domenica 23 ottobre 2016

Imola Classic - Classic Endurance Racing 1: le foto di Lauro Atti

23 Ottobre 2016 - Imola Classic - Classic Endurance Racing 1
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Imola Classic - Heritage Touring Cup: le foto di Lauro Atti

23 Ottobre 2016 - Imola Classic - Heritage Touring Cup
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Imola Classic - U2TC: le foto di Lauro Atti

23 Ottobre 2016 - Imola Classic - U2TC 
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Porsche Mobil 1 Supercup: Matteo Cairoli vola in gara-1 prima della delusione

Poteva, anzi doveva essere il grande giorno di Matteo Cairoli. Ad Austin, dove il comasco è arrivato per giocarsi il titolo della Porsche Mobil 1 Supercup, vantando solo due punti in meno nei confronti del leader della classifica Sven Müller, le cose sembravano subito avere preso un ottimo andamento, prima dell'improvviso ritiro di Gara 1 mentre il comasco del team Fach Auto Tech sembrava lanciato verso la sua quinta vittoria di questa straordinaria stagione.
Già nelle qualifiche Cairoli aveva esibito un passo formidabile, ottenendo il secondo posto in griglia per entrambe le gare, nonostante un'uscita di pista al termine dell'ultima sessione.

Poi, al via di Gara 1, il giovane lombardo è stato semplicemente superbo, riuscendo subito a superare il poleman Mathieu Jaminet e portandosi al comando fin dalla prima curva. Da quel momento in poi, Cairoli ha iniziato a spingere, facendo anche segnare il giro più veloce, portando il proprio vantaggio nei confronti del francese a oltre due secondi e mezzo. Tutto sembrava andare per il verso giusto. Almeno fino al sesto giro, quando la vettura di Cairoli ha rallentato vistosamente. Quindi lo "stop", quello definitivo.

"Non posso credere davvero a ciò che è successo. Ero tranquillamente al comando e la mia vettura si è semplicemente fermata" - ha commentato Cairoli.

A vincere è stato Jaminet, con Müller che ha concluso secondo. La matematica lascia ancora qualche speranza, ma per diventare campione Cairoli domani, in Gara 2, è obbligato a vincere ed il tedesco non deve prendere neppure un punto. Solo in questo caso entrambi concluderebbero pari, ma in virtù del maggior numero di successi (soltanto tre quelli che ha messo a segno Müller) il titolo andrebbe al comasco che quest'anno ha anche ottenuto cinque pole, partendo altre quattro volte (inclusa quella di domani) dalla prima fila.

L'ultimo e decisivo verdetto alle 18.30 ora italiana.

Trofeo Tre Regioni: Martini e Moscato vincono il Due Valli Classic, Giacoppo e Grillone il campionato




Sandro Martini ed Elisa Moscato hanno chiuso in bellezza una stagione ad alto livello conquistando al Due Valli Classic la prima vittoria della carriera con la Fiat Uno 70S; nella gara svoltasi a Verona domenica 16 ottobre scorso, l'equipaggio del Progetto M.I.T.E. ha avuto la meglio per un centesimo di secondo su Maurizio Senna e Lorena Zaffani per la prima volta con l'Autobianchi A112 Elite,  seguiti nell'assoluta da Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu bravi a concludere nonostante dei problemi al motore della loro Autobianchi A112 Abarth e con questo risultato, combinato col meccanismo degli scarti, l'equipaggio del Team Bassano si aggiudica sul filo di lana il Trofeo Tre Regioni 2016 grazie ad un'avvincente rimonta con ben quattro vittorie assolute su sette gare disputate. 
La Serie organizzata da Rally Club Team e Team Bassano si chiude dopo otto gare nelle quali oltre ai citati quattro successi di Giacoppo, sul gradino più alto sono saliti una volta a testa, Maurizio Senna, Giordano Mozzi, Mauro Argenti e Sandro Martini. La classifica finale premia Giacoppo e Grillone e sul podio salgono Senna e Zaffani, secondi e Argenti e Amorosa, terzi. 
Le premiazioni del Trofeo si svolgeranno alla Fiera di Padova in occasione della rassegna Auto e Moto d'Epoca nella mattinata di domenica 23 Ottobre e saranno come sempre, ospitate dallo stand dell'Automobile Club d'Italia al padiglione numero 3. 
Oltre alla classifica assoluta che al quarto posto vede Mozzi e Savoldelli e al quinto Iula e Cocconcelli, saranno premiati i vincitori di divisione con Argenti che svetta nella quarta, Giacoppo in quinta, Senna in sesta, Scapin nella settima e Mozzi nell'ottava. Alla Squadra Corse Isola Vicentina il successo tra le scuderie davanti a Progetto M.I.T.E. e Team Bassano.

