giovedì 13 maggio 2021
IL PATROCINIO DEL MINISTERO DEL TURISMO PER ASI CIRCUITO TRICOLORE
sabato 3 aprile 2021
LA COLLEZIONE ASI MORBIDELLI AL MUSEO BENELLI DI PESARO
Dopo essere stata acquisita dall’ASI nell’agosto 2020, la Collezione Morbidelli ha trovato una nuova collocazione all’interno del Museo Officine Benelli di Pesaro. Grazie all’impegno congiunto e alla collaborazione tra ASI, Registro Storico Benelli e Comune di Pesaro, e con la continua supervisione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, questa straordinaria Collezione composta da 71 motociclette storiche tornerà presto a disposizione degli appassionati di tutto il mondo.
La Collezione Morbidelli sarà infatti ospitata in una delle sale più rappresentative ed affascinati della sede del Museo Officine Benelli, un edificio del 1905 interamente restaurato, di circa 1000 mq, ultimo esempio di archeologia industriale italiana e vanto della città di Pesaro. Una collocazione temporanea per la Collezione Morbidelli, in attesa che si concretizzi l’ambizioso progetto di un nuovo museo che il Comune di Pesaro realizzerà in centro città nello storico edificio dell’ex Tribunale. Lì, infatti, la Collezione ASI Morbidelli troverà la sua sistemazione definitiva insieme ad altre preziose tematiche.
Il nuovo complesso museale, insieme al già noto Museo Officine Benelli e ad altre importanti realtà motoristiche locali, accrescerà ancor di più l’attrattiva di Pesaro come capitale mondiale delle “due ruote”: Comune, Regione Marche e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, insieme all’ASI e alla locale associazione Terra di Piloti e Motori, stanno lavorando all’unisono per raggiungere obiettivi di alto livello a tutela e promozione della tradizione motociclistica marchigiana.
La Regione ospita 9 musei dedicati al motorismo e, tra i personaggi celebri, si possono citare i piloti Tonino Benelli, Dorino Serafini, Luigi Fagioli, Lodovico Scarfiotti, Eugenio Lazzarini, Graziano Rossi, Gianni Morbidelli e Valentino Rossi. Nelle Marche, inoltre, sono presenti 14 club federati ASI, il primo dei quali fondato nel 1976: segno tangibile di una passione molto forte e radicata.
Grazie a tutte queste realtà nasce un’intensa attività culturale, anch’essa volano del turismo locale: pubblicazione di libri, allestimento di mostre, organizzazione di convegni e raduni. Il tutto genera un indotto economico che nelle sole Marche vale oltre 120 milioni di euro all’anno, buona parte dei quali a vantaggio del comparto turistico.
Le motociclette della Collezione ASI Morbidelli, alle quali è stata dedicata un’apposita area all’interno del Museo Benelli, rappresentano 30 differenti marchi di tutto il mondo, la maggior parte dei quali oggi scomparsi. La moto più datata è una rarissima Moto Rêve 275 del 1907; la più preziosa è senza dubbio la Benelli GP 4 250 Competizione del 1942: unico esemplare esistente al mondo progettato dalla Casa motociclistica pesarese. Per rimanere in territorio marchigiano si può citare anche la Benelli GP 175 usata nel 1934 dal pilota iridato Dorino Serafini, anch’egli di origini pesaresi come il campionissimo Valentino Rossi da Tavullia.
Non appena l’emergenza sanitaria lo permetterà, il Museo Officine Benelli sarà riaperto al pubblico e sarà nuovamente possibile ammirare e ripercorrere oltre un secolo di storia a due ruote.
(Ufficio Stampa ASI-Automotoclub Storico Italiano)
venerdì 26 marzo 2021
ASI CON LE UNIVERSITA’ DI MODENA, REGGIO EMILIA E FERRARA: GRANDE SUCCESSO PER I CORSI DI RESTAURO
Con gli esami finali di qualifica si è concluso il primo corso IFTS per "Tecnico restauratore di carrozzeria d'auto d'epoca", istituito da CNI Ecipar, Università di Modena e Reggio Emilia e Università di Ferrara, che ha visto qualificarsi tutti i 22 partecipanti. A questo primo corso, è già seguito l'avvio del nuovo corso per "Tecnico restauratore di meccanica d'auto d'epoca", tuttora in svolgimento.
L'Automotoclub Storico Italiano ha promosso e supportato questo percorso formativo, ad oggi unico nel suo genere nel panorama nazionale, arricchendolo concretamente tramite gli esperti che hanno svolto attività didattica in rappresentanza della Commissione Tecnica e della Commissione Cultura dell'ASI. Grazie a loro, gli studenti hanno potuto inquadrare al meglio il tema del restauro e della conservazione secondo regole precise per impostare correttamente l'azione formativa ed applicativa che ne è seguita.
I giovani che si sono qualificati hanno potuto completare un'esperienza formativa di alta qualità che farà da "apripista" per il loro ingresso nel mondo professionale del restauro.
