Osella PA21 Evo Honda) a 25”81; 7. Cassibba (Wolf-Clw Mugen) a 28”81; 8. Magliona (Osella PA21 Evo Honda) a 29”13; 9. Conticelli F. (Osella PA21 Evo Honda) a 33”00; 10. Lombardi (Radical RS4 Suzuki) a 35”10.

Classifica dei gruppi. Racing Start: 1. Scappa (Renault Clio Rs) in 5’56”13; 2. Arvizzigno (Citroen Saxo) a 15”70; 3. Urso (Citroen Saxo Vts) a 17”82; 4. Taddeo (Peugeot 106) a 19”46; 5. Loconte (Peugeot 106) a 20”24. RS turbo: 1. Montanaro (Mini Cooper S) in 5’45”40; 2. Pezzolla (Mini Cooper S) a 0”40; 3. Sarcinella (Opel Corsa Opc) a 5”48; 4. De Matteo (Mini Cooper S) a 7”70; 5. Savoia (Mini Cooper S) a 9”99. Gr. N: 1. Hafner (Mitsubishi Lancer Evo) in 5’28”50; 2. Regis (Peugeot 106) a 18”70; 3. Rea (Citroen Saxo Vts) a 19”02; 4. Cuoco (Peugeot 106 R) a 23”32; 5. Marino (Peugeot 106) a 23”37. Gr. A: 1. Bicciato (Mitsubishi Lancer Evo) in 5'18”80; 2. D'Amico (Renault Clio Rs) a 16”69; 3. Giobbi (Bmw 320) a 19”19; 4. Parlato (Renault New Clio) a 25”49; 5. Urti (Alfa Romeo 147) a 36”51. E1: 1. Nappi (Ferrari 550) in 5’04”12; 2. Tancredi (Ford Escort Cosworth) a 6”65; 3. Di Giuseppe (Alfa Romeo 155 Gta) a 8”02; 4. Chirico (Peugeot 106) a 17”55; 5. Tagliente (Honda Civic Type-R) a 24”53. GT: 1. Ragazzi (Ferrari 458 Challenge) in 5'24”04; 2. Cannavò (Lamborghini Gallardo) a 5”72; 3. Pace (Porsche 911 GT3 Cup) a 23”26; 4. Perchinunno (Ferrari F430) a 25”09; 5. “The Climber” (Porsche Cayman Cup) a 32”92. CN: 1. Iaquinta (Osella PA21 Evo) in 4’42”72; 2. Magliona (Osella PA21 Evo) a 3”32; 3. Conticelli F. (Osella PA21 Evo) a 7”19; 4. Picchi (Osella PA21 Evo Honda) a 9”66; 5. Caporale (Osella PA21 Evo Honda) a 59”98. E2/B: 1. Merli (Osella PA2000) in 4’16”91; 2. Scola (Osella PA2000) a 14”19; 3. Conticelli V. (Osella PA30) a 18”32; 4. Cassibba (Wolf-Clw) a 28”81; 5. Lombardi (Radical SR4) 35”10. E2/M: 1. Leogrande (Osella FA30) in 4'26”76; 2. Scaramozzino (Lola Dome) a 13”54; 3. Bottura (Lola B02/50 Zytek) a 34”05; 4. Buttoletti (Gloria B5 Suzuki) a 1'01”56.

IL "TROFEO FABIO DANTI  LIMABETONE STORICA" E’ ANCORA TRICOLORE E RIAPRE ALLE MODERNE. RICORDANDO MAURO NESTI‎

‎La LIMABETONE festeggia quest'anno i 27 anni di grande sport. Il TROFEO FABIO DANTI  andrà in scena dal 29 al 30 agosto con il nome di "XX LIMABETONE STORICA" ed avrà validità per il Campionato Italiano di Velocità in Montagna per auto storiche.
Dopo le edizioni 2012 e 2013 in cui l'evento organizzato dalla A.S. Abeti Racing in collaborazione con l'Automobile Club Pistoia, ha riscosso un notevole successo nell'ambiente "storico" italiano, si torna quindi a riproporla con lo stesso format ed ovviamente con il teatro delle sfide che sarà quello di sempre, la Strada Statale12 "dell'Abetone e del Brennero", gli ormai "mitici" otto chilometri che dall'abitato di Ponte Sestaione arrivano alle porte di Abetone.
Sarà l'ottava prova sulle dieci del calendario tricolore "della montagna"
La gara sarà dunque nella sua classica collocazione temporale, alla fine dell'estate, e di nuovo "tricolore", visto che sarà l'ottavo appuntamento degli undici previsti del Campionato Italiano Velocità Montagna per Auto Storiche. E' decisamente un palcoscenico di prestigio, sia per la qualità agonistica che per la valenza storico-culturale che propone, portando in gara veri e propri gioielli di vetture che hanno fatto la storia dell'automobilismo. 

