giovedì 13 febbraio 2020

Motocross/ Internazionali d’Italia a Mantova, le foto di Davide Stori

Internazionali d’Italia Motocross
Mantova, 9 Febbraio 2020
le foto di @Davide Stori
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mercoledì 12 febbraio 2020

AutoStoriche/ Elenco piloti prioritari Rally per la stagione 2020

Pubblicato sul sito acisport.it l’elenco dei piloti prioritari per quanto riguarda le diverse competizioni nazionali appartenenti al settore rally auto storiche.  

CAMPIONATO ITALIANO RALLY AUTO STORICHE

ELENCO PILOTI PRIORITARI "A" CIRAS     

"LUCKY"                          A    4° RG/IT  
LOMBARDO ANGELO     A    3° RG/IT          
BERTINOTTI MARCO      A    2° RG/IT    

ELENCO PILOTI PRIORITARI "B" CIRAS 

MANNINO Natale         B     3° RG/IT
SALVINI Alberto    B     2° RG/IT 
DELL'ACQUA Marco     B     1° RG/IT 
PARISI Antonio     B     1° RG/EU

CAMPIONATO ITALIANO RALLY TERRA STORICO

ELENCO PILOTI PRIORITARI "A" CIRTS 

SIPSZ MAURO               A    GR.B + 4° RG
GUGGIARI ANDREA        A    2RM + 3° RG
MOMBELLI DOMENICO       A    2° RG

TROFEO RALLY DI ZONA

ELENCO PILOTI PRIORITARI "A" TRZ   

PASTRONE PAOLO              A    1° Zona
NODARI PAOLO              A    2° Zona
MORI GIOVANNI                 A    3° Zona
GUARDUCCI BRUNERO    A    4° Zona

ELENCO PILOTI PRIORITARI "B" TRZ     

NEGRI Davide                          B    1° Zona
VOLTOLINI ARCHETTI Massimo    B    2° Zona
FOGNANI Massimiliano              B    3° Zona
BRUNERO LOMBARDO Mauro     B    4° Zona

L’Automobile Club Roma premia Andrea Cola



Da Taruffi a Fisichella, da Musso a De Angelis… L’elenco potrebbe essere lungo. La storia dell’automobilismo sportivo romano è piena di campioni che si sono imposti anche a livello internazionale. Tra i prossimi ci potrebbe essere anche un millennial come Andrea Cola (ventuno anni all’inizio del prossimo mese di Giugno) che, non a caso, l’Automobile Club di Roma ha indicato come “migliore promessa 2019 dell’automobilismo romano”.

«Andrea ha letteralmente bruciato le tappe e in tre anni di attività sportiva ha conquistato un raro e invidiabile palmares di successi in campo nazionale e internazionale tra quali spiccano il tricolore del F2000 TopJet e il Trofeo ACI Sport conquistati l’anno scorso» ha commentato Giuseppina Fusco, presidente di A.C. Roma consegnando il premio. «Come Automobile Club Roma abbiamo il piacere e il dovere di seguire e di sostenere i nostri campioni, specialmente quelli più promettenti

«Finalmente siamo riusciti a vincere un titolo italiano» ha commentato Andrea Cola ringraziando la presidente di A.C. Roma. «Abbiamo lavorato duramente sin dal primo weekend di Monza per raggiungere questo importantissimo trofeo. E’ stata una battaglia continua, combattuta sino all’ultimo metro... ma l’immagine di quella bandiera a scacchi, con i ragazzi della squadra che esultavano arrampicati sul muretto della pit-lane rimarrà nel mio cuore per sempre».

martedì 11 febbraio 2020

Ice Trophy/ A Pragelato vincono Marco Belli e Alain Dayne


Marco Belli e Alain Dayne sono i vincitori della seconda prova dell’Ice Trophy di motociclismo disputata sulla pista di Pragelato. Al termine di prove combattute sin alla bandiera a scacchi, nella Under Marco Belli si è imposto con due successi nel secondo e terzo turno di gara, precedendo Gilberto Enrietta, che aveva vinto il primo turno e poi aveva collezionato due secondi posti. Terzo posto per Melwin Negrillo, quarto per Kyrian Hartman e quinto per Edoardo Finotti. In Campionato Belli, vincitore anche della prima prova, è al comando davanti a Enrietta e Finotti. Hartman è quarto, mentre al quinto posto c’è Andrea Pavan.

