domenica 2 ottobre 2016

WSBK - Magny Cours, Domenica: le foto di Lauro ATTI

foto © LAURO ATTI
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GT Open a Monza: le foto di Giorgio Aroldi

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GT Open - Biagi-Crestani al secondo posto in gara-1 a Monza






Thomas Biagi e Fabrizio Crestani festeggiano un grande secondo posto al termine di gara 1 dell'International GT Open a Monza. Sulla pista di casa, dove Thomas ha ottenuto in passato numerose soddisfazioni, e spinto dai supporters venuti a fare il tifo per l'occasione, il portacolori dell'Orange 1 Team Lazarus ha conquistato un risultato fondamentale per la classifica di campionato.

Al volante della Lamborghini Huracan numero 27, Biagi ha disputato il turno di qualifiche del mattino siglando il quinto tempo assoluto a soli 375 millesimi dalla pole-position, confermando il notevole equilibrio in campo. Biagi ha poi affrontato con mestiere il primo stint di gara, conservando saldamente la posizione fino al momento del pit-stop, in cui ha consegnato il volante al compagno di equipaggio Fabrizio Crestani. Dopo aver scontato un handicap di tempo di 10", in virtù dei risultati maturati nelle tappe precedenti, Crestani è riuscito a recuperare fino a sfiorare la vittoria, tentando il sorpasso decisivo all'ultimissima curva.

La coppia Biagi-Crestani incrementa quindi il proprio vantaggio in graduatoria portandosi a 135 punti totali, 27 in più del principale inseguitore. La seconda sessione di qualifica è in programma domani mattina alle 10:10, mentre alle 14:15 andrà in scena Gara 2 sulla durata di 60 minuti.

Thomas Biagi: 
"La giornata è cominciata bene con il quinto tempo che ho ottenuto in qualifica, a 375 millesimi dalla pole. La sessione è stata molto combattuta, quindi possiamo considerare la prestazione del tutto positiva, anche considerando che per scelta strategica abbiamo deciso di conservare un treno di gomme nuove in vista della Q2. Ero inoltre particolarmente soddisfatto della vettura in assetto da gara. Alla partenza ho cercato di essere prudente, tenendomi lontano da eventuali contatti, e ho conservato la mia posizione restando incollato al gruppo dei più veloci. Al pit-stop avevamo 10 secondi di handicap tempo da scontare: ci sarebbe andato bene anche un quarto posto, per ridurre appunto il nostro handicap, ma trovandoci nella condizione di andare sul podio non ci siamo tirati indietro. Fabrizio è stato bravissimo nel suo stint, quasi sfiorando la vittoria. Quello a cui dobbiamo pensare è comunque il campionato, con 66 ancora punti ancora in palio: è un margine che dovremo gestire in ottica futura, avendo accumulato infatti altro handicap. Sappiamo in ogni caso che fa parte del gioco: ci godiamo quanto fatto oggi, per poi pensare subito a gara 2".

sabato 1 ottobre 2016

TCR - A Sepang il podio conclude la trasferta "dimezzata" di Gianni Morbidelli





Stavolta la TCR Series ha assicurato ai tifosi della Formula 1 in attesa  del Gran Premio di Malesia un buon spettacolo, malgrado qualche inevitabile safety-car. Purtroppo nello spettacolo di Sepang Gianni Morbidelli ha potuto interpretare il suo ruolo sul palcoscenico solo il sabato, concludendo terzo. Mentre nella gara del venerdì non aveva nemmeno potuto prendere il via per l'ennesimo esasperante problema all'idroguida sulla sua Civic. 
Se per la Honda le cose non sono andate così male a Sepang, con due vittorie assolute per Roberto Colciago e Kevin Gleason, Morbidelli invece non ha avuto tregua nemmeno nella gara che lo ha visto tornare a podio. L'idroguida, nonostante i tentativi del team WestCoast Racing di curare questa "piaga", ha ricominciato a dare segni di malfunzionamento ed il pesarese ha lottato con questo avversario "in casa", ancor prima che con la Golf del campione in carica Stefano Comini e poi con la Léon del leader del campionato TCR Series James Nash, alle cui spalle ha tagliato il traguardo.

