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martedì 15 maggio 2018

A Monza la "corsa più bella del mondo", contro la leucemia, per guarire un bambino in più. La 1000 Miglia si trasforma in gara di solidarietà


Sabato 19 maggio 2018 appuntamento al Monza Eni Circuit con la 1000 Miglia, la “Corsa più bella del mondo” che farà tappa nel circuito monzese. Durante l’appuntamento motoristico verrà organizzato un “pranzo-evento” per concorrenti e pubblico, il cui ricavato verrà devoluto al Comitato Maria Letizia Verga di Monza, per la ricerca, la cura e l’assistenza dei bambini malati di leucemia.
Le vetture storiche inizieranno ad arrivare in Autodromo dalle 11.00 circa. Effettueranno un giro di pista e saranno poi nel paddock per permettere a tutti di vederle da vicino. L’ultima auto lascerà il circuito tra le 15.30 e le 16. Il pranzo, a cura dei volontari del Gruppo Alpini Varese e del gruppo “Monelli della Motta” di Varese, avrà due location d’eccezione. I concorrenti si intratterranno infatti all’interno della Sala Regione mentre il pubblico potrà pranzare (previa prenotazione*) nei box del circuito che si affacciano sulla pitlane dove le vetture storiche dovranno transitare per il controllo orario, permettendo così ai commensali di ammirarle da vicino.

L’occasione, per volontà di Autodromo Nazionale Monza SIAS SpA, diventa quindi un gesto concreto per combattere la leucemia. Il ricavato del pranzo dei concorrenti e del pubblico (che potrà prenotare il proprio posto entro giovedì 17 maggio secondo le modalità indicate sul sito www.monzanet.it) si trasformerà infatti in fondi raccolti a favore del Comitato Maria Letizia Verga.

Cuore dell’azione del Comitato è il Centro Maria Letizia Verga - Fondazione Monza e Brianza per il Bambino e la sua Mamma: non un semplice ospedale, ma “una casa” in cui medici, personale sanitario, operatori e volontari si battono ogni giorno contro la leucemia, accanto ai bambini e alle loro famiglie, garantendo loro la migliore cura e assistenza. Nella lotta contro la leucemia dei bambini è cruciale anche la ricerca: sono stati tanti i passi avanti nelle cure – come i farmaci CARs o la creazione di un Passaporto genetico di ogni bambino malato – grazie al lavoro dei medici e dei ricercatori del Laboratorio Tettamanti, all’interno del Centro Maria Letizia Verga.

Con questa iniziativa il Monza Eni Circuit conferma il proprio forte legame verso le realtà associative di eccellenza del territorio, dando vita a un nuovo importante evento a fini solidaristici. Spiega il Presidente di Autodromo Nazionale Monza SIAS SpA, Giuseppe Redaelli: «Il circuito è da sempre attento al tessuto associativo del monzese. Ospitiamo spesso iniziative a fini di beneficenza come le manifestazioni podistiche a passo libero e il Monza Sport Festival. Abbiamo deciso di trasformare un atteso appuntamento come la 1000 Miglia in un'altra occasione di solidarietà a favore del Comitato Maria Letizia Verga con il fondamentale aiuto del Gruppo Alpini Varese e del sodalizio "Monelli della Motta". Le due associazioni varesine si occuperanno di preparare i pasti, coinvolgendo decine di volontari. Vorrei pertanto esprimere il mio ringraziamento a tutte le persone che permetteranno il buon svolgimento di questa iniziativa».

«È molto emozionante pensare che una gara storica come questa si possa trasformare anche in un importante momento di solidarietà. Un grazie speciale all’Autodromo e a tutti coloro che ci aiutano per guarire un bambino in più», dichiara Giovanni Verga, Presidente del Comitato Maria Letizia Verga.

L’ingresso in Autodromo sabato 19 maggio è gratuito. I parcheggi interni saranno invece a pagamento (auto: 10 euro, moto: 5 euro). Per maggiori informazioni sull’evento, è possibile consultare il sito www.monzanet.it.

