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lunedì 28 novembre 2022

Porsche 919 Hybrid: Immagini di una carriera


È uscito il nuovo libro di David Tarallo sulla Porsche 919 Hybrid, il prototipo della casa tedesca che ha conquistato titoli e vittorie nel FIA WEC. Tarallo, che da anni segue il Mondiale Endurance, ci ha spiegato come è nata questa opera e lo scopo del libro

Cosa ha rappresentato la Porsche 919 nel panorama WEC?

Il DNA della Porsche sono da sempre le competizioni, in particolare l’endurance. Dopo tanti anni di assenza, la 919 è stata il modello con cui la Casa di Stoccarda è tornata nella massima categoria; la partecipazione alle classi del GT con le varie versioni della 911 non poteva soddisfare pienamente un marchio che è abituato a lottare per la vittoria assoluta. Il programma ufficiale con la 911 non è stato abbandonato, ma contemporaneamente la Porsche ha progettato e messo in pista una LMP1, tecnicamente interessantissima, a iniziare da un insolito motore V4. La vettura non ha deluso le aspettative, vincendo tre edizioni della 24 Ore di Le Mans consecutive, nel 2015, 2016 e 2017. E con un po’ di fortuna in più avrebbe potuto vincere già nel 2014! La versione Evo, poi, protagonista del Tribute Tour, ha dimostrato una volta di più le capacità tecniche della Porsche. Nel 2017 si parlò anche di una versione “Street” (in realtà per un programma di track days di alto livello), che però non è mai stata realizzata, tranne un manichino in scala 1:1.

Come è nata l’idea di questo libro?

L’idea è nata dall’esigenza di dare visibilità alle foto scattate nei circuiti di tutto il mondo in questi anni, in qualità di giornalista e fotografo accreditato per il FIA-WEC. Sono da sempre un appassionato della storia della Porsche e alla vigilia del debutto della 963, mi è parso giusto celebrare il modello precedente, che tanti risultati ha dato alla casa tedesca. Spero che a questo album seguiranno altri titoli specifici. Ci sto già pensando.

Perché la scelta di un libro completamente fotografico?

Perché la storia tecnica e sportiva è stata già raccontata in dettaglio in altre pubblicazioni molto valide, fra cui i volumi editi da Delius Klasing ufficialmente per la Casa. Anche se siamo nell’era di Internet, ho voluto fare un quaderno di documentazione come quelli che si pubblicavano negli anni settanta, quando le foto scarseggiavano e questo tipo di prodotto era molto richiesto. Oggi le cose sono cambiate, ma ho voluto comunque pubblicare un volume con le foto scattate da me, che saranno necessariamente diverse da tutte quelle che si trovano già in rete. Insomma, ho pensato di lasciare una mia traccia nel mare magno della documentazione disponibile al giorno d’oggi. Il libro si apre comunque con una breve disamina tecnica e si chiude con la lista dei risultati delle gare cui la 919 ha partecipato nel WEC dal 2014 al 2017.

Quali sono i futuri progetti su cui stai lavorando?

Questo libro è uscito sotto il nome del mio sito, pitlaneitalia.com. L’idea è quella di realizzare altri quaderni di documentazione, automobilistici ma anche modellistici. Mi pare che il pubblico abbia reagito bene all’iniziativa, ho già diverse richieste per il volume sulla 919.

Dove si acquista?

Si può trovare il volume al link https://www.geminimodelcars.com/search?q=919. Presto sarà anche in alcune librerie specializzate, italiane ed estere.









giovedì 17 novembre 2022

La nuova Porsche 911 Dakar


Il primo dettaglio che colpisce della Porsche 911 Dakar è l'altezza da terra, che è di 50 mm superiore a quella di una 911 Carrera con sospensioni sportive. Inoltre, il sistema di sollevamento del telaio, disponibile di serie, consente di sollevare di altri 30 mm le sezioni anteriore e posteriore della vettura. L'altezza da terra e l'angolo di dosso competono con quelli dei SUV convenzionali. Il sistema di sollevamento non è stato progettato solo per il superamento di ostacoli a bassa velocità, ma diventa parte integrante delle sospensioni ritarate. L'impostazione "livello alto" permette di affrontare impegnative esperienze fuoristrada a velocità fino a 170 km/h. Al di sopra di questa velocità, l'auto si abbassa automaticamente al livello normale.
Completano le caratteristiche sportive off-road della vettura gli pneumatici Pirelli Scorpion All Terrain Plus sviluppati appositamente per questo modello (245/45 ZR 19 all'anteriore e 295/40 ZR 20 al posteriore). Il disegno del battistrada è profondo 9 mm; i fianchi rinforzati e i battistrada sono costituiti da due tele della carcassa. Tutto ciò rende le gomme della Porsche 911 Dakar particolarmente adatte anche ai fondi più impegnativi, nonché estremamente resistenti ai tagli. Come optional sono disponibili pneumatici estivi e invernali Pirelli P Zero, anch'essi con due tele della carcassa. Gli pneumatici all-terrain sono invece di serie e garantiscono una dinamicità da auto sportiva anche su strada.

Il sei cilindri biturbo da tre litri con potenza di 480 CV (353 kW) e coppia massima di 570 Nm offre prestazioni di livello superiore con l'irresistibile rombo di un boxer. La nuova sportiva scatta a 100 km/h in 3,4 secondi; per via degli pneumatici all-terrain, la velocità massima è limitata a 240 km/h.
Questa vettura è equipaggiata di serie con un cambio PDK a otto rapporti e con la trazione integrale Porsche. La dotazione standard comprende anche l'asse posteriore sterzante, i supporti motore della 911 GT3 e il sistema PDCC di stabilizzazione attiva del rollio. L'interazione di tutti questi elementi fa sì che la 911 Dakar risulti altrettanto dinamica sulla sabbia e sui fondi sconnessi che sulla Nordschleife del Nürburgring. Le sue eccezionali prestazioni fuoristradistiche sono anche dovute a due nuove modalità di guida, selezionabili mediante il selettore a rotella sul volante. La modalità Rallye è particolarmente indicata per i fondi sconnessi e irregolari e prevede una trazione integrale focalizzata sul posteriore. In modalità Off Road, si attiva automaticamente l'assetto alto. Questa modalità è stata pensata per assicurare la massima trazione su fondi difficoltosi e sulla sabbia. Entrambe le nuove modalità di guida sono anche provviste del nuovo Rallye Launch Control, che consente un'accelerazione impressionante su fondi irregolari e uno slittamento delle ruote di circa il 20%.

Altri elementi caratteristici della 911 Dakar sono lo spoiler fisso leggero di nuova concezione realizzato in CFRP e il cofano del bagagliaio anteriore in CFRP con vistose prese d'aria, ripreso dalla 911 GT3. Non mancano i dettagli tipicamente da fuoristrada, come i ganci di traino in alluminio rosso davanti e dietro, i passaruota e i brancardi maggiorati e gli elementi di protezione in acciaio inox sui brancardi anteriori, posteriori e laterali. Sulla parte frontale ridisegnata sono presenti griglie in acciaio inox che schermano le prese d'aria laterali da eventuali pietre vaganti.
Sul tetto della Porsche 911 Dakar è stata inserita una presa di corrente a 12 volt per le luci dei fari del portapacchi opzionale. Quest'ultimo, con una capacità di 42 chilogrammi, può contenere senza problemi attrezzature da rally come taniche di carburante e acqua, pale pieghevoli e tavole di trazione. Per la 911 Dakar è inoltre disponibile una tenda da tetto.
Nell'abitacolo, la 911 Dakar esprime le sue ambizioni sportive attraverso i sedili integrali di serie e l'assenza di sedili posteriori. I vetri leggeri e la batteria a peso ridotto abbassano ulteriormente il peso della Porsche 911 Dakar a soli 1.605 kg, appena 10 kg in più rispetto alla 911 Carrera 4 GTS con cambio PDK.
Una caratteristica peculiare degli interni della Dakar sono i rivestimenti in Race-Tex di serie con impunture decorative in tonalità Shade Green, che è disponibile in esclusiva per la 911 Dakar anche come rivestimento metallizzato per la carrozzeria.

