venerdì 4 dicembre 2015
giovedì 3 dicembre 2015
Per Yokohama debutto positivo alla 24 Ore di Adria
Yokohama Italia termina la 24 ore di Adria con grande soddisfazione per il rendimento degli pneumatici utilizzati in una gara molto impegnativa.
Svoltasi lo scorso week-end presso il circuito Adria International Raceway, la competizione ha infatti impegnato per 24 ore consecutive gli equipaggi e le Seat ibiza SC Trophy messe a disposizione da Seat Motorsport Italia, mettendo a dura prova le ADVAN Neova AD08R montate su tutte le auto nella misura 215/45 R17.
Gli pneumatici ADVAN Neova AD08R hanno garantito grip e sicurezza durante tutta la gara, senza forature o scoppi. La costanza delle prestazioni dei veicoli Seat e del profilo Yokohama hanno permesso di limitare il numero di pit-stop e di ricambio pneumatici.
Ad aggiudicarsi la vittoria è stato l’equipaggio Raton2 composto da Tanca, Amici, Di Folco, D’Amico, Zampieri e Di Luca.
“Siamo soddisfatti della partecipazione alla 24 ore di Adria e soprattutto della resa dei nostri pneumatici ADVAN Neova AD08R.” - afferma Giuseppe Pezzaioli, Responsabile Motorsport di Yokohama Italia – “Il modello di pneumatico fornito per la 24 ore di Adria non era infatti un racing puro ma si è ben comportato in questa competizione, che tra l’altro è decisamente impegnativa sotto il profilo del rendimento e della costanza di prestazioni.”.
Ad aggiudicarsi la vittoria è stato l’equipaggio Raton2 composto da Tanca, Amici, Di Folco, D’Amico, Zampieri e Di Luca.
“Siamo soddisfatti della partecipazione alla 24 ore di Adria e soprattutto della resa dei nostri pneumatici ADVAN Neova AD08R.” - afferma Giuseppe Pezzaioli, Responsabile Motorsport di Yokohama Italia – “Il modello di pneumatico fornito per la 24 ore di Adria non era infatti un racing puro ma si è ben comportato in questa competizione, che tra l’altro è decisamente impegnativa sotto il profilo del rendimento e della costanza di prestazioni.”.
mercoledì 2 dicembre 2015
AUTOSTORICHE: MONZA RACING ALLA 2 ORE DI MAGIONE
Saranno i fratelli Gilles e Thomas Giovannini a portare in gara i colori Monza Racing alla 2 Ore di Magione, classico appuntamento di fine stagione dedicato alle Autostoriche in programma nel fine settimana sul tracciato umbro, al volante di una Ford Capri RS 3000 Gr. 2 da oltre 300 cv preparata dalla loro struttura GTM Motorsport.
I “mantovani volanti” hanno tutte le carte in regola per puntare in alto, come hanno già dimostrato con il successo di categoria conquistato a Varano nella prova d’apertura del Campionato Italiano Autostoriche al volante di una Fiat Ritmo Gr. 2 sempre autogestita.
Team Bassano festeggia la vittoria di Nori e Ferrarelli al Monza Rally Historic Show
Nuovo importante successo per il Team Bassano che conclude nel migliore dei modi la stagione sportiva festeggiando la stupenda vittoria ottenuta da Andrea Nori e Giuseppe Ferrarelli al Monza Rally Historic Show. Il giovane pilota bassanese che da tre anni si cimenta con una Porsche 930 nelle gare del Campionato Italiano Velocità Autostoriche è sceso nel tempio della velocità alla guida della Porsche 911 SC/RS Gruppo 4 messa a disposizione dalla Balletti Motorsport e per la prima volta ha corso con un navigatore al suo fianco, il concittadino Giuseppe Ferrarelli.
