domenica 9 febbraio 2020

I piloti di ACI Team Italia presentati a Monza

Durante la cerimonia di "Premiazione dei campioni dell'automobilismo 2019", ospitata dal Monza Eni Circuit, sono stati ufficialmente presentati i piloti ACI TEAM ITALIA per il 2020. 
Ad aprire la fila dei giovani è stato l'astro nascente delle velocità italiana Gabriele Minì, il quasi quindicenne pilota siciliano che correrà quest'anno nella Italian F.4 Championship powered by Abarth, seguito dalla Prema Racing, una delle più prestigiose scuderie italiane, e con i colori di ACI TEAM ITALIA.

A seguire è stata poi la volta della presentazione della pattuglia dei tre equipaggi italiani che prenderanno parte a Campionato del Mondo Rally Junior, vero e proprio trampolino di chi voglia puntare ai piani alti del rallismo tricolore. Nell'ordine sono saliti Fabio Andolfi in coppia con Stefano Savoia, Marco Pollara con il suo navigatore Maurizio Messina e, Tommaso Ciuffi con il suo secondo Nicolò Gonnella. Tutti e tre faranno il loro esordio nel mondiale nel primo rally iridato, il Rally di Svezia, in programma dal 13 a febbraio con le loro Ford Fiesta della categoria R2.
Con loro sono saliti anche Alberto Battistolli con Fabrizia Pons, impegnati quest'anno in alcune gare del Wrc 3 con la loro Skoda Fabia e Damiano De Tommaso navigato da Giorgia Ascalone.

Tra gli equipaggi appartenenti allo squadrone azzurro, voluto fortemente da Automobile Club d'Italia e dal Presidente Angelo Sticchi Damiani, vi sono poi Mattia Vita insieme a Massimiliano Bosi, e Luca Bottarelli con Walter Pasini. Il primo parteciperà al Campionato Europeo Rally, con una Peugeot 208 R2, il secondo al Campionato Italiano Rally con una Skoda Fabia R5.

È stata quindi la volta dei nove piloti che prenderanno parte al Campionato Italiano Rally Junior, la serie sulla quale ACI Sport punta decisamente per trovare i nuovi talenti del rallismo tricolore. Tutti gareggeranno con un budget estremamente ridotto e con il determinante supporto anche economico della Federazione a sei appuntamenti del Campionato Italiano Rally. Questi i nomi dei nove equipaggi: Marcel Porliod con Andre Perrin, Michel della Maddalena con Federica Mauri, Riccardo Pederzani con Edoardo Brovelli, Guglielmo De Nuzzo insieme a Maurizio Iacobelli, Giorgio Cogni con Gabriele Zanni, Emanuele Rosso insieme ad Andrea Ferrari, Andrea Mazzocchi con Silvia Gallotti, Salvatore Lo Cascio navigato da Michele Castelli, Michele Bormolini con Daniel Pozzi. Tutti gareggeranno con la Ford Fiesta R2 seguita dalla scuderia Motorsport Italia.

Regolarità AutoStoriche/ Vittoria di Margiotta e Bertieri (Volvo PV444) alla Coppa Giulietta & Romeo, prima prova del CIREAS


E' Nino Margiotta, pilota ufficiale Volvo, con al fianco Vincenzo Bertieri, a scrivere il proprio nome sull’albo d’oro della Coppa Giulietta & Romeo, gara organizzata dall’ACI Verona e prima prova del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, Cireas, andato in scena questo fine settimana nel versante veronese del Lago di Garda e che ha visto come cuore pulsante la splendida cittadina di Bardolino. L’equipaggio ufficiale Volvo Club è riuscito a interpretare al meglio le 62 prove cronometrate riuscendo ad aggiudicarsi la testa della classifica totalizzando soli 216,09 penalità sulla non agilissima Volvo PV444 del 1947, con la quale hanno conquistato la vetta del 3 Raggruppamento e della Categoria RC2 precedendo avversari fortissimi quali i padovani Alberto e Giuseppe Scapolo, vincitori del 2 Raggruppamento sulla Fiat 508 C del 1937 sotto le insegne della Nettuno Bologna (scuderia che si è aggiudicata la vittoria della classifica) e ancora la famiglia Turelli, Mario e Lorenzo, padre e figlio di Chiari portacolori della F.M. Franciacorta Motori con la sempre ammiratissima Lancia Aprilia del ‘37. Tra Margiotta e Scapolo, dopo l'attribuzione dei coefficienti che premiano le vetture più anziane, il distacco in classifica finale è stato di 25.03 penalità.

