mercoledì 25 settembre 2013

ACI CSAI capofila del progetto FIA Formula 4

ACI Csai in prima fila per lo sviluppo della nuova Formula 4; è questo quanto emerso dalla odierna riunione della Giunta Sportiva dell’Automobile Club d’Italia. Nel corso dell’incontro la Giunta Sportiva dell’ACI ha approvato la proposta del Presidente Angelo Sticchi Damiani di aderire al progetto Formula 4, la prima formula propedeutica approvata dalla FIA. Nel prossimo Consiglio Mondiale della FIA, che si terrà a Dubrovnik venerdì 27 settembre, il Presidente ACI Csai confermerà l’adesione del nostro paese.
La Formula 4, unica serie nel mondo riservata anche ai piloti 15enni, diventa quindi realtà. Per i nostri giovani talenti si apre così fin dalla prossima stagione un percorso di crescita che permetterà loro di mettersi in mostra e di provare le loro qualità. La categoria permetterà un approccio al mondo delle monoposto a costi contenuti.

CAMPIONATO ITALIANO VELOCITÀ MONTAGNA: LA 31a PEDAVENA CROCE D'AUNE CHIUDE IL CIVM 2013.

La gara, organizzata da Amici della Pedavena Croce d'Aune quale terza ed ultima finale della stagione, designerà il campione italiano ed in lotta per il titolo sono Christian Merli e Simone Faggioli. La salita bellunese assegnerà anche il titolo di Gruppo N, con Michele Buiatti in lotta Armin Hafner e Giovanni del Prete. Sabato 28 dalle 9.30 i due turni delle prove ufficiali di ricognizione dei 7,7 chilometri del tracciato di gara. Domenica 29 sempre dalle 9.30 le due manche di gara 
La bandiera a scacchi su di una delle stagioni più avvincenti della storia del campionato Italiano Velocità Montagna calerà questo fine settimana al termine della Pedavena Croce d'Aune. Appuntamento importante dell'annata rappresenta la trentunesima edizione della cronoscalata allestita dagli Amici della Pedavena Croce d'Aune sui circa settemila metri della salita che porta ai piedi delle Dolomiti bellunesi. Un tracciato veloce ma con alcuni tratti "guidati", dove non facile è scaricare a terra tutta la competitività delle vetture. Un percorso impegnativo e giusto contesto sul quale si decideranno i destini della serie tricolore ACI Csai 2013.
Campionato dove regna una incertezza assoluta e che arriva in provincia di Belluno con il difficile compito di sciogliere i dubbi e designarne il vincitore assoluto, dopo che le due precedenti finali corse alla Rieti Terminillo ed alla Coppa Nissena non sono state in grado di assegnare.
Ci vuole dunque la "bella" per festeggiare il vincitore 2013 delle salite. Se con la Osella PA 2000 è stato Merli ad aggiudicarsi la prima sfida reatina, con la Osella FA30 ha prontamente risposto Faggioli alla recente prova siciliana e le differenze tra i due sono minime. Praticante esiste una sostanziale parità in termine di punteggi validi: sono solamente due e mezzo i punti a separarli, anche se il leggero diaframma avvantaggia il portacolori della Vimotorsport.
La vittoria alla Nissena del fiorentino Faggioli della scuderia Best Lap, alla presenza del presidente FIA Jean Todt e di quello dell'Automobile Club D'Italia, Angelo Sticchi Damiani, ha rimescolato le carte ma non permetterà al terzo classificato, il pugliese Francesco Leogrande con la vettura gemella di Faggioli e portacolori della Fasano Corse, di inserirsi nella sfida per lo scudetto.
Se i giochi sono praticamente chiusi in Gruppo CN, con Omar Magliona dell'Ateneo Campione Italiano di gruppo con una gara d'anticipo, il tricolore GT è andato a Riccardo Ragazzi con la Ferrari 458 della Superchallenge, il gruppo E1 il titolo tricolore è del bolognese Fulvio Giuliani sulla Lancia Delta EVO Fluido Corse, il Gruppo A è per l'ennesima volta nelle mani di Rudi Bicciato della Scuderia Mendola sulla Mitsubishi Lancer, restano da assegnare il gruppo N: con Michele Buiatti che a Pedavena dovrà guardarsi dagli attacchi dei suoi principali inseguitori: l'altoatesino Armin Hafner ed il campano Giovanni del Prete, tutti su Mitsubishi Lancer. In classe 1600 straordinario weekend per il salernitano Cosimo Rea con la Citroen Saxo VTS che vede avvicinarsi la coppa di classe e tra le vetture turbo in cui tutto è rimandato all'ultimo appuntamento stagionale e dove Gianni Loffredo con la sua Opel Corsa OPC, dovrà vedersela con Ivan Pezzolla, pugliese Under 23, al volante della MINI Cooper S e con il leader Nicola Novaglio, sempre con la MINI Cooper S di Elite Motorsport.
Altro titolo già conquistato, nel gruppo Racing Start, con Oronzo Montanaro che si è laureato campione italiano alla Nissena dove ha portato la sua Renault New Clio davanti a tutti.