* Il pubblico potrà prenotare il pranzo entro giovedì 17 maggio secondo le modalità indicate sul sito www.monzanet.it. Il pranzo avrà un costo di 25 euro a persona.

lunedì 14 maggio 2018

Lodi è pronta per il ritorno della 1000 Miglia


> di Luciano Passoni
- Lodi, 11 maggio 2018 - Sono vecchie signore un po' altezzose e a volte fanno i capricci. Non sono “maggiorate”, hanno pochi “accessori” e una linea, lato A o B che sia, un po' “retrò”, almeno per i gusti di oggi, ma non c’è essere umano, uomo o donna, che sia insensibile al loro richiamo. 

Sale la “febbre”, con buona pace di John Travolta non quella del sabato sera, ma l’attesa è ormai tutta per le prime ore di sabato 19 quando Lodi vedrà una moltitudine di queste “signore”, che non intendono andare in pensione, sfilare tra le vie della città, con tanto di controllo orario in piazza Vittoria, seguite dallo sguardo, carico di invidia, e dall’abbraccio, carico di calore, degli appassionati, degli sportivi, dei curiosi e dei “finti” indifferenti.



La BCC è stata di nuovo sede della presentazione ufficiale del passaggio della “corsa più bella del mondo”, citazione di Enzo Ferrari, dal capoluogo lodigiano, previsto sabato 19 maggio. Non ancora spenta l’eco del passaggio dell’edizione 2016, rivissuto attraverso un filmato, il popolo di Lodi si prepara a rinnovarne l’entusiastica accoglienza allora dimostrata. 

Una tappa significativa, tanto è il legame storico della “Freccia Rossa” con la città, così come è stato ricordato durante l’incontro. Un passaggio che quest’anno ricorda i 90 anni della vittoria Alfa Romeo con il pilota Giuseppe Campari. “El Negher”, originario di Graffignana, vinse l’edizione del 1928, la prima per la casa milanese, a bordo di una A.R. 6C 1500. Personaggio estroverso, amava il canto lirico, tanto da esibirsi anche a teatro in un’opera completa, come baritono. Come pilota bissò poi il successo nel 1929, sempre con l’Alfa; ottenne un “palmares” ed una carriera di tutto rispetto, il cui ricordo è stato rinverdito da un video proiettato nell’occasione. La presenza di Pino Allievi, giornalista e scrittore, storico dell’automobilismo sportivo, ha dato un prezioso contributo, con aneddoti e commenti, alla figura del pilota. Presenti inoltre i dirigenti del Club Castellotti, Alvaro Corrù, Maurizio Amadio, Francesco Dionigi e la sindachessa Sara Casanova. Le classiche foto di rito hanno concluso l’incontro.




domenica 13 maggio 2018

1000 Miglia&Campari: Alfantastiche


- di Luciano Passoni

La cornice è la “1000 Miglia”, la tela sono un insieme di iniziative, che coinvolgono il Lodigiano, in occasione del transito, sul territorio, delle auto partecipanti all’edizione 2018. Un legame storico, come è stato più volte sottolineato, che trova nelle tre vittorie di piloti lodigiani il suo apice sportivo. 

Se nel 2016 la celebrazione era dovuta al sessantesimo anniversario della vittoria di Eugenio Castellotti, l’edizione odierna sfoglia un calendario ancora più lontano e festeggia i 90 anni (1928) dalla vittoria di Giuseppe Campari su Alfa Romeo. Il primo dei suoi due successi in questa corsa; la prima delle undici vittorie della casa del Portello. Epoca nella quale erano le tavole di Achille Beltrame, sulla Domenica del Corriere, a raccontarne i trionfi. 

Un insieme di appassionanti ed intriganti stimoli sportivi, agonistici e artistici che hanno ispirato Alessandro Colonna, per le illustrazioni, e Gianni Cattaneo per i testi, a realizzare ALFANTASTICHE. Così, con il patrocinio del Comune di Secugnago e la collaborazione di AutoMotoCorse.it e C.a.m.s. Castellotti, nove tavole a colori, dei modelli Alfa Romeo più significativi che partecipano all’odierna edizione, insieme alla storia a disegni del pilota di Graffignana, finiscono in questo volume. 

