mercoledì 17 luglio 2019

CLIO CUP ITALIA: WEEKEND POSITIVO A MISANO PER L’OREGON TEAM

16.07.2019. Con il miglior quarto posto messo a segno da "Due" nella seconda gara del weekend di Misano, l'Oregon Team si è confermato una volta di più tra i team di primo piano della Clio Cup Italia, che sul circuito romagnolo è giunta lo scorso fine settimana al quarto dei sei doppi appuntamenti della stagione 2019.

A Misano, "Due" ha iniziato facendo segnare il settimo responso nella seconda sessione di prove ufficiali del sabato, inserendosi in Gara 1 tra i protagonisti della lotta per le posizioni di testa e risalendo sesto. Poi, in Gara 2, il pilota lombardo (reduce dal podio conquistato a Monza, sulla sua pista di casa) ha fatto ancora meglio, centrando appunto un quarto posto e adesso nella classifica riservata ai Gentlemen è a un solo punto dal leader Fabrizio Ongaretto, quando mancano ancora due round all'appello.

A tenere alti i colori della squadra di Jerry Canevisio e Piergiorgio Testa sul tracciato del Santamonica è stata anche la giovanissima Francesca Raffaele, come sempre unica "lady" al via. La milanese (16 anni) ha dato prova di essere ormai matura per inserirsi nel lotto dei più veloci, recuperando punti preziosi nella classifica Junior nei confronti di Filippo Distrutti, che la precede di sole dieci lunghezze.

Sulla pista di Misano, Francesca ha centrato nell'ordine un nono e un ottavo piazzamento, il tutto dopo avere ottenuto il sesto responso cronometrico in entrambe le sessioni di qualifica.

Bene hanno fatto anche i due giornalisti della Clio Cup Press League. Ad alternarsi al volante della vettura di Renault Italia gestita dall'Oregon Team sono stati per l'occasione Gianluca Mauriello (MotoriOnline) e Gianluca Sepe (FormulaPassion.it), entrambi al loro debutto nel monomarca, rispettivamente undicesimo e dodicesimo al traguardo.

Il prossimo impegno della Clio Cup Italia sarà quello di Vallelunga, in programma dopo la pausa estiva il 21 e 22 settembre. L'Oregon Team tornerà invece in pista già questo fine settimana a Barcellona, dove affronterà il terzo round dell'European Le Mans Series.

da Oregon Team-Press

MotoCorse/ Bilancio positivo ad Aragón per Marco Gaggi nella European Talent Cup



Missione compiuta per Marco Gaggi, anche se dal complicato tracciato di MotorLand Aragón il quindicenne pilota del Sokol Race Team non è tornato coi primi punti in classifica della sua avventura nella European Talent Cup 2019 organizzata dalla Dorna.
Alla vigilia di questo quarto appuntamento della categoria giovanile della FIM CEV Repsol l'obbiettivo che si era prefissato era quello di migliorare la sesta posizione riportata nella Serie 2 a Barcellona, centrato appieno alla luce della qualificazione ottenuta alla Serie 1 ed ai successivi piazzamenti fatti registrare nelle due gare disputate.

L'approccio al circuito nei pressi di Alcañiz era stato però tutt'altro che foriero di entusiasmo. La svolta, dopo le prove libere un po' in sordina, con la sostituzione del motore prima delle qualifiche. Un cambio rivelatosi decisivo, magari anche solo stimolandolo a spingere maggiormente, considerato che ha girato quasi 2 secondi più veloce.
Nel caldo del deserto di Los Monegros, con 40° di temperatura dell'aria e 65° dell'asfalto in pista, la sua numero 93 ha tagliato il traguardo per venticinquesima in gara 1 in rimonta e per ventiquattresima in gara 2 al termine di uno spettacolare susseguirsi di sorpassi e controsorpassi e con una convinta reazione al fortuito quanto pericoloso contatto con la moto del suo compagno di scuderia austriaco Andreas Kofler.

«Posso dirmi piuttosto soddisfatto di questo weekend ad Aragón – commenta lo stesso Marco Gaggi, che sulla sua tuta porta le insegne della città di Fano ed è anche testimonial della locale Associazione Amici Senza Frontiere – Il Team ha svolto davvero un gran lavoro per farmi sentire a mio agio sulla moto, come poi è stato. In gara 1 un mio errore mi ha costretto a rincorrere, visto che dopo la prima curva ero trentaseiesimo, mentre in gara 2 ho lottato in un bel gruppo accanito e ridotto notevolmente il gap dai primi oltre che migliorato le mie prestazioni. Adesso il pensiero è comunque già rivolto alla preparazione del prossimo impegno, anche se Jerez è in calendario a fine settembre».