Il commento di Gianni Morbidelli:

"C'è chi mi ha fatto notare che oggi sul podio ero l'unico pilota che non sorrideva. E' vero, ma purtroppo sono qui a penare con questo problema all'idroguida dall'inizio dell'anno, e devo sottolineare che non è assolutamente una cosa che imputo al team WestCoast Racing. Sono dispiaciutissimo per l'impegno che ci mettono ogni giorno e sono davvero frustrato oltre ogni limite, come loro. L'unica cosa di cui sono felice è che si avvicina la fine della stagione, ad essere sinceri. Se devi pensare continuamente a cosa ti sta per combinare lo sterzo invece che a guidare non è che la tua performance ne guadagni".

GARA UNO - 11 giri
1. R. COLCIAGO (Honda Civic)
2. S. Comini (Volkswagen Golf)
3. J. Nash (SEAT Léon)
4. P. Oriola (SEAT Léon)
5. J.-K. Vernay (Volkswagen Golf)
6. D. Borkovic (SEAT Léon)
7. A. Tassi (SEAT Léon)
8. K. GLEASON (Honda Civic)
GARA DUE - 10 giri
1. K. GLEASON (Honda Civic)
2. J. Nash (SEAT Léon)
3. G. MORBIDELLI (Honda Civic)
4. D. Borkovic (SEAT Léon)
5. J.-K. Vernay (Volkswagen Golf)
6. L. Hezemans (SEAT Léon)
7. M. Homola (SEAT Léon)
8. S. Afanasiev (SEAT Léon)

Regolarità Auto Storiche - Passanante vince il prologo del Campagne e Cascine. Per Senna un buon allenamento per la gara

Mario Passanante (nella foto) festeggia il titolo di campione italiano assoluto di Regolarità 2016 concludendo al primo posto il "Trofeo Dimmidisi", ben frequentato prologo del "Campagne e Cascine" che domani a Cremona e dintorni concluderà il Campionato Italiano. 
Passanante, con Caterina Vagliani alle note, ha portato al successo una Fiat 508 C precedendo Barcella-Ghidotti su Autobianchi A112 Abarth e Bonetti-De Giacomi su Alfa Romeo 2000 Spider Veloce.
Per numerosi concorrenti il "Trofeo Dimmidisi" è stato un allenamento in vista della gara di domani che si prevede molto tirata con oltre 40 top driver tra i 144 partecipanti.
"Domani sarà una giornata molto impegnativa con ben 90 prove da affrontare. - ha commentato Maurizio Senna - Oggi è stato un buon allenamento, utile anche per rientrare in sintonia con l'Autobianchi A112 che non usavo in gara da circa 4 anni. Ho sbagliato la sequenza delle prime 13 prove, le successive sono andate bene".



WSBK - Vittoria di Davies e Ducati in gara-1 a Magny Cours



A Magny Cours, Chaz Davies e Ducati davanti a tutti nell’undicesimo round del MOTUL FIM Superbike World Championship con il leader Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team) pronto a scattare dalla pole position. Nella gara del sabato è stato peròChaz Davies a trionfare, in uno stile molto simile a quello che aveva mostrato in Gara1 al Lausitzring, seguito da Michael van der Mark e Tom Sykes.

È stato Jonathan Rea a prendere il comando della corsa appena partiti, con Tom Sykes che lo inseguiva da vicino, mentre il sole asciugava rapidamente la pista. Michael van der Mark (Honda World Superbike Team) ha mostrato la sua abilità nelle condizioni miste, trovando aderenza all'esterno e recuperando due posizioni, e il suo compagno di squadra Nicky Hayden ha seguito l’esempio. 
Nel primo giro Sykes ha allungato sul compagno di squadra, che doveva vedersela con la coppia di piloti Honda.
Con le due Kawasaki davanti, inseguite dalle due Honda, si fa largo Leon Camier (MV Agusta Reparto Corse) che prende il comando della corsa.
Camier è stato presto raggiunto da Lorenzo Savadori (IodaRacing Team) ma in pochi giri è stato Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati) ad avere la meglio e, una volta davanti, il gallese ha accumulato oltre nove secondi di vantaggio. In seconda posizione ha chiuso Michael van der Mark, che è rimasto costante per tutta la gara e la coppia KRT Tom Sykes e Jonathan Rea ha recuperato il tempo perso per cambiare le gomme, terminando rispettivamente in terza e quarta posizione.
Savadori alla fine ha concluso in quinta piazza, davanti al primo pilota francese, Mattieu Lagrive del Pedercini Racing Team. Leon Camier ha tagliato il traguardo in settima posizione dopo che le sue gomme intermedie hanno perso grip sull’asfalto asciutto, ma ha svolto una performance impressionante.

- foto Lauro Atti