Tutto sapientemente integrato da alcuni commenti, annotazioni storiche, aneddoti e curiosità di Maurizio Amadio, Francesco Dionigi e Luciano Passoni. Campari e Alfa Romeo, l’uomo e la macchina, trovano quindi spazio nella memoria e nel ricordo degli autori e dei tanti appassionati presenti al Comune di Secugnago, alcuni con le vetture schierate nella piazza antistante, un prezioso benvenuto agli intervenuti. I saluti del sindaco di Secugnago, Mauro Salvalaglio, ed un contributo documentale del sindaco di Graffignana, Giuseppe Enrico Galetta, aprono la giornata. A seguire e a chiudere l’evento sono gli interventi degli autori, di Alvaro Corrù, presidente del C.a.m.s. Castellotti, e di Massimo Pavesi, partecipante alla 1000 Miglia 2018 con un Dagrada 750 sport. 









venerdì 4 maggio 2018

Presentato a Milano il passaggio della 1000 Miglia


> 4 Maggio 2018 - Presentato oggi a Milano il passaggio della 1000 Miglia nel cuore della città del design e della moda: sarà la prima volta che la corsa attraverserà il cuore di Milano, in omaggio al luogo dove fu ideata.


Nei primi anni Venti, in pieno clima futurista, Franco Mazzotti, Aymo Maggi e Renzo Castagneto (i tre bresciani tra i futuri fondatori), gareggiando con le loro macchine in velocità con il treno, si recavano ogni settimana a Milano, al Biffi in Galleria, covo degli appassionati di automobilismo quali Borzacchini, Brilli Peri, Danese, Nuvolari e Varzi.
Qui conobbero il "quarto moschettiere" Giovanni Canestrini, giornalista responsabile dei motori per la Gazzetta dello Sport. I quattro amici, proprio in Galleria, decisero di <<creare qualcosa di assolutamente nuovo e sensazionale, per scuotere il mondo dell'automobilismo dal torpore e ricordare le nostre tradizioni sportive>>.
A quegli incontri seguì l'appuntamento a casa di Canestrini, a Milano in via Bonaventura Cavalieri, dove il 2 dicembre 1926 fu deciso di organizzare una corsa da Brescia a Roma e ritorno.
Il percorso ipotizzato misurava 1600 km e Franco Mazzotti disse: "1000 miglia e allora perché non chiamarla Coppa della 1000 Miglia?".
Meno di quattro mesi più tardi, il 26 marzo 1927, una vettura costruita proprio a Milano, l'Isotta Fraschini condotta da Aymo Maggi e Bindo Maserati, fu la prima a partire da viale Venezia a Brescia verso Roma. La leggenda della Freccia Rossa aveva preso il via.

- credit: foto ufficio stampa - Comune di Milano

giovedì 29 marzo 2018

La 1000 Miglia ritorna a Lodi e ricorda la prima vittoria di Giuseppe Campari e dell’Alfa Romeo


Il 1° aprile del 1928 Giuseppe Campari e Giulio Ramponi conquistarono la vittoria alla 1000 Miglia con l’Alfa Romeo 6C 1500 Super Sport, uno dei capolavori del progettista Vittorio Jano, che s'impose per l’architettura meccanica rivoluzionaria, con testa fissa e sovralimentata. Campari, lodigiano nativo di Graffignana, e Ramponi percorsero i 1.618 km del tracciato alla media di 84 km/h, ottenendo il primo degli 11 successi dell'Alfa Romeo. Un anno più tardi, il “Negher di Lodi”, come era soprannominato Campari, portò di nuovo alla vittoria l’Alfa Romeo, sempre in coppia con Ramponi e con la 6C Super Sport ma con motore di 1750cc.

A 90 anni dall’impresa di Giuseppe Campari e come due anni fa per celebrare il 60° anniversario della vittoria di Eugenio Castellotti, il Club AutoMotostoriche Castellotti, con la collaborazione del Comune di Lodi, ha ottenuto dal Comitato organizzatore della 1000 Miglia di far transitare i concorrenti dal centro di Lodi dove in piazza della Vittoria sarà effettuato il controllo orario. 
L’evento è in programma sabato 19 maggio durante la quarta e ultima tappa della 1000 Miglia. I concorrenti entreranno in piazza della Vittoria da corso Vittorio Emanuele per sostare nella piazza in attesa di effettuare il controllo orario e proseguire verso corso Umberto, corso Adda, via Defendente e viale Milano per lasciare il territorio del Comune di Lodi in frazione San Grato e proseguire sulla Strada Statale 9, via Emilia, per Milano che accoglierà per la prima volta la 1000 Miglia.

