lunedì 3 ottobre 2016
Motocross - Red Bull MX Superchampions 2016: bilancio positivo per i piloti piemontesi
Ottima prova per i piloti piemontesi impegnati nella Red Bull MX Superchampions 2016. Due primi posti, due terzi e due quarti oltre a vari piazzamenti nei top 10. Quest’anno la performance migliore è stata quella di Simone Tabone, su Honda, del Moto Club Fossano, che si è imposto nella MX1 con Andrea Scabrosi, su Kawasaki, del Moto Club Valle di Susa, campione in carica, che ha concluso al terzo posto. Luca Poggi, su KTM, del Motocross Maggiora si è classificato settimo.
Dario Marrazzo, su KTM, del MC Fossano, ha conquistato a punteggio pieno la categoria Open MX1 con le vittorie nelle due manches. Carlo Marocco, su Honda, dell’Orbassano Racing è quinto davanti ad Elder Firino, su Kawasaki, del Moto Club Monferrato, stesso sodalizio di Alessandro Celestino, su Husqvarna, che è nono.
Nella 65 debuttanti, buona gara per Mattia Nardo, su KTM, del Cross Club Montà, che ha chiuso al terzo posto. Riccardo Perrone, stesso moto club, è decimo, Mattia Barbieri, della Cassanese, è undicesimo. Simone Ossola, su KTM, del Moto Club Fossano, è invece quarto della classe 125 Under 17 come Alex Vota, su Yamaha, nella MX2 Over 21. Andrea Viano, su KTM, del Moto Club Cassanese, è sesto della 85 Junior.
Oltre 300 piloti suddivisi in 10 categorie si sono sfidati nelle 27 gare della terza edizione del Red Bull MX Superchampions disputatosi al Mottaccio del Balmone di Maggiora per conquistare l’ambito titolo di MX Superchampions.
domenica 2 ottobre 2016
CAMPIONATO ITALIANO REGOLARITÀ AUTO STORICHE - ROBERTO CRUGNOLA E MARCO VIDA (LANCIA FULVIA HF) VINCONO IL "CAMPAGNE E CASCINE"
I varesini Roberto Crugnola e Marco Vida su Lancia Fulvia HF del 1971 hanno concluso al primo posto della classifica generale il "Campagne e Cascine", ultima prova del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche 2016.
L'affiatato equipaggio già campione italiano assoluto autostoriche 2013 ha avuto la meglio al termine di una gara ben ritmata ed affrontata con una precisione certosina che li ha portati a 251,00 penalità staccando gli esperti coniugi bergamaschi Guido Barcella e Ombretta Ghidotti del Club Orobico, secondi della generale su A112 Abarth del '79. A completare il podio della generale Ezio Salviato, in coppia con Caterina Moglia su Lancia Aprilia del 1939 per i colori della CMAE Squadra Corse.
Top Car i bresciani “pigliatutto” Franco Spagnoli e Giuseppe Parisi in grande spolvero con la fida Fiat 508 Sport Ghia del 1932 della F.M Franciacorta Motori. Secondi tra i Top, Fabio Loperfido e Alessandro Moretti del Classic Team Eberhard su Fiat 1500 GC, a completare il podio Salviato-Moglia.
Tra le scuderie, successo per la Franciacorta Motori (già campione 2016) grazie ai successi dei suoi alfieri Spagnoli/Parisi, Turelli/Turelli e Passanante/Vagliani. Tra le lady testa della classifica per Federica Bignetti Bignetti e Luisa Ciatti su Alfa Romeo Giulietta Super Veloce del '60.
(foto Roberto Deias DR Photo)
GT Open: Biagi e Crestani conquistano un altro podio a Monza
Thomas Biagi e Fabrizio Crestani concludono da protagonisti assoluto il weekend di Monza dell'International GT Open, alimentando le ambizioni di conquistare il titolo 2016. Sulla pista di casa, i portacolori dell'Orange 1 Team Lazarus festeggiano un altro splendido podio dopo quello di sabato, al termine di una gara 2 davvero combattuta.