Tra i piloti attesi alla Pedavena, è previsto un record di partecipazioni, dove spiccano le presenze dei protagonisti assoluti di tutte le categorie. A cominciare dagli annunciati duellanti Merli e Faggioli, ma tra gli altri da segnalare sono anche Franco Bertò con la Tatuus Renault Real Motorsport;  Denny Zardo su Radical Pr6 Team Italia; Gino Pedrotti Gino al volante della Formula Renault Vimotorsport;  Matteo Moratelli con la Lola T99 Cosworth Vimotorsport; Adolfo Bottura Lola B99/50 Speed Motor; Milan Svoboda a bordo della Lola B99/50 Racing Cars; Michele Fattorini su Lola B02/50 Speed Motor; Renato Sartoretto al volante della Osella Pa 20/S Vimotorsport; Renzo Meneghetti su Lucchini Bmw Vimotorsport; Tiziano Ferrais e la Juno Ferrys Ch3 Car Racing; Vincenzo Conticelli su Osella Fa 30. Con le vetture Turismo e Gran Turismo troviamo Abramo Antonicelli, Bmw M3 E92 V8 A.N. Forze Di Polizia; Marco Sbrollini su Lancia Delta Evoluzione Catria; Fulvio Giuliani e la Lancia Delta Evoluzione Ateneo; "The Climber" su Ferrari 430; Gianni Martellucci su Ferrari 430; Guido Sgheri a sfidarli con la Porsche 996 Gt3 Cup Pistoia Corse ed il neo campione Roberto Ragazzi su Ferrari 458. Spiccano anche Francesco Leogrande al volante della Porsche 997 Gt3 Fasano Corse e Bruno Jarach su Ferrari 430.


GRAN PREMIO NUVOLARI: TUTTI I PREMIATI DELLA 27a EDIZIONE. PER IL SECONDO ANNO CONSECUTIVO I VINCITORI SONO ANDREA VESCO E ANDREA GUERINI




Mantova, 25 settembre 2013 – Si è conclusa domenica pomeriggio, con la cerimonia di premiazione nella splendida cornice del Teatro Bibiena, la 27^ edizione del Gran Premio Nuvolari: vincitore - per il secondo anno consecutivo – l’equipaggio Andrea Vesco – Andrea Guerini, alla guida di una Fiat 508 S Balilla Sport del 1934, seguito da Fabio Salvinelli e Maurizio De Marco (Alfa Romeo 6C 1500 Super Sport del 1928) e, al terzo posto, dall'equipaggio composto da Pier Luigi Fortin e Laura Pilé su MG TA del 1936. Grande la soddisfazione degli organizzatori di Mantova Corse, cui è andato il plauso di tutti gli equipaggi: in particolare, sono state apprezzate le prove di regolarità (quest'anno assai numerose) e l'originalità del percorso, che si è dipanato lungo gli scorci più insoliti e suggestivi di Lombardia, Emilia Romagna, Marche e Toscana. Ringraziamenti e applausi sono stati rivolti ai partner - Audi Italia, Eberhard & Co., Etiqueta Negra e Banca Generali - e ai rappresentanti delle istituzioni, primo fra tutti il sindaco di Mantova Nicola Sodano, che ha messo a disposizione le meravigliose piazze definite dall'organizzazione "i gioielli" della città. 
"Worldwide welcome!": il saluto di Claudio Rossi, della Scuderia Mantova Corse, bene riassume lo spirito del 27° Gran Premio Nuvolari, rendendo onore alla consistente presenza di equipaggi provenienti da tutto il mondo.
I tre organizzatori Claudio Rossi, Luca Bergamaschi e Marco Marani hanno presentato la cerimonia di chiusura del Gran Premio, che si è svolta al Teatro Bibiena di Mantova.
Un caloroso applauso ha salutato le forze dell’ordine che hanno garantito, come di consueto, la sicurezza lungo i 1041 km del percorso.




Un momento di emozione ha accolto l'assegnazione della Coppa Franco Marenghi, in memoria di un grande presidente dell'ACI Mantova, consegnata dal figlio Vittorio all'equipaggio, composto da Carsten Von der Heyden e dalla sua piccola Josephine: il pilota tedesco – che per tradizione gareggia con uno dei quattro figli - vince il premio Marenghi per la terza volta, testimoniando la sua sintonia con i valori familiari tanto cari al Grande Nivola.

