giovedì 10 ottobre 2013

RALLY SANREMO, LA SCUDERIA JUST RACE CON SARESERA E FENOLI ALL’ULTIMO ROUND DEL TROFEO SUZUKI


L’edizione numero 55 del Rally di Sanremo sarà valida per il Campionato Europeo Rally, per quello italiano e anche per i trofei nazionali monomarca di casa Suzuki, Renault e Citroen. Al via con i colori della bresciana Scuderia Just Race ci sarà anche l’equipaggio formato da Gianluca Saresera e Manuel Fenoli che, dopo una buona seconda parte di stagione, intende confermare il trend anche sugli asfalti liguri.

Con una Suzuki Swift del team Soliani, il giovane pilota bresciano e l’esperto navigatore sfideranno gli avversari nella tappa del rally valida per il Trofeo Nazionale come da prassi di regolamento per la stagione 2013 del monomarca giapponese.

“Il Sanremo è un rally mitico - commenta Saresera – e l’idea di affrontarlo mi emoziona: su queste strade hanno corso i piloti più forti di sempre e l’esperienza di Fenoli sarà fondamentale per poter affrontare questi tratti molto impegnativi.”

Le prove speciali in programma saranno ben dieci con i crono di Baiardo, Coldirodi, Vignai, che verranno disputati nella prima tappa di venerdì 11 ottobre mentre Passo Teglia, Rezzo, Colle San Bartolomeo, Colle d’Oggia, da ripetersi due volte, saranno protagoniste nella giornata conclusiva di sabato 12.

Attualmente Saresera occupa la 4a posizione di trofeo con 72 punti.


mercoledì 9 ottobre 2013

GIESSE PROMOTION: ALESSANDRO RE AL RALLY SANREMO PER IL TROFEO CITROEN





Venerdì pomeriggio da Sanremo scatterà l’ultimo rally del Campionato Italiano che, come nella scorsa edizione, ospita al suo interno alcuni trofei monomarca. Tra questi vi è il Citroen Racing Trophy ed il comasco Alessandro Re è uno dei suoi massimi protagonisti; in gara con la consueta Ds3 R3T, il pilota della Giesse Promotion sfiderà gli avversari e su tutti, il messinese Nucita ed il lariano Vittalini.

“Il 2013 è stato un anno intenso, sportivamente parlando e arrivare a giocarsi la vittoria proprio all’ultimo rally è per me motivo d’orgoglio dato che mi sono trovato rivali piloti di grande spessore come Nucita, Campedelli e Vittalini- ha detto Alessandro Re.”

Il Sanremo, rispetto alle precedenti gare, sarà molto più lungo ed impegnativo dato che, valendo per il Campionato Europeo ed Italiano, prevede la disputa di ben 232,91 chilometri di prove speciali.

Re correrà insieme al friulano Giulio Turatti con il quale ha già condiviso l’abitacolo in altre gare stagionali. Un dato statistico incoraggiante: Turatti vinse un trofeo – il Suzuki - proprio in occasione di un Rally Sanremo; la speranza è quella di ripetersi!

La classifica del Citroen Racing Trophy vede al comando Re con 134 punti seguito da Nucita con 130 e Vittalini 129.


A NOVEMBRE IL 2° TROFEO “BRUNO ALGHISI”: ESORDIO TRICOLORE PER LE 1.6 TURBO CHE NEL 2014 DARANNO VITA ALLA CLIO CUP ITALIA




Dopo il successo dello scorso anno, la Fast Lane Promotion ed il Gruppo Peroni Race riproporranno il Trofeo “Bruno Alghisi”, che giunge così alla sua seconda edizione.

L’appuntamento, istituito per ricordare la figura del preparatore bresciano scomparso nel 2010, particolarmente stimato e ben voluto anche nel paddock dei campionati legati al marchio Renault, è in programma per sabato 16 novembre e si svolgerà sull’autodromo di Vallelunganel contesto della gara Endurance 2.0, a contorno della XXIII 6 Ore di Roma a sua volta prevista per la giornata di domenica.

