martedì 6 dicembre 2016
LORENZO VEGLIA E' CAMPIONE DEL MONDO LAMBORGHINI “PRO-AM”
Lorenzo Veglia ha concretizzato quello che era il suo sogno “mondiale”, elevandosi come Campione del Mondo di classe “Pro-Am” nella World Final Lamborghini, andata in scena nel weekend sul circuito “Ricardo Tormo” di Valencia.
Il ventenne pilota di Leini (Torino), al volante della Lamborghini Huracàn del team Antonelli Motorsport ed alternatosi al volante con il compagno di squadra Andrea Fontana, ha conquistato il titolo iridato grazie ad una seconda posizione conquistata in Gara 1 e ad una strepitosa vittoria messa a segno nella sessione conclusiva.
Un confronto che ha interessato i massimi esponenti del monomarca, visto che proprio il tracciato iberico è stato teatro dell'ultimo appuntamento in programma nelle competizioni Europe, Asia e Nord America.
Un'evoluzione che si è concretizzata fin dalle “qualifiche”, dove le sensazioni espresse a margine delle prove di qualificazione – entrambe archiviate con il terzo miglior tempo di classe - si sono tramutate in una seconda posizione di classe “Pro-Am”. Un risultato decisamente positivo ma che, in Gara 2, è stato impreziosito dalla vittoria, con Lorenzo Veglia ed il compagno di squadra Andrea Fontana consacrati campioni “Pro-Am” sotto la bandiera a scacchi.
Un fine settimana iniziato con il raggiungimento del podio nel confronto “europeo” del monomarca, dove la Lamborghini del pilota lei nicese e del compagno di squadra - nel contesto andato in scena giovedì e venerdì - si è vista costretta al ritiro dopo aver centrato la terza posizione di Pro-Am in Gara 1. Un risultato che ha confermato il pilota piemontese nella top ten in classifica del monomarca continentale.
Per Lorenzo Veglia si tratta della prima consacrazione a livello mondiale, dopo i trascorsi nel panorama del motorsport internazionale che hanno interessato i primi anni di attività.
Lorenzo Veglia: “Una grande soddisfazione centrare questa vittoria. Credo sia doveroso ringraziare Marco Antonelli e tutto il team, con il quale spero di proseguire il rapporto anche in ottica 2017. Adesso festeggiamo a dovere questo titolo mondiale, sperando di poter ripetere questi ottimi risultati anche nella prossima stagione, nella classe Pro”.
- foto Claudio Signori
lunedì 5 dicembre 2016
Motor Show: intenso programma di gare all'Area 48 Motul Arena
Domani martedì 5 dicembre, nell’Area 48 Motul Arena altra giornata ad alta adrenalina con la velocità in pista. Ad accendere l’agonismo al Motor Show il Trofeo Italia Sport Prototipi ed il Trofeo Abarth Selenia, oltre allo spettacolo delle esibizioni della guida di traverso con Drift Action Match.
Concluse le sfide del Trofeo Italia Turismo. Ha vinto Romy Dall’Antonia suSeat Leon DSG TCR. Il pilota veneto, 3° nel Campionato Italiano Turismo 2016, ha duellato e vinto in finale contro il tenace milanese Massimo Arduini su Citroen C3 Max. Sul terzo gradino del podio Daniele Cappellari che al volante della Seat Leon DSG TCR ha preceduto nella “finalina” Andrea Mosca sull’Alfa Romeo Giulietta versione TCS.
Jonathan Giacon si è aggiudicato la Seat Leon Cup. Il giovane padovano al volante della Leon ha vinto la prima manche della sfida finale contro il bresciano Enrico Bettera, che è salito sul podio malgrado un problema ad uno pneumatico con conseguente contatto con le barriere lo abbiano privato della seconda sfida decisiva. Terzo il piemontese Alberto Biraghi. Nella Seat Leon ST TCS, podio giovanissimo, con successo del 18enne torinese Matteo Greco che ha vino la seconda e decisiva sfida del duello finale contro il sempre determinato corregionale Gabriele Volpato. Sul podio anche il veneto Niccolò Liana.