“Un risultato oltre le aspettative - ha detto Nino Margiotta - eravamo in forma, pensavamo che tutto fosse in quadro, ma il risultato è stato oltre quello che c'eravamo prefissati. Ottimi tempi, equipaggio assolutamente in sintonia nonostante questa fosse la prima gara ufficiale che facessimo insieme. La gestione delle prove davvero molto ritmate, l’abbiamo affidata alla nostra auto. La vettura si è comportata in maniera egregia nonostante una gara molto tecnica e impegnativa soprattutto per le prove in discesa molto ravvicinate. Infatti con quattro freni a tamburo, in discesa con la generosa mole, la nostra Volvo è riuscita a farci fare bene le prove nonostante a volte abbia dovuto faticare anche con il freno a mano per rallentarla. Tanto di cappello alla Volvo PV444. Il programma di quest’anno prevede diverse puntate al Campionato Italiano che parte quindi per noi con grande energia”. Margiotta ha conquistato anche il Trofeo Luciano Nicolis, che ha premiato il migliore punteggio netto, ovvero prima dell'attribuzione dei coefficienti.

Era in grande spolvero per buona parte della gara la coppia composta da Guido Barcella e Ombretta Ghidotti su Fiat 508 C del 1938 che alla fine si è dovuta accontentare di una quarta piazza nell’ipotetica classifica assoluta, e un podio di 2 secondo raggruppamento, precedendo i sempre insidiosi Alberto Aliverti e Stefano Cadei, sulla compagna di tanti successi Fiat 508C del ‘37 e ancora i portacolori del Classic Team su vettura gemella ovvero i coniugi bolognesi Massimo Zanasi e Barbara Bertini. Primi tra le più recenti vetture RC4 l’eclettico drive vicentino Andrea Giacoppo in coppia con Daniela Grillone sull’agile A112 Abarth del Team Bassano. 

Tra i raggruppamenti, nel 3, quello cioè vinto da Margiotta, spiccano anche Alessandro Gamberini ed Elena Farciroli del Classic Team sulla Fiat 1100/103, vettura identica a quella dei portacolori della Scuderia Brescia Corse Riccardo Roversi e Fabio Bellini, terzi di 3 Raggruppamento. A dominare il 4 Raggruppamento sono stati il bolognese della Nettuno Massimo Dalleolle navigato da Alessandro Traversi sulla bellissima Alfa Romeo Giulia Spider, mentre in 5 si sono messi in evidenza Massimo Vincenzo Bertoli e Doriano Vavassori sulla Lancia Fulvia Coupè della Franciacorta Motori. Si sono guadagnati l’applauso del pubblico e degli organizzatori, i siciliani Salvatore Cusumano e Alberto Carrotta, vincitori del 6 Raggruppamento sulla Autobianchi A 112 Abarth, vettura con la quale l’equipaggio del Classic Team ha letteralmente attraversato l’Italia per non perdere l’appuntamento veronese, dopo la mancata partenza del traghetto che dalla Sicilia avrebbe dovuto portarli in “continente”. Per loro una notte omaggio nella struttura quartier generale della gara, ovvero il prestigioso Hotel Caesaris Therme Spa e Resort. Tra le ladies, a dominare la classifica le esperte Federica Bignetti e Luisa Ciatti sulla Alfa Romeo Spider Veloce di 3 Raggruppamento del Club Motori Storici Lumezzane, mentre tra gli Under 30 sono arrivati al traguardo Zeno Mion e Nadia Guidoccio al debutto su Jaguard XK 120 OTS SE.

