venerdì 10 maggio 2024
IL BERGAMO HISTORIC GRAN PRIX SCALDA I MOTORI
giovedì 1 giugno 2023
16° BERGAMO HISTORIC GRAND PRIX A PIENI GIRI
Il pubblico davvero record che, nonostante l’intermezzo di uno scroscio di pioggia, ha fatto da cornice al “Circuito delle Mura”, riversandosi in mattinata e nell’intervallo tra le manche lungo Viale e Largo Colleaperto per ammirare i tanti gioielli a quattro e due ruote presenti, hanno decretato il successo della 16.ma edizione del Bergamo Historic Grand Prix, andata in scena ieri, domenica 28 maggio, in Città Alta.
Come previsto, tra le novità più ammirate di questa edizione la partenza tipo Le Mans “old style”, con i piloti allineati sul lato sinistro del traccio che ad un cenno del Direttore di manche sono scattati a piedi verso le auto schierate sul lato opposto del Viale Colle Aperto, delle manche riservate alle Sport/GTS. La spettacolare partenza, voluta dagli organizzatori per celebrare il centenario della classica di durata francese.
Ma questa non è stata certamente l’unica attrazione per il folto pubblico. Innanzitutto a calamitare l’attenzione del folto pubblico assiepato lungo i 2.980 metri del “Circuito delle Mura”, definito “sublime” dal mitico Tazio Nuvolari che nel 1935 vinse con L’Alfa Romeo P3 l’unica edizione del gran premio bergamasco, sono state le protagoniste, a quattro e due ruote. Ben 69 le vetture presenti, suddivise nelle categorie Anteguerra-Monoposto (20) e GTS (49), tra cui autentici “pezzi rari” e vetture con un prestigioso pedegree sportivo. Per citarne alcune: tra le Anteguerra, Maserati 4CM-CL del 1939, Maserati 26 B del 1928, Fiat Coppa d’Oro del 1935, Amilcar del 1926, Riley del 1927, oltre a “pezzi” rarissimi come l’Alfa Romeo Ala Spessa del 1939 e monoposto più recenti come Tecno e F. Italia. Tra le curiosità, anche la F. Junior Patriarca utilizzata da Little Tony. Mentre tra le GTS erano rappresentati praticamente tutti i marchi e modelli di maggiore prestigio: oltre alla folta schiera di Alfa Romeo (tra cui GT, GTAm, Zagato, Spider 2000 Touring) e Ferrari (250 GT, 308 GTB, 208 GTS), Mercedes 300 SL “Ali di gabbiano”, Fiat Abarth Zagato, Lancia Fulvia, Porsche 911 in varie versioni, così come Jaguar e MG, Shelby Cobra, Austin Healy.
E al volante di una Alfa Romeo GT Junior del 1969, non si è certo risparmiato uno degli ospiti d’onore della manifestazione: l’ex campione di F. 1 e pilota ufficiale della casa milanese Bruno Giacomelli, ormai un habituè a Bergamo, sempre molto disponibile con il pubblico.
Non sono state da meno le due ruote, che tra le 48 moto GP e Sport hanno contemplato i maggiori marchi ed i modelli che hanno fatto la storia del motociclismo. Tra queste: Gilera, MV Agusta, Laverda, Mondial, Ducati, Rumi, Moto Guzzi, Honda, Norton. Ospite d’onore in ambito motociclistico, il Costruttore Piero Laverda, sempre molto disponibile a raccontare agli appassionati preziosi aneddoti legati alle sue motociclette e alle competizioni che le hanno viste protagoniste.
Tra le note di colore in questa edizione, ha creato molta curiosità seguita la band scozzese Celtic Knot Pipes & Drums, in movimento tra il pubblico eseguendo dei brani tradizionali per onorare la memoria dell’indimenticato campione scozzese Jim Clark, scomparso 55 anni fa a Hockenheim durante una corsa di F. 2.
Da sottolineare, infine, anche lo scopo benefico della manifestazione che, come consuetudine, nell’occasione ha raccolto fondi a favore della Onlus Spazio Autismo Bergamo.
Insomma, questa 16.ma edizione del Bergamo Grand Prix si è conclusa con un successo globale e il saluto più frequente tra i partecipanti e appassionati è stato: “arrivederci all’anno prossimo!”
Foto di Massimo Campi - riproduzione riservata
giovedì 2 giugno 2022
Motorstyle Racing al Bergamo Historic Gran Prix
Il pubblico delle grandi occasioni, con migliaia di persone che, nonostante il meteo incerto, ha fatto da cornice al "Circuito delle Mura", riversandosi in mattinata e nell'intervallo tra le manche nel paddock di Piazza della Cittadella e Colleaperto per ammirare i tanti gioielli a quattro e a due ruote presenti, hanno decretato il successo della 15esima edizione del Bergamo Historic Gran Prix che ha riacceso i motori dopo due anni di stop.
Tra le reginette della manifestazione bergamasca, che richiama molti partecipanti anche dall'estero, le due vetture portate da Alfa Delta per Motorstyle Racing, che hanno calamitato l'attenzione di molti appassionati: la prestigiosa Alfa Romeo Giulia TZ, che abitualmente partecipa alle gare internazionali del Greatest's Trophy, e l'iconica BMW M3 E30 premiata come testimonial dei 50 anni del marchio M BMW.
Al volante delle due vetture, nelle altrettante manche, si sono alternati Marco Brustio ed Eugenio Mosca, che utilizzerà la partecipazione anche per realizzare servizi giornalistici sulla "Signorina" italiana e la "Fraulein" bavarese.