Previste 35 vetture "moderne" al via

Ancora grandi manovre . . . "tricolori", quindi sulla Montagna Pistoiese, con la gara che quest'anno offre qualcosa in più. Quel "qualcosa" in più che sarà certamente apprezzato dai tanti estimatori della cronoscalata: torneranno infatti le vetture moderne. Sarà una commistione "leggera", in quanto la Regola Federale prevede di poter accettare un massimo di trentacinque vetture moderne al seguito della gara tricolore (escluse le E2M 3000), il che fa presagire di rivedere ai nastri di partenza alcuni dei "notabili" della velocità in Montagna Tricolore.

Un percorso di alto livello

Dal 1988, quando fece la sua apparizione nel vasto e qualificato panorama nazionale della specialità, la LimAbetone, è sempre stata apprezzata sia dagli addetti ai lavori che dal pubblico, in virtù di un percorso assai tecnico, giudicato uno dei più sicuri d'Europa, che mette a dura prova ritmo, doti velocistiche e di memoria dei piloti, dal debuttante al più esperto. Un nastro di asfalto capace di trasmettere forti sensazioni a chi guida, incastonato nella valle del torrente Sestaione, tra i monti del "Libro Aperto" e "dell'Uccelliera", negli anni teatro di scontri "epici" sul filo dei secondi, che nel tempo ha visto protagonisti piloti che hanno scritto pagine di storia automobilistica, come Nicola Larini, Arturo Merzario, oltre che ai grandi specialisti, a partire dal compianto Mauro Nesti, scomparso recentemente ed al quale sarà intitolato una Coppa destinata al miglior tempo siglato tra le vetture storiche, all'indimenticato Fabio Danti, cui è intitolata la gara dall'anno successivo alla sua scomparsa (dal 2001), a Pasquale Irlando, Franz Tschager, Simone Faggioli e molti altri di una lista tanto "nobile" quanto interminabile.

Il programma di gara

La "tre giorni" motoristica abbracciata dal magnifico scenario naturale della Montagna Pistoiese inizierà venerdì 29 agosto con le verifiche sportive e tecniche che si svolgeranno a Ponte Sestaione nel pomeriggio, dalle 15,30 alle 19,00.
Sabato 30 agosto avranno luogo di nuovo le verifiche dalle 08,30 alle 11,30 poi motori accesi: dalle ore 14,00 prenderanno infatti il via le prove ufficiali, strutturate su due manches.
La gara, in manche unica di 8 chilometri, partirà alle ore 11,00 di domenica  31 agosto ed a seguire avrà luogo la premiazione.‎

sabato 19 luglio 2014

Per Villorba Corse sabato sfortunato in GT Open a Silverstone


Domenica a caccia di grandi rivincite dopo un sabato caotico e poco fortunato a Silverstone per la Scuderia Villorba Corse nel quinto round dell'International GT Open, dove Andrea Montermini e Niccolò Schirò sono in lotta per il titolo con la Ferrari 458. 

In una gara-1, il campione modenese e il giovane talento milanese non sono riusciti ad andare oltre un quinto posto di classe Super GT (decimo assoluto) e così l'equipaggio del team trevigiano cercherà di conquistare punti preziosi per il campionato nella seconda corsa del weekend inglese. Domenica 20 luglio Montermini-Schirò scatteranno dalla quarta posizione assoluta (e in pole position tra le Super GT) in gara-2, che in Italia sarà trasmessa da RaiSport 2 in diretta alle 13.30 (diretta anche streaming sul sito www.gtopen.net cliccando su WEB TV).