Coppa Italia Turismo/ Per Vanni e Parrotta (Bmw 318) prova positiva a Misano


Domenica da incorniciare a Misano, nell'ultimo week-end di corse della Coppa Italia Turismo (II° div.), prima del tradizionale periodo dedicato al riposo di Augusto (Feriae Augusti), per il duo Roberto Vanni-Domenico Parrotta e la loro BMW 318 racing, schierata dal Racing Team Terni. Al cospetto di vetture molto più potenti i due, oltre all'obiettivo di portare la vettura al traguardo, presupposto essenziale al conseguimento di ogni utile risultato, devono trovare stimolo, coraggio e punti di riferimento perché la loro prestazione non sia misurata solo dal correre delle lancette su di un cronometro. -Un ampio sorriso sotto i caschi-: questa l'emozione rilasciata dai due dopo la battaglia che li ha visti impegnati, nelle rispettive gare, contro la Vw Fun Cup di Luigi Mimmo Cevasco, un duello che ha riscaldato anche i cuori dei rispettivi sostenitori. Le giornate erano cominciate con qualifiche da dimenticare, tante interruzioni, per vari problemi in pista, non avevano consentito troppi giri puliti. Gara 1 rimetteva nella giusta direzione il desiderio di divertimento e Roberto Vanni, dopo il duello che dicevamo, riusciva ad agguantare un prezioso terzo posto della divisione e il primo di categoria. 

Sorte diversa, almeno nel risultato, per Domenico Parrotta, che lanciava nell'occasione la collaborazione con Ecoservim.com, costretto a lasciare strada all'esperto Cevasco, dopo un lungo duello finito nei reciprochi complimenti a fine gara, per un loop in pista da fare invidia all'omino giallo di google-map. Rimasta fortunatamente la vettura sul nastro d'asfalto, senza perdersi d'animo, Parrotta cominciava un inseguimento che gli permetteva di polverizzare tutti i tempi sul giro da lui ottenuti nelle due giornate, rendendo così meno amaro l'errore, diventato a quel punto l'energica sferzata che porta la prestazione ad un limite sconosciuto e ritenuto forse impossibile.

Il podio sfiorato nella divisione e il primo posto di categoria accompagnano le speranze di uno splendido settembre romano al prossimo appuntamento di Vallelunga. 
(Luciano Passoni)

martedì 16 luglio 2019

Scuderia Palladio Historic: doppia vittoria alla Coppa Ville Lucchesi


16 luglio 2019 – Una spedizione il cui ricordo rimarrà negli annali della Scuderia Palladio Historic, quella alla seconda edizione della Coppa Ville Lucchesi, bello e ben organizzato rally storico svoltosi sabato scorso in provincia di Lucca, al quale erano cinque gli equipaggi in gara, quattro nel rally ed uno nella regolarità a media.
La prima gioia è arrivata grazie ad Alberto Salvini e Davide Tagliaferri che si sono presi una bella rivincita dopo la delusione dello scorso anno, aggiudicandosi con autorità il rally firmando anche sei delle sette prove disputate con la loro Porsche 911 RSR: un risultato che premia il duo toscano e porta entusiasmo ed ottimismo tra le fila della Palladio Historic.
Chi invece si trova a recriminare è Riccardo Bianco, che ha scelto la Coppa Ville Lucchesi anche per effettuare un test della sua Ford Sierra Cosworth 4x4 Gruppo A condivisa con Nicola Rutigliano: un problema al manicotto del turbo nelle prime battute del rally, ha pesantemente condizionato la loro prestazione facendo perdere la possibilità di ottenere un posto sul podio finale; hanno comunque stretto i denti realizzando buoni tempi nelle restanti prove e chiuso in sesta posizione assoluta e seconda di classe. Giuliano Ongaro e Nico Pellizzari, visibilmente soddisfatti all'arrivo nonostante grossi problemi al cambio, sono riusciti ad imporsi nella loro classe con la Peugeot 205 Rallye Gruppo A, grazie alla tredicesima prestazione assoluta e appagati lo sono anche Mario Mettifogo e Gloria Florio, buoni secondi di classe con l'Autobianchi A112 Abarth con la quale hanno staccato il sedicesimo assoluto.
Le prestazioni del quartetto biancorosso, hanno permesso di aggiudicarsi anche la coppa delle scuderie, soddisfazione ulteriore in una trasferta decisamente positiva per la Scuderia Palladio Historic.
Traguardo conseguito nella gara di regolarità a media per Michael Bernardini e Jacopo Lazzareschi decimi assoluti con l'Opel Manta GSI. (Andrea Zanovello)

Foto di Thomas Simonelli 

RUDY MICHELINI AL RALLY DI ROMA CAPITALE DA LEADER DEL “TRICOLORE ASFALTO”


 16 luglio 2019 - Un palcoscenico di spessore, duecento chilometri di agonismo ed un plateau di avversari ai quali contrapporre ambiziose prerogative. Rudy Michelini è atteso al "via" del Rally di Roma Capitale, appuntamento che punterà i riflettori del Campionato Europeo ed Italiano Rally sulle sedici prove speciali che, nelle giornate di sabato 20 e domenica 21 luglio, contribuiranno a decidere le sorti della massima espressione nazionale della specialità. Il pilota lucchese, portacolori della scuderia Movisport, sarà chiamato a difendere la prima posizione nella classifica provvisoria del Campionato Italiano Rally Asfalto, contesto che lo vede leader a margine di una prima fase di stagione contraddistinta da performance redditizie al volante della Skoda Fabia R5 messa a disposizione dal team P.A. Racing, vettura che Rudy Michelini ed il copilota Michele Perna utilizzeranno anche tra le selettive "speciali" della gara capitolina.

