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giovedì 26 gennaio 2023

Arriva il CIVM Junior



Roma, 26 gennaio 2023. Nasce il Campionato Italiano Velocità Montagna Junior. La Federazione ha varato la serie tricolore riservata ai giovani piloti nati dopo il 1 gennaio 1996, che si svolgerà su otto gare con 6 risultati utili e sarà una sfida sulle Wolf GB 08 Thunder Aprilia, la monoposto protagonista del Campionato Italiano Prototipi in pista dal 2018. 

Il vincitore del Campionato 2023 potrà correre il CIVM 2024 sulla Wolf GB 08 Mistral ufficiale in versione E2SS 2000. 

Tutte le vetture del CIVM Junior saranno gestite dalla Wolf Racing Cars. Il team ufficiale della casa, garantisce assistenza diretta sui campi gara ed il servizio ricambi, con unica area nel paddock riservata ai partecipanti alla nuova serie. Saranno ammessi a partecipare anche gli over 27, che faranno classifica a parte come avviene già in circuito.

La Wolf GB 08 Thunder Aprilia, con apposito kit di adeguamento alle salite, può essere acquistata al prezzo di €49.000,00 oltre IVA a condizione di partecipare ad un minimo di 6 gare. Ogni concorrente/proprietario si dovrà occupare del trasporto ed insieme ad un proprio accompagnatore, affiderà la vettura al team tecnico designato dal costruttore, che si occuperà dell'assistenza, di verificare la conformità della vettura, oltre a mettere a disposizione il servizio di acquisizione dati, nell'ottica di far crescere velocemente i piloti meno esperti, il tutto per €600 a gara. La vettura può essere noleggiata al prezzo di €2.900,00 a gara, escluse gomme ed iscrizione.

Per potere acquisire punti validi per il Campionato Italiano Velocità Montagna Junior è necessario essere nati dopo l'1 gennaio 1996 ed iscriversi almeno a 6 gare delle 8 previste per la nuova serie, selezionate nel calendario dei 13 appuntamenti del tricolore delle salite. 

Una nuova opportunità per i giovani piloti di misurarsi in un campionato completamente riservato ai talenti emergenti, su auto tutte uguali che metteranno in evidenza i driver più promettenti, offrendo la possibilità di correre su una vettura ufficiale nella stagione successiva. 

A breve saranno comunicati i particolari del Campionato Italiano Velocità Montagna Junior.


Calendario CIVM Junior: 

14 maggio, Trofeo Valcamonica (BS); 

28 maggio, Coppa Selva di Fasano (BR); 

18 giugno, Coppa Paolino Teodori (AP); 

23 luglio, Trofeo Luigi Fagioli (PG); 

6 agosto, Alpe del Nevegal (BL); 

20 agosto, Luzzi-Sambucina (CS); 

10 settembre, Coppa Nissena (CL); 

29 ottobre, Salita del Costo (VI).


giovedì 10 novembre 2022

Velocità Salita / Le validità CIVM 2023


Roma, 10 novembre 2022. Assegnate le validità di Campionato Italiano Velocità Montagna 2023 dalla Giunta Sportiva ACI. Nei prossimi giorni si conosceranno le tredici date sulle quali si articolerà la massima serie tricolore ACI Sport della prossima stagione. Le gare con validità tricolore sono:

31^ Salita del Costo (VI);
32° Trofeo Lodovico Scarfiotti (MC);
52° Trofeo Vallecamonica (BS);
27^ Luzzi-Sambucina Trofeo Silvio Molinaro (CS);
64^ Coppa Selva di Fasano BR;
62^ Coppa Paolino Teodori (AP);
72^ Trento - Bondone (TN);
58^ Rieti Terminillo - 56 Coppa Bruno Carotti (RI);
49^ Alpe del Nevegal (BL);
58° Trofeo Luigi Fagioli (PG);
68^ Coppa Nissena (CL);
65^ Monte Erice (TP) *;
61^ Alghero - Scala Piccada (SS);

* Sarà confermata la validità della garain base all’adempimento di quanto disposto dalla Giunta.

Credits: Ufficio Stampa C.I.V.M.