Il Premio Yvette Jolly va a Lucia Fanti e Sandra Murru su Porsche 356 A T2 Cabrio che vincono la coppa delle dame. Il Premio Alboreto, consegnato dal Presidente dell'ACI Mantova Giancarlo Pascal, è assegnato al primo equipaggio straniero, composto dal vincitore dell'ultima 1000 Miglia Juan Tonconogy accompagnato da Barbara Ruffini, su Bugatti 40 del 1927. Mario Peserico, CEO di Eberhard Italia, ha consegnato alla scuderia “Gli Svizzeri” il premio al primo team straniero.
Il Classic Team Eberhard ha confermato anche in questa edizione il proprio valore aggiudicandosi il premio come migliore scuderia italiana.
Il Premio al migliore equipaggio mantovano, la Coppa Magelli va all’equipaggio Mozzi – Biacca su Alfa Romeo 6C 1500 GS TF Zagato. 
Ai primi trenta team classificati va la Coppa d'Argento offerta da Audi, partner di prestigio e tradizione: Paolo Della Piana di Audi Italia ha applaudito i risultati dei piloti, assistiti per tutto il percorso dalle auto del servizio Audi. 
Al termine dei 1041 chilometri di competizione, si qualifica al 3° posto, Pier Luigi Fortin e Laura Pilé con una MG TA del 1936, della scuderia CAMS di Rovigo; medaglia d'argento a Fabio Salvinelli e Maurizio De Marco che, alla guida di una Alfa Romeo 6C 1500 Super Sport del 1928 proveniente dal Museo Alfa Romeo, hanno dominato le prime due giornate di gara. 



Vincitori della coppa Audi e del cronografo Eberhard & Co., Andrea Vesco e Andrea Guerini, che hanno condotto una Fiat 508 S Balilla Sport del 1934, del Registro Italiano Fiat. Per Vesco è la seconda vittoria consecutiva al Gran Premio Nuvolari e la terza in assoluto dopo quella del 2010. Avvicinato alla passione per le auto d'epoca dal padre Roberto, grande pilota cui ha fatto da navigatore sino da quando aveva 14 anni, il giovane ha riconosciuto lo straordinario valore degli avversari in gara ponendo l'accento, sulle difficoltà del percorso e sull'ingegnosa pianificazione delle prove speciali. Vesco ha reso omaggio al rivale Salvinelli ricordando che, nell'edizione del 1999, il medesimo testa a testa si era concluso con l’opposto risultato: Salvinelli primo con navigatore Danieli e il duo Vesco in seconda posizione. 



Diversi sono stati i momenti emozionanti di questo Gran Premio 2013: la visita ai due prestigiosi autodromi di Modena “The Green Circuit” e di Imola “Enzo e Dino Ferrari”, il passaggio dal Castello di Panzano a Castelfranco Emilia, proprietà del noto collezionista d’auto e moto d’epoca Mario Righini, e la tappa al Castello di Brolio immerso nell’incantevole campagna toscana; la cena di gala nello storico Grand Hotel di Rimini; il passaggio per Piazza del Campo, a Siena e, naturalmente, la proclamazione del vincitore Andrea Vesco e del suo navigatore Andrea Guerini, al Teatro Bibiena di Mantova, in un’atmosfera solenne ed evocativa. 
Anche quest’anno il Gran Premio Nuvolari si è confermato come la manifestazione storica che coinvolge gli appassionati da tutto il mondo in nome della sana competizione, in un connubio tra sport, cultura e turismo, grazie anche alla bellezza dei paesaggi che hanno fatto da sfondo a una delle più importanti realtà sportive dell’automobilismo d’epoca nel mondo.

(foto di FABIAN GALLUCCI; OTTICA 2000; RENE' COLLECTION)














POKER DI MARCO GIANESINI AL DRIVER RALLY SHOW


Marco Gianesini cala il poker stagionale vincendo anche il Driver Rally Show. Dopo aver trionfato al Colli Bolognesi, al Giarolo e al Coppa Valtellina, il pilota del team Top Rally si è imposto anche nella gara veneta a bordo della Renault Clio S1600 dopo una bellissima ed avvincente battaglia contro Tabarelli e Dal Ponte.
Partito subito all'attacco, Gianesini, navigato da "Fulvione", ha capitalizzato al meglio i due passaggi sulla PS San Valentino imponendosi dopo le sette prove speciali totali della gara disputata con l'innovativa formula Rally Day.
“Si è trattato di un rally davvero emozionante -dice il pilota della Top Rally- e i distacchi esigui lo stanno a dimostrare; con Tabarelli e Menegatti ci siamo divisi le prove speciali ed io mi sono aggiudicato i due passaggi sulla PS San Valentino sfruttando al meglio il vantaggio accumulato.”
Con questa vittoria, Marco Gianesini realizza così una strepitosa serie di quattro vittorie consecutive conquistate tutte in territori differenti: “è sempre bello confrontarsi in zone diverse e con avversari ogni volta nuovi ma la soddisfazione maggiore è quella di vincere!”
Dopo i due secondi posti assoluti maturati la scorsa primavera sulle strade del Canavese e quelle del Rally dei Laghi, Gianesini è riuscito a vincere in Emilia Romagna al Colli Bolognesi, in Piemonte al Giarolo, sulle strade lombarde del Coppa Valtellina ed infine domenica a Verona.

Al termine della corsa Gianesini e ”Fulvione” hanno totalizzato un tempo di 29'59” staccando Tabarelli-Sossella (Mitsubishi) di 3”0 e Dal Ponte-Bizzarrini di 4”6.

