giovedì 26 maggio 2016

F1, Gran Premio di Monaco - giovedì: le foto di Daniele Paglino

foto di © Daniele Paglino

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Mille Miglia 2016: per Senna e Tosi una rimonta che vale una vittoria




Per Maurizio Senna è positivo il bilancio della partecipazione alla Mille Miglia, conclusa al 69° posto della classifica assoluta e al 21° di classe. Un risultato che, sulla carta, non dovrebbe entusiasmare ma che invece, alla luce di quanto accaduto lungo le strade da Brescia a Roma e ritorno, può considerarsi un successo.



“Il momento più difficile – racconta Maurizio Senna – è stato nel corso della prima tappa quando, nella zona di Ravenna, il motore della mia Alfa Romeo Giulietta Sprint si è spento in un tratto di strada senza spazi per la fermata. L’inconveniente, provocato da un problema al serbatoio del carburante, ci ha fatto retrocedere di circa 40 posizioni in classifica fino al 112° posto dove ci siamo trovati al termine della tappa”.



Il primo giorno della Mille Miglia è stato accompagnato dalla pioggia e, giusto per non farsi mancare niente, Senna e il suo navigatore Stefano Tosi hanno dovuto far fronte anche alla rottura del tergicristallo. Oltre a problemi di traffico.


“Nella seconda tappa, da Rimini a Roma, abbiamo iniziato la rimonta. – prosegue Senna – Senza particolari problemi siamo riusciti a risalire in classifica di circa 30 posizioni mentre nella terza tappa, nonostante un problema alla pompa dell’acqua, abbiamo raggiunto il 68° posto, più o meno quello dell’arrivo a Brescia. In questa frazione abbiamo dovuto far fronte a un altro imprevisto che ci ha costretto da Bologna e Parma senza luci”.



Qualche problema ma anche tante soddisfazioni nella seconda Mille Miglia cui partecipa il regolarista lodigiano. Vista l’accoglienza ricevuta, si può dire che insieme a Stefano Tosi è stato il più applaudito. A Rieti, a Viterbo, a Firenze, sul Passo della Raticosa, a Bergamo, all’Autodromo di Monza l’equipaggio del Club Castellotti ha incontrato sostenitori e tanti applausi. Senza parlare dell’apoteosi in piazza a Lodi.

“E’ stato un momento davvero emozionante, con tanta gente che ci ha aspettato per ore per applaudirci e festeggiare con noi. Come sono stati numerosi (circa 250) quelli che ci hanno accompagnato per quattro giorni aderendo su WhatsApp al gruppo ‘Con noi alla 1000Miglia’ attraverso il quale abbiamo dato notizie sull’andamento della gara”.



“E’ stata una bella esperienza, migliore di quella dell’anno scorso anche per quanto riguarda il percorso. Promosso a pieni voti anche Stefano, navigatore davvero bravo nonostante fosse al debutto, che è entusiasta di questa esperienza e pensa di rifarla tra un anno. Un ringraziamento alle persone che ci hanno assistito con grande efficienza lungo tutto il percorso. Roberto Violini e Garbiele di Ever Green Cars” conclude Senna.

Per Maurizio Senna è però già tempo di tornare in gara e domani, venerdì 27 maggio, sarà al via del Campagnolo Historic, gara di regolarità in provincia di Vicenza che è valida come quarta prova del Trofeo Tre Regioni. Con il regolarista lodigiano ci sarà Lorena Zaffani nel ruolo di navigatore per difendere il primo posto nella classifica del Trofeo.







foto di Giorgio Aroldi, Giacomo Terno, Stefano Tosi, Roberto Violini

UNA TAPPA DA RECORD PER LA F2 A IMOLA



Nuovo appuntamento per la F2 Italian Trophy, che nel weekend di sabato 28 e domenica 29 maggio tornerà in pista per il terzo round stagionale. Ad ospitare la serie a ruote scoperte sarà lo storico tracciato di Imola, che per l'occasione vedrà impegnati anche i piloti del Campionato Austriaco, come già accaduto lo scorso anno durante la tappa di Monza. Si preannuncia quindi un round incandescente quello inserito nel tradizionale contenitore ACI Racing Weekend.

