sabato 2 luglio 2022

ELMS a Monza, 02-07-2022, le foto di Diego Onida

Autodromo Nazionale Monza, 2 Luglio 2022
ELMS, prove
le foto di Diego Onida
riproduzione riservata



















































Topjet F2000 Formula Trophy, doppia pole di Brajnik a Vallelunga



Vallelunga (Roma), 2 Luglio. Ritmo in escalation e “crono” in discesa per Paolo Brajnik, che ha fatto segnare in qualifica il miglior tempo di 1’29”560 sul circuito di Vallelunga, dove è in pieno svolgimento il 5° round del TopJet F2000 Formula Trophy. Il pilota friulano, attuale leader del campionato, ha compiuto una perfetta progressione spiccando i migliori tempi, giro dopo giro, fino a ottenere la Pole per Gara 1 proprio nel finale. Suo anche il secondo miglior tempo (1’29”730) che gli consentirà di partire davanti a tutti in gara 2.

Al suo fianco in entrambe le griglie, Bernardo Pellegrini, anche lui autore di una bella prestazione in qualifica, con la Dallara F.313 della Ht Powertrain, esaltata dall’ottimo 1’30”20 (1’30”23).
Seconda fila per l’ungherese Benjamin Berta che ha messo la sua Dallara F.314 Toyota a fianco della F. 312 “austriaca” di Sandro Zeller e che in gara 2 partiranno in posizioni invertite.
Quinti e sesti sono risultati per Gara 1 Dino Rasero sulla F.320 della Puresport e Renato Papaleo finito in ghiaia nel corso del suo settimo giro con la F.317. Anche loro nella seconda griglia si scambieranno la casella di partenza,.
Seguono nello schieramento Riccardo Pergo anche lui con una Superformula, la Dallara F.312 VW del Team Perego e Andrea Benalli ancora una volta davanti a tutti con la sua F.309 nella categoria Pro, partiranno nello stesso ordine in entrambe le gare.
Per quanto riguarda la seconda parte dello schieramento da evidenziare la sesta fila di gara 1 dei piloti PRO/AM Francesco Solfaroli, che ha preceduto Ferruccio Fontanella rientrante nel TopJet, entrambi sulle F.308 Fiat. Solfaroli in gara 2, ottimizzando la sua costanza in prova, prenderà il via addirittura dalla quinta fila.

Primo fra le vetture della divisione cadetta F2.0 Cup Francesco Atzori capace, con la sua Tatuus, di far segnare 1’33”466 come tempo per gara 1 e 1’33”465 per gara 2, prestazioni che gli consentiranno di partire anche davanti ad alcune più potenti Formula 3.
Nella griglia virtuale delle Formula Renault a seguire si troveranno in entrambe le gare Edoardo D’Amicis in costante crescita e Karim Sartori pronto a riscattare le ultime difficili uscite.


Milano-Taranto 2022: i numeri di una grande ripartenza



Sono ben 204 i partecipanti alla Milano-Taranto 2022, per un totale di 191 equipaggi! 111 sono gli italiani con ben 39 lombardi. 93 sono invece gli stranieri: 28 dalla Germania, 27 dalla Svizzera, 23 dal Regno Unito, 3 dall'Austria, Francia, Olanda e Stati Uniti; 2 dal Canada e 1 dal Lussemburgo.

Da segnalare inoltre che 72 sono le new entry: ossia gli iscritti alla loro prima partecipazione alla manifestazione. Un dato che conferma come questa storica maratona per moto d'epoca continui ad esercitare un grande fascino e a suscitare interesse tra donne e uomini di tutte le età e di tutti i continenti, condividendo il fascino di questa "avventura" con nuove generazioni di appassionati. Il conduttore più giovane è del 2007 ed è Domenico Simonato, che parteciperà su Morini Corsarino 50cc del 1966, mentre il meno giovane è Arcangelo Betti del 1938 che parteciperà con una Gilera Sei Giorni 125cc del 1967; il passeggero più giovane è del 2012 mentre la meno giovane tra i passeggeri è una donna, classe 1932.