Reduce dalla sesta posizione assoluta conquistata sulle strade della Targa Florio, occasione che ha visto il testimonial AISM - Associazione Italiana Sclerosi Multipla avviare una proficua collaborazione con il marchio Michelin, decisiva in termini di risultato sportivo, Rudy Michelini affronterà il Rally di Roma Capitale con l'imperativo di assecondare le buone sensazioni espresse al volante della vettura boema sulle "piesse" siciliane, cercando di conquistare punti che potrebbero rivelarsi fondamentali in ottica "Tricolore Asfalto".

"Una gara impegnativa, con un chilometraggio superiore agli standard proposti dal Campionato Italiano Rally – il commento di Rudy Michelini a pochi giorni dalla partenza – in termini di risultato, conquistare punti sarà cosa ardua in quanto i piloti stranieri non risulteranno trasparenti ai fini della classifica. Di conseguenza, non dovremo guardarci solo dai nostri abituali competitor ma da tutti i partecipanti alla gara. Siamo comunque fiduciosi di poter esprimere un potenziale in linea con le nostre aspettative".

Il Rally di Roma Capitale entrerà nel vivo con la partenza da Fiuggi, in programma dalle ore 8.00 di sabato 20 luglio. Sei, le prove speciali previste nella prima giornata di gara con le ulteriori dieci in programma l'indomani, con l'arrivo previsto alle ore 19.30 a Lido di Ostia, a conclusione di un evento che interesserà ben 203 chilometri cronometrati. Un vero e proprio "tour de force" per Rudy Michelini, atteso sulle strade della Coppa Città di Lucca, in programma nel fine settimana successivo all'appuntamento europeo.

Nella foto, Rudy Michelini alla Targa Florio (Foto Bettiol)

“BITTER SWEET SYMPHONY” AL RED BULL RING PER ANTONELLI MOTORSPORT


Ancora una trasferta dolce e amara al tempo stesso per il team Antonelli Motorsport. Sul circuito del Red Bull Ring, la squadra bolognese è scesa in pista nel weekend appena concluso per affrontare il quarto dei sette doppi appuntamenti dell'International GT Open.

Un fine settimana che era iniziato con grandi ambizioni, ma che ha costantemente visto in difficoltà il binomio Pro, quello composto da Daniel Zampieri e dal rientrante Alessio Rovera. Fin dalle qualifiche di sabato le cose non sono andate affatto come ci si aspettava e durante tutto il weekend non si è riusciti a trovare una "via di fuga", tanto che il miglior risultato ottenuto è stato il 18° posto di Gara 1. Solo nel post evento è emerso un problema al motore della loro Mercedes-AMG GT3 e l'unità in questione è stata spedita in Germania.

Diversamente sono andate le cose a Davide Roda e Giuseppe Cipriani, entrambi in equipaggio singolo su altre due vetture della stella a tre punte. Il primo nella gara di sabato ha concluso secondo nella classe Am, proprio davanti al suo compagno di squadra. Poi, in Gara 2, i due si sono invertiti le posizioni, con Cipriani questa volta secondo e Roda appena dietro. Peccato nella circostanza che proprio Cipriani sia incappato in una penalità per non avere rispettato il tempo minimo regolamentare di sosta ai box nel corso del suo pit-stop: una svista che gli è però costata praticamente la vittoria.

Pur avendo perso qualche punto nei confronti degli immutati leader Martin Konrad e Alexander Hrachowina, Roda e Cipriani continuano entrambi ad occupare il secondo posto nella classifica della Am, con un divario di appena 11 lunghezze dal binomio di testa.

Il prossimo impegno per il team Antonelli Motorsport sarà quello del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint in programma sabato e domenica sui saliscendi del Mugello. La squadra bolognese tornerà in azione nell'International GT Open il 7 e 8 settembre, quando la serie approderà sul tracciato inglese di Silverstone.

Credits: Antonelli Motorsport - Press

lunedì 15 luglio 2019

Tricolore GT/ Andrea Fontana e Pierre Kaffer (Audi Sport Italia) a caccia di risultati al Mugello


La suddivisione del Campionato Italiano Gran Turismo in due classifiche, una Sprint nella quale è in lizza Audi Sport Italia e l'altra Endurance, ha modificato non solo il calendario ma anche l'approccio di piloti e team. Con otto gare divise in quattro appuntamenti la consueta trasferta di luglio in terra Toscana non è più l'abituale giro di boa ma è già un fine settimana determinante. Con Vallelunga e Imola già alle spalle, dopo la gara di domenica prossima al Mugello tre quarti della stagione saranno già storia. Diventa quindi ancora più vitale salire sul podio e, nel caso della Audi R8 LMS in campo per Pierre Kaffer e Andrea Fontana, cercare il primo successo 2019. 

