martedì 20 febbraio 2018

Dal 22 al 24 Marzo la Coppa Milano-Sanremo


Si scaldano i motori per il ritorno della mitica Coppa Milano-Sanremo che a 112 anni dalla sua prima edizione nel 1906 e a 7 dall’ultima rievocazione storica (2011), torna a correre per la gioia di tutti gli appassionati di auto d’epoca. Dal 22 al 24 marzo 2018, decine di equipaggi italiani e stranieri composti da uomini e donne, percorreranno le strade che da Milano conducono alla Riviera dei Fiori destreggiandosi in 65 prove totali: 52 prove speciali e 6 prove di media (con rilevamenti intermedi). 

Il nuovo percorso, profondamente rivisitato rispetto alle ultime Rievocazioni, toccherà Lombardia, Piemonte e Liguria in un tragitto di oltre 600 chilometri. La partecipazione alla corsa - inserita per la prima volta nel Trofeo Superclassica ACI - è a numero chiuso, solo 100 auto costruite fra il 1906 e il 1976 ammettendo quindi anche le auto che fanno parte del raggruppamento H di ACI Sport. A queste si aggiungeranno le vetture del Tributo Maserati costruite dal 1977 ai giorni nostri quale importante omaggio ai tanti appassionati del Marchio del Tridente, main partner, assieme a Pirelli e IWC official time keeper di questa edizione. Trattandosi della gara più antica d’Italia, e visto il gran numero di richieste pervenute, l’organizzazione ha annunciato che sarà data la precedenza alle auto di maggior interesse storico munite di passaporto F.I.V.A, o di fiche F.I.A. Heritage, o di omologazione A.S.I., o fiche A.C.I. Sport, o appartenenti ad un registro di marca.

L’edizione 2018 sarà corredata da ben 20 titoli d’onore che premieranno i primi 10 equipaggi della classifica generale, i primi 3 classificati per ciascuna categoria, i primi 3 classificati nelle prove di media, la prima scuderia, il primo equipaggio under 30.

Come da tradizione verrà anche premiato il primo equipaggio femminile che oltre al titolo assoluto, potrà gareggiare per l’ambito premio “Coppa delle Dame”. Già nel 1929 erano ben 5 gli equipaggi femminili che concorrevano per il titolo anche chiamato “La perla di Sanremo”.

La manifestazione prenderà il via giovedì 22 marzo 2018 con il ritrovo degli equipaggi presso l’Autodromo di Monza dove si disputeranno le verifiche tecniche e sportive, i giri liberi in pista e la
parata inaugurale delle vetture. Dopo un passaggio nel centro di Monza, le auto partiranno alla volta di Milano con un vero e proprio “defilè” nel cuore del Quadrilatero della moda, passando da via Montenapoleone fino ad arrivare all’ombra della Madonnina, dove verranno presentate al pubblico.

Venerdì 23 marzo, da piazza Castello, gli equipaggi si presenteranno ai nastri di partenza per percorrere gli oltre 600 chilometri di gara. Passando per i territori lombardo - piemontesi, la prima sosta è prevista nella storica cornice di Villa Sparina nei pressi di Gavi, da dove le vetture ripartiranno percorrendo l’entroterra ligure, fino a raggiungere Rapallo.

Sabato 24 marzo è il giorno decisivo dove gli equipaggi affronteranno le ultime prove speciali: da Rapallo sfioreranno La Superba, sosteranno nell’incantevole Villa Ottolenghi di Acqui Terme, e percorrendo le montagne dell’appenino ligure, scenderanno nuovamente verso Sanremo in vista del traguardo che la prima vettura dovrebbe tagliare tra le 18 e le 19.

Si avvicina dunque il momento di scrivere un nuovo capitolo della gloriosa storia di questa corsa che tanto ha affascinato i gentlemen drivers di una volta. Nata come opportunità per pochi facoltosi appassionati, desiderosi di cimentarsi in quella che allora poteva definirsi un’ardimentosa passeggiata verso il mare e i colori primaverili della riviera ligure, la Coppa Milano-Sanremo ha altresì visto correre grandi campioni del volante e illustri personaggi come l’indimenticabile SAR Principe Adalberto di Savoia (vincitore nel 1933). Per rendere omaggio al celebre antenato e proseguire un’antica tradizione di famiglia inoltre, La Real Casa di Savoia ha dato comunicazione che per questa edizione sarà istituito un ulteriore premio al fair play, con la consegna del “Trofeo degli Ordini Dinastici della Real Casa di Savoia” a chi nel corso della gara saprà distinguersi per spirito sportivo e cavalleresco. 
Le iscrizioni alla Milano-Sanremo sono aperte fino al 28 febbraio 2018.

