lunedì 28 gennaio 2019

#CorrerePerUnRespiro: Rachele Somaschini protagonista dell'87° Rallye Monte-Carlo


- 28 Gennaio 2019 – Con la competizione mondiale di Monte Carlo appena conclusa, Rachele Somaschini, la giovane campionessa milanese affetta da fibrosi cistica, ha raggiunto un nuovo traguardo che va ad impreziosire il suo già importante palmarès. La sua prima gara di Mondiale Rally al volante della Citroen DS3 R3T della scuderia RS Team ha rappresentato una vittoria per la pilota di Cusano Milanino. Al suo fianco, il fidato navigatore Sergio Marchetti, team manager della Plus Rally Academy – Hankook Competition, uno dei pochi arrivato in fondo al Rallye Monte-Carlo prima come pilota, nel 2015, e poi come navigatore. 

«Siamo felicissimi di essere arrivati alla fine, soprattutto perché consapevoli che non sarebbe stato facile. Essere in mezzo ai big del Mondiale Rally è stata davvero un’emozione unica», racconta a caldo Rachele. «Le condizioni delle prove speciali erano davvero impegnative e abbiamo dovuto fare sempre scelte conservative a livello di pneumatici. Il secondo giorno di gara è stato il più impegnativo, perché è stato il più lungo a livello di prove. Abbiamo bucato 2 volte e quindi cambiato le gomme fuori dalle prove speciali il più veloce possibile per rimanere sempre nei tempi», continua. «I ricognitori sono stati fondamentali: Fabrizio Andolfi e Fabrizio Filicicchia sono stati i nostri angeli custodi per quattro lunghi giorni. Un grazie a Sergio, per avermi dato la motivazione giusta per andare sempre avanti. Grazie agli sponsor, alla mia famiglia e a tutti quelli che sono venuti a trovarci al Rally. Infine, un grazie a tutti i meccanici della Sportec Engineering per il lavoro svolto nei giorni di gara e di preparazione, e a Massimo Selmi per l’assistenza durante le ricognizioni e la disponibilità per qualsiasi esigenza». 

Rachele ha messo a dura prova se stessa per 1367 km di percorso, vincendo anche stavolta la sfida personale e contro la malattia di cui è affetta sin dalla nascita, la fibrosi cistica. Il numero #62 sulle fiancate della sua macchina, i colori della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica – Onlus hanno accompagnato Rachele in questa gara, nel costante impegno di supportare la ricerca attraverso l’iniziativa #CorrerePerUnRespiro. 

L’attenzione che costantemente dedica ad iniziative come questa è imprescindibile per il suo obiettivo: sensibilizzare e diffondere la conoscenza sulla fibrosi cistica e raccogliere fondi da destinare alla ricerca sulla malattia genetica grave più diffusa nel nostro Paese. La partecipazione ad una gara prestigiosa come il Rallye Monte-Carlo permette di raggiungere un numero di fan molto più alto con questo importantissimo messaggio. Proprio a questo scopo, durante il Rally è stata aperta la Raccolta fondi sulla pagina ufficiale di Facebook di Rachele, dando a tutti la possibilità di offrire il proprio contributo. Un contributo che è arrivato anche dal pilota Alessandro Gino, in gara a Monte Carlo a bordo della Skoda Fabia R5, che anche quest’anno ha donato una cifra importante a #CorrerePerUnRespiro consolidando il suo personale impegno a sostegno della ricerca. 

Ora, Rachele pensa serenamente alla prossima gara. Il 10 febbraio la attende il primo appuntamento della stagione rallystica, la Ronde Val Merula, in cui sarà affiancata dalla navigatrice Chiara Lombardi con la quale aveva già trovato il giusto feeling nella stagione Tricolore lo scorso anno. Una nuova gara, lo stesso spirito che contraddistingue Rachele: forza e coraggio nella lotta sul campo e nella vita.