La base del pacchetto opzionale Rallye Design di Porsche Exclusive Manufaktur è la finitura bicolore Bianco/Blu Genziana metallizzato. Questa combinazione di verniciatura e wrapping bicolore su un modello standard è una novità assoluta per Porsche. Il cliente può scegliere un numero di gara individuale compreso tra 1 e 999 da apporre sulla fiancata della vettura. Oltre alle strisce decorative in rosso e oro, la 911 Dakar con pacchetto Rallye Design - che ripropone l'estetica della vettura vincitrice della Parigi-Dakar del 1984 - presenta anche il logo "Roughroads" sulle portiere. Questo termine è un marchio registrato e rimanda al concetto della 911 Dakar e alla sua idoneità alla guida in fuoristrada. Come optional è disponibile il pacchetto Rallye Sport con barra antiribaltamento, cinture di sicurezza a sei punti ed estintore. Chi acquista la 911 Dakar può ordinare in esclusiva i cronografi Porsche Design Chronograph 1 - 911 Dakar o Chronograph 1 - 911 Dakar Rallye Design Edition a corredo della propria vettura. La particolarità di questi segna-tempo è la cassa, per la prima volta realizzata in carburo di titanio, leggero e particolarmente resistente ai graffi.

La nuova Porsche 911 Dakar può essere ordinata da subito al prezzo di 230.990 euro IVA inclusa. Il pacchetto Rallye Design costa 26.718 euro.

domenica 23 ottobre 2022

Porsche Carrera Cup Italia, Quaresmini è il campione


È Gianmarco Quaresmini il campione 2022 della Porsche Carrera Cup Italia. Il pilota di Ombra Racing – Centro Porsche Brescia ha celebrato il secondo titolo personale nel monomarca tricolore dopo quello del 2018 al termine di gara 1 dell’ultimo round stagionale, che nel sabato del Mugello Circuit ha sancito i primi verdetti e premiato con la vittoria di Keagan Masters. Il 22 enne sudafricano di AB Racing – Centri Porsche Roma è stato autore di una partenza perfetta dalla pole position conquistata in qualifica in 1’49”707 e con tanto di giro più veloce della corsa (1'51"608) ha celebrato il suo secondo successo consecutivo nel monomarca tricolore dopo quello di gara 2 a Monza. Con Masters, sul podio sono saliti il pilota di casa Diego Bertonelli (BeDriver – Centro Porsche Piacenza), che ha provato a insidiare il vincitore fino all'ultima curva dopo aver bruciato in partenza Matteo Malucelli, che partiva in prima fila davanti a lui, e lo stesso Malucelli (Team Malucelli – Centro Porsche Modena), bravo al penultimo giro a riagguantare il terzo posto grazie a un emozionante sorpasso su Quaresmini alla curva Scarperia.

Al neo-campione di Ombra Racing è bastato quindi il quarto posto per conquistare il titolo, in ottica del quale durante la gara è sempre stato concentrato a non commettere imprudenze, pur senza mai agevolare il sorpasso a Malucelli. Il pilota bresciano ha quindi preceduto sul traguardo il campione 2021 Alberto Cerqui (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche Milano), al quale succede nell'albo d'oro. 

I giochi per il titolo si sono risolti anche in Michelin Cup. In categoria la gara è stata dominata da Alberto De Amicis (Ebimotors), che ha bruciato il compagno di squadra Paolo Gnemmi in partenza. Il pilota lombardo è stato rimontato anche da Alex De Giacomi (Tsunami RT), che ha concluso secondo dopo aver superato alla curva Bucine il rivale per il titolo Marco Cassarà. Il pilota romano di Raptor Engineering – Centro Porsche Catania è stato autore di una gara accorta con l’obiettivo di tagliare il traguardo al terzo posto. Per Cassarà, infatti, il podio del Mugello significa terzo titolo personale in Michelin Cup, il secondo consecutivo con il team diretto da Andrea Palma.

Rincorsa al titolo conclusa pure nella Silver Cup fra le le 911 GT3 Cup leggermente più datate (modello 991.II). Il campione 2022 della categoria è Davide Scannicchio. All’alfiere veronese di ZRS Motorsport è bastato il terzo posto sul podio per chiudere i conti. Max Montagnese (Raptor Engineering – Centro Porsche Catania) ha invece vinto la gara dalla pole position davanti a Paolo Venerosi (Ebimotors), ritornando al successo nella categoria che vinse lo scorso anno dopo essere rientrato in Carrera Cup a metà di questa stagione.

Le classifiche
Assoluta: 1. Quaresmini 216 punti; 2. Masters 166; 3. Amati 151; 4. Bertonelli 148; 5. Cerqui 147; 6. Laurini 143; 7. Levorato 120; 8. Caglioni 103; 9. Malucelli 99; 10. Strignano 94.
Michelin Cup: 1. Cassarà 126; 2. De Giacomi 104; 3. De Amicis 99; 4. Fenici e Gnemmi 58.
Silver Cup: 1. Scannicchio 91; 2. Venerosi 73; 3. Peroni 53; 4. Donzelli 40; 5. Rovida 37.
Team: 1. Ombra Racing 314; 2. Ghinzani Arco Motorsport 295; 3. Dinamic Motorsport 193; 4. AB Racing 168; 5. BeDriver 148.

lunedì 17 ottobre 2022

Il Porsche Club GT ai ferri corti al Mugello, tutto si decide a Misano



Non è bastato il penultimo round al Mugello Circuit per assegnare i titoli 2022 del Porsche Club GT, approdato in Toscana con tanti testa a testa ai ferri corti e che quest’anno di fatto deciderà tutte le categorie in lizza nell’ultimo round in programma il 5-6 novembre a Misano Adriatico. Questo grazie ai risultati scaturiti e alle sorprese ed emozionanti sfide sul filo dei centesimi vissute al Mugello nel fine settimana in cui il monomarca tricolore protagonista nel weekend del Gruppo Peroni Race ha ridisegnato “a colpi di giri veloci” le classifiche e in alcuni casi anche gli equilibri fra i principali protagonisti, con alcune situazioni completamente ribaltate o rimesse in gioco. Sotto l’egida di ACI Sport e sempre organizzato dal Porsche Club Umbria, il quinto atto stagionale ha aperto la volata finale del Porsche Club GT 2022 con tutte le tre gare in programma trasmesse in diretta su MS Motor TV (Sky 229) e ha celebrato sul gradino più altro del podio i vincitori Daniele Polverini, che nella tappa di casa ha conquistato il successo nella DSW 991 Cup, lo svizzero Walo Bertschinger nella Sparco 997 Cup e fra le Porsche stradali il giovane pilota barese Ignazio D’Agosto in Goodyear GT3 RS, il pratese Davide Zumpano, altro driver di casa al Mugello, in Tubi Style GT3, il bergamasco Enrico Zanchi in Panta GT4 e il marchigiano Devid Vesprini in Entry level/Historic.

