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venerdì 10 maggio 2024

IL BERGAMO HISTORIC GRAN PRIX SCALDA I MOTORI

 

Il Bergamo Historic Gran Prix 2024 sta per accendere i motori per un’edizione davvero speciale, in programma il prossimo 26 maggio, che celebra il 20esimo anniversario. Un traguardo importante, come hanno sottolineato nel corso della presentazione il presidente del comitato organizzatore Simone tacconi e il vice sindaco della capitale orobica Sergio Gandi, a conferma che la manifestazione, grazie al suggestivo contesto in cui si svolge e alla sua particolarità, si è ormai ritagliata un ruolo di prestigio tra le manifestazioni internazionali dedicate alle auto e moto d’epoca.
Infatti, sul “Circuito delle Mura” dove nell’unica edizione del GP bergamasco nel 1935 trionfò Tazio Nuvolari al volante dell’Alfa Romeo P3, torneranno in azione, vetture Anteguerra e Monoposto e GTS, suddivise in due doppie manche, costruite tra gli anni 1920 e 1975. Altre due manche vedranno invece in azione moto storiche pre 1975.

E anche quest’anno le griglie di partenza, già sold out, saranno popolate da numerosi partecipanti con auto e moto e di prestigio. Tra le tante reginette a quattro ruote spiccano la Maserati 6CM del 1938, la Ford A Speedster del 1929, simile alla prima vettura utilizzata in corsa da Manuel Fangio, l’Alfa Romeo Ala Spessa 2500 del 1939 e la Bugatti T40 del 1929, tra le monoposto e anteguerra, mentre tra le GTS occhi puntati su Porsche 904 e 911, Alfa Romeo GTA del 1965 e Ferrari 250 GT del 1969.

Non è da meno lo schieramento delle due ruote, che vede rappresentati tutti i migliori marchi dell’epoca. Oltre ad una folta e qualificata pattuglia di MV Agusta, che renderà omaggio al pluriiridato campione bergamasco Carlo Ubbiali, storico testimonial dell’evento venuto a mancare quattro anni fa, Gilera, Moto Guzzi, Rumi, Laverda, con la presenza del costruttore Piero Laverda, Benelli, Norton, Suzuki e Kawasaki.

Saranno proprio le due ruote a dare il via alla parte dinamica della manifestazione, con la prima delle sei manche in programma, ciascuna di 30 minuti, a partire dalle 13.30. Confermato infatti il format dell’evento che a seguire, con l’intervallo di 15 minuti, vedrà in azione sul “Circuito delle Mura” le Anteguerra e monoposto e le GTS, con queste ultime che ripeteranno la spettacolare partenza Le Mans “old style”, con le vetture schierate a spina di pesce sul lato destro del rettifilo di partenza ed i piloti che le raggiungeranno di corsa scattando dal lato opposto.

Le auto e le moto saranno esposte già dalla mattinata nell’area di Colle Aperto, dove grazie al libero accesso il pubblico potrà ammirare da vicino autentici gioielli che ripercorrono quasi un secolo di storia dell’industria motoristica nazionale ed estera. Automobili e motociclette che nel pomeriggio, dopo le premiazioni che si svolgeranno nel parco attiguo a Piazza della Cittadella, entreranno in azione sui 2.980 mt. del tracciato che il mitico Tazio Nuvolari, definì “sublime”.
Va infine sottolineato anche lo sfondo benefico dell’evento bergamasco, che nell’occasione raccoglie fondi da devolvere a favore della Onlus Spazio Autismo Bergamo.

Info e aggiornamenti: www.bergamohistoricgranprix.com.



giovedì 1 giugno 2023

16° BERGAMO HISTORIC GRAND PRIX A PIENI GIRI


 

Il pubblico davvero record che, nonostante l’intermezzo di uno scroscio di pioggia, ha fatto da cornice al “Circuito delle Mura”, riversandosi in mattinata e nell’intervallo tra le manche lungo Viale e Largo Colleaperto per ammirare i tanti gioielli a quattro e due ruote presenti, hanno decretato il successo della 16.ma edizione del Bergamo Historic Grand Prix, andata in scena ieri, domenica 28 maggio, in Città Alta.

