domenica 12 ottobre 2025

Le Auto Storiche protagoniste a Magione


L’Autodromo dell’Umbria di Magione ha ospitato un’intensa giornata di competizioni valide per i campionati tricolori. In programma due gare del Campionato Italiano Velocità in Circuito Auto Storiche, disputate con griglie separate per le vetture della 1^ Divisione (1° e 2° Raggruppamento) e della 2^ Divisione (3° e 4° Raggruppamento). Doppia gara anche per il Campionato Italiano Velocità in Circuito Auto Classiche e per l’Historic Formula Championship.

Gara 2^ Divisione

La prima sfida del Campionato Italiano Velocità in Circuito Auto Storiche è stata quella della 2^ Divisione. Assente l’attesa protagonista, la Porsche 930 di Massimo Ronconi e Giovanni Gulinelli, costretta al ritiro prima della partenza.
Ottimo lo spunto iniziale della Porsche 911 SC di Salvatore Picciurro e Alessandro Alunni Bravi, che si è portata al comando nelle fasi iniziali. La BMW 323i di Giovanni Ambroso e Denny Zardo ha però recuperato e conquistato la testa della corsa, mantenendola fino al traguardo. La Porsche 911 SC è invece stata costretta al ritiro negli ultimi minuti di gara.
Al termine, vittoria per la BMW di Ambroso e Zardo, davanti alla Renault Alpine V6 Turbo di Riccardo Messa e alla TVR Speed 8 GT di Vito Truglia e Gilles Giovannini. Le tre vetture hanno così composto il podio del 4° Raggruppamento.

A seguire, sempre nel 4° Raggruppamento, quarto posto per Enrico Gerardi e Maurizio Sardellitti su Ford Sierra RS Cosworth, davanti all’Alfa Romeo 75 di Roberto Arnaldi. Sesta piazza per Gabriele Crocchini, in solitaria su Alfa Romeo 33 Quadrifoglio Verde, seguito dall’Alfa Romeo 75 V6 di Enrico Guasti. Ottava e nona posizione per le due Peugeot 205 GTI: quella di Marco e Giovanni Bassi e quella di Renato Gaiofatto e Giuseppe Parati. Segue la Maserati Biturbo di Massimiliano Quaresima, rallentata da problemi nel finale, seguita dalla Ford Sierra Cosworth di Riccardo Ruberti.
Nel 3° Raggruppamento successo per l’Alfa Romeo di Gianni Bellandi e Mauro Bini, davanti all’Alfa Romeo Giulia Sprint di Marco Guerra e Giovanni Serio. Terzo gradino del podio per Roberto Grassellini con la Opel Kadett GTE.

Gara 1^ Divisione

Dominio nella 1^ Divisione per la Ford Escort RS 1600 di Alberto Zoli e Giovanni Buganza, che ha tagliato per prima il traguardo aggiudicandosi la vittoria nel 2° Raggruppamento. Secondi di Raggruppamento Roberto Chiaramonte Bordonaro e Francesco Ragozzino su Renault Alpine A110, seguiti dal duo padre e figlio Domiziano e Steven Giacon su Alfa Romeo 2000 GTV.
Quarta posizione per Alberto Bergamaschi e Stefano Caprotti, anche loro su Alfa Romeo 2000 GTV, davanti alla Giulia Super di Gianluca Bardelli e Marco Milla. Sesto posto nel 2° Raggruppamento per Loris Papa con la sua Fiat 128 NP, mentre Silvio Bossi e Stephan Miller su BMW 2002 hanno concluso settimi, davanti a Ruggero Riva.
Nel 1° Raggruppamento vittoria per l’Alfa Romeo Giulia di Franco Mischis e Marco Guerra, che hanno preceduto la Mini Marcos GT 1300 di Massimo Pucci.

Campionato Italiano Velocità in Circuito Auto Classiche

Nel Campionato Italiano Velocità in Circuito Auto Classiche, vittoria in Gara 1 per Matteo Panini su Chevrolet Corvette, davanti a Simone Barin su Porsche 996 GT3 e a Crescenzio Rivellini su Clio 3.
In Gara 2, Panini è stato costretto al ritiro, lasciando spazio al successo della Porsche 996 GT3 condotta da Roberto Barin, davanti alla Clio 3 di Antonino Puorto.

Historic Formula Championship

Tra le Formula Storiche, Matteo Aralla su Reynard F903 ha conquistato il successo in Gara 1, precedendo Emanuele Aralla su Dallara 390. I due, insieme a Romano Zani – anch’egli su Dallara 390 – hanno formato il podio della classe 1. Terzo assoluto al traguardo, Giovanni Giordano su Fiat Abarth si è imposto nella classe 4.
Stop per Carlo Casillo e Carlo Ferrari nella prima corsa del weekend. Per Ferrari, su Dallara 389, è arrivato il riscatto in Gara 2 con una brillante vittoria, seguito da Emanuele Aralla e Romano Zani. Quarto al traguardo, Giovanni Giordano ha nuovamente primeggiato nella classe 4. Ancora difficoltà, invece, per Carlo Casillo su Fiat Abarth, costretto al ritiro, mentre Matteo Aralla non è partito.

Credits: ACI Sport