lunedì 12 settembre 2022

Velocità Salita / Vittoria di Faggioli alla 64^ Monte Erice


Simone Faggioli su Norma M20 FC Zytek ha vinto la 64^ Monte Erice. Il fiorentino 16 volte Campione Italiano sulla biposto di gruppo E2SC si è imposto in entrambe salite di gara firmando il miglior crono in 2’53”65 nella 1 salita. Sul podio finale sono saliti anche l’abruzzese Stefano Di Fulvio su Osella PA 30 ed il padrone di casa Francesco Conticelli su Nova Proto NP 01-2. Tra i due ex aequo in gara 1, con 2° posto di Conticelli per 4 centesimi di secondo di vantaggio al primo intermedio, nella seconda salita l’alfiere abruzzese della Drepanum Corse ha rimontato e sopravanzato il rivale di 34 centesimi di secondo in totale. Tutti i concorrenti hanno acceso sfide appassionanti e coinvolgenti sui 5.730 metri della SR 1 tra Valderice ed Erice vetta, percorso che si staglia su uno dei panorami tra i più suggestivi d’Italia. Grande seguito e successo per la gara organizzata dall’Automobile Trapani che ha visto ben 307 concorrenti al via ed ha assegnato punti determinanti per .. gruppi del Campionato Italiano Velocità Montagna, Trofeo Italiano Velocità Montagna sud, Campionato Italiano “Le Bicilindriche”, ottavo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche e con validità per il Campionato Siciliano Salita auto moderne e storiche.
-“Un evento che trae un ottimo bilancio da un’altra edizione che sarà ricordata per le gesta dei piloti e la solidità della squadra organizzatrice - ha sottolineato Giovanni Pellegrino, Presidente Automobile Club Trapani - siamo grati ai piloti che con l’alto numero di presenze hanno onorato una competizione che vanta sempre più prestigio ed apprezzamento. Lo staff ha mostrato competenza e ottimo coordinamento, soprattutto nella gestione di alcune situazioni indesiderate, ma che possono verificarsi durante una gara”-.
A ridosso del podio si è piazzato
Una giornata lunga ed articolata che ha evidenziato un ottimo lavoro dello staff di Direzione Gara dei commissari di gara e di tutto il personale che in tempi rapidi ha sempre garantito completamente le condizioni di sicurezza anche quando gli interventi si sono succeduti in rapida sequenza..
Ai piedi del podio assoluto, il siracusano di Melilli Luigi Fazzino, preciso e determinato sulla Osella Turbo, con cui conferma la sua esaltante stagione col successo di classe 2000, precedendo, per meno di meno di un secondo Achille Lombardi, autore a sua volta di un’ ottima prestazione con cui si è assicurato la Coppa tricolore delle 2 litri.
Sesta piazza per il catanese Luca Caruso sulla Norma M20 Fc, in rimonta in gara 2. Ulteriore conferma del ragusano Samuele Cassibba, sempre più in sintonia con la Nova Proto Sinergy. Ottavo Diego De Gasperi, vincitore di gruppo E2SS sulla Osella FA 30 ed ancora in duello con Lombardi per il 2° posto on campionato,
Chiudono la Top Ten ancora due esperti siciliani Franco Caruso sulla Norma M20 FC 3000, che ha pagato qualche imprecisione sopratutto in gara 1, poi il rientrante Vincenzo Conticelli, subito incisivo sulla Osella PA 30 Evo.
Nella sfida fra i motori moto in evidenza il trentino Filippo Golin con l’Osella 1000 Pa 21 Jrb, BMW, con cui ha ottenuto un nuovo e sempre più convincente primato.
Doppio successo in CN per il nisseno Salvatore Miccichè contentissimo all’arrivo per le sue prestazioni record con l’Osella Pa 21 Honda, con motore derivato dalla serie. Seconda piazza per Francesco Adragna con la Ligier JS 49 Honda, mentre chiude terzo Alberto Scarafone anche lui su Osella Pa/21, che ha accusato qualche noia tecnica soprattutto in gara 2.
Nel duello tra le Silhouette dell’Alfa 4C di gruppo E2SH l’ascolano Alessandro Gabrielli, si impone in entrambi le gare, rispetto al Teramano Marco Gramenzi, ma il gap fra i due è ancora una volta minimo, rendendo nuovamente spettacolare la sfida fra le due vetture estreme.
In gruppo GT Lucio Peruggini non si risparmia e fa la sua parte con la Ferrari 488 Challenge Evo per onorare la “Monte Erice” e guadagnare punti decisivi verso il titolo. Regolari le gare di Matteo Adragna su su Porsche 991 e Sebastiano Frjio su Lamborghini Huracan, che hanno chiuso nell’ordine nel gruppo delle super car.
Combattutissimo il gruppo E1 con Rosario Alessi che ha preceduto di misura Antonio Fichera entrambi sulle apprezzate Peugeot 106.
In gruppo A successo del figlio d’arte cerdese Ernesto Riolo su Peugeot 308 Rally4, alla sua prima volta ad Erice, mentre si conferma leader del gruppo N Gabriella Pedroni su Mitsubishi Lancer Evo che ha conquistato il titolo di Gruppo N e la Coppa Dame 2022.
Avvincenti come sempre le sfide nei gruppi Racing Start. In RS Plus Cup fa festa Angelo Marino esponendo a fine gara 1 sulla sua Seat Leon Cupra il Tricolore suggellato dal primato di categoria e la conquista del Trofeo di gruppo. Seconda piazza per il poliziotto salernitano Giovanni Loffredo che si toglie la soddisfazione di vincere Gara 2 davanti a Marino e Bartolomeo Mistretta su Hyundai, riscattatosi dopo la noia tecnica che lo aveva rallentato in gara 1.
Successo di Vito Tagliente su Peugeot 308 Gti in Racing Start Plus, che ha guadagnato punti determinanti per il titolo. Angelo Guzzetta su Citroen Saxo e Salvatore Guzzetta su Renault hanno completato il podio. Nulla di fatto per Giacomo Liuzzi che dopo le prove ha alzato bandiera bianca per noie al propulsore della MINI.
In RS Turbo doppio successo su Mini Cooper per il fasanese Oronzo Montanaro, Campione Italiano Racing Start RSTB. Si è difeso strenuamente il brindisino Angelo Loconte con la Peugeot 308 Gti rimasto in scia in entrambi le gare. Terza piazza per il bresciano Federico Raffetti sulla versione turbodiesel della MINI, autore di due prestazioni di altissimo livello e con il titolo RS in tasca. E’ mancato il confronto con l’avversaria diretta Annamaria Fumo fuori da gara 1 per un’uscita di strada. Doppietta di Francesco Paolo Cicalese su Honda Civic tra le motorizzazioni aspirate.
Due successi su due salite per il catanzarese Angelo Mercuri su Fiat 500 tra le Bicilindriche, dove ha preceduto l’esperto ennese Angelo Palazzo ed Orazio Reitano.
Nella gara di Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche è stato il palermitano di Cerda Salvatore Totò Riolo ad ottenere il miglior tempo in entrambe le salite al volante della Lucchini Alfa Romeo di 4° Raggruppamento, con cui si è assicurato il Trofeo Sport Nazionale.
Nel prossimo week end dal 16 al 18 settembre la 67^ Coppa Nissena, nella sua edizione del centenario, completerà il calendario di Campionato italiano Velocità Montagna e sarà 8° appuntamento del Tricolore Auto Storiche.

( Ufficio Stampa CIVM )

giovedì 8 settembre 2022

La 64a Monte Erice apre il finale siciliano del CIVM


Erice (TP), 8 settembre 2022. Sarà la 64^ Monte Erice ad accogliere in Sicilia i migliori protagonisti del Campionato Italiano Velocità Montagna che si sfideranno sui 5,730 Km che uniscono Valderice con Erice Vetta lungo la SR 1, per giocarsi i punti determinanti per la massima serie tricolore ACI Sport.

L’apprezzamento per i luoghi e la cornice in cui si svolge la competizione organizzata dallo staff dell’Automobile Club Trapani presieduto da Giovanni Pellegrino, è confermato dal record registrato di oltre 336 adesioni al round numero 11 del Campionato Italiano Velocità Montagna, con validità di Trofeo Italiano Velocità Montagna sud, Campionato Italiano “Le Bicilindriche”, ottavo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche e con validità per il Campionato Siciliano Salita auto moderne e storiche.
Le operazioni preliminari tornano in Piazzale Ilio a Trapani, poco distante dalla zona portuale e dalla Sede dell’Automobile Club, nella giornata di venerdì 9 settembre dalle 10 alle 19.30. Sabato 10 settembre motori in moto sin dalle 8 per le due salite di ricognizione del percorso, determinanti per le scelte da parte di piloti e team delle regolazioni definitive da adottare per le due salite di gara. Alle 8 di domenica 11 settembre il Direttore di Gara Marco Cascino coadiuvato da Fabrizio Fondacci e Francesco Sanclemente, darà il via alla prima gara a cui farà seguito la 2^. Tutto in live streaming a partire dalle 10 con le due gare CIVM in diretta su ACI Sport TV (228 Sky).

Onora il campionato Italiano fino in fondo il fiorentino Simone Faggioli, fresco del suo titolo assoluto numero 16 il portacolori Best Lap cercherà il primato anche ad Erice sulla Norma M20 FC Zytek con cui si è assicurato anche lo scudetto di gruppo E2SC. Altro Campione Italiano al via è quello delle monoposto E2SS, il trentino di Vimotorsport Diego Degasperi, che vuole coronare una stagione molto proficua sulla Osella FA 30 Zytek. Erice si presta bene ad esaltare le doti dell’Osella PA 2000 Honda ed il potentino Achille Lombardi vuole continuare la serie di esaltanti podi e alzare la Coppa di classe E2SC 2000, che contende al 23enne siracusano Luigi Fazzino, sempre più in perfetta sintonia con l’Osella PA 2000 turbo, che desidera un nuovo podio ma questa volta davanti al suo pubblico. Su Osella PA 30 l’abruzzese Stefano Di Fulvio salì sul podio nel 2021 ed ora vuole nuovamente un ruolo da protagonista nella gara di casa per la scuderia Drepanum Corse. Gara nella sua Sicilia per il ragusano Franco Caruso, che sulla Nova Proto Np01-2 ha avuto delle fasi alterne tra acuti esaltanti e colpi mancini della sorte. Questa volta corre in casa anche il marsalese Francesco Conticelli ed ha mostrato di avere già tutte le carte in regola per assalire i vertici della classifica con la nuova e performante Nova Proto NP01-2 Zytek. 

