Sfuma nel finale il podio per Ferrari nel quarto round del GT World Challenge – Endurance Cup che si è disputato nel fine settimana sul tracciato tedesco del Nürburgring. La Ferrari 296 GT3 numero 51 di AF Corse – Francorchamps Motors mentre lottava per il terzo posto, è stata costretta a rientrare ai box nel penultimo giro a causa di un problema tecnico, classificandosi in fondo al gruppo.
Delle sette Ferrari iscritte al penultimo round del campionato, altre due hanno tagliato il traguardo: la 296 GT3 numero 8 di Kessel Racing, quinta classificata, e la numero 52 di AF Corse – Francorchamps, undicesima. Entrambe correvano nella Bronze Cup.
La prova (partita con una temperatura di 15°C e terminata con 20°Celsius) si è disputata con pista asciutta, sotto un cielo inizialmente minaccioso che poi ha lasciato spazio al sole.
Pro Cup. La Ferrari 296 GT3 numero 51 dopo il terzo tempo registrato in qualifica, e diventato secondo per effetto di una penalità inflitta ad un avversario, ha iniziato la corsa con il pilota ufficiale Alessio Rovera subito competitivo e stabilmente nelle prime posizioni. Buono lo stint anche per Vincent Abril che ha poi lasciato il testimone all’altro ufficiale Alessandro Pier Guidi con la vettura al terzo posto. Durante la sosta ai box, però, la corsa è entrata in regime di Full Course Yellow che ha fatto scendere l’equipaggio in settima piazza. Pier Guidi ha quindi provato a recuperare arrivando fino a lottare per la quarta posizione con il podio a portata di mano, grazie a una penalità che gravava sulla vettura in terza piazza. Purtroppo, a due giri dal termine, il pilota italiano è dovuto rientrare ai box a causa di un problema alla vettura senza più riuscire a ripartire, classificandosi in 46esima posizione.
La seconda vettura di AF Corse – Francorchamps Motors, la numero 50 degli ufficiali Arthur Leclerc e Antonio Fuoco, insieme ad Eliseo Donno, non è riuscita a prendere parte alla corsa a causa dei danni riportati durante la sessione di qualifica del mattino, mentre era in lotta per le prime posizioni.
Bronze Cup. Nonostante la pole position e il comando mantenuto per la maggior parte delle 3 Ore della prova, la Ferrari 296 GT3 numero 74 di Kessel Racing con Dustin Blattner, Conrad Laursen e Dennis Marschall è stata costretta a ritirarsi dopo essere stato coinvolta in un incidente scaturito in seguito ad un contatto tra due vetture di una classe differente. Una vittoria avrebbe consegnato matematicamente il titolo con una gara d’anticipo. Sarà decisivo il finale a Barcellona, dove Blattner-Laursen-Marschall si presenteranno sempre da leader della classifica.
La seconda vettura del team elvetico, la Ferrari 296 GT3 numero 8, di Nicolò Rosi, Niccolò Schirò e David Fumanelli ha chiuso quinta, ma una penalità - inflitta per aver commesso un’infrazione durante un regime di Full Course Yellow - l’ha esclusa dalla lotta per il podio. Ha visto la bandiera a scacchi anche la numero 52 del team AF Corse – Francorchamps Motors con Jeff e Louis Machiels insieme a Tommaso Mosca che hanno chiuso undicesimi. Anche per loro un contatto subito mentre erano settimi ha fatto perdere terreno.
Non è transitata al traguardo la Ferrari 296 GT3 numero 93 di Ziggo Sport Tempesta con Eddie Cheever, Lorenzo Patrese e Marco Pulcini a causa dei contatti ricevuti alla partenza che hanno provocato la foratura di uno pneumatico e danni importanti alla vettura.
Silver Cup. La Ferrari 296 GT3 numero 12 di Rinaldi Racing con Rafael Duran, David Perel e Fabrizio Crestani invece non ha preso parte alla corsa per problemi di salute che hanno colpito uno dei piloti.
Calendario. L’ultimo atto del GT World Challenge – Endurance Cup è in programma a Barcellona, in Spagna, dal 10 al 12 ottobre. (www.ferrari.com)
Foto Pezzoli/New Reporter Press