Il Trofeo “Bruno Alghisi” segnerà, in un certo senso, anche il debutto in gara (per ciò che riguarda i confini italiani) delle nuove RS 1.6 Turboda 220 Cv che già quest’anno hanno dato vita alla serie Eurocup e che proprio in Italia avevano fatto una sola apparizione “racing”, benché assieme al campionato continentale, in occasione della tappa di Imola dello scorso maggio. Le stesse vetture si erano inoltre viste in azione nei weekend della Fast Lane Promotion, nell’ambito delle iniziative Total-Erg riservate alla rete Renault.

In pratica si tratterà di una vera e propria anteprima, dal momento che le stesse nuove RS 1.6 Turbo, a partire dal 2014, animeranno la Clio Cup Italia che ha appena messo in “pensione” le più datate 2 litri dotate di motore aspirato.

Schieramento unico, pertanto, per il Trofeo “Bruno Alghisi”, in abbinamento con la Endurance 2.0, gara di 2 ore riservata alle vetture Turismo fino a 2000cc. Ad imporsi nel 2012 erano stati Nicola Baldan e Giovanni Ciraso, alternatisi al volante di una delle vetture del team Composit Motorsport e quarti assoluti, mentre dietro di loro avevano concluso nell’ordine i compagni di squadra Steve Parish-Cristian Ricciarini e Luigi Bruccoleri-Massimo Ferraro (Melatini Racing-Veregra Competition).

PER LA SCUDERIA MONZA RACING DOPPIO CENTRO A MONZA!



Grande finale di stagione per la scuderia Monza Racing impegnata nel fine settimana su due fronti in occasione del Racing Week End sulla pista casalinga di Monza.

Pierre Scarpellini ha tenuto alti i colori della Scuderia portando la BMW 3.2 Monza Racing sul terzo gradino del podio di categoria in entrambe le gare del CITE (Campionato Italiano Turismo Endurance). In gara 1, disputata su asfalto asciutto, il pilota bergamasco ha via via aumentato il suo ritmo arrivando a girare in tempi di rilievo che gli hanno consentito di risalire fino alla 11.ma posizione assoluta su 25 partenti. La trazione posteriore ha invece complicato le cose a Scarpellini in gara 2, disputata su asfalto bagnato, ma il driver bergamasco memore dei propri trascorsi rallistici ha guidato con perizia e senza sbavature difendendosi dalle tante vetture a trazione anteriore, ovviamente favorite sul fondo molto scivoloso che ha visto molti piloti commettere errori, e piazzandosi in una onorevolissima 16.ma posizione assoluta. Da segnalare, ancora una volta, l'ottima resa della BMW M3 3.2 Monza Racing, gestita dalla Grand Prix Racing di Gallarate, che per tutto il fine settimana ha viaggiato come un orologio consentendo a Scarpellini di percorrere molti chilometri trovando il feeling con la vettura e al team di raccogliere molte informazioni utili per i prossimi sviluppi. 


Più amaro, invece, il bilancio per Eugenio Mosca che ha terminato anzitempo la sua gara al... centro medico dell'autodromo. Il pilota monzese all'ultimo giro di gara 1 della Ibiza Cupra Cup, dove era stato invitato da Seat Italia per correre a fianco del direttore della filiale italiana della Casa spagnola, è entrato in contatto con un altro concorrente alla staccata della variante Ascari e quello che poteva essere archiviato come uno dei tanti innocui contatti, peraltro assolutamente involontario, che spesso avvengono nelle gare monomarca ha invece avuto conseguenze ben peggiori: lo sfortunato contatto diretto tra gli pneumatici anteriori delle due vetture hanno fatto da trampolino alla vettura di Eugenio che ha concluso la sua corsa nella via di fuga dopo alcune giravolte. Fortunatamente il pilota monzese non ha riportato conseguenze fisiche nello spettacolare incidente, ma i danni alla vettura non hanno consentito all'equipaggio italo-inglese di prendere il via in gara 2. 

