venerdì 17 ottobre 2025
Sanremo Rally Storico: nelle prime prove in evidenza “Pedro” e Lucio Da Zanche, con Matteo Luise terzo incomodo.
SANREMO (IM), 18 ottobre – Puntuale come solo un rally sa essere, alle ore 9.00 di questa mattina, il 40° Sanremo Rally Storico è scattato dalla pedana di partenza da Pian di Nave, a fianco del Forte di Santa Tecla. Primo a prendere il via è stato il primatista della gara storica del Ponente Ligure Lucio Da Zanche, sei volte primo assoluto nella Città dei Fiori, alla prima gara stagionale affiancato da Daniele De Luis sulla Porsche 911 RS. Dietro al pilota valtellinese è scattato Matteo Luise, assieme alla moglie Melissa Ferro che, dopo aver conquistato il Titolo Italiano di Quarto Raggruppamento, ha abbandonato la consueta Ritmo per portare all’esordio la sua BMW M3. Immediatamente dopo è stata la volta del bresciano “Pedro” con Emanuele Baldaccini alle note della sua Subaru Legacy che vanta altri quattro successi nella gara della Riviera dei Fiori. È terminata ancor prima di cominciare la sfida per il Titolo Tricolore del Campionato Italiano Rally Auto Storiche di Primo Raggruppamento che a Sanremo ha incoronato, grazie ai giochi degli scarti e dei coefficienti, l’assente Giuliano Palmieri, che perciò vede il duello in gara delle due Porsche 911 S di Nello Parisi-Giuseppe D’Angelo e la vettura gemella di Nicola Salin-Paolo Protta a contendersi il successo in gara. Da seguire la gara dei giovanissimi (il più giovane equipaggio fra le storiche) Mattia Perosino-Alessia Binello con la loro Renault Clio 16S, del locale Maurizio Pagella-Roberto Brea, Porsche 911 SC RS e del sanremese Riccardo Ciani, affiancato da Federico Verna al volante di una perfetta Lancia 037. L’imperiese Silvio Leporace ha riportato alla condizioni di origine la Ritmo 130 Abarth, con la quale il padre Vincenzo corse il Sanremo nella seconda metà degli anni Ottanta, scattando da Pian di Nave assieme a Matteo Baixin. Dei 41 equipaggi iscritti al Rally Storico 39 hanno preso regolarmente il via, inseguiti, sulle prove speciali dai 23 equipaggi della Coppa dei Fiori di regolarità, fra i quali spicca il nome di Maurizio Verini Campione Italiano (1974) ed Europeo Rally (1975).
Pedro allunga nelle prove mattutine. È un duello sul filo dei secondi fra Lucio Da Zanche, che si è imposto nella prova di apertura di Vignai, e Pedroche ha risposto sulle successive tre prove, presentandosi al riordino di Piazza Colombo delle 13.51 con 4” si vantaggio sull’avversario. Alle spalle dei due mattatori si è inserito Matteo Luise, che sta prendendo confidenza con la BMW M3 che guida per la prima volta, e paga 1’15” a Pedro e precede il funambolico toscano Federico Gasperetti che, insieme a Federico Ferrari fa letteralmente volare la piccola Peugeot 205 Rallye 1.9.