Altro siciliano che arrivato in CIVM solo a Gubbio, ma subito in modo incisivo, è il comisano Samuele Cassibba, altro giovane ma affermato driver della Catania Corse, che ha mostrato tutto il potenziale della Nova Proto Sinergy V8. In gara anche il sempre verde papà Giovanni Cassibba sulla inseparabile Osella PA 30, mentre sulle PA 2000 ci saranno l’esperto pugliese Francesco Leogrande, molto legato alla gara siciliana ed anche Tommaso Carbone. Tra le elettrizzanti biposto di classe 1000 il trentino Filippo Golin ci ha preso gusto e dopo i successi nelle ultime tre gare sulla Osella PA 21 Jrb con motore BMW ad Erice vuole azare la coppa di classe, dove torna il campione Auto Storiche Filippo Caliceti, l’emiliano della Bologna Squadra Corse che rilancia la sfida dal volante della Nova Proto NP 01 Aprilia, ago della bilancia il siracusano Manuel D’Antoni sul prototipo Bulla-Honda. Nella classe 1000 delle monoposto è Michele Gregori che cerca i punti definitivi per stringere la Coppa al volante della Gloria C8F. Su Osella PA 21 torna alle sfide di CIVM il calabrese Luca Ligato, già tricolore CN, poi anche l’arrembante catanese della CST Sport Luca Caruso sempre pungente sulla Norma M20 Fc Honda. Tra le monoposto di classe 2000 tanti pretendenti al successo siciliano come il nisseno Orazio Carfì su Tatuus, o il maltese Darren Camilleri. In classe E2SC 1600 il catanzarese Francesco Ferragina su Elia Avrio, il palermitano di Termini Antonino Rotolo su osella, il siciliano MIchele Poma, il trapanese di lungo corso Nicolò Incammisa su ed il poliedrico milanese Alessandro Trentini sulle Radical, sono tra i protagonisti. Riflettori senz’altro puntati anche sulla lady di casa Martina Raiti che sulla Osella PA 21 è passata alla categoria E2SC, dopo aver vinto la classe tricolore nella CN 1600 nel 2021. Altra presenza in rosa in classe 1400 dove l’altra figlia d’arte Francesca Aiuto sarà protagonista sulla Radical. Record di 11 presenze in gruppo CN dove svetta il nome del neo campione Alberto Scarafone, il laziale di Frosinone che ha vinto ogni gara nuova per lui con l’Osella PA 21 curata da Paco 74 Corse. Il bolognese Marco Capucci cerca la vittoria in gara sulla Osella PA 21 del Team Faggioli, attenzione alla presenza del Ragusano Orazio Marinelli che ha esordito a Gubbio sulla per lui nuova Norma M20 FC Honda, stessa vettura per l’etneo Giuseppe Leanza, ma torna in campo l’esperto e vincente pilota di casa Andrea Raiti su Osella. In classe regina su Osella PA 20 da sottolineare l’esperienza di Rocco Aiuto inossidabile pilota di casa.
Sarà una sfida decisiva e tutta da vivere quella per il titolo silhouette di gruppo E2SH, dove in testa c’è il teramano Marco Gramenzi che vuole vincere sull’Alfa 4C Mg 01 Furore Judd, deve invece vincere per restare in corsa titolo l’ascolano Alessandro Gabrielli sulla versione Picchio Turbo della 4C del Biscione, con cui entrambi hanno lottato spesso anche con la sorte avversa. Torna ago della bilancia quel bolognese Fulvio Giuliani che sulla Lancia Delta EVO vinse sotto la pioggia l’edizione 2007. Sarà di nuovo gara decisiva Erice per il foggiano Lucio Peruggini ad un passo dal titolo di gruppo GT con la Ferrari 488 Super Cup, dovrà contenere la Lamborghini Huracàn del calabrese di Monza Sebastiano Frjio e la Porsche 991 del palermitano Matteo Adragna made in Autorlando Sport. Per il gruppo E1 in classe 2000 il triestino Paolo Parlato sbarca in Sicilia con il preciso intento di vincere la Coppa di classe 2000 sulla Renault Clio. E’ il pugliese Vito Micoli che sulla Renault 5 Gt deve conquistare matematicamente la classe 1600 turbo, ma è pronto al contrasto il siciliano Pietro Ragusa anche lui su Renault 5 GT. Antonio Fichera tenterà la scalata alla vetta di classe 1600 dal volante della Peugeot 106, ma è certo il confronto con il calabrese Davide D’Acri su Citroen Saxo e l’etneo Rosario Alessi su Peugeot. in gruppo A saranno sfide TIVM con “Gabrydriver” su Renault Clio che punta al successo, ma sarà determinante l’esperienza del figlio d’arte Ernesto Riolo su Peugeot 208 e Francesco Pisciotta anche lui su Clio. Dal trentino Gabriella Pedroni arriva per coronare la stagione con il titolo di gruppo N sulla Mitsubishi Lancer, ma la determinazione del pugliese Giovanni Angelini su Honda Civic non da nulla per scontato.
Esaltante ancora una volta la Racing Start Plus Cup dove sarà al via il neo campione salernitano Angelo Marino, l’alfiere Speed Motor che sulla Seat Leon curata da AC Racing ha il titolo in tasca a pieno merito. Secondo in campionato ma primo nella TCR 2 il poliziotto anche lui salernitano Giovanni Loffredo, a completamento di una brillante stagione sulla Peugeot 308. Altra 308 del Leone in arrivo dai circuiti quella del barese Giuseppe Cardetti che avrebbe desiderato concretizzare di più durante la stagione, mentre onora la sua sicilia Rosario Parrino, sempre più determinato sulla bella Leon Cupra Cup. Gara di casa a cui non rinuncia e dove ha sempre un ruolo di prim’ordine Bartolomeo Mistretta che ha scelto la Hyundai I30, mentre sarà davanti al suo pubblico anche Francesco Stabile, primo cittadino di Valderice e frequentatore del CIVM sulla MINI. Per le motorizzazioni aspirate della RS Cup il messinese Antonino Torre su Renault Clio potrebbe tentare il sorpasso per la coppa. Sebbene vi sia un appello in corso Vito Tagliente su Peugeot 308 è in testa al duello pugliese per il gruppo Racing Start Plus. Il pilota di Martina Franca precede il rivale di Fasano Giacomo Liuzzi che sulla MINI appare come sempre molto determinato. Tra i siciliani spiccano le presenze del padrone di casa Mariano Minore, appassionato ed affezionato frequentatore del campionato su MINI, come il messinese Agostino Scaffidi anche lui sulla John Cooper Works. Tra le vetture con motore aspirato il calabrese Arduino Eusebio da Castrovillari arriva sull’isola per vincere la RS+ aspirate sulla Citroen Saxo, con cui l’alfiere della Cosenza Corse si è confermato il driver di riferimento, sebbene lo scatenato messinese del Team Phoenix Salvatore venuti su Peugeot 106 si sia rivelato un avversario di alto livello. Attenzione però alla presenza del mattatore di TIVM Angelo Guzzetta, l’etneo su Citroen Saxo per i colori della Piloti per Passione. la passione spinge fino allo stretto di Sicilia il veneto Adriano Pilotto su Honda Civic, attualmente 3° in classifica. Attenzione alla presenza dei protagonisti di TIVM sulle Renault Clio tra cui Salvatore Guzzetta o Giuseppe Cardillo. Duello pugliese sempre più decisivo in Racing Start turbo RSTB, dove il leader della Fasano Corse Oronzo Montanaro su MINI arriva forte di una serie di successi, ma il capitano Epta Motorsport Angelo Loconte ha un conto in sospeso con la buona sorte e desidera riscattarlo sulla Peugeot 308 con cui sa essere incisivo e vincente. Pronto al ruolo di ago della bilancia anche Marco Magdalone, altro pugliese ma della Scuderia Valle D’Itria, capace di ottimi acuti sulla Peugeot 308, stessa vettura nuovamente per il giovanissimo etneo Riccardo Cuscunà sempre più a suo agio nelle gare di CIVM. Per la Racing Start RS, il duello per il titolo sarà tra la MINI turbodiesel del bresciano Federico Raffetti, che a sua volta ha vinto già la sua classe contro la sempre tenace tarantina Anna Maria Fumo anche lei su MINI e al via in Sicilia, contro la Honda Civic del salernitano francesco Polo Cicalese, che ha già allungato le mani sulla coppa di classe 2000. Avvincente fino all’ultimo sarà la sfida per la classe 1600 dove l’abruzzese Caludio Pio su Citroen Saxo è in vantaggio sull’orvietano Leonardo Leonardi su Peugeot 106. In classe 1400 per il calabrese di Luzzi Salvatore Mondino su Peugeot 106, si tratta di chiudere definitivamente il discorso Coppa, anche se sarà complicato visti gli avversari a caccia di punti TIVM.
Il catanzarese di Lamezia terme Angelo Mercuri arriva saldamente in testa al Campionato Italiano “Le Bicilindriche” per il gruppo 5/700 e per assicurarsi il titolo dovrà contenere i bravi ed esperti piloti siciliani Giuseppe Noto, Angelo Palazzo o Calogero Carlino, tutti sulle 500. Saverio Carmelo Basile su Fiat 126 e Samuele Taormina sulla 500 si giocano i punti del gruppo 2/700, mentre per quelli del 1 classe 650 ci sarà Carmelo Cappello su Fiat 500 L.

