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sabato 24 gennaio 2015

Winter Marathon 2015: vittoria di Alberto Aliverti e Alberto Maffi su Lancia Aprilia del 1940





Alberto Aliverti e Alberto Maffi sono i vincitori della Winter Marathon 2015. I portacolori della scuderia Franciacorta Motori, freschi vincitori del titolo italiano 2014 nella categoria Top Car, sono stati autori di una gara senza sbavature con la quale hanno conquistato il posto più alto sul gradino del podio precedendo di poche penalità (260) l'esperto duo Margiotta-Perno su Volvo 1800S del 1965 - già primi a Campiglio nel 2013 e terzi lo scorso anno - che a loro volta con 272 penalità hanno preceduto di due sole lunghezze i piacentini Fontanella-Malta in gara su Porsche 356 A Coupé del 1955.
Ottima prova di Luca Patron e Massimo Casale che hanno portato la loro Bentley 3 Litre del 1925 ad un soffio dal podio; con 289 penalità l'equipaggio vicentino ha messo alle spalle uno degli equipaggi favoriti della vigilia, Di Pietra-Di Pietra su Fiat 508 C del 1938 che ha chiuso la gara con 312 penalità totali.
Da segnalare i molti ritiri per noie meccaniche lungo il percorso, a testimonianza della difficoltà e dell'impegno che le vetture hanno dovuto sostenere per tutti i 427 del percorso: 83 gli equipaggi classificati sui 120 iscritti.

Fra le scuderie successo di Loro Piana Classic Car Team grazie ai piazzamenti ottenuti da Aghem-Conti, Patron-Casale e Canè-Galliani; seconda e terza rispettivamente Franciacorta Motori e Classic Team. Il primo equipaggio straniero è quello formato dai sammarinesi Bollini-Galassi su Porsche 356 A Cabriolet del 1957 che hanno prevalso sui tedeschi Mach-Jan (volvo 121, 1959) e sulle svizzere Pasquale-Sibilia (Jaguar S-Type, 1966) queste ultime vincitrici della speciale classifica per equipaggi femminili.

Va così in archivio la 27ª edizione e ora l'appuntamento è per il 10-11 aprile a Castrezzato (BS) per l'ottava edizione del Franciacorta Historic.
Foto di Pierpaolo Romano da www.wintermarathon.it

giovedì 22 gennaio 2015

La Winter Marathon in diretta su smartphone, tablet e pc


Anche questa edizione della Winter Marathon viene trasmessa in diretta streaming su internet. E' infatti possibile connettersi tramite PC, tablet o smartphone per seguire gli equipaggi in gara e interagendo attraverso le pagine ufficiali di Facebook, Twitter e Instagram con l’hashtag #WinterMarathon2015.
Grazie alla preziosa collaborazione e alla regia di Nibla e di Teletutto sarà possibile vivere comodamente da casa tutti i momenti salienti della manifestazione.

Sul link seguente per la programmazione degli eventi:

WINTER MARATHON LIVE
Sarà inoltre possibile seguire gli equipaggi in gara attraverso i seguenti link:

CLASSIFICHE REAL-TIME - wintermarathon.it/2015/classifiche/cronologici.htm
POSIZIONAMENTO GPS - racelink.it/gmapv3/index.php?gara=wm15&pg=live&pid=22

mercoledì 21 gennaio 2015

Alfa Romeo alla “Winter Marathon 2015”


Dal 22 al 25 gennaio si svolgerà a Madonna di Campiglio la 27esima edizione della "Winter Marathon", l'avvincente manifestazione di regolarità per auto storiche che è tra gli appuntamenti più importanti in Italia per numero di iscritti e qualità delle vetture partecipanti. 

Nella splendida cornice delle montagne del Trentino si sfideranno 120 vetture rigorosamente prodotte entro il 1968, oltre ad alcuni modelli prodotti fino al 1976 che hanno fatto la storia dei rallies negli anni Settanta.  Tra le protagoniste della manifestazione la Giulia TI Super del 1963, appartenente alla collezione del Museo Storico Alfa Romeo e  appositamente preparata per affrontare questa gara tanto suggestiva quanto difficile per le condizioni meteo. 