Credits: Acisport.it e Aldo Buttafava






sabato 8 febbraio 2020

VITTORIO BRAMBILLA A MONZA IN 5 FOTO DI RAUL ZACCHE'

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DOPO CENTO ANNI CITROËN RITORNA NEL DESERTO CON Ë.POPÉE PER UNA TRAVERSATA ELETTRICA DEL SAHARA


L'esposizione della replica dello Scarabée d'Or al Salone Rétromobile 2020 segna il lancio di un progetto audace, come era nello stile di André Citroën. Nel 2022, cento anni dopo la prima traversata in auto del celebre deserto, Citroën replicherà l'impresa con Ë.POPÉE, la traversata elettrica del Sahara.

100 anni dopo la prima traversata del Sahara in automobile, Citroën si lancia in una nuova sfida: ripetere l'impresa, questa volta in modalità elettrica, con Ë.POPÉE. Si tratta di un progetto che coinvolge l'aspetto umano e quello tecnologico, per promuovere forme di mobilità innovative e sostenibili, e che è previsto nell'anno dell'anniversario della prima traversata: dal 19 dicembre 2022 al 7 gennaio 2023. 

Stessa destinazione, stessa audacia, stessa ambizione. L'obiettivo non è una gara di velocità, ma rimane un'avventura umana a bordo di 3 tipologie di veicoli: del passato, del presente e del futuro. Parteciperanno:  

• Due repliche di autocingolati della prima traversata: Scarabée d'Or e Croissant d'Argent,
• Alcuni veicoli elettrici di serie per l'assistenza, appartenenti alla gamma Citroën 2022,
• Una concept-car 100% elettrica.

L'obiettivo è di ripetere il percorso storico, con un totale di 3.170 km in 21 giorni (con gli adattamenti necessari al contesto geopolitico di alcune zone da attraversare): 200 km da Touggourt a Ouargala, 770 km da Ouargala a In-Salah via Inifel, 800 km da In-Salah a Silet via Tamanrasset, 500 km da Siletaà Tin Zaouaten, 100 km da Tin Zaouaten a Tin Toudaten, 100 km da Tin Toudaten a Kidal, 350 km da Kidal a Bourem, 100 km da Bourem a Bamba, 250 km da Bamba a Timbuctu.

I visitatori di Rétromobile possono scoprire fino a domenica sullo stand Citroën la replica dello Scarabée d'Or, uno dei 5 autocingolati Citroën protagonisti del primo viaggio all'origine di tutti i raid automobilistici della storia moderna. 
La riproduzione dello Scarabée d'Or è identica all'originale del 1922, perfettamente funzionante e pronta ad affrontare le sabbie del Sahara. La seconda replica, quella del Croissant d'Argent, sarà avviata quest'anno e sarà pronta per l'avventura nel 2022.

ADRIA RALLY SHOW: OGLIARI DEBUTTA SULLA HYUNDAI R5


Dopo la Ford Fiesta, la Peugeot 208, la Skoda Fabia e la Citroen C3 è il turno della Hyundai i20. Giacomo Ogliari, pilota milanese, aggiungerà anche l'esemplare coreano alla sua personale lista di vetture R5 utilizzate.
Insieme al luinese Gabriele Falzone, Ogliari scenderà in pista all'Adria International Raceway con un esemplare della Bernini Rally e con i colori della scuderia La Superba capitanata da Paolo Benvenuti.

"Ad Adria ho già gareggiato in due occasioni con l'amico Marco Verdelli nel 2012 e 2013– racconta Ogliari - finendo 4° e 7° assoluto e trionfando in entrambi i casi nella categoria di appartenenza; nel 2012, proprio in quell'occasione, vinsi  matematicamente la sere Rally Circuit ed il relativo montepremi; non vedo l'ora di utilizzare questa i20 del team Bernini che è la stessa utilizzata da Andrea Nucita, uno dei più grandi talenti nostrani".