Nelle attese categorie “racing” , Daniele Polverini ha capitalizzato al meglio il round casalingo e ha dominato la classe “regina” DSW 991 Cup con protagoniste le attuali 911 GT3 Cup da pista. Grazie alla tripletta firmata al Mugello, con tanto di giro più veloce in gara 2 in 1’53”424, il forte pilota valdarnese è balzato al comando in campionato. Alle spalle di Polverini è stata davvero interessante la battaglia per il podio. Sul secondo gradino è salito il milanese Mattia Fiore, al miglior risultato personale nel Porsche Club GT nella categoria dove è all’esordio, così come il terzo posto finale lo è per il ligure Stefano Spinaci, seguito in scia da Marco Santanocita, quarto classificato e pure lui alla prima stagione tra le “Cup”. La top-5 è quindi completata dall’emiliano Alessandro Revello (per lui i primi punti stagionali alla seconda presenza).

In classe Sparco 997 Cup, con in azione le 911 GT3 Cup meno recenti, il Mugello segna la prima vittoria personale di Walo Bertschinger. Il primo inseguitore dell’attuale leader Emiliano Formaini ha massimizzato l’assenza del campione in carica per avvicinarlo in classifica. Lo svizzero è stato il più veloce in tutti i tre turni, con tanto di “best lap” in 2’00”075, e ha preceduto Dario Peroni, il pilota bresciano protagonista di una brillante piazza d’onore con crono in continuo progresso. Per Peroni è il miglior risultato di sempre nel Porsche Club GT e il secondo podio dopo quello conquistato in casa al Porsche Experience Center Franciacorta in maggio.

Fra le Porsche stradali, la Goodyear GT3 RS ha premiato per la seconda volta consecutivo Ignazio D’Agosto. Il giovane e veloce pilota barese si è imposto sulla “992 GT3”, modello da quest’anno inserito nella categoria equiparato alle 911 GT3 RS (modello “991”), ripetendo la vittoria di Vallelunga e con il miglior giro in 1’58”875. Interessanti le sfide per il terzo posto: la spunta il ligure Edoardo Della Rocca, che regola il pilota sardo Antonello Medde e a seguire il driver romano Antonello Grossi.

Oltre a Polverini, un altro pilota toscano festeggia nel migliore dei modi il round di casa: Davide Zumpano. Il pratese campione in carica della Tubi Style GT3 ha fatto sua la categoria delle 911 GT3 guadagnando anche i punti aggiuntivi del giro più veloce (2’03”719). Il successo al Mugello consente a Zumpano di allungare leggermente in classifica sul sempre insidioso Alfredo Franceschi. Il pilota bolognese, alla stagione d’esordio nel Porsche Club GT, era riuscito a imporsi in gara 2, cedendo poi il passo al rivale e salendo comunque sul secondo gradino del podio con ancora la possibilità di giocarsi il titolo a Misano. Ravvicinata anche la sfida per la medaglia di bronzo, andata al fotofinish al rientrante brianzolo Enrico Di Leo sul torinese Andrea Ruscica, mentre Gianluca Preziosa completa la top-5.

Rientro con vittoria tra le Cayman della Panta GT4 per Enrico Zanchi. Assente a Vallelunga, il pilota bergamasco è tornato a insidiare il capoclassifica bolognese e vicecampione 2021 Vincenzo Formato, secondo al Mugello. Per Zanchi è arrivato anche il giro più veloce in 2’06”626 e fra i due la resa dei conti è attesa a Misano. Devid Vesprini ha invece allungato le mani sulla corona della Entry Level/Historic. Il pilota marchigiano ha vinto al Mugello sulla “997 S” con miglior giro in 2’14”378 e ha preceduto in rimonta sul podio l’emiliano Claudio Corradi (vincitore di gara 1 su Cayman GTS) e il bresciano Walter Wuhrer, (911 SC 3.0 Gruppo 4).

Il format del Porsche Club GT prevede 5 turni da 25 minuti, due di prova sabato e tre di gara domenica. La classifica di ogni categoria scaturisce dalla somma dei due migliori tempi di gara e 2 punti ulteriori premiano il giro più veloce. L’ultimo round stagionale si disputa al Misano World Circuit il 5-6 novembre.

(Foto Benfenati)






domenica 9 ottobre 2022

Prima vittoria di Masters in Porsche Carrera Cup Italia in gara 2 a Monza


Dopo il sole e la vittoria di Lodovico Laurini al sabato in gara 1, la domenica del penultimo round della Porsche Carrera Cup Italia a Monza è stata caratterizzata dalle insidiose condizioni di bagnato affrontate dai piloti in gara 2, vinta dal 22enne pilota di AB Racing – Centri Porsche Roma, il sudafricano Keagan Masters, al primo centro personale nella stagione d’esordio nel monomarca tricolore. Sul circuito brianzolo ribattezzato Tempio della Velocità erano in 31 i piloti al via per contendersi i tanti punti in palio in una fase cruciale della stagione, che ora dà appuntamento al gran finale del Mugello in programma nel weekend del 23 ottobre. Oltre ai campioni 2022 di tutte le categorie, in terra toscana sarà decretato anche il miglior giovane under 24 vincitore dello Scholarship Programme. Proprio grazie alla vittoria di Masters a Monza, uno dei giovani del programma di coaching di Porsche Italia è tornato sul primo gradino del podio. 

Il 22enne alfiere di AB Racing – Centro Porsche di Roma, nella sua prima volta in assoluto all’Autodromo Nazionale, è stato autore di una gara 2 da dominatore dopo essere riuscito a superare il momentaneo leader Diego Bertonelli (BeDriver – Centro Porsche Piacenza), scattato davanti a tutti alla partenza dalla safety car che aveva dato il via alla gara nel momento in cui pioveva ma poi autore di un fuoripista alla Parabolica. Il pilota toscano ha comunque concluso al secondo posto ritrovando la gioia del podio dopo un paio di appuntamenti complicati e precedendo Laurini, che, terzo con Dinamic Motorsport – Centro Porsche Latina dalla sesta posizione al via, è a sua volta risalito sul podio dopo la vittoria di gara 1.

Al momento classificato quinto dietro a Enrico Fulgenzi (che è stato penalizzato di 25 secondi per sorpasso in regime di safety car, ma il fatto di aver annunciato appello lo mantiene in quarta posizione con la classifica di gara 2 e quella di campionato e team al momento sub judice), Gianmarco Quaresmini è stato autore di una corsa regolare con l’obiettivo di evitare rischi. Con i punti ottenuti in top-5, infatti, il pilota di Ombra Racing – Centro Porsche Brescia ha avvicinato il titolo di campione, in particolare dopo che Giorgio Amati, che lo segue in classifica generale, in gara 2 è finito in testacoda alla Roggia. Il 23enne riminese di Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche Milano, in quel momento secondo dietro a Masters, ha perso posizioni preziose e concluso soltanto nono al traguardo. In top-10 sono entrati anche Benedetto Strignano, sesto dopo il brillante secondo posto di gara 1 con Villorba Corse - Centro Porsche Treviso, e le due new-entry in Carrera Cup Simone Riccitelli (settimo), 19enne pilota di Ebimotors – Centro Porsche Varese, e Pietro Delli Guanti (ottavo), 18enne portacolori di Dinamic Motorsport – Centro Porsche Verona), seguiti da Amati e Aldo Festante (Raptor Engineering – Centro Porsche Catania).
Come nei primi giri, anche le ultime tornate della gara sono state ultimate in regime di safety car, impiegata per spostare la 911 GT3 Cup del Team Q8 HI Perform guidata da Jorge Lorenzo, ritirato per un’uscita di pista alla variante Ascari mentre era impegnato in una bella rimonta. A Monza il pluricampione MotoGP, al primo anno sulle quattro ruote, non è stato fortunato in gara, ma si è distinto per velocità competitività, tanto da ottenere sabato la miglior prestazione stagionale in qualifica, nono a soli due decimi dalla pole position che Leonardo Caglioni (Ombra Racing – Centro Porsche Padova) ha segnato in 1’49”532.

