martedì 4 febbraio 2020

REGOLARITA' AUTOSTORICHE/ CALENDARIO E REGOLAMENTO DEL 6° TROFEO NORD OVEST


Il calendario del 6° Trofeo Nord Ovest di regolarità per auto storiche prevede 9 eventi in 4 regioni: Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Valle d'Aosta. Con appuntamenti classici e novità tutte da scoprire. Entra in classifica chi avrà partecipato ad almeno due eventi. Iscrizione automatica e gratuita partecipando ai singoli eventi.




AMR 2020/ Stranieri in aumento tra il pubblico di Automotoretrò e Automotoracing, che chiude con oltre 73.000 visitatori


Torino, 4 febbraio 2019 - Sono Damiano De Tommaso, su Skoda Fabia R5, e Silvia Rocchi su Peugeot 208 R2B i vincitori de “La Grande Sfida” e del “Trofeo Lady”, le due gare di velocità che nel weekend hanno emozionato il folto pubblico di AMR, che da quest’anno riunisce sotto un solo acronimo Automotoretrò e Automotoracing, le due rassegne dedicate al collezionismo d’epoca, al mondo delle corse e delle alte prestazioni. 

Il grande evento per gli appassionati di motori si è chiuso domenica 2 febbraio con oltre 73.000 visitatori accorsi al Lingotto Fiere e all’Oval di Torino, che nei quattro giorni hanno ospitato più di 1.200 espositori e circa 3.300 vetture tra instant-classic Anni ’90, lussuose berline tedesche, affascinanti spider due posti, inarrestabili 4x4 e ancora, leggerissime moto da trial spagnole, iconiche Delta con livrea Martini Racing e sfrontate vetture da rally. La grande e variegata platea - composta da appassionati e addetti ai lavori, piloti e curiosi - è arrivata a Torino da tutta Italia ed Europa, ma non solo: si è registrato, infatti, un aumento considerevole di presenze tra gli stranieri, in particolare tra i collezionisti inglesi e giapponesi.

L’edizione 2020 è stata un successo anche sul fronte commerciale, con centinaia di trattative private condotte da commercianti e privati che hanno schierato i loro migliori gioielli. In forte rialzo le quotazioni delle Youngtimer, in bella mostra nell’Area tematica realizzata in collaborazione con Catawiki nel Padiglione 2 e assolute protagoniste di AMR: un’auto su quattro in fiera è, infatti, una “giovane d’epoca” - vetture con almeno vent’anni d’età che si apprestano a diventare a tutti gli effetti le storiche di domani - confermando il trend che le vede al centro dell’attenzione dei collezionisti, soprattutto quelli più giovani che si stanno affacciando a questo mondo desiderosi di guidare l’auto che sognavano da bambini.

"In un contesto fieristico in forte contrazione, non può che gratificarci poter riconfermare i numeri dello scorso anno, con un incremento anche dei visitatori stranieri - dichiarano gli organizzatori Beppe e Alberto Gianoglio -. Siamo stati ripagati dagli sforzi fatti per aumentare il livello complessivo degli espositori e la qualità del programma, che hanno fatto sì che in un weekend molto soleggiato migliaia di torinesi scegliessero di venire ad AMR. "La Grande Sfida" e il "Trofeo Lady" sono ormai diventati un appuntamento importante per il nostro pubblico, accorso numeroso per vedere i propri beniamini sfrecciare in pista. Non ci resta che dare appuntamento al 2021 per un'edizione ancora più ricca". 

Tra i festeggiamenti per i compleanni di Pininfarina e Alfa Romeo, i visitatori sono stati positivamente colpiti anche dall’Area tematica dedicata alle moto da trial nel Padiglione 2 e dalle vetture d'epoca in esposizione nei numerosi stand dei club storici, così come dalle esibizioni di guida sportiva nell’area esterna, dalle fuoriserie costruite appositamente per incrementarne le prestazioni o per migliorarne estetica e funzionalità e dai raduni in centro città.

lunedì 3 febbraio 2020

MATTEO NANNINI NEL FIA FORMULA 3 CHAMPIONSHIP CON IL TEAM JENZER MOTORSPORT



> 3 febbraio 2020. Matteo Nannini prenderà parte quest'anno a tutto il FIA Formula 3 Championship con il team Jenzer Motorsport, proseguendo così la propria ascesa nel mondo del motorsport e disputando la sua seconda stagione in monoposto. 


