domenica 21 settembre 2025

Vittoria di Andrea e Roberto Vesco su FIAT 508 S al Gran Premio Nuvolari


Mantova, domenica 21 settembre 2025 – Si è conclusa oggi la 35ª edizione del Gran Premio Nuvolari. A scrivere ancora una volta la storia delle gare di regolarità sono stati Andrea Vesco e Roberto Vesco, equipaggio italiano n.7, che con la loro splendida FIAT 508 S del 1935hanno conquistato la vittoria. Si tratta del dodicesimo trionfo al Gran Premio Nuvolari, un risultato che conferma la loro straordinaria sintonia con una competizione unica al mondo.

“Il mio primo Gran Premio Nuvolari è stato nel 1999. L’ho sempre ammirato perché rappresenta, secondo me, il mix perfetto tra competizione, chilometri e prove di gara. Qui sono presenti i migliori regolaristi, non solo d’Italia ma del mondo, ed è uno stimolo straordinario per dare il massimo. Questa vittoria dimostra che pilota, navigatore e vettura hanno funzionato in perfetta armonia” dichiara Andrea Vesco, driver dell’equipaggio vincitore.

Secondo posto occupato dall’equipaggio argentino n.6 con Juan e Alberto Tonconogy con una Alfa Romeo 6C 1750 Spider Zaga del 1931 e terzo classificato l’equipaggio mantovano n. 8, Aliverti e Merlo a bordo di una Fiat 508 C del 1937.
Al quarto posto la coppia Passanante-Molgora (equipaggio n.9) su una Lancia Aprilia del 1937 e al quinto posto l’equipaggio 27 formato da Roversi e Salari con una Rally Abc Grand Sport del 1928.

Dopo trentacinque anni, la manifestazione continua a confermarsi come un appuntamento di eccellenza assoluta, capace di richiamare una partecipazione numerosa e di altissimo livello. Anche quest’anno, circa 300 equipaggi provenienti da tutto il mondo – con rappresentanze da paesi quali Italia, Francia, Germania, Svizzera, Lussemburgo, Olanda, Polonia, Ungheria, Stati Uniti, Gran Bretagna, Austria, Belgio, Argentina, Uruguay, Giappone, Repubblica di San Marino e Australia, hanno dato vita a un evento unico.

A rendere ancora più prestigiosa la manifestazione è stata la presenza di autentici capolavori dell’automobilismo storico, come la rarissima Ferrari 500 TRC del 1957, guidata dall’equipaggio n.184 Girondi-Mozzi.

Foto Giovanni Ceruti