lunedì 6 agosto 2018

Velocità Salita / Vittoria di Christian Merli su Osella Zytek al 28° Trofeo Lodovico Scarfiotti


Christian Merli sulla Osella FA 30 EVO Zytek di gruppo E2SS, ha vinto il 28° Trofeo Lodovico Scarfiotti, percorrendo gli 8,877 Km della Sarnano - Sassotetto in 3'44"97. Il pilota della Vimotorsport, attualmente leader del Campionato Europeo, si è portato nuovamente in testa anche alla classifica tricolore, con la vittoria alla gara marchigiana organizzata dal Gruppo Sportivo dell'Automobile Club Macerata, 7° round del Campionato Italiano Velocità Montagna. Merli ha usato al meglio le regolazioni studiate in prova ed ha amministrato nelle battute finali il vantaggio accumulato grazie al rendimento immediato delle gomme Avon. Seconda posizione per Michele Fattorini, anche il portacolori della Speed Motor su Osella FA 30 Zytek, con cui ha finalmente concretizzato un risultato all'altezza delle potenzialità di pilota e vettura, dopo molto lavoro necessario per superare noie di gioventù alla nuova prototipo monoposto. Terzo sul podio il sardo di CST Sport Omar Magliona, che sulla Norma M20 FC è ora tornato ad inseguire seppur di mezzo punto nella classifica tricolore, ma sempre saldamente in testa al gruppo E2SC. Il sassarese ha pagato forse una strategia eccessivamente conservativa nella scelta di gomme Pirelli, ma è msoddisfatto dalla sua migliore prestazione di sempre a Sarnano. 

-"Vincere una gara difficile come la Sarnano - Sassotetto da una gioia particolare certamente - dichiara Merli - per noi è una gratificazione speciale poiché sappiamo che nelle gare lunghe possiamo soffrire sul finale, ma le scelte fatte si sono rivelate efficaci. Abbiamo cercato di rilanciarci anche in CIVM"-. 

-"Non riesco quasi a crederci e penso al lavoro della squadra, di mio padre Fabrizio, ad Enzo Osella e tutti tecnici e meccanici, oltre che al perfetto lavoro delle gomme Avon - ha spiegato un emozionato Fattorini - dopo un anno a mandare giù bocconi amari, finalmente si è concretizzato un buon risultato. Ora ci siamo. Per me è come una vittoria arrivare secondo dietro un grande pilota come Merli"-. 

-"Sono soddisfatto perché ho ottenuto il mio miglior tempo di sempre qui. Ho pagato una scelta di gomme troppo dura - commenta Magliona - la strategia è stata forse troppo azzardata ed ancora una volta è stata l'inezia di un decimo di secondo a privarmi del 2° posto, ma rimaniamo in piena corsa campionato"-. 

Sotto al podio ha chiuso il catanese Domenico Cubeda su Osella FA 30 Zytek, all'alfiere della omonima scuderia di famiglia è certamente mancata la seconda manche di ricognizione del sabato, fondamentale per l'esordio con la potente prototipo monoposto sul difficile tracciato. Top five completata dal sempre convincente Angelo Marino, il giovane salernitano che anche sul Sassotetto ha saputo far valere il feeling con la potente Lola B99/50 Zytek. Sesta piazza per Federico Liber, il veneto tornato a difendere la testa del tricolore Sportscar Motori Moto sulla Gloria C8P, con cui si è imposto anche nella classe 1600 delle monoposto, davanti ai duellanti per la classe E2SC 1000 e per il podio della "Motori Moto": Ivan Pezzolla, che si è imposto con il 7° tempo assoluto sulla Osella PA 21 BMW, precedendo il lucano Achille Lombardi sulla Osella PA 21 Jrb del Team Puglia, sulla quale ha solo recriminato qualche personale imperfezione di guida. Nona piazza per il rientrante sardo Sergio Farris sulla Osella PA 2000, con cui ha dovuto riprendere il giusto ritmo su uno dei tracciati più difficili. 

Brillante decima posizione assoluta ed en plein di vittorie in gruppo E2SH per Manuel Dondi, il bolognese che ha pesantemente allungato in vetta con la perfetta Fiat X1/9 con motore Alfa Romeo, che ha avuto ancora nell'agilità il suo elemento di forza. Molto vicini sul podio di gruppo sono saliti il lucano Carmine Tancredi che a Sarnano ha trovato un ottimo set up per la BMW M3 Cosworth con cui ha duellato con l'ascolano del Gruppo Sportivo AC Ascoli Alessandro Gabrielli sempre più incisivo con l'Alfa 4C Picchio ora a punto. Sotto al podio anche l'altra silhouette di derivazione Alfa 4c, la MG AR 001 Furore con motore Zytek del teramano Marco Gramenzi, ancora con il gap della mancanza di un servosterzo adeguato. 

Marco Iacoangeli ha centrato il secondo successo consecutivo nell'emozionante gruppo GT, il pilota e preparatore romano ha opportunamente regolato l'assetto della BMW Z4 GT3 in relazione alle efficaci gomme Pirelli, dopo le prove ed in gara ha portato il redditizio affondo rendendo sempre più appassionante la sfida tricolore con il foggiano della AB Motorsport Lucio Peruggini sulla Ferrari 458 GT3, che ha chiesto il massimo alla supercar ed agli pneumatici Avon. Tra i due ala fine 1"48 il gap. A ridosso dei primi, il gentleman partenopeo Piero Nappi che prosegue con rapidità e profitto l'adeguamento alle salite della Aston Martin Vantage. Il padovano di Superchellege Roberto Ragazzi su Ferrari 458 ha fatto bottino tricolore utile alla rimonta in classifica GT Cup. Sfortuna per Luca Gaetani su Ferrari 458 uscito di scena anzitempo. 

Colpo di scena in gruppo E1 dove con una maiuscola prestazione in gara ha vinto il napoletano della Scuderia Vesuvio Luigi Sambuco al volante di un'Alfa 155 di classe 2000, perfetta e precisa in ogi fase della corsa e pronta a balzare definitivamente in testa quando il leader tricolore Marco Sbrollini su Lancia Delta EVO è stato costretto allo stop per un guasto. Seconda piazza per l'orvietano Daniele Pelorosso concreto sulla Renault Clio Cup, il pilota umbro a fine gara si è complimentato con il vincitore. Sul podio anche il giovane pugliese Andrea Palazzo che ha attaccato con tenacia ed è stato perfettamente coadiuvato dalla Peugeot 308 Racing Cup curata dalla AC Racing, con cui è in testa alla classe 1600 turbo, dove ha preceduto in gara il corregionale Vito Tagliente su auto gemella di preparazione DP Racing. Nella classe 1600 aspirata ancora una prova di forza di Giuseppe Aragona con la perfetta Peugeot 106, mentre tra le cilindrate fino a 1.4 successo per l'abruzzese Antonio Di Giambattista su Citroen C1. Per le classi regine, in oltre 3000 è tornato al successo Roberto Di Giuseppe su Alfa 155 GTA e per la classe 3000 Amedeo Pancotti su BMW M5.