La rincorsa al titolo resta aperta anche in Michelin Cup, categoria nella quale l’attuale leader Marco Cassarà ha ulteriormente allungato. Il campione in carica e pilota di Raptor Engineering – Centro Porsche Catania in gara 2 ha preceduto il suo primo inseguitore in campionato Alex De Giacomi (Tsunami RT) e il padrone di casa Gianluca Giorgi (Ebimotors) su un podio che ha replicato le stesse posizioni ottenute in gara 1 sabato. A inseguire, hanno raggiunto la top-5 in rimonta Alberto De Amicis (Ebimotors), che aveva ottenuto la pole di classe per gara 1 ma era stato rallentato da una foratura, e Francesco Maria Fenici (AB Racing – Centri Porsche Roma), a sua volta al sabato rimasto incolpevolmente coinvolto in un contatto.
Pure nella la classe riservata alle 911 GT3 Cup leggermente più datate (modello 991.II), la Silver Cup, gara 2 di Monza ha premiato gli stessi protagonisti del sabato. Il capoclassifica Davide Scannicchio (ZRS Motorsport) ha completato la doppietta che lo avvicina al titolo battendo il duo del team Ebimotors formato da Paolo Venerosi (Centro Porsche Firenze) e Luigi Peroni.

Keagan Masters (vincitore gara 2): “Sono felicissimo e forse la pioggia mi ha aiutato perché sono condizioni che prediligo. Vincere qui è speciale, Monza è un circuito iconico, ancor di più con questo meteo. Il team AB Racing ha svolto un lavoro magnifico e mi ha messo a disposizione una macchina perfetta, ma devo fare i complimenti anche ai miei rivali, che hanno guidato molto bene”.

Porsche Carrera Cup Italia, Laurini si impone in gara 1 a Monza


Round cruciale a Monza per la Porsche Carrera Cup Italia, che con qualifiche e gara 1 del sabato ha inaugurato fra i colpi di scena e con la prima vittoria stagionale di Lodovico Laurini il quinto e penultimo appuntamento 2022. Con le rincorse ai titoli che entrano nella fase più attesa, si intensificano spettacolo e agonismo e sull’Autodromo Nazionale sono 31 i piloti e le 911 GT3 Cup che hanno dato vita a un sabato a elevate prestazioni fin dalle prove ufficiali, che hanno premiato con la pole position Leonardo Caglioni, autore del miglior crono sotto al muro dell’1 e 50: 1’49”532. In gara 1, però, il 19enne pilota di Ombra Racing – Centro Porsche Padova è stato superato in partenza dal compagno di squadra Gianmarco Quaresmini (Centro Porsche Brescia) e successivamente, mentre occupava la quarta posizione, è stato penalizzato di 5 secondi per essersi schierato in posizione non corretta sulla griglia, precipitando in 13esima posizione. In lotta con Quaresmini per la vittoria, Laurini (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Latina), scattato quarto, lo ha scavalcato al terzo giro dopo un “lungo” del capoclassifica bresciano alla Prima Variante. Laurini aveva già superato Benedetto Strignano al via e Caglioni poco dopo alla Variante della Roggia e ha così preso il comando della gara, mantenuto con autorevolezza fino alla bandiera a scacchi per quella che è la sua seconda vittoria nel monomarca di Porsche Italia dopo quella ottenuta sempre a Monza in gara 2 nel 2019.
Dietro al pilota parmense, Strignano, superato Quaresmini al giro 7, si è istallato in seconda posizione. Il giovane portacolori di Villorba Corse – Centro Porsche Treviso ha così celebrato sul podio la seconda piazza d’onore consecutiva dopo quella di tre settimane fa a Vallelunga ed è stato il miglior classificato al traguardo tra gli under 24 dello Scholarship Programme. Quaresmini ha quindi completato il podio assoluto segnando un terzo posto fondamentale per la rincorsa al titolo e che gli permette di allungare ulteriormente in classifica sul duo rivale di Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche Milano: il campione in carica Alberto Cerqui è stato costretto al ritiro ai box dopo un paio di contatti, mentre Giorgio Amati ha rimontato da 13esimo a quinto, concludendo dietro a Keagan Masters (quarto con AB Racing – Centri Porsche Roma) e precedendo Diego Bertonelli. Sarà quindi quest’ultimo, portacolori toscano di BeDriver – Centro Porsche Piacenza a posizionarsi in pole position sulla griglia invertita di gara 2, in programma domenica 9 ottobre alle 12.00, sempre sulla distanza di 28 minuti + 1 giro e in diretta tv su Sky Sport Action (canale 206 di Sky), in chiaro su Cielo (canale 26 del digitale terrestre) e in live streaming in HD su Carrera Cup Italia.

Gli ultimi tre giri di gara 1 sono stati ultimati in regime di safety car per rimuovere i detriti e la vettura di Piero Randazzo, finito in testacoda con seguente e sfortunato contatto con la 911 GT3 Cup dell’incolpevole Francesco Maria Fenici, che sopraggiungeva. La circostanza ha ricompattato il gruppo e sfavorito ulteriormente i penalizzati. Il già citato Caglioni e anche Jorge Lorenzo. Nel sabato di Monza il pluricampione MotoGP si è particolarmente distinto per competitività. Il driver ufficiale del Team Q8 Hi Perform è sempre più incisivo nella sua prima stagione sulle quattro ruote e ha ottenuto la miglior prestazione stagionale in qualifica, nono a soli due decimi dalla pole position di Caglioni. In gara Lorenzo ha poi duellato in top-10 con i migliori, concludendo 12esimo al traguardo, ma classificato 21esimo a causa della penalità di 10 secondi rimediata per un contatto con la new-entry Pietro Delli Guanti.

Fra i pretendenti alla Michelin Cup, Marco Cassarà mette a segno un colpo importante in ottica titolo. Il pilota di Raptor Engineering – Centro Porsche Catania ha così ulteriormente allungato su Alberto De Amicis (Ebimotors), che in gara era in testa ma è stato rallentato da una foratura, e su Alex De Giacomi (Tsunami RT), che invece ha concluso secondo su un podio completato dal padrone di casa Gianluca Giorgi (Ebimotors). Ulteriore allungo nella Silver Cup, riservata alle 911 GT3 Cup leggermente più datate (modello 991.II): Davide Scannicchio è sempre più leader con ZRS Motorsport e a Monza ha preceduto sul podio il duo di Ebimotors Paolo Venerosi Pesciolini e Luigi Peroni.

