sabato 15 marzo 2014

F1, GP d’Australia: Ferrari in terza e sesta fila. Pole position di Hamilton

Qualifiche rese insidiose dalla pioggia e dal sapore abbastanza amaro per la Ferrari che piazza Fernando Alonso in quinta posizione, con la sensazione però che con un po’ di fortuna si poteva fare meglio, e vede Raikkonen solo in sesta fila dopo che il finlandese è finito contro un muretto della pista di Albert Park al termine del Q2.


Il Q1 è stata una corsa contro il tempo. C’è stata infatti da subito la sensazione che potesse arrivare la pioggia che in effetti ha iniziato a cadere a quattro minuti dalla fine della prima parte con entrambe le Ferrari qualificate. Alonso è passato con il quarto miglior tempo in 1’31”388 con le gomme Soft, nono Raikkonen ( 1’32”439) con gomme Medium.
In Q2 tutto è cambiato perché è stato necessario montare le gomme intermedie dato l’asfalto inzuppato d’acqua. Alonso è riuscito a piazzarsi in terza posizione con 1’42”805, a sei decimi dalla Mercedes di Rosberg. Sfortuna invece per Raikkonen che è finito a muro rimanendo escluso al pari del campione del mondo Vettel.
In Q3 Alonso è riuscito a centrare il quinto tempo. Davanti a lui Hamilton, in pole position, seguito da Ricciardo, Rosberg e Magnussen.


PosNoDriverTeamQ1Q2Q3Laps
144Lewis HamiltonMercedes1:31.6991:42.8901:44.23122
23Daniel RicciardoRed Bull Racing-Renault1:30.7751:42.2951:44.54820
36Nico RosbergMercedes1:32.5641:42.2641:44.59521
420Kevin MagnussenMcLaren-Mercedes1:30.9491:43.2471:45.74519
514Fernando AlonsoFerrari1:31.3881:42.8051:45.81921
625Jean-Eric VergneSTR-Renault1:33.4881:43.8491:45.86421
727Nico HulkenbergForce India-Mercedes1:33.8931:43.6581:46.03020
826Daniil KvyatSTR-Renault1:33.7771:44.3311:47.36820
919Felipe MassaWilliams-Mercedes1:31.2281:44.2421:48.07921
1077Valtteri BottasWilliams-Mercedes1:31.6011:43.8521:48.14719
1122Jenson ButtonMcLaren-Mercedes1:31.3961:44.43713
127Kimi RäikkönenFerrari1:32.4391:44.49413
131Sebastian VettelRed Bull Racing-Renault1:31.9311:44.66813
1499Adrian SutilSauber-Ferrari1:33.6731:45.65512
1510Kamui KobayashiCaterham-Renault1:34.2741:45.86713
1611Sergio PerezForce India-Mercedes1:34.1411:47.29313
174Max ChiltonMarussia-Ferrari1:34.2935
1817Jules BianchiMarussia-Ferrari1:34.7945
1921Esteban GutierrezSauber-Ferrari1:35.1177
209Marcus EricssonCaterham-Renault1:35.1575
218Romain GrosjeanLotus-Renault1:36.9936
2213Pastor MaldonadoLotus-RenaultNo time3

venerdì 14 marzo 2014

LA NUOVA ERA DELLA F1 E IL NUOVO RANGE DI PNEUMATICI P ZERO DEBUTTANO A MELBOURNE. DUE SECONDI DI DIFFERENZA TRA LE MESCOLE MEDIUM E SOFT. NUOVO REGOLAMENTO PER LE QUALIFICHE: UN SET DI GOMME AGGIUNTIVE PER IL Q3