Tra gli Over, Dayne si è imposto primeggiando in tutti e tre i turni di gara. Al secondo posto si classifica Jean Paul Cheillon, terzo nel primo e secondo turno e secondo nel terzo. Terzo classificato è Marco Duclos, quarto nel primo turno, secondo nel secondo e quinto nel terzo. Andrea Cheillon,  secondo nel primo turno, quinto nel secondo e terzo nel terzo, è quarto davanti a Davide Brunet. In campionato Dayne è primo con due vittorie, davanti ad Andrea Cheillon ed a Jean Paul Cheillon. Quarto posto per Duclos e quinto per Marco Catella.

Credits: RGC Roberto Goitre Comunicazione 





Scuderia Palladio Historic: la decina del Lessinia


Vicenza, 11 febbraio 2020 – Come lo scorso anno, tocca al Lessinia inaugurare la stagione dei rally storici e delle regolarità sport in Italia con la duplice gara in programma a Bosco Chiesanuova venerdì 14 e sabato 15 febbraio. Dietro la collaudata regia del Rally Club Valpantena, il Lessinia Rally ha esordito nel 2019 affiancandosi all'affermata gara di regolarità conquistandosi con la seconda edizione, la validità per il Trofeo di seconda Zona oltre a quello riservato ai tesserati dell'AC Vicenza, nel quale la Palladio Historic è coinvolta con una fattiva collaborazione.
Passando al lato pratico dell'evento veronese, cinque gli equipaggi nel rally pronti a difendere i colori del sodalizio presieduto da Mario Mettifogo, ed altrettanti saranno quelli al via nella "sport".

Dalle strade della Lessinia riparte la nuova stagione per Riccardo Bianco con la Ford Sierra Cosworth 4x4 Gruppo A rimessa perfettamente in sesto e sulla quale avrà Matteo Valerio a dettargli le note; e restando in casa Ford, grande attesa è riservata al debutto della nuova Sierra Cosworth, anche questa in versione 4x4 Gruppo A, che Pierluigi Zanetti porterà in gara assieme a Roberto Scalco. Tocca poi a Giuseppe Bottoni e Stefano Nappa, che sulle strade di casa cercheranno il passo giusto per iniziare al meglio la stagione sportiva con la loro Opel Kadett Gt/e Gruppo 2, stessa vettura che porteranno in gara Renato e Nico Pellizzari. A chiudere il quintetto, un equipaggio new-entry nella Palladio Historic: quello degli esperti Antonio Regazzo e Luigi Annoni che saranno al via con l'Alfa Romeo Alfetta GTV 6 Gruppo 2.

Interessante anche il quintetto che si cimenterà con cronometri e pressostati, a partire da Mauro Argenti e Roberta Amorosa che si affidano una volta di più alla Porsche 911 T. Riparte sulle strade amiche la stagione di Daniele Carcereri che avrà Federico Danzi sul sedile di destra della Peugeot 205 Gti e pronti al via sono anche Ezio Franchini e Gabriella Coato con la Talbot Sunbeam TI. Della partita anche "Janger" ed Enrico Gallinaro su BMW M3, e anche nella sport si darà il benvenuto ad un nuovo equipaggio biancorosso che si presenta con una Toyota Celica St 185 nella famosa livrea "Castrol": a condurla in gara saranno gli esperti regolaristi Gianluigi Falcone e Erika Balboni.

Il programma prevede le operazioni di verifica venerdì pomeriggio e la gara il sabato con la partenza alle 9.01 e l'arrivo della prima vettura alle 18.26 sempre a Bosco Chiesanuova, dove l'evento si chiuderà alle 21 con la cerimonia delle premiazioni. (Andrea Zanovello)

Foto di Gianni Abolis

lunedì 10 febbraio 2020

Tricolore GT/ VSR con due Lamborghini Huracan GT3 Evo per Schandorff-Kroes e Tujula-Nemoto


VSR di Vincenzo Sospiri ha annunciato i programmi 2020 nel  GT World Challenge Asia e nel Campionato Italiano Gran Turismo con due equipaggi. Nel Campionato Italiano la squadra di Forlì schiererà al volante delle Lamborghini Huracan Evo nelle due serie, Sprint ed Endurance, il danese Frederik Schandorff  in coppia con l'olandese Danny Kroes, mentre il finlandese Tuomas Tujula, già protagonista di diverse edizioni del GT tricolore, dividerà l'abitacolo con il giapponese Yuki Nemoto. Tutti giovanissimi, i quattri alfieri del VSR, hanno già un ottimo palmares con i colori della Casa di Sant'Agata Bolognese. Kroes, 20 anni,  al debutto ha vinto lo scorso anno il Super Trofeo europeo, mentre Schandorff, 23enne, si è aggiudicato la finale mondiale.