Dopo aver mosso i primi passi con i kart, il giovane pilota forlivese lo scorso anno ha debuttato brillantemente nelle ruote scoperte, conquistando immediatamente il titolo della Formula 4 UAE. Un successo completato da sette vittorie, 16 podi e sei pole.


Nannini ha quindi esordito nel Formula Regional European Championship, dimostrando di riuscire ad inserirsi agevolmente nella top-10, conquistando un miglior sesto piazzamento a Imola, sulla sua pista di casa. Il 16enne pilota romagnolo ha in seguito proseguito il proprio percorso, facendo anche un'apparizione nella Formula Renault Eurocup, in occasione dell'ultimo round che si è disputato sul circuito Yas Marina di Abu Dhabi, centrando un quinto posto dopo avere positivamente impressionato nelle qualifiche ottenendo il terzo miglior tempo. Una stagione pertanto straordinaria, coronata dal fatto di essere stato l'unico italiano premiato all'annuale cerimonia del FIA Prize Giving che si è svolta a Parigi.


"Sono elettrizzato. Non vedo l'ora di fare il mio debutto nel FIA Formula 3 Championship - ha commentato Matteo Nannini - Con il Jenzer Motorsport ho preso parte a un test pre-stagionale e sono felice di potere proseguire il mio impegno con un team del genere. So perfettamente che il livello della serie è molto alto. Inoltre, la maggior parte dei tracciati su cui andremo a correre rappresentano per me una novità. Ma posso dire di essere convinto fin da adesso di poter fare bene".


"Il lavoro svolto con Matteo nei test ci ha mostrato il suo grande potenziale. Siamo molto orgogliosi di averlo assieme a noi quest'anno nel FIA Formula 3 Championship e ci aspettiamo grandi cose da questa stagione", ha aggiunto Andreas Jenzer.


Il calendario del FIA Formula 3 Championship si articolerà su nove appuntamenti, per un totale di 18 gare. La stagione prenderà il via nel weekend del 20, 21 e 22 marzo in Bahrain, prima di fare tappa nell'ordine a Zandvoort (Paesi Bassi), Barcellona (Spagna), Red Bull Ring (Austria), Silverstone (Gran Bretagna), Hungaroring (Ungheria), Spa-Francorchamps (Belgio), Monza (Italia) e sul circuito di Sochi (Russia) per il "gran finale".

Premiati i vincitori del Trofeo Nord Ovest 2019


Andrea Malucelli e Cinzia Bruno sono i vincitori del Trofeo Nord Ovest 2019. Malucelli è primo tra i piloti e Bruno tra i navigatori. Con la vittoria alla Coppa della Valle d’Aosta, con la Fiat Duna 70 del 1989, Il secondo posto al Memorial Eugenio Castellotti con la Lancia Beta Montecarlo del 1977 ed il secondo alla Parma – Poggio di Berceto con la Ferrrari 348Tb del 1992, ed un paio di altri piazzamenti Malucelli ha fatto suo il TNO che aveva già vinto nel 2013 e 2014. Cinzia Bruno navigatrice di Mauro Bonfante è prima, per il secondo anno consecutivo, in virtù dei successi ottenuti al Memorial Nora Sciplino ed al Memorial Castellotti. Tra i piloti il secondo posto è proprio di Bonfante, che gareggia con una Fiat 1100/103 del 1956 mentre terzo si classifica Maurizio Causo tra l’altro secondo al Remember Frank Pozzi con una Lancia Fulvia Montecarlo del 75. Quarto posto per Loris Lumignon e Quinto per Luciano Cacioli.

Tra i navigatori secondo posto per Monica Bernuzzi, navigatrice di Malucelli, e terzo per il giovanissimo Federico Causo, classe 2005, che è primo tra i navigatori Under 30.
Nella speciale classifica Under 30, tra i piloti si è imposto Matteo Lozza, classe 1995. Per le vetture Vintage ha nuovamente vinto Aldo Biselli, con un’Alfa Romeo Brera. Tra le scuderie a vincere, anche quest’anno, è stata la VAMS, Varese Auto Moto Storiche.
Premi speciali per l’assiduità di partecipazione sono stati assegnati a Roberto Mattioli e Anna Astorino ed a Lorna Piffaretti e Franco Di Nicola.