La nuova era della F1 ha preso il via oggi con una novità in materia di pneumatici. Per le prove libere, infatti, i Team avranno a disposizione un set aggiuntivo di gomme: si tratterà della mescola più dura delle due scelte per la gara e potrà essere usata solo nei primi 30 minuti della FP1. Questo nuovo regolamento ha prodotto un aumento di giri in pista: un totale di 937 per entrambe le sessioni di oggi. 
Novità in materia di pneumatici anche per il sabato: durante le qualifiche, infatti, ogni vettura avrà a disposizione un set extra della mescola più morbida. Questo potrà essere usato solo nella Q3; dopodichè dovrà essere restituito a Pirelli. I Team che non accedono alla Q3 potranno, invece, usarlo per la gara. Quindi, quest’anno tutte le squadre hanno a disposizione per ciascuna gara un totale di 13 set di gomme slick invece degli 11 previsti lo scorso anno. 
Durante le prove libere di questa mattina, nè sui P Zero White medium nè sui P Zero Yellow soft, combinazione scelta per il Gran Premio di Australia, si sono verificati fenomeni di blistering o graining; mentre la differenza prestazionale tra le due mescole si è aggirata intorno ai due secondi. 

Per la FP1 di stamattina, i Team hanno usato solo gomme medie, per poi passare alle gomme soft a metà della seconda sessione. Con tutte le novità sulle monoposto di quest’anno, le squadre hanno cercato di completare più giri possibili con entrambe le mescole e con diversi carichi di carburante, al fine di determinare il proprio ritmo di gara. Le condizione climatiche sono rimaste asciutte e calde per entrambe le sessioni, con un picco durante la FP2 di 24 gradi ambientali e di 40° per l’asfalto. Per domani e per domenica c’è un rischio pioggia, questo significa che potrebbero essere utilizzati per la prima volta i Cinturato Green intermediate e i Cinturato Blue full wet. 

Il Direttore Motorsport Pirelli, Paul Hembery, ha commentato: “Da quello che abbiamo potuto 
vedere finora, siamo soddisfatti sia della prestazione sia del degrado degli pneumatici medium e soft, che sono stati completamente rinnovati per questa stagione. Il degrado della gomma medium è molto basso, mentre quello della soft è leggermente superiore. Non abbiamo visto nè blistering nè graining per tutta la giornata, e ci sono stati anche pochi marbles; quindi, abbiamo centrato il nostro obiettivo. Il nuovo regolamento in materia di pneumatici ha funzionato bene sinora: i tifosi hanno, infatti, visto più vetture in pista. Ed è quello che volevamo”. 


Autodromo del Mugello: la Mercedes SLS AMG di Hofor Racing al comando della "Dunlop 12h Italy"



(cat) Concluso all’Autodromo del Mugello il primo step di 3 ore della “Dunlop 12h Italy”, che riprenderà domani alle ore 9.30 per concludersi alle 18.30, allo scadere della dodicesima ora di gara. 
Al comando della corsa la Mercedes SLS AMG GT3 (nella foto a destra) schierata da Hofor Racing con Kroll, Eggimann, Frankenhout e Heyer, che ha un giro di vantaggio sulla Porsche GT3 R di Stadler Motorsport (Matter, Amstutz e Ineichen). Al terzo posto la Porsche 997 di Fach Auto Tech (Wagner, Bruder e Zolin) davanti alla Renault Megane Trophy di Las Moras Racing Team (Luc e Max Braams, Huisman) che, dopo le 3 ore disputate nel pomeriggio, ha un ritardo di due giri dai leader della corsa. Quinta posizione per la Ferrari 458 Italia GT3 di AF Corse con Alexander Talkanitsa Sr, Alexander Talkanitsa Jr, Felipe Barreiros e Ilya Melnikov
(foto da http://live.24hseries.com)

AI PILOTI DI UN TEMPO. RICORDI DI EROS CRIVELLARI











Da non perdere per gli appassionati di auto, di corse e della storia dell'automobilismo sportivo. Di piloti e delle loro imprese. Con un nome, Crivellari, che a Mestre e dintorni è sinonimo di automobili, motori, garage. Famiglia di piloti innamorati delle corse, come la Mille Miglia; generazioni attraversate dal rombo di motori da corsa. Una storia che parte un secolo fa e a raccontarla è Eros Crivellari che, a 86 anni, ha deciso di raccogliere documenti, fotografie e trofei per affidarli a questo libro. Dedicato ai piloti di un tempo. 
Editore: Centro Studi Storici Mestre
A Milano si trova presso la Libreria dell'Automobile in corso Venezia 45.