Per il giovane veneto questo è l'unico modo di tornare in gioco anche nella corsa allo scudetto del GT Sprint, una sfida che ha finora visto protagonisti un poker di equipaggi rivali: i leader Postiglione–Mul (60 punti), Fuoco-Hudspeth (secondi con 42) e Comandini-Johansson ed Agostini-Rovera, che hanno fin qui raccolto 36 e 35 punti rispettivamente. Fontana di punti ne ha rastrellati 29: le eccellenti performance in qualifica degli equipaggi dei quattro anelli (a Imola Kaffer una tantum era sostituito da Mattia Drudi) non si sono finora tradotte in coppe da ritirare a fine gara, tranne per un buon terzo posto a Vallelunga.
Al Mugello i primi due del campionato avranno sulle spalle handicap tempo impegnativi per i loro buoni risultati di Imola, quindi sulla distanza Fontana e Kaffer potrebbero sperare di partire avvantaggiati rispetto alle due Lamborghini e Ferrari più competitive. Peraltro lo stesso identico ragionamento stanno certamente facendo Comandini-Johansson ed Agostini-Rovera. In particolare l'equipaggio BMW (da sempre l'auto bavarese è competitiva sulle colline toscane) potrebbe rivelarsi il maggiore ostacolo per il rilancio delle ambizioni di Fontana in classifica generale.

Credits: Audi Sport Italia - Press

Tricolore Velocità Salita AutoStoriche/ Stefano Peroni trionfa alla 38a Cesana - Sestriere Trofeo Avvocato Giovanni Agnelli


Stefano Peroni su Martini MK 32 BMW di 5° Raggruppamento ha vinto la 38^ Cesana Sestriere con il tempo di 4’50”30 sui 10,4 Km del tracciato piemontese e si è aggiudicato l’ambito Trofeo Avvocato Giovanni Agnelli. Il driver fiorentino del Team Italia ha fatto poker di successi tricolori e cinquina di raggruppamento dove è saldamente al comando. Sul podio sono saliti i primi due di 4° Raggruppamento: il leader Uberto Bonucci su Osella PA 9/90 BMW e Walter Marelli, l’alfiere Di Fulvio Racing tornato dopo 2 mesi nel tricolore sulla Osella PA 9/90 BMW da 2000 cc.

-“Ho preso anche qualche rischio sulla mia monoposto - ha spiegato Peroni al traguardo - sono particolarmente soddisfatto proprio perché le condizioni erano molto impegnative e gusto ancora di più i punti in campionato con questo poker di successi”-.
-“I punti del 4° Raggruppamento danno la soddisfazione che manca dall’aver perso il miglior tempo assoluto per circa un secondo, ma il tracciato si è rivelato decisamente insidioso e non ho voluto prendere rischi eccessivi - le parole di Bonucci - certamente una grande emozione vedere il percorso completamente assiepato da tanta gente”-.
-“Due mesi di stop si sentono quando ci si misura con avversari tenaci e bravo - spiega Marelli - il feeling con la macchina è tornato subito ma occorre limare dei particolari, anche se i progressi tra prove e gara sono stati evidenti”-.

A ridosso dei primi 3 il pisano della Bologna Squadra Corse Piero Lottini, ancora alle prese con una intesa non perfetta con l’Osella PA 9/90 BMW dopo gli aggiornamenti della biposto. Tra le sport Nazionali nuova affermazione del toscano Massimiliano Boldrini che con il 7° tempo assoluto, anche sul difficile e lungo tracciato torinese si è rivelato concreto al volante della Olmas Alfa Romeo, seguito in graduatoria generale e di categoria da Pietro Vergnano su Lucchini.

In 2° raggruppamento con un ottimo 5° tempo assoluto ha suonato la carica Giuliano Peroni Senior sulla sempre agile Osella PA 3 BMW, il driver e preparatore fiorentino che non ha nascosto profonda soddisfazione al traguardo dopo l’eccellente interpretazione del percorso. Acuto del palermitano Natale Mannino che con il 10° tempo dell’ipotetica top ten di gara, sulla Porsche 911 3.0 del 1974 curata dal Team Guagliardo, ha conquistato il 2° posto e sbaragliato la concorrenza tra le auto coperte vincendo la classe GTS oltre 2500, dove è tra i maggiori pretendenti al tricolore. Seconda piazza di classe e podio di raggruppamento per l’emiliano Giuliano Palmieri questa volta anche lui sulla Porsche Carrera e deconcentrato per un inconveniente alla partenza, ma che si è complimentato con il diretto avversario.
Mario Massaglia su Osella PA 3 BMW del 1975 nella gara di casa ha vinto il 3° Raggruppamento con il sesto tempo generale della gara, dopo aver ottimizzato il set up dopo le prove. Adesso il pilota piemontese si è confermato a proprio agio nel tricolore.