Scendono in pista domani i migliori protagonisti del tricolore prototipi in arrivo dalle gare in circuito del Campionato Italiano Prototipi ed in salita del Campionato Italiano Velocità Montagna. Tra gli otto pretendenti al successo al Motor Show nel Trofeo Italia Sport Protoipi, si sfidano i Campioni italiani delle due specialità: dalla pista il comasco Davide Uboldi su Liger JS 53 EVO 2, neo Campione; dalle salite il 23enne calabrese Luca Ligato sulla Osella PA 21 EVO, Tricolore 2016 e vincitore della classifica under 25. Altri accreditati pistard sono: il toscano Sandro Bettini sulla Norma M20F, il lucchese Diego Romanini sulla Wolf GB08, come il driver modenese Edo Varini. Gli altri “scalatori” sono: il milanese Stefano Crespi, in arrivo dalla serie europea, l’esperto calabrese, già Tricolore, Rosario Iaquinta ed il marchigiano Francesco Michea Carini, tutti su Osella PA 21 EVO.
Il Trofeo Abarth Selenia, monomarca dello Scorpione, torna al Motor Show con i migliori protagonisti della stagione in pista sulle Abarth 695 Assetto Corsa Evoluzione, tra cui il giovane toscano campione 2016 Cosimo Barberini, lo svedese Joakim Darbom, secondo nella serie monomarca, davanti ad Alex Campani, poi il turco Ygit Alparslan Timur o lo svedese Robin Appelqvist.
Lucio Da Zanche firma un podio spettacolo al Monza Historic Rally Show
Laureatosi per la terza volta campione italiano rally auto storiche in ottobre, Lucio Da Zanche ha concluso il 4 dicembre il suo trionfale 2016 con l'ennesimo risultato di spicco grazie al secondo posto assoluto messo in cassaforte al Monza Rally Show su Porsche 911 RSR. Il forte pilota di Bormio, che ha pure vinto il 2° raggruppamento, è stato protagonista di una prestazione-spettacolo e sempre all'attacco nella competizione che ogni anno l'evento “de luxe” brianzolo riserva alle vetture che hanno fatto la storia dei rally, dove si presentava per la seconda volta affiancato dalla navigatrice bresciana Egle Vezzoli. Sull'ammirata Porsche color argento gestita dal team Pentacar di Colico, l'equipaggio lombardo ha così bissato il secondo posto assoluto già conquistato all'Historic Show nel 2014, mentre per Da Zanche si tratta del terzo podio assoluto consecutivo a Monza, visto che ci salì anche lo scorso anno, quando concluse terzo.
Commenta Da Zanche nell'intenso dopo-gara bagnato dallo spumante: “È stata davvero una grande gara. Peccato soltanto per quella mini-penalità ma in ogni caso siamo sempre stati in gioco. Abbiamo vinto tre speciali e poteva anche andare meglio: è la conferma che abbiamo dato tutto. La mia Porsche era perfetta e con Egle l'intesa è stata ottima. Sta diventando sempre più esperta e conquistare due secondi posti in due partecipazioni (2014 e 2016) qui a Monza non è affatto semplice. Siamo davvero contenti per esserci divertiti e poi anche per il risultato, che comunque è arrivato. Le prestazioni sono state super. Basti guardare anche il ritmo tenuto rispetto alle auto moderne, Porsche GT3 comprese. Eravamo su tempi non così lontani, pagando appena mezzo secondo circa a chilometro. Considerando che si tratta pure di un tracciato dove è necessaria una guida più “da pista” e dove le auto moderne dovrebbero fare più differenza, direi che siamo andati davvero forte. Dopo un super 2016 ora dobbiamo guardare al 2017, ma certamente i miei tre podi assoluti consecutivi in un rally cosìparticolare confermano l'efficace lavoro di squadra che con team e scuderia stiamo portando avanti”.
Venerdì il driver valtellinese della Piacenza Corse aveva inaugurato la tre-giorni dell'evento brianzolo aggiudicandosi la prima prova speciale in programma (“Autodromo”), ma a fine giornata una penalità di 5” inflittagli aver toccato un birillo delimitatore lo aveva relegato in terza posizione. Sabato Da Zanche ha rimontato e attaccato a fondo esaltandosi soprattutto nelle vittoriose PS6 (“Maxi Grand Prix 1”) e PS7 (Podium 2”), concludendo domenica le dieci prove in programma con il prestigioso secondo posto della classifica assoluta a soli 13 secondi dal vincitore e godendosi così l'“abbraccio” delle migliaiadi appassionati giunti all'Autodromo Nazionale. Un finale davvero speciale per la super stagione agonistica del già campione europeo e italiano, che ora può strizzare l'occhio ai programmi 2017, sui quali ha iniziato a lavorare subito dopo la conclusione del Tricolore.