RALLY “TEAM 971” ED ELBA “STORICO”: UN WEEKEND SUL PODIO PER HAPPY RACER



Un testacoda sui chilometri della prima prova speciale ed una condizione di classifica che ha obbligato all'inseguimento. Ed una “remuntada” che, per soli sei secondi, non si è concretizzata con la vittoria. La scuderia Happy Racer è tornata ad essere protagonista sul podio, grazie alla seconda posizione assoluta conquistata da Elwis Chentre e Fulvio Florean sull'asfalto del Rally Team 971, in programma lo scorso fine settimana a Chieri (TO). Sui sedili della Abarth Grande Punto Super2000 curata dal team D'Ambra, l'equipaggio valdostano-ligure si è elevato in termini agonistici in un podio finale contraddistinto da alta qualità. Cinque prove speciali vinte su otto disponibili, uno “score” esaltante che ha garantito ad Elwis Chentre e Fulvio Florean la posizione d'onore ma che è risultato vano per il successo finale.

“Una gara eccellente, su una vettura che ha dimostrato di saper ancora dire la sua – ha commentato Fulvio Florean a fine gara – dal punto di vista qualitativo credo che gli esponenti del podio abbiano elevato la competizione a tal punto da farla sembrare di categoria superiore. Ci abbiamo provato fino alla fine, resta l'amaro in bocca per le speciali vinte ed il testacoda iniziale, particolare che ci ha costretto ad inseguire fin dalla seconda prova”.

Rally Team 971 da dimenticare, invece, per Claudio Marenco. Per il pilota torinese, al via dell'appuntamento di Challenge 1. zona su Peugeot 207 Super2000, è risultata decisiva una “panne” al freno a mano patita durante la prima prova in programma. Variabile che ha costretto il portacolori di Happy Racer ed il copilota Luca Pieri ad abbandonare l'obiettivo podio fin dalle prime battute. Un'involuzione alla quale è seguita una foratura, occorsa sui chilometri della quarta speciale. Per Claudio Marenco il secondo ritiro consecutivo, dopo quello sofferto al Rally Valli del Giarolo.


Brindisi sul podio anche per Davide Negri e Marco Zegna, terzi in classifica finale del Rallye Elba Storico, valido per il Campionato Europeo ed Italiano Rally Autostoriche. Ma non sono mancati i problemi, per i portacolori di Happy Racer, con la Porsche 911 curata dal team Guagliardo protagonista di una foratura occorsa nella sesta prova in programma. Un particolare che ha appesantito il riscontro globale dell'equipaggio, all'esordio sulle strade dell'isola dell'arcipelago toscano. Una gara in progressione, quella di Negri, che ha rimandato le prerogative di successo tricolore all'ultima gara in calendario, in scena sull'asfalto della Targa Florio.

Nelle foto: la Abarth Punto di Chentre-Florean (foto Luca Viola -Photoreport.biz) e la Porsche 911 di Negri-Zegna (Foto Incerpi).


martedì 24 settembre 2013

CAMPIONATO ITALIANO FORMULA ACI CSAI ABARTH: SCUOLA FEDERALE IN PISTA A VALLELUNGA PER I TEST VALUTATIVI


La Scuola Federale ACI CSAI da il via oggi, martedì 24 settembre, al 2° Test Valutativo Formula Abarth in collaborazione con Ferrari Driver Academy.

Dopo la prima esperienza avvenuta il 13 e 14 giugno di questo stesso anno, a seguito anche degli ottimi risultati raggiunti, è la volta ora di altri quattro promettenti piloti, Simone Cunati, Alessio Lorandi, Leonardo Pulcini e Giulio Tommasin, scenderanno in pista a Vallelunga al volante della Formula ACI-CSAI Abarth.
I quattro piloti sono stati selezionati per essersi messi in evidenza nel corso della propria esperienza sportiva nel karting.

Il programma di formazione prevede il primo giorno delle sessioni al simulatore di guida, prove psico-attitudinali, attività in palestra, e la realizzazione del posto guida personalizzato. Il secondo giorno, mercoledì 25 settembre, i quattro partecipanti scenderanno in pista con le vetture Formula Abarth sotto l'attento sguardo degli istruttori della Scuola Federale ACI CSAI e lo staff della Ferrari Driver Academy.

L'iniziativa rientra appieno nell'ambito del Progetto Giovani varato da ACI CSAI per la formazione dei nuovi talenti e conferma ancora una volta il grande sforzo della Federazione e della Ferrari Driver Academy, affiancate nel progetto, per la crescita dei giovani piloti di talento.