Classifiche Campionato Italiano Velocità Montagna dopo 10 gare: Assoluta: 1 Faggioli 170; 2 Degasperi 101; 3 Lombardi 86,5; 4 Caruso 70,5; 5 Fazzino 68,5. Gruppi: Bicilindriche: 1 Mercuri 106; 2 Coppola 64,75; 3 Pastore 38. Racing Start RS: 1 Raffetti 226,25; 2 Cicalese 221,75; 3 Fumo 146,5. RSTB 1 Montanaro 290; 2 Loconte 234; 3 Magdalone 166. RS+ aspirate 1 Eusebio 234,5; 2 Perillo 209,75; 3 Venuti 189,25. RS+ 1 Tagliente 278,75; 2 Liuzzi 251,5; 3 Eusebio 169,25. RS+ Cup 1 Marino 280; 2 Loffredo 202,5; 3 Cardetti 163. N 1 Pedroni 240; 2 Angelini 201,5; 3 Fusaro 97. A 1 Bicciato 139,38; 2 Nadalini 100,5; 3 Di Ferdinando 100; 3. E1 1 Aragona 272; 2 Regis 153; 3 Micoli 141,5. GT 1 Peruggini 277,5; 2 Iaquinta 197; 3 Artuso 148,5. E2SH 1 Gramenzi 265;2 Gabrielli 194; 3 Antonicelli 144. CM 1 Scarafone 300; 2 Capucci 215; 3 Filippetti 139. E2SC 1 Faggioli 300; 2 Lombardi 192,75; 3 Fazzino 180. E2SS Degasperi 245; 2 Gregori 154,5; 3 Ottaviani 113. Sportscar Motori Moto: 1 Maroni 142,5; 2 Ferretti 60,5;, 3 Lisi 43,75.

(Ufficio Stampa CIVM)


domenica 28 agosto 2022

Velocità Salita/ Faggioli su Norma Zytek fa tredici al 57° Trofeo Fagioli



Gubbio (PG), 28 agosto 2022. Nello show del 57° Trofeo Luigi Fagioli, mai così decisivo per i primi titoli tricolori della stagione, Simone Faggioli ha firmato domenica il 13esimo successo personale nella cronoscalata umbra al volante della Norma M20 Fc Zytek da 3000cc con il crono totale di 3'08"61 (gara 1: 1'34"73; gara 2: 1'33"88). Proprio nella prima finale del Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM), disputata lungo gli esaltanti 4150 metri del tracciato di gara che da Gubbio sale al Valico di Madonna della Cima, il pluricampione fiorentino ha anche suggellato l'ennesimo titolo tricolore, il 16esimo di una carriera da record. Con lui, sul podio della "Montecarlo delle salite" sono saliti il promettente talento siciliano Luigi Fazzino su Osella Pa2000 Turbo Peugeot di classe 2000 e il trentino Diego Degasperi con l'Osella Fa30 Zytek. In una domenica dal meteo perfetto, il Trofeo Fagioli 2022 ha emozionato ai vertici così come in tutte le categorie nelle quali i 241 piloti ammessi al via si contendevano punti cruciali in ottica campionato. Duelli e numeri che testimoniano il successo di presenze, ma non solo. Il Comitato Eugubino Corse Automobilistiche e la direzione gara gestita dal direttore internazionale Fabrizio Fondacci hanno condotto l'evento e tutte le realtà coinvolte con le professionalità e le qualità riconosciutegli dal circus delle cronoscalate: incassato un nuovo successo organizzativo a coronamento del ritorno del pubblico lungo i tornanti della Gola del Bottaccione e nel paddock di nuovo posizionato in centro città e delle numerose iniziative pianificate, a iniziare dalla serata di mercoledì che in partnership con il Rotary Club Gubbio ha premiato il presidente dell'ACI Angelo Sticchi Damiani con il Memorial Angelo e Pietro Barbetti e in una serata tutta dedicata all'automobilismo ha ospitato anche il responsabile Motorsport di Automobili Lamborghini Giorgio Sanna.