Motocross, Internazionali d’Italia a Mantova: le foto di Davide Stori

Internazionali d’Italia Motocross
Mantova, 18.2.18

foto di ©DAVIDE STORI
riproduzione riservata - cliccare su una foto per aprire la galleria










































La Formula Class Junior prepara il ritorno in pista


A quasi due mesi dal via, piloti e scuderie si stanno preparando per la seconda edizione del Trofeo di Formula Class Junior Italia che porterà di nuovo in pista, dopo il lusinghiero debutto dell'anno scorso, le gloriose monoposto di Formula Junior con primo appuntamento della stagione il 14-15 aprile all'Autodromo Riccardo Paletti di Varano de' Melegari (PR).

Tra i più solleciti ad iniziare la preparazione, il vincitore del Trofeo Formula Class Junior 2017 Paolo Collivadino che nella stagione alle porte scenderà ancora in pista con la monoposto Dywa-Riponi del Team Riponi Corse di Melegnano.
"Si preannuncia una stagione davvero interessante.- commenta Paolo Collivadino - Ci saranno più monoposto in gara, dal momento che durante la sosta invernale nuovi concorrenti hanno acquistato alcune vetture ferme da tempo e le stanno preparando per riportarle in pista. Sarà quindi una stagione ancora più appassionante e spettacolare, come merita il grande lavoro svolto dagli organizzatori per il rilancio della categoria".

Le gare del Trofeo Formula Class Junior saranno inserite nei weekend di Formula X Italian Series: 6 appuntamenti a gara doppia con alcune novità a livello di punteggio (la pole position varrà 1 punto) e di schieramento in gara-2 con l'inversione dei primi 6 classificati di Gara-1. 
Inoltre, gli organizzatori hanno raggiunto un accordo di collaborazione con MRF TYRES che fornirà le nuove gomme Racing nella misura 175 60 R13 ad un prezzo ancor più vantaggioso rispetto a quello praticato lo scorso anno. L'accordo prevede anche il servizio di assistenza durante le gare. Ci sarà anche un trofeo riservato ai piloti che utilizzeranno già nel corso del 2018 le nuove coperture che diventeranno obbligatorie nella stagione 2019.

Da segnalare, infine, il ritorno del Trofeo dedicato a Sandro Corsini, grande protagonista della categoria ai tempi del Trofeo Cadetti.

Ecco le date del Trofeo Formula Class Junior 2018:

1. 14-15 Aprile: Varano de’ Melegari
2. 19-20 Maggio: Magione
3. 9-10 Giugno: Cremona
4. 14-15 Luglio: Tazio Nuvolari
5. 8-9 Settembre: Tazio Nuvolari
6. 3-4 Novembre: Varano de’ Melegari

lunedì 19 febbraio 2018

Regolarità Autostoriche: la Triumph TR 2 di Molgora e Ghidini vince a sorpresa la Coppa Attilio Bettega


Una Triumph TR 2 del 1954 sul gradino più alto del podio della quarta Coppa Attilio Bettega, gara di regolarità classica organizzata da Rally Club 70 presieduto da Ivo Strappazzon. È quella di Alessandro Molgora, per l’occasione navigato da Ruggero Ghidini, che ha preceduto sul traguardo Giordano Mozzi e Stefania Biacca su Fulvia HF, reduci dal Montecarlo storico.
Una vittoria inaspettata, quella del bresciano, poichè il percorso, in parte innevato, non favoriva certo le caratteristiche della vettura inglese, a trazione posteriore, più adatta a gare su strade asciutte e meno aspre. Molgora però lo ha affrontato a cuore aperto, senza farsi troppi problemi e vincendo anche il freddo considerato che l’hard top della sua macchina non è certo il massimo nel periodo invernale. “Forgiato” dalla Winter Marathon dove quest’anno s’è piazzato al 21° posto, ha corso con intelligenza e regolarità.
Mozzi è stato il pilota che lungo le 23 prove di abilità ha raccolto il minor numero di penalità ma Molgora ha potuto contare sul coefficiente attribuito alla sua Triumph Tr 2 che gli ha permesso di scalare la vetta della classifica, cogliendo tutti di sorpresa.


Al terzo posto, galvanizzato dall’arrivo in famiglia del piccolo Giorgio, s’è piazzato Andrea Giacoppo che sulle strade di casa teneva in particolar modo a mettersi in luce. Pur al volante di una Mercedes 230 SL, una “barca” galleggiante sulla neve, l’ex canoista azzurro passato all’automobilismo, ha pagato solo un centesimo in più di Mozzi. Ottimamente coadiuvato da Andrea Tecchio, Giacoppo è sempre stato nelle posizioni di testa a conferma di una maturità agonistica che lo sta lanciando nel settore della regolarità.
Quarto posto per la bravissima Alexia Giugni, in coppia con la figlia Caterina Leva, su Porsche 356, che s’è così rifatta della delusione patita al Montecarlo tre giorni prima quando ormai stava assaporando un piazzamento prestigioso. Una pesante penalizzazione, subita a causa di una trentina di vetture rimaste bloccate, l’ha respinta al 190° posto. La milanese ha conquistato così il Challenge Porsche 356, davanti a Rossoni-Gualdi, Pozzan-Saletti e Delpiano Gatto, dedicato a Mario Dalla Favera, pilota padovano perito tragicamente durante le prove della cronoscalata Parma-Poggio di Berceto al volante di una Ferrari 3000 nel 1955.