Fonte: Automotoclub Storico Italiano
lunedì 22 marzo 2021
“IL GIOVANE GIORGETTO” IN UN NUOVO ROMANZO LA VITA DEL CAR DESIGNER DEL SECOLO
Ufficio stampa ASI
martedì 16 febbraio 2021
CULTURA ONLINE DIVENTA “LIVE”. LA STORIA DEI MOTORI IN DIRETTA STREAMING SUI CANALI WEB DELL’ASI
domenica 7 febbraio 2021
UN CONCORSO PER LA MASCOTTE DELL’ASI
mercoledì 27 gennaio 2021
“CLASSICA & ACCESSIBILE” E’ IL NUOVO PROGETTO DELL’ASI PER IL MOTORISMO STORICO SENZA BARRIERE
venerdì 1 gennaio 2021
TARGHE ORIGINALI PER I VEICOLI STORICI
Dopo l'approvazione alla Camera del 20 dicembre scorso, anche il Senato ha dato parere favorevole alla Legge di Bilancio 2021 nella quale è inserito l'emendamento 126.26 che permette il recupero delle targhe originali per i veicoli storici, sia in caso di reimmatricolazione, sia per quelli già reimmatricolati o ritargati negli anni passati. Il prossimo, definitivo passaggio per concretizzare questa iniziativa sarà il Decreto Attuativo che il Ministero dei Trasporti dovrebbe emanare entro 60 giorni.
La possibilità di utilizzare le targhe originali era un obiettivo da tempo perseguito dall'Automotoclub Storico Italiano, ora definito dal nuovo comma 5-bis inserito all'art. 93 del Codice della Strada dalla Commissione Trasporti della Lega, composta dai deputati Tombolato, Capitanio, Donina, Furgiuele, Maccanti, Rixi, Giacometti, Morelli, Zanella, Zordan, Garavaglia, Comaroli, Patassini e dai senatori Corti e Saponara, con il contributo dell'onorevole Guido Guidesi capo Dipartimento Attività Produttive dello stesso partito.
Anche in questo frangente, l'ASI e gli altri enti certificatori indicati nell'articolo 60 del Codice della Strada sono stati il punto di riferimento serio e competente per il legislatore: il percorso di sensibilizzazione da tempo intrapreso dalle suddette associazioni ha come obiettivo la formulazione di normative nazionali che tutelino sempre di più e sempre meglio il settore del motorismo storico.
"Questo progetto – ha evidenziato Alberto Scuro, presidente ASI – ha visto la nostra Federazione impegnata in maniera diretta e concreta: permette di recuperare l'originalità più completa di un veicolo storico, oggetto della nostra passione e dei nostri accurati restauri. Inseguire l'originalità fa parte della nostra mission e la targa di nascita è parte integrante del veicolo stesso: per questo ringraziamo la sensibilità dimostrata dalla politica che ha capito il valore culturale dell'iniziativa. L'emendamento passato oggi in Legge di Bilancio completa la serie di importanti norme conquistate dal motorismo storico nel 2020, come quella sulla conservazione dei documenti originali con l'entrata in vigore del Documento Unico di Circolazione e la nuova legge regionale del Piemonte sulla valorizzazione dei veicoli di interesse storico e collezionistico".
Questo il testo completo dell'emendamento 126.26 inserito nella Legge di Bilancio 2021 "L'immatricolazione dei veicoli di interesse storico e collezionistico è ammessa su presentazione di un titolo di proprietà̀ e di un certificato attestante le caratteristiche tecniche rilasciato dalla casa costruttrice o da uno degli enti o associazioni abilitati indicati dall'articolo 60. In caso di nuova immatricolazione di veicoli che sono già stati precedentemente iscritti al P.R.A. e cancellati d'ufficio o su richiesta di un precedente proprietario, ad esclusione dei veicoli che risultano demoliti ai sensi della normativa vigente in materia di contributi statali alla rottamazione, è ammessa la facoltà del richiedente di ottenere targhe e libretto di circolazione della prima iscrizione al P.R.A., ovvero di ottenere una targa del periodo storico di costruzione o circolazione del veicolo, in entrambi i casi conformi alla grafica originale, purché la sigla alfa-numerica prescelta non sia già presente nel sistema meccanografico del CED della Motorizzazione civile, e riferita ad altro veicolo ancora circolante, indipendentemente dalla difformità di grafica e di formato di tali documenti da quelli attuali rispondenti allo standard europeo. Tale possibilità è concessa anche retroattivamente per tutti quei veicoli che sono stati negli anni reimmatricolati o ritargati purché in regola con il pagamento degli oneri dovuti. Il rilascio della targa e del libretto di circolazione della prima iscrizione al P.R.A., nonché il rilascio di una targa del periodo storico di costruzione o circolazione del veicolo sono soggetti al pagamento di un contributo, secondo ammontare, criteri e modalità definiti con apposito decreto dirigenziale del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. I proventi derivanti dal contribuito di cui al periodo precedente concorrono al raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica".