A IMOLA SFIDA AL VERTICE NELLA SUPERSTARS TRA BIAGI (MERCEDES), MORBIDELLI (AUDI) E BERTON (BMW). IN GTSPRINT È LOTTA APERTA TRA AUDI, PORSCHE, CORVETTE E FERRARI


Tutto pronto per il penultimo appuntamento, degli otto in programma quest’anno, della SUPERSTARS WORLD, che torna in Italia il prossimo 28 e 29 settembre presso l’autodromo “Enzo e Dino Ferrari” di Imola. Spettacolo annunciato dopo l’esaltante tappa di Donington, dove ad alternarsi sul gradino più alto del podio sono state la Mercedes di Luigi Ferrara e la Audi di Gianni Morbidelli, risultato che ha permesso a quest’ultimo di agganciare Thomas Biagi in vetta alla classifica internazionale. Sul tracciato del Santerno è lotta preannunciata tra i brand storici della serie, ovvero Mercedes Audi e BMW. Per la Casa della Stella a tre punte oltre allo stesso Biagi scenderà in pista l’ex F1 Tonio Liuzzi, sempre al volante di una C63 AMG schierata dal team Mercedes-AMG Romeo Ferraris con cui il pescarese detiene il primato della classifica tricolore. Importanti novità per il team Audi Sport Italia, che ad Imola oltre al campione SUPERSTARS Morbidelli, punta su altre due RS5: la prima per Davide Di Benedetto, già noto agli appassionati per essersi messo in mostra nella GTSPRINT, mentre alla guida della terza vettura di Ingolstadt debu tterà Giuseppe Cipriani, proveniente dal mondo delle ruote scoperte. Plotone al completo per il team BMW Dinamic con il velocissimo Giovanni Berton, sempre protagonista quest’anno con la M3 E92 numero 4 con cui è in piena lotta per il titolo. Non da meno i suoi compagni di squadra Max Mugelli, reduce da un ottimo terzo posto messo a segno in Inghilterra, e Mauro Trentin costante anche lui nei risultati. In cerca di riscatto Francesco Sini con la sua Chevrolet Camaro, dopo l’incidente di Donington la “muscle car” è stata rimessa a nuovo per lottare ancora con i protagonisti della serie. Altre due Mercedes C63 AMG saranno schierate dalla Caal Racing, che potrà contare sull’esperienza di Andrea Bacci e Leonardo Baccarelli. In Emilia è previsto il ritorno della Chrysler di Alessandro Battaglin, portacolori della Batt Promotion. Pronto ad indossare casco e tuta anche Gianni Giudici in lizza per il primato nella clas se Star Drivers conteso con Francesco Ascani.

Nella GTSPRINT giochi ancora aperti per il titolo, con la Audi (Audi MTM) del giovane tedesco Thomas Schöffler saldamente al comando della classifica generale, che potrà contare su un coéquipier del calibro di Johan Kristoffersson. Alle spalle della R8 LMS della compagine teutonica è pronta a scendere in pista la Porsche 997 (Autorlando Sport) di Glauco Solieri, staccato da soli otto punti dal driver di Singen. Pronta a “guastare la festa” alle due supercar tedesche è la Corvette Z06 R (RC Motorsport) di Roberto Del Castello, in coppia questo fine settimana con il connazionale Roberto Benedetti. A non mancare sarà anche la Ferrari 458 Italia GT3 di Andrii Kruglyk mattatore del precedente appuntamento d’oltremanica. La seconda Rossa di Maranello del team Ukraine sarà invece affidata all’ucraino Ruslan Tsyplakov. Altre quattro Ferrari 458 Italia saranno affidate agli equipaggi Cordoni-Mantovani ed il brasili ano Fernando Croce per l’Ombra Racing Team, mentre la squadra AF Corse punterà sul cinese Eric Cheung e sull’italiano Sandro Montani. Al via anche il duo composto da Dario Cerati e Stefano Garelli in forze al Team MP1 Corse. A completare il variegato schieramento della serie internazionale sono la Mercedes SLS del Team Sports&You con i due portoghesi Antonio Coimbra e Luis Silva e la Porsche 997 GT Cup di Sebastien Fortuna (Fortuna Racing).

A Imola saranno tante le emozioni offerte dentro e fuori la pista. Con particolare attenzione all’iniziativa rivolta ai veri appassionati chiamata: “vivi la SUPERSTARS WORLD da protagonista”, che dà la possibilità di entrare a far parte dello staff della SWR come Race Control Assistant, Podium Cerimony Assistant, Television Production Assistant o Team Supporter. Presentandosi al Paddock Show sabato 28 dalle ore 15.30 in occasione dell’ “Open Paddock”, si potrà essere selezionati per vivere “al massimo” il weekend di gara.