Si correrà sabato 15 e domenica 16 febbraio su un tracciato che, sommate tutte le cinque speciali, toccherà i 53 chilometri di prove.

giovedì 6 febbraio 2020

AutoStoriche/ Il Team Balletti Motorsport pronto per la nuova stagione

Stagione sportiva che si prepara al via per Balletti Motorsport che durante la pausa invernale ha alacremente lavorato sia per i consueti rialzi ma anche per preparare nuove vetture che, prossimamente, debutteranno in gara.
È stato però un altro evento ad alzare il sipario sul 2020 dell'azienda di Carmelo e Mario Balletti: l'importante mostra Automotoretrò che si è tenuta lo scorso fine settimana a Torino. Tra gli eventi ospitati al Lingotto dall'evento torinese, la premiazione del Trofeo Hill Climb Classic promosso da A.N.C.A.I. l'associazione che dal 1954 riunisce i conduttori automobilistici italiani, ospitato presso lo stand dell'Automobil Club Torino e ACI Storico.

Ad aggiudicarsi il Trofeo assoluto, oltre a quello della categoria "Gran Turismo" è stato Giuliano Palmieri il quale ha corso con la Porsche 911 RSR Gruppo 4 preparata da Balletti Motorsport che, grazie alle prestazioni del pilota modenese e di Matteo Adragna secondo con una vettura analoga, ha ricevuto lo speciale premio dedicato ai preparatori.

Un buon viatico in vista della nuova stagione di gare che dal mese di marzo vedrà all'opera i mezzi preparati nell'officina di Nizza Monferrato. Sicuramente dal Vallate Aretine e Costa Brava per i rally e dalla Coppa della Consuma e Salita del Costo, nel settore delle cronoscalate.
Una nuova stagione che vuole ripetere e sicuramente migliorare il palmarès del 2019, ricco di quattro vittorie assolute nei rally, delle quali tre nel Campionato Italiano con Totò Riolo ed Alberto Salvini e, dei titoli Europeo e Italiano conquistati da Giuliano Palmieri, oltre a diversi piazzamenti d'onore.
Ancora il Campionato Italiano Rally nel mirino, ma anche le gare dei Trofei di Zona per seguire i programmi stagionali e i clienti che occasionalmente corrono nei rally storici affidandosi alle vetture della Balletti Motorsport; altrettanto dicasi per il vivace settore delle salite nel quale almeno due nuove vetture sono prossime all’esordio.

Photo credits: Carmelo Balletti

Lamborghini Polo Storico a Rétromobile


Lamborghini Polo Storico è presente a Rétromobile (fino al 9 Febbraio), il salone parigino dedicato alle autovetture classiche, con un esemplare della più rara versione del modello Miura, la SVJ. L'esemplare esposto, con telaio numero 4860, è una delle sole 4 SVJ prodotte dalla casa all'epoca. Le SVJ sono vetture speciali, costruite su specifica richiesta e ispirate alla Miura Jota. Jota è un esemplare unico realizzato dall'allora collaudatore Bob Wallace, nell'intento di portare la Miura nelle competizioni regolamentate dall'Allegato "J" della FIA per la categoria Vetture Turismo e Gran Turismo.
La SVJ presente a Parigi è stata prodotta nel 1973 per il pilota tedesco Hubert Hahne, all'epoca importatore Lamborghini per la Germania, verniciata in colore nero e con interno in pelle bianco - nero.

Nel 1977 Hubert Hahne fece riverniciare la sua Miura SVJ in Lamborghini in colore Argento, aggiornando al contempo l'interno, realizzato in Pelle Nero, combinazione conservata tuttora. La vettura rimase in Germania fino ai primi anni 2000, momento in cui divenne parte di una collezione giapponese e mai più esposta in pubblico.

Lamborghini Polo Storico ha effettuato un restauro conservativo, iniziato con un profondo processo di analisi della documentazione presente nell'Archivio e la ricerca di fonti e testimonianze del periodo, al fine di riportare la vettura alle più assolute condizioni di originalità e preservazione.

A fianco della Miura SVJ, è esposto a Rétromobile anche un modello costruito utilizzando parti di ricambio, soprattutto di carrozzeria, motore e sospensioni, dedicate alla Miura P400 S. Particolare attenzione è stata posta, da Lamborghini Polo Storico, nella ricostruzione dei pannelli della carrozzeria, per far sì che ricreino l'esatta forma originale e ne mantengano l'esatto dimensionamento, permettendo quindi di presentare il concetto di "Linee Certificate". La costante introduzione sul mercato di nuovi pezzi di ricambio, tra cui teste motore e carrozzerie, rende sempre più possibile preservare l'autenticità delle vetture Lamborghini d'epoca, consentendo ai collezionisti, al contempo, di utilizzare le loro auto in tutta tranquillità.