Il CAMS Eugenio Castellotti sarà in gara con Luciano Attardo Parrinello e Pierantonio Ercoli su una Patriarca 750 Sport del 1950, che ha partecipato alla 1000 Miglia di velocità nel 1950, 1954 e 1955. 

Alla Conferenza stampa di presentazione del passaggio da Lodi della 1000 Miglia sono intervenuti  Alvaro Corrù, Presidente del CAMS Castellotti, il Sindaco di Lodi Sara Casanova, il Vicesindaco e assessore alla cultura Lorenzo Maggi, il Presidente del Comitato “1000 Miglia a Lodi” Maurizio Amadio e Giuseppe Cherubini vice presidente operativo della Mille Miglia. 

Il Presidente del CAMS Eugenio Castellotti ha ricordato l’impegno del Club per accogliere la Mille Miglia a Lodi: “il passaggio dei concorrenti nel centro della città è un evento che, come due anni fa, non mancherà di suscitare l’interesse dei lodigiani. Quest’anno le auto in gara non transiteranno sulla pedana di fronte al Duomo ma sosteranno in piazza in attesa di presentarsi per il controllo orario e ripartire. Dedichiamo questo evento a Giuseppe Campari, che è meno popolare di Eugenio Castellotti tra i lodigiani ma è stato senza dubbio uno dei più grandi piloti dei primi anni di corse automobilistiche”. 

> Foto Giorgio Aroldi

lunedì 12 marzo 2018

Alla Mille Miglia 2018 Alfa Romeo celebra il 90esimo anniversario della sua prima vittoria


Dal 16 maggio al 19 maggio, sul tradizionale percorso Brescia-Roma-Brescia, si svolgerà la 36esima rievocazione storica della "corsa più bella del mondo", così amava definirla Enzo Ferrari. Un appuntamento imperdibile che vedrà la partecipazione di Alfa Romeo sia in qualità di Automotive Sponsor, sia di "festeggiata" in quanto l'edizione 2018 coincide con il 90esimo anniversario della sua prima vittoria nella leggendaria gara che si svolse dal 1927 al 1957.
Alla kermesse bresciana inoltre saranno presenti alcune preziose vetture Alfa Romeo d'epoca - modelli 6C 1500 SS, 6C 1750 GS, 1900 SS e 1900 Sport Spider - appartenenti alla collezione di FCA Heritage, il dipartimento del Gruppo dedicato alla tutela e alla promozione del patrimonio storico dei brand italiani di FCA. E al fianco di queste quattro rarità sfileranno anche 30 esemplari, tra Giulia e Stelvio, in veste di vetture ufficiali della Mille Miglia 2018.

Il 1° aprile del 1928 Giuseppe Campari e Giulio Ramponi conquistarono il gradino più alto del podio con la 6C 1500 Super Sport, uno dei capolavori assoluti di Vittorio Jano, che s'impose per la sua architettura meccanica rivoluzionaria, con testa fissa e sovralimentata. La straordinaria vettura percorse i 1.618 km del tracciato alla ragguardevole media di 84 km/h, centrando così il primo degli 11 successi dell'Alfa Romeo, di cui 7 consecutivi, dal 1932 al 1938: un record che non potrà mai essere battuto. 
Lo straordinario anniversario sarà celebrato dal marchio con una serie di iniziative speciali. Tra le più significative, sabato 19 maggio, la tappa presso il Museo Storico Alfa Romeo, denominato "La macchina del tempo", dove le vetture in gara si cimenteranno in prove cronometrate sulla pista interna del polo di Arese. È un modo originale per celebrare la leggenda Alfa Romeo e al tempo stesso rendere omaggio ai 69 modelli esposti all'interno del museo che hanno firmato alcune delle più belle pagine dell'automobilismo mondiale: dal primo modello A.L.F.A. (24 CV) alla famosa 6C 1750 Gran Sport vincitrice della Mille Miglia condotta da Tazio Nuvolari, dalla Gran Premio 159 "Alfetta 159" - Campione del Mondo di Formula 1 con Juán Manuel Fangio - alla gloriosa 33 TT 12.