DA DOMANI IL 23° RALLY DEI LAGHI. LA GARA VISTA DA GIACOMO OGLIARI, VINCITORE DI CINQUE EDIZIONI DEL RALLY


L’attesa è praticamente finita. Sabato 15 marzo di primo mattino i concorrenti iscritti alla 23° edizione del Rally dei Laghi effettueranno presso l’ATA Hotel di Varese le ricognizioni pre-gara e poi l’adrenalina schizzerà a mille. Dopo la partenza dalla splendida cornice dei Giardini Estensi di Varese, area di incredibile bellezza storica ed estetica antistante il Palazzo Comunale che ospita il quartier generale della corsa, le oltre cento vetture si dirigeranno alla volta di Caravate dove ad attenderli, dopo un breve Parco Assistenza, ci saranno le due prove speciali “Colacem” dal nome della ditta che mette a disposizione la grande area per i team e attorno alla quale si svolgeranno la Ps1 e 2. "Alle prove spettacolo l’accesso è totalmente gratuito - afferma l’organizzatore Andrea Sabella - e per questo ci aspettiamo molte presenze”.
Domenica le vetture saranno chiamate alle speciali montane del Cuvignone, del SetteTermini e della Valganna e l’ordine di partenza dipenderà dalla classifica del sabato.

L’analisi di Giacomo Ogliari

Giacomo Ogliari ha vinto per cinque volte il Rally Internazionale dei Laghi tra il 1994 (nella foto in alto) ed il 2002; ecco cosa ne pensa dell’edizione 2014: “Mai come quest’anno il rally ha un pronostico incerto: i piloti e le vetture sono di grande spessore ed è un vero azzardo dire chi vincerà. Per ciò che concerne le auto non c’è dubbio che le più performanti siano le Ford Fiesta RRC 1600cc anche se non saranno le più potenti perché dispongono di circa 265 cavalli contro i 300 delle S2000 e i 350 della Mitsubishi R4. E’ indubbio che però la spinta del turbo, l’assetto, la stabilità, nonché la frenata siano un grande vantaggio per questa Regional Rally Car. Come detto, credo anche che i numerosi cavalli della Lancer di Dipalma siano favorevoli su una speciale come il Cuvignone che presenta molta salita e parecchie ripartenze e permette di tenere sempre “pronto” il motore. Diversamente penso che le S2000 siano uno scalino più sotto ma un pilota bravo come Spataro rappresenta un sicuro mix tra talento e mezzo tecnico: non sottovaluterei neppure Roncoroni che qui vinse nel 2005. Pensotti è bravo ma sta correndo troppo poco…”
Ogliari sottolinea però la presenza di outsider di spessore: “Io credo che Andrea Crugnola e Giò Dipalma abbiano delle qualità tecniche al di sopra della media e anche se non dispongono di vetture di ultimissima generazione saranno sicuri protagonisti. Crugnola sta gareggiando nel Campionato Europeo, è già stato pilota di una squadra ufficiale ed è un talento che il mondo ci invidia; anche se avrà solo due ruote motrici sulla sua Clio S1600 farà vedere i sorci verdi a molti.”
Sulle speciali Ogliari poi conferma che “oltre al Cuvignone dico che il Sette Termini è la prova ideale per le qualità velocistiche di Spataro mentre credo che la Valganna, che presenta tratti molto veloci e sconnessi, farà emergere chi come Crugnola osa e sa osare.”