Successo in 1° Raggruppamento con il nono tempo generale per il fiorentino Tiberio Nocentini, che ha confermato la supremazia in categoria grazie al feeling con la Chevron B19 Cosworth, biposto sulla quale il driver toscano ha ottimizzato le regolazioni del motore dopo le prove. Sul podio internazionale di 1° Raggruppamento sono saliti a pieno merito l’austriaco Harald Mossler e il ternano Angelo De Angelis. Mossler che soprattutto sui tratti meno omogenei ha avuto cura di non sollecitare eccessivamente gli ammortizzatori della Tyer Puch Bergspyder, lungo tracciato. L’alfiere Valdelsa Classic De Angelis, sulla Nerus Silohuette ha pensato ai punti tricolori coi quali ha rinsaldato la vetta.

Anche il podio di 5° Raggruppamento ha parlato solo italiano con Mario Sala che in casa ha confermato l’ottima intesa con la F.3 motorizzata Toyota, con la quale non ha però cercato l’affondo per via della selettività del tracciato ed ha preceduto l’entusiasta milanese della Racing Club 19 Andrea Fiume che ha cercato di imparare in fretta i segreti dell’impegnativa Chevron B42 del 1978 e spinta da motore BMW.

La Cesana - Sestriere si è arricchita anche di oltre 100 vetture dal particolare prestigio storico e sportivo che hanno deliziato il pubblico con un passaggio sul percorso prima della gara.

WSBK-US ROUND: DOPO GARA-1 REA VINCE ANCHE LA SUPERPOLE RACE. VITTORIA DI DAVIES IN GARA-2


Il fine settimana californiano del Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike, ospitato dal circuito WeatherTech Raceway Laguna Seca, si è concluso con due successi per Jonathan Rea e Kawasaki ed uno per Chaz Davies su Ducati.
Infatti, dopo aver vinto Gara 1 nella giornata di sabato, il quattro volte Campione del Mondo si è aggiudicato anche la Tissot Superpole Race della domenica mattina ma nulla ha potuto contro Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R) in Gara 2. Fine settimana da dimenticare per l'altro alfiere della casa di Borgo Panigale, Álvaro Bautista, che dopo aver rimediato una caduta in Gara 1 e nella gara da 10 giri, in Gara 2 è stato costretto al ritiraro al terzo giro. Lo spagnolo, che nella prima parte dell'anno era il favorito al titolo iridato, ora ha un ritardo di 81 punti da Rea e dopo la pausa estiva sarà costretto ad un difficile recupero sperando che il suo rivale non riesca ad essere costantemente a podio come accaduto finora.

Da evidenziare le ottime prestazioni del giovane Toprak Razgatlioglu (Turkish Puccetti Racing / Kawasaki ZX-10RR) che con i due terzi posti ottenuti in Gara 1 e Gara 2 e il quarto della Tissot Superpole Race si conferma il miglior pilota dei team privati.

Pirelli si è detta soddisfatta dei risultati ottenuti nelle gare di Laguna Seca, in particolare per quanto riguarda la nuova soluzione SCX. Questa opzione, che Pirelli ha introdotto in Campionato proprio quest'anno come opzione da prequalifica da utilizzare nella Superpole e nella gara breve da 10 giri, a Laguna Seca non solo è stata utilizzata da praticamente tutti i piloti nella Tissot Superpole Race ma ha dimostrato di poter effettuare anche i 25 giri previsti dalle gare di lunghezza standard risultando molto competitiva.

Credits: Pirelli Ufficio Stampa

PRIMA VITTORIA DI IGOR FRAGA E DEL TEAM DR FORMULA BY RP MOTORSPORT IN FORMULA REGIONAL

    
E venne l'ora di Igor Omura Fraga, che sul circuito austriaco del Red Bull Ring ha conquistato il suo primo successo e quello del team DR Formula by RP Motorsport nella terza gara della Formula Regional European Championship. Il ventenne pilota brasiliano, dopo essersi avviato dalla prima fila, si è portato al comando in partenza, riuscendo poi a difendere la sua posizione di testa. 

Nelle qualifiche di sabato autore di un'ottima prestazione, con il secondo miglior tempo nella seconda sessione utile, Guzman in Gara 1 ha iniziato centrando un podio e finendo secondo, migliore risultato da lui ottenuto nel campionato fino a quel momento. In Gara 2 Fraga però ha finito per tamponare nel corso del primo giro la vettura di Frederik Vesti. Un errore che il brasiliano ha pagato con un drive through, perdendo la posizione di testa e concludendo poi nono.

Nella terza gara, Fraga si è quindi reso autore di una lotta culminata con uno straordinario sorpasso nei confronti del leder del championato Vesti che lo ha portato ad agguantare la posizione di testa, rimanendo sino alla fine davanti a Enzo Fittipaldi. Con questa vittoria il pilota del team DR Formula by RP Motorsport ha interrotto l'egemonia della Prema.

Sempre in Gara 3 il suo compagno di squadra Raul Guzman è salito sul podio dei Rookie. Il messicano ha conquistato il terzo posto di categoria ed ha concluso quarto assoluto alle spalle di Vesti. Guzman, che aveva già fatto bene nella prima gara di sabato, quando aveva concluso quinto, in Gara 2 è stato costretto a ritirarsi dopo avere danneggiato un'ala della sua monoposto.