Con una buona conoscenza del Campionato Italiano, il 23enne Tujula si presenterà al via della stagione forte del titolo Super GT Cup conquistato nel  2017 in coppia con il connazionale Aaro Vainio, sempre con i colori VSR, e con un ottimo terzo posto conquistato lo scorso anno nella gara Endurance di Misano. Anche Nemoto, 23 anni, ha mosso i primi passi con la squadra forlivese e  si è laureato nel programma VSR Lamborghini Super Trofeo. Tujula, inoltre, prenderà parte anche all' Endurance in coppia con Kroes, mentre sono ancora da definire i due piloti che andranno a completare gli equipaggi in questa serie.

"Sono molto felice di confermare questo importante programma per il mio team – ha dichiarato Vincenzo Sospiri -  e non vediamo l'ora di affrontare la sfida di schierare le due vetture in due continenti con il prezioso supporto di Kumar Prabakaran, Giorgio Sanna e della famiglia Lamborghini Squadra Corse.  Abbiamo un'eccezionale line up di piloti in entrambi i campionati e sono particolarmente orgoglioso che piloti come Schandorff, Tujula e Nemoto abbiano scelto di continuare con il mio team e faremo del nostro meglio per aiutarli a continuare le loro carriere GT di successo."

Pieno appoggio a VSR da parte di Lamborghini Squadra Corse, così come ha confermato Giorgio Sanna: "Siamo orgogliosi di sostenere i progressi di giovani piloti come Schandorff e Kroes che, insieme a Yazid, hanno vinto nel Lamborghini Super Trofeo e si sono distinti nei nostri programmi Young Driver.  Quest'anno possono contare sul supporto di un team molto professionale guidato dall'esperta figura di Vincenzo Sospiri."

Schandorff è già pronto a scendere in pista: "Non riesco a descrivere come ci si sente ad avere la possibilità di guidare un altro anno con questa fantastica squadra.  Non vedo l'ora che arrivi la prima gara e sono più pronto che mai a conquistare il titolo con VSR e i miei nuovi compagni di squadra. Non posso che ringraziare il team Lamborghini Squadra Corse e ovviamente i miei sponsor - PR Electronics - per questa opportunità."

Anche Kroes è particolarmente felice dell'impegno agonistico 2020: "Sono molto felice di unirmi alla VSR e di correre con Lamborghini ed il numero 63.  Non vedo l'ora che inizi la stagione e sono pronto a dare il massimo possibile. Sono davvero grato alla Lamborghini Squadra Corse, VSR e ai miei sposor per avermi dato questa opportunità." 

La VSR inizierà la stagione Sprint a Monza il prossimo 17 maggio, mentre l'Endurance prenderà il via il 19 luglio al Mugello.

Credits: www.acisport.it/CIGT

Rally/ Scuderia Palladio: Battistolli e Pons non correranno in Svezia


Vicenza, 10 febbraio 2020 - Dopo le rinunce di un consistente numero di piloti, anche Alberto Battistolli e Fabrizia Pons - iscritti con la Skoda Fabia - non saranno al via del Rally di Svezia, seconda prova del Campionato Mondiale Rally in programma nel prossimo fine settimana.
Cresciuto in Scuderia Palladio ed attualmente in forze ad Aci Team Italia, il giovane vicentino si trova costretto a rinviare l'esordio iridato a causa delle anomale condizioni meteorologiche che stanno interessando la regione del Wärmland, quella che tradizionalmente fa da teatro alla corsa svedese.