Alla gara emiliana Andrea Fontana arriva da leader della classifica, forte del podio ottenuto a inizio mese sul circuito brianzolo. Vietato però sottovalutare la concorrenza, perché il doppio successo di Alessandro Bracalente a Monza ha regalato all'alfiere Pave il secondo posto nell'assoluta, a soli otto punti dalla vetta. Il marchigiano potrà fare affidamento sul supporto di Alessandro Alcidi. Alla sfida non mancherà nemmeno Marco Zanasi, chiamato a riscattare il ritiro dell'ultima gara. Per l'occasione l'idolo locale sarà sostenuto da Renato Papaleo, Abdelhakim e il debuttante Cristophe Vernet.

In casa Twister Italia, Imola dovrà essere la gara della riscossa per Bernardo Pellegrini, in pista insieme ai compagni Sergio Terrini e Fausto Santone, mentre Dino Rasero e Paolo Brajnik avranno il compito di tenere alti i colori Puresport. 

All'appuntamento emiliano non mancherà nemmeno il Team Victoria, le cui speranze sono riposte nel debuttante Arduino Giretti e Dario Caso, protagonista quest'ultimo del weekend di Monza. Ad arricchire la griglia di partenza, Gianpaolo Lattanzi, Davide Nicelli, Luca Martucci e Gianmarco Maggiulli.

A Imola la “prima” del Cayman GT4 Trophy Italia




Parte ufficialmente questo fine settimana da Imola il Cayman GT4 Trophy Italia, inedito Trofeo di Porsche Italia che si disputerà su un totale di sei doppi appuntamenti, inserito nel contesto del Campionato Italiano Gran Turismo e negli stessi weekend della Carrera Cup Italia: un campionato "entry level", che vedrà al via diversi giovani, ma anche piloti più esperti.

Riservato alle vetture Clubsport derivate dalla Porsche Cayman GT4 type 981, con motore 3.8 litri ed una potenza di 385 cv, il Cayman GT4 Trophy Italia condividerà lo schieramento con le classi Super GT Cup, GT Cup e GT4 della serie tricolore, disputando pertanto due gare della durata di 48 minuti più un giro per ciascun weekend.

Una formula ed una vettura che hanno subito attratto diversi team. Tanto che sul circuito del Santerno si potrà contare sull'adesione di sette vetture portacolori di cinque differenti squadre già storicamente legate al Marchio della Casa di Stoccarda. 

Tra le realtà che hanno risposto all'appello c'è la Ebimotors, che dopo avere conquistato il suo ultimo titolo della Carrera Cup Italia nel 2012, inizia una nuova avventura schierando l'equipaggio formato da Gianluigi Piccioli ed il giovane Marco Iannotta, oltre ad una seconda vettura per il 16enne Riccardo Pera. 

Due punte anche per la Kinetic Racing, che scenderà in pista con Nicola Neri ed il binomio Camillo Paparelli-Mikhail Spiridonov.
Occhi puntati anche sulla Dinamic Motorsport, che farà debuttare nella serie Jonathan Alberto Cecotto, classe '99, figlio dell'ex pilota di F.1 e centauro delle due ruote Johnny. Il venezuelano, in arrivo dalle monoposto e con una stagione nell'ADAC F.4 alle spalle, si alternerà al volante con Niccolò Mercatali. 

Tutto in famiglia per la CVG Motorsport, che affiderà una vettura ai fratelli Matteo e Federico Zangari. Riccardo Bianco e Sabino De Castro condivideranno l'abitacolo della Cayman GT4 Clubsport nei colori della Krypton Motorsport.

mercoledì 25 maggio 2016

TCR International Series a Imola nel segno di Stefano Comini, primo e terzo nelle due gare. Vittoria anche per Grachev, due ritiri per Morbidelli






All’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari il quarto round della TCR International Series. Due le gare in programma, che hanno visto il successo di Volkswagen e Honda mentre la Seat è rimasta all’asciutto. 
Per quanto riguarda la classifica piloti, pur senza entusiasmare, ha confermato la sua leadership in campionato Pepe Oriola, che ha approfittato del doppio ritiro sia di Gianni Morbidelli che di James Nash. Il suo rivale principale è diventato così Stefano Comini, grande protagonista grazie ad una vittoria e a un terzo posto.