Il percorso di gara si snoda per circa 420 chilometri e prevede il valico di 11 passi dolomitici - quattro dei quali oltre i 2.000 metri (Pordoi, Falzarego, Valparola e Gardena) – e ben 45 prove cronometrate. Inoltre, a margine della "Winter Marathon 2015" si svolgerà sul lago ghiacciato di Madonna di Campiglio il "Trofeo APT", sfida a eliminazione diretta riservata ai primi 32 equipaggi iscritti, e il  "Trofeo TAG Heuer Barozzi".  

La Giulia TI Super del 1963 è la più rara e prestigiosa tra le "Giulia", la versione "ready-to-race" realizzata in 501 esemplari, quasi tutti in tinta "Biancospino", con l'emblema del Quadrifoglio sulle fiancate e sul cofano del bagagliaio. Dotata di una carrozzeria 'snellita' per migliorare ancora di più le già ottime prestazioni, la
"TI Super" è stata una tra le vetture da corsa che ha cresciuto una generazione di piloti passati poi alle formule maggiori, permettendo loro di mettersi in luce con le vittorie e i piazzamenti conquistati al volante della berlina Alfa Romeo. Non a caso, la Giulia TI Super è particolarmente adatta per le corse su strada come dimostra, tra i successi più significativi nel suo palmares, la vittoria di classe al "Tour de France Auto" del 1963 con Masoero e Maurin.

Tecnicamente la Giulia ha rappresentato un benchmark nel suo segmento di appartenenza, innalzando gli standard di riferimento: il quattro cilindri bialbero e le eccellenti doti dinamiche delle Alfa Romeo hanno avuto la massima espressione in questa carrozzeria che, come recitava la pubblicità di allora, "è disegnata dal vento".    

A sottolineare il fil rouge che lega le vetture del passato e quelle di attuale produzione, il prezioso esemplare storico sarà accompagnato dalla nuova Giulietta Sprint, la versione che rende omaggio alla capostipite di un'intera classe di automobili, le moderne Gran Turismo, oltre che uno dei prodotti emblematici del Made in Italy: l'iconica Giulietta Sprint del 1954. 

Fu proprio la Giulietta negli anni Cinquanta a far sognare gli automobilisti rendendo per la prima volta accessibile il desiderio di possedere un'Alfa Romeo. Oggi tocca alla nuova Giulietta Sprint raccogliere quel testimone offrendo una caratterizzazione estetica più marcata, prestazioni esaltanti e dotazioni tecnologiche al top. 

L'esemplare impegnato nella "Winter Marathon 2015" adotta il potente 2.0 JTDM2 da 175 CV abbinato all'innovativo cambio automatico a doppia frizione "Alfa TCT".‎

mercoledì 14 gennaio 2015

Winter Marathon: 27ª edizione al via con 120 vetture. Pubblicato l'elenco degli iscritti. Con il n° 1 Ivan Capelli con la Volvo PV544 del 1965



Mancano 9 giorni a  venerdì 23 gennaio, quando la Volvo PV544 del 1965 guidata dall'ex pilota di Formula 1 Ivan Capelli (con sulle fiancate il numero 1) prenderà il via da Piazzale Brenta a Ragoli - Madonna di Campiglio per la 27ª edizione della Winter Marathon.

Un'avventura incredibile lunga 427 chilometri attraverso le strade più belle del Trentino Alto Adige e sui passi dolomitici più affascinanti, 4 dei quali oltre i 2.000 metri di altitudine. 12 le ore consecutive di guida durante le quali gli equipaggi affronteranno 45 impegnative prove cronometrate, con lo scarto per tutti del peggior risultato conseguito fra queste.

Il Comitato Organizzatore ha pubblicato l'elenco delle 120 vetture iscritte, ecco alcuni dati:

• 19 le marche automobilistiche
• 9 le nazioni rappresentate
• 11 le vetture anteguerra iscritte
• 21 i Top Driver al via
• 5 i vincitori di edizioni precedenti




giovedì 25 settembre 2014

Aperte le iscrizioni alla Winter Marathon 2015

Sono aperte le iscrizioni alla 27ª edizione della Winter Marathon, in programma a Madonna di Campiglio dal 22 al 25 gennaio 2015. Le iscrizioni devono essere effettuate entro Domenica 14 Dicembre. 
Tutte le informazioni sono su www.wintermarathon.it, che è stato completamente rinnovato. 