Purtroppo, un finale con un pizzico di amaro per una stagione che fin qui aveva riservato belle soddisfazioni a Eugenio Mosca, mitigato però dal bottino globale conquistato dalla scuderia Monza Racing, grazie anche all'apporto del fido Pierre Scarpellini, nelle gare a cui ha partecipato sia con la propria BMW M3 3.2 sia con altre vetture.

Tra i risultati degni di nota ricordiamo le due piazze d'onore conquistate da Mosca rispettivamente nella Coppa Intereuropa e nell'Alfa Revival Cup; i due podi di Mosca nella Hybrid Cup; la vittoria e il secondo posto conquistato da Eugenio Mosca e Pierre Scarpellini nelle AVD 100 Meilen di Red Bull Ring e Monza, che unitamente alla vittoria nella gara di Dijon hanno consentito al pilota bergamasco di mettere in bacheca il titolo di Divisione 3.4 AVD; e infine i due freschi podi ottenuti sempre da Pierre Scarpellini nella prova conclusiva del CITE. E non è detto che sia finita qui...

All'Autodromo di Monza arriva truckEmotion®


Il conto alla rovescia è iniziato e truckEmotion® è ormai in arrivo: si terrà infatti nei giorni 11, 12 e 13 ottobre all'Autodromo di Monza con tante le novità.  Oltre alla riconferma di uno dei momenti più intensi ed attesi di truckEmotion®: l'appuntamento con le prove in pista che, dopo il successo della passata edizione con ben 1.300 prove in una sola giornata, quest'anno raddoppia, dando la possibilità ai driver di provare i mezzi il sabato e la domenica. Le Case presenti a truckEmotion® - Daf, Iveco, Man, Mercedes, Renault Trucks e Scania - schiereranno il meglio dei loro modelli in combinazione trattore e semirimorchio, che viaggerà a mezzo carico, o solo trattore.

Le prove in pista si svolgeranno in due sessioni giornaliere, mattina e pomeriggio del 12 e del 13 ottobre; le sessioni pomeridiane saranno precedute da una spettacolare sfilata di 30 truck splendidamente decorati. Accederanno alle prove i possessori di adeguato titolo di guida, che potranno
testare anche più veicoli; è possibile preregistrarsi sul sito della manifestazione, www.truckemotion.it per avere la precedenza ed indicare la preferenza di veicolo. A prova terminata gli autisti riceveranno l'attestato di guida e rilasceranno le proprie impressioni allo staff truckEmotion®.

Le procedure di registrazione in loco sono completamente informatizzate e quindi più veloci, con la speranza di dare al maggior numero possibile di driver l'opportunità di provare i migliori veicoli sull'Autodromo più famoso al mondo.



HAPPY RACER CON ALBERTO BERGAMASCHI E ETTORE BASSI SFIORA IL PODIO NELLA “SEAT IBIZA CUP”



La scuderia Happy Racer si è congedata dai riflettori del Seat Ibiza Cup con una quarta posizione in Gara 2 conquistata dal portacolori monzese Alberto Bergamaschi, pilota testimonial di Niinivirta Transport.

Alternatosi al volante con Ettore Bassi, attore con la passione per il motorsport, Alberto Bergamaschi ha archiviato le due sessioni di 48' ed un giro con una nona piazza nella prima manche ed una quarta posizione conseguita sull'asfalto bagnato di quella conclusiva, a coronamento di una rimonta messa in atto con autorità e tecnica. Una prestazione finale che ha garantito al pilota monzese della squadra BD Racing ed al noto interprete del “Commissario Rex” la prima piazza tra gli equipaggi di Niinivirta Transport, portata alla vittoria di Gara 1 dal giovane finlandese Aku Pellinen.