Lodovico Laurini (vincitore gara 1): “E’ davvero emozionante tornare a vincere proprio qui a Monza dopo tre anni. Non è stato facile perché anche i tre giri finali sotto safety car sono stati lunghissimi! Sono comunque riuscito a partire bene. I miei rivali andavano forte, ma ho cercato di fare il mio ritmo e la macchina mi ha permesso di mantenere il comando. Devo un grande grazie al team Dinamic”.

venerdì 7 ottobre 2022

All'Autodromo Nazionale Monza il quinto atto della Porsche Carrera Cup Italia 2022


Dopo il successo segnato dal Porsche Festival 2022 lo scorso weekend al Porsche Experience Center Franciacorta, il fulcro degli eventi Porsche nazionali resta in Lombardia stavolta per il quinto round stagionale della Carrera Cup Italia. Il 7-9 ottobre è l’Autodromo Nazionale di Monza a ospitare un appuntamento cruciale per il monomarca tricolore, che affronta il penultimo atto di campionato con tutte le rincorse ai titoli aperte e, segnando alcuni interessanti esordi, volgerà un primo sguardo verso la prossima stagione. Nell’anno del centenario di quello che è globalmente riconosciuto come Tempio della Velocità, sarà da valutare anche le evoluzioni dei protagonisti al volante della nuova 911 GT3 Cup, il modello “992” che proprio a Monza lo scorso aprile inaugurò la sua era nella serie di Porsche Italia nei test pre-stagionali. Sei mesi fa fu proprio l’attuale leader Gianmarco Quaresmini (Ombra Racing – Centro Porsche Brescia) a segnare il miglior tempo in 1’49”426. Grazie soprattutto alle due vittorie messe a segno negli ultimi appuntamenti disputati, il bresciano già campione nel 2018 guida la classifica generale con 33 punti di vantaggio sugli immediati inseguitori del team Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche Milano, ovvero il campione in carica Alberto Cerqui e il 23enne driver riminese Giorgio Amati, al momento il migliore con una vittoria e una pole position fra i giovani dello Scholarship Programme. ha costruito la prima mini-fuga in campionato. Fra i 31 piloti attesi al via in Brianza si schiera anche il pluricampione MotoGP Jorge Lorenzo, in decisa crescita nella sua prima annata sulle quattro ruote come pilota ufficiale del Team Q8 HI Perform e già nel round di Vallelunga capace di duellare in top-10 con i migliori. Le due gare da 28 minuti + 1 giro in programma a Monza si disputano sabato alle 16.10 con diretta tv su Sky Sport Action e domenica alle 12.00 sempre su Sky Sport Action e in chiaro su Cielo. Entrambe sono disponibili anche in live streaming in HD sul sito ufficiale Carrera Cup Italia


Oltre a Quaresmini, Cerqui e Amati, alla ricerca di conferme al vertice andrà Giammarco Levorato, altra giovane promessa dello Scholarship Programme. Il 19enne padovano di Tsunami RT – Centro Porsche Parma ha centrato la sua prima vittoria proprio nell’ultima gara disputata a Vallelunga e si è istallato al quarto posto in classifica, scavalcando Diego Bertonelli, il 24enne alfiere di BeDriver – Centro Porsche Piacenza che a Monza si ripresenta con rinnovate ambizioni dopo un paio di appuntamenti complicati. Insegue quindi un interessante trio guidato dal talentuoso Leonardo Caglioni, bergamasco classe 2003 di Ombra Racing – Centro Porsche Padova, e completato dal solido Lodovico Laurini (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Latina) e dal sorprendente Keagan Masters. Nell’ultima gara il 22enne rookie sudafricano di AB Racing – Centri Porsche Roma ha ottenuto il primo podio personale, proprio nel giorno in cui un altro pilota promettente come Benedetto Strignano (Villorba Corse – Centro Porsche Treviso) ha a sua volta centrato il primo podio stagionale (e il primo assoluto del giovane pugliese è stato celebrato proprio a Monza lo scorso anno). A proposito di rookie, il circuito brianzolo sarà lo scenario dell’esordio in Carrera Cup di Pietro Delli Guanti e Simone Riccitelli: Delli Guanti, 18 anni di Vico del Gargano e proveniente dalle formule propedeutiche in monoposto, difenderà i colori di Dinamic Motorsport – Centro Porsche Verona); Riccitelli sarà invece per la prima volta impegnato in gara sulla 911 GT3 Cup di Ebimotors – Centro Porsche Varese. Proprio con il team lombardo il pilota fabrianese classe 2002 si era aggiudicato il titolo GT4 del Tricolore GT Sprint 2019 al volante di una Porsche Cayman. Tornando ai protagonisti abituali, a Monza andranno a caccia di rivincite e punti importanti il già campione 2013 Enrico Fulgenzi (EF Racing), il 22enne pilota campano Aldo Festante (Raptor Engineering – Centro Porsche Catania), che proprio sull’Autodromo Nazionale ottenne il successo nel 2020, e il bellunese Andrea Fontana, alfiere di Bonaldi Motorsport – Centro Porsche Bergamo all’inseguimento del primo podio stagionale.


Sfide al limite per il titolo sono attese anche in Michelin Cup, la categoria riservata ai piloti “bronze” (semi-professionisti e gentleman driver). Riparte dalla vetta della classifica dopo i brillanti risultati ottenuti in casa a Vallelunga il driver romano Marco Cassarà. Il campione in carica e scudiero di Raptor Engineering – Centro Porsche Catania ha scavalcato di 15 punti Alberto De Amicis, l’alfiere Ebimotors particolarmente sfortunato nelle ultime apparizioni quando è stato incolpevolmente coinvolto in un paio di carambole. In squadra il pilota di Guidonia sarà affiancato da Paolo Gnemmi e dal rientrante Gianluca Giorgi. In lizza per la corona c’è pure il pilota bresciano Alex De Giacomi, il due volte campione schierato dal team Tsunami. Con ambizioni da podio si ripresentano al via Francesco Maria Fenici, che a Vallelunga ha centrato la prima vittoria stagionale con AB Racing – Centri Porsche Roma, Piergiacomo Randazzo (Ombra Racing – Centro Porsche Torino) e il tedesco Alexander Schwarzer, due volte terzo nella precedente occasione con BeDriver – Centro Porsche Piacenza. Lo schieramento “Michelin” è completato dal sammarinese Marco Galassi (Team Malucelli – Centro Porsche Mantova), da Pablo Biolghini, al rientro sulla 911 GT3 Cup di Racevent, e da Johannes Zelger (Tsunami RT).

Fra le 911 GT3 Cup leggermente più datate (modello 991.II) della Silver Cup si annuncia il duello per il titolo con in prima fila il vicecampione Davide Scannicchio (ZRS Motorsport) e l’esperto pilota toscano Paolo Venerosi Pesciolini (Ebimotors – Centro Porsche Firenze). Tra i due cercherà di inserirsi il campione in carica Massimiliano Montagnese, rientrato lo scorso round con Raptor Engineering – Centro Porsche Catania e immediatamente a podio. Al ruolo di outsider si candidano invece due piloti appassionati come Luigi Peroni (Ebimotors), già vincente in stagione al Mugello, e Marco Parisini (Team Malucelli).

Il programma
Il penultimo round stagionale a Monza inizia venerdì 7 ottobre con il turno di prove libere previsto dalle 15.00 alle 16.20. Sabato mattina si disputano i turni ufficiali di prova decisivi per lo schieramento di gara 1: dalle 9.20 semaforo verde per i 35 minuti della PQ1 e a seguire dalle 10.05 l’adrenalinico quarto d'ora finale della PQ2, riservata ai migliori 15 della prima sessione che in pista si contenderanno la pole position. Gara 1 è quindi in programma nel pomeriggio alle 16.10 con diretta tv su Sky Sport Action (Sky 206). Con la griglia invertita dei primi 6 classificati, gara 2 completa il weekend domenica alle 12.00 con diretta sempre su Sky Sport Action e anche in chiaro su Cielo (26 del digitale terrestre). Entrambe le gare sono pure disponibili in live streaming in HD sul sito ufficiale Carrera Cup Italia.