mercoledì 29 gennaio 2014

WINTER MARATHON: DOPO IL SUCCESSO 2013, GIUNGE IL PODIO PER CLUB OROBICO - SQUADRA CORSE


Vittoria di Giuliano Canè. 
Nino Margiotta (Morris Cooper) al terzo posto. Grazie a Mario Passanante e Pippo Rapisarda
il Club Orobico è sul podio tra le Scuderie. Guido Barcella 
e Ombretta Ghidotti 
trionfano nella prova sul lago ghiacciato



E' terminata con i propri alfieri sostenuti dalle ovazioni sul podio piu' prestigioso la prima gara stagionale del Club Orobico-Squadra Corse. La 26.esima edizione della Winter Marathon 2014 si è conclusa a Madonna di Campiglio dopo una maratona di 433 km. e 43 prove cronometrate tra la neve e il gelo di innumerevoli passi alpini. La vittoria è stata conquistata dai fuoriclasse Giuliano Canè con Lucia Galliani che hanno preceduto Ezio Salviato e la figlia Francesca, entrambi su Lancia Aprilia. Canè, al sesto successo personale nella competizione, si è imposti al termine di una gara molto combattuta.

Al terzo posto assoluto si è classificata la coppia del Club Orobico formata da Nino Margiotta e Bruno Perno, vincitori assoluti l'anno scorso e anche stavolta protagonisti con la Morris Cooper del 1965 in una competizione terribilmente dura ma di rara bellezza. Hanno battagliato a lungo per prevalere su tutti, hanno ottenuto passaggi netti e penalità modestissime nelle più dure condizioni climatiche: per Nino Margiotta - carabiniere di Campobello di Mazara che opera a Mondovì (Cuneo) - anche la Winter 2014 è stata disputata da protagonista e solo Cané e Salviato, con automobili dal miglior coefficiente di vetustà rispetto alla "moderna" Mini anni Sessanta, lo hanno piegato. Ma il terzo posto tra tanti top drivers e su 130 equipaggi al via è un ottimo risultato. Ottima la prestazione assoluta del quinto Mario Passanante con Maria Odillia Salvi su Lancia Appia preceduti di soli 21 punti da Aliverti: il campione italiano ASI Trofeo Munaron si è ben comportato sulla neve e con Margiotta e Pippo Rapisarda - in coppia con il presidente Ugo Gambardella - hanno partecipato al Trofeo Tag Heuer Barozzi sul laghetto ghiacciato di Campiglio.

Sul lago ghiacciato di Campiglio i primi 32 equipaggi della generale si sono sfidati ad eliminazione: hanno vinto i bergamaschi Guido Barcella e Ombretta Ghidotti su Porsche 356, neo acquisto della Squadra Corse-Club Orobico.
Molto bene si sono comportati nelle 43 pc anche Daniele e Giorgio Bossi, su Mini Minor, frenati solo da una sfortunata foratura; piazzamento di classe per Antonio Belotti e Maurizio Pradella sulla Flavia Coupé Pininfarina, tanto elegante e possente ma poco a suo agio sui tornanti stretti e ghiacciati e sulla neve di Trentino e Alto Adige. Primo equipaggio straniero i sammarinesi Francesco Galassi e Stefano Pezzi su Lancia Fulvia Coupé 1.3 S del 1973 mentre il 1° equipaggio femminile quello composto da Lucia Fanti e Susanna Serri su Alfa Romeo Giulietta TI del 1962.

CLASSIFICA GENERALE FINALE: 1.Canè-Cané (Lancia Aprilia, 1938) 275 punti; 2.Salviato-Salviato (Lancia Aprilia, 1939) 314; 3. Nino Margiotta-Bruno Perno (Morris Mini Cooper S, 1965) 320; 4. Aliverti-Maffi (Lancia Aprilia, 1940) 356; 5.Passanante-Salvi (Lancia Appia C10 S, 1957) 377; 6.Fontanella-Malta (Porsche 356A, 1955) 391; 7.Aghem-Conti (Lancia Fulvia Coupé 1,2, 1967) 391; 8. Spagnoli-Parisi (Fiat 508 S, 1932) 419; 9.Clerici-Restelli (Porsche 356 A Coupé, 1956) 424; 10. Turelli-Turelli (Lancia Aprilia, 1937) 433. Seguono 18. Pippo Rapisarda-Ugo Gambardella (Lancia Fulvia 2C, 1965) 564; 48. Daniele e Giorgio Bossi (Morris Mini Minor, 1965) 1307; 52. Antonio Belotti - Maurizio Pradella (Lancia Flavia Coupé Pininfarina, 1963) 1449 punti.