Alla kermesse bresciana saranno presenti alcune preziose vetture Alfa Romeo d'epoca appartenenti alla collezione di FCA Heritage, il dipartimento del Gruppo dedicato alla tutela e alla promozione del patrimonio storico dei brand italiani di FCA. In particolare, gli occhi di tutti gli appassionati saranno puntati sulla 6C 1750 Gran Sport, il modello leggendario con cui Tazio Nuvolari e Giovanni Battista Guidotti vinsero la gara bresciana nel 1930. Oltre al mito del "sorpasso a fari spenti", quella gara vide il pilota mantovano conquistare il record dei 100 km/h di velocità media su tutto il percorso. La carrozzeria venne realizzata dall'atelier milanese Zagato e tuttora suscita l'ammirazione di quanti hanno la fortuna di vederla. E grande interesse susciterà anche la seconda vettura in gara: una stupenda 6C 1500 Super Sport del 1928, carrozzata dagli Stabilimenti Farina, che si è già aggiudicata la rievocazione storica della Mille Miglia nel 2005, nel 2007 - nello stesso anno ha conquistato il gradino più alto del podio anche oltreoceano, alla "Mille Millas Sport" in Argentina - e nel 2008. La vettura è equipaggiata con un motore 6 cilindri da 1487 cc che sviluppa una potenza massima di 76 CV a 4.800 giri/min e raggiunge la velocità massima di 140 km/h. Tra il 1928 e 1929 è stata prodotta in 31 esemplari.
Sulle strade della Mille Miglia 2018 anche la 1900 Super Sprint del 1956 e la 1900 Sport Spider del 1954. La prima vettura è l'elegante coupé carrozzata da Touring che rappresenta la declinazione "gran turismo" della 1900, vettura che divenne celebre negli anni Cinquanta con il claim "la berlina da famiglia che vince le corse". La 1900 SS non è certo nuova all'impresa bresciana, tanto che negli anni Cinquanta, quando si correva ancora la Mille Miglia agonistica, era la vettura preferita da molti piloti privati perché garantiva prestazioni e affidabilità. Al suo fianco la 1900 Sport Spider del 1954, una rarissima spider da corsa - prodotta in soli due esemplari - equipaggiata col motore a 4 cilindri bialbero della "1900" a carter secco, portato a 138 cv di potenza massima, che le consente di raggiungere i 220 km/h grazie anche a un peso di 880 chili e a un'aerodinamica particolarmente efficiente. Contraddistinta dal design realizzato da Bertone, la 1900 Sport Spider è dotata di cambio a 5 marce e di ponte posteriore De Dion: prestazioni e guidabilità sono da vettura moderna, reattiva e sincera, con un'elevata tenuta di strada.

Alla Mille Miglia 2018 parteciperanno anche 30 esemplari, tra Giulia e Stelvio, che il marchio metterà a disposizione dell'organizzazione come vetture ufficiali della Mille Miglia 2018. È la migliore dimostrazione di quanto sia ancora forte quel fil rouge che lega le auto del passato e quelle di attuale produzione. Ammirare le vetture d'epoca che hanno creato la leggenda sportiva Alfa Romeo, infatti, può aiutare a capire come si è formato, negli anni e sull'impegnativo banco di prova delle corse, quell'inestimabile patrimonio di stile e tecnica che ha portato alle auto di oggi. Tra queste, Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio che lo scorso ottobre, sul famoso circuito del Nürburgring, è stata incoronata "SUV più veloce del mondo" stabilendo il record di categoria: 7 minuti, 51 secondi e 7 decimi, migliorando di otto secondi il precedente primato della classe SUV. Sulla stessa pista, nel 2016, la Giulia Quadrifoglio ha realizzato il record sul giro, nella categoria berline quattro porte, con il tempo di 7 minuti e 32 secondi.
Senza dimenticare che quest'anno il leggendario "Quadrifoglio" spiccherà sulla C37 dell'Alfa Romeo Sauber F1 Team nel campionato di Formula 1. Il noto portafortuna vanta una storia che affonda le proprie radici nel mondo delle corse. La prima vettura Alfa Romeo con il Quadrifoglio fu la "RL" di Ugo Sivocci che vinse la XIV edizione della Targa Florio nel 1923. Lo stesso emblema appare nel 1925 sulla "P2" di Brilli Peri che trionfa nel primo "Campionato Mondiale di corse automobilistiche", il primo dei cinque Titoli Mondiali vinti dall'Alfa Romeo, e nel 1950 e nel 1951 quando Giuseppe "Nino" Farina e Juan Manuel Fangio portano le Alfa Romeo 158 e 159, le celebri "Alfetta", al successo nei primi due Campionati Mondiali di Formula 1.