 

Come previsto, tra le novità più ammirate di questa edizione la partenza tipo Le Mans “old style”, con i piloti allineati sul lato sinistro del traccio che ad un cenno del Direttore di manche sono scattati a piedi verso le auto schierate sul lato opposto del Viale Colle Aperto, delle manche riservate alle Sport/GTS. La spettacolare partenza, voluta dagli organizzatori per celebrare il centenario della classica di durata francese.

 

Ma questa non è stata certamente l’unica attrazione per il folto pubblico. Innanzitutto a calamitare l’attenzione del folto pubblico assiepato lungo i 2.980 metri del “Circuito delle Mura”, definito “sublime” dal mitico Tazio Nuvolari che nel 1935 vinse con L’Alfa Romeo P3 l’unica edizione del gran premio bergamasco, sono state le protagoniste, a quattro e due ruote. Ben 69 le vetture presenti, suddivise nelle categorie Anteguerra-Monoposto (20) e GTS (49), tra cui autentici “pezzi rari” e vetture con un prestigioso pedegree sportivo. Per citarne alcune: tra le Anteguerra, Maserati 4CM-CL del 1939, Maserati 26 B del 1928, Fiat Coppa d’Oro del 1935, Amilcar del 1926, Riley del 1927, oltre a “pezzi” rarissimi come l’Alfa Romeo Ala Spessa del 1939 e monoposto più recenti come Tecno e F. Italia. Tra le curiosità, anche la F. Junior Patriarca utilizzata da Little Tony. Mentre tra le GTS erano rappresentati praticamente tutti i marchi e modelli di maggiore prestigio: oltre alla folta schiera di Alfa Romeo (tra cui GT, GTAm, Zagato, Spider 2000 Touring) e Ferrari (250 GT, 308 GTB, 208 GTS), Mercedes 300 SL “Ali di gabbiano”, Fiat Abarth Zagato, Lancia Fulvia, Porsche 911 in varie versioni, così come Jaguar e MG, Shelby Cobra, Austin Healy.

 

E al volante di una Alfa Romeo GT Junior del 1969, non si è certo risparmiato uno degli ospiti d’onore della manifestazione: l’ex campione di F. 1 e pilota ufficiale della casa milanese Bruno Giacomelli, ormai un habituè a Bergamo, sempre molto disponibile con il pubblico.  

 

Non sono state da meno le due ruote, che tra le 48 moto GP e Sport hanno contemplato i maggiori marchi ed i modelli che hanno fatto la storia del motociclismo. Tra queste: Gilera, MV Agusta, Laverda, Mondial, Ducati, Rumi, Moto Guzzi, Honda, Norton. Ospite d’onore in ambito motociclistico, il Costruttore Piero Laverda, sempre molto disponibile a raccontare agli appassionati preziosi aneddoti legati alle sue motociclette e alle competizioni che le hanno viste protagoniste.

 

Tra le note di colore in questa edizione, ha creato molta curiosità seguita la band scozzese Celtic Knot Pipes & Drums, in movimento tra il pubblico eseguendo dei brani tradizionali per onorare la memoria dell’indimenticato campione scozzese Jim Clark, scomparso 55 anni fa a Hockenheim durante una corsa di F. 2.

 

Da sottolineare, infine, anche lo scopo benefico della manifestazione che, come consuetudine, nell’occasione ha raccolto fondi a favore della Onlus Spazio Autismo Bergamo.

 

Insomma, questa 16.ma edizione del Bergamo Grand Prix si è conclusa con un successo globale e il saluto più frequente tra i partecipanti e appassionati è stato: “arrivederci all’anno prossimo!” 

 

Foto di Massimo Campi - riproduzione riservata























giovedì 2 giugno 2022

Motorstyle Racing al Bergamo Historic Gran Prix





Il pubblico delle grandi occasioni, con migliaia di persone che, nonostante il meteo incerto, ha fatto da cornice al "Circuito delle Mura", riversandosi in mattinata e nell'intervallo tra le manche nel paddock di Piazza della Cittadella e Colleaperto per ammirare i tanti gioielli a quattro e a due ruote presenti, hanno decretato il successo della 15esima edizione del Bergamo Historic Gran Prix che ha riacceso i motori dopo due anni di stop.