Nei prossimi giorni il pilota monzese dovrebbe tornare in pista al volante della BMW M3 3.2 Motorstyle Racing per alcuni test di valutazione delle ulteriori evoluzioni apportate alla gestione elettronica del 6 cilindri bavarese.
martedì 31 maggio 2022
Grande successo per il 15° Bergamo Historic Gran Prix
venerdì 27 maggio 2022
PRONTI PER IL BERGAMO HISTORIC GRAN PRIX
Bergamo Historic Gran Prix – Eugenio Mosca e Roberto Restelli sulle tracce di Nuvolari
martedì 17 maggio 2022
Griglia spettacolare al Bergamo Historic Gran Prix
Mentre procede rapidamente il conto alla rovescia, mancano meno di due settimane al 29 maggio quando il Bergamo Historic Gran Prix accenderà i motori, si va completando la griglia di partenza della 15.ma edizione della classica bergamasca. E che griglia!
Negli ultimi giorni sono infatti arrivate alcune importanti conferme che vanno a completare uno schieramento di assoluto rilievo. Corrado Lopresto porterà in Città Alta uno dei pregiati pezzi unici della sua collezione: l’Alfa Romeo Bertone 6C 2500 SS del 1942, che va ad aggiungersi al folto gruppo delle altrettanto rare Anteguerra, tra cui spiccano l’Alfa Romeo Ala Spessa del 1939 di Scarpellini e le Maserati 26 B del 1928 e MG Monaco del 1936 degli svizzeri Hofer e Hahn.
Eugenio Mosca sarà al volante di una sportiva di razza del Biscione, messa a disposizione da Alfa Delta: la Giulia TZ del 1963, appositamente creata per le competizioni. Al volante di una Alfa Romeo, nello specifico GT 1300 preparata, anche l’ospite d’onore di questa 15.ma edizione: l’ex pilota di Formula 1 Bruno Giacomelli.A dare un tocco di rosa contribuirà, invece, l’appassionata giornalista sportiva Camilla Ronchi, al volante della sua Triumph Spitfire del 1971.
giovedì 5 maggio 2022
BERGAMO HISTORIC GRAN PRIX RIACCENDE I MOTORI
Dopo due anni di sosta ai box, causa pandemia, il Bergamo Historic Gran Prix riaccende i motori, per la 15.ma edizione in programma domenica 29 maggio 2022.
E la lunga attesa sarà premiata da un prestigioso parterre di partecipanti, sia auto che motociclette, come anticipato nel corso della presentazione dall'organizzatore Simo Tacconi: "dopo due anni fermi ai box finalmente possiamo riaccendere i motori e dare sfogo alla nostra passione ed a quella dei nostri piloti. L'elenco iscritti è già nutrito, con un ottimo riscontro da parte dei piloti, molti provenienti anche dall'estero, che non vedevano l'ora di tornare nuovamente al volante, o in sella, ai loro gioielli".
Tra la numerosa pattuglia di vetture Anteguerra e Gp spiccano Maserati 26B del 1928, diverse Amilcar C6 e CGSS del 1926, MG K3 del 1934, Riley 1937, la rarissima Alfa Romeo Ala Spessa del 1939, mentre tra le GTS occhi puntati su Ferrari California del 1960, Porsche 356 del 1963, Alfa Romeo Giulia TZ del 1963, Jaguar D Type del 1957, Porsche 911 RS Gr. 4 del 1975, OSCA MT4 del 1955, ASA 1000 del 1962, Abarth 750 Zagato del 1957 e tante altre ancora.
Non da meno le moto da Gran Premio e Sport, tra cui Gilera 500 Saturno del 1953, Paton 500 GP, MV Agusta 350 e 150, Benelli 500 GP, Laverda 750 Sport, AJS 500, Norton 500, Kawasaki 500 e numerose Rumi.
Ospite d'onore di questa edizione sarà l'ex pilota Alfa Romeo F. 1 Bruno Giacomelli, al volante di una Alfa Romeo GT 1300 da corsa.
Tutti a dare spettacolo lungo i 3 km del "Circuito delle Mura", ovviamente chiuso al traffico, che si snoda nell'affascinante cornice medievale di Città Alta, rievocando la spettacolare vittoria nel 1935 di Tazio Nuvolari al volante dell'Alfa Romeo P3. Con il pubblico che finalmente potrà tornare in gran numero, con accesso ovviamente libero, ad assieparsi lungo il circuito e ad ammirare da vicino le protagoniste dell'evento, a due e quattro ruote, esposte nella centralissima Piazza della Cittadella che funge da paddock.
Il format rimane quello ormai collaudato: dopo la punzonatura, in mattinata, dalle 13,30 prenderanno il via le quattro manche dedicate alle auto, monoposto e Anteguerra GP, Turismo e GTS, e le due dedicate alle moto d'epoca da corsa.
Come di consueto, anche in questa edizione saranno celebrate alcune significative ricorrenze tramite Trofei dedicati: Memorial Carlo Ubbiali – MV Agusta; Lotus Colin Chapman Anniversary; Scuderia Ferrari Tribute; 50 anni marchio sportivo M BMW; 50 anni F. Italia; 60 anni AR Giulia; Trofeo Umberto Masetti – Gilera.
Da sottolineare, infine, anche lo scopo benefico della manifestazione, che nell'occasione raccoglie fondi a favore della Onlus Spazio Autismo Bergamo.
Info e aggiornamenti: www.bergamohistoricgranprix.com.
Foto Massimo Campi