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lunedì 28 luglio 2014

YAMAHA MT-09 STREET RALLY, "TRANSIBERIANA DA RECORD": MISSIONE COMPIUTA


Missione compiuta. Percorrere in solitaria 938km al giorno per due settimane consecutive su alcune delle strade più impegnative del mondo come quelle della celebre Trasiberiana poteva sembrare una sfida ardua, quasi impossibile per molti, ma non per tutti. In particolare non per Gianclaudio Aiossa, super appassionato motociclista 33enne di Caserta, esperto di viaggi estremi in moto, che domenica ha raggiunto i massimi confini orientali del continente asiatico portando a termine un’impresa a dir poco epica. Un record a lungo pensato, studiato e ora finalmente completato con successo in sella alla grintosa Yamaha MT-09 Street Rally, mezzo incredibile dall’animo motard caratterizzato dal nuovo rivoluzionario motore a tre cilindri che per tutti i 12.188km irregolari di tragitto non ha dato mai alcun segnale di fatica o difficoltà, dimostrando di essere unaperfetta “belva da misto”.

La grande sfida intercontinentale era cominciata lo scorso 15 luglio proprio dalla sede di Yamaha Motor Italia in Brianza, ideale nastro di partenza di un viaggio su due ruote infinito che ha portato Aiossa fino a Vladivostok (Russia), sul Mar del Giappone,attraverso 7 paesi (Italia, Austria, Rep.Ceca, Polonia, Lituania, Lettonia e Russia) e 13 tappe complessive (Cracovia, Ludza, Mosca, Cheboksary, Ufa, Ishim, Novosibirsk, Kansk, Irkutsk, Chita, Skovorodino, Khabarovsk e Vladivostok).

Un'impresa straordinaria scandita dallo scorrere dei diversi fusi orari (es. +3 Mosca, +9 Vladivostok) e dall'interminabile susseguirsi di strade, luoghi, panorami e persone tra cui anche il “collega viaggiatore” Francesco Ristori, incontrato a Omsk (Russia) e compagno di avventura per alcuni chilometri. Ristori, 27enne fiorentino e grande appassionato tre diapason è partito lo scorso 14 giugno per il suo lungo “cammino” nell’est con destinazione la capitale del Giappone Tokio in sella alla propria HyperTénéré, special sulla base della celebre Yamaha SuperTénéré XTZ 750, due ruote da granturismo on-off che ha fatto la storia del motociclismo mondiale degli anni novanta.

Nel corso del lungo viaggio Aiossa ha dovuto far fronte a repentine variazioni atmosferiche (spesso quasi al limite) ed escursioni termiche di decine di gradi, anche nel corso della stessa giornata. Percorrendo lunghissimi tratti spesso deserti o dominati unicamente da enormi tir dove ha apprezzato la bellezza quasi incontaminata di paesaggi sconosciuti, o superando sterrati polverosi e impegnative pietraie, Aiossa ha sempre guidato con in mente il proprio obiettivo finale, Vladivostok, condividendo sistemazioni di fortuna con la gente del posto nei pochi momenti di riposo concessisi.

“Sono davvero emozionato per aver concluso questa grande impresa - le prime parole di Aiossa appena arrivato a - Dopo le tante settimane su Google Maps alla ricerca delle vie migliori per raggiungere la meta, esserci arrivato rispettando i tempi e soprattutto senza particolari intoppi mi sembra un sogno. La Yamaha MT-09 Street Rally è stata grandiosa rispondendo sempre alle mie richieste su strade complicate e ovviamente a me sconosciute. Le sospensioni impostate fin dall’inizio più morbide hanno fatto il loro dovere su tutti i tipi di asfalti incontrati cosi come il motore, sempre pronto, che mi ha dato grande fiducia: ho guidato praticamente sempre con la mappatura B, più soft e gestibile in caso di imprevisti. Fondamentale è stato anche il supporto dell'ABS che mi ha permesso di rimanere in piedi malgrado tratti di strada più simili al ghiaccio che al cemento. La strumentazione infine mi ha aiutato per tutto il tragitto indicandomi dati utili e rendendomi tranquillo durante il lungo viaggio, durante il quale ho potuto incontrare, anche se per pochi istanti, luoghi, persone e paesaggi che mi rimarranno per sempre nel cuore”.

martedì 15 luglio 2014

YAMAHA MT-09 STREET RALLY E GIANCLAUDIO AIOSSA PRONTI PER LA "TRANSIBERIANA DA RECORD"


Più di 12.000km, la ricerca di un record, in solitaria, a scopo benefico. Sono questi i suggestivi ingredienti della nuova e affascinante impresa che sta per affrontare il super appassionato motociclista Gianclaudio Aiossa, 32enne di Caserta, ma da sempre residente in Calabria, regione dalla quale era partito, nel 2012, per uno dei suoi viaggi più estremi (da Reggio Calabria a Capo Nord in sole 56 ore su Super Ténéré 1200) dei tanti già presenti nel proprio curriculum.