Dopo una fase iniziale di apprendistato, il duo è salito in cattedra e proprio sull’ultima speciale ha dato il massimo aggiudicandosi la gara alla quale era presente il top dei piloti dei rally storici. All’arrivo anche il secondo equipaggio in gara, quello formato da Vinicio Bertocco ed Alberto Ferracin che hanno portato la Ferrari 308 GTB Gruppo 4 in quattordicesima posizione assoluta e ottava di Raggruppamento.
Tre erano gli equipaggi impegnati a Montalcino (SI) alla sesta edizione del Tuscan Rewind, ultimo rally storico della stagione dalla particolare caratteristica di corrersi su fondo sterrato. Al traguardo è arrivata solamente l’Autobianchi A112 Abarth di Massimo Gallione e Luigi Cavagnetto che ha concluso in nona posizione della classifica globale, comprendente anche le vetture del Periodo J2, aggiudicandosi la prima edizione della “Coppa A112 Abarth Terra”. Ritirata l’altra A112 in gara, quella di Giorgio Sisani e Cristian Pollini, a causa della rottura di un supporto motore e gara terminata anzitempo anche per la Lancia Rally 037 di Paolo Baggio e Flavio Zanella uscit
a
di strada nel corso della sesta speciale.
> foto Fiorenzo Vaccari
LA JD MOTORSPORT “SI PRENOTA” PER LA STAGIONE 2016 DELLA FORMULA RENAULT 2.0 ALPS
Il team JD Motorsport ha già confermato il proprio impegno nella Formula Renault 2.0 ALPS 2016, in cui sarà presente almeno con due monoposto, puntando a schierare anche una terza vettura.
Dopo due stagioni complete, la squadra di Vespolate (che ha fatto ufficialmente il proprio ingresso nella categoria nel 2013) si accinge pertanto a proseguire una sfida che negli ultimi due anni l’ha vista conquistare il terzo posto nella classifica Piloti, prima con il giovane russo Matevos Isaakyan e nel 2015 con il brasiliano Thiago Vivacqua, entrambi fino all’ultimo in lotta per il titolo assoluto.
Nell’ottica della prossima stagione, la JD Motorsport ha già preso parte a diverse sessioni di test che completerà all’inizio della prossima settimana, sul circuito spagnolo di Barcellona, per poi prendersi una breve pausa e ritornare in pista nei primi mesi del 2016.
Ancora da annunciare i nomi dei piloti che correranno il prossimo anno con la squadra di Roberto Cavallari e che verranno definiti proprio in questi giorni.
«Siamo felici di continuare il nostro impegno nella Formula Renault 2.0 ALPS, dando così un giusto seguito alla collaborazione con la Fast Lane Promotion. - ha commentato Cavallari - La nostra scelta è ricaduta ancora su questa categoria, considerando anche l’ormai consolidata organizzazione del campionato e la validità del calendario internazionale proposto per il prossimo anno».
POWER CAR TEAM: FABIO BABINI SUGLI SCUDI AL MONZA RALLY SHOW
Nuova soddisfazione per POWER CAR TEAM al Monza Rally Show. La squadra si è presentata in forze alla kermesse brianzola, otto vetture in totale (cinque Peugeot 207 S2000, una 208 T16 R5 e due Renault Clio R3C), per una presenza di alto livello. Come tale è stata la prestazione offerta sul campo da parte di Fabio Babini, che al debutto con la Peugeot 208 T16 R5, affiancato da Giacomo Ciucci, ha finito secondo di classe, oltre che 14° assoluto, dietro soltanto al Campione italiano rally in carica Paolo Andreucci.
Per Babini, pilota di lungo corso in circuito, è stata una dimensione tutta nuova, per la quale ha “pagato dazio” all’inizio del confronto, dovendo cercare il miglior dialogo possibile con la vettura a lui nuova. Nonostante tutto, già dal via Babini ha saputo rimanere in scia dei migliori, riuscendo a segnare tempi di prova di grande effetto assecondato dalla vettura e ben coadiuvato dal copilota. La prestazione del driver faentino è dunque da segnare tra quelle di maggior impatto anche mediatico - oltre che tecnico - della stagione di POWER CAR TEAM, conferma dell’elevato livello competitivo raggiunto dalle 208 T16 R5 della squadra.