Credits: Ufficio Stampa ASI
lunedì 21 dicembre 2020
ASI CIRCUITO TRICOLORE 2021, LA NUOVA SERIE CHE ATTRAVERSERÀ L’ITALIA
martedì 15 dicembre 2020
"CONCEPT CARS: LA GRANDE BELLEZZA", LA COLLEZIONE ASI BERTONE AL MUSEO ERARTA DI SAN PIETROBURGO
giovedì 27 agosto 2020
GRANDE RADUNO ASI A MILANO AUTOCLASSICA
La Giornata Nazionale del Veicolo d’Epoca di domenica 27 settembre 2020 sarà celebrata in tutta Italia con eventi e manifestazioni e per la stessa occasione l’Automotoclub Storico Italiano organizzerà un grande raduno nell’ambito del prestigioso salone “Milano AutoClassica”.
I partecipanti avranno l’opportunità di accedere alla Fiera di Milano-Rho direttamente a bordo del proprio veicolo storico (che sarà esposto in un’area riservata adiacente ai padiglioni espositivi) per poi visitare il salone in tutta libertà e sicurezza. Nel corso della giornata, poi, una rappresentanza del raduno raggiungerà il “Sentierone” di Bergamo (piazza Matteotti) dov’è prevista una speciale esposizione di auto storiche organizzata dai locali Club Orobico e Old Motors Club per commemorare le vittime del Covid-19.
Credits: asifed.it
giovedì 30 luglio 2020
A Milano AutoClassica, l’Automotoclub Storico Italiano sarà presente con un’esposizione dedicata ai 90 anni di Pininfarina, alle Case motociclistiche lombarde e alla Moto Guzzi.
domenica 17 maggio 2020
L'Automotoclub Storico Italiano interviene sul "documento unico": no alla distruzione dei documenti originali dei veicoli storici
mercoledì 6 maggio 2020
IL MOTORISMO STORICO RIPARTE DOPO IL LOCKDOWN. IL SETTORE PAGA UN CONTO SALATO CON ATTIVITA’ RIDOTTE DEL 70% E PERDITE PER OLTRE MEZZO MILIARDO DI EURO
martedì 28 gennaio 2020
ASI CELEBRA IL DESIGN ITALIANO ALL’AUTOMOTORETRO’ DI TORINO E A RETROMOBILE PARIS
venerdì 1 novembre 2019
IMPATTO AMBIENTALE DEI VEICOLI STORICI: PARTE LA RICERCA SCIENTIFICA PROMOSSA DA ASI E ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA’
L’impatto ambientale da ricondurre al parco autoveicolare circolante è determinato dai veicoli obsoleti e non certo dai pochi veicoli “storici” certificati, che hanno peraltro una media annua di percorrenza chilometrica molto bassa. L’accordo siglato con l’Istituto Superiore di Sanità servirà a dimostrare e a chiarire ulteriormente tale problematica. Attraverso questa ricerca, che costituirà la premessa oggettiva e non strumentale per le riflessioni future anche con le istituzioni competenti in materia legislativa, ASI e ISS hanno individuato il percorso corretto per modernizzare il sistema di regolamentazione della circolazione dei veicoli storici. ASI, inoltre, si augura di poter mantenere e proseguire il dialogo con le autorità nazionali e parlamentari, che hanno già dimostrato sensibilità e rispetto verso il patrimonio storico e tecnologico e verso gli appassionati, garantendo comunque un elevato senso di responsabilità verso l’ambiente ed il bene comune.
L’obiettivo di ASI è quello di certificare in maniera sempre più attenta e rigorosa senza creare liste che sarebbero certamente discutibili anche dal punto di vista della costituzionalità. La Federazione ha intrapreso un percorso virtuoso di innovazione e trasparenza, lavorando sempre più in sinergia con la Motorizzazione. È stato programmato un tavolo di lavoro che coinvolgerà oltre a rappresentanti della Motorizzazione anche tutti gli enti certificatori per discutere le problematiche inerenti il settore. Si sta predisponendo una serie di protocolli di intesa con le Forze dell’Ordine per creare una comunicazione diretta finalizzata alla prevenzione e alla segnalazione di eventuali illeciti. I processi di lavoro interni all’ASI e ai Club sono in fase di rivalutazione.
martedì 23 luglio 2019
CHE AVVENTURA, LA PECHINO-PARIG DI ENRICO PAGGI E FEDERICA MASCETTI SU UNA FIAT 124 SPIDER!
“FIRENZE DA COMPETIZIONE”, MOSTRA E CONVEGNO A PALAZZO MEDICI RICCARDI
martedì 9 luglio 2019
CONCORSO D’ELEGANZA “POLTU QUATU CLASSIC 2019”: LE FERRARI SBANCANO VINCENDO IL BEST OF SHOW E IL PREMIO SPECIALE ASI