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mercoledì 30 giugno 2021

Carrera Cup Italia / Fenici cerca al Mugello i primi punti nel monomarca tricolore


Roma, 30 giugno 2021. I saliscendi del Mugello Circuit attendono Francesco Maria Fenici nel secondo round stagionale della Porsche Carrera Cup Italia. Per il pilota laziale sarà anche la seconda presenza nel prestigioso monomarca dopo l'esordio assoluto vissuto a Misano a inizio giugno. Una “prima” utile a entrare nel clima ultra-competitivo della serie tricolore (che al Mugello si ripresenta con 34 vetture al via!) e soprattutto a incamerare esperienza al volante della 911 GT3 Cup. Sulla potente GT del team AB Racing - Centri Porsche di Roma, quasi 500 cavalli e performance ben più estreme rispetto alle GT4 utilizzate fino alla scorsa stagione, l'alfiere della FF Motorsport e pilota testimonial di “Autosprint” e “Auto” si ripresenta al via confermando l'obiettivo di fare un altro step in avanti generale a livello di prestazioni, ma anche rilanciando le proprie mire in Michelin Cup.
Dopo il test pre-gara di giovedì, al Mugello la Carrera Cup Italia riparte venerdì con le prove libere dalle 15.25 alle 16.25; sabato le qualifiche a partire dalle 11.35 e gara 1 alle 17.20 (diretta Sky Sport Action). Gara 2 scatta invece domenica alle 13.00 (Sky Sport Arena e in chiaro su Cielo). Entrambe le corse da 28 minuti + 1 giro saranno trasmesse anche in diretta web su www.carreracupitalia.it .

Fenici dichiara: “Siamo pronti e fiduciosi per il Mugello. Dobbiamo restare concentrati su noi stessi anche se il numero di avversari continua a crescere. Il test di giovedì sarà fondamentale per preparare il weekend, così come la qualifica, proprio perché in griglia saremo ancora di più rispetto a Misano. Con la squadra lavoreremo soprattutto sul feeling con la macchina, che sto scoprendo sempre più. L'obiettivo è tornare dalla Toscana con i primi punti per la Michelin Cup”.

martedì 29 giugno 2021

Raptor Engineering pronta al lungo weekend Carrera Cup al Mugello


Modena, 29 giugno 2021. Appuntamento al Mugello Circuit per Raptor Engineering nella Porsche Carrera Cup Italia il prossimo fine settimana. Il team modenese torna a calcare gli asfalti del monomarca tricolore nel secondo round stagionale confermando al via la 911 GT3 Cup “targata” Centro Porsche Catania per Marco Cassarà. Il pilota romano, a caccia di conferme dopo il titolo Michelin Cup del 2019, e la squadra diretta da Andrea Palma sono reduci dai due preziosi secondi posti conquistati all'esordio 2021 a Misano a inizio giugno e ora sono pronti a inaugurare il lungo weekend sull'autodromo toscano già a partire da giovedì, giornata dedicata ai test ufficiali pre-gara.

Venerdì, poi, con un meteo che al momento prevede sereno ma anche temperature piuttosto elevate, il via delle prove libere dalle 15.25 alle 16.25. Sabato 3 luglio le qualifiche alle 11.35 e gara 1 alle 17.20 in diretta tv su Sky Sport Action (Sky 206). Gara 2 concluderà le sfide del Mugello domenica alle 13.00 in diretta su Sky Sport Arena (Sky 204) e in chiaro su Cielo (26 del digitale terrestre). Prevedendo uno schieramento di ben 33 piloti, entrambe le gare si disputano sulla distanza di 28 minuti + 1 giro e saranno trasmesse anche in live streaming su www.carreracupitalia.it .

Palma dichiara nel pre-Mugello: “La prima gara è stata una prova generale utile ad amalgamare la squadra. E' andata bene e siamo contenti dei podi e dei punti conquistati in ottica campionato. Ora approdiamo su una pista più congeniale a Marco e con gli accorgimenti di messa a punto nel frattempo eseguiti sulla macchina. Puntiamo a un risultato di rilievo, non nascondiamo il desiderio di ottenere la prima vittoria di Raptor. Però senza forzature e senza cadere nell'assillo del risultato a tutti i costi. Armonia e tornare con il sorriso a fine weekend rimangono una priorità in squadra. Giovedì avremo a disposizione anche il test: sarà importante per affinare ancora di più il lavoro svolto e creare le condizioni migliori per le scelte da portare in qualifica, in gara e in relazione alle condizioni di caldo attese che metteranno a dura prova soprattutto gli pneumatici".

giovedì 27 maggio 2021

Carrera Cup Italia / Fenici presenta la 911 GT3 Cup per il monomarca tricolore


Tutto pronto per l'esordio di Francesco Maria Fenici nella Porsche Carrera Cup Italia. Il pilota laziale ha presentato la stagione 2021 insieme al team AB Racing e i Centri Porsche di Roma proprio nella concessionaria romana degli Autocentri Balduina. Nell'occasione, è stata svelata la nuova livrea nero-verde della 911 GT3 Cup del portacolori di FF Motorsport. La progettazione grafica è di Mattia Savarino, appassionato torinese che ha vinto il contest lanciato da “Autosprint” e “Auto”, riviste specializzate delle quali Fenici è testimonial in pista.

Fenici sarà per la prima volta al via del monomarca tricolore in occasione del round d'apertura del 4-6 giugno al Misano World Circuit, tracciato dove Fenici è stato sempre protagonista in occasione delle gare della Porsche Sports Cup Suisse, la serie elvetica nella quale ha esordito come pilota nel 2019 in classe GT4, vincendo il titolo lo scorso anno. Ora la sfida si fa ancora più competitiva: la Carrera Cup Italia 2021 vanta iscrizioni record a quota 31 vetture e la presenza di piloti profondamente esperti; la 911 GT3 Cup di AB Racing, le cui operazioni in pista sono gestite dalla plurititolata Scuderia Villorba Corse, monta un 6 cilindri boxer 4 litri da 485 cavalli e, anche aerodinamicamente, vanta delle performance molto più elevate rispetto alle Cayman.

Preceduto al giovedì da una giornata di test collettivi, il round di Misano accende i motori venerdì 4 giugno con le prove libere dalle 21.00 alle 22.00; sabato 5 le qualifiche a partire dalle 11.10 e gara 1 serale alle 21.30. Gara 2 si disputa domenica 6 alle 13.20. Entrambe le corse da 28 minuti + 1 giro saranno trasmesse in diretta web e in tv sui canali Sky Sport e Cielo.

“Non vedo l'ora di mettermi alla prova in un campionato così agguerrito. - commenta Fenici - La 911 GT3 Cup è super e siamo sul pezzo. Nei test abbiamo cercato di avvicinare il target che ci siamo prefissati. Con la squadra dobbiamo raggiungerlo il prima possibile perché già a Misano troveremo tanti avversari ultra-esperti. Non faremo calcoli, vedremo dove saremo nel round d'apertura e poi nel prosieguo della stagione. Approdare nella serie di Porsche Italia è un grande salto in avanti. Nulla sarà scontato e dovrò fare esperienza, ma questo scenario deve darmi ancora più motivazioni”.

Calendario Porsche Carrera Cup Italia 2021: 6/6 Misano; 4/7 Mugello; 25/7 Imola; 19/9 Vallelunga; 3/10 Franciacorta; 31/10 Monza.

(Agenzia ErregiMedia)








martedì 6 aprile 2021

Carrera Cup Italia / Fenici al via con AB Racing


Roma, 6 aprile 2021. Francesco Maria Fenici prenderà il via della Porsche Carrera Cup Italia 2021. Il pilota laziale esordirà nel monomarca tricolore al volante della 911 GT3 Cup del team AB Racing - Centri Porsche di Roma, partnership tra gli Autocentri Balduina e la Scuderia Villorba Corse, che ne gestisce le operazioni in pista. Classe 1989, Fenici ha esordito nell'automobilismo due anni fa e ha immediatamente brillato nella classe GT4 della Porsche Sports Cup Suisse, serie svizzera nella quale ha conquistato il titolo 2020 con la Cayman GT4 conquistando 9 vittorie in 10 gare.

La decisione di “saltare” sulla 911 GT3 Cup e affrontare la prestigiosa serie promossa da Porsche Italia, campionato tra i più competitivi, è stata presa alla luce di una serie di test sui più importanti circuiti italiani affrontati insieme al suo nuovo team con l'intento di prendere confidenza con la potente GT tedesca.

Come pilota testimonial di “Autosprint” e “Auto”, da questa settimana sulle riviste e i siti e social ufficiali si apre uno speciale contest per disegnare la livrea della 911 GT3 Cup di Fenici. L'iniziativa prevede diversi premi per i lettori, che per un mese potranno inviare le proprie ideazioni grafiche. La migliore sarà quindi realizzata sulla vettura e svelata in occasione della presentazione della squadra il 24 maggio a Vallelunga.