Nelle due salite di gara disputate domenica, precedute da una prestigiosa Parata GT e con tanto di diretta su ACI Sport TV (canale 228 di Sky) e sui canali web del CIVM, Faggioli ha staccato gli immediati inseguitori, ma le sfide per il podio assoluto, poi celebrato anche da Amministrazione Comunale e fanfara del Gruppo Bersaglieri di Gubbio, sono state ravvicinate più che mai. Distante 8"28 dal fiorentino, per il secondo gradino assoluto e anche del gruppo delle biposto E2SC, Fazzino ha avuto la meglio brillando fin da gara 1 e risultando anche il miglior Under 25 al traguardo (con tanto di Memorial Cecilioni consegnatogli dal CECA), mentre il terzo posto consegna vittoria e primo titolo italiano tra le monoposto E2SS a Degasperi, a sua volta fermo a 10"05 dal vincitore. Fra i contendenti più attesi, non hanno potuto giocare un ruolo da protagonisti fino in fondo né Franco Caruso su Norma, autore di un testacoda, né Achille Lombardi su Osella, stoppato da una noia elettrica, entrambi ritirati in gara 1, con quest'ultimo capace di rifarsi parzialmente con il terzo posto di gara 2. Ai piedi del podio assoluto, il quarto posto è del trapanese Francesco Conticelli, sempre più a suo agio con la Nova Proto Np01 Zytek, mentre la top-5 è stata completata dal brillante Samuele Cassibba, il driver siciliano di Comiso all'esordio stagionale nella massima serie tricolore con la nuova Nova Proto Np-01 con motore Synergy V8. Nella battaglia fra i Prototipi Motori Moto, Michele Fattorini, sesto assoluto e miglior umbro al traguardo e dunque vincitore del Trofeo Rampini, al volante della Wolf Gb08 Thunder Aprilia ha superato il neo-campione italiano Giancarlo Maroni jr. Fra i due, nella graduatoria generale si è inserita la Pa2000 di Tommaso Carbone al settimo posto, mentre altre due Osella hanno completato la top-10 con Luigi Sambuco e Antonio Ilardo. Ha quindi emozionato a lungo il gruppo CN, dove Alberto Scarafone su Osella Pa21 Honda conquista gara e titolo, suo primo Scudetto in carriera, precedendo sul filo di lana (0"78!) il pimpante pilota di Todi Daniele Filippetti con la Ligier Js49/51.


Nel duello tra le Silhouette dell'Alfa 4C di gruppo E2SH il teramano Marco Gramenzi ha fatto il pieno allungando in campionato sullo sfortunato Alessandro Gabrielli, veloce in prova ma costretto poi a rimanere "ai box" per problemi al cambio. Nel fascino di un gruppo GT molto ben rappresentato, vittoria netta di Marco Iacoangeli dopo l'avvincente gara 1 in cui il pilota romano della Bmw Z4 GT3 aveva superato per soli 16 centesimi il leader tricolore Lucio Peruggini, che con la Ferrari 488 Challenge Evo ha ottenuto la piazza d'onore, mentre Roberto Ragazzi porta un'altra auto del monomarca del Cavallino al terzo posto. Ha agguantato il titolo di gruppo E1 Giuseppe Aragona, che ha dominato la categoria al volante della Volkswagen Golf 7 con motore Audi, mentre il Trofeo Fagioli ha omaggiato con un riconoscimento a coronamento di una vita nel motorsport Maurizio Iacoangeli (Bmw M3), l'esperto pilota e preparatore romano che aveva annunciato Gubbio quale sua ultima gara al volante 50 anni dopo. Più forte del guasto al differenziale patito prima delle prove di sabato, in gruppo A il plurititolato bolzanino Rudi Bicciato (Mitsubishi Lancer) ha avuto la meglio sulla distanza grazie al miglior crono di gara 2 sul bassanese Tobia Zarpellon, che si era aggiudicato gara 1 con la Bmw M3. Per soli 8 decimi, il gruppo N ha premiato un'altra rimonta, quel del toscano di Sansepolcro Lorenzo Mercati nel "derby" fra Mitsubishi Lancer Evo dopo il "graffio" in gara 1 della leader tricolore Gabriella Pedroni. Per la trentina punti pesanti in ottica campionato mentre il fasanese Giovanni Angelini ha concluso terzo con la Honda Civic di classe 2000.


La RS Plus Cup ha confermato in vetta il leader Angelo Marino in azione sulla Seat Leon Cupra, ma è da rimarcare, per la gioia di papà Gianni, anche l'ottimo terzo posto dell'eugubino figlio d'arte Riccardo Urbani, capace di inserirsi immediatamente ai vertici con l'Audi Rs3 Lms TCR. Al termine di un bel duello con il padrone di casa, in gara 2 agguanta in rimonta il secondo posto Giovanni Loffredo con la Peugeot 308 TCR. Sempre sul filo dei centesimi e della rivalità in gruppo RS Plus è stato il duello tricolore tutto pugliese tra il vincitore finale Giacomo Liuzzi (Mini Cooper) e Vito Tagliente (Peugeot 308 Gti), rallentato sul finale di gara 2 dopo aver vinto di un soffio gara 1, mentre Arduino Eusebio su Citroen Saxo di classe 1600 è la sorpresa tra le aspirate. In RS Turbo allunga un deciso Oronzo Montanaro. Il pilota di Fasano ha preceduto uno straordinario Alessandro Picchi, giovanissimo driver e altro figlio d'arte eugubino (il papà è Andrea Picchi) secondo in scia con la Peugeot 308 su uno dei podi più contesi del campionato davanti a Maurizio Abate (Mini Cooper) e Angelo Loconte (Peugeot 308). Fra le Racing Start confermati i distacchi minimi riscontrati già in prova e successo importante in ottica tricolore per il leader Federico Raffetti sulla Mini Cooper Sd. Ha però risposto in gara 2 su Honda Civic Francesco Paolo Cicalese, che resta in scia in classifica, e Annamaria Fumo, sull'altra Mini turbodiesel, convince con il terzo posto: i tre racchiusi in appena 8 decimi!


Sfide sempre al limite tra le spettacolari minicar protagoniste del Tricolore Bicilindriche, che a Gubbio ha registrato il trionfo del pluricampione italiano Angelo Mercuri. In un podio tutto targato Fiat 500 il pilota lametino ha preceduto Francesco Ferrara, che ha cercato la rimonta in gara 2, e Luigi D'Aprea. Tra le vetture scadute di omologazione hanno fatto centro Marco Ulivi su Renault Clio in Prod.S per soli 89 centesimi su Eugenio Marino (Peugeot 106) e Gabriele Bissichini su Renault Clio Williams in Prod.E. 