Anche quest'anno è stato consegnato il Trofeo Luciano Botto, in memoria del pilota ed organizzatore scomparso alcuni anni fa. Quest’anno è stato assegnato a AutoMotoCorse.it per la promozione del Trofeo Nord Ovest.
La premiazione svoltasi nell’ambito di Automoretrò a Torino è stata coordinata da Antonella Croce, presidente di Valsangone Promotion che organizza il TNO. In totale sono stati premiati 64 piloti e 62 navigatori sugli oltre 300 equipaggi che hanno preso parte al Trofeo.

Partner del Trofeo Nord Ovest, che ha come brainstorm “la sicurezza stradale inizia dalla vista”è l’Oftalmica Galileo che ha messo in palio per i primi tre classificati dell’assoluta e per gli under 30 premi speciali consistenti in lenti di ultima generazione speciali per guida.

Credits: RGC Roberto Goitre Comunicazione

OTTIMO ESORDIO DI MATTEO CAIROLI (PORSCHE) NELLA 12 ORE DI BATHURST


Si è concluso con un settimo posto il debutto di Matteo Cairoli nella 12 Ore di Bathurst. Il 23enne pilota comasco, che per l'occasione si è alternato al volante di una Porsche 911 GT3 R con Dirk Werner e Thomas Preining è stato uno dei protagonisti sul circuito del Mount Panorama, nel primo appuntamento della stagione 2020 dell'Intercontinental GT Challenge.

Dopo essersi avviato dalla sesta fila, l'equipaggio del team Absolute Racing ha subito imposto un ottimo passo, lottando costantemente per le posizioni di vertice e portandosi anche al comando quando mancavano due ore alla bandiera a scacchi. Poi, sfortunatamente, un problema ai freni lo ha definitivamente privato del podio, sebbene un piazzamento nella top-10 sia assolutamente da intendersi in chiave positiva.

"Ho guidato in totale per tre ore e 40 minuti, ma è come se avessimo disputato una gara di 48 ore. È stato per tutti noi un impegno notevole, con la temperatura che ha superato spesso i 40 gradi - ha spiegato Cairoli - Sono felice di questo risultato. Il nostro obiettivo principale era vedere il traguardo e ci siamo riusciti. La strategia adottata dal team si è rivelata molto buona e per alcuni giri siamo stati al comando. Senza il problema ai freni e un danno sulla parte anteriore della vettura causato da un leggero contatto contro il muro avuto di cui è stato protagonista verso la fine Thomas, sicuramente avremmo potuto concludere sul podio".

Adesso l'impegno di Cairoli si sposta nuovamente sul Mondiale FIA WEC che approderà sulla pista di Austin il 22 e 23 di questo mese.

NASCE IL TEAM AKM MOTORSPORT BY ANTONELLI CON DOPPIO IMPEGNO IN KART E MONOPOSTO

    
San Marino, 3 febbraio 2020. Creare un percorso, se non una vera e propria filiera, in grado di portare i giovani piloti dal kart fino alle monoposto o alle categorie Gran Turismo. Con questo obiettivo nasce il team AKM Motorsport by Antonelli, nuova realtà che affronterà fin da subito un duplice impegno, nel kart appunto e nelle ruote coperte, iniziando con l'Italian F4 Championship powered by Abarth.

Una realtà che affiancherà quella del team Antonelli Motorsport, più specificatamente concentrato nel GT a livello internazionale, circondandosi di partner importanti. Uno di questi è Kart Republic di Dino Chiesa (colui che circa un ventennio fa lanciò i due futuri campioni del mondo Lewis Hamilton e Nico Rosberg).

Con la livrea di AKM Motorsport by Antonelli, nel kart è presente Andrea Kimi Antonelli, giovane talento legato appunto a Kart Republic (squadra con la quale milita nella categoria OK) e già sotto l'ala Mercedes. Il pilota emiliano è stato il primo a portare in pista i colori della nuova squadra in occasione del primo round della WSK Super Master Series che si è svolto ad Adria nel weekend appena concluso, dove si è distinto facendo segnare il miglior tempo in qualifica nel proprio gruppo. Quindi Antonelli è stato velocissimo anche nelle varie manche, centrando un primo e due secondi posti e poi venendo penalizzato nel conclusivo incontro per via del musetto anteriore danneggiato. Infine un problema all'assale posteriore ne ha compromesso il risultato della pre-finale ed in finale (scattando dietro) ha terminato 18°, pur rendendosi protagonista di un brillante fine settimana.