Tra le reginette della manifestazione bergamasca, che richiama molti partecipanti anche dall'estero, le due vetture portate da Alfa Delta per Motorstyle Racing, che hanno calamitato l'attenzione di molti appassionati: la prestigiosa Alfa Romeo Giulia TZ, che abitualmente partecipa alle gare internazionali del Greatest's Trophy, e l'iconica BMW M3 E30 premiata come testimonial dei 50 anni del marchio M BMW.

Al volante delle due vetture, nelle altrettante manche, si sono alternati Marco Brustio ed Eugenio Mosca, che utilizzerà la partecipazione anche per realizzare servizi giornalistici sulla "Signorina" italiana e la "Fraulein" bavarese.

Nei prossimi giorni il pilota monzese dovrebbe tornare in pista al volante della BMW M3 3.2 Motorstyle Racing per alcuni test di valutazione delle ulteriori evoluzioni apportate alla gestione elettronica del 6 cilindri bavarese.






martedì 31 maggio 2022

Grande successo per il 15° Bergamo Historic Gran Prix


Le migliaia di persone che, nonostante il meteo incerto, hanno fatto da cornice al “Circuito delle Mura”, riversandosi in mattinata e nell’intervallo tra le manche nel paddock di Piazza della Cittadella e Colleaperto per ammirare i tanti gioielli a quattro e due ruote presenti, hanno decretato il successo della 15.ma edizione del Bergamo Historic Gran Prix che ha riacceso i motori ieri, domenica 29 maggio, dopo due anni di stop.

E di auto e moto di prestigio ce n’erano davvero tante ieri in Città Alta a Bergamo. Per le quattro ruote si sono divise l’attenzione le Anteguerra e le GTS, per un totale di 70 vetture suddivise in due manche. Tra le prime: Bugatti Type 35, Maserati 26 B, Alfa Romeo Ala Spessa, MG Monaco, Amilcar C6, oltre alla monumentale Alfa Romeo Bertone 6C 2500 SS. In questo gruppo presenti anche diverse monoposto: Lotus 20/22 del 1961 ex Ben Pon, le due Moroni F. Junior anni ‘50, la Formula Italia ex Ghinzani e alcune F. 3 Dallara-Alfa Romeo.

Tra le GTS: Porsche 904 Carrera GTS, Ferrari 250 California, Mercedes 300 SL “Ali di Gabbiano”, Alfa Romeo Giulia TZ, Abart 2000 SE010, Osca MT4, Jaguar D Type.

Tra le 60 moto spiccavano autentiche purosangue da gran Premio e Supersport, tra cui l’imponente schieramento Gilera 500 e lo squadrone delle Supersport Laverda endurance comandato da Piero Laverda, i costruttori locali con una parata di Rumi e le piccole Pizzoni 125 GP, e poi MV Agusta 350, Guzzi 500 per finire con la più antica del gruppo, la Indian Scout del 1927.

Non sono mancati momenti di intensa emozione, durante le premiazioni, quando sono stati ricordati alcuni personaggi particolarmente legati alla manifestazione bergamasca: tra questi Carlo Ubbiali, sempre presente all’evento, anche in modo “attivo” in sella ad una motocicletta, fino alla sua scomparsa avvenuta il 2 giugno 2020.

La migliore sintesi della giornata l’ha, probabilmente, tracciata l’ospite d’onore di questo evento: l’ex pilota di Formula 1 Bruno Giacomelli, che non si è risparmiato al volante di una Alfa Romeo GT 1300 da competizione: “Non è la prima volta che vengo al Bergamo Historic Gran Prix e qui ci torno sempre volentieri - ha confermato il campione bresciano -, perché è un evento senza tanti fronzoli ma ben organizzato, dove si respira passione, con tante auto e moto molto belle e una grande cornice di pubblico. Perciò con Simone Tacconi, l’organizzatore, siamo sulla stessa lunghezza d’onda. Poi mi ha pure messo a disposizione una macchina divertentissima. Sono davvero soddisfatto. Mi piacciono le manifestazioni di questo tipo, dove non c’è da correre, si è rilassati e ci si gode la giornata”.

Da sottolineare, infine, anche l’aspetto sociale che da sempre contraddistingue il Bergamo Historic Gran Prix, che nell’occasione raccoglie fondi a favore della Onlus Spazio Autismo Bergamo.