Il portacolori della FF Motorsport inaugurerà il 2021 nella Carrera Cup Italia nella giornata di test ufficiali prevista il 18 maggio a Imola. La serie si disputa su sei appuntamenti (ciascuno con due gare da 28 minuti + 1 giro) a partire da inizio giugno a Misano e si concluderà a fine ottobre a Monza dopo aver toccato anche Mugello, Imola, Vallelunga (round di casa per Fenici in settembre) e Franciacorta, dove le gare si svolgeranno nel contesto del Porsche Festival.

Il commento di Fenici: “La 911 GT3 Cup è un mezzo eccezionale. Un'auto molto più impegnativa da portare al limite, con tanta più potenza, trazione e aerodinamica rispetto alla Cayman. Ci aspetta ancora una grossa mole di lavoro con il team, ho capito in queste giornate di test quanto sia fondamentale macinare chilometri e fare più esperienza possibile e sostanzialmente è ciò che mi aspetto dalla nuova stagione, insieme al fatto di competere in un contesto del tutto diverso e con molti più driver esperti. Approdare in Carrera Cup Italia non è un passo in avanti ma un bel balzo in avanti! Sono comunque pronto e motivato. Temere delle incognite credo sia parte del gioco e di questa fase particolare della mia ancor breve carriera. E se sono arrivato fin qui un grazie per i progressi mostrati lo devo in particolare a Max Busnelli, che mi ha fatto da coach driver nelle mie prime due stagioni”.

Calendario Porsche Carrera Cup Italia 2021: 
18/5 Imola (official test); 6/6 Misano; 4/7 Mugello; 25/7 Imola; 19/9 Vallelunga; 3/10 Franciacorta; 31/10 Monza.

(Agenzia ErregiMedia)

lunedì 9 novembre 2020

AB Racing rilancia dopo il gran finale della Carrera Cup a Monza


Roma, 9 novembre 2020. Finale 2020 della Porsche Carrera Cup Italia a Monza con il team AB Racing grande protagonista tra sorprese e conferme. La squadra degli Autocentri Balduina gestito in pista da SVC The Motorsport Group, che nell'occasione schierava due 911 GT3 Cup “targate” Centri Porsche di Roma, ha lanciato Benedetto Strignano nella gara di casa per il team a Vallelunga in settembre e, a meno di due mesi dall'esordio assoluto, il 22enne rookie pugliese ha stupito tutti con due gare superlative in lotta per le posizioni da top-5 tra i migliori e più esperti interpreti della categoria. Soprattutto in gara 1 sabato, quando dopo essersi qualificato 11esimo Strignano ha rimontato un sorpasso alla volta fino a una clamorosa top-5 al traguardo. In gara 2 il pilota di Barletta si stava addirittura migliorando quando è rimasto a lungo in terza posizione. Poi un paio di safety car hanno ricompattato il gruppo e “Benny” ha comunque concluso in quarta piazza, anche se nel post-gara è stato retrocesso undicesimo per un'infrazione ai limiti della pista proprio nel finale. Poco importa, perché aveva già messo in mostra un ritmo di nuovo a livello dei migliori e più esperti protagonisti. Fra questi, con AB Racing c'era pure Alberto Cerqui. Per il pilota bresciano, con all'attivo due vittorie in stagione, il fine settimana brianzolo è stato più impegnativo del previsto. In ogni caso sono arrivati due arrivi in zona punti, grazie all'ottavo posto ottenuto in gara 1 e al settimo in gara 2.


E ora nella squadra diretta da Raimondo Amadio si ragiona già in ottica futura, come spiega lo stesso team principal di SVC: “In generale, anche a Monza la Carrera Cup Italia ha garantito il fatto di essere il campionato di riferimento nel panorama automobilistico tricolore e il team conferma che sarà presente nel 2021. Tutti in squadra saremo ulteriormente agguerriti e ancor più desiderosi di fare dei buoni risultati e migliorare quelli della stagione appena conclusa, che comunque ci ha visto firmare una pole position e salire due volte sul gradino assoluto più alto. Abbiamo archiviato l'ultimo weekend 2020 con in luce soprattutto le due belle gare disputate da un giovane come Strignano, che ha confermato una decisa crescita, anche più celere di quanto potessimo aspettarci dal suo primo 'assaggio' della 911 GT3 Cup a settembre in un monomarca così competitivo nel quale tornerà il prossimo anno e lavoreremo insieme per poter far valere il ruolo di outsider”.

Raptor Engineering chiude in prima fila la Carrera Cup Italia a Monza


Modena, 9 novembre 2020. Il team Raptor Engineeringha concluso la sua prima stagione nella Porsche Carrera Cup Italia a Monza con un exploit prestazionale e un esordio in crescendo che esaltano i continui progressi della compagine modenese, già proiettata sul 2021. Nel weekend in cui per la prima volta la squadra diretta da Andrea Palma schierava due Porsche 911 GT3 Cup “targate” Centro Porsche Catania, in qualifica è arrivata una splendida prima fila grazie a Giacomo Barri, che girando sull'Autodromo Nazionali a 191,5 km/h di media è arrivato a soli 52 millesimi dalla pole position di gara 1. Poi in corsa un'esitazione al via ha costretto il 29enne pilota bolognese di origini canturine, appena alla seconda presenza nel monomarca tricolore, a cercare la rimonta, conclusa comunque in piena zona punti in settima posizione. In gara 2, invece, un contatto ha di fatto rovinato la gara di Barri mentre era in lotta per raggiungere la top-5 dopo un ottimo avvio, a conferma della competitività del potenziale visto già in qualifica.



Potenziale in prospettiva è stato messo in mostra anche dal giovanissimo rookie Alessio Bacci, all'esordio assoluto su un'auto GT. Non ancora 18enne, il pilota lucchese ha inaugurato un percorso di crescita imparando a conoscere squadra, vettura, circuito e ambiente. Proveniente dal karting, Bacci ha iniziato il fine settimana sul circuito brianzolo con una 26esima posizione nelle prove libere e poi ha continuato a migliorarsi turno dopo turno, fino a concludere 19esimo in gara 1 e 16esimo in gara 2 senza mai commettere errori.

Il team manager Palma dichiara: “Da inizio 2020 abbiamo svolto un lavoro di squadra eccezionale e averlo concluso in evidenza e con due 911 GT3 Cup al via è stato davvero importante. L'obiettivo è continuare a crescere nella medesima direzione. Per me e i ragazzi il successo più grande all'esordio in un campionato difficile, in una stagione particolare e in un momento così complicato. La Porsche era l'unica auto che mi mancava, perché ho di fatto guidato di tutto. Anche se da team manager, ora ho aggiunto questo tassello e chissà che prima o poi non la guidi! Come team ci siamo impegnati al massimo per trovare la quadra sulla 911 GT3 Cup, che non conoscevamo. Per noi ogni gara era un test per fare esperienza e imparare. Abbiamo fatto un gran lavoro anche a livello d'immagine e nel portare una seconda auto. Abbiamo messo insieme tante cose, ci mancava qualcosa a livello di prestazione. A Monza è arrivato e ripaga di tanti sacrifici. Barri era una scommessa, ma una scommessa mirata perché ne conosco le potenzialità. Bacci è una new-entry giovanissima. Per lui è tutto nuovo. E' bravo perché per noi è fondamentale fare le cose per gradi. E' arrivato, si è posto bene con meccanici e tecnici e ha volontà di imparare. Soprattutto ha 17 anni, può solo migliorare".

domenica 8 novembre 2020

Porsche Carrera Cup Italia, Festante vince gara 2 a Monza, Iaquinta è campione 2020



Simone Iaquinta si laurea campione 2020 della Porsche Carrera Cup Italia a Monza nella domenica in cui Aldo Festante (Ombra Racing – Centro Porsche Padova) si aggiudica la finale gara 2 nell'ultimo, palpitante round stagionale del monomarca tricolore. Una corsa che ha vissuto un ulteriore concentrato di emozioni dopo i colpi di scena già visti sabato in gara 1 e che sembravano aver compromesso le speranze di titolo dello stesso Iaquinta, vittima di una foratura. Il campione in carica di Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano, però, non si è arreso e in gara 2 ha rimontato da 16esimo in griglia a secondo a suon di sorpassi e giri veloci. Il pilota calabrese ha così conlcuso sul podio alle spalle di Festante ma davanti a David Fumanelli (Team Q8 Hi Perform), vincitore sabato e stavolta terzo sul traguardo dell'Autodromo Nazionale quando era diventato unico rivale di Iaquinta per il campionato dopo che Gianmarco Quaresmini (Tsunami RT – Centro Porsche Brescia) era stato costretto al ritiro per un problema al semiasse al giro 4. Con lo sfortunato pilota bresciano fuori gara e Fumanelli alle sue spalle, Iaquinta si è aggiudicato il secondo titolo assoluto consecutivo personale, impresa che in Carrera Cup Italia era riuscita in passato soltanto ad Alessandro Balzan.