domenica 26 gennaio 2014

A Giuliano Canè e Lucia Galliani la 26ª Winter Marathon. Al secondo posto Ezio e Francesca Salviato davanti a Nino Margiotta e Bruno Perno

Giuliano Canè e Lucia Galliani sono i vincitori assoluti della Winter Marathon 2014. I coniugi bolognesi, al sesto successo personale nella competizione, si sono imposti al termine di una gara molto combattuta, affrontata sulla abituale Lancia Aprilia del 1938. Al secondo posto con un distacco di 39 penalità Ezio e Francesca Salviato, sempre su Lancia Aprilia (1939) che hanno preceduto i vincitori della scorsa edizione Nino Margiotta e Bruno Perno su Morris Mini Cooper S del 1965. Primi dei bresciani Franco Spagnoli e Giuseppe Parisi, giunti ottavi assoluti con la vettura più datata al via, una Fiat 508 S del 1932. 43 le prove valide ai fini della classifica finale (sulle 44 in programma) per l'annullamento della PC 34 che dal Passo Falzarego porta a San Cassiano in Alta Badia, causato dai forti accumuli di neve di riporto - prontamente segnalati dalla Direzione di Gara ai concorrenti - che ha causato diversi ritardi. 97 gli equipaggi classificati sui 117 presentatisi al via da Campiglio alle 14.00 di venerdì. 1° equipaggio straniero quello dei sammarinesi Francesco Galassi e Stefano Pezzi su Lancia Fulvia Coupé 1.3 S del 1973 mentre il 1° equipaggio femminile è quello composto da Lucia Fanti e Susanna Serri che su Alfa Romeo Giulietta TI del 1962 si sono classificate al 33° posto della classifica generale, sfiorando per sole 18 penalità l'accesso al Trofeo TAG Heuer Barozzi ad eliminazione diretta. Prima Scuderia CSAI la F.M. Franciacorta Motori che ha preceduto il Club Orobico Auto d'Epoca. Con lo svolgimento nel pomeriggio sul laghetto ghiacciato dei classici trofei riservati alle vetture anteguerra scoperte (successo di Spagnoli-Parisi) e quello per i primi 32 equipaggi della classifica generale (vinto da Barcella-Ghidotti) la 26ª edizione va in archivio: ultimo appuntamento quello di questa sera al PalaCampiglio con la cerimonia di premiazione e la cena di gala.

venerdì 24 gennaio 2014

Winter Marathon: Andrea Belometti e Stefano Cadei su Innocenti Mini Cooper vincono il Trofeo APT. Tutta la gara in diretta TV

Nel primo giorno della Winter Marathon, Andrea Belometti e Stefano Cadei hanno vinto sotto la neve la prima edizione del Trofeo APT superando solo allo spareggio l'equipaggio bresciano composto da Marco Gatta e Luigi Maffina su Porsche 356 A Coupé del 1959. Non è infatti bastata la prima sfida fra i due finalisti che dopo rispettivamente un tempo di 45".02 e 44".98 hanno dovuto ripetere la prova per determinare il vincitore assoluto. Ha così prevalso il driver bergamasco che, a bordo di una Innocenti Mini Cooper Mk I del 1967, inizia al meglio il proprio week-end ottenendo un successo che è valso importanti premi fra i quali un soggiorno di una settimana per due persone a Madonna di Campiglio rappresentata per l'occasione dal Direttore dell'APT Giancarlo Cescatti che ha premiato il podio dell'evento. Ai secondi classificati Gatta-Maffina e ai terzi Battagliola-Prencipe (Austin Healey 100 BN1, 1955) è invece andato un soggiorno per un weekend per due persone nella rinomata stazione sciistica trentina. Si chiude dunque la prima giornata della Winter Marathon che è già possibile rivivere grazie a Nibla.tv. 