Per tutti l’appuntamento è fissato già da ora per l’anno prossimo.








venerdì 27 maggio 2022

PRONTI PER IL BERGAMO HISTORIC GRAN PRIX


Mancano solo gli ultimi particolari, nella notte tra sabato e domenica mattina commissari e addetti posizioneranno le transenne di sicurezza ed i newjersey che delimitano le chicane di rallentamento, e poi le auto e moto storiche potranno accendere i motori e dare vita alla 15.ma edizione del Bergamo Historic Gran Prix, in programma domenica 29 maggio in Città Alta. E’ stata una lunga attesa, con i due anni di stop “obbligato”, ma questa sarà ampiamente ripagata dagli schieramenti davvero eccezionali proposti sia dalle quattro che dalle due ruote.

Saranno ben 69 le vetture presenti, suddivise nelle categorie Anteguerra-Monoposto (21) e GTS (48), tra cui spiccano autentici “pezzi rari”. Per citarne alcune: Alfa Romeo Bertone 6C 2500 SS del 1942 e Ala Spessa del 1939 Maserati 26 B del 1928, MG Monaco del 1936, Amilcar C6 del 1926, tra le Anteguerra; Porsche 904 Carrera GTS del 1965, Ferrari 250 California del 1960, Mercedes 300 SL “Ali di Gabbiano” del 1955, Alfa Romeo Giulia TZ del 1963, Ford Mustang Shelby del 1966, tra le GTS.

In questo schieramento, al volante di una Alfa Romeo GT 1300 preparata, l’ospite d’onore di questa edizione della manifestazione bergamasca: l’ex pilota di Formula 1 Bruno Giacomelli.

Tra le 60 moto spiccano autentiche purosangue da Gran Premio e Supersport, tra cui: Gilera 500, MV Agusta 350, Moto Guzzi 500, Paton 500 GP, vari modelli Rumi e lo squadrone delle supersportive Laverda.

Istruzioni per l’uso

Quanto basta per mandare in scena uno spettacolo con i fiocchi, che il pubblico potrà tornare ad ammirare sia lungo i 3 km del “Circuito delle Mura” sia, in mattinata e nell’intervallo tra le manche, presso il paddock allestito nella centralissima Piazza della Cittadella. Allo scopo, anche perchè Città Alta sarà chiusa al traffico automobilistico dopo le 8,30, l’organizzazione suggerisce agli appassionati di lasciare le proprie automobili nei parcheggi in Città Bassa, presso P.zza San Marco, P.zza Libertà oppure nelle zone limitrofe per accedere a piedi tramite le Porte di San Giacomo o San Agostino o ancora prendere la funicolare che sale nel centro storico.
Il programma prevede l’esposizione in Piazza della Cittadella delle auto e moto partecipanti in mattinata, alle 12.00 le premiazione nell’attiguo parco, mentre dalle 13.30 prenderanno il via le quattro manche per le auto e le due dedicate alle moto.

Anche in questa edizione saranno celebrate alcune significative ricorrenze tramite Trofei dedicati: Memorial Carlo Ubbiali MV Agusta; Lotus Colin Chapman Anniversary; Scuderia Ferrari Tribute; 50 anni marchio sportivo M BMW; 50 anni F. Italia; 60 anni AR Giulia; Trofeo Umberto Masetti – Gilera.

Da sottolineare, infine, anche lo scopo benefico della manifestazione che, come consuetudine, nell’occasione raccoglie fondi a favore della Onlus Spazio Autismo Bergamo.

Info e aggiornamenti su www.bergamohistoricgranprix.com e relative pagine social.