Una doppia soddisfazione per la struttura-supporter della programmazione agonistica di Alberto Bergamaschi, chiamata alla presentazione ufficiale di “Newton”, il primo autocarro dotato di motore elettrico mostrato in esclusiva negli spazi del circuito brianzolo.

Più luci che ombre, quindi, per Happy Racer e Alberto Bergamaschi. Un podio “sfiorato” che non ha, tuttavia, vanificato tutte le sensazioni positive riscontrate a conclusione di una kermesse di elevato impatto mediatico, accentuato dalla collaborazione tra il manager lombardo ed uno dei migliori interpreti del panorama cinematografico italiano.



SANREMO È SEMPRE SANREMO. PAROLA DI ANDREUCCI, BASSO E SCANDOLA

I tre piloti più blasonati del rallismo italiano si confrontano sul prossimo rally della Città dei Fiori. Decisi a battersi con gli equipaggi stranieri e sicuri che il rally del Ponente possiede un fascino ineguagliabile.









Paolo Andreucci, due volte vincitore del Rally Sanremo: "Anche se quasi tutti i giochi di Campionato Italiano sono finiti, resta da assegnare matematicamente il titolo tricolore Costruttori. La mia presenza a Sanremo è sopratutto nel difendere, consolidare la leadership di Peugeot (squadra di cui faccio parte dal 2009) in questo campionato. Questo è l'impegno principale per l'appuntamento del prossimo fine settimana". Per Andreucci il Sanremo è stata fonte di grande soddisfazione. "Ho conquistato due volte la vittoria assoluta al Sanremo, nel 2006 con la Punto Abarth e nel 2010 con la Peugeot 207 S2000. Ma la soddisfazione più grande è venuta nel 1997 quando ho vinto la prova speciale Apricale-Bajardo con la piccola Megane a trazione anteriore affiancato da Simona Fedeli contro i mostri del mondiale. Era una prova asciutta, non c'erano condizioni particolari che ci favorissero. Abbiamo vinto la prova semplicemente perché siamo andati più forte. Per quanto riguarda le vittorie assolute quella del 2010 è stata sicuramente più soddisfacente, per il semplice motivo perché ottenuta contro un maggior numero di avversari e decisamente agguerriti". Sicuro del fascino intrinseco del Sanremo Andreucci è fra i tre big del rallismo italiano il meno entusiasta della lunga prova Ronde. "Il Rally di Sanremo è una gara stupenda, realizzata in modo perfetto da organizzatori di grandissima competenza che si affida a personale di altissima specializzazione sulle strade di gara. E soprattutto si disputa su prove stupende, perciò, probabilmente non avrebbe bisogno di una prova di 55 chilometri per entrare nel mito. Per quanto riguarda la mia preparazione alla gara ed alla lunga Ronde è uguale a tutte le altre gare. Ogni gara va affrontata preparandola bene e nei mini dettagli. E così ho fatto anche con il Sanremo 2013".