Nella prova del sabato, Montermini è scattato benissimo al via, conquistando subito la seconda posizione, mantenuta però soltanto per pochi chilometri, quando un incolpevole contatto con una supercar rivale ha costretto la Ferrari Villorba a rimontare dall'ultima posizione già dalla terza tornata. Missione perfino riuscita grazie ai sorpassi sia del campione in carica del GT Open sia di Schirò e a un'improvvisa safety car che nei minuti finali ha ricompattato il gruppo, ma purtroppo sfumata a causa di una foratura che ha fatto ripiombare la coppia in decima piazza proprio al penultimo giro di gara.


“Giornata-no per la nostra scuderia - commenta il team principal Raimondo Amadio -. All'inizio ci siamo ritrovati incolpevolmente in ultima posizione e alla fine la foratura ci ha messo fuori dai giochi proprio quando tutti eravamo in bagarre. Ma le corse sono anche questo e a volte può andare male. Puntiamo al riscatto in gara-2, dove andremo decisamente all'attacco.”

ALESSANDRO LEOPARDI E RICCARDO ROGARI IN POLE POSITION NELLA M3 REVIVAL CUP A MAGIONE

Pole position per il duo Alessandro Leopardi-Riccardo Rogari (Bmw M3 E 36 Gr. N 3.2, nella foto) nell’unico turno di qualifica della quarta prova 2014 della M3 Revival Cup in corso a Magione (PG). L’inedito duo è riuscito ad avere la meglio sulle simili vetture di Sandrucci/Limonta e Borrett. Fra le M3 E30 la supremazia fra il “veterano” Kopelingh e il “deb” Menichelli è a favore del primo.
Il gran caldo è uno dei protagonisti della sessione di qualifica dove tutti i concorrenti scesi in pista cercano subito il miglior responso dovendo poi anche cedere nella maggior parte dei casi il volante ai compagni di abitacolo. La pole viene così decisa proprio nelle battute iniziali con meno di due decimi di scarto che premiano Rogari/Leopardi. Risultato un po’ a sorpresa visto il dominio in qualifica fino ad adesso evidenziato dai secondi classificati Limonta/Sandrucci che nelle libere hanno tuttavia manifestato qualche problema di elettronica.
Domani alle 10.45 e alle 16.30 le due gare previste entrambe sulla consueta distanza dei 20 minuti secchi.

Foto: Actualfoto

CIVM, OMAR MAGLIONA CERCA IL RITMO GIUSTO A FASANO












Intenso sabato di prove per Omar Magliona alla 57^ Coppa Selva di Fasano, ottavo round del CIVM in corso nella caratteristica cittadina pugliese. Il campione in carica è grande protagonista del Tricolore dei prototipi CN, dove il duello con i rivali si fa sempre più serrato e anche domenica in gara è attesissimo dagli appassionati in generale e dai tifosi di Omar in particolare, che proprio a Fasano sono molto numerosi, tanto da renderla evento fortemente sentito dal veloce driver sardo della scuderia siciliana CST Sport. 
Nelle prime due salite cronometrate del weekend, appunto quelle delle “qualifiche”, Magliona ha studiato i 5600 metri del tracciato, rivelatosi particolarmente insidioso, lavorando con attenzione alla ricerca del setup migliore con cui presentarsi al via della gara al volante dell'Osella PA21 Evo Honda da 2000cc preparata dal team Faggioli e gommata Marangoni. Sul percorso della Fasano-Selva Omar Magliona nel 2013 saltò l'appuntamento, ma l'anno prima fu incontrastato protagonista della gara organizzata dalla Egnathia Corse con tanto di nuovo record dei prototipi nazionali con il tempo di 2'18”37, tuttora imbattuto.

“Abbiamo vissuto un sabato davvero impegnativo - dichiara Magliona - soprattutto nella prima salita l'auto scivolava molto e abbiamo dovuto provare alcune regolazioni soprattutto per evitare improvvisi sovrasterzi. Qui a Fasano in particolare teniamo molto a fare bene e speriamo di aver adottato le soluzioni più efficaci. In gara ce la metteremo tutta anche perché quest'anno la Selva è cruciale in ottica campionato.”
Domani, Domenica 20 luglio lo start di gara-1 è in programma alle 9 con gara-2 a seguire.

