Portoferraio (LI), 26 settembre 2025 – Il XXXVII Rallye Elba Storico continua a regalare emozioni e colpi di scena per il penultimo appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche. La seconda delle tre giornate di gara è stata valzer di episodi, con tre diversi equipaggi che si sono avvicendati al vertice della classifica e nei successi in prova, per una lotta tirata sul filo dei secondi, indirizzata dall’arrivo improvviso della pioggia sull’ultima prova speciale. Gli unici a cavarsela sono stati Angelo Lombardo e Roberto Consiglio sulla Porsche 911 RS di II Raggruppamento, preparata dal Team Guagliardo, partiti davanti alla carovana delle auto storiche con il n.1 e così sfuggiti alle nuvole sull’asfalto asciutto, tanto da vincere la quinta prova speciale “Marciana Marina” e accumulare 1’ di vantaggio in vista delle ultime cinque prove previste per la giornata finale del rally.
Segue infatti a 1’10’’ in seconda posizione Matteo Musti con Claudio Biglieri, anche loro su una Porsche di Guagliardo, saliti al comando della gara nella fase centrale della giornata prima di tirare i remi in barca sul bagnato. Il pilota pavese leader del CIRAS infatti ha evitato forzature poiché si trova ancora a portata di mano la possibilità di centrare il titolo tricolore di II Raggruppamento. Alle sue spalle ha recuperato margine nel finale Alberto Salvini, in coppia con Davide Tagliaferri su altra 911 di Balletti, mattatore della serata d’apertura nella prova di Capoliveri ma sfortunato protagonista nella mattinata quando la rottura di un ammortizzatore gli ha fatto perdere oltre 50’’. Margine raddoppiato poi sotto la pioggia che lo vede ora rincorrere Lombardo a 1’13’’ nonostante il secondo scratch personale di Salvini nella ripetizione della prova “Monumento”.
Quarto assoluto e in testa per il IV Raggruppamento c’è il bresciano “Pedro” che, a sua volta, insieme a Emanuele Baldaccini sulla Subaru Legacy di Balletti ha consolidato il suo primato ad oltre 1’ sui diretti avversari. Seguono nel “quarto” il garfagnino Giovanni Mori sulla sua BMW M3 condivisa con Michele Frosini, e il leader della categoria Matteo Luise e Melissa Ferro su Fiat Ritmo Abarth 130, anche loro con l’unico obiettivo, ancora a portata, di chiudere i conti in chiave campionato.
Appena fuori dalla top ten assoluta, comandano il III Raggruppamento del CIRAS il trentino Tiziano Nerobutto e Giulia Zanchetta che hanno sfruttato al massimo la potenza della loro Opel Ascona 400, seguiti dai pisani Tommaso Fantei e Andrea Calandroni su Volkswagen Golf a 42.3’’, quindi la Porsche 911 dei siciliani Giovanni Modica e Calogero Messineo più distanti a 1’59.
Per quanto riguarda il I Raggruppamento hanno preso il largo Giuseppe Leggio e Rosario Gurrieri su BMW 2002, anche loro con un distacco corposo di 1’21’’ rispetto a Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi su Porsche 911 che dovranno invece mantenere la posizione di vantaggio nel duello per il titolo tricolore, già possibilmente decisivo, con Antonio Parisi e Giuseppe D’Angelo, anche loro sulla vettura tedesca.
TOP 10 XXXVII RALLYE ELBA STORICO:
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