lunedì 22 settembre 2025

Il Team Aviobike WRS con poca fortuna al Bol d’Or




L'88esima edizione del Bol d’Or era iniziata nel migliore dei modi per il Team Aviobike WRS: con un’ottima partenza Matteo Ferrari è stato capace di portare la Ducati Panigale V4 - unica moto di Borgo Panigale in pista - in P3 di classe Superstock. Posizione mantenuta anche durante lo stint di Luca Bernardi, nonostante una safety car al quarantesimo giro abbia neutralizzato i distacchi. 
Saliti in sella anche Adrien Lepine e Hugo De Cancellis - subentrato all’ultimo minuto all’infortunato Andrea Mantovani - ed effettuato il primo cambio gomme, la gara è proseguita in maniera regolare per le prime dodici ore. Oltre alla costanza di tutto il quartetto dei piloti, anche la squadra al box ha fatto un ottimo lavoro, senza commettere nessun errore. A metà gara il team Aviobike WRS si trovava in P6 di classe Stock, P15 assoluta.

La voglia di terminare la 24 Ore del Bol d’Or nel migliore dei modi si è manifestata ancora di più durante i pit stop forzati durante la tarda notte. In quel momento la Ducati #111 viaggiava saldamente in P6 della sua categoria, subito a ridosso della top 10 assoluta. Un paio di soste ai box più lunghe del previsto hanno evidenziato l’impegno di tutti i ragazzi della squadra. Nonostante i sei giri persi, nessuno dei piloti si è scoraggiato, tutti hanno dato il massimo per recuperare posizioni e mantenere costanza durante l’ultima parte di una gara lunghissima ed estremamente impegnativa per tutti i componenti meccanici.
Il quartetto #111 è riuscito a risalire in classifica fino alla P11 di classe (P20 assoluta), poi il Team Aviobike WRS è stato costretto a dare il definitivo forfait dopo 19 ore e 53 minuti e dopo 544 giri. Un grande dispiacere per la squadra, visto l’impegno di tutti in una settimana molto intensa.

Giovanni Baggi commenta: «È stata una settimana impegnativa sotto tutti i punti di vista, avevamo grandi aspettative e ce l’abbiamo messa tutta. Purtroppo, alle 11 di questa mattina è mancata la ciliegina sulla torta. Abbiamo mantenuto una performance straordinaria, abbiamo chiesto tanto alla moto e vista la mia esperienza in questo tipo di gare, forse è anche un po' colpa mia, potevamo chiudere alla grande. Del resto le gare di endurance sono così, si passa da un momento di estrema gioia a un momento di estremo sconforto. Ringrazio i ragazzi della squadra che chi sono impegnati al massimo, da martedì a oggi. Ringrazio i piloti, WRS e in particolare Nicolas Zavoli che è stato sempre presente e mi ha aiutato in questa stagione. E poi un grazie a tutti gli sponsor, fondamentali per lo svolgimento di queste sfide. Adesso abbiamo tutto l’inverno davanti per respirare e capire cosa fare nel 2026».

(Team Aviobike Ufficio Stampa)