Nella gara nazionale riservata alle auto storiche, il fiorentino Giuliano Peroni ha centrato il primo successo personale a Gubbio al volante dell'Osella Pa8 di 3. Raggruppamento con il tempo totale di 3'57"91. Seguono Pierpaolo Serra, che con una monoposto Dallara F390 si è aggiudicato il 5. Raggruppamento precedendo Maurizio Rossi su Alfa Romeo Formula Boxer, Pierluigi Ruschi su Fiat X1/9 e Mario Straffi, a sua volta il più veloce di 2. Raggruppamento su Fiat 128 Rally. Primo di 4. Raggruppamento è Luca Virgili su Peugeot 205 Rallye, mentre l'eugubino Marco Frenguellotti su Fiat Abarth 850 Tc vince in casa il 1. Raggruppamento.


Ordine di arrivo ufficioso dei primi 10: 1. Faggioli (Norma M20 Fc) 3'08"61; 2. Fazzino (Osella Pa2000 T) +8"28; 3. Degasperi (Osella Fa30) +10"05; 4. Conticelli (Nova Proto Np01) +11"38; 5. Cassibba (Nova Proto Np01 V8) +17"42; 6. Fattorini (Wolf Gb08 Thunder) +18"42; 7. Carbone (Osella Pa2000) +18"94; 8. Maroni jr. (Osella Pa21 JrB) +20"94; 9. Sambuco (Osella Pa2000) +24"58; 10. Ilardo (Osella Pa2000) +25"97.


( Agenzia ErregiMedia )









lunedì 15 agosto 2022

Velocità Salita / Simone Faggioli prova la Nova Proto V8 e vince la 60^ Svolte di Popoli



Popoli (PE), 14 agosto 2022. La Svolte di Popoli ha celebrato la sua spettacolare 60^ edizione davanti ad un pubblico numeroso e composto. Simone Faggioli su Nova Proto NP 01 Synergy V8 da 2000 cc, ha vinto entrambe le salite di gara con il miglior tempo di giornata ottenuto nella prima in 3'05"85 sulla nuova biposto ultima nata della casa francese e con cui il pluri campione ed alfiere della Best Lap era alla sua seconda uscita, prima in Italia.

Un avvincente duello tra due Osella ha completato il podio. Un secondo tempo a testa per Achille Lombardi e Luigi Fazzino. Lombardi ha rimontato in gara 2 sulla PA 2000 Honda e per soli 9 centesimi si è preso il secondo posto finale sul 23enne siracusano che ha dato ancora una prova esaltante del livello raggiunto, precedendo il rivale di 4 decimi in gara 1 al volante della generosa PA 2000 con motore turbo.

Quarto dopo una rabbiosa risalita per il trentino Diego Degasperi su Osella FA 30, fino al 2° tempo in gara 2, l'alfiere Vimotorsport ha recriminato qualche imperfezione di guida in gara 1. Quinta piazza per il pugliese Francesco Leogrande, tornato a popoli dopo diverse stagioni ed ora sulla Osella PA 2000 turbo, è stato gratificato dalla personale progressione in gara.

-"La seconda salita è stata più impegnativa per la maggior parte dei piloti, le temperature si sono alzate ed hanno reso più viscido il fondo - ha spiegato Simone Faggioli - il lavoro del week end ci ha decisamente gratificato per questa nuova biposto di cui ho apprezzato molto la generosità e l'agilità. Abbiamo lavorato sull'assetto per favorire al massimo il rendimento delle gomme Pirelli. Un week end proficuo per il campionato per il campionato e per lo sviluppo dell'auto"-.

-"Ho attaccato a fondo e la perfetta macchina curata da NP racing mi ha permesso di rimontare - ha affermato commosso Lombardi - una vettura perfetta con cui ho potuto sostenere il ritmo serrato del duello per la seconda posizione"-.

-"Ci credo sempre fino in fondo - la dichiarazione di Fazzino - in gara 1 le temperature più fresche hanno favorito il lavoro degli pneumatici, in gara 2 la temperatura non mi a permesso di migliorare il tempo, osare oltre sarebbe stato troppo rischioso. Il feeling con la macchina è perfetto e grazie a Paco 74 Corse l'auto è perfetta"-.

Fuori dai giochi in gara 1 Stefano Di Fulvio, per una ruota forata sull'Osella PA 30, naturalmente deluso per l'epilogo della sentita gara di casa, soprattutto dopo i riscontri parziali della prima parte di tracciato.

Sesto posto per Dario Gentile con la versione E2SC dell'Osella PA 21 da 2000 cc, mentre alle spalle del calabrese è stata serratissima la sfida tra le Sportscar Motori Moto, in particolare fra i "millini", che ha visto il Trentino Filippo Golin sulla Osella PA 21 Jrb BMW, prevalere di soli 80 centesimi dopo due manche di gara rispetto all'assai competitivo marchigiano Adriano Vellei su Gloria C8. Nona piazza per Vincenzo Ottaviani, il padrone di casa migliore abruzzese con la Wolf Gb08 Thunder, motorizzata Aprilia, mentre chiude la Top Ten Luigi Sambuco con la Osella PA 2000, vettura con la quale il partenopeo ha raggiunto un'ottima intesa.. 

Ancora un successo in Gruppo CN  per il frusinate Alberto Scarfone su Osella Pa21/p, sempre più leader in campionato. Fuori in gara 1 il bravo Daniele Filippetti su Liger, Pietro Chiarelli su Osella è risultato il secondo nella graduatoria aggregata.

Fra le affascinanti GT in Supercup Lucio Peruggini, con la Ferrari 488 evo Challenge, fa segnare due tempi uguali al vertice, utilizzando  scelte tecniche diverse a riprova della bontà di entrambe per favorire il rendimento della coperture Avon. Migliora ancora le sue prestazioni con la Lamborghini Huracàn il calabrese Rosario Iaquinta che ha preceduto Francesco Montagna su una vettura identica. La Classifica di gruppo è sub iudice per un reclamo di Iaquinta su Peruggini.

Non c'è stata la presunta sfida fra le estreme vetture Silhouette del gruppo E2SH dove Alessandro Gabrielli si è imposto largamente rimanendo molto soddisfatto della prima volta a Popoli con la Alfa Romeo Picchio. Fuori in gara il suo abituale antagonista e leader della categoria, il teramano Marco Gramenzi con l'Alfa Romeo 4C MG 01 Furore Judd è stato comunque contento della sua  proficua gara 2.  Complessivamente buona la prova di Abramo Antonicelli, 3° tra i concorrenti del CIVM sulla Bmw M3 .

Migliora ancora il cosentino di Villapiana Giuseppe Aragona, dominatore del Gruppo E1, per il quale adesso sembrano davvero superati i problemi di gioventù della splendida VW Glolf Mk 2. Bellissima la sfida per il secondo posto, per il quale l'ha spuntata il campano Giuseppe Eldino su Peugeot 106 di classe 1.6, davanti al rientrante e progressivo Giuseppe D' Angelo su Renault Clio di classe 2000.