Il prossimo appuntamento del Formula Regional European Championship si disputerà il primo fine settimana di settembre a Imola. Nel frattempo, già questa settimana, il team DR Formula by RP Motorsport farà il suo ritorno in pista per prendere parte ad una giornata di test.

domenica 14 luglio 2019

GRUPPO PERONI RACE/ A MISANO, WALTER MARGELLI VINCE IL TITOLO 2019 NEL MASTER TRICOLORE PROTOTIPI



Walter Margelli (Norma M20 Cn2 – Cms Racing Cars) a Misano Adriatico conquista matematicamente il Master Tricolore Prototipi e si aggiudica con due weekend d'anticipo il primo titolo 2019 tra i campionati targati Gruppo Peroni Race. Le vittorie di gara sono andate a Claudio Francisci (Lucchini Bmw E2SC/3000) e allo stesso Margelli. In Coppa Italia vincono Jacopo Guidetti (Audi RS3 LMS TCR – Bf Motorsport) gara 1 e Kevin Giacon (Honda Civic TCR – Mm Motorsport) gara 2. Nella Novecento GT Race Cup primato per Riccardo De Bellis (Porsche 991 GT3 Cup – Zrs). Nella Endurance Champions Cup (Ecc) prevalgono Ivan Bellarosa – Guglielmo Belotti (Wolf Gb08 Tornado – Avelon Formula). Nel Campionato italiano Autostoriche, primi al traguardo  Massimo Ronconi – Giovanni Gulinelli (Porsche 930 – Team Italia). Tra le Renault Twingo della Entry Cup, successo per Matej Ivanusa e Dino Dragani. 

Emozioni a non finire nella gara 1 della Coppa Italia (trofeo nazionale con classe riconosciuta TCR), vinta da Jacopo Guidetti (Audi RS3 LMS TCR – Bf Motorsport), al termine di una rimonta straordinaria dalle retrovie. Nella bagarre del via, subito diversi colpi di scena con il poleman Kevin Giacon (Honda Civic Type TCR – Mm Motorsport) subito fuori causa per un contatto alla Variante del Parco, dove finiscono la propria gara pure Federico Borrett (Bmw M3 E36 – Borrett Team), Rino De Luca - Camillo Piccin (Honda Civic Type R 24h Special – Mm Motorsport), Alessio Caiola (Cupra TCR DSG). L'ingresso della Safety Car congela la gara e alla ripartenza vengono penalizzati con drive through Raffaele Lissignoli (Cupra TCR – Pit Lane Competizioni) e Mauro Guastamacchia (Honda Civic Type TCR – Mm Motorsport), impegnati nella battaglia in testa al gruppo in cui si inserisce anche Daniele Cappellari (Volkswagen Golf GTI TCR – Crc), mentre Guidetti risale rabbiosamente da fondo schieramento, arrivando sorpasso dopo sorpasso al comando che terrà fino alla bandiera a scacchi, sotto la quale precederà Cappellari e Alessio Aiello (Honda Civic Type TCR – Mm Motorsport), concreto e veloce. Battaglia al calor bianco per la classe TCR DSG in cui prevale, dalla quinta posizione, Giulio Valentini (Cupra TCR DSG – One Motorsport), che incrocia i guantoni con Daniele Verrocchio (Audi RS3 LMS TCR DSG – Bf Motorsport) e Renato Gaiofatto (Cupra TCR DSG – Ten Job), fuori pista dopo un contatto a pochi giri dal termine. Alle spalle di Valentini e Verrocchio, nella graduatoria di classe, si piazzerà Filippo Vita (Cupra TCR DSG – Ten Job), nono in graduatoria generale. In 2° divisione successo per Federico Uguccioni (Renault Clio Rs Cup – Explorer Motorsport), eccellente decimo assoluto al debutto. 

Giacon trionfa in gara 2 e si prende una rivincita dopo la sfortunata gara 1, conclusa alla prima curva per un contatto. Partito dal fondo dello schieramento, sorpasso dopo sorpasso, Giacon si è portato nelle posizioni di testa, mettendosi rapidamente in lotta per la vittoria, imitato da  Borrett, pure subito out nella gara del mattino. Al via il poleman Edoardo Barbolini (Audi RS3 LMS TCR – Bf Motorsport) viene subito braccato da Guastamacchia, Samuele Piccin (Honda Civic Type TCR – Mm Motorsport), Cappellari, Lissignoli, cui presto si uniscono Giacon e Borrett. Diversi i cambi di posizione, anche in testa, tra questi piloti, ma nella parte finale lo spunto maggiore lo hanno Giacon e Guastamacchia che arrivano primo e secondo al traguardo, con alle spalle Borrett. Ottima la prova di Valentini che, settimo assoluto, bissa il successo di classe. In 2° divisione vittoria per Stefano Tassi (Bmw 318 E46), dalla nona piazza generale, con Federico Uguccioni (Renault Clio Rs – Explorer Motorsport) e Luigi Cevasco (Volkswagen Fun Cup – Target Motorsport) che completano il podio. Prossima tappa all'autodromo di Vallelunga a Campagnano di Roma nel fine settimana del 21 e 22 settembre.