GTSPRINT INTERNATIONAL SERIES: A IMOLA IL TEAM AUDI MTM CON THOMAS SCHÖFFLER E JOHAN KRISTOFFERSSON


Tra le novità del round di Imola (28/29 settembre) della GTSPRINT INTERNATIONAL SERIES, il ritorno di Johan Kristoffersson, che sul circuito del Santerno dividerà il sedile dell’Audi R8 LMS con il giovane tedesco Thomas Schöffler, attualmente in testa alla classifica generale con otto punti di vantaggio sulla Porsche 997 GT3 di Glauco Solieri. Il Team Audi MTM, con sede a Wettstetten, in Germania, fondato da Roland Mayer nel 1990, è da sempre legato al marchio tedesco ed ha contribuito allo sviluppo del motore cinque cilindri della Casa dei Quattro Anelli fino ad affermarsi tra le aziende leader nell’elaborazione di vetture stradali e da corsa. Con il giovane Schöffler, la squadra quest’anno si sta attestando come quella da battere, forte anche della presenza di piloti del calibro di Laurens Vanthoor, Filipe Albuquerque, Oliver Jarvis, fino allo stesso Kristoffersson. Lo svedese dovrà confrontarsi con avversari agguerriti come la Corvette Z06 R di Roberto Del Castello (RC Motorsport) e la Ferrari 458 Italia di Andrii Kruglyk (Team Ukraine) ancora in lotta per il titolo.  “Non vedo l’ora di tornare a correre nella SUPERSTARS WORLD. - ha dichiarato Johan Kristoffersson - Thomas è in testa al campionato e farò di tutto per cercare di guadagnare punti utili ad aumentare il suo vantaggio prima del gran finale di Vallelunga. La R8 è una vettura divertentissima e molto veloce… una vettura da portare sempre al limite! In pista questo weekend ne vedremo delle belle…”


lunedì 23 settembre 2013

PREMIO SPECIALE CONFARTIGIANATO MOTORI A JORGE LORENZO


Il weekend del Gran Premio d’Italia di F1 è ormai un ricordo, ma la macchina di Confartigianato Motori tiene accesi i suoi propulsori e ritorna in pista. Lo scorso venerdì infatti, durante una visita alla sede ufficiale della Yamaha Motor Racing di Gerno, ha incontrato il pilota MotoGP Jorge Lorenzo e gli ha conferito il Premio Speciale Confartigianato Motori.

Il riconoscimento è stato consegnato al giovane campione spagnolo da alcuni rappresentanti dei vertici di APA Confartigianato, rispettivamente il Vice Presidente Florindo Cereda e il Segretario Generale Paolo Ferrario e dal Responsabile di Confartigianato Motori Antonio Mariani.

«Siamo onorati di assegnare questo premio a Jorge Lorenzo per la grande professionalità, la passione e l'impegno dimostrati in pista – ha dichiarato Florindo Cereda – doti che lo hanno portato ad essere leader nel difficile mondo delle competizioni motoristiche».

LA NASCAR EUROPEA DEBUTTA A MONZA

A Monza sale la “febbre da NASCAR”, che scenderanno in pista per la prima volta in Italia nel prossimo week end, del 27-29 settembre. Attesissime al loro debutto italiano, esse saranno protagoniste del quinto e penultimo appuntamento del campionato europeo a loro riservato, nel quale gareggerà, proveniente dalla NASCAR americana, anche l’ex di F1 Max Papis, che nel 1988 fece il suo debutto nel mondo delle corse proprio all'Autodromo di Monza con una monoposto del Trofeo Cadetti.
Ispirate alle varie Chevrolet SS e Camaro, Ford Mustang, Dodge Challenger e Toyota Camry della “National Association For Stock Car Auto Racing”, che animano lo spettacolo sportivo USA televisivamente più seguito dopo il Super Bowl di Football, le cugine continentali della “NASCAR Whelen Euro Series” sono ufficialmente approvate dall’organizzatore americano, e ricalcano i principi di base delle derivate di serie (stock car) originali, nate nel 1948 per iniziativa di Bill France la cui famiglia ne organizza tuttora i vari campionati articolati su centinaia di gare in tutti gli USA.
Semplicità tecnica e organizzativa, esaltazione dello spettacolo dentro e fuori pista e un ricco montepremi sono alla base della formula di successo della NASCAR e della Whelen Euro Series.
Le macchine, potenti, prive di qualsiasi controllo elettronico e molto simili tra loro, sono infatti facilmente gestibili ed equiparate sul piano prestazionale, mentre le prove, combattutissime e a fila serrate, prevedono 4 corse da 30 minuti su due giorni di gara. Due le classifiche: Elite (professionisti e semi-professionisti) e Open (gentlemen e giovanissimi). Una trentina le auto attese in pista per una sessantina di piloti, tra i quali non pochi italiani oltre a Papis.
Assieme alle Nascar scenderanno in pista numerose vetture partecipanti ai campionati tedesco e austriaco di varie categorie. Nei tre giorni di prove e gare l’ingresso all’Autodromo sarà gratuito.



ALTRI POST SU “NASCAR Whelen Euro Series” A MONZA: 


Stefano Domenicali, dopo il Gran Premio di Singapore: "il 99% delle nostre energie sarà concentrato sul progetto 2014"



Maranello, 23 settembre – L’autunno del Mondiale 2013 si è aperto per la Scuderia Ferrari con un mix di sensazioni. Il Gran Premio di Singapore ha lasciato un retrogusto dolceamaro, un contrasto fra la soddisfazione di aver tirato fuori il massimo delle prestazione del cosiddetto pacchetto – squadra, piloti, vettura – e la delusione per non essere riusciti ad essere arrivati davanti a tutti.

