mercoledì 25 maggio 2016

TCR International Series a Imola nel segno di Stefano Comini, primo e terzo nelle due gare. Vittoria anche per Grachev, due ritiri per Morbidelli






All’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari il quarto round della TCR International Series. Due le gare in programma, che hanno visto il successo di Volkswagen e Honda mentre la Seat è rimasta all’asciutto. 
Per quanto riguarda la classifica piloti, pur senza entusiasmare, ha confermato la sua leadership in campionato Pepe Oriola, che ha approfittato del doppio ritiro sia di Gianni Morbidelli che di James Nash. Il suo rivale principale è diventato così Stefano Comini, grande protagonista grazie ad una vittoria e a un terzo posto.

In gara 1, al via scatto fulminante di Morbidelli (Honda Civic), partito dalla pole position dopo aver dominato le qualifiche. Il pilota italiano sembrava in pieno controllo della gara ma non aveva fatto i conti con un problema tecnico, che lo ha costretto a rallentare vistosamente. Poi, dopo un contatto con Alain Menu (Honda Civic) alla Variante Alta, è stato definitivamente costretto al ritiro.


A quel punto il comando è stato preso da Comini (Volkswagen Golf Gti), che non ha avuto particolari problemi a contenere il ritorno di Oriola (Seat Leon). Sul terzo gradino del podio, con un buon margine sugli inseguitori, è salito Davit Kajaia (Volkswagen Gti). Oltre a Morbidelli, altro ritiro eccellente, quello di Steve Nash (Seat Leon), sino a quel momento in terza posizione in campionato.

Nella seconda gara, con Nash che non ha preso il via, spunto deciso di Attila Tassi (Seat Leon) che però ha dovuto presto lasciare il comando a Jordi Gené (Volkswagen Golf Gti). Lo spagnolo ha respinto per qualche giro con decisione gli attacchi di Mikhail Grachev (Honda Civic) ma nel corso del quarto è dovuto capitolare.


Da quel momento in poi per il russo è stata una cavalcata vincente senza particolari patemi, mentre alle sue spalle si è scatenata la battaglia, soprattutto per il terzo posto. Sul secondo gradino del podio, a quasi due secondi di distacco, è salito Mat’o Homola (Seat Leon), sul terzo invece grande bagarre, con Comini bravo e determinato a recuperare dalla quinta posizione.


Spettacolare e deciso soprattutto il sorpasso alla Rivazza, a tre giri dalla fine, nei confronti di Oriola, che poi ha concluso quinto dietro anche a Jean- Karl Vernay, compagno di squadra di Comini, per un perfetto gioco di squadra. La giornata negativa di Morbidelli si è conclusa dopo appena un giro di gara 2, quando il pilota italiano è stato costretto nuovamente al ritiro per un problema tecnico.

 > foto di Andrea Bonora