ALBO D’ORO RALLY DEI LAGHI

1991 Bruciamonti-Calvi (Opel Kadett Gsi A4)
1993 Maneo-Bucci (Lancia Delta HF A6)
1994 Ogliari-Zoller (Lancia Delta HF A6)
1995 Gallio-Mometti (Lancia Delta A6)
1996 Gallio-Guizzardi (Toyota Celica A6)
1997 Ogliari-Bottinelli (Lancia Delta HF A6)
1998 Re-Bariani Renault Clio W. A7)
1999 Dissegna-Paganelli (Ford escort Csw. A8)
2000 Ogliari-Zoller (Toyota Corolla A8)
2001 Ogliari-Zoller (Toyota Celica A8)
2002 Ogliari-Zoller (Subaru Impreza A8)
2003 Musti-Cobianchi (Renault Clio W. A7)
2004 Chentre-D’Herin (Peugeot 306 A7)
2005 Roncoroni-DeGrandi (Renault Clio W.A7)
2006 Saglio-Ciamparini (Renault Clio S1600)
2007 Maran-Maran (Renault Clio W. A7)
2008 Toia-Tosetto (Grande Punto Abarth S2000)
2009 Pensotti-Maggi (Peugeot 207 S2000)
2010 Freguglia-Falzone (Peugeot 207 S2000)
2011 Gamba-Inglesi (Peugeot 207 S2000)
2012 Crugnola- Ferrara (Citroen Ds3 R3T)
2013 Freguglia-Falzone (Ford Fiesta RRC)

12 ORE DEL MUGELLO: NOVA RACE AL COMANDO NELLA CLASSE SP3 DOPO LE PRIME TRE ORE DI GARA. INIZIO POSITIVO PER LA GINETTA DI COPETTI, CRESSONI, MAGNONI E SCARPACCIO


Dopo le prime tre ore di gara, la 12H Italy-Mugello va in “stand-by”. Classifica congelata, vetture in parco chiuso e nuovo via domani mattina, con la seconda partenza alle ore 9.30. 

Ottimo inizio quello del team Nova Race, che ha provvisoriamente piazzato al comando della classe SP3 la Ginetta G50 divisa per l’occasione da Maurizio Copetti, Luca Magnoni, Luis Scarpaccio e Matteo Cressoni (quest’ultimo assente nella giornata odierna). 
Alla bandiera a scacchi il primo dei tre equipaggi schierati dalla squadra emiliana ha chiuso nel tempo complessivo di 3h03’43”640, rifilando un distacco di tre giri alla vettura gemella della Speedworks Motorsport.
Bene anche l’altra Ginetta by Nova Race dell’equipaggio francofono composto da Christophe Capelli, Philippe Cimadomo e Jean-Pierre Lequeux, che al momento occupano la quinta posizione. Nessuno dei tre aveva in precedenza già girato sul circuito toscano e per Cimadomo si trattava inoltre dell’esordio assoluto al volante della GT4 inglese.
Meno fortuna, infine, per il quartetto Leif Lodeng, Christian Pigionanti, Roberto Rayneri e Alberto Vescovi. È stato proprio quest’ultimo ad effettuare lo stint iniziale, cedendo il volante dopo circa un’ora e mezza a Rayneri, il quale è stato protagonista di un’escursione nella sabbia dell’Arrabbiata. Un fuori programma che ha avuto delle conseguenze più importanti di quanto si pensava, dal momento che subito dopo è iniziato ad evidenziarsi un problema al cambio. La squadra ha subito comunicato alla direzione gara l’inconveniente, riportando la vettura ai box. Lo stesso cambio verrà sostituito nel corso della notte, e l’equipaggio potrà domani prendere ugualmente il via, seppur pagando una penalità di 10 giri.
Domani, come si diceva, il semaforo verde si accenderà alle ore 9.30, con l’arrivo in programma alle 18.30. Al comando della classifica assoluta c’è attualmente la Mercedes SLS GT3 della Hofor Racing. Secondo e terzo posto per le due Porsche 997 Stadler Motorsport e Fach Auto Tech.