Giandomenico Basso, due volte vincitore del Sanremo è riuscito in extremis a trovare il budget per partecipare alla gara che vale una stagione. "Siamo riusciti a metterla in piedi un po' come tutti gli rally di quest'anno: all'ultimo minuto! A dire la verità a inizio stagione avremmo voluto disputare alcune gare dell'ERC 2013, e il Sanremo è sempre stata una di queste, per cui l'abbiamo fatta diventare una priorità. Fortunatamente abbiamo un buon rapporto con tutti i nostri consueti partner e abbiamo potuto contare su di loro ancora una volta. La vettura sarà preparata da Munaretto e gli pneumatici saranno Michelin. Useremo pneumatici con le nuove specifiche, quelle che verranno usate il prossimo anno, per cui credo che sarà interessante anche per Michelin fare delle comparazioni". Il pilota veneto ha ottenuto alcune delle sue belle vittorie in riva al Mar Ligure: "Abbiamo vinto due volte a Sanremo, per cui a questo punto l'obiettivo deve essere di provarci nuovamente. Quindi diciamo che il nostro obiettivo è il podio e magari il gradino più alto. Il Sanremo è una gara insidiosa e ci siamo già visti sfuggire la vittoria in passato. Quello che possiamo fare è provarci al meglio ed è proprio quello che faremo". Una gara così lunga ed impegnativa va preparata nei minimi particolari. "Molte cose non possono essere previste, il tempo è variabile ed è importante avere la giusta mescola degli pneumatici. A volte fai la scelta giusta, altre è solo questione di fortuna. In altri casi si sbaglia proprio. Il Sanremo è una gara molto fluida, senza tanti rettilinei, io credo sia essenziale trovare il giusto ritmo sin dall'inizio ed essere capaci di mantenerlo costantemente, per tutti i due giorni di gara e per tutte le dieci prove speciali. Bisogna cercare di evitare errori, che diventa uno dei punti fondamentali per il successo. Inoltre è di vitale importanza fare un buon tempo nella prova lunga, perché potrà essere determinante". Basso attende con ansia di tuffarsi nei 55 chilometri della Ronde di venerdì sera. "Sarà una grande sfida sicuramente. Credo che i 10 km che sono stati aggiunti alla prova siano completamente nuovi, mai utilizzati prima. Per cui questo creerà una nuova prospettiva. Una prova così lunga mette a dura prova piloti, pneumatici e vetture. È una prova molto diversa da quanto si vede da altre parti, anche perché si disputa al buio. Può succedere di tutto, visto che il tempo e l'aderenza cambiano molto lungo il percorso della prova. Cosa che non è strana visto che si sale e si scende, attraverso valli e montagne. Bisogna dar merito agli organizzatori, perché è veramente difficile e complicato gestire una prova di questa lunghezza mantenendo gli standard di sicurezza necessari, reclutando ed istruendo commissari di percorso e tutto il personale. Merito a loro per averla proposta nuovamente. Questa prova unisce quelle che disputeremo nel pomeriggio, per cui sarà sicuramente d'aiuto averle disputate di giorno".

Un mese fa Umberto Scandola ha conquistato con la sua Škoda S2000 il suo primo titolo italiano, ma questo non gli ha fatto perdere la concentrazione né ha attenuato la sua voglia di vincere. "Il Sanremo è un confronto con i migliori piloti europei. Perciò c'è tanta voglia di fare bene e dimostrare che gli italiani hanno le stesse capacità e la stessa voglia di vincere dei piloti stranieri" commenta il pilota veronese non dichiarando esplicitamente che il suo obiettivo è un gradino del podio. Ovviamente il più alto, per rinnovare quelle gioie che ha già vissuto in passato, pur non essendo mai riuscito a vincere in Piazzale Carlo Dapporto. "Le maggiori gioie e i maggiori dolori sono arrivati insieme nella stessa occasione. Era il 2007, ero al volante della Grande Punto e dopo tre prove ero davanti a tutti di una quindicina di secondi. Poi nella Ronde, allora di 60 chilometri, ho staccato una ruota ed il sogno si è infranto. La gioia di essermi dimostrato il più veloce di tutti, di aver risposto nel migliore dei modi alle richieste Abarth di attaccare al massimo è stata enorme. Altrettanto infinita la delusione di vedere la ruota staccata e la mia Abarth irrimediabilmente ferma". Anche Scandola vede nella prova notturna del venerdì sera un possibile giudice inappellabile del 55° Rallye Sanremo: "Una prova che differenzia assolutamente il Rally di Sanremo dal panorama rallistico italiano. È una gran bella prova che sicuramente farà classifica e darà un volto al rally. Mi piace e la starei preparando al meglio, non fosse che mentre sto effettuando il test piove a dirotto, mentre le previsioni meteorologiche per venerdì notte e sabato danno tempo assolutamente asciutto. Ma comunque ci stiamo concentrando e stiamo lavorando sodo per affrontare non solo la Ronde, ma tutto il Sanremo nelle migliori condizioni possibili".
(Interviste realizzate dall'Ufficio Stampa Aci Sanremo)