Mauro Galavotti e Stefano Vezzelli hanno chiuso la top five con la loro Golf Gti, precedendo Scapi-Morandi su Lancia Beta coupè e il pordenonese Dino Del Pin (Stefano Vidali il coequipier), nella prima parte della gara al comando con la sua A.R. Giulia Gt Junior.
Ottantuno gli equipaggi alla partenza, data all’imbocco del Ponte degli Alpini di Bassano, e quasi 400 i chilometri del percorso, suddiviso in due tappe intervallate dalla sosta per la cena alla Birreria Pedavena.
Subito dopo l’apripista Antonio Zanussi, al volante della sua Ford Escort MK2 e con lo storico navigatore Carlo Bisol a leggergli il radar, è scattato Miki Biasion, coadiuvato dalla moglie Paola, su Lancia Fulvia 1.3 S Zagato. La gara del campione del mondo rally s’è però conclusa anzitempo, prima della celebre prova di Valstagna,”l’università dei rally”, a causa della rottura della membrana della pompa della benzina. Biasion s’è divertito molto sulla neve e anche con il cronometro comincia a prendere confidenza. Abituato ad accelerare sempre a fondo, sta imparando ad usare il comando del gas con “leggerezza” in prossimità di pressostati e fotocellule. Buoni i suoi riscontri cronometrici che lo avevano portato poco oltre metà classifica. Biasion s’è già prenotato per la quinta della Coppa Bettega, assicurando che nel frattempo si allenerà a… spaccare il centesimo di secondo. A dargli manforte ci penserà il suo sponsor, Eberhard, produttore di orologi.

Chi non ha guardato le lancette e s’è divertito sulle strade che aveva scoperto quarant’anni prima, in sette edizioni del rally S. Martino di Castrozza, è stato il piemontese Dario Trucco, 77 primavere peraltro portate magnificamente, che al volante della gloriosa Simca R2 ha ritrovato smalto dei giorni migliori. Uno spettacolo vederlo intraversato ad ogni curva. Dopo aver aiutato Miki Biasion consegnandogli la tanica di benzina di scorta che aveva con sè, ha rischiato il ritiro perchè a sua volta era rimasto a secco. Dal Broccon, per raggiungere il primo distributore, ha dovuto procedere a motore spento. Fortunatamente la strada era tutta in discesa. Per questo suo spirito combattivo e per la grinta sempre intatta, Dario Trucco è stato premiato come “pilota epico” alla fine della gara.
Ad accompagnare i concorrenti nelle battute iniziali è stato Alessandro Bettega, figlio dell’indimenticato Attilio al quale la Coppa è dedicata. Il servizio scopa è invece stato assicurato da Maurizio De Tofoli che del campione trentino è stato lo storico primo navigatore.
Andrea Nolli e Omar Defendi hanno vinto il trofeo A 112 Abarth, precedendo Biasci-Galletti e Cenna-Scalia.
Col primo posto assoluto Molgora-Ghidini si sono assicurati anche la vittoria nel secondo raggruppamento. Il terzo è stato conquistato da Alexia Giugni. Primato nel quarto raggruppamento per Andrea Giacoppo e Andrea Tecchio. Paolo Concari e Marco Petrillo (Opel Manta Sr) si sono assicurati il successo nel 5 raggruppamento. Giordano Mozzi e Stefania Biacca sono stati i primi del sesto raggruppamento mentre Scapin-Morandi si sono assicurato l’oro nel settimo. Lucca-Vallieri hanno fatto loro l’ottavo con la loro Audi 80 Quattro mentre il nono è stato appannaggio di Galavotti-Vezzelli (Golf Gti).
Scuderia prima classificata la Pienne Corse grazie alle performance di Del Pin-Vidali, Rondinelli-Serafini (Vw Maggiolone 1302S) e Lucca-Valleri (Audi 80 Quattro).
Dieci gli equipaggi costretti alla resa prima della bandierina a scacchi, tra i quali Marco e Riccardo Leva, piantati in asso dal motore della loro Alfa Romeo Giulia Sprint Gt e Colpani-Grumelli (Porsche 911 St 2.5).

- Credit: Ufficio Stampa Coppa Attilio Bettega
                www.coppaattiliobettega.it