Le salite di prova della 57^ Coppa Selva di Fasano

FRANCESCO LEOGRANDE
Motori accesi alla 57^ Coppa Selva di Fasano di cui si sono disputate le due salite di prova. Domani, domenica 20 luglio, alle 9.00 partirà gara 1 dell’ottava prova del Campionato Italiano Velocità Montagna organizzata dalla Egnathia Corse, sugli impegnativi 5,6 Km che dalle porte della cittadina pugliese portano fino alla Selva, rinomata località di villeggiatura, 257 metri più in alto. Un percorso scivoloso che nasconde molte insidie, per questo affascinante e spettacolare. Seguirà immediatamente gara 2, quindi, la Cerimonia di Premiazione presso la Casina Municipale della Selva di Fasano.

Agonismo alle stelle, è quanto emerge dopo le prove della corsa brindisina, classica del Tricolore Montagna, cruciale per le svolte della classifica assoluta del C.I.V.M. e per quelle degli otto gruppi tricolori. Dalle due manche di ricognizione è emerso decisamente Christian Merli che ha espresso soddisfazione per la risposta della sua Osella PA 2000 di gruppo E2/B e per le regolazioni di set up individuato dal trentino di Vimotorsport, unitamente al team coordinato personalmente dallo stesso Enzo Osella, ottenendo il miglior riscontro in 2’12”99. –“Siamo soddisfatti della risposta della nostra biposto – ha dichiarato Merli – il fondo è scivoloso, ma è una costante per tutti, per cui si deve adottare un set up che permetta alle gomme di “leggere” bene il fondo”. 