Quest'anno, dal 10 al 13 Settembre 2020, il Polo Storico organizzerà un tour dedicato a tutte le Lamborghini d'epoca. Partendo dalla città di Brunico, i partecipanti avranno modo di guidare le loro auto per circa 350 km in Trentino Alto Adige, sui passi di montagna più spettacolari delle Dolomiti. Durante l'evento avverranno anche le celebrazioni dei 50 anni di Jarama ed Urraco ed i 30 anni di Diablo.

Lamborghini Polo Storico, inaugurato nel 2015, è il dipartimento di Automobili Lamborghini che si occupa di preservare l'heritage della Casa di Sant'Agata Bolognese. Il restauro e la certificazione di tutte le vetture Lamborghini prodotte fino al 2001 sono solo alcuni dei compiti del Polo Storico. A questi infatti si aggiunge la ricostruzione dei pezzi di ricambio delle Lamborghini d'epoca, di cui più di 200 nuovi codici introdotti nel solo 2019, e la conservazione e gestione dell'archivio, attività con le quali il Lamborghini Polo Storico vuole supportare la preservazione di tutte le Lamborghini classiche.

Team Bassano: partita la stagione sportiva 2020 con Noberasco e Ferrara al Legend Boucles Bastogne


E' toccato a  Gabriele "Odeon" Noberasco e Michele Ferrara dare il via alla stagione sportiva del Team Bassano, partecipando lo scorso fine settimana alla Legend Boucles Bastogne, in Belgio; il duo ha rimesso in moto la BMW M3 Gruppo A con la quale ha affrontato la particolare gara che si svolge su fondi misti terra e asfalto e al via della quale c'erano anche piloti del calibro di Kris Meeke e Mikko Hirvonen, classificandosi in ventiseiesima posizione assoluta.
E in attesa dello start della stagione anche in Italia, col Lessinia del 14 e 15 febbraio, sarà la cerimonia delle premiazioni ACI Sport dei Campioni 2019; l'evento sarà ospitato all'Autodromo di Monza e la giornata dedicata alle Auto Storiche è quella di venerdì 7.
Numerosi i portacolori dall'ovale azzurro che saranno premiati, coi rallysti a far la parte del leone, ma anche con la velocità in pista grazie a Roberto Piatto che si è aggiudicato la Coppa di Classe con la Fiat Ritmo 75. Un alloro anche nella regolarità grazie ad Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu che hanno vinto il 4° Raggruppamento nel Campionato Italiano Grandi Eventi e che si preparano ad affrontare la prima gara di Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, partecipando nell'imminente fine settimana alla Coppa Giulietta e Romeo in provincia di Verona: li vedremo all'opera con l'Autobianchi A112 Abarth.
Si passa, poi, ai rally col Campionato Italiano e le vittorie di classe di Enrico Volpato e Samuele Sordelli con la Ford Escort RS, Damiano Zandonà e Simone Stoppa con la Renault 5 GT Turbo e Matteo Luise e Melissa Ferro. Nel Trofeo Terra Rally Storici, il Team Bassano sarà premiato grazie alle vittoria tra le Scuderie, titolo che viene bissato nel T.R.Z. della 2^ e 3^ Zona. Il Trofeo interregionale, consegnerà un significativo numero di premi, iniziando da Ermanno Sordi e Claudio Biglieri che ritireranno quelli per la vittoria di Raggruppamento e "over 60" con la Porsche 911 Gruppo B in 1^ Zona; pioggia di titoli nella 2^ con Gianfranco Pianezzola e Mirco Tinazzo con l'Alfa Romeo Alfetta GT, Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi su Lancia Stratos, Tiziano Savioli con l'Opel Kadett Gt/e, Tiziano e Francesca Nerobutto con l'Opel Ascona 400 e nuovamente Zandonà, e anche Costenaro nella "over 60".
Nella settimana successiva, si alzerà il sipario sul panorama nazionale con la duplice partecipazione al Lessinia rally e regolarità sport e sette giorni più tardi l'esordio nel Campionato Terra al Rally della Val d'Orcia; sarà una nuova impegnativa stagione su tutti i fronti del mondo delle auto storiche, grazie anche alle cronoscalate e alla velocità in pista, oltre alla regolarità. E, tornando ai rally, il Presidente Mauro Valerio ha annunciato nei giorni scorsi che, dopo la pausa dello scorso anno, è già al lavoro per organizzare la trasferta in Finlandia al Lahti Historic Rally che si correrà nella settimana di ferragosto. (Andrea Zanovello)