- Credit: www.fcaheritage.com, www.museoalfaromeo.com

sabato 10 marzo 2018

Presentata a Ginevra la 1000 Miglia 2018. In gara 450 equipaggi dai 5 Continenti


La 1000 Miglia 2018, trentaseiesima rievocazione della corsa di velocità disputata tra il 1927 e il 1957, presenta in occasione del Salone dell’auto di Ginevra la prima, grande novità: le auto in gara partiranno da Brescia mercoledì 16 maggio e faranno ritorno nella città della Leonessa nel pomeriggio di sabato 19 maggio. Con l’intento di far vivere a Brescia, la Città della 1000 Miglia, un’intera settimana dedicata alla Freccia Rossa e agli eventi collegati, tutto sarà anticipato di un giorno rispetto alla tradizione, per regalare alla città una Notte Bianca in contemporanea allo spettacolo dell’arrivo della corsa.

Quattro le tappe (da Brescia a Cervia-Milano Marittima, da Cervia-Milano Marittima a Roma, da Roma a Parma e da Parma a Brescia) che si susseguiranno lungo gli oltre 1.700 chilometri di strade italiane dalla suggestiva bellezza paesaggistica e artistica, con il coinvolgimento di 450 vetture d’epoca di straordinario valore storico, tecnico e sportivo, appartenenti a ben 72 diverse Case costruttrici.
Per il quinto anno consecutivo saranno presenti 10 vetture appartenenti alla categoria Militare, condotte da rappresentanti delle Forze Armate.
La corsa simbolo dell’eccellenza italiana nel mondo, capace di coniugare tradizione e innovazione, sportività ed eleganza, internazionalità e stile di vita italiano, vivrà anche quest’anno il prologo di due eventi collaterali riservati a 130 vetture moderne: il Ferrari Tribute to 1000 Miglia e il Mercedes Benz 1000 Miglia Challenge.


LA 1000 MIGLIA È SEMPRE PIÙ INTERNAZIONALE

I 725 equipaggi iscritti alla gara provengono da 44 Paesi distribuiti in tutti i 5 continenti; le iscrizioni provenienti dall’Italia rappresentano il 28% del numero totale.
Sono 208 su 1.450 gli iscritti dei quali non è possibile, al momento, determinare la nazionalità di appartenenza: in alcuni casi, si tratta degli equipaggi delle automobili iscritte dalle Case automobilistiche, che attendono fino all'ultimo per rendere noti i nomi degli occupanti; in altri casi, per motivi di sicurezza o riservatezza, i nomi resteranno coperti da una "X" anche durante la gara.

Gli esemplari che hanno preso parte ad almeno una delle 24 edizioni della 1000 Miglia di velocità disputata dal 1927 al 1957 sono 99. Gli equipaggi in lista d'attesa, pronti a sostituire eventuali defezioni, sono 121. L’eventuale sostituzione di una vettura avverrà con un modello il più simile possibile.

Sono 44 i Paesi di provenienza delle richieste di partecipazione mentre gli equipaggi accettati provengono da 36 Nazioni di tutto il mondo. Il Paese più rappresentato continua ad essere l’Italia con 405 domande di partecipazione e 254 equipaggi accettati, 28% del totale. L’Olanda si conferma al secondo posto, con 199 domande e 127 accettati, seguita da Germania (147 domande, 74 accettati) e Regno Unito (109 domande, 62 accettati). Crescono ancora le partecipazioni del Belgio (85 richieste, 54 accettati), degli Stati Uniti d’America (71 richieste, 51 accettati) e degli appassionati Giapponesi (29 richieste, 26 accettati).
La Casa automobilistica più rappresentata è Alfa Romeo con 47 vetture, a seguire Fiat con 42, Jaguar con 34 e Mercedes-Benz con 33.