CHRISTIAN MERLI
Chi prepara l’attacco alla vetta reduce dal successo del 2013 è Francesco Leogrande sulla Osella FA 30 Zyek di gruppo E2/M, l’idolo di casa alfiere Fasano Corse, è al lavoro con il team Faggioli per trovare un assetto più efficace per la prototipo monoposto eccessivamente “ballerina” in prova.
“La vettura è ben bilanciata ed ha un comportamento neutro – ha spiegato Leogrande – dobbiamo modificare l’assetto per permettere alle gomme di avere più grip sull’asfalto. Purtroppo alla “Juppetta” ho forato nella seconda salita, per cui ho un riferimento parziale”. 
Vincenzo Conticelli è stato molto incisivo in prova con l’Osella PA 30 Zytek, il trapanese della Catania Corse ha usato la sua esperienza sul tracciato per osare con la potente biposto. Tra le monoposto in evidenza crescente il calabrese Carmelo Scaramozzino in fase di avanzato stage con la Lola dome di classe 2000. Gap di confidenza con le condizioni del tracciato per il trentino Adolfo Bottura con la Lola Zytek, il leader del gruppo E2/M, ha usato le prove per affinare l’intesa soprattutto con la parte più stretta del percorso. Alle prese con modifiche d’assetto e cambio il giovane cosentino Domenico Scola per la sua Osella PA 2000 – Jonia Corse. Nell’anteprima del nuovo duello per il gruppo CN con le Osella PA 21/S EVO, il calabrese della Scuderia Vesuvio Rosario Iaquinta ha confermato il suo stato di buona forma e la sua sintonia con il fondo e le coperture Avon, ma il sardo della CST Sport Omar Magliona ha raccolto dati importanti per migliorare l’assetto della sua biposto in relazione alle gomme Marangoni. Mentre più abbottonato in prova è stato il giovane Francesco Conticelli, impegnato a prendere le misure al tracciato con la sua Osella PA 21/S EVO. Esordio sull’Osella PA 21/S Evo per l’esperto eugubino Andrea Picchi, che in prova è stato impegnato a prendere confidenza con la nuova biposto. Nella classe 1600 dell’E2/B prove sofferte per i maggiori protagonisti, il potentino Achille Lombardi ha accusato nuovamente noie elettriche al motore della Radical SR4, mentre il trentino Diego Degasperi ha subìto la rottura della seconda marcia sulla versione Pro Sport della biposto inglese. Lavoro ancora lungo per il completo adeguamento della CLW Wolf Mugen di Giovanni Cassibba alle salite, l’inossidabile driver ragusano ha lamentato soprattutto qualche problema in frenata. Un buon riscontro nelle ricognizioni è arrivato per un altro siciliano, Giuseppe Buscaino sulla Osella PA 20 BMW. In gruppo E1 il bolognese Fulvo giuliani ha testato ogni particolare della sua Lancia delta EVO in vista dela gara dove potrebbe tentare l’attacco alla vetta, complice l’assenza del leader Gramenzi. Il rientrante partenopeo Piero Nappi vorrà immediatamente colmare le due gare d’assenza al volante della Ferrari 550 ed il miglioramento nelle due manche di prova parla chiaro. Prove faticose per il teramano Roberto di Giuseppe, che dopo i problemi di Ascoli stenta a trovare la piena intesa con l’Alfa 155 GTA. 
Ottime prove per Domenico Chirico che ha trovato sin dalla prima salita delle buone regolazioni per la sua Peugeot 106 1.6 16V e punta decisamente ad un nuovo successo in classe, ma in casa Gasperino Tinella non darà certamente vita facile, soprattutto dopo le modifiche alla Peugeot 106. In classe 2000 Vito Tagliente con la Honda è emerso, ma Antonio Cardone in gara porterà il suo attacco, mentre Ferdinando Cimarelli con l’Alfa 156 ha solo cercato di capire le insidie del fondo in vista della corsa. 
Tra gli ospiti dell’organizzazione in corsa per la gara VIP miglior tempo per il centauro Romano Fenati, il protagonista della Moto 3 del Motomondiale, sta vivendo una divertente esperienza estemporanea al volante della Volkswagen Lupo Cup. In gruppo A Rudi Bicciato è stato il miglior interprete del percorso ed ha ottenuto il miglior riscontro con la Mitsubishi Lancer EVO che l’altoatesino prepara in proprio. In classe 2000 il catanese della scuderia Etna Salvatore D’Amico ha prenotato un posto da protagonista assoluto con le Renault New Clio, sulla stessa vettura il triestino Paolo Parlato è pronto ad attaccare, mentre il reatino Claudio Giobbi trova il maggior limite nel domare i tanti cavalli della sua BMW 320 sullo scivoloso percorso. In gruppo N l’altoatesino Armin Hafner ha fatto la voce grossa in prova, complice la trazione integrale della Mitsubishi Lancer EVO – Scuderia Mendola. Dritto alla vetta del gruppo ha dimostrato di voler puntare il giovane salernitano di Tramonti Corse Cosimo Rea sull’agile Citroen Saxo, con cui dovrà duellare innanzi tutto con il piemontese Giovanni Regis sulla Peugeot 106. Tra i primi attori della classe 1600 si è proposto anche il giovane campano Angelo Marino anche lui su 106. Sfortuna per il calabrese Luca Ligato rallentato da problemi alla sua Peugeot 106 durante la seconda salita. Sempre più appassionante il derby fasanese tra le MINI turbo della categoria RSTB che accende ilgruppo Racing Start. Oronzo Montanaro ha trovato delle buone regolazioni per la sua Cooper S della DP Racing, mentre la rottura del turbo sulla vettura di Ivan Pezzolla ha costretto il team AC Racing agli straordinari. Ma come ago della bilancia si è annunciato il driver locale Francesco Savoia e bene in evidenza si è posto un altro pilota di casa come Oscar Sarcinella alla sua prima volta sulla Opel Corsa OPC abitualmente usata da Gianni Loffredo. Tra le vetture a motore aspirato di classe RS, il reatino Antonio Scappa su Renault New Clio mira ad imporsi nella gara di casa della Fasano Corse, ma pronto all’insidia c’è il locale Giovani Angelini, che anche lui su New Clio, potrebbe puntare sulla sua conoscenza del tracciato.

IL RIVOLUZIONARIO YAMAHA TRICITY AD AGOSTO IN ITALIA

Yamaha svela finalmente il prezzo di lancio del nuovo Tricity m.y. 2015, il primo modello a tre ruote sviluppato dalla casa dei tre diapason che rappresenta una soluzione innovativa al problema della mobilità personale in città. Ideato con una serie di caratteristiche che lo rendono differente da altri scooter multi ruota, più ingombranti, più pesanti e più costosi, Tricity è stato progettato per offrire a nuovi Clienti un veicolo facile da guidare, leggero e contenuto nelle dimensioni, agile nel traffico, e capace di garantire una sensazione di grande stabilità nelle diverse condizioni stradali urbane, tutto ad un prezzo accessibile. Il nuovo Tricity sarà disponibile da agosto 2014 all'incredibile prezzo di soli 3.490 € f.c. (inclusi 3 anni di garanzia).