RALLY DAY ALTA VAL TIDONE: GIANESINI-FOMIATTI, LA VITTORIA SFUMA SULL'ULTIMA SPECIALE


Mancavano circa tre chilometri alla conclusione del 1° Rally Day Alta Val Tidone e Marco Gianesini stava vincendo con merito la corsa piacentina che sarebbe stato il quinto successo consecutivo di una stagione a dir poco esaltante. I 12” di vantaggio sulla Clio di Tosi prima dell'ultima prova speciale erano un margine rassicurante ed invece tutto è sfumato sul più bello.

La Renault Clio S1600 della Top Rally con cui Gianesini era in gara, insieme al navigatore Daniele Fomiatti, in una lunga sinistra da effettuare a buona velocità, è sbandata colpendo un terrapieno e finendo di alcune decine di metri in un prato senza la possibilità di uscirne. “Eravamo nell'ultima prova e non aveva senso forzare oltremisura- spiega Gianesini- ma è pur vero che, visto il meteo davvero inclemente, non potevo permettermi nemmeno di rallentare eccessivamente; in una curva sinistra la vettura si è scomposta e ho perso il controllo del retrotreno sbattendo il fianco posteriore e trovandomi in mezzo ad un prato. Lì è finita la mia gara e quella di Daniele”.

Amaro ritiro dunque per Gianesini che si ferma a quota quattro successi consecutivi dopo Colli Bolognesi, Giarolo, Coppa Valtellina e Driver Rally.
 “Un peccato perchè c'erano i presupposti anche per il quinto successo - commenta il pilota sondriese- ma le gare sono fatte così e domenica le strade erano davvero difficili per via della grande nebbia scesa sul piacentino e delle abbondanti piogge cadute in questa zona. Pazienza!”


martedì 8 ottobre 2013

ALLA 6H DI ROMA ANCHE PROMOTOR SPORT E DULLER MOTORSPORT


A poco più di un mese dalla XXIII Edizione della 6h di Roma, in programma nel weekend del 16/17 novembre continuano a pervenire le iscrizioni. Fra queste le Bmw M3 che nel passato decennio sono state le protagoniste indiscusse fra le vetture Turismo. Quest’anno, pronte a schierarle ci sarà sempre la Promotor Sport e tornerà, dopo l’assenza del 2012, la plurivittoriosa Duller Motorsport.

La Promotor Sport, team veneto da diversi anni impegnato nelle competizioni di durata, porterà in pista almeno una Bmw M3 V8 con il collaudato trio Zanin/Conte/Bellin. L’obiettivo del team è quello di schierare anche la seconda vettura, come nel 2012, affidandola ancora al duo turco Biter/Okyay.

A Vallelunga, come detto, ci sarà anche l’austriaca Duller Motorsport che torna alla classica di fine anno sempre con la Bmw M3 3.2 in configurazione 24hr Special. Al volante ci saranno i giovani Weege e Duller e l’esperto Cappellari. Per i primi due sarà un debutto assoluto a Vallelunga mentre per il terzo un gradito ritorno avendo vinto fra le Turismo proprio con questa macchina nel 2009.

Entrambe le vetture saranno sicuramente protagoniste nel Raggruppamento “Special” aperto alle vetture Turismo più performanti.

(Foto Elle Emme)

ANNULLATO IL MOTOR SHOW


La trentottesima edizione del Motor Show di Bologna (7-15 dicembre) è stata annullata. La motivazione di GL events, società organizzatrice dell'evento, sta nella totale assenza delle case automobilistiche, fulcro di un salone dell'automobile.