A spiegare i motivi principali della defezione è Miki Biasion che seguirà Alberto nelle gare del Mondiale: "L'assenza di neve e ghiaccio hanno costretto gli organizzatori ad un drastico rimaneggiamento del percorso apportando delle riduzioni che vanno a mutilare la gara nel chilometraggio; a questo si va ad aggiungere il fatto che, mancando gli elementi che da sempre caratterizzano il rally scandinavo, e con le previsioni meteo che non annunciano la neve, la gara si correrà su strade sterrate velocissime col regolamento che obbliga l'utilizzo di pneumatici non adatti a tale fondo."

"Mancando la neve ed il ghiaccio - afferma Battistolli - ci saremmo trovati a correre su degli sterrati velocissimi montando delle gomme non ottimali: una situazione troppo differente da quello che ci si aspetta dal Rally di Svezia, la quale non mi avrebbe portato quell'affinamento ed esperienza che mi sarei aspettato se le condizioni fossero state quelle in cui normalmente si corre tale gara; il tutto sommato ad un'onerosa trasferta per una gara, a questo punto, atipica."

Gli fa eco Fabrizia Pons che proprio due settimane fa ha affiancato Alberto al Rally Covasna sulla Skoda Fabia: "Dopo il convincente esordio sulle strade innevate in Romania, eravamo pronti per affrontare il primo impegno nel WRC3 ma i noti problemi della gara svedese, ci hanno fatto riflettere e rinunciare; resta il rammarico di non aver potuto rivedere Alberto guidare sulla neve, subito dopo il convincente esordio che ci ha visto salire sul podio al Covasna." (Andrea Zanovello)

Foto di Rallyart.ro

Per i lettori di “auto, motor und sport” la Abarth 595 ancora al primo posto tra le “Mini Cars” d’importazione

Per il quinto anno consecutivo l'Abarth 595 ha vinto il titolo di "Best Car" nel concorso organizzato da "auto, motor und sport"*. I lettori della rivista hanno eletto la vettura sportiva della casa dello Scorpione vincitrice della categoria "Mini Cars" d'importazione. L'Abarth 595 ha ricevuto circa un quarto dei voti. Al secondo posto si è classificata la Fiat 500 che ha collezionato il 16,2% dei voti. Nella classifica generale della categoria "Mini Cars", in cui compaiono anche vetture tedesche, l'Abarth 595 si è piazzata saldamente al secondo posto, seguita dalla Fiat 500.

Luca Napolitano, Head of EMEA Fiat e Abarth, nel corso della premiazione a Stoccarda, ha dichiarato: "La quinta vittoria dell'Abarth 595 nel sondaggio effettuato da "auto, motor und sport" tra i suoi lettori sancisce e rafforza il legame del nostro brand con il mercato tedesco e certifica l'ottima reputazione tra gli amanti delle auto sportive. Sono molto orgoglioso del titolo di "Best Car" che sottolinea l'efficacia di una strategia di articolazione della gamma 595 che ci ha consentito di parlare a un pubblico molto ampio e anche di raggiungere degli ottimi risultati commerciali".

Un altro anno da record in Germania per la 500: rispetto all'anno precedente il totale del modello cresce del 25% e Abarth 595 conferma il risultato record del 2018 con 3.500 unità, in quello che rappresenta il suo secondo mercato più importante.

Per la quarantaquattresima volta "auto, motor und sport" ha chiesto ai suoi lettori di eleggere le loro vetture preferite partecipando al concorso "Best Cars". Circa 103.000 lettori hanno espresso il loro voto valutando un totale di 387 vetture attualmente in produzione, suddivise in undici categorie che a loro volta contenevano una sottocategoria dedicata alle auto da importazione.

Regolarità AutoStoriche/ Per la Scuderia Castellotti poca fortuna alla Coppa Giulietta&Romeo


La Coppa Giulietta&Romeo, gara di regolarità classica valida come primo round del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, organizzata con successo dall'Automobile Club Verona - in collaborazione con AC Verona Historic e ACI Verona Sport - ha visto gli equipaggi in gara sfidarsi sulla costa veronese del Lago di Garda, da Bardolino alle alture circostanti. 
La vittoria è andata a Nino Margiotta e Vincenzo Bertieri, su Volvo PV444 del Volvo Club, mentre si è conclusa con un nulla di fatto la partecipazione della Scuderia Castellotti, iscritta alla prova tricolore con con due equipaggi.