Tra i verdetti finali della stagione 2020, il fine settimana all'autodromo brianzolo ha assegnato il titolo Team alla squadra del pilota campione, Ghinzani Arco Motorsport, la compagine bergamasca diretta da Giacomo Scanzi ed Emilio Callioni. Per quanto riguarda la Michelin Cup è Bashar Mardini (Tsunami RT – Centro Porsche Verona) ad aggiudicarsi l'alloro, che diventa il suo secondo nella categoria riservata ai gentlemen drivers dopo quello messo in bacheca nel 2018. Sul fronte Scholarship Programme, invece, Aldo Festante, autore di una seconda parte di stagione da protagonista di vertice con, oltre al successo odierno, una pole position e ulteriori due podi all'attivo, si è aggiudicato la nomination per l'International Shoot Out, la sfida finale tra i più meritevoli giovani piloti provenienti dalle varie Carrera Cup nazionali con in palio la possibilità di diventare pilota Junior ufficiale di Porsche Motorsport. Presenti all'annuncio anche gli altri 23 selezionati a inizio stagione per il progetto di coaching tricolore. Tra questi Stefano Monaco (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Modena), indicato come eventuale wild card italiana per l'evento internazionale.




Tornando a gara 2, Festante, 20enne astro nascente campano, ha costruito il suo primo successo nella serie di Porsche Italia prendendo il comando delle operazioni già al primo giro superando sia Benedetto Strignano (AB Racing – Centri Porsche di Roma) sia il compagno di squadra Emil Skaras (Ombra Racing – Centro Porsche Torino), che partivano davanti a lui in prima fila. A quel punto Festante ha cercato di prendere il largo, riuscendo a distanziare gli inseguitori fino a metà gara, quando nel giro di pochi minuti ha dovuto gestire due situazioni di safety car e alle ripartenze controllare soprattutto gli arrembaggi di Riccardo Pera, nel frattempo risalito secondo alle sue spalle con la 911 GT3 Cup di Ebimotors. Nel frattempo le posizioni da top-5 andavano delineandosi con l'avanzare in rimonta dei tre protagonisti della lotta per il titolo assoluto. Quaresmini, che da campione 2018 aveva anche lui la possibilità di aggiudicarsi il secondo titolo personale, era riuscito a rimanere davanti a Fumanelli dopo un bel duello nei primi giri, ma come accennato è stato poi costretto al ritiro. A quel punto l'attenzione si è spostata sul duello Fumanelli-Iaquinta, che prima della gara erano appaiati in classifica con 128 punti a testa. Il driver calabrese è stato autore di una rimonta al cardiopalma ritrovandosi al giro 6 alle spalle del rivale brianzolo e poi infilandolo al giro 8 nel tratto Ascari-Parabolica, poco prima dell'ingresso della prima safety car.


I due periodi di caution si sono resi necessari in un primo momento per rimuovere le vetture di Marzio Moretti in zona Variante della Roggia (contatto costato un drive-trough a Giacomo Barri) e in Parabolica quelle di Gianluca Giorgi e Diego Locanto (finite in ghiaia per un contatto fra i due) e in seguito per l'uscita di pista di Stefano Bianconi, laureatosi sabato campione della Silver Cup, alla curva Ascari. Approfittando della ripartenza dalla seconda safety car, Iaquinta e Fumanelli hanno superato Strignano, il rookie pugliese come in gara 1 autore di una prestazione di vertice ad appena la terza presenza in Carrera Cup Italia, conclusa però con una penalità che lo ha retrocesso da quarto a fuori dalla zona punti. Sempre più in battaglia fra loro, Iaquinta e Fumanelli hanno poco dopo superato anche Pera. Al 21enne pilota toscano è stata comminata una penalty di 5 secondi per aver chiuso forzatamente il rivale del team Q8 Hi Perform alla fine del rettifilo principale. La decisione degli stewards ha retrocesso Pera da quarto al traguardo a decimo e, in aggiunta a quella inflitta a Strignano, alle spalle di Festante-Iaquinta-Fumanelli ha promosso quarto Monaco, autore di una convincente rimonta, quinto Skaras e sesto Risto Vukov (GDL Racing – Centro Porsche Bari), al secondo arrivo a punti su due a Monza.


La nona piazza assoluta vale vittoria e, come accennato, il titolo a Bashar Mardini in Michelin Cup. Il gentleman driver canadese bissa il successo del 2018 e sale sul gradino più alto del podio di Monza, sfuggitogli sabato, precedendo Marco Galassi (Team Malucelli), al secondo podio su due nel weekend, e Luca Pastorelli, che per Krypton Motorsport ha cercato fino all'ultimo di insidiare Mardini per il titolo. Detto di Bianconi uscito di pista ma già campione in Silver Cup, la categoria con protagoniste le 991 GT3 Cup gen.I si è conclusa con la vittoria di Max Montagnese, che torna al successo con il team GDL Racing davanti a Carlo Scarpellini (Tsunami RT).


Simone Iaquinta (campione 2020): "Non so neppure io come abbia fatto! E' stata una gara 2 entusiasmante, credo la più bella della mia vita. Ringrazio il team che mi ha dato la macchina giusta per vincere il campionato e mi complimento con Fumanelli e Quaresmini, con i quali è stata una sfida sempre molto ravvicinata in un monomarca dove il livello, anche tecnico, è sempre più elevato. Ci ho creduto, stanotte non ho dormito ripensando a quanto mi era accaduto sabato sulla posteriore sinistra, ma bisogna sempre crederci, perché tutto può succedere!".


Aldo Festante (vincitore gara 2): "Questa vittoria in Carrera Cup Italia per noi era importantissima. E' stata una giornata molto positiva e grazie al team abbiamo anche scelto la strategia ideale. Le due safety car mi hanno fatto davvero sudare alle ripartenze, ma il risultato finale è il culmine di un durissimo lavoro svolto durante l'intera stagione con Ombra Racing e all'interno della Scholarship Programme. Questi progressi sono arrivati anche grazie a questo progetto, è stato come avere sei compagni di squadra".


La classifica di gara 2 (domenica)

1. Festante (Ombra Racing – Centro Porsche Padova) 14 giri in 30'45"195 alla media di 158,2 km/h; 2. Iaquinta (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano) a 0"235; 3. Fumanelli (Q8 Hi Perform) a 0"939; 4. Monaco (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Modena) a 3"717; 5. Skaras (Ombra Racing – Centro Porsche Torino) a 4"094; 6. Vukov (GDL Racing – Centro Porsche Bari) a 4"549; 7. Cerqui (AB Racing – Centri Porsche di Roma) a 4"567; 8. Laurini (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Mantova) a 4"674; 9. Mardini (Tsunami RT – Centro Porsche Verona) a 6"443; 10. Pera (Ebimotors) a 6"680; 11. Strignano (AB Racing – Centri Porsche di Roma) a 8"713; 12. Caglioni (Ombra Racing – Centro Porsche Padova) a 8"907; 13. Galassi (Team Malucelli – Centro Porsche Varese) a 9"508; 14. Pastorelli (Krypton Motorsport) a 10"066; 15. Donzelli (GDL Racing) a 12"250; 16. Bacci (Raptor Engineering – Centro Porsche Catania) a 15"584; 17. Montagnese (GDL Racing) a 19"734; 18. Scarpellini (Tsunami RT) a 21"430; 19. Barri (Raptor Engineering – Centro Porsche Catania) a 30"977.

Giro più veloce: il 3° di Simone Iaquinta in 1'49"557 alla media di 190,4 km/h.


Credits: Ufficio Stampa Porsche 


sabato 7 novembre 2020

Porsche Carrera Cup Italia, Fumanelli vince gara 1 a Monza e riapre la lotta per il titolo


Primo verdetto ma soprattutto forti emozioni nel sabato dell'ultimo round della Porsche Carrera Cup Italia 2020 a Monza, che riapre in modo clamoroso tutti i giochi per il titolo di campione assoluto e di Michelin Cup. In una gara 1 di duelli continui per leadership e podio, David Fumanelli (Team Q8 Hi Perform) vince sulla pista di casa dopo aver conquistato la pole position, mentre Simone Iaquinta è costretto ai box da una foratura alla posteriore sinistra sulla 911 GT3 Cup di Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano mentre era al comando della corsa, fatto che ha permesso proprio a Fumanelli di agganciarlo in vetta alla classifica generale. L'inconveniente occorso al campione in carica ha permesso a Gianmarco Quaresmini (Tsunami RT -Centro Porsche Brescia) di agguantare la seconda posizione precedendo sul podio il rientrante Riccardo Pera (Ebimotors). 
Alla luce dei risultati di gara 1, Iaquinta e Fumanelli condividono la testa della classifica con 128 punti, seguiti a quota 126 proprio da Quaresmini. Sarà dunque un concentrato di adrenalina la decisiva gara 2, l'ultima della stagione 2020 del monomarca tricolore in programma domenica 8 novembre alle 9.55 con diretta tv in chiaro su Cielo (canale 26 del digitale terrestre) e su Sky Sport Arena (canale 204 di Sky). Il finale di stagione, sempre sulla distanza di 28 minuti + 1 giro sarà trasmessa anche in live streaming in HD sul sito ufficiale www.carreracupitalia.it. A pari merito (entrambe a 91 punti) sono anche i contendenti al titolo della Michelin Cup Luca Pastorelli (Krypton Motorsport) e Bashar Mardini (Tsunami RT – Centro Porsche Verona), mentre Stefano Bianconi (Ghinzani Arco Motorsport) si è laureato campione della Silver Cup grazie al terzo posto di categoria conquistato in gara 1. 
La serie di Porsche Italia si concluderà alle 12.00 con la nomination per l'International Shoot Out, la sfida tra i più giovani protagonisti provenienti dalle Carrera Cup nazionali che per il vincitore mette in palio la possibilità di diventare pilota Junior ufficiale di Porsche Motorsport. Per l'Italia saranno proclamati il vincitore e l'eventuale wild card tra gli under 23 dello Scholarship Programme.