In Gruppo A fa il vuoto l'espertissimo altoatesino Rudi Bicciato con due prestazioni che lo collocano nella generale davanti a vetture potenzialmente superiori alla sua Mitsubishi Lancer, stessa vettura che Gabriella Pedroni ha portato al successo del Gruppo N davanti al pur bravo pugliese Giovanni Angelini in debito di cavalli rispetto alla sue diretta avversaria, ma estremamente tenace al volante della Honda Civic Type-R. 

Sempre più appassionanti le sfide nei Gruppi RS dove il salernitano Angelo Marino torna sul tetto della agguerritissima RS+Cup vincendo entrambi le gare con la Seat Leon Cupra. L'lalfiere Speed Motor ha usato abilitò ed esperienza sul tracciato per imporsi sulla accreditata concorrenza. Interpreta bene la gara sulla Peugeot 308 TCR l'altro salrnitano Giovanni Loffredo, il poliziotto affezzionatissimo alla cronoscalata di Popoli. Terzo il sempre incisivo partenopeo Piero Nappi sempre più a suo aggio sull'Audi Rs 3 Lms.

Per quanto riguarda la Racing Start Plus doppio successo per Vito Tagliente, al volante della Peugeot 308 Gti made in DP Racing, d'un soffio davanti a Giacomo Liuzzi sulla MINI della Ac Racing che comunque è soddisfatto della sua prestazione abruzzese. E' salito sul podio di gruppo il migliore della aspirate, il messinese del Team Phoenix Salvatore Venuti sempre più protagonista sulla Peugeot 106, con cui ha preceduto il pugliese Francesco Perillo, migliore delle 2000 con la Honda Civic, poi il calabrese Arduino Eusebio che ha rimontato in gara 2 dopo un errore strategico nella prima salita, ma rimane leader tra le aspirate e 3° in RS+. Due salite fotocopia con la sua agile Mini Cooper danno il successo del gruppo Racing Start Rstb, le auto turbo benzina fino a 1650 cc, al capoclassifica del campionato Oronzo Montanaro, ultra soddisfatto della MINI. Un po' di rammarico per  Angelo Loconte che in gara 1 con La Peugeot 308 Gti era vicinissimo, ma l'attacco è sfumato. Chiude terzo il salernitano Francesco Paolo Cicalese che sulla Honda Civic Type-R è stato il migliore della spirate, davanti all'acclamato padrone di casa Claudio Pio vincitore della classe 1600 sulla Citroen Saxo.

Assolo con punti utili per Annamaria Fumo con la versione Diesel della Mini Cooper, risultando terza fra le Racing Start RS.

Successo salernitano per Pasquale Coppola su Fiat 500 che dopo la migliore prestazione in gara 1 ha dovuto duellare con il conterraneo Francesco, che lo ha preceduto per 54 centesimi in gara 2. Sul podio anche Onofrio Criscuolo e Carlo Rumolo. Innocenzo Cuomo ha guadagnato il massimo dei punti in gruppo 2/700.


Classifica Assoluta: 1. Faggioli (Nova Proto Np01 V8) 6'13"21; 2. Lombardi (Osella Pa2000) 7"51; 3. Fazzino (Osella Pa2000 T) 7"60; 4. Degasperi (Osella Fa30) 10"42; 5. Leogrande (Osella Pa2000 T) 30"50; 6. Gentile (Osella Pa21 E2Sc) 39"66; 7. Golin (Osella Pa21 JrB) 40"23; 8. Vellei (Gloria C8) 41"03; 9. Ottaviani (Wolf Gb08 Thunder) 46"90; 10. Sambuco (Osella Pa2000) 54"78.


Gara-1: 1. Faggioli 3'05"85; 2. Fazzino 3"90; 3. Lombardi 3"94; 4. Degasperi 7"43; 5. Leogrande 15"08.

Gara-2: 1. Faggioli 3'07"36; Degasperi 2"99; 3. Lombardi 3"57; 4. Fazzino 3"70; 5. Leogrande 15"42.


Gruppi. Rs: 1. Montanaro (Mini Cooper) 8'44"19; 2. Loconte (Peugeot 308) +3"23; 3. Cicalese (Honda Civic) +13"43. Rs+: 1. Tagliente (Peugeot 308) 7'55"76; 2. Liuzzi (Mini Cooper) +5"04; 3. Venuti (Peugeot 106) +23"51. Rs Cup: 1. Marino (Seat Leon) 7'31"25; 2. Loffredo (Peugeot 308 Tcr) +7"23; 3. Nappi (Audi Rs3 Lms) +25"21. Gr.N: 1. Pedroni (Mitsubishi Lancer Evo) 8'14"51; 2. Angelini (Honda Civic) +3"39. Gr.A: 1. Bicciato (Mitsubishi Lancer Evo) 8'08"07. E1: 1. Aragona (Vw Golf 7) 7'21"29; 2. Eldino (Peugeot 106) +29"46; 3. D'Angelo (Renault Clio Evo) +30"38. Gt: 1. Peruggini (Ferrari 488 Ch. Evo) 7'13"46; 2. Iaquinta (Lambo Huracan St) +9"25; 3. Montagna (Lambo Huracan St) +17"2. E2Sh: 1. Gabrielli (Alfa 4C Picchio) 7'19"40; 2. Antonicelli (Bmw M3 E92 Gt2) +2'01"52. Cn: 1. Scarafone (Osella Pa21) 7'10"59; 2. Chiarelli (Osella Pa21) +1'20"71; 3. Gromeneda (Wolf Gb08) +1'56"62. E2 Moto: 1. Golin 6'53"44; 2. Vellei +0"8; 3. Ottaviani +6"67. E2SC: 1. Faggioli 6'13"21. E2SS: 1. Degasperi 6'23"63.


(Ufficio Stampa CIVM)













domenica 14 agosto 2022

Velocità Salita, Faggioli si Impone in gara 1 a Popoli



Subito generosa di emozioni la 60^ Svolte di Popoli, dove Simone Faggioli su Nova Proto NP 01 con motore Synergy V8 da 2000 cc,  ha vinto gara 1 con l'ottimo tempo di 3'08"85. Prestazione che ha dato rapidamente le conferme cercate dal pluri campione fiorentino della Best Lap dalla neo nata biposto francese. 

Seconda posizione per il 23enne siracusano Luigi Fazzino che ha attaccato con il massimo della determinazione al volante dell'Osella PA 2000 con motore turbo ed ha ottenuto il tempo di 3'09"75, solo 4 decisivi decimi di ventaggio sul potentino Achille Lombardi, altrettanto aggressivo sulla Osella PA 2000 Honda in verisone aspirata. 

Sfortuna per Stefano Di Fulvio su Osella PA 30, fermo per un guasto.

Quarta piazza addirittura un pò "stretta" per Diego Degasperi su Osella PFA 30 Zytek con cui ha preceduto sul traguardo l'esperto pugliese Francesco Leogrande che ha ritrovato un ottimo smalto sull'Osella PA 2000.


Primo tra le sportscar con motore moto il trentino Filippo Golin su Osella PA 21 Jrb BMW da 1000cc, che ha chiuso 6°, seconda posizione di classe per l'idolo di casa Vincenzo Ottaviani, primo degli abruzzesi su Wolf GB 08 Thunder Aprilia.