Bergamo Historic Gran Prix – Eugenio Mosca e Roberto Restelli sulle tracce di Nuvolari



Dopo due anni di sosta ai box, causa pandemia, il Bergamo Historic Gran Prix si prepara a riaccendere i motori, per la 15.ma edizione in programma domenica 29 maggio 2022.
Una lunga attesa che sarà ampiamente ripagata dagli schieramenti davvero eccezionali proposti sia dalle quattro che dalle due ruote. Saranno ben 69 le vetture presenti, suddivise nelle categorie Anteguerra-Monoposto (21) e GTS (48), tra cui spiccano autentici “pezzi rari”. Così come tra le 60 moto.
Tra le reginette della manifestazione bergamasca, vanno certamente annoverate le due vetture portate da Alfa Delta: l’Alfa Romeo Giulia TZ, che abitualmente partecipa con successo alle gare internazionali del Greatest’s Trophy, e una BMW M3 E30 2.3 che sarà premiata per celebrare i 50 anni del marchio sportivo M BMW di cui è l’ideale testimonial. Alla guida delle due vetture si alterneranno Roberto Restelli, titolare di Alfa Delta, e il monzese Eugenio Mosca che, come consuetudine, parteciperà anche in veste di inviato dall’abitacolo per la rivista Automobilismo d’Epoca e Motorstyle.tv.
A proposito di testimonial: l’ospite d’onore di questa edizione sarà l’ex pilota di Formula 1 Bruno Giacomelli.
Il format rimane quello che negli anni ha decretato il grande successo, anche a livello internazionale, della manifestazione: dopo la punzonatura, in mattinata, e le premiazioni, dalle 13,30 prenderanno il via le quattro manche dedicate alle auto, monoposto, Anteguerra GP, Turismo e GTS, e le due dedicate alle moto d’epoca da corsa. Tutti a dare spettacolo lungo i 3 km del “Circuito delle Mura”, per l’occasione chiuso al traffico, che si snoda nell’affascinante cornice medievale di Città Alta, rievocando la spettacolare vittoria nel 1935 di Tazio Nuvolari al volante dell’Alfa Romeo P3.
Da sottolineare, infine, anche lo scopo benefico della manifestazione che, come consuetudine, nell’occasione raccoglie fondi a favore della Onlus Spazio Autismo Bergamo.

martedì 17 maggio 2022

Griglia spettacolare al Bergamo Historic Gran Prix

Mentre procede rapidamente il conto alla rovescia, mancano meno di due settimane al 29 maggio quando il Bergamo Historic Gran Prix accenderà i motori, si va completando la griglia di partenza della 15.ma edizione della classica bergamasca. E che griglia!

Negli ultimi giorni sono infatti arrivate alcune importanti conferme che vanno a completare uno schieramento di assoluto rilievo. Corrado Lopresto porterà in Città Alta uno dei pregiati pezzi unici della sua collezione: l’Alfa Romeo Bertone 6C 2500 SS del 1942, che va ad aggiungersi al folto gruppo delle altrettanto rare Anteguerra, tra cui spiccano l’Alfa Romeo Ala Spessa del 1939 di Scarpellini e le Maserati 26 B del 1928 e MG Monaco del 1936 degli svizzeri Hofer e Hahn.

Non sarà da meno lo schieramento delle GTS, con Orlando Redolfi che farà debuttare proprio nella manifestazione di casa la bellissima e rara Porsche 904 Carrera GTS del 1965 che ha appena finito di restaurare.
Ad impreziosire la griglia GTS altre tre autentiche reginette: Ferrari 250 California del 1960, Mercedes 300 SL “Ali di Gabbiano” del 1955 e l’americanissima Ford Mustang Shelby del 1966. 

Eugenio Mosca sarà al volante di una sportiva di razza del Biscione, messa a disposizione da Alfa Delta: la Giulia TZ del 1963, appositamente creata per le competizioni. Al volante di una Alfa Romeo, nello specifico GT 1300 preparata, anche l’ospite d’onore di questa 15.ma edizione: l’ex pilota di Formula 1 Bruno Giacomelli.A dare un tocco di rosa contribuirà, invece, l’appassionata giornalista sportiva Camilla Ronchi, al volante della sua Triumph Spitfire del 1971.

Le due ruote ribattono con autentici purosangue da gran premio, come le Gilera ed MV Agusta, oltre allo squadrone delle supersportive Laverda.
Quanto basta per mandare in scena uno spettacolo con i fiocchi, che il pubblico potrà tornare ad ammirare sia lungo i 3 km del “Circuito delle Mura” sia, in mattinata e nell’intervallo tra le manche, presso il paddock allestito nella centralissima Piazza della Cittadella. Il programma prevede, appunto, in mattinata l’esposizione delle auto e moto partecipanti, mentre dalle 13.30 prenderanno il via le quattro manche per le auto e le due dedicate alle moto.