Credits:
  • Ufficio Stampa Rachele Somaschini
  • Foto Claudio Pezzoli/Reporter Press Agency

Venerdì 1 Febbraio, da Milano la partenza del XXII Rallye Monte-Carlo Historique

Per la prima volta dal 1932 Milano ospita la partenza del rally storico più famoso nel mondo - il Rallye Monte-Carlo Historique - e festeggia i 115 anni di Automobile Club di Milano. 
Venerdì 1 febbraio le 65 vetture selezionate per la partenza da Milano prenderanno il via al cospetto della Madonnina per una gara leggendaria e impegnativa, iscritta a calendario internazionale FIA 2019. A queste si accoderanno anche le 25 auto arrivate nei giorni precedenti da Atene. Il programma prevede l'arrivo e l'esposizione delle auto da giovedì 31 gennaio in via Senato 10, all'interno dei chiostri del Palazzo del Senato, partner d’eccezione dell’evento. 

Giovedì 31 gennaio, dalle ore 17:00, i visitatori oltre ad ammirare le vetture esposte potranno assistere nella splendida cornice della Sala Affrescata del Palazzo del Senato, all’approfondimento sull’architetto milanese Gio Ponti, figura fondamentale nell’ambito dell’architettura, della decorazione e del design italiani e internazionali. La conferenza rientra nel palinsesto degli eventi collaterali alla mostra “Memoria è futuro”, prima esposizione nazionale dei beni archivistici e librari acquistati negli Uffici Esportazione Italiani, organizzata dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica della Lombardia, con il supporto della Direzione Generale Archivi e in collaborazione con l’Archivio di Stato di Milano. Tra i sedici pezzi in mostra, ci saranno anche due disegni e una nota manoscritta sul progetto di Villa Bouilhet, unica villa francese realizzata da Ponti. 

Venerdì 1 febbraio, dalle ore 15:00, l'area espositiva dei Chiostri sarà aperta al pubblico, che potrà così ammirare le 90 vetture: le 65 che partiranno da Milano e le 25 provenienti da Atene. 
Alle 18.00, davanti al palazzo dell'Automobile Club Milano in Corso Venezia, partirà la prima auto, seguita dalle altre, al ritmo di una al minuto. Come sempre, il Rallye Historique è riservato alle vetture che hanno partecipato al Rallye di Monte-Carlo tra il 1955 e il 1980. Le auto sfileranno nel centro città, con un controllo di passaggio e la presentazione al pubblico in Piazza del Duomo. 
L'organizzazione, curata da Canossa Events per l’Automobile Club di Milano, ha predisposto per i partecipanti un servizio di ospitalità, offrendo anche degustazioni gastronomiche tipiche e un ricco percorso culturale in attesa della partenza, nell'ottica di creare un'esperienza memorabile e di promuovere eccellenze e tipicità di Milano. Tutto questo anche grazie al contributo degli sponsor: Mafra e Alpine. 

“Quella tra l’automobile e il capoluogo lombardo è una lunga storia d’amore, perché Milano vuole dire anche Monza – afferma Geronimo La Russa, presidente di Automobile Club di Milano - e perché la nostra città con Torino è la culla della più raffinata carrozzeria italiana. Qui sono partite alcune delle più affascinanti avventure motoristiche, marchi che hanno scritto pagine importanti di storia dell’automobilismo. E qui ha sede l’Automobile Club di Milano che con i suoi 115 anni di vita è uno dei più antichi del mondo”, conclude La Russa. 

In occasione del Rally, per chiudere le celebrazioni del 115° anniversario dell’ACM, è stato organizzato un raduno riservato alle auto che hanno fatto la storia del Rallye di Monte-Carlo. I partecipanti al Tribute per il 115° dell'Automobile Club di Milano precederanno le vetture del rally, con partenza da Corso Venezia alle ore 17:00, per terminare con una parata in pista e la cena presso l'Autodromo Nazionale di Monza. Anche le auto del Tribute sfileranno in Piazza del Duomo con le auto del Rallye Monte-Carlo Historique dalle 17:30 alle 19:45: uno spettacolo da non perdere! 

