domenica 3 aprile 2016

Ferrari Challenge a Monza, domenica: le foto di Raul Zacchè

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Mondiale Supersport a Aragon - il crash alla partenza: foto di Lauro Atti

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Ferrari Challenge a Monza, domenica: le foto di Giorgio Aroldi

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sabato 2 aprile 2016

Endurance Champions Cup: a Imola Luca Pirri e Giorgio Vinella portano al successo la Wolf di LP Racing


> 2 aprile 2016 - Sono Luca Pirri e Giorgio Vinella, in gara sul prototipo Wolf preparato dalla LP Racing, i vincitori della prova inaugurale dell'Endurance Champions Cup (Ecc) che, promossa dal Gruppo Peroni Race, si è disputata all'autodromo “Enzo e Dino Ferrari” di Imola, in provincia di Bologna. La coppia ha preceduto sul podio assoluto l'equipaggio composto da Giuseppe Ghezzi – Dario Cerati – Emanuele Romani, vincitori tra le GT di classe Gold sulla Porsche 997 GT3R della scuderia Autorlando, e il duo formato da Vito Rinaldi e Marco Biffis, primatisti sulla Tatuus PY012 della Bi&Bi nella classe CN2 VdeV.

Il successo per Pirri e Vinella è arrivato dopo 150 minuti di gara tiratissimi e ricchi di colpi di scena. Partiti dalla pole position, i due hanno dovuto cedere lo scettro nei primi giri, costretti a capitolare alla Porsche di Ghezzi-Cerati-Romani, autrice di un'ottima partenza. Pirri-Vinella riconquistano la testa al 37° giro, dopo il primo pit stop della vettura Autorlando, per rientrare a propria volta al 39° passaggio. Nella bagarre, compie una straordinaria rimonta la Bmw Z4 dell'equipe turca Borusan Otomotiv, condivisa da Aytac Biter, Levent Kocabiyik, Ahmet Fatih Ayan che prende la testa, proprio a danno della Porsche, rientrata al comando. Al 50° giro, però, la Bmw deve rientrare ai box, concludendo un ottimo secondo stint. Della situazione si avvantaggia così la Wolf di Mauro Deodati - Checco Malavasi – Gian Marco Gamberini che, assistiti dalla Emotion Motorsport, con una condotta di gara molto accorta, si trova a condurre le operazioni con un giro di vantaggio sui più immediati inseguitori, ossia Pirri e Vinella.

Sarà l'ultima girandola di pit stop a ricomporre l'assetto finale della graduatoria, con la Wolf della Lp Racing che prende il comando per non lasciarlo più, contenendo i tentativi di ridurre il divario da parte di Ghezzi-Cerati-Romani che, a propria volta, tengono a debita distanza Rinaldi e Biffis. Un problema all’idroguida rallenta invece la rimonta di Davide Amaduzzi, Mirko Zanardini e Edo Varini che, sull'altra Wolf della Emotion Motorsport, hanno vissuto una gara assai travagliata con numerose soste ai box che, alla fine, non ha consentito loro di raggiungere la bandiera a scacchi.

Prossimo appuntamento con l'ECC il 7 maggio all'autodromo Marco Simoncelli di Misano Adriatico con la prova in notturna.

Foto di Actualfoto

Ferrari Challenge Europa: “Babalus”, Nelson e Loefflad brillano a Monza



Monza, 2 aprile 2016 – Sono Matteo “Babalus” Santoponte, Martin Nelson e Thomas Loefflad, portacolori del team StileF Squadra Corse, i vincitori della prima gara della stagione 2016 del Ferrari Challenge Europe, disputata oggi a Monza. Due vittorie, dunque, per la Scuderia Autoropa che aveva vissuto un venerdì difficile con l’uscita di pista del terzo pilota Christian Hobohm e il danneggiamento della sua 458 Challenge EVO.

Trofeo Pirelli. Al via “Babalus” è riuscito a tenere la prima posizione conquistata nelle qualifiche del mattino infilandosi alla prima variante davanti a Philipp Baron (Rossocorsa) e al campione europeo Bjorn Grossmann (Octane 126). Dietro è successo di tutto, con una serie di contatti che hanno coinvolto il debuttante Galip Atar ma anche Marcello Puglisi, John Farano, Andreas Segler e Giuseppe Ramelli. “Babalus” e Baron fanno il vuoto dietro di loro, duellando a suon di giri veloci e rimanendo sempre vicinissimi. Grossmann è tranquillo al terzo posto mentre ai piedi del podio battagliano David Gostner (Mp Racing), Vezzoni (Rossocorsa-Pellin Racing) e Danis (Scuderia Praha). 
L’ultimo giro è da brivido, con “Babalus” che arriva lungo alla prima variante e Baron che per poco non riesce ad infilarlo. Il terzo gradino del podio è di Grossmann. Per “Babalus” è il settimo successo su 16 gare.