Gara 1 all'Autodromo Nazionale di Monza ha intrecciato dunque i duelli per il podio con quelli per il titolo. Fin dalle fasi iniziali Fumanelli ha difeso strenuamente la leadership su un arrembante Iaquinta, balzato immediatamente al secondo posto dopo che Giacomo Barri ha esitato al via dalla prima fila conquista in qualifica con la 911 GT3 Cup di Raptor Engineering – Centro Porsche Catania. Il sorpasso in testa è avvenuto al giro 7 approfittando di una sbavatura commessa da Fumanelli alla Roggia.
Il pilota brianzolo non ha però alzato bandiera bianca e ha più volte contrattaccato, riuscendo a ripassare Iaquinta ma dovendo poi ricedergli correttamente il primo posto perché guadagnato con un passaggio oltre la linea bianca che delimita la pista al fianco della corsia box. Al giro 12, però, è avvenuto l'imprevisto alla posteriore sinistra che ha rovinato la gara al campione in carica, costringendolo ai box e poi fuori dalla zona punti con il 16esimo posto al traguardo e di conseguenza anche sulla griglia di gara 2, dalla quale Iaquinta cercherà la rimonta.

Alle spalle di Fumanelli, che a quel punto si è involato verso la vittoria e la testa della classifica, ha entusiasmato pure il duello tra Quaresmini e Pera. Il campione 2018 ha superato il 21enne pilota toscano con una bella manovra alla Prima Variante a metà gara, ma la sfida è proseguita fino alla bandiera a scacchi, che li ha visti concludere entrambi sul podio. Per Quaresmini il secondo posto vale il rientro in zona titolo, mentre per Pera il terzo è un brillante risultato al ritorno in Carrera Cup Italia e all'esordio sull'attuale 911 GT3 Cup.

Un po' staccati dal terzetto di testa, hanno concluso quarto Aldo Festante (Ombra Racing – Centro Porsche Padova), che è stato il migliore dei giovani dello Scholarship Programme al traguardo, e quinto la sorpresa Benedetto Strignano. Il rookie pugliese ha rimontato da 11esimo fino ad agguantare la top-5 a suon di sorpassi, portando al traguardo la prima 911 GT3 Cup di AB Racing – Centri Porsche di Roma e cogliendo il miglior risultato stagionale alla terz apresenza nella serie tricolore. Inoltre, Strignano ha guadagnato la prima fila per gara 2, dove per effetto della griglia invertita rispetto ai primi 6 classificati di gara 1, in pole position si accomoderà Emil Skaras, l'under svedese di Ombra Racing – Centro Porsche Torino che, appunto, ha concluso sesto grazie a una corsa senza sbavature.

A seguire, settimo si è classificato Barri, che in gara non è riuscito a confermare l'ottimo ritmo mostrato in qualifica nel giocarsi la pole position, mentre ottavo è Alberto Cerqui (AB Racing – Centri Porsche di Roma). La top-10 è stata completata da Marzio Moretti (Bonaldi Motorsport – Centro Porsche Bergamo) e Risto Vukov (GDL Racing -Centro Porsche Bari). Moretti, rookie mantovano di appena 18 anni autore del giro più veloce, è stato protagonista di una bella rimonta dalle retrovie dopo che al secondo giro era finito in testacoda alla Parabolica per un contatto con Stefano Monaco costato al pilota di Dinamic Motorsport – Centro Porsche Modena quei 10 secondi di penalità che o hanno retrocesso proprio dal decimo posto conquistato al traguardo, facendo entrare Vukov in zona punti.

I colpi di scena non hanno risparmiato neppure la Michelin Cup, nella quale Pastorelli si è imposto dopo aver superato Mardini approfittando del fatto che il rivale canadese, in quel momento in testa, si è ritrovato la 911 GT3 Cup di Leo Caglioni ferma all'Ascari a due giri dal termine. Con la vittoria di categoria il gentleman driver modenese ha dunque agganciato in classifica Mardini, che ha poi concluso secondo sul podio, mentre sul terzo gradino è salito Marco Galassi (Team Malucelli – Centro Porsche Varese). In Silver Cup, al gentleman driver alto-atesino Stefano Bianconi è bastato gestire il terzo posto per aggiudicarsi il titolo di classe, la cui gara 1 è stata vinta dal poleman Pablo Biolghini (Tsunami RT) davanti a Max Montagnese (GDL Racing).



David Fumanelli (vincitore gara 1): “Che finale! E' stata una gara davvero intensa e sempre tirata al massimo. Ho faticato a mandare in temperatura gli pneumatici posteriori e di resistere a Iaquinta, ma lui ne aveva un po' di più. Poi lui si è dovuto fermare, dispiace perché abbiamo fatto un duello stupendo per la vittoria e, aldilà del titolo, fuori dalla pista siamo amici. Però, chi se l'aspettava? Siamo lì in tre e ora in gara 2 ci giochiamo tutto!”.

La classifica di gara 1
1. Fumanelli (Q8 Hi Perform) 17 giri in 31'23”830 alla media di 188,2 km/h; 2. Quaresmini (Tsunami RT – Centro Porsche Brescia) a 2”255; 3. Pera (Ebimotors) a 2”760; 4. Festante (Ombra Racing – Centro Porsche Padova) a 7”512; 5. Strignano (AB Racing – Centri Porsche di Roma) a 9”943; 6. Skaras (Ombra Racing – Centro Porsche Torino) a 11”184; 7. Barri (Raptor Engineering – Centro Porsche Catania) a 11”568; 8. Cerqui (AB Racing – Centri Porsche di Roma) a 14”118; 9. Moretti (Bonaldi Motorsport – Centro Porsche Bergamo) a 16”188; 10. Vukov (GDL Racing – Centro Porsche Bari) a 22”106; 11. Monaco (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Modena) a 31”129; 12. Pastorelli (Krypton Motorsport) a 33”648; 13. Mardini (Tsunami RT – Centro Porsche Verona) a 34”056; 14. Galassi (Team Malucelli – Centro Porsche Varese) a 1'03”923; 15. Giorgi (Ebimotors) a 1'14”419; 16. Iaquinta (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano) a 1'24”271; 17. Locanto (SVC – Centro Porsche Firenze) a 1'30”936; 18. Biolghini (Tsunami RT) a 1'31”073; 19. Bacci (Raptor Engineering – Centro Porsche Catania) a 1'37”448; 20. Donzelli (GDL Racing) a 1'38”717; 21. Montagnese (GDL Racing) a 1'49”806; 22. Bianconi (Ghinzani Arco Motorsport) a 1'56”517; 23. Laurini (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Mantova) a 1 giro; 24. Caglioni (Ombra Racing – Centro Porsche Padova) a 2 giri; 25. Baldan (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna) a 6 giri.
Giro più veloce: il 5° di Marzio Moretti in 1'49”808 alla media di 189,9 km/h.

Credits: Ufficio Stampa Porsche







venerdì 6 novembre 2020

Porsche Carrera Cup Italia: la finale di Monza decreterà il vincitore della stagione 2020


Appuntamento al 6-8 novembre a Monza per l'ultimo e decisivo atto della Porsche Carrera Cup Italia 2020, che si tiene nel contesto dell'ACI Racing Weekend, per il quale alla Federazione Nazionale sono state confermate anche dall’ultimo DPCM tutte le autorizzazioni. Nell'atteso finale di stagione il monomarca tricolore assegnerà tutti i titoli, a partire dalla sfida di vertice tra il capoclassifica Simone Iaquinta (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano) e gli inseguitori Gianmarco Quaresmini (Tsunami RT – Centro Porsche Brescia) e David Fumanelli (Team Q8 Hi Perform), pronti a lottare in pista per la corona di campione assoluto, e Bashar Mardini (Tsunami RT – Centro Porsche Verona) e Luca Pastorelli (Krypton Motorsport) a giocarsi la vittoria della Michelin Cup. Ad aumentare ulteriormente il tasso di adrenalina di questo sesto round saranno alcune novità e rientri anche di rilievo. Tra questi spicca quello del Team Ebimotors, al via con due 911 GT3 Cup, una delle quali affidata al vicecampione 2017 Riccardo Pera: il 21enne driver lucchese, secondo su Porsche in GTE-Am alla 24 Ore di Le Mans nel settembre scorso, ritorna nella serie di Porsche Italia dopo tre anni. Sarà un rivale in più che potrà inserirsi fra i tre contendenti al titolo, che arrivano a Monza racchiusi in 22 punti. Con ben 27 Porsche 911 GT3 Cup pronte a schierarsi al via e ancora 40 punti da assegnare, le due gare da 28 minuti + 1 giro che decidono la stagione prendono il via sabato alle 16.10 con diretta tv su Sky Sport Collection (canale 205 di Sky) e domenica alle 9.55 live in chiaro su Cielo (canale 26 del digitale terrestre) e via satellite su Sky Sport Arena (204 di Sky).