Con un capolavoro di tattica Riccardo De Bellis (Porsche 991 GT3 Cup – Zrs) conquista la vittoria nella prova di Misano Adriatico della Novecento GT Race Cup. Al via il poleman Andrea Sapino (Porsche 991 GT3 Cup – Elettronica Conduttori) è il più lesto a scattare e inizia a costruire un discreto vantaggio che, al pit stop, affida al compagno di squadra Nicola Sarcinelli per il secondo stint. Dietro il battistrada De Bellis comanda il gruppo degli inseguitori, in cui si distinguono Davide Scannicchio (Porsche 991 4.0 – Zrs) e Alessandro Poli – Matteo Rovida (Porsche 991 GT3 Cup – Zrs). Enrico Quinzio (Porsche 991 4.0 – Ef Racing), invece, nella bagarre della partenza scivola indietro ed è costretto a una rimonta. Sarcinelli viene braccato dagli inseguitori ed è costretto a capitolare e ad accontentarsi del terzo posto dietro a De Bellis (primatista di classe GTB) e a Poli-Rovida. Quinzio, risalito fino alla quarta posizione assoluta, vince il confronto in classe GTA, dopo che Scannicchio getta il primato alle ortiche con un'uscita di pista che lo fa arretrare fino in sesta posizione, alle spalle di Alessandro Mazzolini (Porsche 991 GT3 Cup – Gruppo Piloti Forlivesi). In classe GTD, affermazione per Franco Cimarelli (Porsche 997 3.6 – Fc Racing), ottavo assoluto. Togo (Porsche 997 GT3 Cup – Bellspeed) dalla nona posizione primeggia in classe GTC. Prossima tappa all'autodromo di Vallelunga a Campagnano di Roma nel fine settimana del 21 e 22 settembre.

A Misano Adriatico gara 1 del Master Tricolore Prototipi va a Claudio Francisci (Lucchini Bmw E2SC/3000) che prevale per meno di un secondo sul poleman Walter Margelli (Norma M20 Cn2 – Cms Racing Cars) e su Filippo Vita (Osella Pa21S E2SC/2000 – Progetto Corsa) che, sempre ravvicinatissimo, completa il podio. Più staccato, in quarta posizione l'esperto Ranieri Randaccio (Lucchini Bmw Cn4 – Sci), al quale cerca di tenere testa il giovane e promettente Marco Guerra, (Osella Pa21Evo Cn2 – Cms Racing Cars), quinto assoluto e secondo tra le Cn2, davanti a un altro emergente, come  Gennaro Di Somma (Ligier Js53 – Autosport Sorrento), sesto assoluto e terzo di classe. Davide Pedetti vince di sigillo il confronto con il compagno di marca, Massimo Ciglia. I due piloti Tatuus sono giunti rispettivamente settimo e ottavo. Non ha preso il via il campione in carica Michele Liguori (Osella Pa21S Cn2 – Scuderia Vesuvio). La vittoria in gara 2 vale per  Margelli il titolo 2019 nel Master Tricolore Prototipi. Per il bolognese la certezza matematica del successo in campionato arriva con due weekend e quattro gare d'anticipo. Un successo con margine su Ranieri Randaccio, secondo davanti ai giovani leoni Di Somma e Guerra. A contrapporsi a Margelli aveva provato il sempre competitivo Vita, penalizzato a fine gara con 25 secondi per un contatto, con il conseguente arretramento dalla seconda alla quinta posizione. Da segnalare il decimo posto del rientrante Gianni Palombo (Ligier Js49 Cn2). Prossima tappa all'autodromo di Vallelunga a Campagnano di Roma nel fine settimana del 21 e 22 settembre.

Gara rocambolesca a Misano Adriatico per il Campionato italiano Autostoriche, segnata da diverse rotture meccaniche e da ben due safety car, per permettere il ripristino dell'agibilità della pista. Nel 1° Gruppo si affermano Vito Truglia – Gilles Giovannini (Tvr Griffith 400). Nel 2° Gruppo successo per Matteo Denti – Filippo Denti (Porsche 911 3.0). Prevalgono in 3° Gruppo Massimo Ronconi – Giovanni Gulinelli (Porsche 930 – Team Italia). Tra le Youngtimer del 4° Gruppo primato per Giovanni Ambroso – Bruno Jarach (Bmw 323 Imsa – Team Italia). Prossima tappa all'autodromo di Vallelunga a Campagnano di Roma nel fine settimana del 21 e 22 settembre.