Maurizio Senna e Giacomo Gnocchi, in gara con una Autobianchi Primula 65C del 1969, hanno abbandonato la gara veronese per problemi meccanici, dopo aver effettuato circa il 70 per cento delle prove in programma. 
L'altro equipaggio della Scuderia Castellotti non è riuscito nemmeno a prendere il via. Infatti, Aldo Buttafava e Patrizia Parenti sono stati traditi dalla loro Fiat 124 Spider del 1970 ancora prima della partenza, un contrattempo che li ha costretti al ruolo di spettatori della gara inaugurale della serie tricolore.
Non mancheranno comunque le occasioni di riscatto, a cominciare dalla gara di casa, il Memorial Eugenio Castellotti in programma il prossimo 22 Marzo con partenza da Lodi. 

domenica 9 febbraio 2020

Internazionali d’Italia: vince Evans, Tim Gajser Campione 2020, Tony Cairoli secondo in gara 1


> 9 Febbraio 2020 - In un clima di grande entusiasmo, davanti a spalti gremiti con 177 moto in pista e la perfetta organizzazione del Motoclub Mantovano si è disputato oggi al Tazio Nuvolari di Mantova l’ultimo round degli Internazionali d’Italia organizzati da Offroad Proracing e Federmoto. 

Tim Gajser (HRC Honda MX1), Maxime Renaux (SM Action Yamaha MX2) e Pietro Razzini (Fiamme Oro Husqvarna 125cc) sono i nuovi Campioni Internazionali 2020.

Ma andiamo per ordine: nella gara MX1 lo sloveno Tim Gajser è partito come un fucile seguito da un prontissimo Tony Cairoli (RedBull KTM) e da Mitch Evans con la seconda Honda ufficiale. Le posizioni sono rimaste stabili, con un grande recupero nel finale dell’italiano Monticelli (KTM) che scavalcando Evans ha guadagnato il podio.

In MX2 prima vittoria dell’italiano Fabio Guadagnini (Husqvarna) davanti al francese Rubini (Honda) e al talento Andrea Adamo (SM Action Yamaha), mentre Maxime Renaux con il 4° posto si è aggiudicato il titolo internazionale.

In 125cc trionfo del danese Pedersen (KTM) autore di una gara solitaria, eroe del giorno il reggiano Pietro Razzini che dopo una scivolata al 4° giro è riuscito a rimontare fino al secondo posto che gli vale il titolo Internazionale della ottavo di litro.

Per finire la Supercampione che metteva insieme i migliori x di MX1 e MX2. Gajser è partito davanti a tutti, seguito da Evans e Cairoli, mentre un groviglio di moto con de Bortoli (Honda) e Jasikonis (Husqvarna) rimaneva al suolo. Gajser ha continuato a fare il ritmo ma al quarto giro la sua moto ha accusato una noia tecnica con spegnimento del motore, così Mitch Evans ha preso il comando con Cairoli sempre terzo. L’australiano è andato a vincere davanti a Gajser e Cairoli. Bene i nostri Monticelli (KTM) e Lupino (Yamaha) con il 4° e 5° posto.

«Sono molto contento di questa giornata qui a Mantova - ha detto il neo Campione Internazionale Tim Gajser- è la sesta gara dell’anno, ne ho vinte 5 mentre l’ultima di oggi qui a Mantova mi è sfuggita perché la moto mi si è spenta. Lavoreremo per risolvere il problema prima del debutto nel mondiale. E’ il mio terzo titolo Internazionale dopo quelli vinti in MX2 e 125cc e sono davvero felice».

Soddisfatto anche Antonio Cairoli al rientro dopo 8 mesi, apparso subito convincente: «E’ stata una gara abbastanza buona - ha detto il 9 volte iridato - ovviamente sapevamo che il ritmo di Tim Gajser in questo momento è molto alto. A Mantova volevo esserci, questa gara è stata molto importante per capire un po’ di cose, mi aspettavo di trovare una pista più morbida ma con il sole di oggi la pista era dura e secca, manca ancora qualche settimana al mondiale per arrivare pronti ».

Ora il circus del motocross si sposta in Gran Bretagna dove il 1 marzo a Matterley Basin scatta il primo Gran Premio del motomondiale a ruote artigliate.

FOTO DAVIDE STORI