L'assenza del mercato, ci spinge dunque ad annullare l'edizione 2013 del salone, sia per rispetto verso il pubblico del Motor Show, sia per lavorare in modo produttivo e concreto ad eventi futuri che possano contare di nuovo sulla massiccia presenza del settore.

GL events ha investito in modo importante negli ultimi 6 anni per garantire l'unico Salone Italiano dell'Automobile e per dare sostegno al settore auto in un Paese che dal 2007 ha perso oltre il 50% del mercato automobilistico.
GL events si propone di continuare a operare nel nostro Paese ai fini di offrire un evento all'altezza delle aspettative di investitori e del pubblico, che negli anni non ha mai fatto mancare il proprio sostegno.

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Comunicazione ufficiale da www.motorshow.it

PRESENTATO IL 32° RALLY TROFEO ACI COMO

Il 32° Rally Trofeo Aci Como, di scena nel capoluogo comasco e nella sua provincia, venerdì 18 e sabato 19 ottobre 2013 è stato presentato oggi alla stampa presso il Gran Hotel Villa d'Este a Cernobbio. La manifestazione rallystica vede riconfermata la sua prestigiosa validità quale quarta delle cinque tappe del Trofeo Rally Asfalto, gara a massimo coeff. 1,5 sia per il TRA sia per il Challenge di zona 2-3. 

Alla presentazione dell'evento erano presenti il Prefetto di Como, Michele Tortora; il Questore Michelangelo Barbato; il sindaco di Como Mario Lucini e l'Assessore alla mobilità e trasporti Daniela Gerosa. Folta la presenza delle Forze dell'Ordine, a partire dal Comandante provinciale dei Carabinieri Roberto Iervolino; della Polizia Stradale Patrizio Compostella e Gianpiero Pisani; della Guardia di Finanza Marco Pelliccia e dell'Esercito-Caserma De Cristoforis, Mario Pietrangeli. Tra le autorità sportive, il Delegato regionale Aci Csai Lombardia, Giovanni Trinca Colonel.

Due sono le scelte operate dal comitato organizzatore con il preciso intento di ottimizzare e ridurre tempi e costi di svolgimento della gara: mantenendo Como come città fulcro dell'evento - verifiche sportive e tecniche e cerimonia d'arrivo il sabato sono fissate in Piazza Cavour - in questa edizione si corre nella sola giornata di sabato 19 ottobre nell'area geografica dell'Alto Lario, Valle Cavargna e Valle d'Intelvi (mantenendo a 125 km. le prove, con il ritorno della prova speciale di Schignano).

Testata l'anno scorso con grande efficacia (oltre 9000 utenti registrati), viene riproposta la “Diretta video” web di fasi salienti di gara ma soprattutto viene resa operativa nella settimana della competizione la possibilità di scaricare gratuitamente un'App, applicazione per smartphone che permette di seguire, da ogni luogo del mondo, le fasi salienti dell'evento: dalle verifiche di Como ai tempi in prova, dalle news in collegamento con l'Ufficio stampa all'andamento del parco assistenza di Gera Lario. Tutto questo grazie alla collaborazione con Eipon, a cura di Rudy Crapella, Francesca Moretti e Giovanni Mauri. Essendo pagine web sono pubblicabili ovunque (sito Aci Como, Facebook, siti specializzati rally, quotidiani ecc). e grazie ad essa spettatori e equipaggi potranno interagire online con direzione gara e ufficio stampa ponendo domande sull'andamento della competizione. 
Ulteriori informazioni e la possibilità di scaricare gratuitamente file sui siti web ufficiali dell'evento: www.rallydicomo.com - www.acicomo.it

1 AUTOMOBILISTA SU 5 A RISCHIO SONNO

Gli incidenti stradali uccidono ogni anno nel mondo più di 1 milione di persone, rappresentano la prima causa di morte per i giovani under29 e costano alla società oltre 500 miliardi di dollari. In Europa i sinistri contano 35.000 morti e 1,7 milioni di feriti ogni anno. Secondo le previsioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, queste cifre sono destinate ad aumentare se non saranno attuate al più presto efficaci azioni di contrasto da parte dei Governi nazionali e delle istituzioni internazionali. 

