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domenica 26 febbraio 2017

MotoCorse - Una doppietta di Jonathan Rea (Kawasaki) apre il Mondiale SBK


> 26 febbraio 2017 – Due vittorie di Jonathan Rea hanno inaugurato a Phillip Island il Campionato Mondiale Superbike 2017. Gli oltre 60.000 spettatori presenti sono ritornati a casa molto soddisfatti dopo aver assistito a gare spettacolari e combattute che hanno regalato sorpassi ed emozioni ad ogni singolo giro. 

La classe WorldSBK, pur assegnando la vittoria anche in Gara 2 a Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team), si conferma particolarmente competitiva perché oltre al due volte Campione del Mondo ha visto alternarsi alla testa della corsa le Ducati di Melandri e Davies e la Yamaha di Alex Lowes, lasciando intendere che quest’anno il campionato sarà sicuramente molto più combattuto che in passato. 
Non da meno la classe WorldSSP che ha offerto a sua volta spettacolo con ripetuti sorpassi tra i protagonisti, culminando nella vittoria al fotofinish di Roberto Rolfo (Team Factory Vamag) che ha vinto su Lucas Mahias per un solo millesimo di secondo, a dimostrazione del ritmo di gara sostenuto dai piloti. 

Soddisfazione dunque anche per Pirelli che ha contribuito nell’offrire al pubblico spettacolo e divertimento garantendo ai piloti di entrambe le classi pneumatici molto performanti e soprattutto molto costanti nel rendimento per tutta la durata delle gare. In Gara 2 del WorldSBK è entrata in gioco la regola che stabilisce la nuova griglia in base all’ordine di arrivo di Gara 1. Quindi Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team), che ieri aveva vinto la prima gara, è partito dalla nona casella in griglia mentre Alex Lowes (Pata Yamaha Official WorldSBK Team), che ieri era arrivato quarto in Gara 1, è partito dalla pole position. 

Fin dai primi giri la gara promette di dare spettacolo. Il britannico della Yamaha tiene la testa della gara fino al termine del secondo giro ma all’inizio del terzo deve cederla a Xavi Forés (BARNI Racing Team), partito terzo in griglia. Nel frattempo Jonathan Rea recupera sei posizioni e guadagna il terzo posto alle spalle di Eugene Laverty (Milwaukee Aprilia). Il nordirlandese due volte Campione del Mondo cerca il tutto per tutto e alla fine riesce a portarsi in testa alla gara tallonato però dalle Ducati di Chaz Davies e Xavi Forés e dalla Yamaha di Alex Lowes. Chiude il gruppo di testa formato da cinque piloti racchiusi in sette decimi l’italiano Marco Melandri, quinto. 

Nel corso dell’ottavo giro la gara registra la caduta e il conseguente ritiro di Ayrton Badovini. Nel corso del nono giro Davies riesce a soffiare la testa della gara a Rea relegando quest’ultimo alla seconda posizione, nel frattempo è battaglia per il terzo posto tra Forés, Lowes e Melandri. Ad avere la meglio sarà proprio il ducatista italiano che inizia la sua rincorsa alle prime due posizioni e nel corso del tredicesimo giro arriva alle spalle del compagno di squadra sopravanzando Rea. All’inizio del quattordicesimo giro però il Campione del Mondo si riprende la guida della gara davanti alle due Ducati ufficiali senza però riuscire a distanziarle ed infatti all’inizio del giro successivo Melandri torna in testa. 

E’ un susseguirsi di sorpassi e nel corso del ventesimo giro Rea riesce a riprende la testa della gara per poi cederla momentaneamente a Chaz Davies, nel frattempo Melandri scivola in quarta posizione alle spalle di Lowes. All’inizio dell’ultimo giro, in fondo al rettilineo di partenza, il nordirlandese della Kawasaki porta l’ennesimo attacco e si riprende la prima posizione lasciando Davies in seconda e Melandri in terza. Questo sarà anche l’ordine di arrivo sotto la bandiera a scacchi che segnerà la conclusione di un’altra gara avvincente.