Iaquinta, che proprio a Monza conquistò il titolo dodici mesi fa, si presenta al gran finale forte del successo in gara 2 nello scorso round al Mugello, che ha consentito al driver calabrese di portare a 17 le lunghezze di vantaggio su Quaresmini, suo primo inseguitore. Il pilota bresciano campione 2018 si giocherà le proprie chance con l'obiettivo di riscattare l'opaco weekend in terra toscana, dove invece Fumanelli, che a Monza torna sul circuito di casa, ha conquistato un prezioso secondo posto, utile a restare in agguato nella rincorsa al titolo, seppure un po' più staccato. La sfida Iaquinta-Quaresmini può decidere anche quella per il titolo Team, che coinvolge le rispettive squadre, Ghinzani Arco Motorsport e Tsunami RT.



Le emozioni di un fine settimana così vibrante culmineranno domenica nel post gara 2 quando si terrà la nomination per l'International Shoot Out, ovvero la sfida finale con i più giovani protagonisti provenienti dalle tutte le Carrera Cup del mondo che per il vincitore mette in palio la possibilità di diventare pilota Junior ufficiale di Porsche Motorsport. Per l'Italia saranno proclamati il vincitore e la wild card tra gli under 23 selezionati per lo Scholarship Programme della PCCI 2020: a Monza avranno quindi l'ultima possibilità per convincere staff e coach di Porsche Italia i due alfieri di Dinamic Motorsport Stefano Monaco (Centro Porsche Modena), che vanta finora quattro podi in stagione, e Lodovico Laurini (Centro Porsche Mantova), sul podio al Mugello, i tre portacolori di Ombra Racing Aldo Festante (Centro Porsche Padova), che ha firmato due podi e la pole position a Vallelunga, Emil Skaras (Centro Porsche Torino), rookie svedese con un podio all'attivo, e Leonardo Caglioni (Centro Porche Padova), bergamasco classe 2003 e più giovane del lotto, oltre al 18enne mantovano di Bonaldi Motorsport – Centro Porsche Bergamo Marzio Moretti, autore della pole position un mese fa al Mugello.



Detto di Pera ed Ebimotors, che diventa il 13esimo team al via quest'anno in almeno un appuntamento della Carrera Cup Italia, tra i “Pro” protagonisti a Monza sono attesi Alberto Cerqui, il pilota bresciano quarto in classifica generale e reduce dalla seconda vittoria stagionale con AB Racing – Centri Porsche di Roma, il compagno di squadra Benedetto Strignano, il 22enne rookie pugliese alla terza presenza stagionale, e il 24enne macedone Risto Vukov (GDL Racing – Centro Porsche Bari), mentre con l'obiettivo di confermare le ultime convincenti prestazioni sarà al volante della terza 911 GT3 Cup di Dinamic Motorsport il driver veneto Nicola Baldan (Centro Porsche Bologna). Importanti novità sono in arrivo dal team Raptor Engineering: la squadra diretta da Andrea Palma concluderà la sua prima stagione nel monomarca tricolore raddoppiando l'impegno con due 911 GT3 Cup “targate” Centro Porsche Catania: oltre alla conferma di Giacomo Barri, protagonista di uno spettacolare esordio in rimonta al Mugello, in abitacolo si accomoderà per la prima volta Alessio Bacci, pilota toscano classe 2002 all'esordio in GT e nella serie dopo le esperienze in karting.

La sfida per il titolo sarà rovente pure in Michelin Cup. Bashar Mardini, già campione nel 2018, inizierà il weekend con appena 3 punti di vantaggio su Luca Pastorelli, che a Monza vanta addirittura un podio assoluto (datato 2017) e al Mugello ha ribadito di poter duellare con il gentleman driver canadese fino all'ultimo. Oltre al capoclassifica di Tsunami RT – Centro Porsche Verona e al pilota modenese di Krypton Motorsport promettono bagarre per il podio di classe il sammarinese Marco Galassi (Team Malucelli – Centro Porsche Varese), Diego Locanto (SVC – Centro Porsche Firenze) e Diego Mercurio (Ghinzani Arco Motorsport). Massimiliano Donzelli, invece, sarà all'esordio con la vettura 4.0 con GDL Racing dopo i trascorsi in Silver Cup, mentre nell'appuntamento di casa Gianluca Giorgi farà il suo debutto assoluto in Carrera Cup Italia al volante della seconda 911 GT3 Cup del Centro Assistenza Porsche Cermenate schierata da Ebimotors.

Situazione più fluida nella Silver Cup, dove è più netto il divario tra l'attuale capoclassifica Stefano Bianconi (Ghinzani Arco Motorsport), dominatore nelle ultime tre gare disputate, e Massimiliano Montagnese, che proverà a ribaltare i pronostici della vigilia con la 991 GT3 Cup gen.I di GDL Racing. Completano la griglia di categoria Marco Parisini con il Team Malucelli e il duo formato da Pablo Biolghini e Carlo Scarpellini , equipaggio di Tsunami RT al rientro nel round di casa.

Il programma del weekend
Il sesto e ultimo round della Carrera Cup Italia sarà inaugurato dal semaforo verde della sessione di prove libere in programma venerdì dalle 14.20 alle 15.20. Sabato le qualifiche si disputano in due turni dalle 10.15 alle 10.45 (PQ1) e dalle 10.50 alle 11.00, quando la PQ2 deciderà la pole position e la griglia di partenza definitiva di gara 1, che prende il via nel pomeriggio alle 16.10 (diretta tv su Sky Sport Collection). La finale gara 2 va in scena domenica con partenza alle 9.55 e diretta tv su Sky Sport Arena e in chiaro su Cielo. Le gare saranno trasmesse anche in live streaming in HD sul sito ufficiale www.carreracupitalia.it. Il sipario della stagione 2020 si chiuderà alle ore 12.00 con la proclamazione del vincitore e della wild card dello Scholarship Programme.

Classifiche dopo 5 round
Assoluta: 1. Iaquinta 128; 2. Quaresmini 111; 3. Fumanelli 106; 4. Cerqui 80; 5. Monaco 65; 6. Festante 63.
Michelin Cup: 1. Mardini 83; 2. Pastorelli 80; 3. Randazzo 44; 4. Palazzo 26; 5. Galassi 25.
Silver Cup: 1. Bianconi 45; 2. Montagnese 35; 3. Donzelli 32; 4. Biolghini 30; 5. Parisini 28.
Team: 1. Ghinzani Arco Motorsport 138; 2. Tsunami RT 110; 3. Dinamic Motorsport 93; 4. AB Racing 88; 5. Ombra Racing 87.

lunedì 5 ottobre 2020

Porsche Carrera Cup Italia, Iaquinta cala il poker in gara 2 al Mugello


Sono ancora il bagnato, le gomme Michelin da pioggia e tanti duelli in condizioni critiche di aderenza a segnare il weekend della Porsche Carrera Cup Italia al Mugello Circuit. Il penultimo round del monomarca tricolore si è concluso con il successo di Simone Iaquinta in gara 2, che segue la vittoria di Alberto Cerqui sabato in gara 1. Il campione in carica ha dominato la corsa domenicale marcando una vittoria importante in ottica campionato e ora comanda la classifica con 17 punti di vantaggio su Gianmarco Quaresmini e 24 su David Fumanelli a un mese dall'ultimo e “rovente” round di Monza, che il 6-8 novembre deciderà tutti i titoli in palio.
Sul circuito toscano Iaquinta (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano) si è imposto in gara 2 dopo aver superato Aldo Festante (Ombra Racing – Centro Porsche Padova) all'inizio del terzo giro alla ripartenza dalla safety car scesa in pista al giro 1 per l'insabbiamento di Piero Randazzo nella ghiaia della esse Luco - Poggio Secco. Da quel momento in poi il driver calabrese ha allungato sugli inseguitori fino a tagliare il traguardo in solitaria, mentre alle sue spalle Fumanelli e Festante si contendevano la piazza d'onore. Il pilota ufficiale del Team Q8 Hi Perform ha avuto la meglio grazie a un sorpasso effettuato all'Arrabbiata 2 e ha così potuto festeggiare il ritorno sul podio, completato poi dallo stesso Festante. Il 20enne pilota campano è stato bravo a resistere al ritorno di Nicola Baldan nel finale. L'alfiere di Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna ha così concluso quarto dopo l'ottimo secondo posto di gara 1.