Per maggiori informazioni e per iscriversi al Tribute è possibile contattare Canossa Events al numero 0522-421096 o alla mail rmch.milan@canossa.it (per informazioni sul rally) o tribute115@canossa.it (per informazioni e iscrizioni al Tribute 115° A.C. Milano).

> Credits: Ufficio Stampa Automobile Club Milano

Rally / Al Monte-Carlo Ogier e Ingrassia conquistano la 100a vittoria di Citroën nel WRC


Dopo l’ultima, combattuta tappa con la loro Citroën C3 WRC, Sébastien Ogier e Julien Ingrassia vincono l’edizione 2019 del Monte-Carlo con il più piccolo scarto finale della sua storia, a testimonianza dell’intensità della lotta e del livello delle prestazioni. Citroën Racing conquista così la centesima vittoria nel WRC nell’anno del centenario della Marca.

Attaccare negli ultimi 13,58 chilometri sui circa 324 del Monte-Carlo quando si hanno solo quattro decimi di vantaggio richiede decisamente coraggio e sangue freddo. A questo si aggiunge un problema al pedale dell’acceleratore che disturba la concentrazione nell’abitacolo. Con sei titoli mondiali all’attivo, Sébastien Ogier e Julien Ingrassia sono diventati maestri nel gestire questo tipo di situazioni, con l’adrenalina che sale, e l’hanno dimostrato anche oggi. Con un secondo tempo nell’ultima crono, tracciata tra La Cabanette e il Col de Braus, i due hanno siglato per 2”2 la loro settima vittoria nel Principato, la sesta consecutiva, e alla loro prima uscita con la C3 WRC! Con questo risultato diventano recordman per numero di vittorie in questa prova prestigiosa, a conferma del feeling perfetto che Sébastien e Julien hanno stabilito con la loro nuova auto.
Questa prestazione eccezionale rappresenta anche il centesimo successo di Citroën Racing nel Campionato del Mondo Rally, quasi vent’anni dopo il primo, vinto con la Xsara Kit-Car al Rally di Catalogna 1999 dal compianto Philippe Bugalski, insieme a Jean-Paul Chiaroni che oggi è coordinatore ricognizioni e meteo del team. Una prestazione storica, che testimonia un livello e una longevità che solo pochi costruttori possono vantare.
Consapevole delle insidie che nasconde il Monte Carlo, la coppia francese ha subito adottato un approccio prudente, posizionandosi al secondo posto già nelle crono notturne di giovedì sera, per arrivare poi in testa il pomeriggio del giorno seguente (PS 7), grazie a due migliori tempi (PS 5 e 6) nelle speciali, inedite, di Curbans – Piegut (18,47 km) e Valdrome – Sigottier 2 (20,04 km). Con i 2”0 di vantaggio del venerdì sera, Sébastien e Julien hanno raddoppiato il loro distacco nella Agnières en Devoluy – Corps (29,82 km), prima PS del sabato (la più lunga del week-end), nonostante il ghiaccio presente ovunque. Hanno saputo poi gestire il vantaggio per attaccare nell’ultima giornata di gara, con 4”3 di margine, contrastare il diretto avversario e batterlo negli ultimi metri cronometrati.
Promettente l’esordio di gara di Esapekka Lappi e Janne Ferm che, dopo aver conquistato un brillante quarto posto giovedì sera, sono stati costretti al ritiro sabato mattina per un piccolo problema al motore. Tutto questo riconferma le scelte di Citroën Total WRT, che ha deciso di affiancarli a Sébastien Ogier e Julien Ingrassia. Con l’ordine di partenza più favorevole in Svezia, si potrà di nuovo contare su di loro.