Ma ritornando al team AKM Motorsport by Antonelli, ha commentato il team principal Marco Antonelli: "vogliamo offrire ai più giovani un percorso che dal kart possa portarli il più in alto possibile, dando poi loro l'opportunità di scegliere quella che è la strada migliore da intraprendere, avendo una filiera che prosegue nelle monoposto e nelle categorie GT. La AKM Motorsport può essere intesa come un ramo del team Antonelli Motorsport ed attualmente, oltre al kart, sarà presente nella F4 italiana, puntando poi anche ad altre serie".

Riguardo all'Italian F4 Championship powered by Abarth, sarà ufficializzato tra pochi giorni il nome del primo dei piloti al via della stagione che scatterà nel weekend del 17 maggio da Monza. (AKM Motorsport Media)

AUTOCORSE/ LIBERATI (NISSAN) PROTAGONISTA ALLA 12 ORE DI BATHURST


Una 12 Ore di Bathurst dalle due facce, quella che si è conclusa oggi per Edoardo Liberati. Dopo avere esordito lo scorso anno sul circuito del Mount Panorama cogliendo un ottimo settimo posto, il romano è stato nuovamente protagonista della gara australiana, prima prova dell'Intercontinental GT Challenge 2020, "rischiando" ancora una volta di concludere sul podio.

Nelle qualifiche, per la Nissan GT-R NISMO GT3 del team KCMG sulla quale Liberati si è alternato al volante con lo svizzero Alexandre Imperatori e il brasiliano João Paulo de Oliveira, era arrivato il quarto miglior tempo.

In gara, le cose sembravano andare per il meglio, visto che l'equipaggio della squadra di Hong Kong è riuscito ad inserirsi costantemente nelle prime posizioni, con Liberati che ad un paio di ore dalla bandiera scacchi si era portato terzo. Poi l'usura eccessiva dei freni ha costretto Imperatori, che ha guidato nella fase conclusiva, a retrocedere fino al 12° posto finale.

"Abbiamo fatto una gran bella gara. Personalmente ho completato due doppi stint e nell'ultimo ero riuscito a risalire di alcune posizioni portandomi terzo - ha commentato Liberati - Peccato che quando è salito in macchina Imperatori siamo rimasti senza freni. Abbiamo lottato fino all'ultimo per il podio, ma purtroppo anche questa volta non siamo riusciti a centrare l'obiettivo".

Quello di Bathurst è stato comunque un ottimo inizio di stagione in vista dei molteplici impegni (VLN e 24 Ore del Nürburgring in primis) che Liberati affronterà quest'anno.

AD AUTOMOTORETRO’ UN PREMIO A FULVIO MARIA BALLABIO PER I SUOI 50 ANNI NEL MOTORSPORT


Una vita per i motori, come pilota e costruttore. Questa in due parole potrebbe essere la biografia di Fulvio Maria Ballabio, che ha ricevuto ad Automotoretrò un premio per i suoi 50 anni spesi nel mondo dei motori. Di tutti i tipi: kart, moto, auto, motoscafi Off-Shore; tanto da diventare pilota professionista e poi costruttore della prima vettura GT stradale al mondo, in fibra di carbonio: la Montecarlo Automobile Centenaire nel 1989. Per questo in occasione del Salone piemontese si è assegnato un riconoscimento anche a Guglielmo Bellasi, quale produttore della scocca della Montecarlo Centenaire.

Fulvio Maria Ballabio - classe 1954 - nasce a Milano, ma da quasi 40 vive e lavora nel Principato di Monaco dove svolge anche attività diplomatiche, tanto da essere considerato italo/monegasco e soprannominato ”il Console volante”.
La sua carriera inizia nel 1970 nel motocross, con numerose vittorie nelle categorie formative in sella a varie marche tra cui Ancillotti, CZ, Gerosa, KTM e altre ancora, ma quella alla quale resta più legato è senza dubbio la milanese Moto Mazzilli, con cui partecipa anche a prestigiose gare di regolarità come la mitica “Valli Bergamasche”.
Dopo le fondamentali esperienze con i kart, raggiunta l’età per la patente, il fascino delle quattro ruote si fa sempre più forte e Ballabio debutta nei rally, inizialmente come navigatore, poi mettendosi direttamente al volante con discreti risultati. Arriva a guidare una Skoda ufficiale e una Ferrari 308 Gr. 4 al Rally Di Monza del 1983.