Le classifiche
Assoluta: 1. Quaresmini 161 punti; 2. Amati e Cerqui 128; 4. Levorato 104; 5. Bertonelli 90; 6. Caglioni, Laurini e Masters 87; 9. Malucelli 78; 10. Fulgenzi 74.
Michelin Cup: 1. Cassarà 86; 2. De Amicis 71; 3. De Giacomi 68; 4. Gnemmi 48; 5. Fenici 45.
Silver Cup: 1. Scannicchio 63; 2. Venerosi 49; 3. Donzelli 40; 4. Rovida e Peroni 37.
Team: 1. Ghinzani Arco Motorsport 253; 2. Ombra Racing 245; 3. Dinamic Motorsport 120; 4, Tsunami RT 108; 5. AB Racing 94.

Credits: Porsche Press

lunedì 19 settembre 2022

Porsche Carrera Cup Italia, prima vittoria di Levorato in gara 2 a Vallelunga


Davanti al grande pubblico accorso all’Autodromo Vallelunga, la Porsche Carrera Cup Italia emoziona ancora in gara 2 del quarto round stagionale, che sul circuito alle porte di Roma ha inaugurato la seconda, decisiva metà di stagione, che ora proseguirà con il penultimo atto a Monza il 7-9 ottobre. Dopo la pole position e la vittoria del capoclassifica Gianmarco Quaresmini sabato pomeriggio, nella domenica di Vallelunga dominano i giovani dello Scholarship Programme di Porsche Italia. Il 19enne pilota padovano Giammarco Levorato (Tsunami RT – Centro Porsche Parma) ha ottenuto la prima vittoria personale nel monomarca tricolore, seguito dal 24enne driver di Barletta Benedetto Strignano (Villorba Corse – Centro Porsche Treviso) e dal 22enne rookie sudafricano Keagan Masters, terzo con il team di casa AB Racing – Centri Porsche Roma e al primo podio personale in Carrera Cup Italia.

Scattato dalla terza casella della griglia di gara 2, grazie a una partenza a fionda Levorato ha immediatamente preso il comando della corsa superando proprio Strignano e Masters, che partivano in prima fila. Da quel momento, compreso l'immediato periodo di safety car, impiegata per il contatto al via tra Stefano Monaco, Marco Parisini e Piero Randazzo, l’alfiere del team Tsunami ha dominato tutti i 28 minuti è 1 giro di gara, impreziosita anche dal giro più veloce in 1'35"110. Nel frattempo infuriava la sfida per la piazza d’onore. Strignano e Masters hanno dato spettacolo giocandosi la seconda piazza. In particolare quando il pugliese di Villorba Corse ha ri-superato ai Cimini il rivale di AB Racing, che poco prima lo aveva infilato al Curvone. La manovra di sorpasso e controsorpasso e il pressing fino all’ultima curva hanno tenuto con il fiato sospeso fino all’ultima curva, quando Strignano ha finalmente potuto godersi il secondo posto.

La top-5 è stata completata dalla coppia di piloti del team Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche Milano con Alberto Cerqui quarto e Giorgio Amati quinto, autori di una corsa sempre in agguato dietro a Masters. I due proseguono a braccetto in classifica generale, dove nella rincorsa al titolo hanno recuperato dei punti su Quaresmini. La gara del vincitore di sabato e attuale leader generale è stata condizionata dal contatto al Tornantino con la vettura di Lodovico Laurini (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Latina), che lo seguiva e a sua volta era stato spinto da Enrico Fulgenzi (EF Racing). Finito in testacoda, il pilota di Ombra Racing – Centro Porsche Brescia è precipitato dalla sesta alla 24esima posizione, rimontando nella seconda parte di gara fino al decimo posto finale. 

Da rimarcare l’ottava posizione conclusiva di Jorge Lorenzo, che nel finale ha ben duellato con Diego Bertonelli (BeDriver – Centro Porsche Piacenza). Si tratta di un risultato che per il maiorchino pluricampione della MotoGP migliora ulteriormente la top-10 di sabato ed è quindi il nuovo record personale di Lorenzo da pilota ufficiale del Team Q8 Hi Perform a coronamento di un weekend competitivo anche al cospetto di piloti ben più esperti sulle quattro ruote.

L’11esima posizione assoluta di Marco Cassarà permette al driver di casa di vincere nella Michelin Cup per la seconda volta in stagione. Il pilota di Raptor Engineering – Centro Porsche Catania allunga così in campionato su Alberto De Amicis (quinto con Ebimotors) e Alex De Giacomi (quarto con Tsunami RT). Sul podio di categoria, sono risaliti Francesco Maria Fenici, secondo con AB Racing – Centri Porsche Roma dopo la vittoria di sabato, e Alexander Schwarzer: il pilota tedesco di BeDriver – Centro Porsche Piacenza autore a Vallelunga di due terzi posti alla sua prima presenza nel monomarca di Porsche Italia.

Infine, nella Silver Cup, riservata alle “991 GT3 Cup gen.II”, Davide Scannicchio (ZRS Motorsport) ha messo a segno un’importante doppietta in ottica titolo. In gara 2 il vicecampione 2021 ha preceduto il rivale diretto Paolo Venerosi Pesciolini, secondo anche in classifica con Ebimotors – Centro Porsche Firenze, e l’altro alfiere Ebimotors Luigi Peroni, tornato sul podio di categoria dopo il successo del Mugello.

Le classifiche
Assoluta: 1. Quaresmini 161 punti; 2. Amati e Cerqui 128; 4. Levorato 104; 5. Bertonelli 90; 6. Caglioni, Laurini e Masters 87; 9. Malucelli 78; 10. Fulgenzi 74.
Michelin Cup: 1. Cassarà 86; 2. De Amicis 71; 3. De Giacomi 68; 4. Gnemmi 48; 5. Fenici 45.
Silver Cup: 1. Scannicchio 63; 2. Venerosi 49; 3. Donzelli 40; 4. Rovida e Peroni 37.
Team: 1. Ghinzani Arco Motorsport 253; 2. Ombra Racing 245; 3. Dinamic Motorsport 120; 4, Tsunami RT 108; 5. AB Racing 94.

credits, Porsche Press

sabato 17 settembre 2022

Porsche Carrera Cup Italia, Quaresmini si impone in gara 1 a Vallelunga


Con 35 piloti iscritti e un Gianmarco Quaresmini in stato di grazia, la Porsche Carrera Cup Italia è tornata in pista all’Autodromo Vallelunga nel soleggiato sabato del quarto round stagionale, che sta vivendo un elevato numero di presenze fra il pubblico. Dopo la pausa estiva il monomarca tricolore ha riacceso motori ed emozioni confermando il capoclassifica sempre più in testa al campionato. Il pilota di Ombra Racing – Centro Porsche Brescia ha dapprima ottenuto la pole position e poi vinto gara 1 del weekend in corso sul circuito romano, dopo che al via era stato bruciato da Matteo Malucelli, che scattava terzo ma è stato autore di una partenza ampiamente anticipata e penalizzato con drive through. Quaresmini non ha mai perso le redini della corsa e dopo due safety car e la bandiera rossa che ha concluso la gara con un giro di anticipo ha preceduto i rivali diretti per il titolo Giorgio Amati, secondo e migliore fra i giovani dello Scholarship Programme, e Alberto Cerqui, entrambi alfieri di Ghinzani Arco Motorsport.