- credits: Agenzia ErregiMedia, Foto Lorenzo Beretta
Antonelli Motorsport conquista con Andrea Fontana e Lorenzo Veglia il titolo mondiale PRO-AM del Lamborghini Blancpain Super Trofeo
Quello di Valencia, per il team Antonelli Motorsport, è stato un weekend straordinario. La squadra emiliana si è infatti confermata protagonista nella Finale Mondiale del Lamborghini Blancpain Super Trofeo che si è disputata sul circuito “Ricardo Tormo”.
Un lungo fine settimana inaugurato giovedì e venerdì scorso con la vittoria di Loris Spinelli tra i PRO nell’ultima gara del conclusivo round della serie europea che è andata di scena nello stesso contesto, nonché con il debutto ed il successo messo a segno da un impeccabile Kikko Galbiati nella classe AM.
Un prologo che si è rivelato poi degno di un finale straordinario, che ha visto appunto nella World Final la coppia formata dai giovani Andrea Fontana e Lorenzo Veglia conquistare nella PRO-AM un secondo posto e una vittoria (quest’ultima ottenuta sotto il diluvio, con la gara due volte neutralizzata dalla safety car), portando così a casa il titolo mondiale della loro classe.
Per entrambi, alla loro prima stagione nella categoria sempre protagonisti, è dunque arrivato un risultato meritato, che conferma l’ottimo feeling con la squadra e le potenzialità che sono riusciti a esprimere nel corso di questo 2016 in varie occasioni.
Ciliegina sulla torta di questo appuntamento spagnolo, è stato il secondo posto assoluto ottenuto in Gara 2 ancora da un ottimo Loris Spinelli, che partiva due volte in pole ed il quale in Gara 1 sembrava già lanciato verso un’altra vittoria, prima di essere costretto a parcheggiare la propria Huracán lungo il prato.
Concludere in ogni caso un’annata importante con tre piloti sul podio, in quella che è stata forse la gara più difficile in assoluto (sia per via della pioggia, che per il livello internazionale dei piloti al via, con tutti i principali protagonisti delle tre serie Europa, Asia e North America) e con un titolo mondiale, è stato il modo migliore per dare l’arrivederci al 2017.
domenica 4 dicembre 2016
Stagione da incorniciare per Thomas Biagi
Bologna, 4 Dicembre 2016 - Ciliegina sulla torta per Thomas Biagi che oggi al Motor Show ha vinto anche nel Trofeo Italia Gran Turismo con la Lamborghini Huracan GT3 del team Antonelli Motorsport.
Dopo la conquista del titolo nell’International GT OPEN con una vittoria, otto podi e zero ritiri insieme a quella nella 24 ore di Adria di domenica scorsa, Thomas Biagi centra la Sesta vittoria nella famosa area 48 della kermesse motoristica bolognese. La prima con la F. 3 nel 1995, due volte con la F.3000, due volte con la Superstars e quest'anno nel trofeo Italia GT.
Gare tiratissime quelle di oggi al Motor Show: nei quarti di finale, contro la Ferrari 458 GT3 di Margelli, una vittoria conquistata sul filo di lana per soli due centesimi di secondo. In Semifinale, dopo alcune modifiche all’assetto della Lamborghini Huracan, dura lotta contro la Porsche GT3 di Carboni. In finale vittoria contro l’altra Lamborghini di Trentin.
Si chiude un 2016 da incorniciare.
TROFEO ITALIA GRAN TURISMO, F. 1 STORICHE E MINI CHALLENGE PROTAGONISTI AL MOTOR SHOW
Al Motor Show, domani lunedì 5 dicembre, ancora protagonista la velocità in pista, con le sfide del Trofeo Italia Turismo, la Seat Leon Cup e la Seat Leon TCS.
Nella giornata appena conclusa, il pubblico ha affollato le tribune dell’Area 48 Motul Arena e si è entusiasmato con le avvincenti sfide della seconda giornata di Motor Show che ha visto in campo i piloti del Trofeo Italia Gran Turismo, del MINI Challenge ed i migliori protagonisti del Tricolore salita autostoriche impegnati nell’Historic Challenge by Scuderia Bologna, che hanno acceso la pista con sfide sul filo dei centesimi di secondo.