Grandi emozioni tra sorpassi e controsorpassi ha regalato la lotta per entrare in top-5, che negli ultimi giri del Mugello ha premiato la rimonta di Marzio Moretti, il 18enne rookie mantovano di Bonaldi Motorsport – Centro Porsche Bergamo che sabato aveva conquistato la sua prima pole position nella serie di Porsche Italia. Moretti ha superato in sequenza Giacomo Barri, sesto dopo il settimo posto di gara 1 nel weekend d'esordio e miglior risultato stagionale per Raptor Engineering – Centro Porsche Catania, e Alberto Cerqui, che ha concluso settimo dopo la vittoria di sabato con la 911 GT3 Cup di AB Racing – Centri Porsche di Roma. Solo ottavo, seppure in rimonta, Quaresmini. Il portacolori di Tsunami RT – Centro Porsche Brescia ha vissuto un weekend complicato dal fuoripista di gara 1. In gara 2 ha ben rimontato dalla 19esima posizione, ma ha poi in parte vanificato il risultato con un'altra escursione in ghiaia, stavolta alla curva San Donato, mentre era in lotta per la top-5 con Cerqui e Barri. La top-10 è stata quindi completata dai due giovani piloti di Dinamic Motorsport Stefano Monaco (Centro Porsche Modena) e Diego Laurini (Centro Porsche Mantova), decimo dopo il terzo posto e il primo podio stagionale colto in gara 1.

Nella sfida per la Michelin Cup Bashar Mardini ha vinto su Luca Pastorelli rispondendo al successo colto sabato dal gentleman driver modenese. Ora il pilota canadese di Tsunami RT – Centro Porsche Verona e quello di Krypton Motorsport sono divisi di soli 3 punti in classifica. Sul podio di gara 2 è quindi salito Diego Locanto, che al rientro ha immediatamente centrato il terzo posto di categoria con la 911 GT3 Cup di SVC – Centro Porsche Firenze.
A Stefano Bianconi manca invece un solo punto per laurearsi campione nella Silver Cup. Il pilota bolzanino di Ghinzani Arco Motorsport ha fatto doppietta al Mugello, precedendo sul podio di gara 2 Marco Parisini, in grado di sorprendere ancora nelle condizioni più insidiose con il Team Malucelli, e Massimiliano Montagnese, ancora l'unico che può insidiare il capoclassifica con la 991 GT3 Cup gen.I di GDL Racing.


Simone Iaquinta (vincitore gara 2): “Avevo detto alla squadra che dovevo vincere e ho mantenuto la promessa. Ho gestito gran parte della gara ma avevo un buon passo e ringrazio il team per avermi dato una macchina perfetta. Ora ci proiettiamo su Monza, dove arriviamo più tranquilli ma con ancora il desiderio di primeggiare. Il campionato è importante e senza dubbio guarderemo anche alla classifica, ma voglio vincere ancora!”.

La classifica di gara 2 (domenica)
1. Iaquinta (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano) 14 giri in 31'34”147 alla media di 139,560 km/h; 2. Fumanelli (Q8 Hi Perform) a 8”079; 3. Festante (Ombra Racing – Centro Porsche Padova) a 11”185; 4. Baldan (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna) a 11”440; 5. Moretti (Bonaldi Motorsport – Centro Porsche Bergamo) a 18”846; 6. Barri (Raptor Engineering – Centro Porsche Catania) a 20”555; 7. Cerqui (AB Racing – Centri Porsche di Roma) a 21”863; 8. Quaresmini (Tsunami RT – Centro Porsche Brescia) a 26”429; 9. Monaco (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Modena) a 26”988; 10. Laurini (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Mantova) a 33”186; 11. Vukov (GDL Racing – Centro Porsche Bari) a 45”430; 12. Skaras (Ombra Racing – Centro Porsche Torino) a 45”882; 13. Caglioni (Ombra Racing – Centro Porsche Padova) a 55”778; 14. Mardini (Tsunami RT – Centro Porsche Verona) a 1'05”132; 15. Pastorelli (Krypton Motorsport) a 1'29”718; 16. Locanto (SVC – Centro Porsche Firenze) a 2'09”931; 17. Mercurio (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano) a 2'15”338; 18. Bianconi (Ghinzani Arco Motorsport) a 1 giro; 19. Parisini (Team Malucelli) a 1 giro; 20. Randazzo (AB Racing – Centri Porsche di Roma) a 1 giro; 21. Montagnese (GDL Racing) a 1 giro; 22. Strignano (AB Racing – Centri Porsche di Roma) a 2 giri; 23. Galassi (Team Malucelli – Centro Porsche Varese) a 2 giri.
Giro più veloce: il 4° di Simone Iaquinta in 2'08”277 alla media di 147,197 km/h.

La classifica di gara 1 (sabato)
1. Cerqui (AB Racing – Centri Porsche di Roma) 13 giri in 30'55”413 alla media di 132,297 km/h; 2. Baldan (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna) a 6”140; 3. Laurini (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Mantova) a 10”528; 4. Fumanelli (Q8 Hi Perform) a 10”614; 5. Iaquinta (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano) a 11”264; 6. Festante (Ombra Racing – Centro Porsche Padova) a 15”750; 7. Barri (Raptor Engineering – Centro Porsche Catania) a 17”135; 8. Monaco (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Modena) a 21”710; 9. Moretti (Bonaldi Motorsport – Centro Porsche Bergamo) a 21”786; 10. Strignano (AB Racing – Centri Porsche di Roma) a 22”921; 11. Caglioni (Ombra Racing – Centro Porsche Padova) a 29”086; 12. Pastorelli (Krypton Motorsport) a 41”090; 13. Randazzo (AB Racing – Centri Porsche di Roma) a 41”962; 14. Mardini (Tsunami RT – Centro Porsche Verona) a 44”548; 15. Vukov (GDL Racing – Centro Porsche Bari) a 52”229; 16. Bianconi (Ghinzani Arco Motorsport) a 1'33”920; 17. Parisini (Team Malucelli) a 1'47”218; 18. Donzelli (GDL Racing) a 1 giro; 19. Quaresmini (Tsunami RT – Centro Porsche Brescia) a 1 giro; 20. Galassi (Team Malucelli – Centro Porsche Varese) a 1 giro; 21. Locanto (SVC – Centro Porsche
Firenze) a 2 giri.
Giro più veloce: il 6° di Alberto Cerqui in 2'09”356 alla media di 145,969 km/h.

Assoluta: 1. Iaquinta 128; 2. Quaresmini 111; 3. Fumanelli 106; 4. Cerqui 80; 5. Monaco 65.
Michelin Cup: 1. Mardini 83; 2. Pastorelli 80; 3. Randazzo 44; 4. Palazzo 26; 5. Galassi 25.
Silver Cup: 1. Bianconi 45; 2. Montagnese 35; 3. Donzelli 32; 4. Biolghini 30; 5. Parisini 28.
Team: 1. Ghinzani Arco Motorsport 138; 2. Tsunami RT 110; 3. Dinamic Motorsport 93; 4. AB Racing 88; 5. Ombra Racing 87.

AB Racing torna alla vittoria nella Carrera Cup Italia


E' un grande ritorno alla vittoria quello di AB Racing nella Porsche Carrera Cup Italia giunta al quinto round 2020 al Mugello Circuit. Il team che fa capo agli Autocentri Balduina ed è gestito in pista da SVC The Motorsport Group ha celebrato la vittoria di Alberto Cerqui in gara 1 al volante della 911 GT3 Cup “targata” Centri Porsche di Roma. Il pilota bresciano aveva vinto al Mugello anche in occasione del primo round stagionale in luglio e ora si è ripetuto dominando la prima corsa del weekend toscano, disputata tra l'altro in condizioni critiche tra umido e bagnato e con gomme rain, così come anche gara 2. Oltre al successo di Cerqui, poi settimo in gara 2, il team diretto da Raimondo Amadio ha colto risultati importanti con Piero Randazzo e l'esordiente Benedetto Strignano. Randazzo ha agguantato due importanti piazzamenti nella Michelin Cup, in particolare il secondo posto sul podio di gara 1, che hanno consentito al gentleman driver partenopeo di consolidare il terzo posto in graduatoria. Strignano, invece, ha conquistato il suo primo punto in Carrera Cup Italia alla seconda presenza nella serie tricolore. Il 22enne rookie pugliese ha gestito al meglio gara 1, rimontando sul bagnato fino a raggiungere la top-10. Un risultato che stava addirittura migliorando in gara 2, quando poi non è riuscito a concretizzare per un'escursione fuoripista.

