domenica 2 maggio 2021

L'annata GT Sprint è cominciata con le Audi R8 LMS al secondo e quarto posto a Monza





Due R8 LMS in zona podio alla fine della prima tappa del GT Sprint tricolore, con Daniel Mancinelli e Vito Postiglione secondi e Riccardo Agostini e Lorenzo Ferrari terzi sotto la bandiera a scacchi, ma classificati quinti per 5" di penalità comminati riguardo alla traiettoria del padovano alla prima variante, episodio di una partenza caotica in cui il pilota Audi Sport Italia più che cercare astuzie aveva cercato di tenere indenne la sua macchina. Agostini partiva dalla terza fila con le gomme rain sull'Audi N. 12 in una corsa accorciata dagli abituali 50' a 36' dopo il diluvio delle ore precedenti, che aveva costretto a sospendere la corsa del sabato dopo quattro giri. 

Il suo compagno di colori Mancinelli, partito in quarta fila, si doveva invece destreggiare su un asfalto ancora umido con le gomme da asciutto. Il marchigiano durante il suo turno non prendeva alcun rischio, avendo ben chiaro lo stato della pista in costante miglioramento. Dall'undicesima posizione occupata al momento dell'apertura del cambio pilota recuperava fino al quarto posto rientrando solo nella seconda parte della finestra. Postiglione appena sceso in pista si trovava subito a suo agio, e al tredicesimo passaggio andava ad occupare la seconda posizione ai danni della Ferrari 488 di Filippi/Lippi, che aveva tenuto brevemente la testa a inizio gara. Il driver lucano non aveva problemi a tenere alto il ritmo e ad andare a cogliere il suo primo podio coi quattro anelli, mentre la vittoria arrideva alla Ferrari Easy Race di Matteo Greco e Fabrizio Crestani.

Lo stint di Agostini sulla R8 LMS N.12 è trascorso col veneto impegnato a difendersi dalla Lamborghini di Alex Frassineti: il pilota della vettura di Ingolstadt è riuscito nel suo intento, ma al contrario di Mancinelli/Postiglione che hanno effettuato l'intera gara su gomme da asciutto, al pit stop il suo compagno ha speso in attesa secondi supplementari, perché le gomme non si possono cambiare prima del trascorrere dei 45" previsti dalle norme sportive. Malgrado questo handicap, Ferrari sulla pista sempre più asciutta si è scatenato: dalla 15.ima posizione che occupava al nono giro mentre imboccava la corsia dei box, ha recuperato fino alle soglie della zona-podio, che è diventata un podio al 13.imo giro quando ha scavalcato la Ferrari di Lippi. La posizione sotto la bandiera a scacchi brillantemente conquistata si è però trasformata in quarto posto dopo l'addebito dei 5" di penalità. Una sfortuna, ma anche un esito che eviterà al piacentino, che partirà in prima fila la corsa del pomeriggio, di scontare handicap-tempo nella seconda corsa di Monza. (Audi Sport Italia-Ufficio Stampa)

Foto di Diego Onida