Dai rally, il passaggio alle monoposto è presto fatto, seguendo tutta la classica trafila di quei tempi: dalla piccola Formula Monza, alla F.Ford, poi via via in F.2000 e F.3, dove arrivano i primi successi in ambito nazionale, come la vittoria a Monza. E’ la pista la vera passione di Ballabio, e la sua crescita professionale continua con il passaggio nel Campionato Europeo di F.2 nel 1983 con Merzario e AGS, con la quale entra più volte in zona punti. Risultati che creano la possibilità di firmare un contratto per correre in F.1 nel 1984 con la Spirit/Hart Turbo in coppia con Emerson Fittipaldi.
Gareggia nel Turismo in Argentina e debutta nelle corse Endurance con Sauber in Giappone. Corre anche con vetture Alba e continua la sua carriera negli USA, in IMSA, nel team MOMO di Giampiero Moretti. Nelle gare di durata passa presto alla guida della leggendaria Porsche 956, con la quale nel 1986 è 5° nella 24 Ore di Le Mans, per non citare gli altri piazzamenti prestigiosi come il 4° posto nella 1000 Km del Nürburgring. Il suo amore per l’Endurance e le vetture Sport Prototipo sono molto forti, tanto da continuare a correrci in diverse situazioni negli anni successivi. Fino ad arrivare al ritorno a tempo pieno sempre con Porsche e livrea Martini, nel 1995 e ’96, cui fanno seguito successivi impegni con Centenari, Courage e Osella. A Le Mans partecipa non solo come pilota, ma anche come costruttore, quando nel 1993 schiera la MIG derivata dalla Montecarlo Centenaire, con motore realizzato da Carlo Chiti: il suo pilota Peo Consonni raggiunge la velocità record per quagli anni di 354 km/h sul rettifilo dell’Hunaudières.

1985 e 1986 sono anche gli anni della F.3000, dove Ballabio porta per la prima volta in pista a Imola la Montecarlo GP01, mentre il triennio successivo dall’87 al ’90 lo vede impegnato nel Campionato CART di F.Indy. Inoltre, con la sua Lola si afferma in una sfida contro le F.1 al Motorshow di Bologna.
Oltre all’asfalto c’è però lo sterrato e nel 1986 Ballabio partecipa alla Parigi-Dakar. Cosa manca? Il mare. Infatti il mondo della valocità per Fulvio Maria Ballabio non conosce confini e superfici. Una parte importante della sua carriera lo vede cimentarsi nell’Off-Shore, dove si consacra Campione del Mondiale IPA a Key West nel 1987 dopo aver vinto ben 9 gare su 12 arrivi. Due Viareggio-Bastia-Viareggio e altri successi a Montecarlo, St. Tropez, Guernsey, Portofino, anche con barche della marca da lui fondata. Il legame con il mondo della nautica ha portato infatti alla nascita di Montecarlo Marine, brand attivo nel settore degli yacht.
Successivamente Ballabio si è anche cimentato nell’organizzazione di eventi motoristici. Tra di essi, nei primi anni novanta ha organizzato e anche vinto la World Cup di kart (250 cc) riservata a campioni della F.1 e F.Indy, davanti ai colleghi Fangio, Merzario, Rebaque, Forini, Keegan, Amati e altri ancora.

Le automobili GT restano però la vera passione e Ballabio ha avuto la possibilità di coronare un sogno, quello di costruire una gran turismo stradale monegasca. Tra i tanti impegni agonistici, nel 1989 si trova il tempo per presentare la Centenaire, realizzata dalla Montecarlo Automobile, la prima Casa automobilistica monegasca da lui stesso fondata. La vettura viene progettata con la collaborazione di Carlo Chiti e Guglielmo Bellasi, che realizza la scocca in carbonio. Si tratta della prima supercar stradale al mondo ad essere prodotta integralmente in fibra di carbonio. Proprio l’uso del carbonio e dei materiali compositi, da trentacinque anni a questa parte sempre lavorati dai partner Guglielmo e Roberto Bellasi, contraddistinguono i modelli MCA.