Winter Marathon in diretta TV 
Tutte le fasi della gara su tablet smartphone e pc


"Ancora una volta con l'entusiasmo di sempre a seguire e commentare antiche e meravigliose automobili a rincorrersi in uno dei più straordinari paesaggi del mondo. Freddo, neve, curve, tornanti, fatica saranno anche quest'anno gli ingredienti di una sfida affascinante. Seguiamola insieme venerdì e sabato, giorno e notte!". Questo il pensiero di Ezio Zermiani che anche per questa edizione, dopo la più che positiva esperienza dello scorso anno, seguirà con la regia di Nibla.tv le auto storiche direttamente sulle strade nei punti più spettacolari del percorso: tutto sarà trasmesso sia sul sito della Winter Marathon sia sulle pagine ufficiali di Facebook e Twitter, con la possibilità di lasciare commenti tramite l'hashtag#WinterMarathon2014 e partecipare attivamente alla diretta, creando un rapporto di costante interattività tra gli appassionati che seguiranno le prove sulle strade e da casa. La manifestazione sarà inoltre visibile in Lombardia, oltre che in streaming, su Teletutto con collegamenti in diretta da Campiglio nei TG di giovedì (ore 19.30), venerdì (ore 12.30 e dalle 14.00 alle 15.00 alla partenza della gara) e sabato (ore 12.30 e dalle 14.00 alle 16.00 con serie di collegamenti dallo studio durante la prova spettacolo sul lago ghiacciato). In aggiunta alla diretta, come di consueto grazie al collaudato sistema On Board Unit montato su ogni vettura sarà possibile seguire in tempo reale anche le classifiche di gara e il posizionamento GPS dei concorrenti sul percorso. 

martedì 21 gennaio 2014

Ivan Capelli torna al volante di una Volvo d’epoca e sarà tra i protagonisti della Winter Marathon


Nell’edizione 2014 della classica gara di regolarità per auto storiche, l’ex pilota di F.1 guiderà una PV544 Sport del Registro Italiano Volvo d’Epoca, emanazione ufficiale di Volvo Car Italia. Ivan aveva già partecipato alla Winter Marathon nel 2012 sempre con Volvo e al volante della stessa vettura.
La Winter Marathon prenderà il via da Madonna di Campiglio Venerdì 24 Gennaio per concludersi dopo circa 450 km di prove e trasferimenti nella stessa cittadina trentina nella notte successiva.
Alla Winter Marathon 2014 Ivan Capelli sarà “navigato” dall’esperto Guido Urbini. Nella precedente partecipazione, al fianco di Ivan si era seduto un altro specialista di gare di regolarità Gianni Lenzi.
Al di là della difficoltà della gara, che comporta una preparazione specialistica e si svolge in buona parte in notturna e in condizioni ambientali tutt’altro che facili, l’esperienza è di quelle emozionanti per un pilota. Da qui la volontà di Ivan di ripetersi.

“L’esperienza alla Winter Marathon del 2012 fu esaltante”, racconta Ivan Capelli. “Benché sapessi che le gare di regolarità impongono un approccio molto tecnico, accettai di buon grado la proposta di Volvo, visto anche ilrapporto che mi lega al marchio svedese. E devo dire che non mi sono pentito. Anzi! La vettura che mi venne affidata, una Volvo PV544, si comportò egregiamente. Per questo sono contento di ritrovarla quest’anno. Ma è stato grande anche il supporto ricevuto da tutto il team di Volvo Car Italia, che per 12 ore consecutive ha assistito la vettura e il sottoscritto in maniera impeccabile. Nel 2012 Gianni Lenzi, un professionista serio e preparato, mi ha “teleguidato” metro dopo metro e il suo apporto è stato fondamentale; sono certo che lo stesso accadrà quest’anno
con Guido Urbini. Insomma, un’avventura che mi è rimasta nel cuore. E che grazie a Volvo Car Italia posso tornare a rivivere!”.