In realtà sul traguardo aveva concluso terzo Diego Bertonelli (BeDriver – Centro Porsche Piacenza), ma la penalità di 25 secondi comminata anche al pilota toscano per partenza anticipata lo ha fatto retrocedere fuori dalla zona punti, promuovendo sul podio il campione in carica, che gli era arrivato in scia. La penalità a Bertonelli ha a loro volta promosso al quarto posto il 19enne talento padovano Gianmmarco Levorato (Tsunami RT – Centro Porsche Parma), al quinto il 22enne sudafricano Keagan Masters, al via con la 911 GT3 Cup del team di casa AB Racing – Centri Porsche Roma, e al sesto il 24enne pugliese Benedetto Strignano. Proprio in virtù di questa sesta posizione, il pilota della Scuderia Villorba Corse – Centro Porsche Treviso si posizionerà in pole position sulla griglia invertita di gara 2, al via domenica 18 settembre alle 12.00: diretta tv su Sky Sport Arena (canale 204 di Sky), in chiaro su Cielo (canale 26 del digitale terrestre) e in live streaming HD sul sito ufficiale www.carreracupitalia.it.

In gara 1, caratterizzata da numerosi duelli e colpi di scena, ha brillato Jorge Lorenzo. Il pluricampione della MotoGP, alla prima stagione sulle quattro ruote con il Team Q8 Hi Perform, ha ottenuto i migliori risultati personali della sua nuova carriera nel motorsport, sia in qualifica sia in gara. Durante le prove ufficiali il pilota maiorchino ha saputo contenere in 8 decimi il distacco dalla pole position di Quaresmini (1’34”281), qualificandosi 12esimo assoluto. Poi in gara ha duellato anche con avversari molto più esperti al volante e per la prima volta ha concluso in top-10, al decimo posto. Come accennato, la prima gara del quarto round stagionale è stata più volte condizionata dagli interventi della direzione gara. Due le safety car: la prima impiegata al giro 2 per recuperare la vettura di Aldo Festante, uscito in ghiaia toccando le barriere, la seconda al giro 5 dopo un contatto sul posteriore della vettura di Stefano Monaco su quella di Leo Caglioni (autore del giro più veloce in 1'35"230) al Tornantino, dove si è formato un ingorgo e la necessità di recuperare l’auto danneggiata dello sfortunato Alessandro Giardelli, che sopraggiungeva.

Così come sopraggiungeva il poleman di Michelin Cup Alberto De Amicis. In quel momento in testa alla categoria, il driver di Guidonia è finito in testacoda per evitare il groviglio di 911 GT3 Cup formatosi davanti a lui. Il pilota di Ebimotors ha così dovuto cedere il comando a Francesco Maria Fenici (AB Racing – Centri Porsche Roma), abile a evitare guai e a balzare al comando della categoria superando anche Marco Cassarà (Raptor Engineering - Centro Porsche Catania). Fenici ha quindi mantenuto il primo posto fino alla bandiera a scacchi, celebrando la prima vittoria stagionale proprio sul circuito di casa (come lo scorso anno) davanti a un altro pilota romano come Cassarà, che grazie al secondo posto è balzato in testa alla generale. Terzo posto e podio all’esordio in Carrera Cup Italia per il tedesco Alexander Schwarzer (BeDriver – Centro Porsche Piacenza), capace di respingere la concorrenza di Alex De Giacomi (Tsunami RT) e Paolo Gnemmi (Ebimotors).

Infine, in Silver Cup, tra le “991 GT3 Cup gen.II”, vittoria e allungo in classifica per Davide Scannicchio (ZRS Motorsport), che sul traguardo ha regolato il rientrante Max Montagnese (Raptor Engineering – Centro Porsche Catania) e lo sfidante per il titolo Paolo Venerosi (Ebimotors – Centro Porsche Firenze).


venerdì 16 settembre 2022

Villorba Corse riparte da Vallelunga in Carrera Cup Italia


Dopo due mesi di pausa, il 16-18 settembre riprende dall’Autodromo di Vallelunga la stagione della Scuderia Villorba Corse nella Porsche Carrera Cup Italia. Forte degli ottimi progressi e il passo da podio mostrati nel precedente round al Mugello, la squadra diretta da Raimondo Amadio e il Centro Porsche Treviso riaccendono i motori per il quarto appuntamento dei sei in calendario, il che significa anche avvio della seconda e decisiva metà di campionato. Con un meteo in evoluzione e possibili insidie, sul tecnico circuito che sorge a Campagnano di Roma il team veneto schiera al via il giovane alfiere pugliese Benedetto Strignano, sempre più a suo agio al volante della 911 GT3 Cup da 510 cavalli, con la quale è alla prima annata di competizioni.

Dopo le qualifiche in programma sabato mattina, il promettente driver classe 1998 di Barletta si presenterà sulla griglia di partenza delle due corse da 28 minuti + 1 giro in programma nel weekend: l’appuntamento di gara 1 è sabato alle 16.30 in diretta tv su Sky Sport Arena, mentre gara 2 si disputa domenica dalle 12.00, live sia su Sky Sport Arena sia in chiaro su Cielo (canale 26 del digitale terrestre). Entrambe sono disponibili in diretta web in HD anche su www.carreracupitalia.it.

Il team principal Amadio dichiara alla vigilia: “Ripartiamo da Vallelunga con fiducia per il weekend, soprattutto dopo i riscontri dei test e il lavoro svolto sulla messa a punto della vettura. Al Mugello siamo andati molto vicini al primo podio stagionale, ora faremo tutto il possibile, e anche di più, per provare a raggiungerlo. L’umore della squadra è alto e Benny sta maturando gara dopo gara”.

“Benny” Strignano conclude: “Le prove della settimana scorsa ci hanno fornito delle buone risposte, anche se sono state un po’ complicate dal maltempo. Io mi sento bene e non vedo l’ora di tornare a confrontarmi con gli altri in gara. Credo che, come al Mugello, anche a Vallelunga mostreremo di aver raggiunto un passo davvero competitivo”. 

(Agenzia ErregiMedia)



mercoledì 14 settembre 2022

Carrera Cup Italia / Fenici si carica per il round di casa a Vallelunga



Vallelunga, un anno dopo. L'autodromo romano fu lo scenario ideale per la sua prima vittoria in Porsche Carrera Cup Italia, il prossimo weekend Francesco Maria Fenici è pronto a tornare sul circuito di casa e inaugurare la seconda parte della stagione 2022 più motivato che mai. Dopo la pausa estiva, il 16-18 settembre il pilota e testimonial delle riviste "Autosprint" e "Auto" riprende il volante della 911 GT3 Cup da 510 cavalli di AB Racing - Centri Porsche di Roma reduce dal miglior piazzamento stagionale ottenuto in luglio al Mugello (quarto in gara 2) e desideroso di ribaltare le sorti di un'annata competitiva ma fin qui poco fortunata negli episodi. L'obiettivo è riuscirci proprio nell'occasione più attesa e davanti ai tanti amici, colleghi e fan che lo inciteranno, oltre ai vari sponsor, presenti al suo fianco anche per celebrare i legami di partnership e la tappa di casa con eventi dedicati.