IL PERCORSO

Da Brescia a Roma e ritorno in quattro giorni, 1743 chilometri, 112 prove cronometrate e 6 prove di media oraria.
Prima tappa da Brescia a Cervia-Milano Marittima, mercoledì 16 maggio
Con il via della prima auto alle 14:30 dalla pedana di Viale Venezia prenderà il via la 1000 Miglia 2018, destinazione Cervia - Milano Marittima.
Lungo il percorso le vetture attraverseranno Desenzano e Sirmione del Garda, entreranno nel Parco Giardino Sigurtà e, passando per Mantova e Ferrara, raggiungeranno Comacchio per dirigersi a Ravenna e terminare la prima giornata di gara a Cervia-Milano Marittima
Seconda tappa da Cervia-Milano Marittima a Roma, giovedì 17 maggio
Al via di prima mattina verso Roma, le auto della 1000 Miglia incontreranno Pesaro, la Repubblica di San Marino, San Sepolcro e Arezzo, dove è prevista la breve sosta per il pranzo; ripartenza verso Cortona, Orvieto e Amelia per giungere a Roma concludendo la tappa in parata lungo via Veneto, prima di raggiungere gli hotel.
Terza tappa da Roma a Parma, venerdì 18 maggio
Partenza alle prime luci dell’alba per la terza, lunga tappa di risalita dalla Capitale: tutto d’un fiato da Ronciglione, Lago di Vico, Viterbo, Radicofani e Siena fino a Monteriggioni per la sosta pranzo. Il viaggio di ritorno riprenderà verso San Miniato e le mura di Lucca e, risalendo verso Pietrasanta, toccherà la Liguria a Sarzana, attraversando il Passo della Cisa, e giungere a Parma, città sede dell’ultima notte di gara.
Quarta tappa da Parma a Brescia, sabato 19 maggio
La tappa più breve regalerà due tra le numerose novità del percorso della 1000 Miglia 2018: attraverso Salsomaggiore Terme, Piacenza e Lodi, le auto in gara faranno rotta su Milano, attraversando il cuore della metropoli lombarda: il controllo timbro previsto in Piazza Duomo regalerà per la prima volta uno scenario unico a tutti i partecipanti alla corsa.
Da Milano in direzione Arese, gli equipaggi proseguiranno per il passaggio nel rinnovato Museo Storico Alfa Romeo, per fare il loro ingresso all’Autodromo di Monza per l’ultimo pranzo sul percorso di gara.
Il tratto finale della corsa vedrà i passaggi da Bergamo, Chiari e Ospitaletto prima di tagliare il traguardo, nel primo pomeriggio, sulla pedana di Viale Venezia. Meritato arrivo dopo 1743 chilometri in quattro giorni attraverso l’Italia più bella.

DICHIARAZIONI DEGLI ORGANIZZATORI

PIERGIORGIO VITTORINI Presidente dell’Automobile Club di Brescia
«Per la 1000 Miglia quest’anno si apre un importante decennio, che la condurrà al traguardo dei 100 anni. La Freccia Rossa dovrà ulteriormente incrementare il proprio inossidabile fascino, valicando i confini dell’evento d’eccezione che dura pochi giorni, riuscendo a coinvolgere il proprio pubblico per cinquantadue settimane all’anno.
Grazie a 1000 Miglia Srl, la società interamente partecipata da ACI Brescia che organizza la corsa, la Freccia Rossa apparirà anche in due altri eventi: 1000 Miglia Green, riservata a vetture a propulsione
elettrica, e Coppa delle Alpi by 1000 Miglia, che contribuirà al processo di internazionalizzazione della Freccia Rossa, attraversando - nel periodo invernale - i quattro Paesi sui due fronti dell’arco alpino.1000 Miglia Srl e l’Automobile Club di Brescia non saranno soli: grazie a recenti accordi, la potremo contare sul sostegno delle più importanti realtà automobilistiche italiane, quali ACI Sport e l’Automobile Club Storico Italiano, oltre - a livello internazionale - FIA e FIVA».

ALDO BONOMI Presidente 1000 Miglia srl
«Presentiamo oggi la 1000 Miglia 2018, trentaseiesima rievocazione della corsa di velocità disputata tra il 1927 e il 1957. La corsa simbolo di eccellenza italiana nel mondo che coniuga tradizione e innovazione, sportività ed eleganza, internazionalità e stile di vita italiano, si svolgerà dal 16 al 19 maggio prossimi. Quest’anno la gara è anticipata di un giorno rispetto alla tradizione per dare alla città di Brescia un indimenticabile spettacolo di arrivo della corsa in concomitanza con la Notte Bianca. Sono 44 i paesi di provenienza delle richieste di partecipazione, mentre gli equipaggi accettati provengono da 36 Nazioni e le richieste sono in continua crescita, a dimostrazione che la 1000 Miglia è un evento sempre più sentito, anche a livello internazionale. Il pubblico degli appassionati la aspetta sempre con grande entusiasmo e partecipazione».