> Credits: Pirelli

lunedì 29 agosto 2016

F1 - ANTEPRIMA PIRELLI GRAN PREMIO D’ITALIA

Arriva la gara di casa Pirelli sul circuito più veloce in assoluto, che fa di Monza l’indiscusso ‘Tempio della Velocità’. Le attuali velocità in curva non sono eccessive, quindi si gioca tutto sui rettilinei, dove le monoposto sfiorano i 360 km/h grazie anche a configurazioni specifiche da basso carico che generalmente si vedono solo in Italia. Per Monza, Pirelli ha scelto le mescole medium, soft e (per la prima volta) supersoft: la quarta gara consecutiva in cui vedremo in azione questi pneumatici. In termini di atmosfera, il Parco Reale di Monza resta unico: un luogo storico usato dalla Formula 1 dal 1950 (con un’unica eccezione) che ispira non solo i fans ma anche i piloti.

IL CIRCUITO DAL PUNTO DI VISTA DEI PNEUMATICI:
Se le velocità medie sono elevate, quelle in curva sono ragionevolmente basse, riducendo al minimo il consumo delle gomme. 
Questo significa che alcuni team potranno puntare a una strategia su una sola sosta.
Sui pneumatici agiscono fortissime forze longitudinali, specie in frenata e in trazione nelle due chicane. 
I piloti tendono a sfruttare duramente i celebri cordoli, mettendo a ulteriore prova la struttura dei pneumatici.
Parabolica e Curva Grande sono particolarmente impegnative, dato che si tratta di lunghi curvoni che scaricano molta energia attraverso i pneumatici.
Il basso carico fa sì che frenata e accelerazione siano impegnative: i piloti devono cercare di evitare il pattinamento.

LE TRE MESCOLE PER MONZA:
White medium: un set obbligatorio per chi sceglierà una strategia a una sola sosta.
Yellow soft: potrebbe entrare in scena in particolare per una strategia a due soste. 
Red supersoft: sarà ovviamente usata in qualifica; molti tra i primi 10 partiranno con questi pneumatici.

COSÌ UN ANNO FA: 
Lewis Hamilton dominò il weekend con un grande slam. Fece una sola sosta: partenza sulle soft, poi medie dal giro 26 (dei 53). I primi 10 si fermarono tutti una sola volta.
Miglior strategia alternativa: Daniel Ricciardo partì sulle medie per poi passare alle soft, scalando dal 19° posto sulla griglia all’ ottavo.

PAUL HEMBERY, DIRETTORE MOTORSPORT PIRELLI: 
“Monza arriva subito dopo Spa, due circuiti epici in una sola settimana, ma per noi la gara di casa è sempre la più speciale. Sarà un weekend impegnativo e, con le supersoft in azione per la prima volta a Monza potremmo anche assistere a nuovi record di velocità, specie in qualifica. Lo scorso anno la maggior parte dei piloti optò per una strategia a una sola sosta, ma l’arrivo delle supersoft potrebbe portare a più pit stop”.

mercoledì 10 agosto 2016

Motocross - Pirelli è matematicamente Campione del Mondo nelle classi MXGP e MX2

 



Gare combattute e spettacolari nel Gran Premio di Svizzera che è stato ospitato a Frauenfeld, nel cantone Turgovia, a pochi chilometri dal confine austriaco e tedesco. Oltre ventimila appassionati hanno assiepato le tribune del tracciato elvetico. Costruito appositamente per ospitare l’evento, è caratterizzato da un fondo duro che sabato, a causa della pioggia, si è presentato fangoso e ricco di canali, mentre domenica è stato più consistente e asciutto. Un terreno che ha esaltato le peculiarità degli SCORPION MX32 Mid Soft, il pneumatico che ha permesso a Pirelli di aggiudicarsi la vittoria in entrambe le categorie e di ottenere matematicamente il sessantaseiesimo titolo Mondiale nel Campionato Mondiale FIM Motocross.

Nella classe MXGP Antonio Cairoli si è aggiudicato la vittoria assoluta. L’otto volte Campione del Mondo, che dopo due gare è tornato in sella alla 450, si è affidato agli SCORPION MX32 Mid Soft nella misura 80/100-21 anteriore e 110/90-19 posteriore. Ottimo secondo posto per Tim Gajser che, a differenza di Cairoli, ha preferito gli SCORPION MX32 Mid Soft nella misura posteriore 120/90-19. Terzo gradino del podio per Romain Febvre che è sceso in pista con gli stessi pneumatici del vincitore. Ottima prestazione anche per Glenn Coldenhoff, quinto assoluto e buon terzo nella manche conclusiva. 
Grazie ai risultati ottenuti in Svizzera Pirelli si è aggiudicata matematicamente il titolo della classe MXGP: Gajser, Cairoli, Nagl e Febvre si giocheranno la corona iridata negli ultimi tre Gran Premi.