Pirelli Am. Nella classe Pirelli Am la partenza vede Sam Smeeth scattare al meglio dalla pole position e guadagnare terreno su tutti gli avversari. L’inglese del team Strastone Ferrari però finisce per farsi rimontare da Martin Nelson, vicecampione europeo 2015, che conquista così la sua sesta vittoria in carriera. Il terzo posto vede una lotta serratissima in casa svizzera tra Andrea Benenati (StileF Squadra Corse) e Benjamin Fischer (Octane 126) in cui a prevalere è Benenati, che centra il primo podio di carriera.


Coppa Shell. L’ultima gara di giornata ha regalato grande spettacolo fin dal via. Thomas Loefflad è riuscito a tenere la prima posizione mentre in quarta Thomas Gostner ha innescato un incidente centrando alla prima variante Erich Prinoth, compagno di squadra nel team MP Racing, e rallentando Renato Di Amato (CDP). A trarre vantaggio della bagarre iniziale è stato Loefflad che al termine del primo giro aveva quasi cinque secondi di vantaggio su Fons Scheltema (Kessel Racing) e oltre sette su Murat Ruhi Cuhadaroglu (Kessel Racing) che però al giro seguente finiva fuori alla prima curva di Lesmo. 

Terzo diventava così Rick Lovat (Kessel Racing) mentre per il quarto posto iniziava una gran lotta tra Tani Hanna e Di Amato che si risolveva in favore dell’italiano solo all’ultimo giro. Scheltema vinceva anche la Coppa Gentlemen per i piloti Over-55 mentre la vittoria nella neonata Ladies’ Cup andava a una brillante Deborah Mayer (Scuderia Niki), debuttante francese in grado di giungere 12ª assoluta. Domani Gara-2 Trofeo Pirelli alle 12.35; Coppa Shell alle 15.20.




WSBK: ad Aragon la prima vittoria Ducati della stagione con Davies pone fine al dominio Kawasaki


Ad Aragon è andata in scena Gara1, con un Sykes che ha fatto la miglior partenza prendendo subito la testa della corsa e con Jonathan Rea che ha recuperato velocemente terreno, arrivando in terza piazza dietro a Guintoli e Sykes.

Le Ducati di Chaz Davies e Davide Giugliano sono subito arrivate su Rea per lottare per la terza posizione, ma Davies ha avuto un ritmo migliore ed è arrivato alle spalle del leader Tom Sykes, superandolo e dominando la corsa dal quindicesimo giro fino alla fine. Chaz Davies ha così conquistato un grande successo al Pirelli Aragon Round, il primo stagionale, portando la Ducati Panigale R sul podio come aveva fatto lo scorso anno e interrompendo il dominio Kawasaki, precedendo Rea e Sykes sul podio.

La Yamaha ha invece avuto fortune alterne: dopo aver conquistato la prima fila nella Superpole, in gara Lowes ha perso presto il contatto con il gruppo di testa, mentre Guintolì ha potuto mantenere la seconda posizione dietro a Sykes. Il francese ha poi perso ritmo, scendendo fino alla nona posizione, dietro al suo compagno di squadra che nel frattempo aveva rimontato fino all'ottava piazza. 

La gara di Honda si è conclusa con la sesta posizione di Nicky Hayden e una caduta per Michael Van Der Mark che è stato costretto al ritiro. Anche Leon Camier e Matteo Baiocco non hanno potuto portare a termine la gara, a causa di alcuni problemi tecnici alle loro moto.

Xavi Forés è stato il pilota spagnolo più veloce, vincendo il duello contro Davide Giugliano e aggiudicandosi così la quarta posizione, mentre Jordi Torres ha tagliato il traguardo in settima piazza. Grandi prestazioni per la coppia del team IodaRacing, su Aprilia: Lorenzo Savadori ha ottenuto la decima posizione, seguito dal compagno di squadra Alex De Angelis.



Gara 2 del WorldSBK tornerà in pista domani, domenica 3 aprile, alle 13:00 ora locale (GMT +2).

> foto Lauro Atti