Grazie a un solido lavoro di squadra, tutte le cinque BMW M4 GT3 EVO del Team WRT hanno tagliato il traguardo della 24 Ore di Spa CrowdStrike, la gara GT più impegnativa e prestigiosa al mondo. Tuttavia, la mancanza di prestazioni di punta ha ostacolato le possibilità di lottare per il podio. Non mancano, comunque, i motivi di soddisfazione: l'equipaggio della vettura numero 32, composto da Ugo de Wilde, Kelvin van der Linde e Charles Weerts, lascia Spa in testa alla classifica generale del GT World Challenge Europe e si piazza al secondo posto nella Endurance Cup, a un solo punto dalla vetta.
Le altre due vetture Pro, la #31 di Sheldon van der Linde, Dries Vanthoor e Marco Wittmann, si sono classificate ottave, mentre la #46 di Kevin Magnussen, René Rast e Valentino Rossi ha tagliato il traguardo undicesima.
Nella Silver Cup, la #30 di Gustav Bergström, Etienne Cheli, Pierre-Louis Chovet e Gilles Stadsbader ha concluso con un ottimo quarto posto, mentre nella Gold Cup, la #777 di Al Faisal Al Zubair, Jens Klingmann, Ben Tuck e Neil Verhagen si è assicurata la quinta posizione.
Il Team Principal Vincent Vosse ha commentato: "È stata una gara deludente per noi, nonostante cinque vetture su cinque abbiano concluso la gara. I team BMW M Motorsport hanno sfruttato al meglio le risorse disponibili, ma i risultati riflettono piuttosto bene l'equilibrio di forze, dal mio punto di vista. È un peccato non aver potuto lottare per la vittoria nella nostra gara di casa questa volta".
La squadra belga ha ottenuto risultati positivi durante le qualifiche, con le tre vetture Pro che si sono qualificate per la Superpole. La vettura #31 con Dries Vanthoor ha ottenuto il terzo tempo, ma una penalità per essere entrata in pista con un secondo di anticipo ha fatto retrocedere la vettura al 14° posto in griglia, con la #32 in P15 e la #46 in P20. Nelle altre classi, la #777 si è qualificata nona nella Gold Cup e la #30 13a nella Silver Cup.
La gara è iniziata sotto un cielo perfettamente azzurro e davanti a una folla record di 128.000 spettatori, con la partenza della Principessa Luisa del Belgio e dei suoi fratelli, il Principe Aymeric e il Principe Nicolas, ospiti di Ugo de Wilde e del Team WRT. Il traffico era estremamente intenso nei primi giri, viste le 74 vetture in pista, ma le tre vetture Pro del Team WRT hanno fatto un ottimo lavoro per evitare problemi e rimanere nella top 15, non lontano dai primi.
La vettura numero 31 ha subito un contrattempo iniziale a causa di un problema al sensore dell'acceleratore nella seconda ora, che ha causato un pit stop imprevisto. Anche la vettura numero 30 ha avuto problemi: Gustav Bergström è stato urtato da un avversario e mandato a terra, con conseguente danneggiamento del tirante dello sterzo.
Poco prima delle sei ore, grazie alle ottime prestazioni di tutti i piloti, la vettura #32 era nona, con le vetture #31 e #46 rispettivamente 14a e 15a, mentre nelle loro classi, la #777 era settima e la #30 ottava.
La situazione è rimasta stabile durante la notte relativamente tranquilla e, quando i tifosi si sono svegliati per la colazione, la #32 era salita al settimo posto, la #46 al dodicesimo e la #31 al quattordicesimo. Non è successo molto nelle ultime ore, con le tre vetture Pro che "ballavano" tra il nono e il dodicesimo posto, nonostante un periodo di "full course yellow" inopportuno che ha ulteriormente ritardato il Team WRT a metà mattina. La situazione è stata ancora più stabile per le due vetture nelle classi Gold e Silver, entrambe arrivate al quinto posto nelle prime ore del mattino. Una prestazione eccellente nelle ultime ore ha permesso alle tre vetture Pro di concludere al settimo, ottavo e undicesimo posto, con la #30 che ha conquistato un quarto posto finale nella Silver Cup e la #777 che ha mantenuto il quinto posto nella Gold Cup.
Il prossimo appuntamento del GT World Challenge per il Team WRT è il terzo round della Sprint Cup, in programma a Misano il 19 e 20 luglio. Prima di allora, però, il Campionato Mondiale Endurance FIA torna in azione, con la tappa di San Paolo in programma il 13 luglio, che segnerà un altro momento chiave di un periodo ricco di gare.
Foto Pezzoli / New Reporter Press