Questa attività di costruttore di nicchia, producendo esemplari in serie limitata, continua ancora oggi. Lo scorso anno ha visto la luce la TECNO Nanni Galli V8 Ecoracing a GPL, dedicata al pilota più legato alla Casa bolognese, recentemente scomparso. Una GT moderna, da corsa e stradale, sempre realizzata in carbonio, spinta da un motore Alfa Romeo V8 4.7 da 503 CV di derivazione Maserati con alimentazione monofuel a GPL. Il glorioso marchio TECNO ha infatti stretto un rapporto di collaborazione con Montecarlo Automobile per la produzione di supercar TECNOlogiche a energie alternative, con l’obiettivo di arrivare a zero emissioni.
Montecarlo Automobile sta invece lavorando direttamente alla produzione della nuova Centenaire del terzo millennio, una hypercar con motore Alfa Romeo V8 che vedrà la luce nei prossimi mesi, grazie anche a nuove partnership internazionali.
Ballabio da anni corre e collauda i vari sistemi per ridurre l’inquinamento da Co2, lavorando sui diversi tipi di alimentazione anche nel motorsport, tanto da arrivare a realizzare la MCA Quadrifuel e portare alla vittoria l’Alfa Romeo Giulietta negli Ecorally.

In verita non sono molti i piloti così poliedrici, capaci di passare da una categoria all’altra e da una disciplina all’altra, con esperienze tanto diverse ed importanti in competizioni in tutto il mondo, tra Europa, Americhe, Caraibi, Asia. Pochi hanno saputo cimentarsi nel doppio ruolo di piloti e costruttori e di presentarsi anche a Le Mans in queste vesti.
Nella sua lunga avventura con i motori, Ballabio ha vinto dove ha desiderato di più: nella sua Monza in F.3, in Motonautica nella sua Montecarlo, a Bogotà dove era Console in kart ed Endurance, e ha iscritto il proprio nome nelle entry list dei circuiti più noti al mondo. Ora, anche se ha ridotto sensibilmente i propri impegni, è comunque un pilota sempre in attività. Non ha appeso il casco al chiodo!

Il 65enne Fulvio Maria Ballabio oggi vive a Monaco e, dopo il primogenito David di 10 anni, ha avuto il secondo figlio Josef-Milan dalla moglie Desa. Si dichiara felice delle sua carriera, ma ancor di più della sua famiglia.
In futuro continuerà ad occuparsi di Energie Alternative e costruire auto da 350 km/h! Una Monte Carlo Automobile Ecologica da 1100 HP, abbinata magari una Montecarlo City…

A Torino, il premio alla carriera in occasione di Automotoretrò, dove Montecarlo Automobile era presente con proprio stand, gli è stato consegnato dall’attore Remo Girone, che ha interpretato Enzo Ferrari nel film “Le Mans ‘66”. In fondo, la storia di Ballabio non ricorda un po’ quella di Carroll Shelby?

domenica 2 febbraio 2020

IL CONCORSO D’ELEGANZA CITTA’ DI TORINO


Automotoclub Storico Italiano e Pininfarina organizzano il “Concorso d’Eleganza Città di Torino”, evento in programma sabato 30 maggio nella prestigiosa cornice di Piazza San Carlo. Questa nuova edizione del concorso più antico d’Italia – organizzato per la prima volta nel 1923 – è stata svelata in anteprima nell’ambito del salone Automotoretrò, ospitato nei padiglioni del Lingotto Fiere di Torino fino a domenica 2 febbraio. Il Concorso d’Eleganza Città di Torino 2020 sarà uno speciale tributo ai 90 anni Pininfarina e vedrà la partecipazione di collezionisti provenienti da tutto il mondo per esporre le 90 auto più rappresentative del celebre atelier torinese, dalle origini ad oggi. Fondata il 22 maggio 1930 da Battista Farina, detto “Pinin”, la Pininfarina conferma ancora oggi il ruolo di portabandiera del design italiano. La prima vettura al mondo entrata a far parte della collezione permanente di un museo d’arte moderna è proprio opera della Pininfarina, che nel 1947 realizzò la carrozzeria della Cisitalia 202 Coupé esposta al MoMA di New York e qui definita “scultura in movimento”. Il programma del “Concorso d’Eleganza Città di Torino 2020 – 90° Pininfarina” prevede la concentrazione delle vetture in Piazza San Carlo nel pomeriggio di sabato 30 maggio. Qui rimarranno esposte, suddivise per epoca, e saranno valutate da tre diverse giurie. Una sarà composta da sole donne e presieduta da Lorenza Pininfarina, nipote del fondatore; poi ci sarà quella degli esperti dell’Automotoclub Storico Italiano; infine, le 90 icone automobilistiche saranno valutate anche dal pubblico.

