venerdì 22 marzo 2019

Coppa Milano-Sanremo: la partenza della rievocazione storica dal Monza Eni Circuit



L'undicesima edizione della rievocazione storica della Coppa Milano-Sanremo partirà giovedì 28 marzo dal Monza Eni Circuit. Si terranno nel Tempio della Velocità la parata inaugurale e i primi giri liberi in pista di una delle gare più antiche d'Italia che si correrà dal 28 al 30 marzo lungo un percorso di quasi 700 chilometri, attraverso Lombardia, Piemonte, Liguria e Principato di Monaco.

La corsa, ideata nel 1906 da appassionati gentlemen driver, coinvolgerà 100 vetture costruite tra il 1906 e il 1976, in 90 prove cronometrate e 6 prove di media. Durante la mattina di giovedì 28 marzo, all'Autodromo di Monza si svolgeranno le verifiche tecniche e sportive. Dalle 10 alle 14 le auto storiche iscritte potranno effettuare i giri di pista prima della parata inaugurale. In Autodromo si terrà anche un Tribute alla Coppa Milano-Sanremo, un illustre omaggio riservato a 60 vetture di particolare interesse storico.




Dopo un passaggio nel centro di Monza, le auto partiranno nel pomeriggio alla volta di Milano per il tradizionale ed esclusivo défilé nel cuore del Quadrilatero della moda, lungo via Montenapoleone e nell'incantevole cornice di piazza Duomo, dove le vetture saranno ufficialmente presentate al pubblico.

Il giorno successivo, venerdì 29 marzo, gli equipaggi si presenteranno ai nastri di partenza davanti alla sede storica dell'Automobile Club Milano in Corso Venezia, come accadeva nei gloriosi anni '50 e '60, con l'obiettivo di omaggiare i 115 anni di storia dell'Ente. La giornata terminerà a Rapallo dopo un passaggio nel suggestivo entroterra ligure, lombardo e piemontese. Le tappe dell'ultimo giorno saranno Sanremo e Montecarlo, dove si terrà il gala dinner e la cerimonia di premiazione.
Giovedì 28 marzo l'ingresso in Autodromo per il pubblico è libero e i parcheggi interni gratuiti. Maggiori informazioni sul percorso e il programma dettagliato della gara sono disponibili sul sito www.milano-sanremo.it (d.c.)

~ foto Claudio Pezzoli/Reporter Press Agency