Photo credits: Gabriele Noberasco 

mercoledì 5 febbraio 2020

I TEST DRIVE DI MILANO MONZA MOTOR SHOW

Milano Monza Motor Show sarà non solo il primo open air motor show interamente pensato e costruito attorno a una pista di Formula 1, l'Autodromo di Monza, ma anche la più grande area test drive messa a disposizione del pubblico. Saranno infatti esposti tutti i modelli delle case automobilistiche di tutte le motorizzazioni e i visitatori potranno provare il meglio sul mercato di tutti i brand sui tre circuiti, oltre 20 km complessivi di percorsi adatti a ogni tipologia di auto: il City Urban, il Cross Country e la pista di Formula 1.

Fino al 2030 l'Unione Europea ha fissato a 95 g di emissioni CO2 auto la soglia oltre la quale i costruttori dovranno stare per non incorrere in sanzioni e l'area test drive dell'Autodromo di Monza sarà l'occasione per fare chiarezza sulle potenzialità di ciascun tipo di motorizzazione, guidando i visitatori a una scelta consapevole del modello che meglio si adatta ai bisogni di ciascuno.

L'area test drive di Milano Monza Motor Show presterà particolare attenzione ai grammi di CO2 emessi dal veicolo in prova, evidenziati dai due bolli esposti sulla portiera che indicheranno la tipologia di motorizzazione e i grammi di emissioni CO2 auto di quel modello. Sarà facile identificare dagli adesivi sui modelli il tipo di motorizzazione, il suo grado di elettrificazione e i grammi di emissioni di CO2 auto dichiarati ufficialmente dai brand costruttori. Questo per spiegare ai potenziali acquirenti che l'evoluzione tecnologica trasforma tutte le motorizzazioni in possibili alleati della mobilità sostenibile, dai green per eccellenza come i modelli elettrici e ibridi plug-in, passando per la crescente elettrificazione dei motori benzina e diesel che li rende ancora più efficienti e sostenibili. Infatti, come evidenziato nella tabella allegata, nelle loro versioni più nuove ed efficaci, tutte le motorizzazioni restano al di sotto della soglia di 95g di emissioni di CO2 auto.


Precisa Andrea Levy, presidente Milano Monza Motor Show: "Le case automobilistiche ci aiuteranno a far capire al pubblico le differenti tecnologie e le caratteristiche di ciascuna, mostrando ai visitatori che gli ultimi modelli in gamma nel 2020 sono alleati della sostenibilità ambientale richiesta in primis dall'Unione Europea. Crediamo che faccia bene a tutto il sistema automotive, e anche all'ambiente, incentivare il rinnovamento del parco auto senza demonizzare nessuna motorizzazione, aiutando gli automobilisti a scegliere la tipologia di motore più adatta al proprio stile di vita".


Il pubblico potrà provare i modelli messi a disposizione dalle case automobilistiche tutti i giorni, dal 18 al 21 giugno, presso l'Autodromo di Monza. I biglietti per visitare Milano Monza Motor Show sono già in vendita sul sito www.milanomonza.com e sul sito ufficiale di TicketOne.