Alla Winter Marathon 2014 parteciperanno altre due vetture della Scuderia Volvo: la coupé P1800S portata in gara dal top driver Massimo Zanasi, affiancato come di consueto dalla moglie navigatrice
Barbara Bertini, e la Amazon 122S dell’equipaggio Leonardo Fabbri - Vincenzo Bertieri.
Volvo è così l’unica Casa automobilistica iscritta ufficialmente alla gara con tre vetture della propria Scuderia a rappresentarla.
Fra il 1985 e il 1993 Ivan Capelli ha disputato oltre 90 GP di F1, sfiorando la vittoria nel GP di Francia del 1990, che concluse al secondo posto dietro la Ferrari di Alain Prost dopo aver dominato la gara. Capelli è stato pilota ufficiale della Ferrari nel mondiale F1 del 1992.


Volvo e Ivan Capelli
Oggi Ivan Capelli è un vero portacolori di Volvo, profondo conoscitore sia delle moderne Volvo sia del passato della Casa. Un perfetto testimonial del marchio Volvo e del suo Heritage.
Volvo Car Italia sostiene inoltre Ivan Capelli nel suo progetto Sa.Me.Da. (Safety Medical Database) centrato sull'impiego di un sistema che identifica l'atleta, per aumentare la sua sicurezza medica. Una piattaforma softwarepermette l'inserimento, la custodia e la fruizione di informazioni mediche personali. In caso di emergenza o urgenza l'anamnesi completa dell'atleta è disponibile alla lettura tramite il bracciale Sa.Me.Da. L.I.F.E. (Local Infomed For Emergency) direttamente sul luogo dell'infortunio, velocizzando quindi i tempi di intervento del personale di soccorso.
I dispositivi Sa.Me.Da. L.I.F.E. sono oggi utilizzati dai 160 piloti impegnati nelle varie classi del Campionato Italiano Velocità CIV di motociclismo e, in virtù di una collaborazione con CSAI, da tutti i piloti del Campionato Italiano GT. Date le finalità del progetto, appare evidente la condivisione di valori rispetto a Volvo, da sempre dedicata a promuovere la Sicurezza.



Che cos’è il Registro Italiano Volvo d’Epoca
Il Registro Italiano Volvo d’Epoca, associazione voluta da Volvo Auto Italia, riunisce e valorizza le Volvo di interesse torico presenti in Italia e fornisce ai loro proprietari assistenza nei settori più disparati, dal reperimento di ricambi originali all’accesso all’AutoMotoclub Storico Italiano, per finire con la partecipazione a gare e raduni, nonché organizzazione degli stessi (Trofeo Volvo). Sono oggi 850 gli iscritti al Registro Italiano Volvo d’Epoca.
“L’attività legata alle storiche è un patrimonio di inestimabile valore per Volvo”, dichiara Sven de Smet, Direttore Marketing e Corporate Communications di Volvo Car Italia. “Per questo avere la collaborazione di Ivan Capelli in occasione della Winter Marathon è un valore aggiunto che dà prestigio a un’attività per noi importante dal punto di vista del brand. E alla quale contiamo di dare seguito anche per altre iniziative che vedranno impegnato il nostro Registro Storico nel corso dell’anno”.
Il Registro Italiano Volvo d’Epoca mantiene anche i contatti con gli altri Club Volvo d’Epoca attivi all’estero. La sede del registro Storico Volvo d’Epoca è a Bologna, a pochi chilometri dalla sede di Volvo Auto Italia, garanzia di ufficialità e di solidità del Registro. Inoltre, attraverso il suo “braccio sportivo”, cioè la Scuderia Volvo affiliata all’ACI/CSAI, il Registro dispone di quattro vetture sempre in ottime condizioni e pronte ad essere affidate a piloti che sappiano tenere alta la bandiera della
Casa nelle gare di regolarità. Nel palmarés del registro ci sono trofei di prestigio come un 1° classificato Coppa D’Oro Delle Dolomiti, due 2° classificato alla Winter Marathon e un 1° classificato all’Elba Graffiti.

martedì 14 gennaio 2014

Online l'elenco degli iscritti alla 26a edizione della Winter Marathon in programma dal 23 al 26 gennaio a Madonna di Campiglio

