giovedì 16 ottobre 2014

MotoGP, Pramac Racing: Andrea Iannone e Yonny Hernandez in Australia con le migliori aspettative


Dopo il Giappone la MotoGp fa tappa in Australia sul circuito di Philip Island, per il secondo round della tournée oltreoceano. Un'altra occasione per Andrea Iannone per spremere a fondo la sua GP14.2. Yonny Hernandez vuole riconquistare la Q2 e terminare la gara senza imprevisti fra i primi dieci.

Andrea Iannone è reduce da due weekend molto impegnativi a causa della grande mole di lavoro sulla GP14.2 che ha dovuto portare avanti in breve tempo. Nonostante questo, Andrea è pronto ad affrontare al top gli altri due impegni del mese di Ottobre. A Philip Island il pilota di Vasto potrà finalmente settare la nuova desmosedici partendo da una buona base dopo l'esperienza fatta nei due GP scorsi. Andrea è sicuro di poter far bene, visto che sul circuito australiano l’anno scorso ha ottenuto il suo miglior risultato stagionale.

Yonny Hernandez (EnergyT.I. Pramac Racing) è uscito un po’ sottotono dalla gara di Motegi per l’incidente che lo ha visto incolpevole protagonista con A. Espargaro. Dalla vicenda Yonny però ha tratto la sicurezza di poter lottare senza problemi per posizioni rilevanti in zona punti. In Australia il pilota colombiano dovrà essere bravo a liberare la mente dai fatti dell’ultimo gran premio e a spremere, come sempre al massimo, le potenzialità della sua GP13. Yonny è carico e pronto a salire in sella per riscattarsi.

Andrea Iannone (Pramac Racing): “Mancano tre gare per chiudere il mondiale e voglio dare il 110%. Negli ultimi Gp sono stato sempre fra i primi 6 e manca davvero poco per un risultato importante. Penso sempre positivo e credo che su questo circuito io possa farcela. La Ducati qui ha fatto bene nei test invernali. Devo impegnarmi nel settaggio della GP14.2, che reagisce in modo diverso rispetto alla GP14 quando usiamo gli assetti del passato.”

Yonny Hernandez (EnergyT.I. Pramac Racing): “Non vedo l’ora di ritornare in pista per lasciarmi indietro l’episodio di Motegi. Sono molto dispiaciuto per la caduta, anche se non è stata colpa mia. Parto positivo e ho voglia di fare bene.”