“Alla Ferrari un secondo posto non deve essere vissuto come il raggiungimento di un traguardo ma, al tempo stesso, bisogna essere capaci di apprezzare quello che si conquista grazie al lavoro di tutti” – ha detto Stefano Domenicali a www.ferrari.com al rientro da Singapore – “In questo fine settimana non avevamo il potenziale tecnico per lottare non solo per la vittoria ma, probabilmente, nemmeno per il podio eppure abbiamo lasciato il circuito con più punti di tutti gli altri: se ci siamo riusciti è perché tutti, dai piloti ai magazzinieri, hanno dato il massimo e non hanno commesso errori. Di questo dobbiamo essere soddisfatti e dobbiamo riconoscere il merito a chi ha fatto bene il suo lavoro”.

Tanti sforzi non sono però stati sufficienti ad incornare il Toro più veloce: “E’ vero: dobbiamo riconoscere che i nostri avversari hanno fatto un lavoro migliore del nostro e fargli i complimenti perché nello sport si deve accettare quando l’avversario è più bravo di te” – ha proseguito il Team Principal della Scuderia – “Vale anche per i tifosi: mi è dispiaciuto sentire che anche sotto il podio di Singapore Vettel sia stato fischiato. Il pilota tedesco è stato perfetto ed è stato assistito da una vettura, la sua, tanto veloce quanto robusta: gliene va dato atto. Certo, dall’altra parte, questa è la dimostrazione che il tifo per la Ferrari è unico e incredibile, che la passione che suscita il Cavallino Rampante è davvero globale. La lotta per il titolo è sempre più difficile ma noi non dobbiamo mollare la presa, nemmeno di un millimetro. Certo, non dipende più soltanto da quello che sapremo fare ma dobbiamo cercare di essere pronti a sfruttare tutte le eventuali opportunità che dovessero presentarsi da qui a fine campionato. Mai dire mai, nello sport può succedere sempre qualcosa d’inaspettato”.

Qual è la ricetta per colmare il distacco nei confronti degli avversari più forti? Domenicali non si sottrae alla domanda: “Dobbiamo fare un salto di qualità, ad ogni livello, inclusi metodologie e strumenti di lavoro. Lo sappiamo bene e stiamo lavorando per raggiungere questo obiettivo, rinforzando la struttura tecnica nelle aree dove ce n’è più bisogno, come testimoniano gli arrivi delle ultime settimane e quelli che verranno. Intendiamoci, non penso minimamente che le nostre persone siano meno capaci di chi lavora in altre squadre, anzi sono convinto del contrario ma è un fatto che gli altri abbiano lavorato meglio di noi è questo deve servirci da stimolo”.

Si diceva alla vigilia che Singapore avrebbe rappresentato uno spartiacque nel lavoro di sviluppo tecnico: “Adesso è chiaro che il 99% delle nostre energie sarà concentrato sul progetto 2014, tanto complicato quanto importante” – chiarisce Domenicali – “Prima della pausa estiva puntavamo molto su un recupero di prestazione a Singapore, su una pista dalle caratteristiche particolarmente avverse alla nostra vettura e, invece, abbiamo perso ancora terreno, nonostante la F138 sia comunque migliorata sotto certi aspetti, altrimenti oggi Fernando non sarebbe mai riuscito a fare quello che ha fatto nella seconda parte di gara in termini di gestione delle gomme. Abbiamo ancora delle novità per vettura che porteremo nelle prossime gare ma, principalmente, dovremo cercare di sfruttare al meglio quello che abbiamo a disposizione”.


(da www.ferrari.com)

A PADOVA LE GRANDI CASE TRA STORIA E FUTURO. L’AUTO D’EPOCA DIVENTA STRUMENTO DI MARKETING e “SPOT” DELLA MODERNITA’

Per un grande futuro serve una grande storia, e quando si parla di automobili, il proprio passato è il miglior biglietto da visita. Questo certamente il leitmotive della 30esima edizione di Auto e Moto d’Epoca, a Padova dal 24 al 27 ottobre: nel tempio del motorismo d’antan si potranno trovare fianco a fianco i gioielli d’epoca e i più affascinanti modelli di oggi, un concentrato di tecnologia e linee ultramoderne al servizio delle nuove concezioni di spostamento e guida. Le protagoniste di quest’anno saranno dunque le Case che hanno fatto la storia dell’automobile: hanno scelto come strategia di marketing la passione senza tempo per presentare e vendere le auto “contemporanee”. Una tendenza che sposa a tutto tondo le esigenze degli automobilisti, legati a un marchio, all’inevitabile senso di appartenenza a un life style che si ripete nel tempo.
Così i visitatori potranno stropicciarsi gli occhi di fronte alle Mercedes in mostra, dalla Ponton degli anni ’50 alle serie 111/112 con la carrozzeria di sicurezza di Béla Barényis, dalla prima Classe S del 1972 all’ultima generazione attualmente in lancio. Una nuova prospettiva per chi ama le auto in ogni sua espressione. 