Il compagno di equipaggio Fabrizio Crestani aveva siglato la pole-position nella sessione di qualifiche del mattino, per poi condurre l'intero primo stint al comando. Crestani è rientrato ai box con un vantaggio di oltre 5" sugli inseguitori, per cedere quindi a Biagi il volante della Lamborghini Huracan numero 27. Come previsto dal regolamento, sulla base dei risultati delle manche precedenti, la coppia italiana ha però dovuto scontare un handicap di 20 secondi, il più elevato dell'intera griglia.
Completata la sequenza dei pit-stop obbligatori, Biagi si è trovato in quinta posizione, iniziando da qui la rimonta con cui si è proiettato nel gruppo di vertice. Al giro 21 Thomas è salito in terza posizione, rimanendo incollato ai battistrada e cercando l'attacco, senza però prendere rischi inutili. All'ultima tornata, all'ingresso della curva di Lesmo, Biagi era riuscito a strappare il secondo posto a Gustavo Yacaman, uno dei principali avversari in campionato, con cui lottava da alcuni passaggi. La manovra non è stata però approvata dai commissari, che dopo la bandiera a scacchi hanno assegnato una penalità di 2" a Biagi, classificato ufficialmente terzo.
Archiviata la tappa di Monza, Biagi-Crestani restano saldamente in vetta alla graduatoria. L'International GT Open tornerà in pista nel weekend del 5 e 6 novembre a Barcellona per disputare l'ultimo decisivo appuntamento della stagione 2016.
Il commento di
Thomas Biagi:
"Per cominciare voglio complimentarmi innanzitutto con il mio compagno di squadra. Fabrizio ha ottenuto una strepitosa pole-position, e in gara con pista libera è stato bravissimo nel suo primo stint, quasi azzerando il nostro handicap di tempo nei confronti di molti avversari. Nel mio turno ho poi dovuto affrontare alcune situazioni che non mi sono state d'aiuto, con macchine più lente che mi hanno fatto perdere ritmo e temperatura delle gomme. In questo modo si è avvicinata la BMW di Yacaman, a cui ho dato strada per evitare rischi, ma che mi ha successivamente chiuso più volte in maniera troppo aggressiva. Il risultato finale è comunque positivo: salire sul podio è sempre bello, resta soltanto un po' di rammarico per la decisione dei commissari. Il nostro potenziale del resto era veramente elevato. Ringrazio il team Lazarus e la Lamborghini per il lavoro svolto, ma anche i miei tifosi venuti qui a sostenermi".
WSBK - Davies e Ducati anche in gara-2 a Magny Cours
Gara2 del MOTUL FIM Superbike World Championship 2016 ha preso il via in condizioni pressoché perfette sul circuito di Magny-Cours. Il pilota dell’Aruba.it Racing – Ducati Chaz Davies ha rubato la scena conquistando una fantastica doppietta, la quinta in carriera. I piloti del Kawasaki Racing Team Jonathan Rea e Tom Sykes hanno dato vita ad un’incredibile battaglia per il podio concludendo rispettivamente secondo e terzo.
Il primo giro ha visto il poleman Jonathan Rea guidare la gara dalla prima curva, con Chaz Davies dietro di lui. Tom Sykes alla seconda curva ha preso la leadership, tentando la fuga, con Davies all’inseguimento. Con il trio inglese davanti a tutti, Leon Camier (MV Agusta Reparto Corse) era quarto e difendeva la sua posizione dagli attacchi di Michael van der Mark.
Gli ultimi cinque giri della gara hanno visto un’intensa battaglia tra i due piloti Kawasaki che si sono alternati in prima posizione, e un tentativo non riuscito di sorpasso di Sykes su Rea ha permesso a Davies di passare in prima posizione quando mancavano due giri alla fine con il pilota gallese che è riuscito a mantenere la prima posizione fino alla bandiera a scacchi.
Leon Camier ha battuto van der Mark terminando in quarta posizione e Lorenzo Savadori (IodaRacing Team) ha concluso in quinta piazza, mentre il francese Sylvain Guintoli (PATA Yamaha Official WorldSBK Team) ha cercato di tenere a bada la Honda di Nicky Hayden, Xavi Fores (Barni Racing Team) e il pilota dell’Althea BMW Racing Team, Jordi Torres, ma alla fine non ce l’ha fatta e ha concluso in ottava posizione. Torres ha preceduto il francese al settimo posto e Hayden ha concluso la battaglia in nona posizione, con Fores che completa la top ten.
> FOTO LAURO ATTI