Arriva in Spagna Ferrari Land

PortAventura Entertainment S.A., società controllata da Investindustrial, ha raggiunto un accordo di licenza con Ferrari per realizzare Ferrari Land, un nuovo parco tematico dedicato al Cavallino Rampante all'interno del resort e parco divertimenti PortAventura, situato vicino a Barcellona, in Spagna. Ferrari Land si estende su 75.000 metri quadrati e comprenderà diverse emozionanti e nuove attrazioni per gli appassionati del marchio di ogni età, incluso l'acceleratore verticale più alto e veloce Europa. Tutta la famiglia potrà vivere e scoprire il mondo Ferrari. 
L’altra grande novità è la nascita del primo hotel a tema Ferrari all’interno di PortAventura, un albergo di lusso a 5 stelle con 250 stanze, ristoranti e simulatori di guida. L’investimento complessivo per il progetto è di 100 milioni di euro. Il parco sarà inaugurato nel 2016, PortAventura accoglie già circa 4.000.000 persone all’anno, di cui il 50% provenienti da Paesi stranieri.

F1, GP d’Australia: 60 giri per Alonso e Raikkonen




Terzo e settimo tempo per le Ferrari nelle seconde prove libere del Gran Premio d’Australia. Sulla pista di Albert Park Fernando Alonso ha fatto fermare i cronometri sul tempo di 1’30”132, a mezzo secondo dalla vettura più veloce, la Mercedes di Lewis Hamilton, che ha preceduto il compagno Rosberg. Per lo spagnolo 28 giri. Kimi Raikkonen ha invece ottenuto un miglior tempo di 1’30”898 con 32 giri percorsi.

Per quanto riguarda il programma, anche in questo caso rispettato, i due piloti si sono concentrati sulla valutazione delle gomme Soft che come prestazione assoluta si sono dimostrate di quasi due secondi migliori rispetto alle Medium. Il lavoro di Kimi e Fernando nella prima parte della sessione è stato soprattutto dedicato alla valutazione del consumo di questo tipo di mescola con valutazioni sull’assetto mentre nell’ultima mezzora lo spagnolo e il finlandese si sono dedicati alle prove sulla distanza. Per tutta la sessione i piloti hanno provato a più riprese la procedura di partenza. Da segnalare, a proposito, un problema ad un sensore che ha impedito a Raikkonen di inserire la prima marcia in fondo alla pitlane. Riportata ai box, la F14 T è stata in grado di proseguire senza problemi il programma previsto.




ALONSO – telaio 304
RAIKKONEN – telaio 305
Prima Sessione
P1
1:31.840
20 giri
P9
1:32.977
19 giri

Seconda Sessione
P3
1:30.132
28 giri
P7
1:30.898
32 giri




PosNoDriverTeamTime/RetiredGapLaps
144Lewis HamiltonMercedes1:29.62537
26Nico RosbergMercedes1:29.7820.15731
314Fernando AlonsoFerrari1:30.1320.50728
41Sebastian VettelRed Bull Racing-Renault1:30.3810.75641
522Jenson ButtonMcLaren-Mercedes1:30.5100.88533
63Daniel RicciardoRed Bull Racing-Renault1:30.5380.91338
77Kimi RäikkönenFerrari1:30.8981.27332
877Valtteri BottasWilliams-Mercedes1:30.9201.29538
920Kevin MagnussenMcLaren-Mercedes1:31.0311.40634
1027Nico HulkenbergForce India-Mercedes1:31.0541.42933
1125Jean-Eric VergneSTR-Renault1:31.0601.43535
1219Felipe MassaWilliams-Mercedes1:31.1191.49431
1311Sergio PerezForce India-Mercedes1:31.2831.65836
1499Adrian SutilSauber-Ferrari1:32.3552.73036
1521Esteban GutierrezSauber-Ferrari1:32.4682.84326
1626Daniil KvyatSTR-Renault1:32.4952.87036
1717Jules BianchiMarussia-Ferrari1:33.4863.86129
188Romain GrosjeanLotus-Renault1:33.6464.02112
194Max ChiltonMarussia-Ferrari1:34.7575.13229
209Marcus EricssonCaterham-RenaultNo time1
2110Kamui KobayashiCaterham-RenaultNo time0
2213Pastor MaldonadoLotus-RenaultNo time0