Tra le super car del Trofeo Italia Gran Turismo, Thomas Biagi è tornato alla vittoria al Motor Show e lo ha fatto con la Lamborghini Huracan della Antonelli Motorsport, con cui ha vinto l’International GT Open. Un successo che il pilota bolognese ha aggiunto alla sua collezione di successi al Motor Show. Alla sfida finale è arrivato a pieno merito anche il veneto Mauro Trentin, anche lui su Lamborghini Huracan, con cui si è battuto fino in fondo alla sua prima presenza al Motor Show. Terza piazza finale per l’imolese Gabriele Lancieri su Ferrari 458. Nel MINI Challenge, animato dalle scattanti e divertenti John Cooper Works, si è imposto il veneto Tobia Zarpellon che, nella sfida decisiva, ha battuto il laziale neo campione della serie, Ivan Tramontozzi. Terza piazza conquistata da un altro giovane veneto, Filippo Maria Zanin.
Vittoria nell’Historic Challenge by Scuderia Bologna per il piemontese Mario Sala sulla leggendaria Porsche 906 che, in finale, si è imposto sull’agile Fiat 128 di Lucio Gigliotti. Podio completato dal siciliano Salvatore Asta su BMW 2002, alle prese con un assetto non ottimale per l’Area 48 - Motul Arena.
Ogni pronostico è improbabile nel Trofeo Italia Turismo, dove a sfidarsi saranno esperti piloti della velocità in circuito con le auto derivate dalla serie di casa Alfa Romeo, Citroen e Seat. L’esperto e già Campione Italiano Andrea Bacci sarà al volante dell’Alfa Romeo Giulietta, così come Andrea Mosca. Sulle MiTo della casa del Biscione ci saranno due esperti di monomarca in pista come il giovane Kevin Giacon e Silvano Bolzoni. Al volante della Citroen C3 Max della 2T Course & Reglage/Procar torna il driver milanese Massimo Arduini. Tre le Seat Leon DSG in versione TCR, affidate al veneto Romy Dall’Antonia, terzo nel tricolore 2016, Daniele Cappellari ed Emiliano Giorgi.
Otto le Seat Leon che animeranno le sfide della Cup e della TCS, dove svettano i nomi di Jonathan e Kevin Giacon, di nuovo in pista l’esperto Enrico Bettera e il vice campione della Seat Ibiza Cup Gabriele Volpato.
- foto Lauro ATTI
Il Trofeo Tosco Emiliano è di Bacci e Monciatti
Tuscan Rewind regolarità sport su sterrato: una novità, una scommessa, un successo. Una gara dal sapore antico che ha concluso nel modo più “rallystico” possibile la prima edizione del Trofeo Tosco Emiliano organizzato da Prosevent in collaborazione con Roberto Marata e Giampaolo Grimaldi.
E’ stato l’equipaggio toscano formato da Alessio Bacci e Marco Monciatti ad aggiudicarsi l’edizione 2016 grazie al successo ottenuto alla gara di Montalcino nella quale hanno utilizzato una Fiat 128 Sport Coupè anziché l’abituale Autobianchi A112 Abarth con la quale avevano iniziato la rincorsa alla Serie. Sul secondo gradino del podio salgono i veronesi Zanchi, papà Alberto alla guida della Volkswagen Golf Gti che ha avuto alle note entrambi i figli Alessandro e Francesca, i quali superano sul filo di lana l’altra “famiglia” protagonista del Trofeo, ovvero i laziali Carlo e Ludovica Pinci che hanno corso con una Fiat 124 Sport Coupè. Caso alquanto singolare che le prime tre vetture classificate, quattro se si contano le due usate da Bacci, siano tutte della categoria “produzione”.
La classifica finale vede poi al quarto posto i toscani Paolo Pagni e Antonella Baldasseroni su Porsche 911 T e con una vettura analoga i bolognesi Mauro Argenti e Roberta Amorosa.
Come da regolamento, le vetture della nona divisione hanno avuto una classifica dedicata nella quale con una gara d’anticipo si era registrata la vittoria del reggiano Giampaolo Grimaldi su Peugeot 205 Gti navigato dal veronese Cristiano Torreggiani. Nella classifica dedicata alle scuderie è la toscana Kinzica a primeggiare.
Terminati gli impegni coi cronometri è ora di pensare alle premiazioni con cerimonia in occasione del Motor Show di Bologna: domenica 11 dicembre i premiati e gli ospiti sono attesi presso lo stand di Prosevent che sarà allestito nel padiglione 36; oltre alla consegna dei riconoscimenti ai premiati verranno comunicate anche le novità per l’edizione 2017.
- foto di Photo Zini