AutoStoriche/ Scuderia Castellotti protagonista alle premiazioni del Trofeo Nord Ovest


I soci della Scuderia Castellotti sono stati tra i protagonisti della premiazione del Trofeo Nord Ovest di regolarità per auto storiche svolto nella scorsa stagione.
Tra i piloti, il miglior piazzamento è stato quello ottenuto da Maurizio Senna, sesto assoluto, seguito da Aldo Buttafava, Massimo Pavesi e Raffaella Sozzi, al quarto posto della classifica femminile.
Tra i navigatori, risultato da sottolineare per Giacomo Gnocchi, quinto assoluto su oltre 60 classificati e secondo nella classifica riservata agli under. Il giovane navigatore si sta segnalando nella specialità sotto la guida dell’esperto Maurizio Senna. Sempre tra i navigatori, riconoscimenti anche a Patrizia Parenti e a Annamaria Piarulli.
In occasione della premiazione, ospitata da Automotoretrò a Torino, è stato presentato il Memorial Castellotti, in programma il prossimo 22 marzo e valido come seconda prova del Trofeo Nord Ovest 2020, con partenza e arrivo in piazza della Vittoria a Lodi e un percorso rinnovato che si snoderà nel territorio della provincia di Lodi con circa 50 prove.

sabato 1 febbraio 2020

Per Automotoretrò e Automotoracing un’edizione da record


Torino, 1 febbraio 2020 - Grande successo di pubblico per Automotoretrò e Automotoracing 2020 che viaggiano a tutta velocità verso un'edizione record di visitatori, arrivati al Lingotto Fiere e all'Oval di Torino per ammirare pregiate berline d’epoca e bolidi da rally, le supercar più performanti e moto per ogni tipo di terreno e tracciato. Domenica 2 febbraio è l'ultimo giorno del doppio appuntamento che unisce il collezionismo vintage e il mondo delle corse, da quest'anno sotto il solo acronimo AMR, per uno spettacolo che esalta la passione per i motori a 360°. 

L'ultimo giorno di fiera vedrà protagonista ancora la pista esterna, con le esibizioni di drifting e con le fasi finali e le premiazioni de "La Grande Sfida" e del "Trofeo Lady", le due gare di velocità a bordo di vetture della classe R5 e di Peugeot 208 R2B. A darsi battaglia sul tracciato di AMR saranno 16 campioni e campionesse di rally, tra i quali anche Paolo Andreucci (11 volte Campione Italiano), Davide Riccio, Mathieu Franceschi, Martina Iacampo, Silvia Franchini e Patrizia Perosino. (AMR Ufficio Stampa)

Photo Credits: Bruno Gallizzi / Silvio Grosso

12 ORE DI BATHURST: SECONDA FILA PER EDOARDO LIBERATI (NISSAN)



Bathurst, 1 Febbraio 2020 - Quarto tempo al termine delle qualifiche della 12 Ore di Bathurst per la Nissan GT-R NISMO GT3 del team KCMG, sulla quale Edoardo Liberati si alterna con lo svizzero Alexandre Imperatori e il brasiliano João Paulo de Oliveira.
Un eccellente inizio di stagione per il pilota romano, alla seconda partecipazione alla gara del Mount Panorama che inaugura l’Intercontinental GT Challenge. Liberati, lo scorso anno al settimo posto, punta questa volta al podio.

“Tutta la prima parte del weekend è stata positiva. Abbiamo un gran passo gara, anche con la gomma nuova - ha commentato Liberati - Partire dalla seconda fila è certamente importante. Cercheremo di non fare errori, sfruttando il potenziale della nostra vettura. Come sempre la gara si deciderà nelle ultime due ore. Quindi l’imperativo è rimanere lontano dai guai ed arrivare fino in fondo. Fisicamente sarà un impegno non da poco, considerando che qui abbiamo delle temperature mediamente oltre i 40 gradi e una decina in meno la mattina presto”.

Con quattro differenti marchi nelle prime quattro posizioni dello schieramento (Porsche, McLaren, Mercedes e appunto Nissan) ed un totale di 36 vetture al via dopo l’uscita di scena di alcuni equipaggi in seguito ai vari crash, la 12 Ore di Bathurst edizione 2020 prenderà il via domani mattina alle 5.45 ore locali, ovvero quando in Italia saranno le 19.45 di questo pomeriggio. 
La gara verrà trasmessa in diretta streaming su https://www.intercontinentalgtchallenge.com/watch-live.