A Padova sarà poi la prima volta di BMW Italia, che ha scelto il Salone veneto per la sua indiscussa leadership europea in fatto di vendite. In un unico stand espositivo, a disegnare un percorso suggestivo di storia, fascino e tecnologia, troveranno posto le nuove auto BMW e il BMW Autoclub Italia, che esporrà una BMW 328 Roadster del 1937 e organizzerà, nella giornata di sabato, il 2° Raduno Internazionale BMW Z1. A poche settimane dall’open week end di lancio, la Casa tedesca svelerà al pubblico la BMW X5 e la Serie 4 Coupé di recente commercializzazione. Per gli amanti del mito BMW, allo stand sarà possibile acquistare articoli, abbigliamento e oggettistica della collezione merchandising BMW, mentre hostess dotate di palmare e personale di BMW Italia saranno a disposizione per fornire e raccogliere informazioni.

Tra le Case che hanno scelto Padova come palcoscenico privilegiato per le proprie vetture, anche Peugeot. E non poteva essere diversamente, se si pensa che la prima automobile in assoluto a circolare in Italia fu la Peugeot Tipo 3, che il 3 gennaio 1892 mosse i primi passi proprio in Veneto, a Piovene Rocchette con alla guida l’industriale Gaetano Rossi. A Padova il marchio francese metterà in mostra la propria vocazione sportiva con la 208 GTI con motore da 200 CV, 1600cc a benzina, turbo, un modello che richiama la mitica 205 GTI. 
Grazie al suo Club (www.peugeot.it/clubstorico), Peugeot presenterà quattro vetture: una 205 GTI 1900 di serie, una rarissima versione 205 GTI Gutmann allestita con motore 16 valvole, mentre per i sognatori ci sarà anche una 205 Turbo 16 accanto al sogno realizzabile della nuova 208 GTI. 

Non solo novità di mercato da lucidare per la fiera, perché le Case automobilistiche hanno voluto assecondare lo spirito e la passione della manifestazione, come Porsche, che ha scelto Padova come ultima tappa celebrativa del tour che festeggia i 50 anni della 911. Porsche Italia, la rete dei Centri Porsche, i Porsche Club e le migliaia di tifosi appassionati del Marchio sono impegnati sin dallo scorso maggio a organizzare una serie di eventi in tutta Italia; in occasione della fiera sarà allestito uno spazio espositivo in collaborazione con I Registri Storici del Marchio, che ripercorrerà le tappe degli eventi attraverso le immagini e i video girati dai protagonisti, in parte già visibili su www.porsche.it/50anni911 e nelle pagine dei Social Media.

Ormai di casa Audi Sport Club Italia che, per la quarta volta, porterà a Padova l’eleganza e lo stile del marchio tedesco. Con il supporto di Audi Italia, lo stand
sarà dedicato a un grande pilota italiano, Dindo Capello, che ha raccolto numerosi successi con la casa di Ingolstadt: da ammirare una raccolta delle vetture più significative della sua carriera tra cui la splendida R18 con cui ha corso da protagonista alla 24 heures du Mans nelle ultime edizioni.

Alle porte del suo Centenario, Maserati replica anche quest’anno la sua presenza al Salone “Auto e Moto d’Epoca” di Padova mostrando il suo carattere unico ed elegante. Per l’occasione, verranno esposte tre vetture leggendarie: la Maserati 3500 GT Vignale, la Ghibli SS Coupé e la Maserati 6CM, un’eccellente autovettura monoposto da competizione. Ad affiancare il passato gli ultimi modelli Maserati, vetture che segneranno una nuova epoca per la Casa del Tridente mantenendo allo stesso tempo l’eleganza e l’esclusività di sempre.

Quando si parla di storia dell’automobile non può mancare il Cavallino rampante: il Museo Ferrari di Maranello, che quest'anno sta superando ogni record di visitatori,
contribuirà al grande evento di Padova con un’esposizione di altissimo valore. Sette vetture racconteranno com’è nato e si è sviluppato il concetto delle Supercar Ferrari; in particolare, si potranno vedere, fianco a fianco, le vetture stradali e le monoposto di Formula 1 la cui tecnologia ha costituito lo spunto tecnico di sviluppo. Dalla monoposto 126C turbo dalla quale sono originati due modelli come GTO ed F40, fino alla F1 90 che ha ispirato il motore portante della F50 ed alla F1 2000, campione del Mondo con Schumacher, presa a base per la realizzazione della Enzo.

L'area destinata al Museo, padiglione 3, sarà completata dalla presenza di un simulatore F1 semiprofessionale dove, durante i giorni di apertura, si terrà una delle
sessioni di qualifica alla finale del Campionato Museo Ferrari Formula 2013 in programma a fine anno a Maranello. Le qualifiche sono aperte a tutti coloro che superano i 130 centimetri d'altezza. 

Notizia dell’ultima ora anche la presenza di Jaguar