Fra i rivali, in Michelin Cup il pilota laziale della FF Motorsport troverà ancor più concorrenza rispetto ai primi tre round e in totale sono 36 gli iscritti attesi al via. Sotto la gestione tecnica del team Target Racing, Fenici e AB Racing scenderanno in pista già al giovedì per effettuare il test pre-gara. Poi venerdì pomeriggio il weekend si apre con una sessione di prove libere, seguita il mattino dopo dalle prove di qualificazione. Le due gare da 28 minuti + 1 giro si disputano sabato alle 16.30 con diretta tv su Sky Sport Arena e domenica alle 12.00 sempre live su Sky Sport Arena e pure in chiaro su Cielo. Per entrambe prevista anche la diretta web in HD su www.carreracupitalia.it.

Fenici dichiara in vista di Vallelunga: "Gli avversari aumentano, ma qui non possiamo sbagliare. L'appuntamento di casa è l'opportunità ideale per riaccendere i motori ma anche tutte le motivazioni del caso dopo due mesi lontano dai circuiti. Mi raggiungeranno la mia famiglia, gli amici e tante altre persone importanti per noi, un evento molto sentito e speciale anche per ragioni che vanno oltre ai risultati in pista, dove in ogni caso so di dover dare il massimo. Sono molto carico ma anche concentrato in vista del weekend e del lavoro che ci attende con il team. Purtroppo non abbiamo potuto effettuare le giornate di test disponibili la settimana scorsa per via delle noie al cambio riscontrate al Mugello, ma vedremo di ottimizzare tutto nella sessione di giovedì e poi nelle prove libere. Non ci nascondiamo, a Vallelunga l'obiettivo principale è celebrare un risultato da podio proprio come lo scorso anno".


(Agenzia ErregiMedia)

lunedì 12 settembre 2022

Testa a testa nel Porsche Club GT a Vallelunga, ecco tutti i vincitori


Porsche Club GT grande protagonista all’Autodromo di Vallelunga. Il circuito romano ha ospitato un quarto round stagionale davvero incandescente fra testa a testa e classifiche in decisa evoluzione, sia nel corso delle 3 gare disputate sia negli equilibri di campionato tra i piloti delle categorie in lizza. Si confermano sul filo dei centesimi le sfide a caccia del giro più veloce nel monomarca nazionale, protagonista del weekend del Gruppo Peroni Race con un parterre di Porsche di ogni tipologia e caratterizzato nell’occasione da tanti piloti di casa o all’esordio nelle categorie “racing” capaci di mettersi in mostra: “Continuiamo a crescere - ha dichiarato Diego Locanto, presidente del Porsche Club Umbria che organizza la serie -, sia nell’organizzazione sia nella qualità della guida dei piloti. Alcuni hanno iniziato a correre in pista proprio nel Porsche Club GT in queste ultime tre stagioni e a mano a mano sono passati dalle auto stradali alle ‘Cup’, il cui numero sta infatti aumentando. Per noi è un traguardo importante come per loro, che per fare un ulteriore step hanno voluto cimentarsi con vetture preparate appositamente per la pista. Per il resto il format funziona e siamo orgogliosi di tutti i nostri driver, sempre nel nome della passione sportiva e del rispetto, che diventa amicizia”. Sotto l’egida di ACI Sport e con tutte le gare trasmesse in diretta su Ms Motor TV (Sky 229), Vallelunga ha incoronato i sei vincitori di tappa con risvolti interessanti per le rincorse ai titoli che si decideranno nel rush finale tra Mugello e Misano, a iniziare dal successo del valdarnese Daniele Polverini in DSW 991 Cup e da quello del trentino Emiliano Formaini in Sparco 997 Cup. Fra le Porsche stradali exploit del giovane driver barese Ignazio D’Agosto in Goodyear GT3 RS, mentre fanno festa sul primo gradino del podio anche bolognesi Alfredo Franceschi in Tubi Style GT3 ed Enzo Formato in Panta GT4, oltre al marchigiano Devid Vesprini in Entry level/ Historic.

Successo cruciale per un perfetto Daniele Polverini nel boom della DSW 991 Cup, che contava ben 13 protagonisti al via. Nella classe delle 911 GT3 Cup da pista il driver valdarnese ha fatto tripletta e centrato il giro più veloce in 1’36”032, staccando il rivale diretto per il titolo Diego Locanto. In stagione ora sono due vittorie a testa e se il driver siciliano resta al comando della classifica, Polverini dista ora soltanto 4 punti dalla vetta. A Vallelunga terzo sul podio ha concluso il rientrante lucchese Gianfranco De Bellis, completando l’ottimo weekend dei piloti toscani. In top-5 sono entrati quindi l’altoatesino Armin Hafner e il romano Alberto Rodio, quinto in casa grazie a un’ottima progressione nei tempi in vista anche del prossimo round del Tricolore GT domenica prossima proprio a Vallellunga. Restando ai protagonisti di casa, settimo è un altro romano, Marco Santanocita, alla prima annata tra le “Cup” dopo le stagioni di vertice con le stradali, e ottavo il driver viterbese Antonio Fossati, davvero bene alla sua seconda gara in assoluta, mentre davanti a loro si è classificato sesto il ligure Stefano Spinaci, pure lui in miglioramento.

Nella classe Sparco 997 Cup la fa da padrone Emiliano Formaini. Il trentino campione in carica ottiene a Vallelunga il terzo successo stagionale grazie all’ottima verve mostrata e la ciliegina del giro più veloce (1’41”522 in gara 1). L’allungo in classifica riesce a fronte delle ottime risposte da podio dei driver di casa Francesco Guidi sulla Cayman GT4 ClubSport e di Massimo Valentini, pistard romano di lungo corso al rientro proprio nell’appuntamento di casa, mentre il milanese Martino Rigo conclude quarto.

Fra le Porsche stradali, D’Agosto junior ha conquistato il pieno di punti nella Goodyear GT3 RS all’esordio personale nel Porsche Club GT con tanto di “best lap” in 1’41”963. Il giovane pugliese, già con un passato di rilievo in pista, ha preceduto su un podio “familiare” tutto firmato “992 GT3” il papà Giuseppe D’Agosto, secondo davanti al ligure Edoardo Della Rocca, mentre un altro quarto posto casalingo premia la crescita costante del gentleman driver romano Antonello Grossi, seguito dal sardo Antonello Medde e dall’altro protagonista di casa Fabrizio Cagnetti, in continua progressione all’esordio nella serie.

A Vallelunga si è intensificato il duello di vertice fra le 911 GT3 della Tubi Style GT3, che si riaccende grazie al successo del bolognese Alfredo Franceschi, che, con tanto di giro veloce (1’46”164), riavvicina in classifica il toscano di Prato e campione in carica Davide Zumpano, stavolta secondo davanti a un brillante Francesco Cantatore, il pugliese rientrato a pieno ritmo. Tre le Cayman della Panta GT4 il bolognese e vicecampione 2021 Vincenzo Formato vince e convince con il giro più veloce (1’49”300) su Alessandro Greco, la new-entry pugliese seconda al volante di un modello 718 Spyder, e sul bresciano Walter Wuhrer, terzo con un affascinante e storico esemplare di 911 SC 3.0 gruppo 4. Come a Misano, infine, la Entry Level/Historic arride al pilota marchigiano di Civitanova Devid Vesprini, che con la “997 S” (giro più veloce in 1’56”004) precede le Cayman S dei milanesi Matteo (figlio) e Giorgio (papà) Vazzoler.

Il format del Porsche Club GT prevede 5 turni da 25 minuti, due di prova sabato e tre di gara domenica. La classifica di ogni categoria scaturisce dalla somma dei due migliori tempi di gara e 2 punti ulteriori premiano il giro più veloce. Il prossimo round, il penultimo in stagione, è in programma al Mugello il 15-16 ottobre.

(Foto Benfenati)