lunedì 29 maggio 2017

Regolarità Auto Storiche: il Campagnolo Historic a Turri e Garavello


E’ stato avvincente e combattuto anche il 9° Campagnolo Historic, la gara di regolarità sport abbinata all’omonimo rally di Campionato Italiano, che ha aggiunto all’albo d’oro i nomi di Giacomo Turri e Christian Garavello bravi a sbaragliare una qualificata concorrenza ed aggiudicarsi la vittoria dopo i sette rilevamenti cronometrici. 

Come da tradizione s’inizia col prologo serale sulla “Torreselle” dove Matteo e Fabio Grossule centrano il netto su Opel Manta Gt/e seguiti da Giordano Mozzi e Sonia Cipriani su Opel Kadett Gt/e a due penalità e i futuri vincitori a tre, pari merito con Mauro Argenti e Roberta Amorosa su Porsche 911 T, che l’indomani si portano in testa dopo la prima prova ma si ritireranno subito dopo.

Al riordino di metà gara la lotta sembra ristretta tra Turri e Mozzi separati da quattro penalità con Maurizio Senna e Lorena Zaffani su Volkswagen Golf Gti, terzi, a sei punti dalla vetta; più staccato un sestetto racchiuso in soli tre punti e composto dai vari Giacoppo, Iula, Fabbri, Martini, Maiolo, Grifa, tutti pronti ad approfittare di eventuali errori del terzetto di testa. E sarà proprio uno degli equipaggi inseguitori, quello formato da Marco Maiolo e Maria Teresa Paracchini su Porsche 911 RSR a risalire la classifica grazie a tre sole penalità in altrettante prove e portarsi sul podio finale.

Turri suda freddo dopo un “11” pagato a Gambugliano che gli costa la vetta della provvisoria ma si rifà nelle successive prove e arriva sul palco di Piazza Marconi ad Isola Vicentina festeggiato, assieme al navigatore Garavello, quale vincitore assoluto con grande gioia del Progetto M.I.T.E.; l’associazione sportiva che schiera equipaggi nei quali il navigatore è sempre una persona non vedente o ipovedente, col successo del Campagnolo porta a quota trentatré il numero di vittorie assolute conseguite.

Il podio viene completato da Maiolo e Paracchini che sul filo di lana superano Mozzi e Cipriani. Al quarto posto chiudono Senna e Zaffani seguiti da Giacoppo e Grillone Tecioiu su Lancia Fulvia HF; sesti sono Fabbri e Taesi su Volvo 144 con Grifa e Salvetti in scia e settimi su Porsche 911. L’Alfa Romeo Giulia Ti di Cicuttini e Scaravetto è ottava seguita dalla Porsche 911 Sc di Iula e Cocconcelli e chiude la top ten la Fiat Uno 70S di Martini e Moscato.

Al Progetto M.I.T.E. anche la vittoria nella classifica delle scuderie con la Palladio Historic e Rally Club Team a completare il podio.

- foto Videofotomax