In gara 1, al via scatto fulminante di Morbidelli (Honda Civic), partito dalla pole position dopo aver dominato le qualifiche. Il pilota italiano sembrava in pieno controllo della gara ma non aveva fatto i conti con un problema tecnico, che lo ha costretto a rallentare vistosamente. Poi, dopo un contatto con Alain Menu (Honda Civic) alla Variante Alta, è stato definitivamente costretto al ritiro.


A quel punto il comando è stato preso da Comini (Volkswagen Golf Gti), che non ha avuto particolari problemi a contenere il ritorno di Oriola (Seat Leon). Sul terzo gradino del podio, con un buon margine sugli inseguitori, è salito Davit Kajaia (Volkswagen Gti). Oltre a Morbidelli, altro ritiro eccellente, quello di Steve Nash (Seat Leon), sino a quel momento in terza posizione in campionato.

Nella seconda gara, con Nash che non ha preso il via, spunto deciso di Attila Tassi (Seat Leon) che però ha dovuto presto lasciare il comando a Jordi Gené (Volkswagen Golf Gti). Lo spagnolo ha respinto per qualche giro con decisione gli attacchi di Mikhail Grachev (Honda Civic) ma nel corso del quarto è dovuto capitolare.


Da quel momento in poi per il russo è stata una cavalcata vincente senza particolari patemi, mentre alle sue spalle si è scatenata la battaglia, soprattutto per il terzo posto. Sul secondo gradino del podio, a quasi due secondi di distacco, è salito Mat’o Homola (Seat Leon), sul terzo invece grande bagarre, con Comini bravo e determinato a recuperare dalla quinta posizione.


Spettacolare e deciso soprattutto il sorpasso alla Rivazza, a tre giri dalla fine, nei confronti di Oriola, che poi ha concluso quinto dietro anche a Jean- Karl Vernay, compagno di squadra di Comini, per un perfetto gioco di squadra. La giornata negativa di Morbidelli si è conclusa dopo appena un giro di gara 2, quando il pilota italiano è stato costretto nuovamente al ritiro per un problema tecnico.

 > foto di Andrea Bonora












VdeV: epilogo amaro per Montermini e Cordoni (Ferrari 458/AF Corse) a Le Castellet



Epilogo amaro in un grande week end francese per Andrea Montermini e Mario Cordoni, impegnati nel terzo appuntamento del V de V GT Tourisme sulla Ferrari 458 curata da AF Corse, con vittoria vanificata da un paradossale drive through.

Dopo essere scattati dalla seconda posizione della categoria GT, l’equipaggio ha svolto una gara in attacco. Andrea Montermini durante il suo turno di guida ha conquistato la testa della classifica di categoria portandosi al comando ed in preminente posizione assoluta, a ridosso dei prototipi. A pochi minuti dalla fine, la Direzione gara dell’Autodromo francese di Le Castellet, ha imposto al pilota italiano un drive through, vanificando le possibilità di vittoria, con conseguente terzo posto di categoria e leadership andata così ad un team francese.

Il drive through è stato imposto per il taglio della linea della corsia di entrata ai box. Lo stesso taglio è stato commesso più volte da tutti gli equipaggi in gara, compreso quello transalpino che ha poi preso la leadership.

Come afferma lo stesso Montermini -“Toccare la linea limite della corsia box è inevitabile e purtroppo è una manovra a cui tutti i piloti sono stati costretti durante tutte le gare disputate qui negli anni, pressoché impossibile evitarla. Le regole vanno sempre rigidamente rispettate, ma quando possono dare luogo a parzialità andrebbero modificate”-.

Lo stesso organizzatore del V de V ha espresso solidarietà all’equipaggio italiano che si è visto respingere dalla Direzione Gara ogni possibilità di reclamo o appello alla decisione.

Ancora un episodio stregato per Montermini che nel 2012, sempre su una Ferrari 458, per un episodio analogo legato ad un contatto in gara, ha compromesso il successo stagionale in GT Open.

> Foto Marco Pieri