I commenti

Sébastien Ogier: «La conferma di aver vinto questa tappa si sa solo all’ultimo momento e per noi è stato particolarmente stressante e difficile, con il nostro piccolo problema che faceva continuamente accelerare l’auto, anche in fase di frenata. Ma ben consigliati dal team siamo riusciti ad effettuare una riparazione di fortuna, non abbiamo smesso di lottare, e finalmente il successo è arrivato. Il week end è stato intenso, con una vittoria conquistata al termine di una bagarre senza tregua, che naturalmente ci riempie d’orgoglio. Oltretutto, è stata la nostra prima gara con la C3 WRC e, come ripeto spesso, questo rally mi sta particolarmente a cuore. Questa vittoria ci permette anche di celebrare come si deve il centenario di Citroën. Non potevamo chiedere risultato migliore per questa nostra prima gara di nuovo insieme al team!»

Julien Ingrassia racconta lo stato d’animo alla partenza dell’ultima PS: «Prima dell’ultima speciale il nostro ingegnere mi ha chiesto cosa poteva fare per noi, e io gli ho semplicemente consigliato di accendere un cero e di preparare il traino e le cinghie…non si sa mai. Non potevamo illuderci! Nello spazio di quattro crono questa mattina la tensione era tale che sono invecchiato improvvisamente! Una volta partiti abbiamo attaccato, senza fare errori, e questo è comunque eccezionale da parte di Seb, al suo debutto sulla C3 WRC. All’arrivo, non avevamo capito bene come stavano le cose, non c’era grande agitazione al point stop. Poi ho visto sulla sinistra il papà di Seb con un sorriso grande così, e ho realizzato che era andata bene. Sul momento Seb non l’ha colto, ha dovuto abbassare la testa per rendersi conto della situazione, e dal quel momento l’emozione ha invaso l’abitacolo!».

Due domande a Pierre Budar, direttore di Citroën Racing: 

Quali sono le impressioni la sera di questa vittoria storica?

Si tratta effettivamente di una vittoria sensazionale. Questo centesimo successo nel WRC, nella prima gara della stagione, e in una prova mitica come il Monte Carlo, che si disputa in gran parte sul nostro territorio, è un segnale forte e importante. A questo si aggiunge la grande soddisfazione dell’ottava vittoria del nostro palmares, che condividiamo con Sébastien e Julien, nell’anno del centenario di Citroën. Quest’anno ci ritroviamo con la segreta speranza di scrivere insieme nuove pagine della storia della disciplina: la nostra prima gara non poteva avere epilogo migliore.

Come descriverebbe la performance di Sébastien e Julien?

In questo rally folle, in cui la scelta degli pneumatici è sempre molto difficile e le condizioni delle strade particolarmente insidiose, sono stati perfetti, nella gestione e nella freddezza della guida. Lavorare con loro è molto interessante, perché vanno dritti al punto, e sanno perfettamente su cosa ci dobbiamo concentrare. Ci permettono di migliorare velocemente. Dobbiamo continuare a lavorare senza sosta, perché questa prima prova lascia chiaramente prevedere una stagione impegnativa come non mai. Oltre a Sébastien e Julien, che naturalmente sono stati eccezionali, voglio congratularmi con tutti i membri del team, che non hanno mai perso la motivazione, anche nei momenti di incertezza dello scorso anno, e hanno passato ore e ore a preparare in modo ideale la nostra stagione 2019. Questo successo è chiaramente anche il loro!

Classifica Rallye Monte-Carlo

1. Ogier / Ingrassia (Citroën C3 WRC) 3h21’15”9
2. Neuville / Gilsoul (Hyundai i20 WRC) +2”2
3. Tänak / Järveoja (Toyota Yaris WRC) +2’15”2
4. Loeb / Elena (Hyundai i20 WRC) +2’28”2
5. Latvala / Anttila (Toyota Yaris WRC) +2’29”9
6. Meeke / Marshall (Toyota Yaris WRC) +5’36”2
7. Greensmith / Edmondson (Ford Fiesta R5) +13’04”6
8. Bonato / Boulloud (Citroën C3 R5) +13’56”5

- Credits: Citroën Communication