In quest’ottica nel 2011 l’ONU ha varato un piano globale di interventi per un Decennio di Azioni per la Sicurezza Stradale e l’Unione Europea ha impegnato tutti gli Stati membri a ridurre del 50% il numero dei morti sulle strade entro il 2020.

Tre sono i principali imputati di fronte a un incidente stradale: l’uomo, il veicolo e l’infrastruttura. Nell’80% dei casi la causa è riconducibile alle persone e la sonnolenza è una delle concause più ricorrenti (22% dei sinistri). 



Di fronte a questa emergenza sociale, l’Unione Europea e la Società europea di ricerca sul sonno hanno organizzato il tour internazionale del “Wake Up Bus” per la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sui rischi legati alla sonnolenza alla guida, derivanti soprattutto da stili di vita errati e da disturbi del sonno che compromettono la capacità di attenzione al volante.

Partito il 3 ottobre da Oporto in Portogallo, il bus ha già toccato Lisbona, Madrid e Lione, arrivando oggi a Milano in piazza Castello, dove esperti hanno distribuito depliant e fornito una grande attività di assistenza informativa sullo stretto legame tra la sicurezza stradale e il corretto riposo. Wake Up Bus è partito poi da Corso Venezia alla volta di Lubiana, Zagabria, Vienna, Poznan, Berlino e Bruxelles, dove terminerà il suo viaggio il 15 ottobre per illustrare al Parlamento Europeo gli “highlights” della campagna e sollecitare una legislazione comunitaria condivisa sui temi della sicurezza stradale.

La tappa milanese del tour, unica in Italia, è stata organizzata dall’Associazione Italiana Medicina del Sonno con la collaborazione dell’Automobile Club d’Italia, di ACI Milano e del Comune di Milano.

La campagna è stata presentata oggi presso l’Automobile Club di Milano da Marta Goncalves (ideatrice e coordinatrice del progetto Wake Up Bus) e Sergio Garbarino (referente per l’Italia dell’iniziativa), insieme a Liborio Parrino (presidente AIMS) e Roberto Amici (coordinatore europeo di ESRS). All’evento hanno partecipato: il presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani; l’Assessore alla Mobilità del Comune di Milano, Pierfrancesco Maran; l’Assessore alla Sicurezza e coesione sociale del Comune di Milano, Marco Granelli; il vice presidente dell’Automobile Club di Milano, Simonpaolo Buongiardino.

Durante la presentazione sono stati illustrati i risultati di un sondaggio condotto attraverso i siti Internet di ESRS, AIMS e ACI sulle problematiche inerenti la sonnolenza al volante. Dall’analisi dei 15.000 questionari pervenuti, emerge che 1 automobilista su 5 soffre di sonnolenza diurna e il 70% di quanti hanno dichiarato di essere stati coinvolti in un incidente stradale ha “confessato” di aver dormito poche ore prima del sinistro. La probabilità di addormentarsi alla guida, inoltre, è maggiore se il conducente è affetto dalla sindrome delle apnee notturne (OSAS), che affligge oltre 2 milioni di italiani.

Alla conferenza stampa ha partecipato anche l’on. Gian Luigi Gigli della Commissione Affari Sociali della Camera, promotore di azioni legislative a contrasto degli incidenti imputabili al sonno, oltre a Michele De Benedetto, coordinatore del Tavolo Tecnico Interdisciplinare “Sonnolenza e Sicurezza nei pazienti OSAS” che riunisce diverse società scientifiche per un totale di 70.000 medici quotidianamente impegnati a salvaguardia della vita umana.