FRANCO GUSSALLI BERETTA Vicepresidente 1000 Miglia srl
La nostra 1000 Miglia deve mantenere il core business, cioè oggi la gara che parte e torna a Brescia attraverso mille miglia di paesaggi e borghi italiani meravigliosi, ai massimi livelli delle competizioni e dell’entertainment di oggi, che ha comunque standard diversi rispetto già a solo 15 anni fa.
Ma ciò non è più sufficiente, il mondo è diventato globale: oggi anche la gara stessa deve essere sempre più vicina ai nuovi mondi.

GIUSEPPE CHERUBINI Vicepresidente del Comitato Operativo della 1000 Miglia 2018
«1000 Miglia è un viaggio unico ed affascinante alla scoperta delle bellezze paesaggistiche, culturali e architettoniche del nostro paese, un’esperienza indimenticabile per chi la fa e per chi la guarda. Molte sono le novità del percorso di quest’anno sulla tradizionale tratta Brescia-Roma-Brescia che vedrà come città di tappa Cervia-Milano Marittima, Roma, Parma: torneremo sul Passo della Cisa, era successo solo una volta nel 19 49; andremo a Milano, dove per la prima volta, in piazza Duomo, avrà luogo il controllo timbro; infine gli equipaggi passeranno per il rinnovato Museo Storico Alfa Romeo, per fare il loro ingresso all’Autodromo di Monza per l’ultimo pranzo sul percorso di gara».

giovedì 12 ottobre 2017

Alfa Romeo alla 1000 Miglia 2018


Il prossimo anno si svolgerà la 36esima rievocazione storica della "corsa più bella del mondo", così amava definirla Enzo Ferrari. Un appuntamento imperdibile che vedrà la partecipazione di Alfa Romeo sia in qualità di Automotive Sponsor, sia di "festeggiata" in quanto l'edizione 2018 coincide con il 90esimo anniversario della sua prima vittoria nella leggendaria gara che si svolse dal 1927 al 1957.

Il 1° aprile del 1928, infatti, Giuseppe Campari e Giulio Ramponi conquistarono il gradino più alto del podio con la 6C 1500 Super Sport, uno dei capolavori assoluti di Vittorio Jano, che s'impose per la sua architettura meccanica rivoluzionaria, con testa fissa e sovralimentata. La straordinaria vettura percorse i 1.618 km del tracciato alla ragguardevole media di 84 km/h, centrando così il primo degli 11 successi dell'Alfa Romeo, di cui 7 consecutivi, dal 1932 al 1938: un record che non potrà mai essere battuto. 

Lo straordinario anniversario sarà celebrato dal marchio con una serie di iniziative speciali. Inoltre, alla kermesse bresciana saranno presenti alcune preziose vetture d'epoca appartenenti alla collezione di FCA Heritage, il dipartimento del Gruppo dedicato alla tutela e alla promozione del patrimonio storico dei brand italiani di FCA. E al fianco di queste rarità sfileranno 30 esemplari, tra Giulia e Stelvio, che il marchio metterà a disposizione dell'organizzazione come vetture ufficiali della Mille Miglia 2018. È la migliore dimostrazione di quanto sia ancora forte quel fil rouge che lega le auto del passato e quelle di attuale produzione.

lunedì 9 ottobre 2017

La 1000 Miglia 2018


La 1000 Miglia 2018 sarà da mercoledì 16 a sabato 19 maggio. Tra le novità, il passaggio sul percorso del 1949 da Sarzana al Passo della Cisa, un ritorno atteso 59 anni. Inoltre, è previsto il passaggio dal centro di Lodi e dall'Autodromo Nazionale Monza nell'ultima tappa. 
Le iscrizioni apriranno il 24 Ottobre su www.1000miglia.it. Saranno 440 le vetture ammesse alla corsa.