Nuovo motore da 125 cc a 4 tempi raffreddato a liquido
Il nuovo Tricity è spinto da un brillante motore da 125 cc a 4 tempi raffreddato a liquido, progettato per offrire accelerazioni pronte già ai regimi più bassi, e nello stesso tempo un'erogazione progressiva a regimi elevati. I nuovi sistemi di aspirazione e scarico esaltano le prestazioni nei tipici start e stop del traffico cittadino, e fanno di Tricity un interprete unico della mobilità nelle vie congestionate delle nostre città.
Il nuovo motore adotta un cilindro speciale che è stato sviluppato con le più avanzate tecnologie Yamaha per la pressofusione. Realizzato in lega di alluminio con una specifica percentuale di silicio, questo cilindro è molto leggero e non ha la camicia in acciaio, perché il pistone scorre direttamente a contatto con l'alluminio. Questa soluzione garantisce un'eccellente distribuzione del calore, che contribuisce a stabilizzare le prestazioni del motore e a prolungare l'efficacia del lubrificante.
Il controllo dei consumi è affidato all'esclusiva iniezione elettronica Yamaha YMJET-FI, che assicura l'elevata efficienza della combustione ed accelerazioni progressive sin dai bassi regimi, insieme con una risposta immediata e un'erogazione corposa a regimi medi ed elevati.
Il brillante motore da 125 cc trasmette potenza alla ruota posteriore attraverso un'efficace trasmissione automatica CVT (con variatore), per accelerazioni facili e progressive.

Nuovo sistema "Leaning Multi Wheel"
L'esclusivo sistema LMW, Leaning Multi Wheel (multi ruota in grado di piegare) adotta un meccanismo brevettato che è stato progettato per creare una sensazione di grande stabilità, e per offrire da subito una grande facilità di guida anche a coloro che non si sono mai avvicinati al mondo delle due (e tre) ruote.
Posizionata dietro il frontale, una sospensione a parallelogramma concede al pilota la possibilità di guidare il Tricity come un tradizionale scooter a 2 ruote, ma con una sensazione di stabilità maggiore. I componenti del parallelogramma sono collegati alle forcelle ed al cannotto di sterzo, e quando il pilota di Tricity entra in curva il sistema permette alle due ruote anteriori di "piegarsi" in parallelo per assicurare una percorrenza di curva facile e istintiva.
Un altro elemento fondamentale della sospensione a parallelogramma LMW Yamaha è l'utilizzo di una speciale forcella teleidraulica cantilever di tipo "tandem" con due steli separati per ogni ruota. Gli steli posteriori fungono da guida, mentre quelli anteriori hanno una funzione ammortizzante che provvede all'assorbimento delle oscillazioni con un'escursione di 90 mm.
Le sospensioni su ognuna delle due ruote anteriori agiscono in modo indipendente, per garantire comfort e stabilità anche sulle strade sconnesse, o quando le condizioni del fondo sono variabili.

Max Gazzè a Silverstone con il Trofeo Maserati

‎Tra i nomi dei 24 equipaggi iscritti al terzo round stagionale del Maserati Trofeo World Series in corso in questo fine settimana a Silverstone, figura anche‎ Max Gazzè. 
Il cantante italiano – che già aveva completato qualche giro con la GranTurismo MC Trofeo nei test di Vallelunga – al volante della n. 33 sul tracciato inglese ha realizzato il quindicesimo tempo in entrambe le sessioni di qualifica di questa mattina. Le pole sono state realizzate da Mauro Calamia dello Swiss Team. 
Oggi pomeriggio, sabato 19 luglio, alle ore 18.30 scatterà gara1, mentre gara2 e gara3 si disputeranno rispettivamente alle 10.55 e alle 16.00 di domani, domenica 20 luglio (orari italiani).‎