- credits: Time Foto

sabato 22 ottobre 2016

Prime gare del weekend di Imola Classic


22 ottobre 2016 – Una splendida giornata di sole ha fatto da cornice al sabato dell’Imola Classic, appuntamento all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari riservato alle vetture storiche con sei categorie al via: Classic Endurance Racing 1 e 2, Heritage Touring Cup, Sixties Endurance, Trofeo Nastro Rosso e U2TC.
Dopo le prove libere del venerdì, spazio a tutte le qualifiche per determinare le griglie di partenze, con l’aggiunta delle prime due gare, Trofeo Nastro Rosso e Sixties Endurance. Domenica giornata conclusiva dell’Imola Classic, con in programma sei gare. Per gli appassionati, accesso libero a Paddock e Tribuna Centrale.
Nella gara del Trofeo Nastro Rosso, agevole successo dell’austriaco Lukas Halusa, al volante di una splendida Ferrari 250 GT Breadvan del 1962. Dopo aver dominato in prova rifilando distacchi importanti, in gara ha “esagerato”, transitando con oltre 1’ di vantaggio sullo svedese Markus Lindkvist (Ferrari 250 GT Berlinetta 1961). Terzo gradino del podio per il francese Lucien Guitteny (Alfa Romeo TZ1 1964).
Due ore di durata la gara che ha visto in pista la categoria Sixties Endurance, riservata a vetture sportive pre 1963 e GT pre 1966. Ad imporsi agevolmente, passati al comando dopo il cambio pilota, sono stati David e Olivier Hart (SHELBY Cobra 289 1963) che hanno preceduto di 40” Dumolin-Van Riet (SHELBY Cobra 289 1965). Al terzo posto Andrew Beverly (SHELBY Cobra 289 1963).

Per quel che riguarda le qualifiche, nella Classic Endurance 1 il miglior tempo è stato fatto segnare da Meaden-Trhomas (Lola T70 Mk III B 1969) in 1’48”278, al suo fianco partiranno Lavaggi-Read (1’48”733), al volante di una Ferrari 512 M 1971. Seconda fila per O’Connell-Watson (Chevron B19 1971) e Bruehwiler (Chevron B19 1971). Nella CER 2, pole position per O’Connell (Chevron B23 1974), autore di 1’45”657, davanti a Shemama (Toj SC 304 1976), staccato di oltre 1”. Seconda fila per Guenat (Lola T286 1976) e Read-Lavaggi (Ferrari 312 PB 1966)..

Heritage Touring Cup nel segno del duello tra Tomlin-Meaden (Ford Escort 1800 RS 1975), autori del miglior crono in 2’01”821, e Dance (Ford Capri 2600 RS 1972), staccato di poco più di quattro decimi. Ad oltre 2” Roschmann-Shaw (BMW 3.0 CSL 1971), terzo tempo, e De Borman-Van Vriet (Ford Escort 1600 RS 1972).

Infine nella U2TC, dove era impegnato anche Emanuele Pirro (Ford Lotus Cortina 1964), ottavo tempo assoluto, la pole position l’ha conquistata l’equipaggio Furiani-Stippler (Alfa Romeo Giulia Sprint GTA 1965) in 2’13”471; al suo fianco Soper-Cuff (Ford Lotus Cortina 1963) in ritardo di poco più di due decimi.

> Credits: Ufficio Stampa Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari

Porsche Mobil 1 Supercup: sfida texana per Matteo Cairoli e Sven Muller

Matteo Cairoli è stato il più veloce nelle prove libere che si sono svolte venerdì 21 Ottobre sul veloce circuito di Austin, che ospita l'ultimo round della Porsche Mobil 1 Supercup.
"Non mi aspettavo di essere competitivo già nelle prove libere. Sono veramente contento del setup della 911 Cup, il team ha fatto davvero un lavoro perfetto. Sono fiducioso per le qualifiche di domani al punto da non sentirmi alcuna pressione addosso". Così si è espresso Cairoli al termine della sessione di 30 minuti. Il giovane pilota italiano girava per la prima volta in condizioni di asciutto sulla pista perché lo scorso anno l'uragano Patricia aveva allagato (nel vero senso della parola) paddock e circuito. 
"Sono fiducioso quindi per le qualifiche e cercherò di conquistare entrambe le pole position".