Raimondo Amadio, a capo di SVC The Motorsport Group: “E' stato un weekend davvero da protagonisti. Torniamo dal Mugello con un bilancio positivo e un sabato strepitoso, mentre in gara 2 abbiamo ovviamente pagato il fatto di partire più indietro. Siamo stati autori di un guizzo che serviva al team e all'umore della squadra dopo qualche sfortuna. Al sabato è filato via tutto in maniera perfetta. Cerqui è tornato alla vittoria, Randazzo sul podio in Michelin Cup e Strignano ha fatto davvero una bella gara: è stato penalizzato da un contatto iniziale ma ha dimostrato crescita e carattere, siamo molto contenti e questo ci fa ben sperare per il futuro e in vista di Monza”.


lunedì 28 settembre 2020

Raptor Engineering con la novità Barri al Mugello in Carrera Cup Italia


Modena, 28 settembre 2020. Il team Raptor Engineering inizia il rush finale della Porsche Carrera Cup Italia schierando a new-entry assoluta Giacomo Barri. Nel weekend del 4 ottobre la squadra diretta da Andrea Palma e il pilota bolognese originario di Cantù saranno insieme al via del quinto e penultimo round 2020 al Mugello Circuit. Per Barri, pilota classe 1991 con diverse esperienze in Gran Turismo ma con una sola stagione all'attivo al volante di una Porsche (nel 2012 con una 997 GT3 R), sarà l'esordio assoluto nell'impegnativo monomarca di Porsche Italia e al volante della 911 GT3 Cup “targata” Centro Porsche Catania del neonato team modenese. In squadra le motivazioni sono alte in vista di questa prima volta insieme: l'obiettivo iniziale sarà quello di ottimizzare con efficacia il lavoro che sarà svolto nei primi turni in pista per riuscire poi a ben figurare nelle due gare da 28 minuti + 1 giro, che sul circuito toscano sono in programma sabato 3 ottobre alle 16.20 con diretta tv su Sky Sport Arena (canale 204 di Sky) e domenica alle 9.50 sempre in diretta su Sky Sport Arena e anche in chiaro su Cielo (canale 26 digitale terrestre). Entrambe le gare sono disponibili pure in diretta in HD via web su www.carreracupitalia.it .

Il team principal Palma: “Arriviamo al Mugello con una sorpresa e speriamo che sia una sorpresa positiva. Giacomo è un pilota di una certa esperienza ormai, ma dovrà comunque trovare il giusto feeling con la vettura e soprattutto adattarsi. Raptor conta sul suo contributo per restare protagonista in un monomarca ultra competitivo nel quale confermiamo che chiunque voglia affacciarsi al mondo Porsche può trovare in Raptor una struttura ideale. Non vediamo l'ora di scendere in pista e iniziare il lavoro insieme”.

Barri commenta l'esordio in Carrera Cup Italia: “Sono davvero carico e ancor più curioso. Il campionato è competitivo, il livello è alto e quindi dovremo dare il 100%. Mi sento pronto a confrontarmi ed emozionato: sarà un'esperienza importante. Da parte mia antenne alzate per cercare di apprendere il più e il prima possibile. Abbiamo un'ora di prove libere venerdì durante la quale cercherò di entrare in sintonia con la macchina, anche in relazione alla pista, che conosco bene. E' una di quelle occasioni che capitano raramente durante una stagione, ringrazio chi mi ha dato l'opportunità e cercherò di fare la mia parte al meglio”.

martedì 1 settembre 2020

Carrera Cup Italia/ Per Raptor Engineering weekend comunque positivo a Imola


Modena, 1 Settembre 2020. Il team Raptor Engineering ritorna dal terzo round della Porche Carrera Cup Italia con due piazzamenti in progressione a ridosso dalla zona punti e l'esperienza accumulata su un circuito “da campioni” come quello di Imola in un weekend complicato da una foratura al venerdì. La compagine modenese diretta da Andrea Palma, che già punta al prossimo round a Vallelunga, sulla pista del Santerno ha lavorato costantemente sulla messa a punto della 911 GT3 Cup “targata” Centro Porsche Catania, migliorata in ogni turno in pista con Giovanni Altoè, che però è stato sfortunato protagonista nelle prove libere, quando nei primi minuti ha dovuto fermarsi con la posteriore destra a terra, di fatto perdendo quasi per intero una sessione fondamentale per fare chilometri e accumulare dati. Il 22enne pilota veneto, anche lui al primo anno nel competitivo monomarca tricolore, ha quindi fatto il possibile in qualifica sabato (14°) e ha poi mostrato un ritmo costante nel recuperare uno step alla volta, migliorandosi in gara 1 (12°) e poi ancora domenica in gara 2 (11°).

“Malgrado il problema nelle libere non è stato un weekend da buttare - ha dichiarato il team principal Palma -; c'è ancora da migliorare e purtroppo la foratura di venerdì ci ha fatto perdere tanti giri e l'opportunità di raccogliere dati, ma almeno non abbiamo commesso errori, il lavoro della squadra ha permesso di portare in pista un'auto competitiva e bilanciata e poi abbiamo visto quanto sia importante, soprattutto per Giovanni, girare in pista. Nel momento in cui ha iniziato a calzarsi l'auto addosso è andata piuttosto bene, soprattutto in gara. Ora però ci concentriamo sul round di Vallelunga, che darebbe anche l'opportunità di macinare chilometri nel test pre-gara e che per me, personalmente, è anche pista di casa. Mi piacerebbe che tutta la squadra lo coronasse al meglio con un buon risultato.” (Agenzia ErregiMedia)

Foto Getty Images per Porsche Italia


mercoledì 26 agosto 2020

Raptor Engineering e Giovanni Altoè ripartono da Imola nella Carrera Cup Italia



Modena, 26 agosto 2020. Il target di Raptor Engineering è quello di progredire dopo aver rotto il ghiaccio con i primi punti della sua storia conquistati al Misano World Circuit. Archiviata la pausa estiva, il team modenese torna in pista a Imola nel weekend del 30 agosto per il terzo round 2020 della Porsche Carrera Cup Italia. L'esordiente compagine fondata dal pilota Andrea Palma andrà dunque alla ricerca di conferme schierando Giovanni Altoè sulla 911 GT3 Cup “targata” Centro Porsche Catania.
Anche lui, come la squadra, alle prime esperienze nel monomarca tricolore di Porsche Italia, a Misano il 22enne pilota veneto ha centrato due brillanti piazzamenti a punti e ora è pronto a dare battaglia sul circuito del Santerno, dove le due gare da 28 minuti + 1 giro della Carrera Cup Italia saranno trasmesse in diretta in tv: gara 1 sabato alle 16.00 su Sky Sport Arena (canale 204 di Sky) e gara 2 domenica alle 9.50 sempre in diretta su Sky Sport Arena e anche in chiaro su Cielo (canale 26 digitale terrestre, che proporrà la replica di gara 1 alle 9.15). Le due gare sono disponibili in HD anche in live streaming su www.carreracupitalia.it .

Il team principal Palma dichiara in vista di Imola: “Dopo la pausa arriviamo al terzo round 2020 con il sorriso e con il desiderio di far bene. Il periodo ci è servito per elaborare le tante informazioni raccolte nei precedenti appuntamenti, nuove per noi, e per verificare che sulla vettura fosse tutto ok. Imola è un circuito molto tecnico dove la messa a punto è importante, anche se conteranno molti altri fattori, compresa la gestione dell'impianto frenante. Sarà fondamentale fare attenzione a sfruttarne l'efficienza nel giro giusto, quando si deve fare il tempo. Inoltre troveremo ancora temperature elevate, una condizione difficile per tutti e un'ulteriore sfida anche per il team. Sarebbe importante conquistare di nuovo qualche punto e acquisire esperienza utile soprattutto in ottica futura”.

Altoè aggiunge: “Mi sento pronto per Imola, che resta una delle mie piste preferite. Dopo le vacanze la testa è sgombra, ma sono concentrato al mille per mille per il ritorno in gara e ho chiaro l'obiettivo di migliorare ancora, come del resto siamo riusciti a fare dal Mugello a Misano. Non vedo l'ora di scendere in pista!”.

Foto Getty Images per Porsche Italia

lunedì 3 agosto 2020

Raptor Engineering conquista a Misano i primi punti nella Carrera Cup Italia


Modena, 3 agosto 2020. Al secondo weekend di gare in casa Raptor Motorsport si raccolgono i primi punti nella Porsche Carrera Cup Italia. Il lavoro del neonato team fondato da Andrea Palma ha iniziato a concretizzare gli sforzi fatti lo scorso weekend al Misano World Circuit nel secondo round del monomarca tricolore. All'esordio anche lui al volante della 911 GT3 Cup e, a differenza dei rivali, senza aver disputato il test pre-gara al giovedì, Giovanni Altoè ha conquistato due convincenti settimi posti nelle due gare del fine settimana, rimontando ben 6 posizioni nella difficile notturna di sabato sera e poi battagliando a lungo con i driver di vertice in gara 2 nel caldo torrido di domenica pomeriggio. Due risultati che sia per il team modenese sia per il suo 22enne portacolori veneto significano avvicinare la top-5 assoluta, prima svolta in questa stagione d'esordio e ulteriore conferma che il percorso progressivo inaugurato nel round del Mugello è quello giusto e l'intera squadra procede compatta nel fare esperienza.