Ivan Bellarosa – Guglielmo Belotti (Wolf Gb08 Tornado – Avelon Formula) conquistano la 2 Ore di Misano, valida per la 2 Ore Endurance Champions Cup (Ecc). Un successo netto, conquistato fin dalle qualifiche in cui la coppia ha conquistato la pole position. Alle loro spalle, grande bagarre per il primato tra le GT con l'affermazione, dalla seconda posizione assoluta, per Mimmo Schiattarella – Benjamin James Fisher (Lamborghini Huracan – One Racing Motorsport), seguiti da Sabino De Castro – Gianluigi Candiani (Porsche 997 GT3 Cup – Ebimotors). Sfiorano Stefano D'Aste – Luciano Tarabini (Lotus Exige Cup R – Pb Racing), che hanno portato al debutto l'ultima evoluzione della vettura inglese. Completa la top five l'equipe Maurizio Ceresoli – Satoshi Tanaka (Ferrari 458 GT3 – Composit Motorsport), che precede Giacomo Berra – Gabriele Berra (Porsche 997 GT3 Cup – Vago Racing).  Prossima tappa all'autodromo di Vallelunga a Campagnano di Roma nel fine settimana del 21 e 22 settembre.
Combattutissima dal primo all'ultimo metro, gara 1 della Entry Cup incorona vincitore Matej Ivanusa. Il valido pilota sloveno è stato protagonista di un confronto incessante per la vittoria con  l'italiano Giuseppe Marech e il serbo Predrag Sainovic, giunti nell'ordine sul podio. Podio lambito dal campione in carica Paolo Tartabini che, poleman, ha battagliato per il successo fino alle ultime curve, quando si scompone e perde contatto con gli avversari che lo hanno preceduto. Quinto, un convincente Dino Dragani. Non ha saputo mettere a valore la partenza dalla prima fila Nik Stefancic, solo settimo. In gara 2 è Dragani ad affermarsi al termine di una gara non meno tirata. Per il vincitore il più diretto avversario è stato Stefancic, poi secondo classificato e a lungo battistrada. Strappacuore il confronto per il terzo gradino del podio su cui sale Ivanusa dopo una sfida incessante che lo ha visto opposto a Jaka Marinsek, apparso in stato di grazia, a Paolo Tartabini, a Sainovic, giunti nell'ordine al traguardo. Hanno completato, a breve distanza, la top ten Fabio Tartabini, Giuseppe Marech, Manuel Marech, Andrea Benini. Prossima tappa all'autodromo di Vallelunga a Campagnano di Roma nel fine settimana del 21 e 22 settembre.

Credits: Actualfoto; Gruppo Peroni Race - Press


CLIO CUP ITALIA/ FELICE JELMINI METTE A SEGNO UNA DOPPIETTA A MISANO


> 14 luglio 2019 - La Clio Cup Italia è tornata in pista quest’oggi a Misano, teatro del quarto appuntamento della serie targata Fast Lane Promotion. 

Sul tracciato intitolato a Marco Simoncelli a prendere tutto è stato ancora una volta Felice Jelmini, che ha centrato la sua seconda doppietta stagionale. L’alfiere della Composit Motorsport ha ottenuto il successo della prima manche solamente a motori spenti, quando la direzione di gara ha penalizzato Matteo Poloni, primo sotto la bandiera a scacchi, per un contatto all’ultimo giro proprio nei confronti di Jelmini; episodio che è costato un secondo ed il secondo posto in classifica al pilota della Essecorse. A conquistare la terza posizione è stato Fabrizio Ongaretto (Composit Motorsport), che ha dovuto faticare non poco per raggiungere il gradino più basso del podio. Bene anche Giacomo Trebbi (Explorer Motorsport) quarto davanti ad Andrea Mosca (Faro Racing) e “Due” (Oregon Team), nell’ordine quinto e sesto. In costante crescita anche il portacolori della Sirio Motorsport Ercole Cipolla, il quale ha terminato le ostilità con il settimo piazzamento davanti a Lorenzo Vallarino (Mc Motortecnica) e Francesca Raffaele (Oregon Team). A completare la top-10 è stato “Saetta McQueen”, che ha preceduto la Clio RS della Clio Cup Press League affidata a Gianluca Mauriello di Motori Online, undicesimo.

In Gara 2 Jelmini è partito dal palo a seguito del ritiro di Poloni, che ha deciso di non prendere parte alla corsa. Il lombardo con un passo imprendibile ha tenuto il comando delle operazioni dall’inizio alla fine, mentre alle sue spalle si è tenuta un’interessante sfida per il piazzamento d’onore, conquistato dal suo compagno di squadra Ongaretto, con cui festeggiato la prima doppietta stagionale del team capitanato da Paolo Ansaloni. A finire ancora una volta tra i protagonisti è stato Trebbi, terzo davanti a “Due”, che conferma il suo stato di forma dopo il podio conquistato nel round precedente di Monza. Nuovamente quinto Mosca, che è riuscito a tenere dietro un incalzante Massimiliano Danetti, che a sua volta ha preceduto Vallarino. A migliorarsi è stata la sedicenne Francesca Raffaele che ha ottenuto l’ottava posizione. Nota di merito per Gianluca Sepe (FormulaPassion.it), dodicesimo sulla vettura della Clio Cup Press League. 

La Clio Cup Italia riaccenderà i motori dopo la pausa estiva il prossimo 21 e 22 settembre sul tracciato di Vallelunga.