Straodinaria gara per Lucio Peruggini su Ferrari 488 che ha vinto tra le GT, davanti al calabrese Rosario iaquinta, ancora non in sintonia con la Lamborghini Huracàn.

Alessandro Gabrielli su Alfa 4C Picchio è tornato al successo in gruppo E2SH, dove Marco Gramenzi ha dovuto alzare bandiera Bianca per un problema alla sua 4C del Biscione.


(Ufficio Stampa CIVM)




sabato 13 agosto 2022

La Svolte di Popoli pronta per la 60a edizione





Popoli (PE), 13 agosto 2022. Scatterà alle 9.30 di domani, domenica 14 agosto la 60a Svolte di Popoli, con chiusura della strada al traffico ordinario alle 8. Il nono appuntamento di Campionato Italiano Velocità Montagna. tornato in Abruzzo alla gara organizzata dall'omonima associazione con il supporto dell'Automobile Club Pescara, validità anche per il Trofeo Italiano Velocità Montagna centro. Apprezzata la particolare cornice nella città delle acque sulle pendici dell'Appennino abruzzese, con i suoi fiumi e la sua spontanea accoglienza storicamente famosa.

Ricognizioni del percorso ricavato sulla SS 17 dell'Appennino Abruzzese, 7,530 Km che dalla Contrada Canapine alle porte di Popoli, sulle rive del Fiume Pescara, arriva 475 metri più in alto, addirittura in provincia dell'Aquila, presso il bivio di San Benedetto in Perillis, coprendo una pendenza media del 6,30%.

Il miglior riscontro di giornata, in 3'14"89 registrato nella 2^ manche, è stato quello realizzato da Simone Faggioli, per l'occasione al volante della Nova Proto NP 01 spinta da motore V8 Synergy, usata finora solo in Croazia. Il pluri campione fiorentino della Best Lap, lavora insieme al team per lo sviluppo della biposto ultima nata della casa francese, che sta mostrando l'ottimo potenziale, con necessità di interventi solo sul set up per l'adattamento al tracciato e per favorire la resa degli pneumatici Pirelli. Altra Nova Proto bene in vista è stata la NP 01-2 Zytek del ragusano Franco Caruso, che ha disputato una prima manche di attenta analisi del tracciato, soprattuto dopo la pioggia caduta nelle prime ore della mattina, poi fermo per una toccata nella 2^ manche. Prove di studio anche per i piloti delle Osella: sulla PA 30 Stefano Di Fulvio ha cercato di ottimizzare al massimo i riferimenti in suo possesso per puntare in alto nella gara di casa che vinse nel 2012; il 23enne siracusano Luigi Fazzino ha svolto due manche molto concrete ed ha ricevuto buone risposte dal motore turbo della sua PA 2000 curata da Paco 74 Corse; Achille Lombardi ha solo verificato le regolazioni della PA 2000 del team Puglia e curata da NP Racing, per preparare l'attacco in gara, mentre il trentino Diego Degasperi è concentrato sulla scelta di pneumatici più efficace per la gara. Buone prove anche per il pugliese Francesco Leogrande su Osella PA 2000 turbo, ancora con qualche particolare da ottimizzare, come il calabrese Dario Gentile, anche lui su Osella PA 2000 ma in versione Honda aspirata. Si delinea un appassionante duello per il primato tra le sportscar Motori Moto tra il trentino Filippo Golin perfettamente a suo agio sulla Osella PA 21 Jrb con motore BMW da 1000 cc, a cui si contrappone il popolese Vincenzo Ottaviani che sulla Wolf GB 08 Thunder con motore Aprilia, cerca anche l'affermazione tra le biposto di classe 1000. Attenzione al pugliese Giovanni lisi, che ha trovato buone conferme dalla Osella PA 21 Jrb Suzuki di classe 1.4. Per il gruppo CN è stato il frusinate Alberto Scarafone sulla Osella PA 21 Honda il miglior interprete del tracciato in prova. 

Tra le auto coperte immediatamente in primo piano il foggiano Lucio Peruggini, a cui è bastata una sola manche di prove per avere le attese conferme dalla Ferrari 488, soprattutto dalle coperture Avon, anche se il calabrese Rosario Iaquinta si fa minaccioso sulla Lamborghini Huracàan, complici esperienza e familiarità col tracciato. Manche unica anche per l'ascolano Alessandro Gabrielli che è fiducioso per l'esito della gara sulla Alfa Romeo 4C Picchio Turbo, con cui duellerà con il diretto avversario, il teramano Marco Gramenzi, anche lui pronto alle salite di gara sulla versione MG 01 Furore Judd della 4C del Biscione. Giuseppe Aragona ha trovato tutto quanto necessario sulla Volkswagen Golf con motore Audi, per proporsi come riferimento in gruppo E1. L'altoatesino Rudi Bicciato si è mostrato determinato già in prova sulla rivisitata Mitsubishi Lancer, con cui mira a riprendersi la vetta tricolore di categoria. Il pugliese di Fasano Giovanni Angelini ha disputato solo la seconda salita e l'Honda civic è stata decisamente efficace, mentre la trentina Gabriella Pedroni su Mitsubishi affila le armi per le salite di gara. Sarà come sempre appassionante seguire le auto da pista del gruppo Racing Start Plus Cup, dove il salernitano Angelo Marino ha trasferito rapidamente sulla Seta Leon curata dall'AC Racing tutti gli efficaci riferimenti che lo hanno portato a vincere la gara nel 2021. Anche Giovanni Loffredo conosce bene la gara che ha disputato sempre sin dal debutto dagli anni '80 ed ora il poliziotto salernitano è pronto a puntare in alto sulla Peugeot 308. Ha affilato le armi Vito Tagliente su Peugeot 308 Gti per agguantare punti ora molto preziosi per il gruppo Racing Start Plus, ma sarà immancabile il duello tutto pugliese con Giacomo Liuzzi su MINI, al lavoro per rendere più concreta l'auto. Tra le auto di serie della Racing Start, nella categoria turbo benzina fino a 1650 cc il vertice è un fatto pugliese, dove Oronzo Montanaro è stato il miglior interprete di giornata sulla MINI, sebbene l'altro fasanese Angelo Loconte, ha ripreso il giusto ritmo al volante della Peugeot 308 sul tracciato a lui ostico nel 2020. La Tarantina Anna Maria Fumo su MINI Turbodiesel sembra aver prenotato il pieno di punti in RS, mentre tra le  RS aspirate voce grossa in casa di Angelo Pio su Citroen Saxo.

Sfide avvincenti annunciate anche per il Campionato Italiano "Le Bicilindriche" dove il campano di Tramonti Francesco Ferrara è stato il miglior interprete del tracciato in prova per il gruppo 5/700, ma minaccioso è il salernitano Pasquale Coppola. Per il gruppo 2/700 prove più proficue per il campano Angelo Matteo Medaglia.


(Ufficio Stampa CIVM)