RENAULT PRONTA AD UNA NUOVA STAGIONE DA PROTAGONISTA NEI RALLY ITALIANI

Il 15 e 16 marzo, nel corso della prima gara del Campionato Italiano Rally 2014, con il 37° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio, prende il via la nuova stagione italiana dei Trofei Renault Rally 2014 con un’offerta particolarmente ricca per i propri clienti sportivi. 
Il 2013 ha riconosciuto l’impegno di Renault come Marca maggiormente rappresentata nei rally italiani. Anche nel 2014, Renault Italia offrirà ai propri clienti sportivi un’offerta completa e articolata confermando il tradizionale DNA sportivo che contraddistingue il marchio Renault. Otto saranno i differenti trofei che spazieranno dalle Clio Gr. N alle R fino alle Twingo R2, con la presenza nei due principali campionati italiani, il CIR e l’IRC, e nei Challenge di Zona. 
A seguire l’organizzazione dei Trofei sarà anche quest’anno la Sport Team Equipment.

SEI TROFEI NELL’AMBITO DEL CIR E DELL’IRC

Sono quattro i contesti che rappresentano il fiore all’occhiello della proposta di Renault Italia: il Trofeo Clio R3 Produzione e il Trofeo Twingo R2 Top, ambientati nel Campionato Italiano Rally, ed i Trofei Clio R3 IRC e Twingo R2 IRC che si svolgeranno nell’ambito dell’International Rally Cup.
Sei gli appuntamenti che vedranno Clio e Twingo impegnate nell’emozionante scenario del CIR, con l’esclusione del Rally Italia Sardegna. Nel conclusivo 32° Rally Due Valli di ottobre farà il debutto la Clio R3T con i vincitori dei Due Gironi che correranno per la conquista del titolo Costruttori messo in palio dalla Federazione. Nell’ambito dell’IRC la presenza sarà nelle cinque gare previste a calendario. 
Come anticipato, la prima gara del CIR è in programma questo weekend con il 37° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio, mentre lo start ufficiale dell’IRC avverrà il 10/11/12 aprile con il 1° Rally Elba Internazionale.
Nell’ambito dell’IRC, dove proprio le vetture Renault sono quelle maggiormente rappresentate, si svolgeranno anche il “Corri con Clio N3 IRC” e il Challenge Renault Sport 2WD riservato alle Megane RS con preparazione N4.

I TROFEI NAZIONALI PER CLIO E TWINGO

Nati per garantire una proposta sull’intero territorio, i Trofei “Nazionali” rappresentano un impegno meno gravoso rispetto al CIR e all’IRC ma non per questo di minor importanza. Nell’ambito di una selezione di gare individuate a livello nazionale, senza la consueta divisione in Zone tipiche dei rally locali, si svolgeranno quindi i Trofei Clio R3 Nazionale e Twingo R2 Nazionale, entrambi con un calendario di 16 appuntamenti pur non interamente concomitanti. 

IMPORTANTI MONTEPREMI PER TUTTI I TROFEI

Una voce da sempre rilevante nell’offerta rallystica firmata Renault Italia è rappresentata dall’importante montepremi a disposizione per tutti i Trofei, con premi sia di gara che finali per i vincitori dei Trofei. Il montepremi complessivo per il 2014, di oltre 370.000 euro, si aggiunge ad un montepremi in pneumatici. Fra i premi messi in palio, inoltre, ci sarà la possibilità per i due vincitori dei rispettivi gironi del Trofeo R3 Produzione inseriti nella gare del CIR, di debuttare al 32° Rally Due Valli con la nuova Clio R3T che proprio in questo periodo è in fase di sviluppo.