Come accennato, erano ben cinque le Peugeot 207 S2000 scese in pista, affidate rispettivamente al reggiano Roberto Vellani, ritirato per incidente, ai fratelli scledensi Efrem e Riccardo Bianco rispettivamente 11° e 19° di classe, al savonese Manuel Villa finito 12°, ed al toscano Mirko Baldacci, 21°.
Non è poi passata inosservata anche l’altra iscrizione “di spessore” perfezionata dal team, quella del 19enne Romano Fenati, centauro in ascesa, ex Campione Europeo 125 GP e protagonista quest’anno della Moto3, dove ha terminato quarto assoluto. Il giovane marchigiano di Ascoli Piceno, con una Renault Clio R3C, ha finito la gara in sesta posizione in una classe rivelatasi ricca di piloti esperti ed assai competitiva. Maurizio Palazzin, con una pari vettura, ha finito decimo.
> foto M. Bettiol
AUTOSTORICHE: ALLA 2 ORE DI MAGIONE DUE GENTLEMEN DRIVER PER LA ISLAND MOTORSPORT
Seppur giunta alle battute finali, la stagione della scuderia Island Motorsport proseguirà alla volta della 2 Ore Storiche – 16° Trofeo Anchise Bartoli, prestigioso appuntamento di chiusura del Campionato italiano Velocità Autostoriche, in programma il prossimo fine settimana all’Autodromo dell’Umbria a Magione.
Per l’occasione, il sodalizio siciliano schiererà al via della “classica” endurance dicembrina un equipaggio del tutto inedito formato dai gentlemen driver palermitani Natale Mannino e Fabio Avara che, lungo i 2507 metri del tracciato umbro, si alterneranno al volante della Porsche 911/Sc 3000cc curata dal team Guagliardo.
«Con Fabio, pur conoscendoci da oltre 30 anni, non avevo mai corso insieme – ha raccontato Mannino alla vigilia – Così, l’idea della trasferta a Magione, ha iniziato a prendere corpo l’estate scorsa durante un piacevole pranzo estivo, per concretizzarsi solo poco tempo addietro. Risale, invece, al 2006 la mia ultima partecipazione alla ‘2 Ore’. Allora, in coppia con Giosuè Rizzuto, ho centrato il podio di categoria».
Se per Mannino, reduce da un’annata da incorniciare, archiviata con la conquista del titolo regionale salite autostoriche nel 3° Raggruppamento, si tratterà di indossare nuovamente tuta e casco dopo una pausa di quasi due mesi, ben diverso sarà l’approccio del suo coèquipier Avara. Il conduttore isolano avrà, infatti, il non facile compito di scrollarsi di dosso un po’ di “ruggine”, dopo una lunga sosta.
«I miei ultimi impegni risalgono al 2004 (con sole due gare all’attivo ndr) – ha sottolineato Avara –ma l’ultimo anno in cui ho, effettivamente, disputato un intero campionato è datato 1990. I miei trascorsi, tra l’altro, sono prettamente rallistici. Di fatto, il mio sarà un debutto assoluto tra le vetture d’antan, all’autodromo perugino e, più in generale, nella specialità. Il mio unico precedente in pista e in una corsa di durata riguarda una partecipazione alla 3 Ore di Pergusa, nei primi anni Ottanta. Proverò a sfruttare al meglio le prove libere del venerdì per iniziare a prendere confidenza tanto con la Porsche 911 quanto con le insidie di Magione».
La manifestazione umbra entrerà nel vivo venerdì con la disputa di due turni di “libere” di 20 minuti ciascuno. Sabato, invece, spazio alle prove di qualificazione – previste due sessioni – che delineeranno la griglia di partenza. Domenica, infine, semaforo verde per la gara.