Anche in questa edizione saranno celebrate alcune significative ricorrenze tramite Trofei dedicati: Memorial Carlo Ubbiali MV Agusta; Lotus Colin Chapman Anniversary; Scuderia Ferrari Tribute; 50 anni marchio sportivo M BMW; 50 anni F. Italia; 60 anni AR Giulia; Trofeo Umberto Masetti – Gilera.

Da sottolineare, infine, anche lo scopo benefico della manifestazione che, come consuetudine, nell’occasione raccoglie fondi a favore della Onlus Spazio Autismo Bergamo.

Info su www.bergamohistoricgranprix.com e relative pagine social.   

 

giovedì 5 maggio 2022

BERGAMO HISTORIC GRAN PRIX RIACCENDE I MOTORI


 

Dopo due anni di sosta ai box, causa pandemia, il Bergamo Historic Gran Prix riaccende i motori, per la 15.ma edizione in programma domenica 29 maggio 2022.

E la lunga attesa sarà premiata da un prestigioso parterre di partecipanti, sia auto che motociclette, come anticipato nel corso della presentazione dall'organizzatore Simo Tacconi: "dopo due anni fermi ai box finalmente possiamo riaccendere i motori e dare sfogo alla nostra passione ed a quella dei nostri piloti. L'elenco iscritti è già nutrito, con un ottimo riscontro da parte dei piloti, molti provenienti anche dall'estero, che non vedevano l'ora di tornare nuovamente al volante, o in sella, ai loro gioielli".


Tra la numerosa pattuglia di vetture Anteguerra e Gp spiccano Maserati 26B del 1928, diverse Amilcar C6 e CGSS del 1926, MG K3 del 1934, Riley 1937, la rarissima Alfa Romeo Ala Spessa del 1939, mentre tra le GTS occhi puntati su Ferrari California del 1960, Porsche 356 del 1963, Alfa Romeo Giulia TZ del 1963, Jaguar D Type del 1957, Porsche 911 RS Gr. 4 del 1975, OSCA MT4 del 1955, ASA 1000 del 1962, Abarth 750 Zagato del 1957 e tante altre ancora. 


Non da meno le moto da Gran Premio e Sport, tra cui Gilera 500 Saturno del 1953, Paton 500 GP, MV Agusta 350 e 150, Benelli 500 GP, Laverda 750 Sport, AJS 500, Norton 500, Kawasaki 500 e numerose Rumi. 

Ospite d'onore di questa edizione sarà l'ex pilota Alfa Romeo F. 1 Bruno Giacomelli, al volante di una Alfa Romeo GT 1300 da corsa.

Tutti a dare spettacolo lungo i 3 km del "Circuito delle Mura", ovviamente chiuso al traffico, che si snoda nell'affascinante cornice medievale di Città Alta, rievocando la spettacolare vittoria nel 1935 di Tazio Nuvolari al volante dell'Alfa Romeo P3. Con il pubblico che finalmente potrà tornare in gran numero, con accesso ovviamente libero, ad assieparsi lungo il circuito e ad ammirare da vicino le protagoniste dell'evento, a due e quattro ruote, esposte nella centralissima Piazza della Cittadella che funge da paddock.

Il format rimane quello ormai collaudato: dopo la punzonatura, in mattinata, dalle 13,30 prenderanno il via le quattro manche dedicate alle auto, monoposto e Anteguerra GP, Turismo e GTS, e le due dedicate alle moto d'epoca da corsa.  

Come di consueto, anche in questa edizione saranno celebrate alcune significative ricorrenze tramite Trofei dedicati: Memorial Carlo Ubbiali – MV Agusta; Lotus Colin Chapman Anniversary; Scuderia Ferrari Tribute; 50 anni marchio sportivo M BMW; 50 anni F. Italia; 60 anni AR Giulia; Trofeo Umberto Masetti – Gilera.

Da sottolineare, infine, anche lo scopo benefico della manifestazione, che nell'occasione raccoglie fondi a favore della Onlus Spazio Autismo Bergamo.


Info e aggiornamenti: www.bergamohistoricgranprix.com.


Foto Massimo Campi