Nella MX2 Max Anstie ha bissato la vittoria ottenuta una settimana fa a Lommel. L’inglese, che come la totalità dei piloti Pirelli della MX2 si è affidato agli SCORPION MX32 Mid Soft nella misura anteriore 80/100-21 e posteriore 110/90-19, si è imposto in entrambe le manche disputate. Jeremy Seewer ha provato vincere la gara di casa ma si è dovuto accontentare del secondo posto assoluto. Bella prestazione anche per Samuele Bernardini che ha chiuso il Gran Premio in quarta posizione.

Ottimo rientro per Courtney Duncan nel mondiale femminile. La giovane neozelandese, alla prima gara dopo l’infortunio in Germania, si è aggiudicata il GP. 
In Svizzera si è disputato anche l’ultimo round dell’europeo EMX125 che è stato vinto ancora da Jago Geerts (già titolato a Lommel). 
Archiviate tre gare in tre settimane, il Campionato Mondiale FIM Motocross riprenderà la sua corsa a fine mese con il Gran Premio di Olanda che sarà ospitato, per il secondo anno consecutivo, nel prestigioso circuito di Assen.


Risultati:

MXGP gara 1
CAIROLI Antonio (ITA)
PAULIN Gautier (FRA)
DESALLE Clement (BEL)
VAN HOREBEEK Jeremy (BEL)
GUILLOD Valentin (SUI)

MXGP gara 2
GAJSER Tim (SLO)
FEBVRE Romain (FRA)
COLDENHOFF Glenn (NED)
BOBRYSHEV Evgeny (RUS)
CAIROLI Antonio (ITA)

MX2 gara 1
ANSTIE Max (GBR)
SEEWER Jeremy (SUI)
PATUREL Benoit (FRA)
BERNARDINI Samuele (ITA)
RAUCHENECKER Pascal (AUT)

MX2 gara 2
ANSTIE Max (GBR)
SEEWER Jeremy (SUI)
PATUREL Benoit (FRA)
BOGERS Brian (NED)
VLAANDEREN Calvin (NED)

Classifiche di GP:

MXGP
CAIROLI Antonio (ITA)
GAJSER Tim (SLO)
FEBVRE Romain (FRA)
PAULIN Gautier (FRA)
COLDENHOFF Glenn (NED)

MX2
ANSTIE Max (GBR)
SEEWER Jeremy (SUI)
PATUREL Benoit (FRA)
BERNARDINI Samuele (ITA)
VLAANDEREN Calvin (NED)

Classifiche di campionato:

MXGP
GAJSER Tim (SLO) p.644
CAIROLI Antonio (ITA) p.545
NAGL Maximilian (GER) p.509
FEBVRE Romain (FRA) p.499
BOBRYSHEV Evgeny (RUS) p.472
VAN HOREBEEK Jeremy (BEL) p.446

MX2
HERLINGS Jeffrey (NED) p.597
SEEWER Jeremy (SUI) p.554
PATUREL Benoit (FRA) p.433
ANSTIE Max (GBR) p.416
JONASS Pauls (LAT) p.403
FERRANDIS Dylan (FRA) p.378

> Credits: Pirelli Tyre Press Office 

mercoledì 3 agosto 2016

F1 - A Fiorano secondo giorno di test con le Pirelli 2017. In pista Esteban Gutierrez


Seconda sessione di test con le gomme Pirelli per il prossimo Mondiale di F1. Dopo Vettel, è stata la volta di Esteban Gutierrez che ha utilizzato la stessa monoposto, la Ferrari SF15-T modificata.
Per il pilota messicano della Haas un programma analogo a quello svolto ieri dal collega tedesco. Gutierrez ha effettuato alcuni installation lap con le slick prima di provare le gomme intermedie e wet, percorrendo complessivamente 165 giri.

Domani e giovedì i test proseguiranno al Mugello con la Scuderia Red Bull.

- foto Federico Basile


martedì 2 agosto 2016

Test gomme Pirelli 2017 a Fiorano con Esteban Gutierrez: le foto di Federico Basile

Fiorano, 2 agosto 2016
Test Pirelli 2017 con Esteban Gutierrez
Foto di Federico Basile - riproduzione riservata




































Test gomme Pirelli 2017 a Fiorano con Sebastian Vettel: le foto di Federico Basile (seconda parte)

Fiorano, 1 agosto 2016

Test Pirelli 2017 con Sebastian Vettel
foto di Federico Basile
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