154 sono gli equipaggi nelle categorie Storica e Sport di cui 29 sono Le Gloriose, moto fino alla classe 175cc, le cui marche e modelli hanno partecipato alle mitiche Milano-Taranto dal 1950 al 1956. 37 sono invece gli equipaggi degli Assaggiatori. Le marche di moto presenti sono 35 delle quali 19 italiane (Aermacchi, Bianchi, Caproni-Vizzola, Ducati, Gilera, Innocenti, Laverda, Mival, Mondial, Morini, Moto Guzzi, Motobi, MV Agusta, Parilla, Perugina, Piaggio, Rondine, Rumi, Sertum) e 16 straniere (Bmw, Bsa, Gillet Herstall, Honda, Horex Regina, Indian, Kawasaki, Kreidler, Matchless, Norton, Rudge, Serveta, Triumph, Velocette, Vincent Comet, Yamaha).


La moto più antica è una Moto Guzzi Sport 13 del 1926 che, al tempo, costava ben 7.200 Lire!

Il Motoclub italiano più numeroso è il Vespa Club di Milano con 6 partecipanti, quello straniero più numeroso è il Falcone-Club Deutschland con 10.

Altra novità per l'Edizione 2022 è la nuova Sede di Partenza che quest'anno si sposterà al Parco Esposizioni Novegro e che, come da tradizione, vedrà partire il primo Pilota alla mezzanotte in punto per la prima, emozionante, tappa notturna!

Gli elementi per un'avventura memorabile ci sono insomma davvero tutti: un'avventura che potrà essere vissuta anche da casa, seguendo il sito www.milanotaranto.com e gli account Facebook (Milano Taranto) e Instagram (milano_taranto) della manifestazione, sempre aggiornati con racconti, immagini e video.


Credits: milanotaranto.com

venerdì 1 luglio 2022

MILANO-TARANTO, EICMA OFFICIAL PARTNER DELL’EDIZIONE 2022




L'Esposizione internazionale delle due ruote di Milano è official partner della Edizione 2022 della Milano-Taranto, la rievocazione storica per moto d'epoca nata dall'intuizione di Franco Sabatini che dal 1987 fa rivivere sulle strade italiane l'emozione e il fascino della competizione motociclistica celebre tra gli anni '30 e il 1957. 

Giunta alla sua 35a Edizione, la "1000 Miglia delle moto", in programma dal 3 al 9 luglio prossimi, accoglie quest'anno più di 200 partecipanti provenienti da dieci paesi e impegnati in un percorso da oltre 1750 chilometri di strade panoramiche tra le più suggestive d'Italia. Trentacinque le marche di moto rappresentate, più della metà italiane: tra queste anche il veicolo più antico schierato alla partenza della Milano-Taranto 2022, una prestigiosa Moto Guzzi Sport 13 del 1926.

EICMA, in programma quest'anno dall'8 al 13 novembre a Fiera Milano Rho, continua così a fare sentire la propria presenza sul territorio e a promuovere l'Edizione 2022 dell'Esposizione, attraverso una manifestazione del grande valore storico.


"Siamo felici di essere nuovamente a fianco degli organizzatori e di sostenere una manifestazione che si conferma un prezioso scrigno di passione in grado di far battere il cuore a molti amanti delle due ruote, perché - ha sottolineato il presidente di EICMA spa Pietro Meda – ne condividiamo i valori, l'attrattività internazionale che dimostra ogni anno, la capacità di raccontare la storia della nostra industria e di far scoprire luoghi meravigliosi". (EICMA Ufficio Stampa)




TUTTO PRONTO PER LA CONSEGNA DELLA PRIMA JAGUAR C-TYPE CONTINUATION


Jaguar Classic ha portato a termine la costruzione della prima C-type Continuation. Presso lo stabilimento Jaguar Classic Works di Coventry, la produzione di questi modelli rigorosamente a edizione limitata procede senza sosta e, prima della consegna al proprietario, la prima C-type Continuation ha completato una serie di test preliminari.
A seguito di un processo costruttivo che richiede 3.000 ore di tecniche artigianali intensive e altamente qualificate, ogni vettura viene sottoposta ad almeno 250 miglia di test fisici da parte degli ingegneri di Jaguar Classic.