SCUDERIA DEL PORTELLO PROTAGONISTA AD AUTOMOTORETRÒ 2020



La Scuderia del Portello è stata ospite della 38^ edizione di AUTOMOTORETRÒ, svoltasi dal 30 gennaio al 2 febbraio 2020 presso il Lingotto Fiere a Torino.
Durante la kermesse dedicata al settore auto e moto d'epoca, il team di Arese, per celebrare i 110 anni del "Biscione", ha schierato all'ingresso del padiglione principale uno dei suoi bilici ufficiali con prestigiose vetture del "Museo Dinamico Scuderia del Portello Alfa Romeo storiche da competizione": la De Tomaso F1 Alfa Romeo del 1961, la 1900 Corto Gara del 1952, la GTAm ex Autodelta del 1970, la 75 Super Turismo ex Alfa Corse del 1988 e la Giulia Giardinetta carrozzata Giorgetti del 1974.
L'esposizione delle vetture è stata accompagnata da un allestimento iconografico che ha illustrato la storia dell'Alfa Romeo nelle corse di cui la Scuderia del Portello è portabandiera in tutto il mondo dal 1982.
Presso l'affiliato stand Alfa Romeo Racing Club – Scuderia del Portello, presieduto da Fulvio Ballabio ed Ennio Mosca (presenti con una Giulietta ECO Racing e il prototipo Alfa Romeo Montecarlo), molto toccante è stato il momento di commemorazione per Nanni Galli, storico pilota Alfa Romeo scomparso nel 2019, durante il quale i due sodalizi, insieme ad Arturo Merzario e al Presidente Marco Cajani, hanno conferito alla compagna Lori il trofeo celebrativo dei 50 anni della vettura Tipo 33/2 Periscopica, condotta dal pilota nelle competizioni alla fine degli anni '60.
Ospiti del Portello anche Vladimir Pajevic e Gian Luigi Picchi per la presentazione del libro sull'Alfa Romeo GTA.
Quattro padiglioni, oltre 1000 espositori, decine di piloti coinvolti, 3000 esemplari esposti tra auto e moto e più di un chilometro di pista per emozionare i visitatori nei quattro giorni di fiera. Più di 73.000 spettatori sono accorsi all'evento per ammirare pregiate vetture d'epoca e bolidi da rally, le supercar più performanti e moto per ogni tipo di terreno e tracciato. L'appuntamento, che unisce il collezionismo vintage e l'anima racing, ha dimostrato ancora una volta la sua forte capacità attrattiva, non solo per gli addetti ai lavori ma anche per una platea sempre più variegata e proveniente da tutto il mondo.

da www.scuderiadelportello.org

Motocross/ Presentati gli Internazionali d’Italia: Tim Gajser sfida Antonio Cairoli in uno spettacolo mondiale


Tutto pronto per il ritorno in pista, dopo 7 mesi di assenza, di Antonio Cairoli previsto il 9 febbraio a Mantova nel round finale degli Internazionali d'Italia, organizzati da OffroadProracing, Motoclub Mantovano e Federmoto. La storia del pilota nato a Patti in Sicilia il 23 settembre 1985, che dopo 9 titoli mondiali vinti e almeno 4 grandi infortuni ripartirà da Mantova per cercare di vincere il decimo alloro è notizia talmente importante da giustificare la presenza dei tifosi del pilota italiano e dei mass media di tutta Europa che domenica saranno a Mantova. 
Oggi la notizia è stata rilanciata in Sala Consiliare a Mantova, durante la tradizionale conferenza stampa, presente Paola Nobis assessore allo Sport del Comune di Mantova, Giovanni Pavesi presidente del Motoclub Tazio Nuvolari, il Campione del mondo MXGP Tim Gajser, il team mate in Honda HRC Mitch Evans, gli azzurri del team Fiamme Oro Polizia di Stato Michele Cervellin e Pietro Razzini, il francese di SM Action Yamaha Maxime Renaux e il compagno di team Andrea Adamo.

Il legame di Cairoli con il Circuito Città di Mantova è ben noto, è stato detto. Qui cominciò ad allenarsi negli anni novanta con il team Martin, ha vinto 3 Gran Premi e 4 edizioni degli Internazionali, in più la pista sabbiosa è da sempre tra i suoi tracciati preferiti e viene utilizzata per i test di sviluppo delle nuove moto KTM.

Altrettanto importante è il legame con Mantova di Tim Gajser, sloveno di Poetovio vicino a Marburgo, che a soli 23 anni ha già vinto 3 titoli del mondo ed è il Campione in carica della classe regina MXGP.