Aiossa, da sempre su due ruote e nella vita responsabile di sicurezza ed incolumità altrui, è ora impegnato in una nuova sfida, questa volta ancora più ardua: percorrere in sole due settimane l’intera Transiberiana, partendo dalla sede di Yamaha Motor Italia in Brianza fino ad arrivare a Vladivostok, sul Mar del Giappone, in sella all’accattivante MT-09 Street Rally, variante Street Motard della rivoluzionaria tre cilindri giapponese grazie ad una serie di componenti speciali che la rendono ancora più estrema, proprio come il viaggio che sta per cominciare. 
La tabella porta-numero frontale integrata con i paramani, il piccolo becco sotto il faro, la cover maggiorata per le prese d’aria laterali, il porta numero laterali e le piccole carenature ai lati del carter motore, insieme alla sella piatta e rialzata e le pedane d’ispirazione off-road, esaltano infatti al massimo l’anima motard ed avventuriera della gemma tre diapason.
La grande sfida intercontinentale è partita ieri proprio da Gerno di Lesmo (MB) sede di Yamaha Motor Italia, con l’obiettivo record di concludersi a Vladivostok il 28 luglio 2014! Nel corso dei prossimi quattordici giorni Aiossa metterà a dura prova le doti dell’accattivante tre cilindri da 847 cm³ conducendo la Street Rally per esattamente 12.188km con una media giornaliera di 940km su percorsi stradali spesso dissestati ed irregolari (con alcuni tratti di totale sterrato) attraverso una delle mete più ambite dai viaggiatori di tutto il mondo e storica via di comunicazione che dall’Europa all’Asia accompagna la Russia, una delle nazioni più grandi al mondo. Il tutto senza alcuna protezione aerodinamica sulla moto, in condizioni climatiche molto diverse, superando 7 paesi(Italia, Austria, Rep.Ceca, Polonia, Lituania, Lettonia e Russia) e 7 diversi fusi orari (es. +3 Mosca, +9 Vladivostok), per 13 tappe complessive (Cracovia, Ludza, Mosca, Cheboksary, Ufa, Ishim, Novosibirsk, Kansk, Irkutsk, Chita, Skovorodino, Khabarovsk e Vladivostok) di cui due europee ed undici russe. Durante l’impresa Aiossa incontrerà alcuni luoghi imperdibili per qualsiasi viaggiatore: il terzo giorno è infatti previsto l’arrivo a Mosca con l’immancabile visita alla Piazza Rossa dove ha sede il Cremlino. Solo due giorni dopo è in programma l’arrivo a Pervouralsk, dove non potrà mancare un selfie davanti al famoso obelisco che rappresenta il punto geo-fisico di confine tra Europa ed Asia. Il decimo giorno il tre cilindri solcherà le terre del lago Baikal, la più grande riserva naturale d'acqua al mondo con ben 1.653 m di estensione, pochi ore prima di arrivare a Vladivostok dove termina la Transiberiana russa, e dove finirà la lunga, ma velocissima impresa da “guinness”.

Il compito del nuovo record che tenterà Aiossa avrà anche uno scopo benefico: grazie all’Associazione ONLUS “Insieme per l’infanzia” ed alcuni sponsor, sarà infatti possibile supportare il progetto “Friends & Bikers for Africa”, attraverso il quale verrà realizzato un pozzo d'acqua a favore dei paesi più poveri e bisognosi del continente africano, dove reperire anche solo un bicchiere d’acqua è ancora impossibile.

Due settimane di viaggio dunque sempre e solo in sella a Yamaha MT-09 Street Rally per oltre circa 12.000 km di avventura da percorrere ed un’infinità di emozioni che verranno costantemente raccontate da Aiossa sulla pagina ufficiale Facebook di Yamaha Motor Italia e sul sito “Le Strade Italiane Più Belle”, dove verrà riportata la sua posizione con aggiornamenti quotidiani.