E' disponibile online da questo pomeriggio l'elenco iscritti della 26ª edizione della Winter Marathon. Tra i 130 equipaggi al via da segnalare la presenza di ben 24 Top Driver, mai così tanti al via della dura competizione invernale in programma dal 23 al 26 gennaio a Madonna di Campiglio. Molti dunque gli equipaggi che tenteranno l'impresa di rubare lo scettro al duo Margiotta-Perno, vincitori della scorsa edizione, che su Morris Mini Cooper S del 1965 saranno ancora l'equipaggio da battere. Si prevede infatti una intensa battaglia sportiva fra le difficoltose vetture anteguerra iscritte a partire dalla Fiat 508 S di Spagnoli-Parisi (che partiranno con il numero 1) oltre alle Lancia Aprilia di Turelli-Turelli, Canè-Galliani (primi nel 2009 e nel 2011), Salviato-Salviato (vincitori nel 2012) e Aliverti-Maffi (secondi assoluti nel 2013). Fra gli altri equipaggi da tenere d'occhio per le parti alte della classifica ci sono gli emiliani Fontana-Adorni (Fiat 1100/103 E TV, 1957) che più volte hanno sfiorato il successo negli ultimi anni, oltre a al duo composto da Alessandro Gamberini (vincitore nel 2008) e Maurizio De Marco su Alfa Romeo Giulia TI Super del 1964, portacolori del Museo Storico Alfa Romeo di Arese come pure l'equipaggio Salvinelli-Lanfranchi (Alfa Romeo Giulietta SZ Coda Tronca). Gradito ritorno, dopo la vittoria della prima edizione del Trofeo TAG Heuer Barozzi nel 2008, quello di "Pippo" Rapisarda navigato da Ugo Gambardella su Lancia Fulvia 2C del 1965. Gli altri favoriti: Fontanella-Malta (Porsche 356 Coupé, 1955), Passanante-Salvi (Lancia Appia C10S, 1957), Cibaldi-Costa (secondi nel 2010 e per la prima volta al via sull'insolita Austin A35 del 1957), Aiolfi-Riboldi (Fiat 1500 Coupé, 1960) e non per ultimo il torinese Gianmaria Aghem, navigato dalla moglie Rossella Conti, su Lancia Fulvia Coupé 1.2 del 1967. Fra i volti noti da segnalare la presenza di Ivan Capelli, ex pilota di Formula 1 ora commentatore Rai del Campionato Mondiale: sarà al via su una Volvo PV544 del 1965 del Registro Italiano Volvo. 

Gradito ritorno, dopo la vittoria della prima edizione del Trofeo TAG Heuer Barozzi nel 2008, 
di "Pippo" Rapisarda, navigato da Ugo Gambardella, su Lancia Fulvia 2C del 1965 
(nella foto di Photo Netmoole da www.wintermarathon.it)


Sono 24 le case automobilistiche rappresentate: come vuole la tradizione sarà Porsche il marchio più rappresentato con ben 38 vetture fra le quali la 356 Speedster del 1954 di Biagio Capolupo e Beatrice Saottini in rappresentanza del Centro Porsche Brescia oltre alle due vetture portate in gara da Porsche Italia: la 356 C Cabriolet 1964 dell'equipaggio Fulgenzi-Troise oltre alla 911 Carrera RS del 1973 condotta dal General Manager Pietro Innocenti e Laura Confalonieri. Completato inoltre l'elenco delle 15 vetture post-68: fra queste troviamo alcuni modelli che hanno fatto la storia dei rallies negli anni '70 come Lancia Stratos e Fulvia 1.3 S / 1.6 HF, Renault Alpine A110 1600S, Morris Mini Cooper S, Saab 96 V4, Porsche 911 e Fiat Abarth 131 Rally. Fra le auto più rare al via, la BMW 507 del 1957 dell'equipaggio tedesco Stoschek-Brasch e l'Alfa Romeo 1750 Spider Veloce Prototipo del 1967 del noto collezionista milanese Corrado Lopresto. E ancora, la Fiat 508 S Balilla Sport del 1935 di Morini-Fiumana, la Ford Cortina Lotus Mk II (1968) dei tedeschi Assmus-Assmus, la Citroën Traction Avant del 1937 di Sandrolini-Ferrari, la Jensen 541R (1960) dei bresciani Squizzato-Benatti, l'inusuale Skoda Felicia Convertibile del 1961 dell'quipaggio composto da Renato e Mauro Timpini oltre a due Volkswagen Maggiolino e alle 'classiche' inglesi Triumph, MG e Austin Healey. Il download dell'elenco è possible cliccando sul link sottostante.