Il team principal Palma è raggiante dopo Misano, pur mantenendo i piedi ben saldi a terra: “Siamo contenti perché la nostra macchina andava bene e Giovanni ha fatto un bel weekend. Piano piano ci avviciniamo. Lottare nella top-10 è già importante, anche sottolineando che a Misano non abbiamo fatto test. Abbiamo costruito tutto il percorso nel weekend, raccogliendo dati e visionando video, soprattutto lavorando fino a tarda notte. Un contributo è poi arrivato anche dallo Scholarship Programme di Porsche Italia, che sta aiutando Giovanni. Questa crescita è stata costruita dalla squadra nell'insieme e lui ci ha messo del suo considerando i pochi chilometri che vanta sulla 911 GT3 Cup. Ci vuole ancora tempo, allenamento e anche un po' di esperienza, naturalmente anche da parte del team, ma ci voleva. Sono punti fondamentali che stimolano le motivazioni del pilota e dei ragazzi. Sono fiducioso in vista di Imola e felice che nell'ambiente il nostro impegno sia così apprezzato”.

Il terzo round della Carrera Cup Italia si disputa sul circuito di Imola il 28-30 agosto. 
(Agenzia ErregiMedia)

Porsche Carrera Cup Italia, Simone Iaquinta vince gara 2 a Misano


Domenica di grandi duelli ed emozioni forti nella Porsche Carrera Cup Italia 2020 al Misano World Circuit. Il secondo round 2020 del monomarca tricolore si è concluso nel segno di Simone Iaquinta, che ha vinto gara 2 nel pomeriggio, suddivisa in due manche a causa di una bandiera rossa e la cui classifica è stata poi decretata per somma tempi. Il campione in carica alfiere di Ghinzani Arco Motrosport – Centri Porsche di Milano è stato classificato al primo posto alla luce della penalità di 25 secondi inflitta a Gianmarco Quaresmini, vincitore sabato sera della notturna gara 1. Il pilota di Tsunami RT – Centro Porsche Brescia aveva tagliato il traguardo in prima posizione ma poi è stato retrocesso in nona a causa del non rispetto della procedura di ripartenza dalla safety car, dietro alla quale era stato dato il via della seconda parte di gara dopo la bandiera rossa, esposta per permettere di ripristinare le barriere in conseguenza dell'uscita di pista di Bashar Mardini a metà gara nel terzo settore del circuito romagnolo. Alle spalle di Iaquinta, salgono sul podio di gara 2 David Fumanelli (Team Q8 Hi Perform), secondo e al secondo podio stagionale dopo quello di gara 1 al Mugello, ed Emil Skaras, il rookie svedese di Ombra Racing – Centro Porsche Torino al miglior risultato nella stagione d'esordio nel monomarca tricolore. “Ospite” dell'appuntamento sul circuito di Misano anche la Taycan Turbo S, la nuova e prima “full electric” di Porsche che ha compiuto un giro di ricognizione pre-gara. Il prossimo round della Carrera Cup Italia è in programma a Imola il 28-30 agosto.

Nonostante la penalità, Quaresmini resta al comando della classifica provvisoria, per un punto proprio su Iaquinta, che in gara 2, mentre il rivale riusciva a rimontare e fare il vuoto dietro di sé prima di essere penalizzato, è emerso dalla ravvicinata bagarre di vertice che ha coinvolto Alberto Cerqui (AB Racing – Centri Porsche di Roma), Stefano Monaco (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Modena), Marzio Moretti (Bonaldi Motorsport – Centro Porsche Bergamo) e gli stessi Fumanelli e Skaras. Monaco ha concluso la sua gara in ghiaia dopo una toccata con Cerqui all'ultimo giro per la quale il pilota bresciano è stato immediatamente sanzionato con 25 secondi di penalità che a sua volta lo hanno fatto retrocedere fuori dalla zona punti.

I primi ad approfittarne a quel punto sono stati Fumanelli e Skaras, saliti sul podio, ma hanno guadagnato posizioni in rimonta dalle retrovie pure Aldo Festante (Ombra Racing – Centro Porsche Padova), quarto classificato, e Nicola Baldan, quinto con la 911 GT3 Cup di Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna. Da par suo, Moretti, sempre in lotta ai vertici e sfortunato protagonista di un duello con Cerqui, ha concluso di nuovo sesto, come nella notturna di sabato sera, nel suo primo weekend in assoluto nel monomarca di Porsche Italia.


Con Quaresmini nono, hanno compeltato la top-10 Giovanni Altoè, settimo per Raptor Engineering – Centro Porsche Catania, Risto Vukov (GDL Racing – Centro Porsche Bari) e, in decima posizione, Piero Randazzo. Con questo piazzamento a punti, il pilota napoletano di AB Racing – Centri Porsche di Roma ha conquistato il primo successo personale nella Michelin Cup, precedendo sul podio di categoria Marco Galassi (Team Malucelli) e Diego Locanto (SVC – Centro Porsche Firenze). Leader della classifica resta Luca Pastorelli (Krypton Motorsport), quarto di Michelin Cup dopo aver perso terreno a causa di un contatto iniziale con Leonardo Caglioni (Ombra Racing – Centro Porsche Padova), costretto invece al ritiro.

Sono addirittura in tre, invece, al comando della classifica in Silver Cup. Grazie al successo colto in gara 2, Carlo Scarpellini (Tsunami RT) agguanta in vetta il compagno di squadra Pablo Biolghini e Diego Mercurio, protagonisti della gara di sabato. Alle sue spalle, sul podio di gara 2 si sono classificati Stefano Bianconi (Ghinzani Arco Motorsport) e Max Donzelli (GDL Motorsport


La classifica di gara 2 (domenica)
1. Iaquinta (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano) 13 giri in 24'30”483 alla media di 134,498 km/h; 2. Fumanelli (Q8 Hi Perform) a 5”058; 3. Skaras (Ombra Racing – Centro Porsche Torino) a 6”079; 4. Festante (Ombra Racing – Centro Porsche Padova) a 9”417; 5. Baldan (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna) a 9”560; 6. Moretti (Bonaldi Motorsport – Centro Porsche Bergamo) a 10”118; 7. Altoè (Raptor Engineering – Centro Porsche Catania) a 12”745; 8. Vukov (GDL Racing – Centro Porsche Bari) a 14”689; 9. Quaresmini (Tsunami RT – Centro Porsche Brescia) a 19”832; 10. Randazzo (AB Racing – Centri Porsche di Roma) a 27”157; 11. Cerqui (AB Racing – Centri Porsche di Roma) a 27”343; 12. Galassi (Team Malucelli) a 28”830; 13. Locanto (SVC – Centro Porsche Firenze) a 29”801; 14. Pastorelli (Krypton Motorsport) a 39”923; 15. Scarpellini (Tsunami RT) a 1'06”404; 16. Bianconi (Ghinzani Arco Motorsport) a 1'07”650; 17. Donzelli (GDL Racing) a 1'10”388; 18. Parisini (Team Malucelli) a 1'17”497; 19. Monaco (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Modena) a 1 giro.
Giro più veloce: il 5° di Quaresmini in 1'36”706 alla media di 157,318 km/h.

La classifica di gara 1 (sabato in notturna)
1. Quaresmini (Tsunami RT – Centro Porsche Brescia) 17 giri in 31'14”159 alla media di 137,99 km/h; 2. Monaco (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Modena) a 0”591; 3. Iaquinta (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano) a 1”353; 4. Cerqui (AB Racing – Centri Porsche di Roma) a 1”512; 5. Fumanelli (Q8 Hi Perform) a 2”456; 6. Moretti (Bonaldi Motorsport – Centro Porsche Bergamo) a 3”172; 7. Altoè (Raptor Engineering – Centro Porsche Catania) a 4”346; 8. Skaras (Ombra Racing – Centro Porsche Torino) a 4”984; 9. Caglioni (Ombra Racing – Centro Porsche Padova) a 13”243; 10. Pastorelli (Krypton Motorsport) a 13”574; 11. Randazzo (AB Racing – Centri Porsche di Roma) a 13”980; 12. Galassi (Team Malucelli) a 14”666; 13. Locanto (SVC – Centro Porsche Firenze) a 16”223; 14. Biolghini (Tsunami RT) a 16”908; 15. Mercurio (Ghinzani Arco Motorsport) a 17”639; 16. Montagnese (GDL Racing) a 18”838; 17. Parisini (Team Malucelli) a 1 giro; 18. Scannicchio (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano) a 1 giro; 19. Mardini (Tsunami RT – Centro Porsche Verona) a 2 giri; 20. Laurini (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Mantova) a 4 giri; 21 Baldan (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna) a 6 giri.
Giro più veloce: il 2° di Quaresmini in 1'36”023 alla media di 158,437 km/h.

Classifiche dopo Misano
Assoluta: 1. Quaresmini 55; 2. Iaquinta 54; 3. Fumanelli 40; 4. Cerqui 36; 5. Monaco 31.
Michelin Cup: 1. Pastorelli 31; 2. Randazzo 25; 3. Galassi 24; 4. Mardini 22; 5. Locanto 14.
Silver Cup: 1. Biolghini, Mercurio e Scarpellini 19; 4. Montagnese 17; 5. Bianconi 12.
Team: 1. Ghinzani Arco Motorsport 56; 2. Tsunami RT 51; 3. AB Racing 39; 4. Ombra Racing 34; 5. Dinamic