In conferenza stampa Gajser  ha spiegato che ha cominciato ad allenarsi sulla sabbia qui a Mantova da piccolo, accompagnato dal padre Bogomir, perché la centralità del Tazio Nuvolari gli permetteva in sole 5 ore di camper di giungere al circuito. Per Gajser questa pista poi è stata la consacrazione della sua forza, con la memorabile vittoria contro Cairoli nel GP Lombardia del 26 giugno 2016.

Domenica 9 febbraio questo duello bellissimo torna. Sarà uno spettacolo imperdibile, il grande talento e l'esperienza di Cairoli contro l'eleganza e perfezione di guida del pilota sloveno della Honda. Insieme a loro altre 105 moto, in pista per un pezzo di gloria nelle classi 125cc, MX2 e MX1. Tante storie di piloti fortissimi come Michele Cervellin azzurro della MX1 o di Pietro Razzini promessa reggiana della 125cc che oggi sono qui con noi. Un carnevale coloratissimo che animerà il paddock già da sabato, ancora una volta a Mantova vedremo uno spettacolo mondiale e verrà scritta una pagina nella storia di questo sport.

Credits: Studio Bergonzini Comunicazione 

martedì 4 febbraio 2020

FCA Heritage a Rétromobile 2020



Dal 5 al 9 febbraio FCA Heritage partecipa a Rétromobile 2020, uno dei più importanti appuntamenti europei dedicati ai veicoli d'epoca, ospitato nel suggestivo Paris Expo Porte de Versailles. Il prestigioso salone francese accoglie più di 1.000 straordinarie vetture e circa 620 espositori internazionali, e occupa un'area espositiva di oltre 72.000 metri quadri. Un posto d'onore alla kermesse – che quest'anno celebra il 110° anniversario dell'Alfa Romeo presentando sul proprio manifesto l'immagine di una magnifica 8C 2900 – spetta a FCA Heritage, il dipartimento del Gruppo dedicato alla tutela e alla promozione del patrimonio storico dei marchi Alfa Romeo, Fiat, Lancia e Abarth. 

FCA Heritage si presenta alla prestigiosa rassegna francese con nuovi materiali di comunicazione, uno stand suggestivo e rinnovato nel design e, soprattutto, un'ampia selezione di auto della sua preziosa collezione storica. Un esempio? La rarissima 24 HP del 1910, la prima vettura dell'azienda milanese fondata il 24 giugno 1910 con la denominazione A.L.F.A. (Società Anonima Lombarda Fabbrica Automobili). E al suo fianco l'affascinante Alfa Romeo 6C 1500 SS che, preparata appositamente dagli esperti tecnici di FCA Heritage, ha trionfato alla 1000 Miglia 2019. Normalmente questi due capolavori sono in mostra al Museo Storico Alfa Romeo di Arese - La macchina del tempo.  

Riflettori accesi anche sull'intramontabile Fiat Panda che quest'anno celebra i suoi primi 40 anni di vita. Sullo stand sono esposte una Panda 30 del 1980, uno dei primi esemplari prodotti dell'icona Fiat, e l'accattivante e unica Panda Jolly che nel 2006 fu destinata a un esclusivo servizio di cortesia sull'isola di Capri. Le due vetture in mostra mettono in risalto la proverbiale freschezza e simpatia di Panda, una vettura-simbolo che ha conquistato oltre 7.5 milioni di persone nel mondo.

Al salone Rétromobile 2020, inoltre, il pubblico può conoscere da vicino i paraurti della leggendaria Lancia Delta HF Integrale, i primi ricambi della linea "Heritage Parts" dedicata alle vetture classiche e prodotta da FCA Heritage insieme a Mopar. In particolare, per l'occasione i ricercatissimi pezzi sono visibili su una vettura sperimentale degli anni Novanta appartenente alla collezione storica di FCA Heritage ed attualmente in restauro presso le Officine Classiche.

Infine, sullo stand è possibile ammirare tre modelli attuali: la sportiva Alfa Romeo Giulia MY20 presentata nel nuovo colore Rosso Villa d'Este, la potente Abarth 695 70° Anniversario e l'esclusiva Fiat Panda Trussardi.