Il primo modello Continuation, rifinito con una colorazione Pastel Green e con sedili in pelle Suede Green, trae ispirazione all’originale Jaguar C-type che vinse il Reims Grand Prix Meeting del 29 giugno 1952, percorrendo 224 miglia e completando tutti i 50 giri previsti dal circuito.
Questa vettura fu la prima C-type equipaggiata con freni a disco a vincere una competizione internazionale. Dopo averla guidata in gara, Stirling Moss convinse Jaguar ad implementare questa pioneristica tecnologia che all’epoca era in fase di sviluppo. La vittoria a Reims fu un’anticipazione del dominio della C-type alla 24 Ore di Le Mans dell’anno successivo, così come della supremazia di Jaguar nelle competizioni sportive degli anni 50.

David Foster, Head of Engineering di Jaguar Land Rover Classic, ha dichiarato: “Per realizzare la nostra prima C-type costruita a mano, abbiamo impiegato disegni originali, moderne tecniche 3D e 3.000 ore di qualificate abilità artigianali, segnando di fatto un momento storico di fondamentale importanza per Jaguar Classic. Le nostre esclusive C-type Continuation presentano le innovazioni e le specifiche tecniche dell’ultima auto vincitrice a Le Mans nel 1953, inclusa la configurazione dei freni a disco Dunlop che contribuì alla vittoria di Reims del 1952. Ogni C-type offre ai clienti un’esperienza di guida davvero unica, a partire dalla distintiva procedura di avviamento dell’auto che il nostro team ha volutamente mantenuto secondo le specifiche originali.”

Realizzati a mano presso la sede Jaguar Classic Works di Coventry, tutti i modelli C-type Continuation saranno costruiti secondo le specifiche delle vetture del 1953. La prima versione completata è stata sottoposta ad una serie di test preliminari ed ora il team di Jaguar Classic non attende altro che consegnare l’auto al suo proprietario.
I clienti hanno la possibilità di scegliere tra 12 diverse colorazioni per la carrozzeria esterna, tra cui il Pastel Green di questa vettura, il British Racing Green e il Pastel Blue con decalcomania a contrasto. Per gli interni sono previste 8 differenti tonalità di pelle.

I modelli Continuation sono omologati dalla FIA e abilitati a partecipare a tutti gli eventi riservati alle auto storiche, compresa la Jaguar Classic Challenge, che si svolge su una serie di circuiti, tra cui Le Mans e Silverstone.





ELMS, 4 Ore di Monza, la Oreca-Gibson di Jack Aitken la più veloce in FP1

 
Monza, 1 Luglio 2022 - La prima sessione di prove libere della 4 Ore di Monza ELMS ha visto la Oreca-Gibson n° 34 del Racing Team Turkey, condotta da Jack Aitken, realizzare il miglior crono.

Jack Aitken ha fermato il cronometro su 1'38.690 ed ha concluso le FP1 davanti alla Oreca di AF C orse n°88, pilotato da Nicklas Nielsen. L'Oreca n°65 di Panis Racing con Job Van Uitert è al terzo posto con soltanto 2 millesimi di vantaggio sulla Oreca n° 22 (United Autosports) con Tom Gamble. Settima posizione per la Oreca Gibson di Prema Racing con Colombo-Deletraz-Habsburg.

Il campione incarica LMP3, DKR Engineering, ha concluso le prove libere in prima posizione con la Duqueine Nissan pilotata da Sébastian Alvarez che ha ottenuto 1'44.776, crono migliore di 84 millesimi rispetto alla Ligier di Inter Europol Competition n°13 di Nicolas Pino. La Ligier di United Autosports n°2 di Finn Gehrsitz è al terzo posto. Meno di un secondo separa le prime otto vetture.

L'auto più veloce in LMGTE è la Porsche 911 RSR n° 18 di Absolute Racing del campione ELMS 2020 Alessio Picariello. Il belga ha fatto segnare un tempo di 1'48.851 ed ha battuto la Porsche Proton Competition di Lorenzo Ferrari n° 77 di 0.271. La Ferrari più veloce è stata la #60 488 GTE EVO Iron Lynx di Davide Rigon al terzo posto.

Domani, Sabato 2 luglio, alle ore 09:00 il secondo turno di prove libere della 4 ore di Monza.